Qualche maestro sa indicarmi la retta via?
Utilizzo plugin di default + pacchetto waves
Grazie a tutti ragazzi
PS: Sono un novellino, piano con i "super" termini :-)
Un abbraccio a tutti voi
Bukozzolo
pero' quando voglio scaldare un pezzo lavoro piu' di distorsore, compressore, equalizzatore e limiter
che sono poi gli effetti che si usano durante l'ultima fase di produzione , ovvero il mastering
e il mastering molto spesso serve proprio a questo
a scaldare, a spingere e a rendere vivo il suono
i riverberi (come gli eco, i delay i flanger, i chorus e altri effetti) a parere mio servono piu' che altro a dare spazialita' al suono e non calore
se comunque c'e' qualcuno che conosce tecniche per scaldare il suono con la riverberazione saro' felicissimo di apprenderle
sarebbe una nuova cosa nel mio piccolo bagaglio tecnico
Se metti riverbero sulla cassa praticamente la "apri" gli dai spazialità...e secondo me -non faccio hip hop, lo facevo- dovresti lavorare un po piu su tutto quello che dice bukosky, e io direi lavora pure sull'attacco del kick...molti kick hip hop hanno l'attacco un po rilasciato...
Ciac!
distorsore, compressore, equalizzatore e limiter. Caspita hai i waves .. vai da dio!
Ti consiglio di regolare gli effetti contemporaneamente .. in modo da modulare alla perfezione i parametri. Puoi anche farlo una volta esportata la traccia, in un editor (wavelab e simili), ma nulla ti vieta di farlo direttamente in cubase prima di esportare.
Dare il riverbero su tutta la traccia ...secondo me è deletrio .. casomai prova a darlo a qualche suono singolo.
quote:
Originally posted by Likwid:
deletrio
manca una E
quote:
Originally posted by lupino:
magari sbagliopero' quando voglio scaldare un pezzo lavoro piu' di distorsore, compressore, equalizzatore e limiter
che sono poi gli effetti che si usano durante l'ultima fase di produzione , ovvero il mastering
e il mastering molto spesso serve proprio a questo
a scaldare, a spingere e a rendere vivo il suono
Lupino mi spiace romperti le palle ma sono abbastanza ignurant in materia ... riposto quel che ho capito! Dimmi dov'è che sbaglio!
- Distorsore: non ho la piu pallida idea di cosa sia
- Compressore: uso quello della waves .. ma che casini combino neanche te lo immagini :P
Ci sono dei parametri "standard" da cui posso almeno partire?
- Equalizzatore: OK .. questa la so .. yeeeeeeee
- Limiter: l'ho sempre visto (ho quello della maximizer) ma non ho mai capito a che diavolo servisse !!!
Se mi volessi aiutare ancora te ne sarei grato .. grazie mille!!!
Un abbraccio
Buko
1 - i primi distorsori erano quelli per chitarra e per il loro utilizzo dovresti chiedere ad un chitarrista;
comunque il nome gia' ti puo' aiutare: sono effetti che "distorcono" il suono (enfatizzandone determinate armoniche e se non sbaglio si dovrebbe trattare delle armoniche piu' vicine alla portante, ma qui ci metterei un punto interrogativo grosso come una casa)
quello che ottieni da un distorsore per chitarra e' , in genere, un tipo di saturazione sonora
particolare
per capirci un chitarrista jazz ha un suono pulito, secco quasi sempre privo di distorsione e molto brillante
uno metal ha quasi sempre un suono molto distorto; quel suono grasso e ronzante tipico di questo genere musicale
se ascolti la differenza tra questi due suoni di chitarra ti puoi fare un idea di quello che fa una distorsione per chitarra
ma veniamo ai distorsori "digitali" (ovvero quelli che interessano a te)
emulano (piu' o meno bene) quello che viene fatto da un distorsore per chitarra, ma sono anche specializzati nel rendere il suono "valvolare" ovvero lo riempiono di rumore e lo saturano in maniera da restituirgli CALORE (e' quello che cercavi, no ?)
