" CIAIDACCENDERE ? "
Poi... ti risopndo tenendo conto dell tuo discorso sulla qualità:
Al livello sonoro non cambia nulla, essendo tutte e due mixer digitali, non cambia nulla, come livello organizzativo del lavoro non so... perchè non conosco il mixer della pulsar e come questo si interfaccia con cubase
Ciao
La cosa io l'ho notata provando a mixare progetti fatti con Reason che, secondo me, spiaccica di brutto il suono....
Quando ho riproposto la questione sono stato insultato amara/mente da più persone; anche in sto forum.....
Io però con Reason in effetti lo noto soprattutto quando si applicano device tipo l'envelope filter, l'EQ o tutti gli altri effetti "non distruttivi" come lo Scream....
dove a quel punto è chiaro che il suono non è così coerente....
La Pulsar io non la conosco.....
Poi che l'ambiente pulsar sia un po scomodo da usare....assolutamente vero.....motivo per cui, anch'io - per pigrizia - mixo solo da cubase, se non per progetti particolarmente importanti...allora passo tutto con pulsar e, in effetti il brano acquisisce una marcia in piu (anche grazie ai plugin pulsar che suonano maledettamente bene)
parlando di pulsar loro mi dissero che tutto l'ambaradan di mixer, effetti e synth non se lo considerano nemmeno di striscio essendo a loro parere non ben suonante
io, ho sperimentato solo i synth e campionatori li' per li' mentre stavo a comporre delle parti... bene, dopo qualche annaspamento, dopo anche aver cercato di violentare un orrido trinity, siamo ripiegati con profitto e piacere sui plugins vst..
loro mi hanno descritto il loro acquisto pulsar come una specie di errore... meglio se si comperavano una semplice m-audio, una motu ecc.
quote:
Originally posted by PeterPa:
il fatto è che queste cose non bisogna prenderle "di striscio".
Occorre mettere culo nella sedia e provare a lavorare come se non si avesse alternativa di sorta.
Dopo di chè si può valutare cosa manca di concreto in senso di irrinunciabilità o meno.
è ovvio che se hai cubase Sx2 con tutto l'ambaradan di plug e plugghini ed al primo "imbarazzo" con pulsar chiudi tutto e torni al cubo, chiaramente non si può fare una comparazione seria.
come in tutte le cose, occorre un pochino in più di cognizione di causa
dopo tante prove e tentativi... ho completamente eliminato i mixer di pulsar dai progetti SFP !
si mixa tutto in cubase.
il sistema pulsar è bello solo se effettivamente serve, ma bisogna considerare anche che costa TROPPI soldi! per esempio i synth: suonano bene, ma già se vuoi settarli a 4-8 voci di polifonia ti zucano tutta la potenza dsp... assurdo!
poi per l'automazione del mixer bisogna fare un casino... insomma... troppo complicato e secondo me il gioco non vale la candela.
le pulsar sono buone per altri motivi: innanzitutto la qualità audio (dinamica, definizione, pulizia) e poi perché sono espandibili... insomma... sempre portafogli permettendo!
attualmente ho lo studio cablato cosi':
- PC1 (pulsar + powersampler + LunaBox) nel quale si registra tutto l'audio proveniente dagli 8 canali di un mixer analogico e gli altri 8 provenienti da uno 01v via ADAT
- PC2 (pulsar) sincronizzato con PC1 via VST System Link nel quale si fanno le sequenze midi con plugin e synth esterni. Tutto l'audio va a PC1 tramite altri 8 canali ADAT.
Il mix finale viene fatto in Cubase su PC1 usando lo 01v solo come superficie di controllo per le automazioni.
Se sono soddisfatto del risultato finale? Si e no... avrei preferito un buon banco analogico automatizzato: indubbiamente non c'è paragone in fatto di definizione del suono, campo stereofonico, organizzazione dei canali e dei collegamenti, praticità ecc...
Io sono sempre stato un po' contrario all'uso del PC come mixer: l'accetto come sequencer, come sintetizzatore e come registratore, ma anche come mixer mi sembra eccessivo. Preferisco non dargli tutta questa importanza all'interno del set-up. La mia configurazione ideale sarebbe quella "vecchio stampo": un banco, un registratore e un sistema di automazione. Nell'epoca moderna il registratore mi sta bene che sia un PC con Cubase+Pulsar.
"Yaso, il concetto che ho espresso non era ovviamente riferito a te.
So dalla lettura di molti ( )tuoi post, che non esprimi pareri a vanvera. "
Ammesso che tu riferisca la mia opionione.
Detto questo è vero che i synth ciucciano troppo.Non sono niente di eccezionale,anzi...
Nel complesso se pensi di lavorare con pulsar e basta avrai serie perplessita.
FOrse puoi far tutto ma il tutto costera una grande pazienza.
