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Posted by maudoc (Member # 3815) on 15. Aprile 2012, 14:25:
 
Volevo rispondere ad un commento di PPC ma purtroppo il topic é sparito, non so perché ma ci sarà una ragione. Pier Paolo mi disse che la " voce é uno strumento musicale". Francamente non sono completamente d'accordo. La voce sarebbe uno strumento musicale se facesse "AAAAAAAAA" "OOOOO" e le altre 3 solamente. La voce invece trasmette dei concetti....ditemi quale altro strumento può farlo! [Roll Eyes]
Ora questi concetti se non sempre comprensibili devono essere almeno "leggibili". Qui sta la grossa differenza! O fai aaaa eeee iiii e allora te la mixi come come vuoi, più i drum, meno gli archi, più i bassi insomma, a tuo artistico gusto
ma se il testo non é decifrabile é un errore, non puoi dire che sia una scelta artistica. Mi raccomando questo topic prescinde da qualsiasi altro precedentemente avviato, dunque per chi avesse livori arretrati p.f. astenersi.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 15. Aprile 2012, 14:31:
 
non penso che il concepire la voce come strumento musicale (cosa che in se e per se non vuol dire niente) sia in contrasto con il voler capire cio' che viene cantato...

penso sia una questione di lingua...

forse un testo in inglese e' piu' facile da capire anche se la musica, un po', lo sommerge...

oltre a questo c'e' anche chi, col testo, in definitiva non vuol trasmettere niente e quindi se ne fotte se il messaggio non passa...
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 15. Aprile 2012, 14:44:
 
mmmm [Roll Eyes] È vero che le lingue piene di monosillabi sono più facilmente comprensibili e si adattano meglio a certi generi, vedi il successo dell'Inglese sul rock a parte le sue origini...che insomma é un tutt'uno.
Però, una cosa é che i concetti non passino poiché astrusi, alla Pannella per intenderci [Smile] ,
una cosa é che non passino nemmeno se semplici.
Ovviamente se dopo "cuore" ci metto "fiore" ci posso arrivare anche se mal pronunciato...ma resta un fiore mal pronunciato [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 15. Aprile 2012, 16:21:
 
beh insomma ...tecnicamente la voce è uno strumento musicale ( anche fisicamente )o teoricamente se volete ..ma insomma il mio vecchio maestro che la chiamava lo "strumento dei poveri " tutti i torti non li aveva . e cioè se ci pensiamo anche l emissione di una sola vocale è di uno strumento .cioè della aria attraverso la laringe e proveniente dal diaframma che comanda l emissione di aria che arriva a delle "ancie " e a seconda della lunghezza della corda avviene un suono . grave o acuto dipende dalla grandezza della corda . quindi qualcosa di molto simile a un organo a canne , o fisarmonica , ma anche uno zufolo ! altra cosa invece è l uso della voce al fine di parlare cantare ecc. ma altrimenti la vocale in se per sè è uguale quello di un altro animale .
quindi io credo che sia uno strumento ! perchè come uno strumento ( naturalmente esagero un pò ) esprime nel linguaggio calma , rabbia , felicità , gioia , dolore , cosa che gli strumenti non possono fare ...certo un clarinetto può "imitare" che so un pianto di un bambino ma appunto imitare un suono umano . quindi credo maudoc che sia su piani diversi il discorso "strumento voce " dipende cosa si vuol esprimere per me lo è ma forse l abbiamo dimenticato ...o no ? ( non ciò livori ) [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 15. Aprile 2012, 16:25:
 
aggiungo anche che la lingua italiana non è cosi semplice ,nemmeno in questione di pronuncia corretta : per esempio quante sono le vocali nella lingua italiana ? [Razz]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 15. Aprile 2012, 18:17:
 
Il concetto che volevo esprimere é che la voce é molto più nobile di uno strumento qualsiasi e quando entra in scena per comunicare, quest'ultima azione dovrebbe essere la principale, non si può subordinarla ad un bell'arrangiamento perché é quello che voglio fare sentire. O si sentono bene tutti e due o tagli sotto. Dopo, tutto é possibile per carità, non muore nessuno. Quel che dice Yaso sarà pur vero ma non mi sembrano scelte molto usuali.....per ora, anche se nel metal (gothic), quello coi controcollioni, la voce é davvero molto dentro ed al limite della comprensione [Smile]
http://www.youtube.com/watch?v=LR_gcRp5v-k [Headbang]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 15. Aprile 2012, 18:31:
 
Però preferisco così, soprattutto perché sento vibrare anche il tavolino [Wink] Belle basse !
http://www.youtube.com/watch?v=YKlZPcjnSm8&feature=related
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 15. Aprile 2012, 18:42:
 
A prescindere dalla consuetudine di chiamare la voce umana "strumento" musicale, molti continuano a pensare che si tratti di un aspetto teorico, figo come modo di dire e basta.

Io penso invece che si tratti di una questione molto pratica.

Se la voce sta da sola non ci sono problemi, se invece devi assemblarla con altri suoni allora il discorso cambia.

Se in più aggiungi che vuoi anche comunicare qualcosa con un testo cantato, va da se che lo devi far comprendere tenendo anche conto che qualche volta,il testo, può essere pure "criptica" poesia [Razz]

Lavorando con librerie di suoni bisognerebbe avere anche campioni di voce umana, così sarebbe molto più semplice ottenere un prodotto lineare; tutto finto però omogeneo.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 15. Aprile 2012, 19:45:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
Il concetto che volevo esprimere é che la voce é molto più nobile di uno strumento qualsiasi e quando entra in scena per comunicare, quest'ultima azione dovrebbe essere la principale, non si può subordinarla ad un bell'arrangiamento perché é quello che voglio fare sentire. O si sentono bene tutti e due o tagli sotto. Dopo, tutto é possibile per carità, non muore nessuno. Quel che dice Yaso sarà pur vero ma non mi sembrano scelte molto usuali.....per ora, anche se nel metal (gothic), quello coi controcollioni, la voce é davvero molto dentro ed al limite della comprensione [Smile]
http://www.youtube.com/watch?v=LR_gcRp5v-k [Headbang]

si ma non è calzante quello che hai postato perchè pur non conoscendo l inglese io capisco le parole o le sillabe..e poi che vuol dire c'è anche il gramelot ! e lo scat ! per fortuna non c'è una legge esatta ...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 15. Aprile 2012, 19:50:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
Però preferisco così, soprattutto perché sento vibrare anche il tavolino [Wink] Belle basse !
http://www.youtube.com/watch?v=YKlZPcjnSm8&feature=related

queste son le voci che piacciono a me infatti. però concorderai che anche nell 'altro post le sillabe erano ben scandite ! ( io non conosco l inglese ) la voce puo fare anche dei "nonsense" come ho detto prima ..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 15. Aprile 2012, 19:56:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
A prescindere dalla consuetudine di chiamare la voce umana "strumento" musicale, molti continuano a pensare che si tratti di un aspetto teorico, figo come modo di dire e basta
Io penso invece che si tratti di una questione molto pratica.

