Cassa
Rullante
Tom
Piatti
Hit hat
Basso
Synth
Pad
...e chi ne ha più ne metta...
So che il discorso è molto generico...
ed ogni brano ogni stile ha le sue pecularietà...ma in generale che regole bisogna usare per non incasinarsi???
Grazie
Zelazowa-wola
quote:Cassa... mono sempre... o dry, un in un riverberetto "stanza" insieme al resto.. mai fatto un riverbero apposta per la cassa
Originally posted by Zelazowa-wola:
Ciao ragazzi
Rullante... nella stanzetta insieme al resto piu un hall o un gate che faccia finire il riverbero almeno prima del colpo successivo. A volte lo stereizzo "molto" con una stanza e lasco solo lui largo e la batteria invece stretta e localizzata... in ogni caso largo o stretto ma centrato
Tom... puah.. localizzati a raggiera tipo pooh evitando il centro.. ambienza stanza... se uso un tom basso per portare il ritmo "uso" cassa, metto al centro e cerco un suono quasi da basso e lo intono col brano incrociandolo con una cassa vera a punta... ma non l'ho mai pubblicato o anche messo in un brano finito (rivela un po' quello che faccio quando mi siedo alla batteria per divertirmi), i miei colleghi ascoltano la mia proposta e poi mi picchiano
Piatti ride laterali opposti al hat, ambienza stanza.... crash.. ambienza stanza, non larghissimi.. io sono per centro o vicino al centro anche se sento nei dischi molti crash lateralissimi
Hit hat... dipende.. di hat elettronicissimi tipo 808 mi piace che siano crudissimi e fuori dal disco.. come se fossere suonati da uno che ascolta il disco gia' finito... la roba piu' naturale sta nell'ambientino corto della batteria laterale ma non troppo... qualche volta anche centrale
Basso.... mono, semplice, al centro, senza ambienza... che scherziamo?
Synth... e che vuo dire?
Pad.. largo.. non localizzabile.. stereo fatto con eco corto e poi riverbero lungo
((io non distingo fra suono che parte mono e poi io lo ambiento con un reverbero o delay, o suono che parte stereo perche' e' gia' registrato in un ambiente o con un riverbero artificiale applicato... io perseguo questo tipo di risultato, se poi l'ambiente parte direttamente dal campione o io ricampiono con l'ambiente applicato.. o io metto il mono e aggiungo l'ambiente la cosa e' irrilevante
naturalmente non uso campioni o traccie MONOINUTILI.. ascolto, e se confrontando in mono il suono e' uguale vado in un audio editor e riduco in mono.. a volte metto in mono anche cose che sono stereo all'inizio e cosi' gli do l'allargamento che decido io e non quello che hanno deciso i campionatori
naturalmente la frase BASSO STEREO per me non esiste))
quote:
Originally posted by Zelazowa-wola:
A nessuno è mai capitato?
Forse ho esagerato,ci vuole una via di mezzo,un compromesso nell'utilizzo del pan,o no?
Oppure è un mio limite quello di non avere dei monitor e di fare tutto con la cuffia?
Zelazowa-wola
in effetti io con la cuffia non riesco a mixare.. riesco a fare con una certa approssimazione i suoni singoli ma non a mixare
onestamente pero' di per se la disposizione delle traccie nello stereo puo' entrarci col "Punch" o puo' non entrarci
ci sono dischi mono che non suonano o roba con posizioni stereo estreme che ammazza di botte la gente
magari rispiega la cosa in un modo che al mia mente malata possa capire
come mai la cassa mono?!
se poi c'e' dell'ambiente, non e' che la cassa e' stereo... e' mono con dell'ambiente stereo
tu invece perche' sei propenso a mettere la cassa nel mondo della stereofonia?
e in che senso?
quote:
Originally posted by yasodanandana:
se la cassa e' una, suonata da un uomo (definire un batterista un uomo capisco che sia complicato) solo, da un pedale solo, con un microfono solo.. non capisco perche' io la debba registrare in due canalise poi c'e' dell'ambiente, non e' che la cassa e' stereo... e' mono con dell'ambiente stereo
tu invece perche' sei propenso a mettere la cassa nel mondo della stereofonia?
e in che senso?
perchè praticamente le casse me le campiono.
e campionandole ce le ho in stereo.
gentilmente mi spieghi tecnicamente cosa comporta l'utilizzo di casse stero/mono.
i pro e i contro insomma.
certo,ho capito il tuo discorso del batterista che è uno solo etc...ma alla fine cosa ottengo di + o di meno ad avere una cassa mono rispetto ad una stereo?!
quote:
Originally posted by Agostino:
se cassa è mono non rischi di avere problemi di fase.