Del tipo programmare un pad eseguirlo,acquisirlo in audio e poi liberare risorse perche magari hai usato 5 6 voci di polifonia su un vectron o wavelength che ti servono per provare un reverbero in piu in send che magari è gia il secondo o terzo della catena e ti satura il bus pci!!!!
Il tutto con un ottimo routing.io lo ho sempre spstenuto a spada tratta.
Ma davvero apri 32 asio channel e li riferisci da cubase????
Magari usi un processore in vst ,uno in sfp ...comodo non lo è davvero.
Forse in mastering ,quando i lavori sono fatti ,allora se ne riparla.
Magari con qualche optimaster o come si chiama...
Io mi sento di aver speso troppo per cio che ho usato.
E non dico ottenuto perche li si va sulle capacità.
Appena iniziato ad usarla ho avuto la sensazione di poter fare un sacco di cose...
Compreso la sputtt....ento di soldi per sts 5000 in un epoca in cui ormai l'accesso al disco diretto era ormai in uscita.
Oppure le mille offerte che creamware inizio a fare abbassando target e costi di un prodotto che sembrava potesse sostiutire protools ed invece è rimasto a livello semi pro....
Zio killer anche io hio un setup simile...ma sei riuscito a far dialoare in system link due pulsar????
io con pulsar + vsl2020 niente da fare...anche creamware ha detto che no ntutto i drivers sono fra loro compatibili...nel protocollo system link.
ciao
quote:il mio e' motivato pochissimo e soprattutto per sentito dire
Originally posted by javajava:
Quindi il parere di yaso è motivato almeno quanto il mio.
quote:
Originally posted by javajava:
Zio killer anche io hio un setup simile...ma sei riuscito a far dialoare in system link due pulsar????
io con pulsar + vsl2020 niente da fare...anche creamware ha detto che no ntutto i drivers sono fra loro compatibili...nel protocollo system link.
ciao
le ho collegate via adat perché il lightpipe adat è a 24 bit, mentre lo sp/dif (della pulsar1) è a 20 bit e non puo' funzionare con system link in quanto è necessario il 24° bit.
è ovvio che lavorare direttamente in cubase
è + veloce e comodo ma, i suoni dei synth e dei plugin sono decisamente superiori
dato che lavorano su dsp dedicati esclusivamente a loro.Il mixer lavorara a 32bit fixed no float come fa cubase(24bit "arrotondati") come del resto i plugin.
ale
quote:si ma ... parlaci di suono, questi sono numerini... 'sta roba suona meglio perche' ha i bit differenti?
Originally posted by piramidale:
i suoni dei synth e dei plugin sono decisamente superiori
dato che lavorano su dsp dedicati esclusivamente a loro.Il mixer lavorara a 32bit fixed no float come fa cubase(24bit "arrotondati") come del resto i plugin.
sicuro?
comunque se i numerini non contano fammi un missaggio a a 22 e 8 bit poi ne riparliamo
come credi tu....contestualizzamdo pero',mi è parso che il to interveno fosse rivolto agli utenti che prendevano parte alla discussione...comunque sereno!!!!!
circa il discorso della separazione dei segnali sono concorde....del resto anche mix digitali "famosi" (02r yamaha)non riescono a processare un alto numero di canali confondendo il tutto ed ammazando dinamica...(poi con poche tracks tutto prende un connotato migliore)
Integrazione fra motu e pulsar....
ci sto studiando ...non sono tranquillo (informaticamnete parlando) sulla coesione dei drivers in ambiente win...(mah)
Per il resto non sarebbe male acquisire con la mitica motu(è davvero per me un passo avanti)e poi rivalutare SFP per operazioni di produzione e mastering.
Attualmente sto bypassando il mondo CReamware in attesa di una soluzione...che potrebbe vedere le pulsar accantonate definitivamente dopo anni di gloria.
Aspetto SFP4 con ansia e poi vedro ....
però ho anche la pulsar2 (che usavo primo) e mi sembra peccato venderla..
...quindi avevo pensato di collegarla in adat con la motu e montarla su un altro computer dedicato solo a pulsar, utlizzandola come un outboard..
a proposito in adat perdo dinamica ?
quote:se riesci ad arrivare a 30 khz (standard primo dei prodigy) ti spettino
Originally posted by piramidale:
comunque se i numerini non contano fammi un missaggio a a 22 e 8 bit poi ne riparliamo
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in ogni caso le specifiche dei giocattoli pulsar che hai detto stanno ampiamente nell'udibile quanto il 44.100/16bit... quindi non ci puoi dire che suonano bene perche' sono a 32 bit... e' un po' poco.. specialmente per i synth
intendevo dire quello
frequenza di campionamento?
