cubaser
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posted 09. Settembre 2008 20:48
bounce: letteralmente "rimbalzare", deriva da un'operazione molto in voga all'epoca dei multitraccia a nastro o a cassetta: data la scarsità delle piste a disposizione (i registratori professionali arrivavano a 24, ma nell'home recording e negli studi semipro lo standard era 8 o al massimo 16), una volta registrate un certo numero di tracce queste venivano riversate internamente su una traccia mono o una stereo, liberando le altre per successive sovraincisioni.
il termine è sopravvissuto fino all'era digitale ed ora sta ad indicare l'operazione di mixdown, cioè il missaggio di tutte le tracce, audio e VSTi, di un progetto in un unico file mono, stereo o multicanale.
viene utilizzato anche per descrivere il processo di "rendering" per cui si può esportare una traccia audio o una traccia generata da uno strumento virtuale.
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