Leggete la recensione sul sito di cubase...8-9 gb di campioni.
Ascoltate le varie registrazioni, sul sito che vi incollo qui sotto ci sono esempi di tutti i tipi e non solo le classiche demo superbenfatte.
Ascoltate e giudicate.
Per quel poco che l'ho ascoltato a me sembra un plug-in più che positivo...
http://www.fxpansion.com/bfdsound.html
Mi spiego meglio: quale sarà il suo vero utilizzo (divertimento, pre-produzione, demo, produzione vera e propria)?
ora il complessino di plastica e' al completo, VG, The Grand e questo
quote:
Originally posted by yasodanandana:
un'altra bieca macchina da provini... ascoltati gli mp3 li trovo irritanti..ora il complessino di plastica e' al completo, VG, The Grand e questo
dimentichi rebirth
anche quella una imitazione molto ben riuscita di un analogico
ah... e dato che ci siamo mettiamoci pure amplitube (mica la cosa vale solo per gli "strumenti" in senso stretto)
ah... e dato che ci siamo mettiamoci pure amplitube (mica la cosa vale solo per gli "strumenti" in senso stretto)
••infatti amplitube non lo uso per le chitarre in diretta (che non faccio mai se non per qualche pulitissimo.. che poi non passa per amplitube).. ma per le batterie (soprattutto), le voci, come multieffetto, per i bassi, i synth
lo sapevi anche tu che erano obiezioni "loffie"
in ogni caso comprate , comprate pure, l'economia ha bisogno di movimento
di conseguenza i miei interventi non sono affatto loffi
direi invece che sono "pertinenti"
###uso particolare ?!?!
che ci fai tu ?? musica classica ??
si usa esattamente come l'originale
basta farsi un giro sul sito della propellerhead e scaricarsi un po' di song per capire che uso ne fanno i musicisti
o magari guardarsi real tv su italia1
ora mi devi comunque spiegare una cosa... perche' non e' che sia tanto chiara la questione
prima mi dici che il suono va bene perche' e' differente
quindi ne fai una questione di suono
poi mi parli dello step by step
quindi ne fai una questione di manualita'
ne deduco che
a) l'importante e' che la emulazione non sussista affinche' lo strumento sia adatto ad un uso pro
b) nel caso l'emulazione sia veramente vicina all'originale (cosa negativissima perche' potrebbe precludere un uso pro) se si tratta di uno strumento in cui la manualita' non c'entra nulla allora si puo' pure chiudere un'occhio
spero di aver compreso
se cosi' non fosse giuro che non riesco a capire il senso del discorso riguardo lo "stepby step"
vatti a rileggere le nostre discussioni
la manualita' l'hai nominata molto raramente
••quanto basta
hai sempre parlato chiaramente del suono dicendo che e' meglio se e' nettamente finto e non uguale al 99 per cento
e si e' sempre discusso del suono in assoluto
••no vero... anche perche' in assoluto una nota isolata di the grand e' uguale ad una nota del pianoforte dal quale l'hanno registrato, dato che e' registrato. Il problema e' che non riproduci l'articolazione, il mezzo elettronico e' differente dallo strumento vero. Gli strumenti superfinti funzionano meglio perche' l'ascoltatore sente un'articolazione nuova e non la collega a modelli che gia' ha nel DNA (si fa per dire)... invece il finto vero non e' ne' la realta', ne' la novita'... suono conosciuto e articolazione bastarda
###uso particolare ?!?!
che ci fai tu ?? musica classica ??