Ma di quale album parli?
io non ho detto che suonano bene perchè sono a 32bit,questo lo hai scritto tu,io ho detto che tutto il sistema pulsar ha dei processori dedicati(dsp) e il software nasce per lavorare su questi processori,ho aggiunto che il mixer (e plugin) lavorano a 32bit rispetto al cubase che lavora a 24 e non ho scritto che suona meglio, a me piace comunqure molto di più sfp.
se tu registri un file a 32bit fixed(reali no floatin arrotondati) dentro il campionatore o il vdat di sfp,
wavelab non lo riconosce(sound forge si).
ci sono synths di sfp che suonano bene e alcuni che suonano peggio questo rientra nell'ordine delle cose.
e comunque da domani tutti come i prodigy, via i 44khz, via i 24bit, i 32bit...
quote:personalmente non ci penso nemmeno.. mi opponevo semplicemente al fatto che hai spiegato che pulsar e i suoi synth, effetti e mixers suonano perche' hanno i bits e gli hertz... invece il "suonare bene" e' del tutto indipendente da queste valutazioni, se no non esisterebbero le cose belle su vinile o su musicassetta o, come gia' detto, i capolavori (almeno per me) fatti con mezzi a bassa dinamica e risposta in frequenza
Originally posted by piramidale:
quindi non ci puoi dire che suonano bene perche' sono a 32 bit... e' un po' poco.. specialmente per i synth
io ho risposto ad un topic
avendo fra le mani la suddetta scheda
e ho fatto notare che offre anche questo
tipo di possiblità numeriche che il sequencer non offre
tutto qui
ciao
;O)
I prodigy usavano il w30 è vero ma non è che facevano il master attaccando il dat al mixer...insomma in studio ci lavaoravano fior di tecnici per il mixaggio e il master non faceva tutto il sig. Howelet o come cacchio si chiama....
quote:attaccare no.. certamente.. ma chiedere che il giudizio sia su un piano diverso dai "numerini" si... se no ci sarebbero schede da pochi euro con piu' numerini della pulsar ma forse non "megliosuonanti"
Originally posted by KWILD:
Consiglio a chi non a provato (realmente) le due cose di non dare giudizi perchè non ha i mezzi per farlo e proporrei agli altri di non attaccarlo...
il discorso dei prodigy e' legato soprattutto all'affermazione che i synth e campionatori pulsar suonano bene per forza perche' pieni di bit ed hertz
io forse sono stato uno dei primissimi utilizzatori di pulsar....ho comprato Pulsar quando ancora c'era il software 1.2
dopo anni di lavoro...dopo aver preso oltre alla Pulsar anche DUE pulsar 2
posso tirare le somme.
DAl punto di vista qulitativo e parlo di suono; convertitori; dinamica , THD...rapporto S/N..posso dire che é un ottima scheda.
e sicuramente quando é uscita offriva molto di più rispetto alla concorrenza.
Per quanto riguarda il software SFP posso dire di averlo usato poco anche io ....cmq preferisco mixare e lavorare in un unico ambiente ...
però vedo utile il software SFP in questa ottica..
e forse a breve farò cosi...
mi leverò dalle palle il mio Mixerone analogico a 24/48ch l'Eurodesk 8000...
prendere due bei convertitori A/D 16Ch + 16ch ...possibilmente di qualità....
e utilizzero il mixer di Pulsar per gestire i segnali...un potente sistema di ROUTHING DIGITALE...dotato in più anche di effettistica interna magari utile per effettare i sinth hardware...microfoni...,magari per dare riverberi fantasma durante le incisioni...e cose del genere e magari per effettuare dei PRE MIX infase di COMPOSIZIONE...quando ancora ho parecchio MIDI in mezzo alle scatole...proveniente dai SINTH HARDWARE.
In questa ottica vedo il sistema decisamente utile..
mi permetterebbe di gesire i segnali dello studio...senza spostare un cavetto...senza istallare una Patch...
il tutto aumentando di molto la praticità del lavoro.
ciaooo
Stefano by MasterTracks
sono passato al PIV a 3.00Ghz HT bus 800 1GhDi Ram DDR
cavoli come viaggia la pulsar , finalmente l'intefaccia grafica va liscia come l'olio.
ebbene si caro yaso più numeri + suono
punti di vista
yaso,la mia voleva essere solo una nota tecnica, una semplice nota tecnica,credo
che sia importante dare informazioni di ogni tipo.
ciao
SE E' COSI' E' SOLO QUESTIONE DI ALGORITMI ALLORA...
Si può parlare di risoluzione, quello sì.
Per me a sto punto è meglio lavorare a 48Khz/64bit piuttosto che a 192KHz/16bit....
Anche l'orecchio umano ha degli "scalini" in dB, ma non mi sembra da quanto ne sappia io, che si è arrivati alle risoluzioni limite dell'orecchio umano, quindi se è come dico allora di strada ce n'è ancora da fare....
