Modartt presenta Pianoteq 6: Videotest

Modartt presenta Pianoteq 6 con in quale introduce nuovi perfezionamenti al suo motore audio e alla moderazione fisica che ne incrementano il realismo e la presenza: scopriamoli insieme! 
a cura di cubaser

 

Grazie alla grande naturalezza raggiunta, la stessa Steinway ha autorizzato l’uso del suo marchio nei modelli B e D

 

Modartt Pianoteq 6 e il logo Steinway & Sons

 

L’interfaccia utente ha conservato le caratteristiche già presenti nella versione 5; alla sezione dedicata all’accordatura segue la sezione Voicing, nella quale vengono considerati tutti i parametri relativi all’interazione fra i martelletti e le corde. A seguire, la sezione Design raccoglie i parametri relativi alle corde ed alla tavola armonica. La sezione Audio Engineering, a sua volta, offre la possibilità di una calibrazione personalizzata della risposta dinamica della tastiera, un menu Sound Recording in cui è possibile impostare la microfonazione dello strumento utilizzando fino a 5 microfoni tra i modelli proposti o altre tecniche di ripresa, numerosi altri parametri esecutivi, equalizzatore ed una sezione effetti che comprende 9 effetti più un riverbero a convoluzione.

È ora possibile caricare i propri impulsi nel riverbero.

 

Modartt Pianoteq 6 e Impulsi Riverbero

 

La versione standalone di Pianoteq 6 è in grado di ricordare qualsiasi cosa venga suonata sulla tastiera per un periodo di tempo praticamente indefinito.

Modartt Pianoteq 6 “Recently Played…”

Come di consueto il browser mostra i modelli disponibili ed offre la possibilità di importare file FXP, che possono essere scaricati anche dalla pagina di supporto del sito Modartt.

Il menu Options contiene un MIDI monitor in realtime; tutti i parametri relativi a Pianoteq possono essere associati a Controller MIDI.

La pagina Instrument è deputata alla gestione dei propri modelli, ed all’acquisto ed installazione dei pacchetti aggiuntivi.

Impostazioni varie sono disponibili nella pagina General.

Implementata la compatibilità con i formati VST3 e ARM; ciò significa che, in ambiente Linux, Pianoteq potrà essere utilizzato in macchine consumer basate su processori RISC a basso consumo energetico.

Modartt Pianoteq 6 – VST e ARM

A seguire due brani con comparazione A/B tra Pianoteq 5 e Pianoteq 6; il primo intervento è sempre Pianoteq 6.

 

AAC 256 kbps

 

WAV 16 bit 44.100 Hz

 

 

Infine, ecco il Videotest “Modartt Presenta Pianoteq 6” che potete trovare sul canale YouTube di Cubase.it

 

 

Pianoteq è disponibile in versione Stage, Standard e Pro con diverse potenzialità, a 32 e 64 bit, VST, VST3, AU, AAX e standalone, su Windows 7 o superiori, Mac OS 10.7 o superiori o Linux X86 e ARM.

Raccomandato un processore dual o quad core, 512 Mb di RAM; occupa circa 200 Mb di spazio su disco.

 

Per maggiori infromazioni

 

I precedenti articoli su cubase.it:

 

La playlist Pianoteq sul canale Youtube di Cubase.it

 

Buoni modelli fisici a tutti!

cubaser

 

 

 

Cubaser è Valerio Nigrelli, inizia prestissimo a farsi le ossa nei service audio scaricando furgoni di attrezzature. Appassionato di home recording lavora nel campo ormai da circa 20 anni. Dal giugno del 2005 ha raggiunto col nickname cubaser (visto il suo sviscerato amore per questo software) la comunità dei forum di cubase.it. È docente certificato Steinberg.

Potete navigare fino al suo sito www.valerionigrelli.it
Potete andarlo a trovare nel suo negozio:
Easyprint Via Ognissanti, 9
35129 Padova Tel. 049 8079043