STUDIOPHILE SP-5B Specs:
• Type: 2-way near field monitors• Woofer: 5-inch driver with magnetically shielded mineral-filled polypropylene cone, high- temperature tolerant voice coil and damped rubber surround• Tweeter: 3/4-inch swivel-mounted silk dome incorporating magnetic shielding, ferro-fluid and internal damping technologie• Crossovers: 4th-order Linkwitz Riley• Input Connectors: XLR balanced, TRS balanced/ unbalanced• Input Sensitivity: 200 mV input produces full output with Input Sensitivity control at maximum• Input Impedance: 30k ohms balanced, 15k ohms unbalanced• Protection: RF interference, output current limiting, over temperature, turn-on/off transient, subsonic filter, external main fuse• S/N Ratio: > 100dB below full output, 20kHz bandwidth• Frequency Response: 48Hz - 22kHz• Crossover Frequency: 2.7kHz• LF Amplifier Power: 42W• HF Amplifier Power: 33W• Dimension: 9.85 in. (h) x 6.54 in. (w) x 7.88 in. (d)• Shipping Weight: 28 lbs./pair
YAMAHA MSP 5
Frequenza 2.5kHz
Risposta in frequenza globale Crossover 50Hz ~ 40kHz (-10dB)
SPL massimo 101dB (1m on axis)
Dimensioni(L x A x P) 169 x 279 x 222mm(6-5/8" x 11" x 8-3/4")
Peso 7.5kg (16.5 libbre)
Componenti LF: cono 12cm(4-2/7") (4ohm)HF: 2.5cm(1") titanium dome (6ohm)
Enclosure Tipo bass reflex Schermatura magnetica
Potenza d'uscita Sistema biamplificato LF: 40W a 400Hz. RL=4ohmHF: 27W a 10kHz. RL=6ohm
Sensibilità/impedenza in ingresso INPUT 1: +4dB/10kohm/XLR bilanciato INPUT2: -10dB/10kohm/Phone
Rapporto segnale/rumore less100dB (IEC-A weighting)
Controlli MASTER VOLUME CONTROLTONE CONTROLLOW: 4 posizioni(+1.5dB, 0dB, -1.5dB, -3.0dB a 60Hz) HIGH: 3 posizioni(+1.5dB, 0dB, -1.5dB, a 15kHz)Interruttore di accensione: ON/OFF
Assorbimento 60W
ciao
..non c'e' confronto!!
attenti al mito delle casse amplificate che, fra l'altro, in ambito VIP, non c'e'
due casse vere, con bassi ed un volume sonoro che da soddisfazione.... le amplificate nominate sopra non danno quella soddisfazione, io sono il primo a raccomandare di abituarsi a lavorare a volumi bassi (=ai quali si possa parlare senza alzare eccessivamente la voce)....... ma ogni tanto una "spintina" per controllare.....!!!
Anche io sono un felice possessore di una coppia di Tannoy REveal che suonano da DIo!
BENVENUTO nella Famiglia Tannoy !
AMICO!!!!
:-D
in vendita le trovi su www.mrprice.it
che ne dite so bone? fateme sape'!
Se qualcuno ha la voglia e la pazienza di andare da un buon rivenditore per Audiofili puri rimarrà piacevolmente sorpreso ascoltando sistemi di marche spesso poco famose con prezzi accesibili dalle sonorità magiche e precise alla nota.
Spesso per non sbagliare basta acquistare un buon finale abbinato (Abbinato vuol dire che deve suonare in amronia col diffusore e non un finale a caso, quindi si deve provare) ad una coppia di diffusori nati per la Classica. Come molti sapranno la Classica è un genere dove il diffusore deve essere freddo e preciso, non ci deve mettere niente di suo, la risposta deve essere lineare come uscita dalla sala mastering, quindi alla fine un vero e proprio monitor.
Da evitare assolutamente ampli con 100mila regolazioni! Il sistema di riproduzione ideale per uno studio è un sistema Flat, il suono deve essere solo amplificato e non trattato. Molti ampli "seri" non hanno altre manopole se non quella del volume, vedi per esempio la serie 1200/1400 Harman Kardon.
