Microfono a nastro Golden Age R1 active mk III

Golden Age R1 active mk IIIDevo dar retta all’oste quando mi dice che il suo vino è buono? Il responsabile del prodotto dell’azienda italiana che importa questo marchio me ne aveva decantato le virtù: ecco a voi una prova sul campo di questo interessante microfono ?old style?, il Golden Age R1 active mk III

a cura di cubaser

Golden Age R1 active mk IIICos’è un microfono a nastro? Un microfono non è altro che un trasduttore in cui un capsula trasforma un fenomeno meccanico (le onde sonore) in uno elettrico; una descrizione abbastanza esaustiva dei vari tipi di microfono la trovate nella solita wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/Microfono

Per il momento, a noi basta considerare che, nel microfono a nastro, la tradizionale capsula o disco che si trova nelle testine dei microfoni è sostituita da un nastro di materiale conduttore sospeso in un campo magnetico. Il suono dei microfoni a nastro è molto dettagliato e preciso sulle frequenze alte, particolari dovuti alla sottigliezza del nastro stesso; lo scotto da pagare è una notevole fragilità dell’ hardware e una bassa tensione di uscita, a cui si rimedia usando dei trasformatori.

I microfoni a nastro furono introdotti e commercializzati a partire dagli anni 30 dalla RCA; l’ R1 si rifà al modello RCA 44, uno dei più famosi modelli in produzione.

La Golden Age produce il microfono in 3 versioni, R1, la versione standard, R1 Active che ha un trasformatore di uscita e necessita di alimentazione phantom, e R1 tube active che ha uno stadio di preamplificazione valvolare.

Il modello in mio possesso (in due esemplari) è l’ R1 active Mk III; sono stato chiamato a registrare l’esecuzione di un coro polacco e così ho colto l’occasione per provarlo. L’ambiente era una chiesa, i microfoni erano posizionati a circa 3 metri di distanza dai coristi, 56 elementi, distanziati circa 3 metri tra di loro (tecnica dei microfoni distanziati); non ho potuto usare microfoni coincidenti in quanto avrei dovuto piazzarli al centro della navata, proprio davanti al Vescovo assiso sul trono a metà chiesa: mi hanno caldamente dissuaso! Il microfono R1 è un classico figura di 8, vale a dire che il suo diagramma di ripresa polare ha le zone di ripresa verso l’avanti e verso il retro, ma reagisce in modo praticamente nullo ai segnali che provengono ortogonalmente alla direzione di ripresa principale; questo aiuta parecchio ad eliminare il riverbero ambientale eccessivo.

Ecco quindi uno spezzone della ripresa

Locus iste.Mp3 (1,8 Mb)

Tornato alla base, ho pensato di fare qualche altra prova nel mio studietto e così, per incrementare il magro bilancio familiare (cj pagherà a parte la prestazione) ho chiesto a mio figlio quattordicenne, batterista da due mesi, e a mia moglie, chitarrista a tempo perso, di cimentarsi.

Ho registrato due volte la batteria (una Tama Rockstar piuttosto anzianotta e con le pelli non tanto in ordine), con una coppia di microfoni Room a un metro e mezzo di distanza e poi come Overhead e la chitarra con il microfono posto ad una trentina di centimetri alla buca: ecco i risultati

e poi, crepi l’avarizia, mi sono cimentato alla voce, da circa 10 cm di distanza

Voce.Mp3 (557 Kb) (la mia fortuna è che Bach è morto, se no un’azione legale me la faceva di certo; abbiate pietà di me)

Tutto registrato su Cubase 6, Macbook pro 2,4 Ghz, Focusrite PRO Liquid 56 a 44.100 Hz/16 bit, flat, senza correzioni né aggiunte successive, esclusivamente normalizzazione e conversione di formato (Mp3, 320 Kb/s) su Wavelab 7.

Personalmente il microfono è piaciuto, soprattutto per il prezzo: costa infatti 199 euro di listino IVA inclusa; lasciate giudicare però le vostre orecchie. Se volete farvi un’idea, è stato messo a confronto con svariati modelli (anche superiori) in questa bella recensione della rivista Sound on Sound: http://www.soundonsound.com/sos/dec07/articles/ribbonmicspt2.htm#5

Il marchio Golden Age è importato da Soundwave

http://www.soundwawe.it

per ulteriori info:

http://www.goldenagemusic.se/goldenageproject/uk/index.htm

Il manuale

http://www.goldenageacoustics.com/goldenageproject/uk/products/manuals/manual_R1active_mkIII.pdf

cubaser

Cubaser è Valerio Nigrelli, inizia prestissimo a farsi le ossa nei service audio scaricando furgoni di attrezzature.

Appassionato di home recording lavora nel campo ormai da circa 20 anni. Dal giugno del 2005 ha raggiunto col nickname cubaser (visto il suo sviscerato amore per questo software) la comunità dei forum di cubase.it.

È docente certificato Steinberg

Potete scrivergli su valerionigrelli@cubase.it
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