Se la voce sta da sola non ci sono problemi, se invece devi assemblarla con altri suoni allora il discorso cambia.

Se in più aggiungi che vuoi anche comunicare qualcosa con un testo cantato, va da se che lo devi far comprendere tenendo anche conto che qualche volta,il testo, può essere pure "criptica" poesia [Razz]

Lavorando con librerie di suoni bisognerebbe avere anche campioni di voce umana, così sarebbe molto più semplice ottenere un prodotto lineare; tutto finto però omogeneo.


io non penso che sia come ho scritto un aspetto teorico . e poi la musica dovrebbe "servire " il testo non ostacolarlo..
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 16. Aprile 2012, 07:33:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
e poi la musica dovrebbe "servire " il testo non ostacolarlo..

Un pò come nella pittura si é fatto di tutto. Le percussioni che servivano a sottolineare il ritmo della canzone sono divenute preponderanti, a volte lo é la linea del basso, la voce si é tirata dentro, ultimamente fuorissimo....mai però da non capirsi. Scelte artistiche, mode, generi.
In quanto ai testi poetico-criptici che dice Pier Paolo, sono scelte coraggiose. Quante canzoni poetico-criptiche di successo si conoscono? Non a caso il Battisti che si ricorda e si trasmette é quello di Mogol [Smile]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Aprile 2012, 07:46:
 
come tutte le cose che riguardano l'estetica o l'arte penso di non poter negare a nessuno la liberta' di fare come gli pare... per cui boh, se uno vuol fare in modo che il testo non sia comprensibile, liberissimo...

certamente e' qualcosa che non mi piace...

certamente e' qualcosa che, insegnando o dando suggerimenti sul forum, raccomanderei di non fare...

concludendo:

potrebbe non essere una questione di volume, quanto di frequenze lasciate libere nella base in modo da poter scavare un "buco" nel quale la voce puo' stare senza sovrastare...
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 16. Aprile 2012, 07:54:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
come tutte le cose che riguardano l'estetica o l'arte penso di non poter negare a nessuno la liberta' di fare come gli pare... per cui boh, se uno vuol fare in modo che il testo non sia comprensibile, liberissimo...

certamente e' qualcosa che non mi piace...

certamente e' qualcosa che, insegnando o dando suggerimenti sul forum, raccomanderei di non fare...

concludendo:

potrebbe non essere una questione di volume, quanto di frequenze lasciate libere nella base in modo da poter scavare un "buco" nel quale la voce puo' stare senza sovrastare...

Concordo appieno.

OT: pochi secondi fa sono capitato su questa meraviglia. Non riesco a non segnalarla a chi se la fosse persa ed é appassionato del genere come me. http://www.youtube.com/watch?v=pbB_KFNVKew&feature=related
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 16. Aprile 2012, 13:08:
 
potrebbe non essere una questione di volume, quanto di frequenze lasciate libere nella base in modo da poter scavare un "buco" nel quale la voce puo' stare senza sovrastare...
è un'ottima sintesi del concetto.
aggiungerei solo ...... come per qualsiasi altro strumento
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 16. Aprile 2012, 15:45:
 
attenzione però : un conto è la poetico-criptica e un conto un testo che non si capisce.
se un quadro,me lo fai vedere coperto da un drappo è un drappo su una tela non un quadro .
su Battisti : e qui mi cogli sul vivo ! nel senso che ( per me )Mogol è un mostro e Battisti un genio . infatti quelli che non si son mai fermati sono i veri geni . ora hai detto una frase chiave : trasmettono . e trasmettono solo quei rimasugli di tv non "buttata via " in rai in quel periodo registravano sopra e molta roba è andata perduta . però loro continuano a trasmettere "Balla Linda ". e a mio avviso non rendono giustizia al Battisti del "nostro caro angelo " che è un disco da sotterrare per quanto è "futuribile" . dai testi agli arrangiamenti ,
"la canzone della terra " è un diamante , come il "ma è un canto brasileiro " ma poi lui cambia ancora genere ,con "si viaggiare" insomma quel disco li . e i suoni di "anima latina" . e potrei continuare .basta il riff di chitarra di "ancora tu " suonato dal compianto Ivan Graziani . e poi tutto fini, con la "giornata uggiosa" e prima " una donna per amico" in cui non mi si venga a dire che non cercasse e trovasse nuovi suoni ,arrangiamenti , insomma lo stile di cambiare sempre . questo fa rimanere vivo un artista . ora per venire al dopo Mogol ...io non vorrei dire ..ma mi capitò un episodio alla radio ascolto " cosa succederà alla ragazza" testo credo di Panella . ( Battisti poi vietava la pubblicità dei suoi dischi quindi..) e sento questo testo senza senso e mi dà anche fastidio mi ricordo .al primo ritornello è "stonato " al secondo passaggio ti incuriosisce , al terzo cominciò a piacermi ! con mio grande stupore ...e allora li capisci , che la "canzone" intesa come la intendevamo noi . a Lui non bastava più ! e il testo diventa pretesto volutamente . ed è la scelta di uno che è all'avanguardia quando il testo-pretesto ti porta sempre più avanti . altrimenti non avrebbe scelto un poeta ,d'altra parte il testo-pretesto era già pratica nel teatro d'avarguardia anni '70 . ma lui era "oltre" . mogol ( coi suoi schiavetti ) sicuramente è quel che è . ma son convinto che se avesse vissuto ancora ci avrebbe stupito di nuovo . altro che "balla linda"..
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Aprile 2012, 15:55:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
attenzione però : un conto è la poetico-criptica e un conto un testo che non si capisce

yes...
 
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 16. Aprile 2012, 23:32:
 
Musica e arrangiamento easy,voce presente e dominante come è giusto che sia.
http://www.youtube.com/watch?v=GdZn7k5rZLQ
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 17. Aprile 2012, 07:23:
 
MAC: "..ed è la scelta di uno che è all'avanguardia quando il testo-pretesto ti porta sempre più avanti . altrimenti non avrebbe scelto un poeta ,d'altra parte il testo-pretesto era già pratica nel teatro d'avarguardia anni '70 . ma lui era "oltre" ."
Mah. LB ormai venerato poteva permettersi tutti i capricci musicali che voleva e lo ha fatto. Quando però vai tanto "oltre" e hai il consenso solo di un manipolo di "intenditori" per me si chiama "flop".
C'é chi pur stravolgendo le regole ha ottenuto un consenso "universale", non dimentichiamolo.