Di persona ho ascoltato un sistema da poco più di 550 euro (Ampli Cambrige usato e diffusori Canton 2 vie nuovi) e mi ha stupito la sua fedeltà e limpidezza che non ho riscontrato nemmeno in monitor Makie Hr 824.
Morale della favola si possono avere signori monitor spendendo cifre ragionevoli, basta scappare dalle marche pubblicizzate sui vari giornali o vari siti di settore.
Ciao!
POI STE SAMSON RESOLV 65 / 65A COME SO?
quote:
Originally posted by DJ Mozart:
COSA SIGNIFICA nearfield?POI STE SAMSON RESOLV 65 / 65A COME SO?
nearfield tradotto letteralmente significa "campo vicino"...ma di questo termine si é abusato...un paio di diffusori come diceva l'altro collega(non di marca e ben abbinati all'ampli)possono offrire grandi sorprese...soprattutto quando vai a riascoltare il materiale su altri impianti(car stereo,portatilone di fratello mega basso mega tutto,impianto di zio da paura che di euro non-bastano-mai, lettore cd portatile con cuffietta sfondapadiglioni etc. etc.)ma proprio il confronto continuo con altre sorgenti(o comunque sistemi di riproduzione)da modo di capire se si sta lavorando per ottenere ciò che si vuole ascoltare...ci sono implicazioni acustiche circa l'uso dei monitor nearfield che possono comprometterne l'uso anche quando si parla di robe tipo Genelec...attenzione quindi al posizionamento(spazi posteriori),distanza tra i diffusori, asse di riproduzione e simmetria di campo(soprattutto a chi smanetta coi riverberi e non sa cos'é la fase)e chi più ne ha più ne metta...ma se ti piace il low-fi(mp3 e cosimili)allora costruisciti le casse coi componenti in svendita al supermarket e il legno dell'armadio che stanno gettando via...magari é un successo!!!
In soldoni funziona così:
Un diffusore per essere considerato una sorgente sonora perfetta dovrebbe avere un solo altoparlante capace di riprodurre tutto lo spettro armonico che emette onde sonore partenti da un solo punto, così le onde sonore sarebbero tutte perfettamente dirette nella medesima direzione e quindi si espanderebbero in fomra sferica perfetta (Il tutto considerando una realtà di aria libera), allora il nostro orecchio avrebbe una reale e limpida percezione sonora e il near field non esisterebbe.
In pratica questo non è possibile e quindi la puntiformità delle onde (Sempre teorica) non si sviluppa troppo vicino al diffusore perchè le fonti sonore (Altoparlanti) sono due o a volte tre o addirittura quattro (A seconda di quanti altoparlanti ci sono in un monitor). Per trovare un'area abbastanza puntiforme (che sarà il punto di partenza teorico del suono emesso da un solo altoparlante full range) ci dobbiamo allontanare di una data distanza dal diffusore, cioè dobbiamo essere fuori da sto NEAR FIELD, quindi nel caso dei monitor audio questa distanza deve essere il più piccola possibile, questo perchè di solito i monitor ce li abbiamo a uno o due metri solamente dall'orecchio e perchè se ci allontaniamo troppo rischiamo di avere dei reverberi neturali dovuti alla rifrazione di pareti e altri fattori che falzerebbero la risposta. Infatti sempre in merito all'argomento esiste un Far Field e una Distanza Critica.
Concetto base della costruzione di una diffusore è di collocare il più vicino possibile gli aloparlanti per ridurre al minimo il near filed, infatti esistono anche diffusori di marca e di altissima qualità che adottano il sistema coassiale proprio per questo motivo e non per risparmiare spazio come molti pensano.
Ciao a tutti!
P.S. mi scuso se sono poco chiaro ma la fomra non è il mio forte...spero anche di non aver sparato cavolte, perchè quello che ho capito dal testo è questo...
sbaglio?