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di
Jurij Gianluca Ricotti (dalla rivista MacWorld)
I software di HD recording presenti sul mercato tendono tutti verso
la costituzione di uno studio integrato in un solo programma. In questo
modo il computer diventa uno strumento per la registrazione multitraccia
audio, con l'evidente, vantaggio che una macchina del genere può
offrire. Pensiamo infatti come sia possibile "editare" cioè
elaborare o modificare le tracce audio senza per questo danneggiarle
realmente. Tutti i processi di editing avvengono "virtualmente" al'interno
del software, dandoci la possibilità di poter tornare sempre
sui nostri passi. Tutto questo introduce il discorso dei Plug-in che
aggiungono effetti, tagli, equalizzazioni e quant'altro alla traccia
audio, in tempo reale senza per questo modificarla effettivamente.
Il sistema ci permette quindi di poter scegliere un diverso effetto
da applicare alla traccia a seconda del gusto, potendo sempre tornare
indietro alla traccia pulita senza effetti o modifiche.
Possiamo quindi registrare la chitarra direttamente nel computer e
poi in un secondo tempo, inserire degli effetti di distorsione, compressione
o reperire a scelta.
Ad esempio la Steinberg oltre ad offrire il programma Cubase VST 5
(Virtual Studio Tecnology) offre una serie di Plug-in molto accattivanti
per quanto riguarda la chitarra: possiamo trovare un Grungelizer che
simula la distorsione provocata da apparecchiature analogiche, il
Fuzz un distorsore vero e proprio; altre case come la Spectral Design
offrono invece Tun-a A: un utilissimo accordatore, il fantastico distorsore
Red Valve-IT che offre degli speaker emulator ed alcuni amplificatori
valvolari, la 3rdEAR di suo ha Tube Warmth che simula un pre valvolare
oltre a quello proposto anche dalla DUY chiamato DaD Valve. In ordine
il Fuzz, Grungelizer, Tun A, Red Valve-IT, Tube Warmth, e DaD Valve
funzionano soltanto sul Cubase VST, Wawe Lab e Direct X. Per i possessori
del programma e dell'hardware Pro Tools è possibile utilizzare
Amp Farm, una chicca di Plug In che permette la simulazione degli
amplificatori più famosi, quali Marshall, Fender etc.
Cos'è
un Plug-In?
Se
traducessimo dall'inglese il termine "Plug-In" in Italiano,
avremmo letteralmente "attaccare", "collegare",
termine che fa intuire, ma non chiarisce, l'esatta spiegazione dei
software soprannominati "Plug-In". Così con questo
termine si identifica un programma "aggiuntivo" che implementa
nuove possibilità o potenzialità al software principale,
detto "Host" o applicazione principale. I Plug-in possono
essere utilizzati dall'applicazione principale attraverso una solita
finestra, interna, dalla quale possiamo selezionare quello più
adatto allo scopo, e lo adoperiamo insieme al software principale.
Alcuni Plug-In vengono anche venduti in formato, o confezione, "Stand
Alone", ossia, possono essere utilizzati anche senza il possesso del
programma Host che li può ospitare. Non soltanto il software
audio dispongono di Plug-in, anzi, molto spesso anche software di
Grafica e design utilizzano ed implementano Plug-in per aggiungere
potenzialità al programma principale, di solito sviluppati
da terze parti e non sempre dalla casa che ha sviluppato il software
Host. In questi casi la casa madre, rende pubbliche delle specifiche
per l'implementazione di Plug-In, così che altre ditte software
possano sviluppare AddOn (aggiunte) per il software proprietario e
migliorarne le caratteristiche.
Nel campo Audio i primi Plug-In si sono visti con l'arrivo del famoso
software ProTools di Digidesign, all'epoca solo presente per piattaforma
Macintosh, in secondo luogo arrivò poi l'ormai noto Cubase
VST sempre Mac.
Ma a che servono?