Il LB di Panella ( giustamente con 1 N ) non era più credibile. Il suo accento romanesco, la sua voce gutturale e le sue melodie semplici ma non scontate, si sposavano perfettamente coi drammi quotidiani sapientemente dipinti dal pennello essenziale e diretto di Mogol [Smile] .

Quell'elettro-pop tastieristico farcito dagli enigmi "poetici" di Panella era un altro mondo. Un mondo che pochi hanno condiviso, un mondo che é già uscito dalla storia. Un flop [Cool]

Lo avesse cantato Amedeo Minghi con la sua prosopopea forse...... [Roll Eyes] [Big Grin]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 17. Aprile 2012, 07:35:
 
quote:
Originally posted by orzo70:
Musica e arrangiamento easy,voce presente e dominante come è giusto che sia.
http://www.youtube.com/watch?v=GdZn7k5rZLQ

Buongustaiooo!! [Smile] Già mi piacevano 'na cifra con TT ma con AO ancor più...se possibile. Forse più freschi, anche se perdendo un pò di carattere.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Aprile 2012, 10:13:
 
ma io non sto dicendo che il Battisti di "dopo" fosse migliore . ma che l abbia fatto ! ci abbia provato . anche da me . ma a posteriori credo che invece anche su quei flop ci si debbano fare "i conti" un pò...nel senso che secondo me la critica e il pubblico abbiano "liquidato" un pò troppo in fretta quei lavori . poi magari mi sbaglio . però...ma sulla seconda cosa " la trasmissione" sono convinto che non rendano giustizia con "il tempo di morire" in bianco e nero . sembra sia finito li. e invece ha fatto la storia (almeno qui ) con lavori sempre "futuribili" e quindi più che attuali . tutto qui .
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Aprile 2012, 11:20:
 
a me il battisti post-mogol .. piaceva...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Aprile 2012, 11:48:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
a me il battisti post-mogol .. piaceva...

infatti come penso io ...c'è da rivedere qualcosa yaso..e la "colpa è un pò nostra e sicuramente della critica . ma è molto tempo che ci penso ..ecco perchè lo farò..
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 17. Aprile 2012, 12:24:
 
Ciao a tutti. Ho letto solo ora il thread, che a mio parere è molto interessante.

Trovo che, al di là delle derive della discussione che trascendono un po' dalla questione iniziale, abbiate tutti ragione.
Nel senso che, in fondo, si sta dicendo più o meno la stessa cosa. Ovvero che la voce è un elemento musicale, come lo è qualsiasi altro elemento che compone un brano, e che questa ha una sua importanza spesso predominante.

Ovviamente concordo e non credo si possa discordare.
Penso però che, come in qualsiasi cosa che riguarda ogni campo artistico ed ogni cosa che abbia a che fare con il gusto, non sia possibile generalizzare e stilare delle regole fisse.
In musica ogni aspetto è soggetto ad interpretazione, sia da parte del fruitore che da parte del compositore, così come da esecutore e "realizzatore".

Per quanto riguarda, nello specifico, la comprensione del testo all' interno di un brano musicale, personalmente ritengo che la sua importanza sia, come detto, innegabile, ma anche del tutto soggettiva. Esistono ad esempio brani in cui il testo, di per sé, risulta del tutto secondario rispetto alla melodia, come brani in cui la melodia risulta secondaria rispetto al testo, come brani in cui l' arrangiamento è una semplice cornice del cantato, o brani in cui il cantato è una parte più o meno importante del tutto.
Oltre ciò, ognuno di noi ascoltatori può ritenere, all' interno di queste categorie, più importanti aspetti che per il compositore lo erano meno... così ad esempio l' ascoltatore X può focalizzarsi sul controfagotto in una sinfonia di Beethoven, che magari in quel punto era pensata per dare risalto e rilievo agli archi, mantenendo per il controfagotto un ruolo marginale o "da contorno" ( magari quel' ascoltatore è proprio un controfagottista... [Wink] ) o un altro può ritenere più importante ed interessante la sezione ritmica di un brano di De André e concentrare l' attenzione su questa e non su voce e testo ( magari quell' ascoltatore è un batterista... [Wink] ).
Quindi, come detto, arrivare ad una regola, stabilire un gusto universalmente valido, pensare che ognuno di noi possa vedere un singolo aspetto musicale allo stesso modo di altri, è davvero molto difficile... per non dire impossibile.

Per quanto mi riguarda, ma è un modo di vivere la musica assolutamente personale, tendo a relativizzare l' importanza del messaggio del testo in base al brano stesso. Così, magari, in un brano punk il testo potrebbe per me essere meno importante della "violenza" trasmessa dagli strumenti o dalla rabbia trasmessa dal timbro vocale e dalla linea cantata... ed in un brano cantautoriale il testo potrebbe distogliermi completamente l' attenzione da tutto il resto. Ma potrebbe tranquillamente capitare l' esatto contrario.

Idem per la questione tecnico/realizzativa.
In fase di realizzazione di un mix puoi ritenere che, in base al tipo di brano ed alla sua destinazione, la voce possa avere un' importanza predominante o un' importanza bilanciata con quella di altri elementi... oppure non averne affatto, anche se è un caso infinitamente più raro.
Così puoi trovare produzioni con voce in primissimo piano (vedi, che so, Hurt di Christina Aguilera), voci dentro che lasciano cadere l' attenzione sulla parte musicale (vedi le strofe di Dangerous di M. Jackson), voci completamente sacrificate in termini timbrici in funzione del brano (vedi la voce filtrata e satura di American Idiot dei Green Day) e quant' altro.
Tutto va sempre rapportato all' effetto che si cerca di ottenere e l' emozione che si desidera trasmettere, che spesso è legata ad un testo, ma altre volte è maggiormente legata alla parte musicale.