Sul fatto che diversi software lavorano in modo diverso con lo stesso hardware secondo me è verissimo.
Basta guardare programmi come Reason o Fruity Loops e Logic, Cubase, Performer o Pro Tools....
Siccome è LAMPANTE la differenza, come mai se sono tutti sotto il dominio digitale?!?!?!?!?!?!?
quote:
Originally posted by ULODIN:
Siccome è LAMPANTE la differenza, come mai se sono tutti sotto il dominio digitale?!?!?!?!?!?!?
Eh... algoritmi. Uno migliore dell'altro. A questo punto resta da capire se cubase lavora meglio di logic o viceversa, e resta da capire se cubase suona meglio su mac o pc, o se pro tools da ancora la meXda a tutti
kwild@tiscali.it
http://www.kwild.com
quote:
Originally posted by piramidale:
ciao
Il mixer lavorara a 32bit fixed no float come fa cubase(24bit "arrotondati") come del resto i plugin.Sei sicuro che lavorare in virgola mobile (floating point) sia, in linea teorica, peggiore che lavorare con virgola fissa (fixed point) ?
Con la virgola fissa l'arrotondamento è fissato a priori mentre con la virgola mobile l'arrotondamento si adatta al segnale da processare.
ciao
Simone
quote:
Originally posted by ULODIN:
Secondo me, anche considerando il rumore di quantizzazione, nel momento in cui si campiona a 48KHz si è più che a posto.
Perchè l'orecchio umano arriva fino a 20.000Hz ragazzi, stop!Si può parlare di risoluzione, quello sì.
Per me a sto punto è meglio lavorare a 48Khz/64bit piuttosto che a 192KHz/16bit....Esattamente come la penso io.
Ma faccio un a piccola precisazione. Se registro a 16 bit e metto i file in cubase per missarli cubase lavora comunque a 32 bit quindi nel caso in cui si faccia l'export a 16 bit bisogna considerare questo e mettere (se lo si ritiene opportuno) un algoritmo di dithering. Oppure esportare il file a 32 bit e passare a 16 bit dopo aver fatto il mastering (se lo si fà nel dominio digitale) magari con un software che utilizzi (se esiste) algoritmi che, al nostro orecchio, suonano meglio dopo la fase di diminuzione della risoluzione in bit.
Naturalmente il punto centrale deve essere l'orecchio accompagnato dalla conoscenza adeguata a capire quale sia la differenza dei vari procedimenti in modo da poter riottenere lo stesso risultato successivamene senza dover rifare tutte le prove.
Sul fatto che diversi software lavorano in modo diverso con lo stesso hardware secondo me è verissimo.
Basta guardare programmi come Reason o Fruity Loops e Logic, Cubase, Performer o Pro Tools....Siccome è LAMPANTE la differenza, come mai se sono tutti sotto il dominio digitale?!?!?!?!?!?!?
Come si è già detto prima dipende dagli algoritmi utilizzati per fare una determinata cosa. Il mixer di Pulsar, ad esempio, potrebbe utilizzare degli algoritmi ricavati dai modelli fisici di mixer analogici di alto livello. Non so se sia così ma nel caso sarebbe interessante avere un controllo sui modelli fisici e poterli disattivare. Purtroppo spesso queste cose agiscono tenendoci all'oscuro.
Non ci resta che provare ed ascoltare. Magari potrei decidere di missare in Pulsar un brano di musica classica ma preferire un missaggio interamente in Cubase per un brano di musica alettronica. Per ora non mi pongo il problema visto che non ho Pulsar e continuo ad utilizzare Cubase.
Per tirare in mezzo un'altro argomento più volte discusso potrei ritenere opportuno missare le tracce dentro uno Yamaha MG cinese se il risultato si avvicina all'obbiettivo che mi sono posto. Ieri ho fatto un confronto tra un SoundCraft e uno Yamaha MG ed un mio amico ha detto che utilizzerebbe volentieri lo yamaha per registrare il suono del rullante per un brano che aveva in mente.
L'importante è il risultato e non il come lo si raggiunge. Anche se è meglio utilizzare la strada più corta e che ti permetta di riottenere in futuro lo stesso risultato con la minore fatica.
Ciao
Simone
Aspetto pazientemente.
ciao
Simone
quote:
Originally posted by ULODIN:
Io continuo a pensarla come l'anno scorso....
Hai letto la mia precisazione ? Sei daccordo su quella ?
ciao
Simone
i mixers di scope sono migliori
Nel senso che il processamento dei file audio avviene a 32bit ma il flusso in uscita dal processamento stesso rimane comunque a 16bit....
Un'altra spiegazione potrebbe essere quella che Cubase PUO' lavorare FINO a 32 bit; nel senso che se si mette in insert un plug che lavora l'audio a 16bit Cubase si "lock-a" (viva l'Italiano corrente) a quella risoluzione; se il plug lavora a 24bit Cubase s'adegua; se il plug lavora a 32bit Cubase uguale e così via....