fuzz, datube, amplitube, ruby tube sono tutti plug ins vst che distorcono
alcuni (come il datube) fanno solo quello
altri (come l'amplitube) fanno tante altre cose oltre a distorcere
fai caso che molti di loro finiscono per 'tube' (in inglese valvola)
per cominciare provane uno semplice come il datube col quale ti impratichisci, ricordandoti che se lo applichi a singoli strumenti puoi pure metterlo "a palla" se l'effetto ti piace; ma quando applichi un distorsore all'intero brano, di solito, ce ne va poco e va dosato col contagocce
solita regola = usa il tuo orecchio e fermati quando raggiungi qualcosa che ti piace
2 - compattano il suono "spingendo" tutte le frequenze che in un certo qual modo suonano ad un volume piu' basso di una soglia prestabilita e cercando di lasciare il piu' possibile inalterate quelle che gia' suonano abbastanza forte
quello che ottieni non e' (di solito) una alterazione del timbro, ma un riequilibrio dei volumi
ho detto 'di solito', perche'se fai compressioni troppo forti rischi di mandare il suono (o alcune frequenze) in saturazione; un po' quello che fa un distorsore !!
ogni compressore ha dei preset (figuriamoci se quelli della waves non ne hanno messo nessuno !!)
fai delle prove; metti un preset 'soft' e poi uno 'strong'
guarda quali parametri del plug in cambiano e cerca di capire come e' cambiato il suono, e piano piano scoprirai come funziona questo utilissimo plug-in
e fintanto che non ti senti sicuro utilizza i preset soft (per intenderci quelli che cambiano il suono della tua traccia in maniera meno forte)
per quanto mi riguarda utilizzo quello della TC e lo trovo favoloso (probabilmente il loro miglior plug ins, senza nulla togliere agli altri)
3 - equalizzatore...... ok questa la sai !!!
4 - il limiter fa bene o male il contrario di quello che fa il compressore
in soldoni abbassa il volume di tutte quelle frequenze che superano in intensita' una soglia da te prestabilita
ti faccio un'esempio ironico per capire come utilizzarlo; prendi un cantante 'dannato', di quelli che prima del concerto prendono qualche sostanza per aiutarsi; dopo un po' che cantano la testa va per proprio conto allontanandosi e avvicinandosi al microfono (quando e' lontana il volume si abbassa troppo (e un compressore puo' riportarla ad un livello decente)
quando, al contrario, si avvicina troppo al microfono, la voce copre tutti gli altri suoni (e un buon limiter puo' mettere una pezza alla situazione)
al di la' degli scherzi ti ho fatto l'esempio di un cantante perche' uno dei campi di applicazione del limiter e' proprio la voce (ma non e' l'unico !!!)
il cantante non e' una tastiera alla quale applichi un determinato volume sonoro e quella non sgarra mai
capita a molti cantanti di concentrarsi poco sul volume della propria voce nel tentativo di ottenere una buona intonazione (e' una situazione molto frequente)
per tornare al topic
fai caso ad una cosa
tutti e 4 questi plug ins lavorano in maniera "diretta" sulle frequenze
quindi , a naso, si puo' dire che il calore viene dato principalmente da un bilanciamento "pensato" delle frequenze
anche reverbero, delay & Co. lavorano sulle frequenze, ma con criteri differenti perche' quello che ti danno e' il 'senso dello spazio' e non il 'calore'
anzi, applicati in maniera casuale e' piu' facile che congelino la tua traccia piu'ttosto che scaldarla
un consiglio (che non e' e non deve essere presa come una regola)
flanger , chorus, riverberi e delay usali soltanto in insert; ovvero applicali ai singoli strumenti laddove serve
distorsore, compressore, equalizzatore e limiter applicali sia in insert, che in mandata e sia durante il mastering
in insert servono a migliorare il suono del singolo strumento
in mandata aiutano a dare uniformita' al brano e durante il mastering ti permettono di regolare il tutto in maniera definitiva
e adesso a fare i compiti; tra una settimana devi saperli usare tutti e 4 !!!!!
grazie
DATEMI UNA FACCINA CHE SI COMMUOVEEEEEEEE !!!
........
meglio di un manuale!!!
compliments !