••ha un suono differente dagli originali, si comporta in modo differente, si puo' usare (come william orbit per madonna) in alternativa e insieme a 909, 808, 303.. la parte delle song per esempio non ha nessuna attinenza con gli originali... quindi e' come se creasse un articolazione ed esecuzione differenti.
si usa esattamente come l'originale
•••no vero... gia' spiegato.. e' differente, si riconosce sia il suono che il modo di portare il tempo.. (io uso anche 909 e 808 veri e conosco il 303, l'ho avuto)
basta farsi un giro sul sito della propellerhead e scaricarsi un po' di song per capire che uso ne fanno i musicisti
•infatti e' un genere che definirei creato da rebirth, ha una sua sonorita' e modo di esprimersi
se uno si mette a fare la stessa cosa con gli originali gli viene differente
a) l'importante e' che la emulazione non sussista affinche' lo strumento sia adatto ad un uso pro
••in soldoni e' un autogol.. puzza di provino e ha una logica solo nell'ambito del casalingo... ovvero se mi chiami a fare una parte di batteria che sembri vera con cubase, io te la faccio e mi fai i complimenti... pero' ti costo, per il tempo che ci metto, piu' di un batterista che per fare la batteria vera non si deve nemmeno impegnare.. quindi confronti e lui fa in un'ora (fra piazzamenti, check e suonare) la stessa cosa che faccio io in cinque e mi annichilisce completamente.
L'unica salvezza per le mie parti sarebbe riquantizzare e farle suonare con una cosa fintissima elettronica.
Questi modi di lavorare in emulazione spinta hanno infatti una logica "casalinga"... uno ci sta quanto gli pare e prova a raggiungere l'impossibile, quando senti la cosa dici: CASA
(detto veramente in soldoni.. spigatela/tevela meglio di come l'ho detta io)
b) nel caso l'emulazione sia veramente vicina all'originale (cosa negativissima perche' potrebbe precludere un uso pro) se si tratta di uno strumento in cui la manualita' non c'entra nulla allora si puo' pure chiudere un'occhio
••si, si camuffa di piu', nessuno dei due suoni (il synt emulato e il synt originale) hanno il posto che hanno gli strumenti reali nel DNA dell'ascoltatore (se vai per la strada ad intervistare tutti sanno cos'e' un violino e non cos'e' un prophet 5), quindi e' piu' difficile generare confronti.... oltre a questo il discorso sulla mancanza di manualita' aiuta a confondere le idee.
Oltre a questo si sono affermate delle imitazioni e hanno preso un posto differente dall'originale (per esempio chi usa la jomox lo fa perche' la preferisce alla 909 non perche' la vuole emulare)
Oltre a questo io ho sempre criticato i fintoveri e alcuni sintetizzatori blasonati per ragioni differenti.
Oltre a questo ImpOscar e' un imitazione maldestra del vero Oscar, il peggio del peggio in questo senso, ma siccome Oscar non e' un modello uditivo per nessuno e ImpOscar suona di brutto.. non c'e' problema, sono due strumenti differenti con un nome e un'estetica somigliante
non rileggo...
secondo me dai (e hai dato) sempre troppa fiducia alle capacita' dell'orecchio altrui (potenza della bonta')
comunque
non mi aspettavo mica di veder cambiare la tua posizione
ma non mi aspettavo neanche di prendere il voto per quello che dico
sono le mie convinzioni.... mica un tentativo di vincere un premio di retorica
devo pensare bene la prossima volta prima di metterle sul tavolino
si rischia come prima risposta un bel :"loffio" !! (che poi in un confronto di idee ha ben poco motivo di esistere...)
P.S.
