se hai bisogno di un assistente a Londra chiamami!!!
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Originally posted by andrewgold:
Ciao a tutti...
ho deciso di cambiare equipaggiamento...secondo voi,per una prospettiva futura di andare a lovorare per qualche studio di Londra,quale programma dovrei studiare??
ciao e grazie
Ma perchè a Londra qua non va bene ?
gennaro
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Originally posted by ULODIN:
gen, fuori dall'italia c'è TUTT'ALTRA mentalità in questo settore.....
Tipo che magari ti pagano? Non dev'essere male...
entrambi.
poi protulz è talmente semplice....
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Originally posted by edobedo:
Tipo che magari ti pagano? Non dev'essere male...
eh, non è male quando succede....
a parte gli scherzi fortunatamente anche qui "succede", magari con bizzarre tempistiche a volte, però succede...in tal senso non so bene come ci si comporti nei vari paesi esteri, so per certo però che l'approccio al lavoro e la figura professionale del fonico hanno tutt'altro spessore rispetto che in Italia...
lorbi, tu che stai dai cugini (che io non sopporto ) com'è la situazione lì?
Salutoni
Boga
in quanto ai soldi per lo studio, me lo ha detto un inglese che vive qui in quanto ha sposato un Italiana ed ha uno studio.... se tu gli chiedi una delle differenze tra l'Italia e l'Inghilterra, ti risponde appunto:
che se la vai in banca a chiedere un mutuo per aprire uno studio, non ci sono problemi, qua invece si mettono a ridere.....
invece per la professione è diverso..io non faccio il fonico quindi non so bene però è sicuro che uno a trent'anni, qui, è considerato un professionista a tutti gli effetti, puo' avere un corso in università, o firmare opere importanti commissionate de un ente pubblico...per fare alcuni esempi.
insomma, si fa fatica, ma non ti sembra di lottare coi mulini a vento...come invece era a Milano...(se non hai voglia di fare sfilate o denzzzz).
besos
lorbi
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....comunque ho deciso di andare alla SAE....che ne dite??.....
se lo fai sappimi dire se anche in Inghilterra rischi di doverti vergognare di averla fatta!!! perchè qui nel 90% dei casi sia negli studi che nei service, è così.....c'è da dire che è anche molto colpa di certi studenti che una volta usciti dal coso si sentono unti dall'Olio Divino in effetti....(parlo per la mia di esperienza ovviamente....)
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...tu sei gia' a Londra o avresti intenzione di venire fin qua??...
io sono a Milano, penso di rimanerci ora come ora, anche se non disdegnerei affatto provare un'esperienza professionale all'estero in generale...
allo stato dei fatti (miei) mi trasferirei solo per una causa scatenante, tipo che mi viene offerto un lavoro SICURO e duraturo con certe garanzie e magari un certo cachet (ma si scrive così lorbi?!?!? ); che direi essere la causa più remota visto che sono un fonico e non lavoro per Vasco Rossi o la Pausini....
; oppure perchè qui la situazione si mette veramente male e l'ultima mia carta è quella di espatriare...(qui diversamente spero non succeda invece mai....)
nell'ultimo caso ho però una mia idea che sarei felice mi venga smentita: penso che più tardi con l'età si decide di andare a lavorare all'estero in un settore come questo, più sia difficile trovare un'occupazione...
nel senso che veder presentarsi un ragazzotto sulla trentina, straniero, col suo bel curriculum in mano non fa certo una bella scena....diversamente se si ha 20anni potrebbe essere indice di maturità e intraprendenza...situazione che, volendo vedere, può valere anche per l'Italia in fin dei conti...
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.....insomma, si fa fatica, ma non ti sembra di lottare coi mulini a vento...come invece era a Milano...
grazie lorbi, sai essere sempre così incoraggiante.....
scherzo...sì anch'io a volte ho un po questa sensazione...non sapevo fossi di Milano!
gennaro