Tutto comunque rapportato al processore montato sulla macchina: non sono un esperto di robe computeristiche, ma mi sembra che non tutti i processori lavorino con la stessa risoluzione.....o sbaglio?
quote:
Originally posted by ULODIN:
Simo, sul fatto che Cubase lavori a 32bit non penso significhi che se i file contenuti nel progetto sono a 16bit e il mixdown viene fatto in altrettanti 16bit bisogna applicare comunque un algoritmo di dithering....Nel senso che il processamento dei file audio avviene a 32bit ma il flusso in uscita dal processamento stesso rimane comunque a 16bit....
Dando per scontato che Cubase SX lavori a 32 bit ogni qual volta processa dell'audio ci sarà un momento in cui deve passare a 16 bit per fare uscire il flusso di cui tu parli. In quel punto si deve mettere un algoritmo di dithering se lo si ritiene opportuno.
E' logico pensare che la conversione da 32 a 16 bit la faccia alla fine di tutti i processamenti altrimenti ci sarebbe un sacco di perdita di informazioni.
Forse il modo migliore è esportare a 32 in modo da non perdere informazioni e, successivamente, fare più file a 16 bit con diversi algoritmi di dithering (magari anche uno senza) e scegliere quello che si ritiene migliore per qul brano.
Ciao
Simone
Io sono per il pensare che Cubase, come gli altri programmi che lavorano a 32bit, possono arrivare a questa risoluzione; ma la risoluzione stessa si aggancia a quella dell'audio trattato...
quote:
Originally posted by ULODIN:
Se tu intendi semplicemente caricare una semplice traccia audio e mandare in play non penso che l'audio esca dal master a 32bit, se no sarebbe ben specificato o addirittura il dither sarebbe implementato dagli sviluppatori stessi, mi sembra abbastanza inverosimile....magari mi sbaglio....Caricare una singola traccia non so (anche se probabilmente Cubase non fa distinzione) ma nel momento in cui ne carichi due per missarle deve fare dei calcoli e, a quanto ne so io, cubase i calcoli li fa a 32 bit. Se non mi sbaglio mi aveva dato conferma di questo anche Simone Coein (non so se lo conosci... scrive su Strumenti Musicali).
Io sono per il pensare che Cubase, come gli altri programmi che lavorano a 32bit, possono arrivare a questa risoluzione; ma la risoluzione stessa si aggancia a quella dell'audio trattato...Sarebbe fortemente limitante perchè vorrebbe dire dover registrare le tracce audio a 32 bit e nessuna scheda audio arriva a questa risoluzione. Quindi vorrebbe dire registrare delle tracce audio con un sacco di zeri inutili ma che consumano lo stesso memoria di massa. La cosa più sensata sarebbe poter registrare alla risoluzione massima della scheda audio ma processare tutto a 32 bit (escludiamo per un attimo la differenza fra virgola fissa e virgola mobile...).
Quindi a mio parere chi pensa di lavorare a 16 bit solo perchè i file che stà missando sono a 16 bit potrebbe commettere degli errori non voluti se non si chiarisce il modo di lavorare di Cubase.
Tu dici che il dither sarebbe implementato dagli sviluppatori stessi. Infatti in Cubase c'è la possibilità di mettere sul master un algoritmo di dithering e ne danno uno con il software. Naturalmente si è liberi di utilizzarne uno di una diversa casa o di non utilizzarlo proprio.
Il dither è un rumore che diminuisce il rumore percepibile e non è detto che utilizzarlo sia oggettivamente corretto. Qualcuno potrebbe preferire il risultato senza dither. L'inmportante è sapere quando avviene la conversione da una risoluzione all'altra e essere coscienti di come lavora il progranmma che si utilizza.
ciao
Simone
"Il dithering è da considerare quando si esegue un mix-down ad una risoluzione
inferiore, sia in tempo reale (in riproduzione) sia con la funzione Export Audio Mixdown.
Un esempio tipico è il mix-down di un progetto su un flie audio a 16-bit stereo per la preparazione di un CD audio."
"Cos’è una “risoluzione più bassa” allora? Beh, Cubase SX/SL impiega internamente una
risoluzione d 32-bit “fluttuanti”, quindi tutte le risoluzioni intere (16-bit, 24-bit, etc.) sono inferiori. Gli effetti negativi dell’eliminazione dei bit (senza dithering) si notano probabilmente di più nei formati a 8-bit, 16-bit e 20-bit; applicare il dithering per un mix-down a 24-bit è forse solo una questione di gusti."
-------------
"Applicare il dithering
1. Cliccare il tasto “e” per aprire la finestra Output Settings per il bus d’uscita, o visualizzare la sua sezione Insert nella finestra del mixer esteso, come descritto in precedenza.
