di
Jurij G. Ricotti
I Plug-in hanno sempre rappresentato una spesa accessoria a
quella del programma Host. Negli ultimi tempi gli sviluppatori di
plug hanno lavorato alla realizzazione di strumenti sempre più
sofisticati, professionali e perfetti. L'uso dei Plug-in è
rivolto soprattutto a chi ha bisogno di particolari e specifiche caratteristiche,
effetti o filtri da applicare alle tracce audio per rendere più
"vero"il risultato.
Questa
volta la Steinberg si è dedicata alla progettazione
e realizzazione di nuovi affascinanti, quanto creativi plug-in. Infatti
il pacchetto di 7 plug-in che fanno parte dei GRM Tools arrivano in
soccorso di tutti i musicisti che amano pastrocchiare con la modellazione
sonora delle proprie tracce.
L'utilizzo
più frequentemente preposto è quello della modellazione
del suono applicato ai loop, che beneficiano di nuovo spessore dinamico
e risoluzione in 3d attraverso l'applicazione degli effetti sullo
stereo.
Attenzione
non consideriamo i GRM Tools come dei filtri, altresì
come potenti algoritmi al nostro servizio per la modellazione della
forma d'onda. Il piùinteressante dei sette è, a nostro
giudizio, lo Shuffling che attraverso un perfetto controllo dello
splicing e dello shuffling (appunto), è possibile ritoccare
il suono in punti ben definiti (un vero cesello). Avremo effetti di
splitting e panning mai visti prima rendendo il nostro suono più
stereo del solito.
Per chi fa musica dance invece è più indicato Comb Filter
ed il Band Pass, un insieme di filtri di risonanza che gioveranno
i nostri loops, più dinamica e presenza. Possiamo quindi amplificare
una data frequenza a nostro piacimento durate l'andamento del brano.
Non mancano i soliti filtri passa basso e passa alto. Si affianca
a questa serie anche Resor con aggiunta di effetti di ringing sul
nostro file audio.
Le
due frequenze agiscono separatamente in maniera variabile, in questo
modo è possibile agire separatamente sui due canali.
L'ultimo della serie è il Pitch Accum (un harmonizer) che ci
permetterà di trasporre il segnale indipendentemente sui due
canali, una sorta di pitch control stereo. Con questo potente algoritmo
possiamo controllare l'effetto di armonizzazione in tempo reale. L'interfaccia
utente è molto intuitiva, soprattutto per chi non è
abituato a lavorare con le apparecchiature fisiche che rappresentano.
La grafica è più raffinata come nelle ultime generazioni
di plug-in.
Il
Doppler inoltre ci permetterà di lavorare agevolmente sui canali
stereo, mentre se vogliamo applicare effetti di tipo digitale al nostro
suono possiamo fare affidamento su Freezing.
In
sostanza un vero e proprio tool di lavoro rivolto al professionista
che vuole aggiungere un'impronta personale ad ogni suono che utilizza
nelle proprie creazioni. I vecchi loop acquisteranno nuovo vigore
e le tracce di voce saranno più presenti del solito. Inoltre
il loro consumo di CPU è abbastanza limitato e quindi funzionale.
Un acquisto consigliato ai cosiddetti Sound Designer alla Post Produzione
film e video, Dance, musica elettronica, produzione, creazione di
effetti per Jingle ed agli arrangiatori che desiderano ringiovanire
il proprio sound.
Jurij Gianluca Ricotti
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