IK Multimedia iRig MIDI e SampleTank per iOS

Dopo iRig, iRig Mic e iRig Clip, arriva iRig MIDI, questo il nome scelto da IK Multimedia per definire il ?missing link?, il collegamento mancante tra dispositivo iOS e strumento MIDI, tastiera o altro tipo di controller che sia.
a cura di cubaser (e cj)

iRig MIDI è un piccolo box da collegare alla porta 30 pin dell?iPhone (o iPod Touch, o iPad) che offre tre connessioni da 2,5 mm, IN/OUT/THRU, da usare con i due cavi adattatori MIDI inclusi nella confezione, che permettono a loro volta il collegamento alla classica presa pentapolare MIDI. La porta micro USB accessoria serve nel caso volessimo alimentare il dispositivo durante sessioni musicali più lunghe. iRig MIDI è di dimensioni contenute (vedi immagini) ed occupa in borsa meno spazio dei tre cavi inclusi. Sono presenti anche due led indicatori di attività, per capire se la connessione in entrata o uscita è attiva o meno.

iRIg MIDI

Sebbene l?uso possa sembrare scontato, il prodotto di IK Multimedia può venire in aiuto in diverse occasioni. La prima, e più ovvia, è usarlo come ponte per suonare con qualche applicazione sul dispositivo. Per esempio la versione per iOS di SampleTank di cui parleremo più avanti. La seconda è l?uso dell?iPhone (o iPod Touch, o iPad) come controller MIDI, per esempio con il programma iBend che permette di avere una superficie di controllo, grande quanto il dispositivo, da usare insieme a una tastiera. L?app iBend è la prima che ci è capitato di scaricare gratuitamente dall?’App Store (e la seconda è Little MIDI Machine) ma ce ne sono altre che promettono bene e non vi resta che cercare ed esplorare. Un altro utilizzo, sebbene possa sembrare obsoleto, è quello di registrare al volo le patch di qualche apparecchio MIDI per poi memorizzarle nel computer o ricaricarle all’occorrenza sull?apparecchio stesso. A questo scopo IK offre il programma iRig MIDI Recorder che, completamente gratuito e molto semplice nell?uso, permette di registrare direttamente i dati MIDI, eventualmente di filtrarne una parte (come ad esempio il Sysex o CC) e poi esportare il tutto via Condivisione iTunes o via Wi-Fi. Registrando il prodotto si sblocca anche la possibilità di inviare i dati MIDI via email. Nella foto potete vedere iRig MIDI Recorder mentre registra il sistema operativo di una master keyboard Novation.

iRig MIDI Recorder

Il collegamento all?iPhone è semplice ma occorre fare attenzione a dove e come sistemiamo il tutto, per evitare cadute accidentali; non è quindi inutile munirsi di un supporto di terze parti, o di un altro prodotto IK, iRig Clip (per iPhone o iPad), e sistemare il dispositivo su uno stand per microfono.

Ed eccoci finalmente arrivati al compagno di giochi di iRig midi: Sampletank iOS.

Come il fratello maggiore, Sampletank II, e come recita la prima riga del manuale, Sampletank iOS  è ?uno strumento che suona campioni digitali di strumenti reali all’interno del vostro device iOS? (capirete in seguito il perchè della citazione): quindi è sostanzialmente un campionatore software, con qualche capacità di risintesi. Sampletank iOS è capace di operare su 4 parti contemporanee, ognuna impostabile su un canale midi diverso, o utilizzabili contemporaneamente come layer; al momento non è prevista la possibilità di programmare autonomamente zone di split, di conseguenza, per poter splittare una tastiera è necessario disporre di una master keyboard che abbia tale funzione. Sampletank iOS è strutturato su tre finestre principali, più alcuni menu ausiliari; le tre finestre principali sono Sounds, destinata alla selezione e alla gestione delle patches, Keys, che ospita una tastiera a doppio o singolo manuale per le esecuzioni dal vivo, Pads che ospita 16 pads programmabili. In tutte le finestre è possibile attivare una funzione Recorder, che consente la registrazione in realtime di 4 tracce.

La maggior parte delle funzioni è raggruppata nella finestra Sounds: la finestra è divisa in quattro zone

Sampletank iOS

a sinistra è possibile selezionare la parte su cui operare, e scegliere il suono da assegnare utilizzando un menu ad icone per individuare la famiglia strumentale e un menu dei preset disponibili da cui selezionate la patch vera e propria. A destra si trova un altro menu di selezione da cui è possibile richiamare un loop; ogni strumento dispone di un certo numero di sequenze predisposte in fabbrica, in pratica dei piccoli midifile che possono essere triggerati toccandoli o utilizzando le ottave basse della tastiera.

Completa la sezione superiore della finestra Sounds uno slider utilizzabile per regolare velocità in BPM dei loops e volume generale dello strumento. Al momento non è prevista la possibilità di sincronizzare la velocità dei loops con un sequencer esterno e nemmeno la possibilità di creare i propri patterns.