2.Far scorrere il menu a discesa degli Insert fino allo spazio 7 o 8.
• Questi ultimi due spazi Insert sono post-fader, e ciò è cruciale per un plug-in dithering.
La ragione è che ogni modifica di guadagno master eseguita dopo il dithering, riporta il
segnale nel dominio digitale interno di 32-bit “fluttuanti”, vanificando le impostazioni di dithering"
--------------------
"Se si sta eseguendo il mixdown per la realizzazione di un CD master, si dovrà
utilizzare l'opzione 16 bit, poiché i CD audio sono sempre a 16 bit.
In tal caso, si raccomanda l'attivazione del plug-in UV-22HR per il dithering (vedere
a pag. 235). Questo plug-in riduce gli effetti del rumore di quantizzazione e gli
inconvenienti dovuti alla conversione del file da un'alta risoluzione ai 16 bit del CD."
-----------------
Quello che ho riportato mi sembra confermare quanto da me ipotizzato.
Quindi se registrate a 16 bit pensando "tanto poi finisce tutto su CD Audio a 16 bit" e utilizzate Cubase SX ricordatevi che Cubase invece lavorerà comunque a 32 bit in virgola mobile e che quando farete l'export taglierà i bit meno significativi. Se lo ritenete opportuno ricordatevi, quindi, di applicare l'algoritmo di dithering sul master qualora vogliate esportare a 16, 24 o 32 in virgola fissa.
ciao
Simone
Ma scusa, se appunto come dici le schede per ora lavorano massimo a 24bit, perchè la Steinberg dovrebbe imporre una risoluzione che, per ora, non esiste?
E' l'unico programma che, se è così, ha un comportamento simile; ne Performer ne Pro Tools prevedono qualcosa del genere (oltre a non farlo io non lo fa nessun utilizzatore che conosca)
Senza considerare il fatto che in qualsiasi caso il dither è un tentativo di mascheramento del rumore (aggiungendone altro tra l'altro); quindi se si potesse non usare sarebbe molto meglio....
Sapere quindi che il suo utilizzo è sistematico non mi renderebbe molto felice...
E' una zappa sui piedi sta cosa secondo me....
quote:
Originally posted by ULODIN:
Mi ero perso sto thread Simo!Ma scusa, se appunto come dici le schede per ora lavorano massimo a 24bit, perchè la Steinberg dovrebbe imporre una risoluzione che, per ora, non esiste?
Perchè in questo modo gli errori di approssimazione durante l'elaborazione sono minori.
E' l'unico programma che, se è così, ha un comportamento simile; ne Performer ne Pro Tools prevedono qualcosa del genere (oltre a non farlo io non lo fa nessun utilizzatore che conosca)
Mi sembra strano che Pro Tools non elabori a 32 bit le informazioni. Purtroppo c'è veramente poca gente che conosce veramente ciò che utilizza.
Senza considerare il fatto che in qualsiasi caso il dither è un tentativo di mascheramento del rumore (aggiungendone altro tra l'altro); quindi se si potesse non usare sarebbe molto meglio....
Infatti non sei obbligato a farlo. Se esporti il file a 32 bit in virgola mobile hai esattamente il file che esce dal master di Cubase. A quel punto apri il file con un pro0gramma di mastering e fai il resto. Alla fine di tutti deciderai tu se applicare l'algoritmo di dithering o no.
Puoi sempre esportare a 16 bit senza applicare il dither. L'importante è sapere che Cubase stà passando da una risoluzione più alta ad una più bassa.
Sapere quindi che il suo utilizzo è sistematico non mi renderebbe molto felice...
In che senso sistematico ??
Se dovessi fare un software lo farei lavorare anche io così !!!!
ciao
Simone
Te lo dico io, è un discorso commerciale come i 192KHz....
quote:
Originally posted by ULODIN:
Simo, io ho una Gina24 che è la classica 24/96, come la maggior parte delle schede oramai; se esporti un file a 32bit non puoi suonarlo, perchè la risoluzione massima è appunto di 24bit....ho provato....Te lo dico io, è un discorso commerciale come i 192KHz....
Hai provato a caricarlo in wave lab o software similare dopo averlo esportato ???
ciao
Simone
P.S.: Ricordati di applicare sul master il dithering mentre lo ascolti !!! Perchè anche Wave Lab lavora a 32 bit !!! Eheheheh
questo da voci certe..
saluti..
questo per garantire un margine ampio di bit necessari ai calcoli effettuati sul materiale audio.
Se si lavorasse internamente alla stessa risluzione del materiale audio ...
ci sarebbe molta meno precisone e trasparenza nelle mille operazioni che si effettuano sul materiale audio durante una lavorazione.