Si è poi parlato, giustamente a mio parere, di relazioni frequenziali tra la voce e gli elementi.
E' una riflessione giustissima, che mi pare fosse già stata affrontata in precedenza.
Essendo la voce un elemento complesso, con un numero di armoniche smisurato, un' estensione e movimento spesso piuttosto ampi ed un range di frequenze che solitamente coincide con quello di quasi ogni altro elemento, la possibilità che si verifichino dei mascheramenti all' interno di un mix complesso è sicuramente molto alta. Anzi, fatta eccezione per arrangiamenti volutamente minimali, questa non diventa più una possibilità ma una situazione comune.
Anche qui, a mio parere, la decisione se, ad esempio, preferire tenere dietro alcune frequenze di alcuni elementi per far uscire meglio la voce, è del tutto personale. Ad esempio, tenere dietro le 2-3k su un gruppo di chitarre elettriche per permettere alla voce di uscire meglio potrebbe essere una soluzione ottimale in un brano con connotazioni pop e tendenzialmente "morbido", dove non si ricercano aggressività e "graffio" da parte delle chitarre... ma potrebbe essere una soluzione controproducente su un brano di stampo maggiormente rock, in cui invece si va magari a ricercare una certa presenza nelle elettriche, che spesso si concentra proprio in quella zona.
Quindi, anche qui, a mio parere, la scelta diventa squisitamente personale ed in funzione della veste che si vuole dare all' intero brano. ...senza dimenticare il fatto che, in mix, ogni piccola scelta su un elemento può portare "grosse ripercussioni" su tutti gli altri e che quindi si vanno sempre a prendere delle decisioni che possano favorire un elemento ed al contempo sfavorirne un altro. Quindi il campo da gioco è sempre molto delicato ed ostico.

Infine, va anche detto che a volte la comprensibilità di una parte musicale, sia essa vocale che strumentale, non è per forza direttamente dovuta al suo corretto trattamento in mix o alla sua corretta ripresa, quanto alla sua corretta esecuzione.
Nella mia piccola esperienza potrei riportare svariate decine di casi di chitarristi che continuavano a chiedermi "l' assolo di chitarra non si potrebbe rendere più definito?", quando era evidente che il problema risiedeva nella non perfetta esecuzione e che un eq, un compressore o un fader potevano ben poco... ed anche mettendo la chitarra in solo la parte continuava a risultare poco definita.

Come detto, per me l' argomento è molto interessante, ma assolutamente non semplice da trattare, perché convoglia al suo interno una serie infinita di altri argomenti, tutti molto complessi e spesso soggettivi.
Però... discuterne può sempre aiutare ad aprire la propria visione dell' argomento ad altre prospettive, quindi ben venga [Smile]

...scusate il post chilometrico!
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Aprile 2012, 13:32:
 
===Anche qui, a mio parere, la decisione se, ad esempio, preferire tenere dietro alcune frequenze di alcuni elementi per far uscire meglio la voce, è del tutto personale. Ad esempio, tenere dietro le 2-3k su un gruppo di chitarre elettriche per permettere alla voce di uscire meglio potrebbe essere una soluzione ottimale in un brano con connotazioni pop e tendenzialmente "morbido", dove non si ricercano aggressività e "graffio" da parte delle chitarre... ma potrebbe essere una soluzione controproducente su un brano di stampo maggiormente rock=====

tutto giusto come e' giusto il resto dell'intervento...

quello che osservo, tanto per continuare il dialogo, e' che, di solito, in brani rock ci vogliono voci rock...

nel senso che Ian Gillan o Robert Plant non hanno bisogno di togliere frequenze alle chitarre ritmiche dato che strillano direttamente all'ottava superiore...

il "problema" e' se mettiamo vocine pop dentro basi rock. Dici bene che se faccio il buco di frequenze nelle chitarre rendo il brano meno rock e piu' pop.. ma se la voce e' pop, non e' che posso rendere un brano rock semplicemente sommergendola e negando, quindi, l'intellegibilita' al testo...

il tutto come puro brain storming... [Smile]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Aprile 2012, 13:33:
 
aggiunta finale : che ne pensi?
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 17. Aprile 2012, 14:49:
 
Yaso: se poi alla vocina pop sulla base rock ci aggiungi un testo criptato e magari un pò mal scandito....il povero uomo al mix si autosuicida [Smile]

MAC: il discorso sul Battisti postmogol sui critici, trasmissioni e valutazioni più o meno sponsorizzate é interessante ma forse un pò lontano dagli intenti del topic. Ho fatto centinaia di volte il discorso sulla valutazione artistica con amici e forse anche in questo forum e per finire sono giunto ad un unica possibile conclusione..."ma questa é tutta un'altra storia" [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Aprile 2012, 16:49:
 
mah...indubbiamente è tutto giusto ciò che dice Pape ( ammesso che io abbia la compentenza tecnica del mix e non e ho ) quel che io cerco è semplicemente l emozione ..quindi cantato o no quello è il mio metro ..come i peggiori dilettanti . però mi fa rilettere il fatto che se ascolto la settima mi "diverto"più a scoprire che so che i contabbassi alla data battuta vengono raddoppiati dai legni , e i fiati si sostituiscono agli archi con l aggiunta di un altro stumento che raddoppia un altro perchè l altro va ad armonizzare...e la "semplicità" di tutto questo spaventa quasi...ma io per emozionarmi a volte vado a sentire le"voci bulgare" stupito per chi avrà "inventato", quelle armonie dissonanti e non lo sono. che i primi tempi ti danno fastidio . ma anche se sentiamo un madrigale del '500 più o meno nella nostra polifonia non è capiamo tutto il testo anzi..ma è tutto costruito con l'arte del contrappunto perchè poi il testo venga ben compreso . ma se sento "smoke in the water" non è che mi emozioni di meno ! con questo non voglio dire che devo sentire la roba di 40 anni fa . ma che il rock oggi ( per me ) mi arriva vecchio..ma TUTTO fa eccezione . ed è assolutamente vero che in un pezzo punk ( nato morto per me ) ci sono dei testi pregevoli , e musica buona dipende se mi arriva o no . naturalmente "diffido" anche di etnico contaminato-finto . ( bregovic per esempio c'è riuscito rock e non solo e "vera etnia" e con molta leggerezza ...)si come si ascolta è vero Pape infatti quando ascolto in "quel modo" è mia passione per i misteri dell'armonia . è normale che se aretha franklin canta il "nessun dorma" qualche problema ci può essere ( l ha fatto ) o Pavarotti che vocalizzava non si sa cosa sotto la Lucille" di B.B.King ? ( l ha fatto pure lui ) la voce è come un attore : se ha le fisique du role per fare quel ruolo bene . sennò quel ruolo non lo faccia ! [Razz] è una piccola forzatura ma un pò rende l idea . per Maudoc : io li ho preso uno spunto ( che poi hai dato tu ) solo per dire che a certi livelli non ci si ferma . non fa niente se è flop...sennò stai a cantare la stessa canzone per 30 anni . e anche per quello ci vuole rispetto . rispetto per gli artisti , rispetto per il pubblico . poi come dici tu " è tutta un altra storia" però si vede che le storie son più di una [Razz] su quel che avete detto non si può non essere d'accordo [Razz]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Aprile 2012, 17:03:
 
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=WRjv72RBSZI
mi hanno segnalato questo...per me è curioso...
che ne pensate ?
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 17. Aprile 2012, 19:57:
 
quote:
Originally posted by PAPE:
Ciao a tutti.......
...scusate il post chilometrico!

si, bastava dire che, alla fino di tutto il gioco, è un problema di composizione musicale. [Big Grin]

Intendendo, però, la composizione come concetto moderno all'interno di uno stile musicale, dunque come un insieme di esecuzione, ripresa, missaggio.

