di
Jurij Gianluca Ricotti
Con
il Pro-Five™ la Native Instruments ha creato un Virtual
Instruments con caratteristiche e fascino del leggendario synth
degli anni ‘80. Con la tecnologia VST instruments si sono
quindi fuse le proprietà tipiche del synth con la praticità
delle tecnologie attuali.
Con la nuova versione del Pro-52, il sintetizzatore vintage
virtuale ProFive della Native Instruments raggiunge un grado
superiore nella sua evoluzione. Innanzitutto gli effetti: sono
stati aggiunti effetti di Chorus e Flanger che ne completano
le performance live e in studio. Con il Pro-52 è possibile
importare i dati di sistema esclusivo del Prophet-5, per riprodurre
le librerie di suoni fatte per l’originale. Il Pro-52
inoltre, ha ingressi audio per il processing di sorgenti audio
esterne attraverso i propri filtri.
Attraverso la tecnologia NSP (Native Signal Processing) è
ora possibile per la prima volta creare un software di sintesi
che sia eguale al processing hardware. Le nuove caratteristiche
includono un illimitato numero di voci, più preset di
memoria, sensibilità nella velocity, automazione MIDI
e tutti i parametri disponibili e le opzioni che sono nel Pro-52.
E’ stato aggiunto una sezione di effetti con un multi-echo,
un ultra-fat chorus ed un flanger. Tutto questo rende completo
il sound del Pro-52. I preset inclusi contengono anche suoni
inclusi di effetti. Mentre i filtri possono essere applicati
anche a sorgenti audio esterne.
Prova su strada:
L’installazione è semplice ed indolore, il plug-in
installato non è ingombrante per il nostro Hd e si sistema
da solo nella cartella plug-in VST di Cubase. Viene inoltre
installata una versione stand alone funzionante senza un programma
host come Cubase, e pilotabile via MIDI come un normale synth
La qualità sonora è strabiliante, chi ha avuto
tra le mani il vero Prophet 5 non ha notato differenza, inoltre
la versione Pro52 dispone di una catena effetti interna e della
possibilità, incredibile, di poter salvare le patch e
scambiarle con altri utenti di Pro52. Alcune ditte vendono addirittura
pacchetti completi di nuovi suoni per il Pro52 pronti da utilizzare
per il lavoro, soprattutto nelle ultime produzioni Dance e Pop.
Il pannello mostra un totale controllo di tutti i parametri
dei filtri e degli effetti, inoltre, attraverso un controller
MIDI mappabile è possibile pilotare tutti questi parametri
manualmente come se stessimo sul synth reale. Tutti i controlli
sono inoltre registrabili nell’automazione del mixer il
che rende Pro52 totalmente programmabile. Abbiamo notato inoltre
che tenendo i volumi a 0 e utilizzando l’uscita del Pro52
MIDI in un’altro synth possiamo pilotare quest’ultimo
dalla tastiera del Pro52 come ad esempio lo Unity DS1 inserito
in Rewire. Il tutto via OMS. Le uscite audio possono essere
indirizzate via SoundManager o anche via Asio, nonchè,
chiaramente, via ASIO 2.0 all’interno di Cubase o Logic.
Il
Pro-52 si integra perfettamente negli studi virtuali attraverso
l’interfaccia VST 2.0 e ASIO di Steinberg come plug-in o
sintetizzatore stand-alone. Un acquisto consigliato ai musicisti
che abbisognano di un synth vintage di grande professionalità,
a peso 0. Gli utenti di Pro5 possono avere l’upgrade con
poche migliaia di lire. Indispensabile.
Jurij Gianluca
Ricotti Web site
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