Come dicevamo arricchiscono il programma Host e offrono tre grossi
vantaggi rispetto ai programmi tradizionali:
1-Il programma Host, è più "semplice" rispetto
ad un'altro con all'interno tutte le possibilità offerte dai
Plug-Ins. Questo richiede meno risorse al processore del computer,
di conseguenza è più stabile e meno avido di Ram.
2-I Plug-In possono essere sviluppati da terze parti. Questo ne aumenta
la varietà.
3-L'utente spende meno per un software di HD recording spesso privo
di tutte quelle "aggiunte" che non utilizzerà, potrà
in seguito, acquistare soltanto i Plug-In adatti al proprio lavoro.
Quanto consumano?
Ovviamente più Plug-In aggiungiamo al nostro software Host
più risorse verranno chieste da quest'ultimo al nostro computer.
Avremo bisogno di molta Ram, di maggiore velocità di elaborazione
da parte del processore, di più spazio sull'HD. Tutti i software
però dispongono di un misuratore delle risorse che mostra sempre
la capacità rimanente a disposizione all'interno del computer.
Nel Cubase questa funzione viene chiamata Performance. Una configurazione
minima richiesta potrebbe essere Pentium II 166Mhzcon almeno 64Mb
di ram per supportare un effetto in tempo reale. Per quanto rigurda
la piattaforma Macintosh almento PPC 601 a 150Mhzsempre per un paio
di effetti. Maggiori saranno le risorse maggiori le possibilità
di lavoro. Non tutti i Plug-In però richiedono la stessa quantità
di risorse, questo dipende dall'algoritmo di calcolo che il Plug fa
effettuare al processore, più complesso sarà il calcolo,
più risorse saranno richieste. Ad esempio un Plug di Reverbero
consuma più risorse di un Plug per un effetto di Chorus o di
Delay.
Cosa fanno?
I Plug-In generalmente sono degli effetti, molto simili a quelli che
si trovano nei multieffetti a rack, come il Chorus, il Flanger, i
Deley, il distorsore, i reverberi, presenti nella maggior parte dei
programmi Host, ma ne esistono altri che svolgono funzioni molto più
creative e dettagliate. Ad esempio esistono Plug-In in grado di togliere
il rumore di fondo e pulire le tracce audio come il Denoiser o il
Declicker, altri che lavorano su effetti di simulazione 3D del suono
come Ambisone della Prosonique e FreeD della Spectral Design. Altri
che simulano amplificatori valvolari come il RedVavle sempre Spectral
Design, o invecchiamento del suono come il Grungelizer presente nel
Cubase. Alcuni Plug-In fatti da terze parti permettono la modellazione
del suono attraverso l'utilizzo di filtri di risonanza come quelli
della GRM Tools, oppure l'Auto Tune per la correzione del pitch o
il DeEsser per togliere il fastidioso sibilo delle "Esse" presenti
nelle tracce di voce. Attualmente sono stati introdotti dei nuovi
Plug-In chiamati Instruments che consentono di emulare strumenti analogici
e synth virtuali, oltre a campionatori e batterie elettroniche come
il Waldorf PPG, il Pro52, l'EX24, Halion, LM4 etc etc.
Il prezzo dei programmi professionali in campo musicale, è
molto diminuito, anche grazie al fatto che questi vengono venduti
in un formato più "elementare" e privo di requisiti
spesso non indispensabili, o spesso non utilizzati dalla maggior parte
degli utenti. Infatti chi abbisogna di una particolare funzione può
acquistarla in un secondo tempo sotto forma di Plug In (innesto).
In genere il Plug In soddisfa specificatamente le richieste di chi
lo compra.
Questa politica ha permesso anche la nascita di software house indipendenti
con lo scopo di costruire plug-in, altre volte le stesse case di costruzione
dei rack effetti (Hardware) mettono in commercio una versione del
loro equipaggiamento sotto forma di Plug In (Software), integrando
i loro prodotti con il programma principale ed evitando costose connessioni
hardware, con notevole risparmio di materiale, come nel caso della
TCWorks e della TLAudio.
Ma quanti tipi di Plug-In esistono?