Il discorso del gusto non lo capisco, se non come scappatoia.

Ogni stilema ha in ogni caso dei fondamentali obbligati.

Se Prokof'ev nel pierino e il lupo avesse fatto fare agli uccellini (flauti) la parte del nonno arcigno (controfagotto), probabilmente avrebbe provocato ilarità anche perchè non c'erano evidenti ironie "strane".

Il concetto che ha espresso Yaso è molto preciso :

il "problema" e' se mettiamo vocine pop dentro basi rock. Dici bene che se faccio il buco di frequenze nelle chitarre rendo il brano meno rock e piu' pop.. ma se la voce e' pop, non e' che posso rendere un brano rock semplicemente sommergendola e negando, quindi, l'intellegibilita' al testo...

Inoltre per quanto riguarda il testo, tu puoi dire che non ti interessa che sia intellegibile perchè l'arrangiamento musicale può essere più esplicito delle parole cantate; questo è lecito e nessuno può controbbaterlo.

Però se io te lo faccio notare e mi rispondi che sono l'unico ad avere avuto questa sensazione, significa che l'intellegibilità del testo è importante e se a me si uniscono delle altre persone che non lo capiscono, significa che forse hai sbagliato tu l'arrangiamento musicale, ripeto "forse" ....
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 17. Aprile 2012, 20:07:
 
Mac, che senti dei bulgari? C'è qualche brano o cd in particolare che ti piace? Io li ascolto da quando son nata, anzi prima, mentre ero nella pancia della mia mamma [Smile]
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 17. Aprile 2012, 20:19:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
Inoltre per quanto riguarda il testo, tu puoi dire che non ti interessa che sia intellegibile perchè l'arrangiamento musicale può essere più esplicito delle parole cantate; questo è lecito e nessuno può controbbaterlo.

Però se io te lo faccio notare e mi rispondi che sono l'unico ad avere avuto questa sensazione, significa che l'intellegibilità del testo è importante e se a me si uniscono delle altre persone che non lo capiscono, significa che forse hai sbagliato tu l'arrangiamento musicale, ripeto "forse" ....

Mi pareva che chi ha aperto la discussione avesse espressamente detto che questa era a carattere generico ed avesse richiesto di non tornare su argomenti passati o scendere in discussioni prettamente personali.

Se mi fai notare che, invece, l' argomento della discussione è (in maniera "velata" e a mio parere disgustosamente infida) "questo"... beh, mi spiace, ma non posso far altro che dirti "alla prossima". E credo ne capirai benissimo le motivazioni.
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 17. Aprile 2012, 20:31:
 
no no, sto parlando a carattere generico.
il tema è "intellegibilità della voce".
sul vecchio thread si parlava di questo.
dal momento che io non ho il potere di chiudere i post quando le cose si mettono male, non vedo perchè debba smettere di parlare di una cosa che era ed è interessante per molti di noi.
niente velature, se ti vuoi unire ai nostri discorsi nessuno di farà del male [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Aprile 2012, 20:37:
 
quote:
Originally posted by ninja636:
Mac, che senti dei bulgari? C'è qualche brano o cd in particolare che ti piace? Io li ascolto da quando son nata, anzi prima, mentre ero nella pancia della mia mamma [Smile]

mah..io adoro "il mistero delle voci bulgare"
poi...quel che capita anche cori caucasici . anzi dammi delle dritte va..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Aprile 2012, 20:39:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
no no, sto parlando a carattere generico.
il tema è "intellegibilità della voce".
sul vecchio thread si parlava di questo.
dal momento che io non ho il potere di chiudere i post quando le cose si mettono male, non vedo perchè debba smettere di parlare di una cosa che era ed è interessante per molti di noi.
niente velature, se ti vuoi unire ai nostri discorsi nessuno di farà del male [Smile]

per conto mio si è esaurito in quel che "giustamente" Pape chiama velato . io li ho detto tutto .
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 17. Aprile 2012, 20:43:
 
Per rispondere a Yaso ed a Maudoc...

sì, assolutamente d' accordo con voi.

Immaginando la voce come uno strumento musicale, si può dire che ogni strumento ha un suo campo in cui si esprime al meglio. Purtroppo non sempre un determinato strumento con una determinata timbrica viene utilizzato nel suo contesto ideale... ma questo, se a volte può portare a forme di straniamento (vedi, che so, un Lou Reed nell' ultimo disco dei Metallica... esempio prettamente personale), in altri casi può portare a soluzioni stilistiche ed a contrasti decisamente interessanti (pensa ad esempio alla totale differenza timbrica e di tecnica vocale tra un Nick Cave ed una Kylie Minogue in "where the wild roses grow").

Resta comunque, a mio parere, il fatto che parliamo di musica, dando per assunto (anche se purtroppo non sempre è così) che ogni forma artistica sia a discrezione di chi la pratica... e che ogni "cantato", "suonato", "dipinto" o quel che sia, dovrebbe essere una forma espressiva ed uno "sfogo emotivo" di chi lo realizza.
Personalmente apprezzo chiunque dia sfogo al proprio animo musicale, ai propri sentimenti e le proprie passioni... sia che si tratti della Callas in un aria di Purcell, sia che si tratti del lattaio sotto casa mia che si diletta nell' interpretazione di un brano dei Queen.
Chiaramente sarà molto probabile che preferirò il primo caso al secondo... ma non è detto che quest' ultimo non possa risultare ugualmente interessante... anche se, magari, Joe Strummer continuerà a restare preferibile, in quel contesto.

Tutto questo solo per dire, in modo temo del tutto ridondante, che capisco perfettamente e condivido ogni posizione espressa fin' ora, anche se magari la vediamo tutti con delle sfaccettature leggermente differenti [Smile]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 17. Aprile 2012, 20:55:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
nessuno di farà del male [Smile]

Cerdo Buana [Big Grin]

Scusate non son riuscito a trattenerla. [Smile]
 
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 17. Aprile 2012, 22:30:
 
Va' beh io lo dico.Poi capisco se mi cancellano l'intervento o mi espellono da cubase.it ( [Big Grin] ) o quant'altro.
Noi italiani abbiamo inventato di tutto ,abbiamo fatto la storia del mondo ed abbiamo non la rara ma la capacità unica di tirarci la cacca addosso tra di noi.
E' stato fatto un cd non con grandi budget....ma è possibile che me ne accorgo solo io di quello che è stato fatto e del lavoro e delle competenze che ci sono dietro?
Ma cosa stiamo a CRITICARE? La voce che non si sente bene?L'arrangiamento che è troppo per la voce?La voce che non è adatta?
Canzoni come questa e mix come questi e suoni come questi vanno apprezzati ,non criticati!
Ok alcune (alcune) parole non si capiscono:e allora?
Io faccio i miei sinceri complimenti a chi ha lavorato al pezzo e per come suona.