Quindi state pur certi.. che quando lo stardard audio sarà 32bit.. internamente i software lavorerannno almeno almeno a 64bit se non 128 bit ....
per il fatto dei 192Khz.. non è solo una mossa commerciale secondo me..
io ho ascoltato delle registrazioni di musica classica fatte a 88khz e 96khz
a 24 bit...
e vi assicuro che per dinamica..pulizia.... stiamo molto sopra ai canonici 44.100/16bit..
prova a registrare un Pianoforte acustico..
a 16bit e 44.100 in condizioni di ottima acustica.. e rapporto segnale rumore...
e fatto a 24bit 96khz....
si sente....si sente la differenza ragazzi..
ciaooo
questo per garantire un margine ampio di bit necessari ai calcoli effettuati sul materiale audio.
Se si lavorasse internamente alla stessa risluzione del materiale audio ...
ci sarebbe molta meno precisone e trasparenza nelle mille operazioni che si effettuano sul materiale audio durante una lavorazione.
Quindi state pur certi.. che quando lo stardard audio dei supporti finali sarà 32bit.. internamente i software lavorerannno almeno almeno a 64bit se non 128 bit ....
per il fatto dei 192Khz.. non è solo una mossa commerciale secondo me..
io ho ascoltato delle registrazioni di musica classica fatte a 88khz e 96khz
a 24 bit...
e vi assicuro che per dinamica..pulizia.... stiamo molto sopra ai canonici 44.100/16bit..
prova a registrare un Pianoforte acustico..
a 16bit e 44.100 in condizioni di ottima acustica.. e rapporto segnale rumore...
e fatto a 24bit 96khz....
si sente....si sente la differenza ragazzi..
ciaooo
Se la risoluzione dell'audio dov'essere essere portata sempre e comunque a 32 o 64bit ed il programma mettesse a disposizione un plug di dither (esempio quello Apogee), nella sezione di master ci dovrebbe essere forzatamente l'opzione: "Vuoi disabilitare quello interno ed usarne uno tuo?"
Perchè se non fosse così allora di default il programma sul master non applica nessun tipo di dither e non vvisa l'utente del problema incombente, cosa alquanto improbabile.....
Non so se mi spiego.....
Sarebbe bello mandare una bella lettera a Fausto Steinberg e chiedergli delucidazioni.....
Ovviamente nel caso esporto a 24bit senza dithering... beh, ho ancora 24 bit...
ciao
Stef, non mi è chiara la tua opinione, tu dici che nel caso di export a 16bit s'instaura rumore di quantizzazione perchè in teoria la lavorazione è a 32bit?
Se si pretende di lavorare nei migliori di modi senza leggere il manuale o sapere già come funzionano questo tipo di software si rischia di fare qualcosa che non si avrebbe fatto altrimenti.
ciao
Simone
La cosa veramente strana è che lo stesso Pro Tools lavora ad un bit rate doppio rispetto a Cubase, ma non c'è scritto da nessuna parte che è obbligatorio mettere un plug di dither sul master; ma non ci vedo niente di strano in questo: non possono obbligarmi a comprare un plug di dither solo perchè loro si mettono in testa di lavorare a 32 o 64bit quando io voglio rimanere sui miei 16bit....
Del resto è anche normale che sia così, visto che nell'ambito professionale oramai negli studi non arrivano più i 2" da riversare su HD dove si può decidere la frequenza di campionamento, ma solo CD o DVD con i vari bounce delle tracce separate.......e nella stragrande maggioranza il formato è 16bit, raramente 24bit.....mai visto o sentito 32.....stessa cosa all'estero....
Se parliamo di mastering allora forse il discorso può cambiare; ma anche in questo caso la conversione di formato viene fatta nello studio stesso (se avviene) visto che si parte dallo standard 44.1/16 su CD-R....
Pro Tools lavora internamente a 64bit, ciò starebbe a significare che dovrei mettere sistematicamente un plug di dither sul master che mi porti da 64 a 16bit l'audio, io sinceramente non l'ho mai visto.....
La prossima volta che vado in studio mi fiondo sul manuale e vado alla sezione che potrebbe riguardare questo, ti saprò dire se c'è scritto lo stesso.......ti posso dire che nei momenti morti il manuale me lo son letto e non c'è riferimento alcuno riguardo ciò......
Son veramente curioso....
Nel momento in cui lavori a 32 bit su del materiale a 16 bit anche se alla fine non viene posto alcun algoritmo di dithering comunque nei calcoli vengono fatti meno errori.
Facendo finta che il dither non esista, tra due file a 16 bit missati e processati a 16 bit e tra gli stessi file missati e processati a 32 e poi riportati a 16 la seconda ipotesi è quella che permette di fare meno approssimazioni.
L'algoritmo di dithering serve solo a rendere meno percepibile il rumore di quantizzazione che aumenta nel passaggio da 32 a 16 bit.