william orbit potrebbe usare pure solo rebirth
(o anche solo le tb303 la 808 e la 909 e non rebirth)
quasi nessuno degli acquirenti dei suoi dischi noterebbe la differenza
se lo fa e' per una semplice questione di gusto personale
o almeno lo spero, perche' continuo ad insistere che debba essere l'unico parametro da prendere VERAMENTE in considerazione
ovvero... trovo interessante quel NUOVO suono ?? lo uso
il mio cervello e' ben stimolato durante l'atto compositivo dal suono di THE GRAND ?? perfetto.... lo uso
riesco ad ottenere con una batteria virtuale una cosa che mi piace (che sia o no una emulazione semi perfetta della reale) ? sono scemo se non la uso
tutto il resto sono quisquilie e pinzullaccheri
quote:
Originally posted by lupino:
pinzullaccheri
tutti discorsi che (a parere mio) cadono nel momento in cui non si riesce a capire se la sigla del tg e' fatta da un'orchestra vera o finta (e a capirlo ci prova gente che con la musica ci sbatte il grugno tutti i giorni.... figuriamoci l'ascoltatore medio che compra il cd)
••io l'ho capito.. c'e' del vero e c'e' del finto.. e il finto e' spiattellato
secondo me dai (e hai dato) sempre troppa fiducia alle capacita' dell'orecchio altrui (potenza della bonta')
••no, non e' la capacita' auricolare, e' solo il fatto che io sono convinto che il pubblico senta la convinzione (nel volerli amare o nel volerli fregare) nella musica che gli si propone, che senta lo sforzo, il mazzo, la determinazione.. e per me "vorrei una batteria vera ma ci metto l'imitatore tanto lo capiranno solo tre espertissimi" e' il peggio che si possa fare, dato che non ci si e' impegnati ne a trovare il sistema di mettere quella vera ne di trovare una via espressiva per usare il finto. Questa mia piccola convinzione mi ha aiutato a fare quel pochissimo e orrido che ho fatto fino ad ora.
william orbit potrebbe usare pure solo rebirth
(o anche solo le tb303 la 808 e la 909 e non rebirth)
quasi nessuno degli acquirenti dei suoi dischi noterebbe la differenza
se lo fa e' per una semplice questione di gusto personale
••infatti la chiave e' questa.. gusto..invece chi ha parlato in questo thread (lecitamente, ci mancherebbe altro) non ha parlato di "mi piace" ma ha parlato di "imita bene la batteria che e' lei che in realta' mi piacerebbe"... e questo genera immediatamente l'handicap (a mio parere)
ovvero... trovo interessante quel NUOVO suono ?? lo uso
il mio cervello e' ben stimolato durante l'atto compositivo dal suono di THE GRAND ??
••l'utente di questo tipo di strumenti e' quasi nella sua totalita' (dico quasi perche' magari c'e' uno a madras che non ha una cultura di ascolto del piano e sente the grand come una cosa nuova e strana) interessato al suono del pianoforte e stimolato dal suono del pianoforte non di the grand.. e ci mette quella dose di fantasia che occorre a farglielo sentire come piano e non come the grand.. quindi non e' vero che usa e viene stimolato
lo uso
riesco ad ottenere con una batteria virtuale una cosa che mi piace (che sia o no una emulazione semi perfetta della reale) ? sono scemo se non la uso
••non sei mai scemo ci mancherebbe, solamente siccome non e' lei che ti piace, ma il fatto che e' simile ad una batteria ritengo che la tua musica sia alloffiata (cioe' resa piu' loffia) da questa, per me, pigrizia nel non cercare un linguaggio per i mezzi che hai ma nell'imitare linguaggi gia' confezionati
oltre a questo e' vero ed anche logico che nell'industria del disco ufficiale queste cose ancora non entrano.. anche per motivi di tempo, ci vuole meno tempo o lo stesso tempo e soldi a chiamare un batterista a registrare una parte che a chiamare uno bravo (programmatore, cubasista, logicchista ecc.) a farsi il mazzo per far suonare "veri" i plugins
quelle di prima sono opinioni, questa un po' meno.. indipendentemente dal fatto che uno e' autorizzato comunque ad andare per la sua strada
se scopro un uso non imitativo e singolare per questi aggeggi, se ho soldi, me li compro subito, forse, negli anni trenta avrei criticato hammond per aver imitato l'organo a canne e non mi sarei accorto che invece era uno strumento differente (suo malgrado)... oppure no... perche' invece di altre innovazioni (la batteria elettronica, l'FM, il computer in musica, il campionamento) ho beccato subito, a suo tempo, l'uso creativo
secondo me dai (e hai dato) sempre troppa fiducia alle capacita' dell'orecchio altrui (potenza della bonta')
••no, non e' la capacita' auricolare, e' solo il fatto che io sono convinto che il pubblico senta la convinzione (nel volerli amare o nel volerli fregare) nella musica che gli si propone, che senta lo sforzo, il mazzo, la determinazione.. e per me "vorrei una batteria vera ma ci metto l'imitatore tanto lo capiranno solo tre espertissimi" e' il peggio che si possa fare, dato che non ci si e' impegnati ne a trovare il sistema di mettere quella vera ne di trovare una via espressiva per usare il finto. Questa mia piccola convinzione mi ha aiutato a fare quel pochissimo e orrido che ho fatto fino ad ora.