Se campioni è facile che pur essendo disposta su due canali la cassa è sempre in monofonia. La monofonia non significa per forza un solo canale.
ok,dimostro che sono ignorante (il vero saggio è colui che sa di non sapere.....vabbè,mi sono salvato in corner!!! )
ma non ho capito una mazza!
passi per il discorso della fase..ma da lì in poi mi sono perso...
quote:perchè praticamente le casse me le campiono.
Originally posted by yokohama:
perchè praticamente le casse me le campiono.
gentilmente mi spieghi tecnicamente cosa comporta l'utilizzo di casse stero/mono.
i pro e i contro insomma.
•••• 1)in definitiva non cambia niente, siamo nel digitale e far riprodurre una cosa ad una traccia o a due traccie contemporanee e' praticamente uguale
2)pero' la faccenda si complica se faccio questo spreco di traccie su un brano da 60 traccie, ovvero se sto lavorando su 30 traccie che in definitiva sono mono ma le uso stereo per pigrizia sto sprecando risorse inutilmente
3)qualcuno, soprattutto grossi ingegneri del suono dall'orecchio fino,,, sente discordanze di fase anche nel digitale... quindi non sarebbe consigliabile avere suoni inutilmente in stereo per non fargli perdere botta, potenza siccome il left e il right in qualche modo, anche pochissimo, confliggerebbero fra di loro.
Io questa cosa non la sento su una cassa.. ma ho forse l'impressione che se faccio un pezzo di 60 traccie quando me ne basterebbero 30 per ottenere lo stesso suono preciso forse qualcosa si sente
4)quindi anche io parto da campioni stereo, ma solo quando lo ritengo indispensabile e mai in situazioni tipiche techno. Se campiono una cassa cosiddetta dance da un disco, uso un canale solo e la uso in mono
quindi per me, quando campioni le casse trovo che potrebbe essere intelligente metterle su un audio editor e capire se ascoltando un canale solo (non parlo MAI di sommare i due canali MAI!!) il suono e' lo stesso o semplicemente ci piace e ci serve di piu'
io spesso faccio questa operazione di "deambientazione" anche se cambio il suono originale
in realta' ho ripetuto a modo mio quello che ha egregiamente spiegato agostino
Allora, si risolve come dice Yasinho : ascoltalo sia in mono che in stereo; se non c'è differenza monizzalo (che non vuol dire mandalo in mona !).
Alcuni campioni che possiedo e che uso sono sia in versione mono che stereo; la differenza c'è e si sente (come corpo timbrico è veramente un'altra cosa), però se non mi interessa quel particolare timbro, e se il campione lo devo usare per mixarlo insieme ad altri suoni, preferisco usare la versione mono.
il suono stereo di quel campione è già un master
quote:
Originally posted by PeterPa:
se non c'è differenza monizzalo (che non vuol dire mandalo in mona !).
grosso modo penso di aver capito.
le prossime cose che farò ci starò attento al fatto del mono stereo.
molto interessante!
quote:
Originally posted by yokohama:
ok![]()
grosso modo penso di aver capito.
le prossime cose che farò ci starò attento al fatto del mono stereo.
molto interessante!
piu' che interessante e' "importante" da sapere
aggiungo questo in maniera un po' piu semplice e ridotta......troppe aperture stereo non vanno bene,se metti tutto in mono non va' bene,un mix deve ovviamente avere in un punto una sua apertura collocata in maniera logica,poi ogni strumento deve avere la sua posizione ben precisa nel panorama stereo,quindi verificandone anche la mono compatibilita' in generale del mix in cui si sta' lavorando,alternando di solito su l'uscita master di un qualsiasi mixer il tastino mono,....se si sente molta differenza tra stereo e mono..... meglio se si percepisce un annullamento di molti suoni vuol dire che qualcosina non funziona quindi bisogna intervenire,controllando anche gli effetti e le stanze create con i reverberi che siano equilibrati perfettamente