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nevica a L'Aquila? ..una delle citta + fredde d'Italia!
....noooo scherzo
ciao lupì ..complimenti per l'articolone!
la distorsione (o meglio saturazione valvolare o virtual valvolare) non enfatizza la frequenza fondamentale... fa il contrario ... crea ed evidenzia armoniche
ho una sinusoide... la alzo ad un volume che il sistema non riesce a sopportare, la testina tonda dell'onda viene tagliata, comincia a somigliare piu' ad un'onda quadra (che sappiamo ha una grande quantita' di armoniche), in questo modo sono apparse frequenze che in origine non esistevano
una chitarra elettrica suona in altoparlanti che non fanno passare piu' di 12mila hz o pressappoco.... a meno appunto che non si vada in distorsione
il chitarrista jazz ha generalmente un suono piuttosto cupo.. la chitarra elettrica in generale non ha una grande risposta verso l'alto..... con la distorsione gli si creano aappunto armoniche che non esistono in origine
il limiter e' un effetto tipico da mastering... per il canto e' piu' tipico (uso sempre tipico perche se uno fa una cosa non tipica non mi scandalizza per niente..anzi) il compressore perche' e' piu' flessibile sull'inviluppo (attack e decay) e sul modo di dosare la compressione.... e poi il limiter in definitiva e' un compressore regolato in un certo modo
avendo le waves la cosa piu' semplice da fare e' usare ultramaximizer.. che e' un limiter.... si prende il preset 16bitfinalmastering e praticamente va bene su tutto
specialmente agli inizi e' molto difficile capire qual'e' la differenza reale fra limiter e compressore dato che entrambi servono fondamentalmente per dare un'impressione di volume piu' alto al pezzo
quindi meglio fare il mixaggio meglio possibile assolutamente senza usare niente in master mentre si lavora e poi prepararsi a fare molto poco successivamente..... doverci lavorare troppo in mastering e' la dimostrazione che il lavoro non e' fatto bene
infatti se lo standard (liberissimi di stravolgerlo!! ) professionale e' mixare un brano al giorno, nell'editing-mastering e' finire un cd intero in meno di un giorno
meglio salvare anche una versione non "masterizzata" del brano
meglio dividere le fasi mix e mastering, per "vedere" il brano sotto un'altra prospettiva
se lupino e' la TRECCANI... mi permetto di unirmi come cane n 4!!!!!
quote:
Originally posted by yasodanandana:
rispetto al compressore e al limiter si parla di dinamiche e non di frequenzeper deformazione professionale (anzi studentesca
) sono abituato a vedere le cose esclusivamente dal punto di vista del dominio del tempo (secondi) o del dominio della frequenza (Hertz)
non conosco il concetto di dinamiche (che unita' di misura si applica ?? i decibel ??)
se me lo spieghi mi fai un favore perche' imparo un'altra cosa (e non sarebbe la prima che apprendo dai tuoi post)la distorsione (o meglio saturazione valvolare o virtual valvolare) non enfatizza la frequenza fondamentale... fa il contrario ... crea ed evidenzia armoniche
ehm.....
stai ribadendo o ribattendo ?? non l'ho capito
mi sembra di aver detto piu' o meno una cosa simileho una sinusoide... la alzo ad un volume che il sistema non riesce a sopportare, la testina tonda dell'onda viene tagliata, comincia a somigliare piu' ad un'onda quadra (che sappiamo ha una grande quantita' di armoniche), in questo modo sono apparse frequenze che in origine non esistevano
e' un bellissimo modo per vedere la cosa (tra l'altro capisco che in questa maniera mi ritrovo frequenze che non per forza debbono essere armoniche della portante; e a questo non avevo pensato !!
se lupino e' la TRECCANI... mi permetto di unirmi come cane n 4!!!!!