###ma la mia posizione non e' assolutamente quella di fregare l'ascoltatore
"toh... mi piace quanto suona simile al piano the grand... vediamo che ci esce..." e giu' un rondo' quattrocentesco con impianto armonico jazz
lo riascolto
non mi piace ... lo butto
mi piace.... lo propogo al pubblico
quando stavo in un gruppo rock (qualche generazione fa) cantavo e suonavo le tastiere
se mi davi una chitarra in mano magari ti ci ramazzavo la stanza, ma non ci tiravo fuori un suono
idem con la batteria
siccome pero' le linee generali dei pezzi (e i testi) le scrivevo io, succedeva che il chitarrista e il batterista si consultavano con me riguardo al da farsi
io tentavo di esprimere piu' o meno quale fosse il mio desiderio compositivo
il chitarrista mi presentava un po' di riff a suo gusto e io sceglievo (cosa che faccio identica e, ti assicuro, con soddisfazione, ancora oggi grazie a VG)
stessa cosa con la batteria (col vantaggio che oggi posso mettere molto piu' del mio dato che decido colpo su colpo personalmente... o almeno io lo vivo come un vantaggio)
tutto questo per me non risulta essere un "vorrei ma non posso" (o meglio... non lo e' piu' di qualunque altra condizione umana.... che presenta sempre una imperfezione sistematica)
per me e' una condizione di composizione praticamente IDEALE (meglio sarebbe soltanto se io suonassi tutto in maniera magistrale....)
tanto per quanto mi riguarda cambia ben poco dai tempi in cui facevo rock col gruppo
ora, date queste premesse, che vogliono spiegare il mio stato d'animo durante la realizzazione di un brano, risulta chiaro che la mia intenzione non e' mai stata quella di fregare qualcuno
presento solo cio' che per prima cosa soddisfa me, il mio gusto
la fregatura non c'e' per il semplice fatto che se finisco un brano sono convinto (io per primo... e forse unico ) che tale brano sia ottimo e godibile sotto tutti i punti di vista
william orbit potrebbe usare pure solo rebirth
(o anche solo le tb303 la 808 e la 909 e non rebirth)
quasi nessuno degli acquirenti dei suoi dischi noterebbe la differenza
se lo fa e' per una semplice questione di gusto personale
••infatti la chiave e' questa.. gusto..invece chi ha parlato in questo thread (lecitamente, ci mancherebbe altro) non ha parlato di "mi piace" ma ha parlato di "imita bene la batteria che e' lei che in realta' mi piacerebbe"... e questo genera immediatamente l'handicap (a mio parere)
###c'e' pure chi ha il gusto sviluppato in maniera tale (magari malsana) che trovando una batteria virtuale molto simile a quelle reali la trova di suo gusto.... magari anche solo perche' assomiglia parecchio alle reali
non si pu' dare una spiegazione al gusto
c'e' e basta
e ognuno ha i propri
per questo dico che il pubblico non per forza odierebbe un pezzo con batteria fortemente emulata
ovvero... trovo interessante quel NUOVO suono ?? lo uso
il mio cervello e' ben stimolato durante l'atto compositivo dal suono di THE GRAND ??