I produttori di software indicano quindi con degli acronimi, le varie
tipologie di tecnologie utilizzate all'interno dei loro programma.
Queste sigle ne distinguono di conseguenza i plug-in che utilizzano
dette tecnologie. Le tipologie più diffuse sono: VST, DirectX,
TDM, MAS, RTAS.
Plug-In VST
Come già detto l'acronimo VST sta per "Virtual Studio Technology"
creato da Steinberg per il suo celebre Cubase VST. Attraverso questa
tecnologia il computer si trasforma in un unico studio di registrazione
con funzioni di mixer, effetti digitali, editing audio e ultimamente
trumenti synth virtuali. Con questo sistema è possibile fare
musica quindi senza l'ausilio di terze parti hardware esterne, occorre
soltanto un computer ed un sequencer VST come Cubase o LogicAudio.
Cubase non detiene però l'esclusività della tecnologia
VST che può essere utilizzata anche da terzi software come
Logic, Spark, Vision, Peak etc. Di solito quando nelle specifiche
di un software troviamo la scritta VST si enuncia che tale software
sfrutta tale tecnologia e quindi rende possibile l'utilizzo di plug-in
in formato VST. Questa tecnologia si appoggia al processore e quindi
viene limitata proprio dalla sua potenza, più potente è
il processore più Plug-In VST potremo utilizzare assieme. Chi
utilizza le ultime generazioni di Mac o PC può utilizzare al
meglio questo tipo di tecnologia.
Plug-In Direct X
Sistema sviluppato da Microsoft per il suo Windows.
MAS
La società Motu (Mark of the Unycorn) ha sviluppato dei plugs
proprietari chiamati Mas (Motu Audio System)
Plug-In TDM
Il sistema TDM viene considerato nell'ambito professionale in quanto
necessita di sforzi sia economici che di calcolo per poter essere
utilizzato al meglio, i software che ne fanno uso sono principalmente
la piattaforma Protools della Digidesign o il recente Spark XL della
TC Works. La tecnologia TDM a differenza di quella VST o Mas non si
appoggia al processore per essere elaborata, bensi impegna dei processori
esterni posti su hardware esterno il che ne fa lievitare vertiginosamente
i prezzi.
Chiaramente anche la qualità sonora e la resa dinamica offerta
da tale sistema saranno migliori. Oltre alla tecnologia TDM esistono
altre schede Hardware che sfruttano i propri processori interni per
l'elaborazione di plug-in proprietari, come la Pulsar della CreamWare
equipaggiata con processori Sharc, e la neo PowerCore della TCWorks
equipaggiata con processori PPC.
VST instruments ed altri
Ultimamente
sono nati una nuova generazione di plug-in VST 2.0 detti anche instruments,
ossia dei veri e propri strumenti MIDI come Batterie elettroniche
e non, synth, tastiere, pianoforti, campionatori che possono essere
caricati all'interno del programma Host e simulano l'uso di macchine
esterne MIDI come Expander a rack e campionatori, a volte tastiere.
La cosa incredibile è che ora possiamo includere macchine virtuali
all'interno del software di recording liberandoci di quelle esterne
finora indispensabili. Tutto questo chiaramente, grava sul processore
e sulla Ram, quindi preventiviamo una integrazione della Ram e l'aggiornamento
del processore. Tra i Plug-in VST Instruments shareware di particolare
rilevanza possiamo includere:
Prodotti
Shareware
FMHeaven
Finalmente la possibilità di poter emulare la tastiera più
famosa della Yamaha, la DX7. Questo plug-in è stato prodotto
da C. Ferrari e risulta essere incredibilmente potente come synth
software, infatti, permette l'import diretto dei file provenienti
dalla vera DX7, possiamo ora avere all'interno del nostro plug-in
il sistema esclusivo con tutti i suoni della vera DX7 e mandarla
in pensione dopo più di 15 anni di onesto lavoro. Dispone
di 64voci in polifonia, 6 oscillatori per FM, matrice di modulazione
FX configurabile, ogni oscillatore può modulare ogni oscillatore,
inclusa l'auto oscillazione. Keyboard Scaling indipendente per ogni
oscillatore, fino ad un massimo di +/- 24db per ottava, mute per
ogni oscillatore, Unisone mode incluso. Ogni altra informazione
può essere scaricata insieme alla demo dal sito http://www.loftsoft.co.uk
il costo di questo splendido esemplare di synth virtuale è
di 50 dollari (100milalire circa) un affare per una DX7 nuova!!