Piccolo o.t: si può sapere che chitarra e che ampli sono stati usati?
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 17. Aprile 2012, 23:08:
 
Grazie orzo, grazie di cuore... ma temo che se la poniamo con questi termini si rischi di far diventare questo thread un enorme flame.
Non credo sia il caso. Temo non sarebbe costruttivo per nessuno.

Per quanto mi riguarda, sono davvero interessato ad affrontare i temi di partenza del topic e le loro derivazioni. Quindi sarei felice se il thread continuasse su un binario discorsivo e costruttivo come questo.

Se hai curiosità su quel brano, posso girarti tutte le informazioni che vuoi. Ma temo che questo non sia lo spazio più adatto, perché saremmo Off Topic.
Se ti va, posso chiedere tutte le informazioni che vuoi e girartele via mail. La mia la trovi sul mio profilo... ed ho visto la tua sul tuo [Smile]
Il tempo di reperire le informazioni corrette e ti scrivo, promesso [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Aprile 2012, 23:18:
 
caro orzo perchè la dobbiamo mettere sull'italianità ? trovo "lunare" questo tuo intervento , hai avuto la possibilità di dire la tua ? bene anche gli altri . e credo che la saggezza di Pape ancora una volta ci dev'esser lanterna . poi...fai tu .
 
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 17. Aprile 2012, 23:28:
 
Lunare mi piace [Smile]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Aprile 2012, 23:44:
 
i brani mixati su windows sono condannati alla bassa intellegibilita' del testo del cantato (Jennifer Lopez)
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 18. Aprile 2012, 00:08:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
i brani mixati su windows sono condannati alla bassa intellegibilita' del testo del cantato (Jennifer Lopez)

Eheheheh vero! Per questo hanno creato Windows Vista... per risolvere il problema facendo direttamente Vedere (leggere) i testi [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 18. Aprile 2012, 00:10:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
i brani mixati su windows sono condannati alla bassa intellegibilita' del testo del cantato (Jennifer Lopez)

scusa ma è un corsivo ? dimmi di no . [Eek!]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 18. Aprile 2012, 00:11:
 
quote:
Originally posted by orzo70:
Lunare mi piace [Smile]

ah ah ah [Razz]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 18. Aprile 2012, 07:18:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
i brani mixati su windows sono condannati alla bassa intellegibilita' del testo del cantato (Jennifer Lopez)

Non ci fa sapere niente di più la bella cantantessa ? [Smile]

A parte questa frase intrigante, il discorso su Battisti che sembrava andare OT, potrebbe invece essere emblematico di un aspetto sollevato sia da PAPE (chitarra mal definita impossibile da correggere)che da Yaso (vocina pop).
Non si maschera ogni tanto qualche problema irrisolto con una "specifica scelta artistica" magari "d'avanguardia"? Ovvero, e qui MAC puoi cominciare a puntarmi il fucile, non é più facile associare del testo alla ca77o a dei riff di tastiera, piuttosto che fare una nuova "Mi ritorni in mente"? Non aveva per caso esaurito il filone il bravo LB? [Razz]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 18. Aprile 2012, 07:54:
 
quote:
Originally posted by maudoc:

Non si maschera ogni tanto qualche problema irrisolto con una "specifica scelta artistica" magari "d'avanguardia"?

puo' essere... ma come lo verifichi?
quindi.. come sempre, bisogna semplicemente ragionare sulla base del gusto...
(anche perche' chi l'ha detto che la musica, per essere bella, o meglio, bella per il mio gusto, deve essere stata prodotta in modo sincero e "artistico"?)
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 18. Aprile 2012, 09:01:
 
ma, forse, chissà il modo sincero e "artistico" è proprio quello del fare e basta; senza aver bisogno di mascherare alcunchè, di precisare di spiegare di erudire di educare ....
il battisti che cita mauridotto, per quanto riguarda il mio gusto, è stato un filone esaurito, come si suol dire, grasso che cola.
personalmente prediligo le sostanze magre. [Wink]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 18. Aprile 2012, 12:19:
 
mah Maudoc...ti ripeto( forse non son stato chiaro )anch'io" abbandonai" Battisti all epoca !
può essere che fosse "esaurito" come tanti...( io sono un "devoto" di Fossati e capisco il ritiro) però battisti la critica l ha sempre avuta non sempre a favore ..ma quando arrivò con "ancora tu " e tutto quell LP stese tutti . ancora nuovi suoni nuovo genere aoh ! quindi io dico che battisti non si è fermato MAI , come non l ha fatto che ne so Peter Gabriel ,Sting ,
quindi può essere che non avesse più niente da dire ma che ne sappiamo ? che ne sappiamo se OGGI hendrix, era "finito" dieci anni fa ? è morto troppo presto . o Zappa , la joplin ,
vallo a capire ? per questo dico "troppo presto" Battisti essendo ( per me) un genio e da quelli la "zampata" ti arriva sempre . lui ha sempre sparecchiato la tavola . se voleva fare "canzoni normali" chiamava un paroliere e bonanotte ! negli ultimi anni proibiva la pubblicità ai suoi dischi ! non è che si può giocare a quei livelli..due passaggi in radio e via ..quindi mi chiedo solo se vale la pena sentir questo artista in quel periodo . ( dove oggi la critica comincia a balbettare qualcosa )
non si può ( anche se crudele )fare il binomio flop-brutto .quelle sono scelte sul serio ! magari sbaglio . vedremo ..ma basta col bianco e nero . non gli rende giustizia . finito ? ma casomai camminando ! no ? ? [Razz]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 18. Aprile 2012, 12:22:
 
dimenticavo maudoc : il pubblico è maggiorenne. se vuoi "fregarlo" ti smaschera . se è una scelta artistica capirà , sennò te la fa pagare ..
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 18. Aprile 2012, 21:14:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:

il battisti che cita mauridotto, per quanto riguarda il mio gusto, è stato un filone esaurito, come si suol dire, grasso che cola.
personalmente prediligo le sostanze magre. [Wink]

A quel punto della sua carriera avrebbe potuto registrare pernacchie o flatulenze che il disco d'oro c'era già nelle prenotazioni [Smile] Per cui sulla storia del pubblico giudice inopinabile... [Roll Eyes]
Al mondo ci sono più tifosi che critici oggettivi ed il problema diventa serio nelle religioni.