••l'utente di questo tipo di strumenti e' quasi nella sua totalita' (dico quasi perche' magari c'e' uno a madras che non ha una cultura di ascolto del piano e sente the grand come una cosa nuova e strana) interessato al suono del pianoforte e stimolato dal suono del pianoforte non di the grand.. e ci mette quella dose di fantasia che occorre a farglielo sentire come piano e non come the grand.. quindi non e' vero che usa e viene stimolato
### come no
usa la fantasia che glielo fa sentire come un piano vero
se non e' stimolazione mentale l'uso della fantasia allora non esiste proprio la stimolazione mentale
poi comunque quella che ti ho descritto e' proprio la mia condizione
non pretenderai mica di capire meglio di me il funzionamento del mio cervello e le sensazioni che mi nascono dentro
lo uso
riesco ad ottenere con una batteria virtuale una cosa che mi piace (che sia o no una emulazione semi perfetta della reale) ? sono scemo se non la uso
••non sei mai scemo ci mancherebbe, solamente siccome non e' lei che ti piace, ma il fatto che e' simile ad una batteria ritengo che la tua musica sia alloffiata (cioe' resa piu' loffia) da questa, per me, pigrizia nel non cercare un linguaggio per i mezzi che hai ma nell'imitare linguaggi gia' confezionati
###punto di vista
da come parli per te la batteria in questione NON e' un mezzo
per me lo e'
e la uso come tale
ovvero qualora trovo soddisfazione nel ricercare un qualcosa di nuovo lo faccio
qualora preferisco usarla nella maniera che tu chiami loffia pure
se l'ascoltatore ha l'animo sensibile come tu dici riuscira' a condividere il mio tentativo di trasmissione emotiva
oltre a questo e' vero ed anche logico che nell'industria del disco ufficiale queste cose ancora non entrano.. anche per motivi di tempo, ci vuole meno tempo o lo stesso tempo e soldi a chiamare un batterista a registrare una parte che a chiamare uno bravo (programmatore, cubasista, logicchista ecc.) a farsi il mazzo per far suonare "veri" i plugins
###su questo sono daccordo
ma per quanto riguarda il mio lavoro musicale (chiamatemi pure bach!! ) ) anche io ne faccio una questione di tempo... e non solo
ci metto anche spazio e denaro
faccio prima con the grand
non mi devo mettere un piano in casa (con relativo impianto di insonorizzazione... e mettiamoci pure i microfoni)
e mi costa meno (certo se lo uso solo due volte e' meglio chiamare il pianista, ma a lungo andare la tendenza si inverte)
infine... cosa piu' importante di tutte.... sono soddisfatto perche' non la vivo come un "accontentarmi", ma come un delirio di onnipotenza
Dove sono sti grandi utenti che comprano i cd che riescono a distinguere una cassa da un rullante caro yaso?
Forse li incontro tutti io quelli che non si accorgono manco se il ritmo c'è o meno!
La musica che viene oggi venduta al pubblico è prettamente studiata a tavolino e questo dimostra il fatto che di competenza in giro ce n'è davvero poca.
Se poi vogliamo difendere gli strumenti veri per il loro fascino rispetto alla fredda elettronica fredda allora sono d'accordo al 100%
Ma per la produzione io sono convinto che il virtuale non solo fa il suo dovere...ma lo ascoltiamo tutti i giorni in radio e tv e non ce ne accorgiamo neppure.
Credo che molte cose che sentiamo come "strumenti veri" nascondono dietro un bel computer che suona!
Sono convinto che si usano virtual instrument nei brani conosciuti...e non usati come falsi ma come emulatori dei veri strumenti.
A parer mio stanno dicendo due cose differenti ed in più solo Yaso sta ponendo la questione dentro termini, passatemi il parolone, di deontologia artistica.
La posizione di Lupino la trovo regolarmente banale, cioè quella della stragrande maggioranza delle persone che, "chissenefrega voglio fare una cosa,mi piace, la faccio e basta tanto sono solo affari miei.