io al massimo sono la tre gatti (volendo esagerare tre gatti e mezzo)
e per quanto ti riguarda sembri piu' il custode del canile !!! (un custode buono naturalmente)
la dinamica e' un concetto relativo (non assoluto!!) che si misura in db
..parlavi di portante.. che e' un altro modo di chiamare la fondamentale
ovvero: ho una nota do, sinusoidale, quindi senza armoniche.. la mando gradualmente in clipping e comincio a sentire altre armoniche che non c'erano (per esempio delle piccole quantita' di sol e do di ottave superiori... ).. quindi affiorano armoniche.. la fondamentale rimane dov'e'.. forse ti riferisci al fatto che la distorsione valvolare genera normalmente armoniche che sono multipli (=gradevoli) della fondamentale
mentre se fai una sinusoide e fai clippare semplicemente il canale di cubase ti viene una distorsione che crea armoniche di ogni intervallo rispetto alla portante o fondamentale
quote:
Originally posted by yasodanandana:
..parlavi di portante.. che e' un altro modo di chiamare la fondamentaleovvero: ho una nota do, sinusoidale, quindi senza armoniche.. la mando gradualmente in clipping e comincio a sentire altre armoniche che non c'erano (per esempio delle piccole quantita' di sol e do di ottave superiori... ).. quindi affiorano armoniche.. la fondamentale rimane dov'e'.. forse ti riferisci al fatto che la distorsione valvolare genera normalmente armoniche che sono multipli (=gradevoli) della fondamentale
aspetta .... provo a rispiegare
mi sa che diciamo la stessa cosa ma partendo da due posizioni diverse
tu parti da una sinusoide che in frequenza coincide con un trattino verticale (ovvero individua un solo valore in Hz) poi con la saturazione la fai diventare un onda quadra che in frequenza ha come corrispettivo una funzione che si chiama sinc; la sinc rappresenta infinite frequenze tutte molto vicine fra loro (e quindi non per forza armoniche); la cosa che ci importa di questa funzione e' che le frequenze create hanno alta intensita' se sono vicine alla portante e bassa se sono lontane
io invece parto da un suono di corda di chitarra caratterizzata da una portante, o fondamentale, e da moltissime armoniche (sono loro che ci danno il timbro della chitarra; cosi' come la loro assenza ci restituisce il timbro della sinusoide)
qui le armoniche ci sono tutte gia' da subito
saturare il suono della chitarra significa farla tendere (anche stavolta) ad una quadra; ma partiamo da una situazione differente
quello che otteniamo in frequenza e' sempre una mezza specie di sinc (e quindi nascono tante frequenze che prima non esistevano e uguali a quelle che nascono con la sinusoide)
ma questa sinc ha il potere di moltiplicare l'intensita' delle armoniche gia' esistenti con l'intensita' che la sinc stessa possiede sulle frequenze delle suddette
i due suoni (sia quello che crei con la sinusoide e sia quello creato con la corda) hanno una funzione in frequenza molto simile ma non identica
l'orecchio capta questa similitudine ed e' per questo che molti trovano stimolante emulare una chitarra elettrica partendo da una sinusoide
ora quello che avevo detto io era che la distorsione enfatizza (tramite saturazione) le armoniche vicine alla portate (ed e' vero per le caratteristiche della sinc che ho descritto prima)
tu ci hai aggiunto che, qualunque suono saturiamo (anche una sinusoide) , questo tende ad una quadra e quello che succede e' che nascono tante frequenze nuove che non c'entrano nulla con le armoniche (ed e' verissimo anche questo !!)
mi e' venuta voglia di suonare la mia blues arp a forza di parlare di armoniche !!
per quanto riguarda il discorso dinamica temo che anche li' ci stiamo rincorrendo in tondo
tu mi dici che il compressore tende ad alzare il tutto lavorando di piu' su quelle parti che suonano piano
io ti dico che quelle parti sono caratterizzate da una frequenza
se rileggi il mio post dicevo che il compressore alza il livello (o intensita') di tutte quelle frequenze che hanno un volume bassino
non e' tanto differente
e' solo un sistema di riferimento diverso
miaaaooooo pfff pfffff
ovvero in teoria diresti bene.. ma il fatto e' che un compressore tende sempre ad arrotondare l'attacco di un suono (perche'comunque ha un tempo di reazione non istantaneo), ed e' li' che sono la maggior parte delle armoniche acute
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Originally posted by Likwid:
ipertuale
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!