D'altra parte dopo decine di discussioni penso che sia sì il consenso universale l'unica misura del valore dell'arte possibile, ma attraverso le generazioni. Se un'opera resiste nelle generazioni successive allora non c'eravamo sbagliati [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 18. Aprile 2012, 22:58:
 
il pubblico non è sempre giudice inopinabile..
sennò la metà degli artisti che vanno per la maggiore , sia italiani che stranieri .. boh.. spero ci sia un ricambio generazionale "giusto" , meno manovrato da certi media , di cattiva tv . per il resto su Battisti.... nella storia c'è già . e ci rimarrà ...sia il "primo che il "dopo" .. [Big Grin]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 19. Aprile 2012, 00:16:
 
(non ho capito cosa c'entra il livello di missaggio della voce in un brano con la misurazione dell'intenzione e sincerità artistica di un opera...) [Doh]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 19. Aprile 2012, 10:03:
 
quote:
Originally posted by maurix:
(non ho capito cosa c'entra il livello di missaggio della voce in un brano con la misurazione dell'intenzione e sincerità artistica di un opera...) [Doh]

dove lo si dice ? non me ne son accorto..
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 19. Aprile 2012, 15:43:
 
quote:
Originally posted by maurix:
(non ho capito cosa c'entra il livello di missaggio della voce in un brano con la misurazione dell'intenzione e sincerità artistica di un opera...) [Doh]

domani te lo spiego..
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 20. Aprile 2012, 20:35:
 
Ciao belli, rispondo con ritardo a

quote:
Originally posted by PAPE:
magari la vediamo tutti con delle sfaccettature leggermente differenti

Trovo sia questione di linguaggi.

Se considerare la voce uno strumento o meno, mi sembra un sofisma inutile. Ormai ragiono in termini di frequenze.

Se ci sono degli obiettivi, questi condizionano le scelte. Ognuno tenta di raggiungere l'obiettivo con le competenze e le risorse che ha, e fa conseguentemente delle scelte compositive ed estetiche. Meglio se consapevoli, così da poterle padroneggiare a piacimento. Altrimenti, si affida al caso e alla fortuna. Il che potrebbe andare benissimo anche in ambito commerciale, se non facesse a pugni col marketing. Per "compositive ed estetiche" qui intendo tutto l'insieme di scelte e opportunità che portano alla stesura definitiva di un brano, dalla sua concezione fino alla pubblicazione. In quest'ambito trovo che la scelta del linguaggio sia subordinata agli esiti che uno si propone. In tutto ciò c'è la sacrosanta libertà di scelta del linguaggio, produzione permettendo.

Un paio d'anni fa ho avuto l'inaspettata fortuna di ascoltare un virtuoso di zampogna e ciaramella, con altri musicisti cantanti e suonatori di chitarra battente e tammorra in un concerto su un passo montano a 1.400 m, completamente disabitato, senza alcun rumore di sottofondo - non c'era neanche il vento - in una notte stellata d'agosto. Il suono spaziava liberamente e reverberava nella valletta del passo, limpido e leggero. Era talmente bello e naturale che ho provato una gioia immensa. Quel suono non era comparabile ad alcuna registrazione. Ho capito di aver ascoltato il suono degli strumenti popolari nel loro ambiente originale, e che non c'è artificio elettronico di riproduzione che possa sostenerne il confronto. Non mi era mai capitata un'esperienza così intensa, tanto che ne sono rimasta marchiata, ora non riesco ad ascoltare una zampogna senza provare una nostalgia dolorosa per quella notte rivelatrice.

In questo periodo sto lavorando con la mia voce, registrando canti e controcanti e poi distribuendo voci e strumenti in quadrifonia (4.1) per mettere l'ipotetico pubblico al centro del suono, come se fosse fisicamente parte del coro. Alcuni amici non musicisti, che non avevano mai ascoltato in quadrifonia, hanno detto di essersi molto emozionati perché si erano sentiti "abbracciati e avvolti" dal suono delle voci. Vorrei farne un concerto, e fin lì l’ascolto in 4.1/4.2 sarebbe ancora relativamente facile. Ma supponendo una pubblicazione del lavoro, sorgerebbe il problema della riproduzione per l'ascolto privato. Perché pensarci ora, mettere il carro davanti ai buoi? Perché la scelta compositiva del linguaggio dipende anche dalle condizioni di fruibilità del prodotto. Pochissimi dispongono di un impianto di riproduzione che sia almeno 4.1, la stragrande maggioranza delle persone ha uno stereo e/o un 5.1 home-theatre, e l'incognita è: se fosse commercializzato oggi un lavoro audio in quadrifonia, quindi necessariamente su DVD, quanti sarebbero disposti a comprarlo per ascoltarlo correttamente, almeno sul 5.1 dell’home theatre?

@Mac: dritte... io le chiedevo a te! Ho sentito le anteprime di quel disco su iTunes, lo trovo un po' troppo addomesticato. La musica popolare mi piace non edulcorata. C'erano dei bellissimi LP della Chant du Monde, ma temo siano introvabili e non siano stati riversati. Se ti piacciono i cori bulgari, puoi cercare la musica dell'oriente sovietico, per certe armonie ci si avvicina (Kirdjikistan, Tadjikistan, Ouzbekistan, Kazakhstan e via così). Se vuoi spingerti oltre, senti il canto difonico dei mongoli, si trovano delle bellissime cose ancora non contaminate anche su CD, per es. Haltai-Hangai, Songs of Mongolian Steppes; non c'entrano niente con le sonorità angecilizzate del Mystère des voix bulgares, sono molto più ruvidi, "di ventre". Li ho sentiti dal vivo circa 15 anni fa in una piazza di Amsterdam, bellissimi e bravissimi, da pelle d'oca. Li trovi su iTunes.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 20. Aprile 2012, 22:50:
 
no io sono troppo ignorante per parlare di frequenze .( nel senso che ignoro e beatemente )
la voce ognuno la intenda come vuole ( tanto è uguale ma bisogna "conoscerla" la voce . non va sottovalutata ) la tua " parabola "della ciaramella o zampogna . è la prova provata che sono le emozioni non le frequenze che ci cullano le nostre anime . e questo in tutte le forme artistiche . quindi è giusto la quadrifenia come il 5.1 ( giuste le tue riflessioni ) ma è giusto pure la zampogna . e faccio notare ( a parer mio ) che nell'era in cui tutti noi possiamo fare un file . si parla di zampogne e ciaramelle senza vergogna ! tempo fa chi l avrebbe fatto ? ma siccome la musica "etnica" vera ci ha portato a riscoprire questi strumenti . ( per fortuna) ma a parte questo che fa parte anche delle "mode" dei musicisti. il punto giusto che metti tu ninjia è perchè aspettare ? metti l ascoltatore dove vuoi ! mi pare interessante ! cambio pagina : non ho drittte da darti "le voci bulgare" angelizzari mi pare curioso [Razz] parlano di canto diafonico come intervallo principale non so se abbiamo la stessa versione ma passano da una violenza a un dolcezza imprressionante . e trovo le armonizzazioni a più voci con dissonanze importanti di educolrato sul mio cd non c'è niente però...comunque l avevo sentito dei cori mongoli , kazachi , eccc. e quella direzione mi pare giusta ..e grazie guarderò . a presto grazie in quadrifenia ! [Razz]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 21. Aprile 2012, 07:01:
 
quote:
Originally posted by ninja636:
In quest'ambito trovo che la scelta del linguaggio sia subordinata agli esiti che uno si propone. In tutto ciò c'è la sacrosanta libertà di scelta del linguaggio, produzione permettendo.

