UJAM Virtual Drummer: Test e Videotutorial        

La serie “Drummer” racchiude tre strumenti virtuali che richiamano la sonorità della batteria e secondo lo stile UJAM, sono strumenti a pattern, vale a dire ritmi, ricavati da esecuzioni reali, ma con estese possibilità di modifica. Nonostante ciò, l’utilizzo è veramente semplice ed intuitivo, basandosi su pochi ma efficaci controlli. In questa recensione/ videotutorial ne esploriamo le funzionalità.
A cura di cubaser (e cj)
Se volete seguire direttamente il videotutorial, lo trovate a fondo pagina.

La serie Drummer prevede tre “batteristi virtuali”, che si differenziano tra di loro per genere e sonorità:

  • Heavy, con sonorità rock e indie
  • Solid, che si rivolge al pop e alle ballads
  • Phat, che contiene ritmiche hip hop
I tre Drummer di UJAM Virtual Drummer

L’interfaccia utente è quella a cui siamo abituati con la serie Guitarist, ovviamente adattata per l’occasione; la zona superiore ospita come di consueto una lista di Preset, ognuno dei quali contiene uno Style e tutti i parametri esecutivi ad esso associati. Sono disponibili 30 Style e 720 Pattern in totale per ognuno dei Drummer. Oltre ai preset è naturalmente possibile memorizzare impostazioni personalizzate.

La zona destra ospita un’area notifiche, in cui vengono proposti, se connessi alla rete, aggiornamenti, materiale informativo ed altro.

Ogni Style comprende 24 Pattern, disposti sulla tastiera fra i tasti DO3 e SIb 4.

I pattern principali, che operano in modalità loop, sono assegnati ai tasti bianchi, in ordine crescente di complessità, mentre ai tasti neri sono assegnati intro, fill-in breackdown ed ending; questi pattern oprano in modalità one-shot, cioè fino a che il tasto resta premuto. Il tasto Si4 interrompe l’esecuzione.

Sulla zona sinistra della tastiera da DO1 a LA2 sono riportati i suoni singoli, che possono essere aggiunti in tempo reale all’esecuzione.

Mediante i tasti SIB2 eSI2 è possibile escludere uno strumento dall’esecuzione; il comando pitch bend down esclude immediatamente il rullante, mentre il comando pitch bend up la cassa. Il contol change modulation introduce delle variazioni di intensità nel tocco.

Completano i controlli di performance il consueto switch per dimezzare o duplicare la velocità, il comando Swing, ed una serie di controlli per umanizzare l’esecuzione, Feel e Humanize.

Ogni Drummer possiede 5 drumkit, con timbriche diverse, dal suono più naturale al più aggressivo. Il comando Slam introduce una compressione, il selettore Character offre 5 differenti sonorità, modificabili tramite il comando Amount. L’ultima sezione comprende i livelli individuali degli strumenti, più microfoni ambientali, overhead e riverbero.

Ed ecco il videotutorial completo sul canale YouTube di Cubase.it

 

Drummer è in versione VST, AU AAX, 32 o 64 bit (ma non “standalone”)
Richiede Windows 7 o successivi, Mac OSX 10.9 o successivi.
Requisiti minimi, 4 Gb di RAM, 1,4 Gb di spazio libero su disco (Heavy), 0,5 Gb di spazio libero su disco (Phat, Solid), display con risoluzione 1280×768, connessione ad internet per l’autorizzazione.

 

Maggiori informazioni:

I was working in a middle of a drum track in vain
and I knew there’s nothing, nothing to do
but the sound of V-Drums
beating my heart
shaking my soul
lit up my mind
forever and ever: Virtual drummer!

E che il drumming sia con voi!

Cubaser (e cj)


Cubaser è Valerio Nigrelli, inizia prestissimo a farsi le ossa nei service audio scaricando furgoni di attrezzature. Appassionato di home recording lavora nel campo ormai da circa 20 anni. Dal giugno del 2005 ha raggiunto col nickname cubaser (visto il suo sviscerato amore per questo software) la comunità dei forum di cubase.it. È docente certificato Steinberg.Può essere contattato attraverso i forum di cubase.it.

Potete navigare fino al suo sito www.valerionigrelli.it
Potete andarlo a trovare nel suo negozio:
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35129 Padova Tel. 049 8079043


cj è Claudio Januario, ideatore e realizzatore di questo sito fin dalla sua nascita nel 1999. Appassionato da sempre di tecnologie musicali nasce come “MIDIFONICO: operatore di sistemi di automazione musicale“, è docente Steinberg certificato da non si ricorda più quanto (vero!), ed è diplomato in “Musica ElettronicaTecnico di Sala di Registrazione” e Musica Elettronica, Tecnologia del Suono”. Può essere contattato attraverso i forum