CesSynth
Bismark oltre a produrre l'ottimo FM Heaven ha creato un'altra schiera
di plugs VST2 come i CesSynth divisi in 5 parti:
Cesynt 1 synth software che emula un suono analogico, CesSynth 2
che emula un organo drowbar, CesSynth 3 utilizza invece la sintesi
Wavetable come il PPG della Waldorf, CesSynth 4 simula un bass line
analogico, CesSynth 5 una batteria synth. I CesSynt 1-2-5 costano
rispettivamente 20 dollari (40milalire circa) l'uno, mentre i CesSynt
3-4-6 sono gratuiti e scaricabili dal sito.
VSamp
Un campionatore software compatibile con il formato VST2, consente
l'utilizzo di campioni audio suonabili via MIDI dal sequencer. La
mappatura della tastiera viene effettuata esternamente dal plug
in maniera abbastanza semplice, si inseriscono man mano i suoni
sui tasti e gli si assegna un range, dopodichè si salva la
patch contenente la mappatura e la si richiama dal plug-in all'interno
del sequencer. L'editor delle patch inoltre dispone di generatori
di inviluppo, filtri passa basso, e oscillatori a bassa frequenza
(LFO). Vsamp Gestisce fino a 128 voci in polifonia e suona campioni
a 24bit 96khz. Molto interessante ed utile poter disporre di un
piccolo campionatore software per soli 39dollari (80milalire circa),
considerando i suoi concorrenti UnityDS-1 che supera il milione
e Reason che si aggira intorno alle 700milalire. Un consiglio: compratelo
ne vale la pen. Per saperne di più: http://www.kagi.com/smaug/vsamp
BS-1
Un'altro interessantissimo strumento VST2 indispensabile in fase
di arranging, permette infatti il caricamento e l'utilizzo dei famosi
soundfont in dotazione per schede PC, direttamente nella Ram, aggiungiamo
quindi, una infinita schiera di suoni di pianoforti, tastiere, batterie
e bassi, archi, synth etc etc. Il programma permette una polifonia
a 32 voci, dispone di controlli di volume, tuning, pan, bend, oscillatori
LFO, cutoff, deley etc. Anche questo software costa molto poco,
30 dollari (60milalire circa) considerando che non esistono eguali
per mac e che possiamo disporre di una biblioteca di soundfont pressochè
infinita da scaricare da internet dal sito http://www.hammersound.net
e http://www.thesoundsite.net.
Giudizio: ottimo da avere!
MUON SOFTWARE
Electron Atom e Atom Pro rappresentano la punta di diamante di questa
ottima software house inglese.
Electron è un bellissimo synth virtuale VST2 con Tre oscillatori
e due filtri indipendenti ideale, come pasta e suono, per la produzione
di musica dance ad alto livello. Infatti gli oscillatori lavorano
a 64bit garantendoci una grande presa dinamica, senza udire distorsione,
possiamo inoltre scegliere la sequenza di risonanza compresa l'auto
oscillazione. I filtri di risonanza posti ai lati del pannello possono
essere linkati insime per creare sonorià nuove. Dipone inoltre
di un controller X/Y che lo rende intuitivo e funzionale anche ai
meno esperti del settore. Electron costa 75 dollari (150milalire
circa).
Atom è un synth a due oscillatori, classico, molto caldo,
con filtri passa basso, modulation, ottimo per i suoni lead, costa
30dollari!
Atom Pro invece è un synth di alta qualità sonora,
versione Pro di Atom, con 12 voci di polifonia, sempre a 64bit di
elaborazione per un suono analogico incredibilmente reale, configurabile
anche per performance Live con Cubase e Logic, sempre a 30dollari.