Ho due conoscenti-amici che fanno lo speaker radiofonico. Uno ha una bella voce squillante (penso abbia un sacco di picchi sulle alte [Smile] ) scandisce bene e capisco tutto quello che dice. L'altro parla veloce con una voce afona, in Francia direbbero "il parle dans sa barbe" e francamente, se non mi avvicino alla radio, non capisco che dice. Il problema non si pone in auto, in cuffia o dove sono immobile, posso regolare tono e volume e concentrarmi sulla trasmissione.
Purtroppo non dovrebbe funzionare così. Non é una scelta artistica é un problema irrisolto. [Smile]
È il discorso della chitarrina di PAPE o della vocina di Yaso. Rimane comunque per me un assioma che se un testo c'é le parole che lo formano si dovrebbero comprendere.

PS: dì la verità, sulla notte delle zampogne non ci hai detto tutto [Big Grin]
 
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 21. Aprile 2012, 12:34:
 
Maudoc c'è anche la possibilità di trarre emozione dall'insieme dei suoni ,di ascoltare l'insieme e non fare caso che alcune parole non sono chiare( questo è successo a me).Capisco che siamo nel soggettivo...
Oggettivamente se c'è un cantato si dovrebbe sentire e capire tutto.Se c'è un cantato ci dovrebbe essere un cantante e allora: essendo sicuro che capisci che non voglio offenderti...perchè nei tuoi pezzi non ho mai pensato che non sei eccelso come cantante?Eppure non sei un eccelso cantante,ma le tue cose mi danno.
Se proprio devo farti un appunto..odio l'assenza del vibrato del tuo chitarrismo [Big Grin]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 21. Aprile 2012, 13:43:
 
[Wink]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 21. Aprile 2012, 13:47:
 
Vorrei aggiungere una cosa, ho il pallino del culinario. Se vado in un'osteria non sto certo a guardare se il bicchiere é di cristallo o la tovaglia di broccato. Se vado in un ristorante stellato le rose sul tavolo appassite mi disturbano...anche se non le mangio [Razz]
 
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 21. Aprile 2012, 14:03:
 
Vorrei aggiungere. Nelle tue canzoni (per me ristorante stellato) mi disturba il vibrat.Che c'è anche la rima.Che vuoi fare? Prendi in considerazione di passarti i canonici 15 minnuti e sessione di esercizi quotidiani? Oppure mi rispondi che non è per te impostante?O magari mi dici:ma io non voglio fare il cantante-cantautore-artista....e speri che io me la beva? [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 21. Aprile 2012, 15:00:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
quote:
Originally posted by ninja636:
In quest'ambito trovo che la scelta del linguaggio sia subordinata agli esiti che uno si propone. In tutto ciò c'è la sacrosanta libertà di scelta del linguaggio, produzione permettendo.

Ho due conoscenti-amici che fanno lo speaker radiofonico. Uno ha una bella voce squillante (penso abbia un sacco di picchi sulle alte [Smile] ) scandisce bene e capisco tutto quello che dice. L'altro parla veloce con una voce afona, in Francia direbbero "il parle dans sa barbe" e francamente, se non mi avvicino alla radio, non capisco che dice. Il problema non si pone in auto, in cuffia o dove sono immobile, posso regolare tono e volume e concentrarmi sulla trasmissione
scusa ma quello non è linguaggio , è una persona che non si è "costruita" la voce per quel lavoro ! non è un mestiere che si imporovvisa quello .. [Razz]

PS: dì la verità, sulla notte delle zampogne non ci hai detto tutto [Big Grin]


 
Posted by maurix (Member # 2135) on 21. Aprile 2012, 15:11:
 
MACDUFF, quando rispondi cliccando sulle virgolette, presumo avendo l'intenzione di citare e rispondere ad una parte di testo, devi inserire quello che vuoi scrivere tu alla fine di tutto, dopo questa parte ----> *[/QUOTE]*

Se scrivi dentro quell'area rendi il tuo post incomprensibile... [Roll Eyes]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 21. Aprile 2012, 17:46:
 
Mac: nessun mestiere si dovrebbe improvvisare ma oggi un pò tutti provano tutto. Orzo ha in parte ragione se ci sono comunque emozioni trasmesse puoi perdonare altri aspetti che ti piacciono meno.

Mannaggia Orzo ti piace andare sul personale ma non cadrò nel tranello [Cool] , ti dirò però che non puoi paragonare una produzione con ambizioni professionali, fatta da gente del mestiere, agli strimpellamenti intermittenti e ametodici di un aspirante....pensionato [Big Grin] . Mi ritengo perciò lusingato !(Quando passi di qui birra assicurata) [Smile]
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 21. Aprile 2012, 18:38:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
Quando passi di qui birra assicurata

gliela vuoi dare a bere [Big Grin]
 
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 21. Aprile 2012, 21:35:
 
quote:
Originally posted by ninja636:
quote:
Originally posted by maudoc:
Quando passi di qui birra assicurata

gliela vuoi dare a bere [Big Grin]
[Big Grin]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 22. Aprile 2012, 09:46:
 
Mariuoli !
A ninja offro una caramel...pardon una ciaramella [Razz] [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 22. Aprile 2012, 12:31:
 
quote:
Originally posted by maurix:
MACDUFF, quando rispondi cliccando sulle virgolette, presumo avendo l'intenzione di citare e rispondere ad una parte di testo, devi inserire quello che vuoi scrivere tu alla fine di tutto, dopo questa parte ----> *

*

Se scrivi dentro quell'area rendi il tuo post incomprensibile... [Roll Eyes]
[/QUOTE]
scusami ,però io avevo scritto dopo il quote ..poi volendo rimediare ho fatto casino e sono "scappato" prima di essere ****iato giustamente. [Embarrassed]
 


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