Quantizzazione audio multitraccia in Cubase 5

S’ode a destra uno squillo di Logic, a sinistra risponde Cubase… quantizzare una batteria multimicrofonata in Cubase 5

audio quantize in cubase: Figura 1In un precedente tutorial abbiamo imparato a quantizzare su Apple Logic una batteria registrata su più tracce; in molti si lamentano che una simile funzione non esista su Cubase, ma in realtà, con un trucchetto, la cosa si può fare tranquillamente. Attenzione: la procedura descritta in questo tutorial non esiste nel manuale di istruzioni di Cubase!
a cura di Cubaser

Cubase è perfettamente in grado di quantizzare tracce audio, purtroppo però non è in grado, attualmente, di mantenere una qualsivoglia correlazione tra più tracce; mi spiego meglio: supponendo, come nell’esempio che faremo, di dover quantizzare una batteria registrata su 10 tracce, l’individuazione degli hitpoints non sarà omogenea, ma potranno esserci delle discrepanze sul posizionamento, dovute al metodo con cui viene effettuata la rilevazione automatica.

Tra l’altro, alcune tracce, come quelle in cui sono contenute le riprese ad es. dei panoramici o della room hanno un piccolo ritardo rispetto alle altre, dovuto alla maggior distanza fisica dei microfoni; i transienti di queste tracce sono quindi sfalsati di qualche millisecondo da quelli, ad esempio della cassa e quindi il relativo hitpoint quantizzerebbe in modo errato.

Una distanza di 3 metri del microfono Room dal kit genera infatti un ritardo di 340 mt./sec. diviso 1000m, ovvero 0,34 m/ms, dividiamo 3 metri per 0,34 m/ms e otteniamo circa 9 ms.; il ritardo in sé non provoca particolari problemi nella riproduzione, ma il relativo hitpoint non è allineato con quelli delle altre tracce. Questo fa sì che lo stretching delle varie ?slices? avvenga in modo non uguale per tutte le tracce, dando origine a battimenti o a effetti ?flanger?.

La prima operazione da compiere, quindi, è cercare di raggruppare le tracce in modo da operare contemporaneamente su di esse; non essendo possibile lavorare su più Editor dei Campioni simultaneamente, l’unica soluzione al momento possibile è quella di creare una traccia che contenga fisicamente tutte le altre: questo si ottiene creando una traccia surround.

Apriamo quindi il menu Periferiche/Connessioni VST e creiamo un bus di uscita a sei canali, assegnando a ciascuna uscita del bus una diversa uscita fisica della scheda; questa operazione è possibile solo per schede che abbiano almeno 6 uscite fisiche separate.

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 2

Raggruppiamo quindi 6 tracce (in questo caso,  i due tom, il timpano, i due panoramici e la traccia room) in una sola assegnando in progressione le uscite.

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 3

Il primo tom è assegnato all’uscita fisica 1 (che Cubase individua come ?sinistra?) e via via gli altri componenti del kit vengono assegnati in sequenza fino alla traccia room, uscita fisica 6 (che qui è denominata ?laterale destro?). Le altre tracce non hanno output definito.

Procediamo quindi all’esportazione

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 4

Come bus di esportazione abbiamo il bus a 6 uscite appena creato; inoltre ho spuntato le caselle ?importa nel progetto pool e traccia audio? in modo da riportare nella finestra principale la traccia appena creata.

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 5

che appare come una sola traccia che contiene al suo interno i 6 componenti del kit.

Apriamo ora l’editor dei campioni, che appare così:

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 6

Come si può notare, i transienti non coincidono perfettamente con la griglia. Dopo aver controllato che la velocità del brano sia correttamente impostata (115 Bpm nel nostro caso), attiviamo la funzione Quantizza Audio dal menu Audio/Processa in tempo reale

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 7

Verranno automaticamente rilevati gli hitpoints e il materiale audio verrà sistemato in griglia, e contemporaneamente verranno automaticamente adattate le lunghezze dei segmenti quantizzati alla nuova posizione, utilizzando la funzione Warp

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 8

Tutta la traccia viene spostata (e ?warpata?) della stessa misura; in realtà, Cubase crea automaticamente tante Etichette Warp quanti sono i transienti rilevati, il che permette di modificarne la posizione in seguito, se dovessero rendersi necessari degli aggiustamenti. Il transiente indicato, ad esempio, non è centrato perfettamente

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 9

Modificando la posizione dell’ Etichetta Warp relativa, il transiente viene riallineato e la durata del segmento ricalcolata; per spostare l’ Etichetta Warp è sufficiente cliccare sulla medesima con il tasto sinistro del mouse e trascinarla sulla posizione desiderata, dopo aver selezionato la modalità Warp Libero.

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 10

Ripetiamo a rovescio l’esportazione audio in modo da ridividere la traccia unica nelle sei tracce originarie

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 11

ed ecco come si presentano le sei nuove tracce.

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 12

Ripetiamo quindi l’operazione con le altre quattro (cassa, rullante, retina, HH) creando questa volta un bus a 4 uscite,

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 13

assegnando le quattro tracce alle quattro uscite fisiche,

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 14

ripetendo l’esportazione audio

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 15

e ripetendo la quantizzazione e la riesportazione; a processo terminato, avremo le nostre tracce suddivise

audio quantize in cubase: Figura 2Figura 16

Sembra un procedimento lungo, ma vi assicuro che ci vuole molto più tempo a descriverlo che a eseguirlo! L’unica controindicazione è che la cosa è possibile, ripeto, solo ai felici possessori di schede audio con più di una coppia di uscite.

La cosa è fattibile, naturalmente, se il materiale da quantizzare è già a metronomo; se non lo fosse (ma questa non è una pecca di Cubase, licenziate il batterista!) l’affare si complica parecchio.

Nel frattempo, sperimentate!

cubaser

Valerio Nigrelli inizia prestissimo a farsi le ossa nei service audio scaricando furgoni di attrezzature. Appassionato di home recording lavora nel campo ormai da circa 20 anni. Dal giugno del 2005 ha raggiunto col nickname cubaser (visto il suo sviscerato amore per questo software) la comunità dei forum di cubase.it.