Tau Bassline rappresenta lo stato dell'arte dei bassi synth in commercio,
ottima pasta ed incredibile flessibilità nell'utilizzo diventa
l'indipensabile bass line synth a 64bit per ogni musicista considerando
che è free e si può utilizzare liberamente scaricandolo
dal sito. Fa capire esattamente la qualità alla quale la
Muon ci mette di fronte. Possiamo inoltre, con notevole risparmio,
comprare entrambe i software Electron e Atom pro per soli 95 dollari
(200milalire circa). Comrateli se il vostro lavoro è fare
il DJ e amate la musica Dance, Trance, HipHop! Altre informazioni
le troviamo su http://www.muon-software.com
Prodotti Commerciali:
La schiera dei prodotti commerciali nel campo VST instruments si
sta ingrandendo notevolmente, la palma d'ora va senza dubbio alla
Native Instruments per la qualità dimostrata su tutti i prodotti.
LM4
Rappresenta il più efficace dei Plug-In VST, emula una batteria
elettronica, anche se suona poi campioni audio a 24bit di batteria
vera. Infatti è un player di samples di batteria pilotabile
via MIDI che distrugge nettamente tutti i suoi concorrenti Hardware
come la famosa DM5 della Alesis. Esistono inoltre cd opzionali prodotti
dalla Wizoo che aggiungno nuovi set di batteria acustica, elettrica
e XXL ai già presenti nel pacchetto LM4.
Model-E
Synth software di emulazione analogica prodotto dalla Steinberg,
è un synth con 3 oscillatori e Noise Generator, 6 forme d'onda
per oscillatore, 2 generatori di inviluppo, mono mode, 64 voci in
polifonia, 8 uscite separate e 128 Memorie. Dovrebbe essere l'emulazione
del MiniMoog più famoso..ma...
Pro-52
Perfetta ed impeccabile emulazione del noto Prophet 5, con 2 oscillatori
per voce, 24db low pass con autooscillazione. Numero di voci illimintato,
512 memorie programmabili, effetti chorus, deley e flange iclusi
e programmabili, ingresso audio interno per il processing attraverso
i filtri di segnali audio, funzione StandAlone e compatibilità
con il formato Direct Sound. Interessante la possibilità
di acquistare patch esterne via internet e caricamento dei preset
del vecchio Prophet hardware. Molto ben fatto, prodotto dalla Native
Instruments.
Attack
Prodotto dalla Waldorf, Attack è un synth virtuale per la
produzione di suoni di batterie e suoni percussivi synth. 30 soundkit
inclusi e oltre 700 suoni sviluppati. Possono essere programmati
24 suoni per ogni preset. 2 oscillaotori e 9 forme d'onda. FM e
Ring Modulation e 2 filtri di Inviluppo. Prodotto molto indicato
nella produzione di musica Dance e Trance.
Battery
Prodotto dalla Native Intruments e derivato da un altro VST intruments
Shareware acquistato il Loopazoid, sembra essere il fratello maggiore
della LM4. Molto ben sviluppato permette l'utilizzo di 48 samples
contemporaneamente e possibilità di editing di ogni singolo
campione con controllo dell'attacco, dell'inviluppo, possibilità
di reverse playn', e tanto altro ancora che rendono Battery un drum
sample player unico, perfetto per tutti i tipi di produzioni musicali,
da comprare e demo da provare
PPG
Versione software del famosissimo Waldorf PPG uno dei più
noti synth Wavetable, nato negli anni "80 e leader di molte
delle produzioni dance del periodo. 32 wavetable con 64 forme d'onda
diverse per ognuno. 2 oscillatori per voce, 1 LFO, 3 filtri di inviluppo,
2 ADSR e 1 AD, numero di voci infinito ed automazione di tutti i
parametri.
