T O P I C R E V I E W
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Onis77
Member # 11583
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posted 02. Maggio 2010 23:08
Questo è il link ad un pezzo che ho registrato per effettare delle prove atte a risolvere alcuni problemi di equalizzazione da me riscontrati, come specificato nel post qui di seguito Linkato.
Ogni consiglio e parere è ben accetto.
Ciao Grazie.
Link Al Pezzo:
http://www.4shared.com/audio/FsWOBgWI/Spiagge.html
Link Al Post:
http://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic&f=6&t=010716#000002
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faber
Member # 1533
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posted 03. Maggio 2010 10:16
a me sembra ok (sempre che sia "per parenti ed amici")
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Onis77
Member # 11583
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posted 03. Maggio 2010 23:24
Ma certo che è amatoriale......come ho specificato a me non importa vendere dischi, mi piace cantare, anche se non lo faccio bene, ma mi piacerebbe che il risultato sia uguale sia in cuffia che in ascolto libero. Poi la base non è una midi, ma una mp3 forse non di ottima qualità ma ad un certo punto si sentono anche i cori. Ed i vst praticamente non ci sono solo un pò di reverbero per non essere completamente dry. Non per niente ho scritto che era un take fatto per analizzare il lavoro e studiare una soluzione al problema posto. Poi se volete ascoltare la versione perfetta di Renato Zero non ascoltatela assolutamente da me!!!!!
Comunque grazie a tutti.
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Junk
Member # 13292
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posted 06. Maggio 2010 16:08
come ti hanno già detto nell'altro post, mixare è un'arte, se fosse alla portata di tutto non esisterebbero i tecnici del suono ma ognuno farebbe da sé. e il difficile di mixare non è tanto far suonare bene il pezzo negli ascolti che si utilizzano durante il mixaggio. in questo caso non dico che è facile, ma con un po' di esperienza e sapendo come funzionano equalizzatori e compressori, riusciresti ad ottenere qualcosa che suona bene su quegli stessi ascolti. questo perché agisci in tempo reale su ciò che ascolti, e piano piano modificando gli effetti raggiungi un risultato gradevole. questo strumento ha troppi bassi? taglio i bassi e ora suona meglio. infatti come dici tu in cuffia il pezzo ti aggrada. il problema è quando lo si ascolta sul dvd, o in macchina ad esempio. questo si risolve da una parte con degli ascolti più obiettivi possibili, e cioé che ti facciano sentire tutto ciò che c'è da sentire. una volta ottenuto questo con dei buoni monitor (che sono fondamentali, non sono un optional non puoi pretendere di ottenere un risultato che suona decente ovunque se non li hai), bisogna ascoltare il pezzo su più ambienti e strumentazioni possibili, e segnarci le cose che escono fuori che in fase di mixaggio non si notavano. ad esempio molto spesso succede questo: hai delle casse che riproducono molto bene le frequenze basse, così in fase di mixaggio tagli troppo le alte, tanto dici "i bassi si sentono comunque, e così spaccano di più". poi vai ad ascoltare il pezzo nelle cassettine del pc, che non riescono a riprodurre i suoni così in basso, e il risultato è "come mai nelle mie casse da mixaggio i bassi uscivano bene, e qui non si sentono proprio?". questo è solo un esempio semplicistico, naturalmente i problemi nella realtà sono diversi e anche più complessi, ma il succo è quello: il tuo pezzo deve essere equilibrato in quelle frequenze che vengono riprodotte più o meno uguali da tutti gli ascolti; e cioé ogni strumento deve essere presente in quel range di frequenze. mentre altre frequenze, come appunto quelle basse, da alcune parti si sentono troppo, da altre parti si sentono poco o spariscono, per cui devi stare attento a non abbondare o ad essere troppo carente trovando un compromesso. se non hai la possibilità di ascoltare su vari ascolti puoi simulare gli ascolti con un equalizzatore. ad esempio prova a mettere sul master un passa-alto che taglia tutto sotto i 200Hz, un po' come fanno gli speaker dei portatili, e vedi se in quella condizione gli strumenti cosiddetti bassi continuano ad essere presenti o spariscono. Poi fai la prova opposta, ascolta il pezzo per un po' di tempo in quella condizione. Poi quando ti sei abituato bypassa il filtro tagliabasso, e di colpo sentirai tutti i bassi del pezzo riapparire. Spesso succede questo: "diamine, cassa e basso si appoggiano troppo sulle sole frequenze basse! e a dirla tutta ora che sento bene i bassi sono eccessivi, anche se prima mi sembravano moderati!". Questo perché quando lavori per tanto tempo su un pezzo le orecchie si abituano e non senti più quell'eccesso di bassi. invece eliminando i bassi per un po', quando poi li fai riapparire magicamente ti accorgi che sono troppi. Insisto su questa storia dei bassi perché molto del risultato si gioca su questo, quando invece è importante che tutti gli strumenti abbiano un ruolo anche nei medi/medio-alti. Anche gli hi-hat, per fare un esempio opposto a quello precedente, ti possono suonare bene sui tuoi ascolti che magari enfatizzano certe frequenze medio-alte, oppure hanno carenza di medio-basse (il concetto poi è lo stesso). Poi vai ad ascoltare lo stesso pezzo su delle casse che tirano fuori i bassi/medio-bassi in tutta la loro "magnificenza", e gli hi-hat in confronto suonano troppo piccoli e fastidiosi (cosa che sento in molti pezzi metal anche abbastanza famosi, utilizzata forse perché i batteristi gli danno su troppo su quei dannati piatti, e allora bisogna metterli in qualche modo in secondo piano). Scusa la lunghezza, spero di essere stato utile, scusa anche per la risposta terra terra, ma è per capirci meglio
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