Audio Quantize in Logic Pro 9

No, non avete sbagliato sito, è sempre Cubase.it; ma il “nemico”, per combatterlo meglio, occorre prima conoscerlo: cominciamo oggi ad esplorare alcune funzionalità di Logic Pro 9.
a cura di Cubaser

Logic Pro 9 fa parte del pacchetto di applicazioni Logic Studio 9 ed è la versione full del sequencer di mamma Apple; Logic Studio 9 è una suite che comprende, oltre a Logic Pro 9, anche Waveburner, per le funzioni di Audio Mastering, Main Stage, concepito per l’uso dal vivo, ed altri applicativi per la gestione audio e video.

La versione scaled down, Logic Express 9, ha pressocchè le stesse caratteristiche in fatto di operatività ed editing della versione full, salvo la minore dotazione di plugins e una libreria ridotta, e viene offerta senza altre applicazioni a corredo.

Nonostante le due parrocchie siano fieramente antagoniste, troveremo molte analogie nei metodi e anche nella terminologia usata fra Cubase e Logic; per cominciare, importiamo un file audio nella finestra principale, che in Logic Pro 9 si chiama Arrange Window. Il Media Browser è organizzato in categorie; dopo aver individuato il percorso del file da importare, occorre prima caricarlo nel Bin (l’equivalente del nostro Pool).

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 2

Per importare un file è sufficiente trascinarlo nella finestra principale; verrà creata una nuova traccia audio.

 

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 3

 

Il progetto contiene una batteria registrata su 10 tracce, basso, chitarra e voce; nonostante la bravura del batterista (ciao, Rosso!), questi è un essere umano, e quindi alcune imperfezioni nel timing sono comprensibili. Sistemare la batteria di un brano intero è una faccenda complessa ed anche noiosa, ed inoltre il fatto che la batteria sia multi-microfonata può introdurre problematiche come errori di fase dovuti allo stretching diverso fra le varie tracce. Ci sono essenzialmente due modi di correggere il timing di una traccia audio: la quantizzazione audio e il warping; una volta individuati i transienti, la quantizzazione audio semplicemente sposta il transiente su una griglia, allineando il colpo alla corretta divisione metronomica. Lo svantaggio di questo sistema è che la durata del frammento spostato resta inalterata, per cui si crea un vuoto, o una sovrapposizione, fra il materiale spostato e il resto della traccia. Per ovviare a questo inconveniente, si usa una tecnica denominata warping, che adatta la lunghezza del materiale quantizzato allo spazio effettivo che questo dovrebbe occupare; prendiamo ad esempio questa traccia:

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 4

Il colpo a battuta 5.4 appare anticipato; una normale quantizzazione audio prevede il taglio sul transiente e lo spostamento del campione sulla griglia;

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 5

Dato che ci siamo limitati a spostare il colpo sulla griglia, il risultato è che si crea uno spazio vuoto alla sinistra del taglio, mentre la coda del colpo va a sovrapporsi al transiente del colpo successivo; l’operazione creerà come minimo due clicks o addirittura interruzioni avvertibili nell’audio.

Per ovviare a questo inconveniente, c’è una funzione chiamata warping (che abbiamo già visto ampiamente in Cubase) e che in Logic si chiama Flex Time e che è stata finalmente introdotta in modo soddisfacente dalla release 9; questa funzione prevede l’individuazione automatica dei transienti…

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 6

…ed il successivo spostamento dei transienti sulla griglia. La lunghezza del materiale compreso tra due punti di quantizzazione viene automaticamente adattata con una procedura di time stretching.

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 7

Applichiamo quindi questa procedura al nostro progetto.

Cliccando sul riquadro FLEX della barra dei comandi, la funzione viene attivata nel progetto; vengono quindi creati all’interno della tracce dei markers di riferimento (Transient Markers), che Logic adopererà per le operazioni di quantizzazione; in questa fase i markers non sono visibili.

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 8

Occorre poi attivare FLEX sulla traccia dal relativo Inspector; sono disponibili vari algoritmi per ottimizzare la funzione al tipo di materiale contenuto nella traccia. La quantizzazione stessa viene attivata in maniera del tutto analoga alla quantizzazione midi, agendo sul parametro quantize del track inspector.

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 9

Compaiono quindi i markers; aggiustamenti di singole note o colpi possono essere effettuati con il tool FLEX, posizionandolo sul transiente o sul punto di chiusura del segmento prescelto.

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 10

Ho scelto la traccia ROOM, che contiene la ripresa dell’ambiente, per un motivo ben preciso; utilizzando il comando Make Groove Template, dal menu di quantizzazione, la serie di marker di una determinata regione viene convertita in una mappa di quantizzazione. Applicando una quantizzazione ad un’altra traccia, i transienti potrebbero non essere posizionati correttamente (ad es, nella traccia della cassa i rientri degli altri strumenti potrebbero fare confusione) e quindi la quantizzazione potrebbe essere applicata in modo errato. Useremo quindi la traccia ROOM, che comprende il generale della batteria, per creare una mappa che applicheremo alle altre tracce.

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 11

una volta attivata la modalità FLEX e impostate le varie tracce, inoltre, sarà possibile modificare la velocità dell’ intero progetto. Se più tracce simili devono essere quantizzate contemporaneamente (nel nostro caso un insieme di tracce di batteria) potrebbero insorgere problemi di fase relativi allo spostamento dei singoli colpi. Per ovviare a questa problematica, è possibile attivare una funzione di Quantizzazione Phase-Locked.

Dopo aver aperto il mixer, selezioniamo le tracce da raggruppare ed assegniamole ad un gruppo.

Spuntando i campi Editing/Phase locked audio nelle proprietà del gruppo, la funzione sarà attivata

(In Logic, un ?gruppo? non è quello che siamo abituati a considerare, cioè un insieme di tracce che puntano ad un unico bus di uscita, ma è un modo di linkare l’edit/automazione di parametri di tracce  diverse.)

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 12

L’intera operazione è non-distruttiva, nel senso che le impostazioni FLEX possono esser modificate in qualsiasi momento; se per esempio volessimo utilizzare la traccia della cassa per quantizzare il basso, è sufficiente creare una nuova mappa dalla cassa ed applicarla al basso

Audio Quantize in Logic Pro 9Figura 13

Nei prossimi mesi, affronteremo nuove ed eccitanti avventure…qui pianeta Mela, a voi Terra!

Valerio Nigrelli inizia prestissimo a farsi le ossa nei service audio scaricando furgoni di attrezzature. Appassionato di home recording lavora nel campo ormai da circa 20 anni. Dal giugno del 2005 ha raggiunto col nickname cubaser (visto il suo sviscerato amore per questo software) la comunità dei forum di cubase.it