Dynamo
Prodotto della Native Instruments è un synth VST2 a 32bit,
possibilità di controllo della velocità di processing
da 22kHz fino a 132 kHz. Possibilità di utilizzo di diversi
instruments al suo interno, ognuno con 64 voci in polifonia, 128
preset per ogni strumento. Premium Library inclusa nel pacchetto,
con 25 synth di Reaktor, campionatori, e Multieffetti. Può
essere utilizzato in diverse situazioni, non solo come istruments
ma anche come plug audio fx.
Reaktor
Rappresenta la versione evoluta di Dynamo, sempre prodotto dalla
Native Instruments, mette a disposizione la possibilità di
costruire il synth virtuale, potendo configurare tutte le parti
a piacimento, necessita di grosse risorse di sistema, e dispone
di una vastissima libreria di suoni, synth instruments, campionatori,
sample player, ed effetti audio, funziona anche stand alone. Per
tutti gli amanti della sintesi analogica.
Koblo
La Koblo presenta diversi plug Instruments Vibra nella serie 1000,
6000, e 9000. Il vibra 1000 è free (http://www.koblo.com).
Vibra 6000 è un sintetizzatore monofonico, creato per generare
bassi molto pompati ed fx particolari. VIbra 9000 invece è
un synth monofonico e stereo, dove gli LFO possono essere pilotati
via MIDI, dispone di 2 oscillatori con 5 forme d'onda, 3 LFO assegnabili,
4 filtri ADSR e 8 tipi di filtro, caricamento dei preset in real
time.
Stella 9000
E' il synth sampler software della Koblo, importa il formato SampleCell
e i suoi Keymaps, SDII, Aiff, dispone di filtri di inviluppo controllabili,
filtri LFO, ADSR, correzione del Pitch, Bend Range, con diversi
campioni disponibili nel pacchetto.
Perfetto per chi è alla ricerca di un campionatore intuitivo
e semplice da gestire.
Gamma 9000
Batteria elettronica della Koblo, polifonica e programmabile sempre
in stile con Battery o LM4, con filtri di Cutoff, risonanza, e distorsione,
supporta il keymap SampleCell con canali di uscita separati.
Unity DS1
Un eccellente campionatore software per mac, sviluppato dalla BitHeadz,
derivato da precedenti esperimenti provati su Voodoo Drum Machine,
arriva oggi alla versione VST2 come sample player, dandoci la possibilità
di poter utilizzare i suoni campionati all'interno del software
Host. Rimane incredibile la gestione dei samples nella versione
StandAlone che importa anche i suoni in formato AKAI dai CD Rom
il che rende tutto molto intuitivo e funzionale. Unity può
essere utilizzato anche in collegamente Rewire con Cubase o Logic,
il che lo rende più leggero per i processori meno potenti.
Rappresenta al momento lo stato dell'arte dei campionatori software
per mac per funzioni e versatilità. Un po troppo costoso
ma molto ben fatto e professionale.
Retro AS1
Synth software sempre prodotto dalla Bitheadz che emula diversi
software synth; molto ben sviluppato compatibile sia VST2 via Rewire,
permette l'uso di un'infinità di sintetizzatori e un migliaio
di patch già pronte da utilizzare. Bello, da avere! Tutte
le informazioni relative e i demos da provare subito dal sito della
bitheadz, http://www.bitheaz.com
Halion
Un fantastico campionatore software prodotto dalla Steinberg per
combattere il fluente arrivo di molti plugin sampler che lavora
in VST2, supporto 32bit, 2 filtri di inviluppo con 8 punti di edit,
filtri EQ Notch, HiPass, LowPass, facile sistema di kayzone, 16
canali MIDI e 128 programmi, loop editor con crossfading, virtual
keyboard, supporto LM4 kits, AKAI, Aiff, Wave e soundfont PC .SF2!
Un eccellente sistema, perfetto in tutti gli utilizzi, un acquisto
consigliato.
Storm
La Arturia
ha creato una sorta di studio integrato virtuale da integrare in
VST molto simile al Reason, ma con caratteristiche e suond differenti.