La metà inferiore della finestra ospita una serie di controlli per la modifica del preset e una tastierina a due ottave, priva di velocity, trasponibile facendola scorrere a destra o a sinistra. La sezione dei controlli prevede in genere volume, panpot, filtro, un piccolo inviluppo, trasposizione, una sezione EQ, un compressorino ed uno o più effetti; anche se sono presenti diverse tipologie di effetti, non è possibile richiamare effetti diversi da quelli già programmati nel preset, anche se è possibile modificarne alcuni parametri.

Cliccando (o meglio “tappando”) su un riquadro da A a D si attiva una ?parte?; in ogni parte possono essere richiamati un diverso preset e un loop.

Le famiglie di strumenti attualmente incluse comprendono Drums, Bass, Guitar, Electric piano, Organ, Cromatic, Strings, Brass, Woodwinds, Synth leads e pads, Voices, Ethnic, Percussion, Sound FX. La versione Free di Sampletank prevede, senza limiti di funzionalità, 8 instruments, mentre la versione Full 128, più gli 8 della versione free; altri 48 strumenti vengono regalati in caso di acquisto di iRig Midi. Ulteriori strumenti possono essere aggiunti acquistandoli separatamente in ?Sample packs? monotematici (organi, strings ecc.) oppure acquistando l’intero set di instruments aggiuntivi. Tutte le operazioni di acquisto delle varie versioni e Sample packs si svolgono attivando il menu contraddistinto da un carrello nella barra Global Header posta sulla cornice superiore.

Cliccando sull’icona ?Parts? viene attivato un Part Browser in cui è possibile visualizzare contemporaneamente le quattro parti disponibili; una volta attivate con il multitouch (le parti attive diventano di colore rosso) impostando canali midi diversi è possibile usare Sampletank iOS come modulo multitimbrico, se pilotato da un sequencer esterno o da una tastiera, mentre se il canale midi è identico per una o più parti, queste ovviamente suoneranno in layer.

Sampletank iOS

I loops associati ad ogni strumento possono essere attivati utilizzando le due ottave più basse della tastiera, in modalità latch o unlatch e naturalmente in tonalità con i rispettivi tasti; Fanno eccezione i loops associati alla categoria Drums, per i quali è prevista una sola ottava, ma con la possibilità di innescare pattern diversi, verse, chorus, fill in etc, per ogni tasto. È possibile utilizzare  contemporaneamente per ogni parte un loop sulle due ottave più basse e il corrispondente suono in tempo reale sul resto della tastiera (esterna) o, in alternativa, impostare nella pagina Keys un doppio manuale ed utilizzare il manuale inferiore per innescare i loops e quello superiore per suonare.

Utilizzando uno o più layers, ognuno con un loop attivo, Sampletank si può trasformare in una sorta di tastiera/arranger in realtime, con qualche limitazione: principalmente, non è previsto alcun modo di utilizzare accordi maggiori, minori o alterazioni di qualsiasi tipo; una volta richiamato un loop, si può solo modificarne la tonalità. Però è possibile, nell’ambito della polifonia totale dello strumento che è di 16 note, registrare una o più tracce nel Recorder, mandarle in play e suonare sulla base così ottenuta combinando Recorder, eventuali patterns e realtime.

È possibile memorizzare fino a 4 Parts, ognuna contenente un preset con le sue impostazioni preferite ed un loop, in uno dei 96 User Preset disponibili, che si aggiungono ai 24 Factory Presets preprogrammati.

Il menu Keys offre la possibilità di scegliere una configurazione di tastiera ad uno o due manuali

Sampletank iOS

é possibile utilizzare i normali tasti bianchi o neri oppure scegliere una sorta di tastiera continua con vari tipi di intervalli tra le note.

Sampletank iOS

La parte superiore della finestra ospita un selettore delle Parti e un piccolo browser da cui è possibile cambiare preset, oltre che un comandi di attivazione/disattivazione dei loops e del modo latch relativi alla singola parte. Un pulsante posto alla destra del Global Header attiva istantaneamente la riproduzione dei loops di tutte le parti. Una ulteriore barra è dedicata alla gestione del Recorder.

Molto interessante è il menu Pad: la parte sinistra ospita i comandi relativi alla selezione parte/cambio presets, gestione dei loops e del recorder; gran parte della finestra è occupata da 16 pads, trasponibili fino ad occupare tutte le 128 note MIDI, che possono essere utilizzati per suoni percussivi e no;  è possibile riassegnare i suoni di un kit di percussioni

Sampletank iOS

La sezione Recorder consente la registrazione in tempo reale fino a 4 tracce, con la possibilità di sovraincidere sulla stessa traccia e di utilizzare la registrazione ciclica. Utilizzando i pads è possibile cancellare le note indesiderate a gruppi di altezza; se infatti attiviamo la funzione Erase, schiacciando un pad (ad es. C2) verranno cancellate dalla sequenza le note corrispondenti al pad stesso. Patterns e sequenze così ottenuti possono essere istantaneamente salvati ed importati (come file audio) all’interno di altre applicazioni IK come Amplitube iOS e Vocalive.