Il fatto di indicare sul manuale dove posizionare l'algoritmo di dithering e consigliarne l'utilizzo serve per chi preferisce fare la cosa più giusta teoricamente. Chi si affida in maniera maggiore alle sue orecchie proverà ad esportare in entrambi i modi e valuterà di conseguenza.
Forse la cosa più intuitiva era mettere l'opzione sul dither in fase di export mixdown. La Steinberg ha scelto un'altra strada, forse per permettere di utilizzare il plug-in desiderato. Ricordo che in Cubase SX c'è di default l'algoritmo della Apogee.
ciao
Simone
quote:
Originally posted by Simone:
....Forse la cosa più intuitiva era mettere l'opzione sul dither in fase di export mixdown. La Steinberg ha scelto un'altra strada, forse per permettere di utilizzare il plug-in desiderato. Ricordo che in Cubase SX c'è di default l'algoritmo della Apogee.....
Per quanto ne sappia io quei 32 o 64bit non sono riferiti alla risoluzione dell'audio; per fare un paragone si potrebbe tirare in ballo un controller: in esso non passa audio, ma ha una sua risoluzione, che influisce solo sul suo funzionamento, senza intervenire "fisicamente" sull'audio in se.....
Questo è quello che sapevo io, se Cubase invece converte quando non glielo si dice, ripeto: è l'unico software di una certa caratura che si comporta così.....
(sempre per quanto ne sappia io, felice di sbagliarmi......)
quote:
Originally posted by ULODIN:
Che il MIXER di Pro Tools lavori a 64bit è vero, stesso discorso varrà per Nuendo o Cubase ma a 32bit; però sempre con l'esempio di Pro Tools nessuno consiglia di mettere un dither in uscita, perchè è il processamento interno ad essere a risoluzione superiore, non quella dell'audio, non so come dirlo non sono un informatico....
quote:
Originally posted by ULODIN:
Per quanto ne sappia io quei 32 o 64bit non sono riferiti alla risoluzione dell'audio; per fare un paragone si potrebbe tirare in ballo un controller: in esso non passa audio, ma ha una sua risoluzione, che influisce solo sul suo funzionamento, senza intervenire "fisicamente" sull'audio in se.....Questo è quello che sapevo io, se Cubase invece converte quando non glielo si dice, ripeto: è l'unico software di una certa caratura che si comporta così.....
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Il fatto di lavorare internamente a 64 bit vuol dire dover aggiungere degli zeri al materiale audio da trattare e fare i calcoli con il materiale ricavato. Il tuo paragone con un controller non mi sembra adatto in quanto un sequencer come Cubase lavora sull'audio, non manda messaggi di controllo ai file audio presenti sul computer. Inoltre quello che ha detto Stefano sembra confermare quanto detto da me.
E mi sembrerebbe strano un software che lavora alla stessa risoluzione del materiale audio che stà trattando.
ciao
Simone
ciao
Simone
Ripeto che sul manuale della Digidesign non ho visto niente che riguardi la costrizione al mettere un dither in uscita a Pro Tools, anche se lavora a bitrate doppio rispetto a Cubase...
Anche perchè se dovesse essere così dovrebbe essere scritto a caratteri cubitali!!!!
Vai al terz'ultimo paragrafo: "64bit Mastering Tools"....
quote:
Originally posted by ULODIN:
Simo, varda qua: PerformerVai al terz'ultimo paragrafo: "64bit Mastering Tools"....
"Con la precisione dei 64 bit in virgola mobile, questi tool preservano la qualità dei vostri 24 bit senza aggiungere rumore."
Cosa vuol dire questo ??? Non leggo niente di tecnico. Dice, in maniera poco precisa, che lavorando a 64 bit sul del materiale audio, che è stato registrato a 24 bit, si evita di aggiungere ulteriore rumore al segnale.
Ci tengo a riprecisare che il dithering è qualcosa in più... prova per un attimo a pensare che il dithering non esiste. Fai finta che non l'hanno ancora inventato.
A questo punto lavorare ad una risoluzione più alta rispetto ai file audio porta comunque dei vantaggi. Ci sei fino a quì ? Sei daccordo con me su questo ?
ciao
Simone
Cubase nel manuale semplicemente dice dove avviene la conversione da 32 alla risoluzione scelta per il mixdown e consiglia l'utilizzo di un algoritmo di dithering nel caso in cui si stia passando a 16 bit.
Il fatto che la cosa non sia esplicitata nei manuali degli altri prodotti vuol dire che per applicare un algoritmo di dithering prima di convertire bisogna esportare a 64 bit in virgola mobile (se il software lavora a questa risoluzione) e, successivamente, processare il file audio con un software di terze parti. Ma io penso che guardando a fondo nel manuale si trovi il modo di mettere il plug-in nel posto giusto.
ciao
Simone