Possiamo trovare un bass line Arsenic, Tsunami un synth a 8 oscillatori,
Metror una drum machine simile alla 909, H30plus un ottimo campionatore,
Mix e Scratch per creare effetti vinilistici, Orpheus un bellissimo
synth analogico e tanti altri. Storm inoltre dispone di 4 effetti
audio in tempo reale da applicare sui synth interni. Viene caricato
all'interno del programma come un normale plug VST anche se però
necessita di un processore potente vista la mole di lavoro che svolge.
B4
Per gli amanti dell'organo Hammond, ecco la versione VST del celeberrimo
B3 messo in vendita negli anni 70, ottima la riproduzione, fedelissimo
il suono caldo e dinamico. Una delle migliori emulazioni software
dell'ultimo periodo. Interessante il controllo del Leslie e la possibilità
di utilizzare gli effetti dell'organo anche sulle tracce audio
come plug-in Audio. I puristi dell'organo invece potranno suonarlo
anche in versione stand alone e provarlo subito. http://www.nativeinstruments.com
Mercury 1
Unico synth analogico virtuale prodotto dalla TC Works risulta essere
molto apprezzato dai DJ e dai produttori di musica elettronica in
genere, efficace e molto dinamico allo stesso tempo permette di
creare tracce monofoniche di grande spessore e fantasia.
PLUG-IN
VST AUDIO
Come
già accennato prima, oltre ai plug-in VST intruments, esistono
Plug-in VST che ci permettono di aggiungere effetti alle tracce
audio. Anche in questo caso la schiera di quelli offerti Shareware
è vasta e molto competente, a volte anche qualitativamente
superiore di quelli offerti nei pacchetti commerciali, come nel
caso dei plug della PSP Audio, prodotti indipendentemente in Polonia
e perfettamente progettati e realizzati per le situazioni di Mastering.
Il consiglio è sempre quello di provare prima di acquistare
ma se cerchiamo dei plug di compressione professionali e poco pesanti
per il processore i PSP risultano perfetti. Nel pacchetto
troviamo in oltre altri plug per il controllo del segnale stereo
e delle controfasi, una manna per chi si diletta nel missaggio.
Sempre in versione demo troviamo i famosi TC Native Bundle
plug-in professionali della TCWorks per il Reverbero, Compressione,
Equalizzazione.
Rimanendo in tema di Equalizzatori ecco in demo anche il notissimo
EQ 1 della TL Audio nota marca di equalizzatori hardware
che trasferisce nella versione software il proprio knowhow tecnico
nella versione VST. Per gli amanti del Deley la Native Instruments
ha messo in vendita recentemente lo Specktral Deley, un deley
multibanda che non mancherà di stupire i più esigenti,
anche se risulterà un po pesantino anche per processori recenti.
Indispensabile per poter creare effetti sulla voce di alta qualità.
La
Pluggo invece ha prodotto un pacchettone di 74 e più
plug-in sia audio sia VST non di altissima qualità ma di
grande praticità, in vendita per pochi dollari, ed in versione
demo da sito http://www.pluggo.com/pluggo/.
Se desideriamo invece rincorrere la qualità più alta
e disponiamo di somme considerevoli, allora non possiamo fare a
meno di comprare i plug-in messi a disposizione dalla Waves, che
giunti alla versione 3 risultano essere i migliori nel campo delle
applicazioni professionali, in questo caso si necessita assolutamente
una prova della versione demo prima di spendere un milione e più.
Per chi invece non dispone di alcun denaro da dedicare ai plug in
audio e VST Instruments, abbiamo deciso di fare cosa gradita riempendo
il CD di MacWorld di questo mese con una tonnellata di plug-in FREE
da usare liberamente, e regalare agli amici. Ricordandovi che i
software copiati o krakkati danneggiano i piccoli ed i grandi produttori
di plug-in vi invitiamo ad acquistare lo Shareware ed i prodotti
commerciali, in alternativa a provare le demo prima di considerarne
l'acquisto. In future puntate ci occuperemo poi singolarmente delle
caratteristiche e delle proprietà di ogni tipologia di Plug-in
Audio ed il loro preciso campo di applicazione.
Jurij Gianluca
Ricotti Web site
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