La cornice superiore ospita, oltre che i menu sopracitati, anche la barra Global Header, con le impostazioni generali dello strumento, il link al manuale online, alla user page del sito IK e la pagina Shop che consente di acquistare nuovi Sample packs o semplicemente di ripristinare gli acquisti già effettuati in caso di riformattazione o cambio di modello.

Con il buffer impostato su Ultra low, usando il solito metodo per la misurazione

http://www.cubase.it/modules.php?name=News&file=article&sid=319

ho rilevato una latenza effettiva di circa 12 ms, di tutto rispetto con la schedina integrata.

Come al solito, ho fatto il test alla rovescia: ho prima creato un piccolo brano e poi letto il manuale; Sampletank si è rivelato abbastanza intuitivo e divertente da suonare. Il risultato è ?I tre moschettieri?, un brano all/IK multimedia, titolo derivante dall’ apporto di 3 Moderators 3 del forum: io, che ho fatto l’ossatura del brano utilizzando le 4 parti di Sampletank iOS per Drums (utilizzando sia patterns che realtime), piano elettrico, organo e flauto, Cj al basso/iRig/amplitube iOS, Maurix alla tromba importata nel mio iPad con una comodissima funzione che consente di trasferire via WI-Fi il campione direttamente dal Mac all’ iPad, e lavorata con il riverbero di Vocalive.

Sampletank iOS

La parte cantata l’ho realizzata sempre io, cantando in diretta con iRig Mic/Vocalive 5 tracce: due armonizzate, cambiando preset al volo per le terze, una con l’ottava alta una con la bassa e una con il doubling, utilizzando i moduli Choir, Double e Reverb; il testo non è altro che… la prima riga del manuale di Sampletank!

Siccome i tre moschettieri erano in realtà quattro, ho pensato bene di coinvolgere anche il mio prezioso amico Sandro alla chitarra elettrica/iRig/Amplitube iOS, che ha registrato delle ritmiche ed un assoletto. Tutti i suoni, salvo un minimo editing su Cubase 6, sono originali così come sono usciti dai vari iPad, collegati tramite l’uscita audio standard ad una scheda audio/Cubase 6.

Voicì il brano: la mia faccia la conoscete ormai, ma in questa illustrazione potrete vedere finalmente se non la faccia almeno le Waveforms originali del vostro Admin e di uno dei vostri Moderatori preferiti

Sampletank iOS

I 3 moschettieri   Mp3 4,5 Mb

Inoltre, per poter farvi sentire qualcosa di diverso dalle solite (bellissime) demo ufficiali, mi sono rivolto ad un altro di quelli veramente bravi, Gianpietro, il ?quinto moschettiere? che ringrazio sentitamente per l’apporto:

I presets utilizzati sono quelli standard della versione full suonati in realtime e registrati ?al volo? su Wavelab 7.

Sampletank iOS è ottimizzato per l’uso con iRig MIDI, ma può essere utilizzato anche con altre interfacce Core midi compatibili; è disponibile in versione Free e Full per iPad, iPad 2, iPhone3 GS, iPhone 4,  iPhone 4s, iPod Touch 3,  iPod Touch 4, con  iOS 3 o superiore; disponibili anche i Sample Packs aggiuntivi, acquistabili singolarmente o come pacchetto.

Per saperne di più:

Tenete d’occhio il sito IK, sono in uscita svariati altri iCosi e interessanti apps: una per tutte, iRig MIX/Dj Rig

Sandro Legnaro
Inizia a suonare con vari gruppi musicali dal vivo e come turnista in uno studio di registrazione dove ha potuto farsi le ossa, nel tempo ha accumulato esperienza con vari generi musicali e diversi tipi di strumenti, dalla chitarra elettrica all’acustica, al dobro, alla classica e anche con il basso. La musica non è il suo lavoro, pero’, gli ha insegnato tanto e lo ha aiutato anche nei momenti difficili.

Cubaser è Valerio Nigrelli, inizia prestissimo a farsi le ossa nei service audio scaricando furgoni di attrezzature.

Appassionato di home recording lavora nel campo ormai da circa 20 anni. Dal giugno del 2005 ha raggiunto col nickname cubaser (visto il suo sviscerato amore per questo software) la comunità dei forum di cubase.it.

È docente certificato Steinberg

Potete scrivergli su valerionigrelli@cubase.it
Potete navigare fino al suo sito www.valerionigrelli.it
Potete andarlo a trovare nel suo negozio:

Easyprint
Via Ognissanti, 9
35129 Padova
Tel. 049 8079043

cj è…cj

Claudio Januario nasce a Londra nel 1967 ma si converte al digitale solo 25 anni dopo diventando “un operatore di sistemi di automazione musicale”. Dal MIDI ai calcolatori il passo è fin troppo breve e oggi crede di poter spiegare agli altri come usare al meglio un computer per creare musica, ma non solo.