Se tutto restasse in questo ambito è naturalmente lecitissimo; se però poi si pensa che in fin dei conti, tanto, comunque, dal momento che, in ogni caso il popolo bue si beve tutto ........ bhè quì c'è il sospetto di fallo !! (solo cartellino giallo, però )
Yaso,sempre a parer mio (con Lupino bisogna sempre precisarlo ), si pone invece il problema di dare verità a quello che ci si accinge di fare; la questione finto vero, vero finto, falso tarocco, tarocco originale sta proprio quì. Ossia la verità non sta nello stumento che si usa (roland,o emulazione vsti) ma l'atteggiamento che assumiamo nei confronti di ciò che facciamo.
Ritengo che proprio quest'ultima cosa balzerà fuori quando ascoltiamo il prodotto finito e ci farà finalmente pensare a qualcosa di veramente originale, stimolante la curiosità oppure dejà sentita.
la verità non sta nello stumento che si usa (roland,o emulazione vsti) ma l'atteggiamento che assumiamo nei confronti di ciò che facciamo.
adesso che ci penso bene peter quando non parla di windows dice delle cose intelligenti
comunque, per tuo sapere, questo post l'ho fatto con una chiavica di Mac
quote:
Originally posted by PeterPa:comunque, per tuo sapere, questo post l'ho fatto con una chiavica di Mac
[/QB]
e io con questa chiavica di laptop
http://seth81.altervista.org/odiowinzozz.JPG
se fai lo zoom si vedono anche le otturazioni ai denti
####il mio pensiero sara' sicuramente banale
ma in misura inferiore alla interpretazione che ne dai
il cartellino giallo ci starebbe tutto se io fossi intenzionato a FREGARE il popolo bue
invece io ho detto chiaramente che sono il primo a trovare l'emulazione uno strumento stimolante per il mio cervello e adattissimo alla comunicazione artistica
quindi il giallo per ora te lo becchi tu
ed hai frainteso pure il riferimento al popolo bue
che non rientrava specificatamente nel discorso artistico, ma che stava a priori di questo
era una risposta a determinate affermazioni riguardo la coscienza del fruitore (il fatto che questo abbia piu' o meno coscienza di cio' che fruisce non lo sminuisce.... rientra tra l'altro nella - qui celebrata varie volte - diffrenza tra arte colta e arte popolare)
affermazioni piu' che altro tecniche (le cose possono acquisire valenze "importanti" che stanno su piani differenti)
non funziona il tentativo di farmi passare per un qualunquista snobbone
non lo sono
forse ne sei cosciente e ti diverti a mischiare le acque (e allora va bene)
o forse non te ne rendi proprio conto e allora e' un limite della tua materia grigia (e in questo caso non e' proprio una cosa positiva)
in ogni caso ti becchi un altro giallo
...sei espulso...
quote:dici dimolto bene.. infatti a me piu' che l'utilizzatore del tarocco mi sembra approssimativo chi non si pone il problema, chi non ci sta a riflettere sopra... dato che invece normalmente, se uno vuol affermarsi un minimo con la sua musica, e' un lavoro che va fatto..
Originally posted by PeterPa:
Yaso,sempre a parer mio (con Lupino bisogna sempre precisarlo), si pone invece il problema di dare verità a quello che ci si accinge di fare; la questione finto vero, vero finto, falso tarocco, tarocco originale sta proprio quì.
l'altro giorno ho detto a feethemyth a proposito di un suo pezzo che lui non aveva veramente ascoltato i suoni che aveva usato, perche', sognando di far suonare il suo brano a strumentisti in carne ed ossa, aveva messo dei suonetti fintoveri che lui compensava, nella sua fantasia, col ricordo degli originali...
infatti l'effetto era di plastica...
infatti lui lo ha ammesso...
quindi il succo del messaggio mio e', state attenti che il fintovero rischia di aiutarvi da una parte e di fregarvi da un'altra... ovvero ponetevi il problema anche se al primo ascolto uno si strabilia con la verita' del pluricampionamento atomico
quote:
Originally posted by yasodanandana:
l'altro giorno ho detto a feethemyth a proposito di un suo pezzo che lui non aveva veramente ascoltato i suoni che aveva usato, perche', sognando di far suonare il suo brano a strumentisti in carne ed ossa, aveva messo dei suonetti fintoveri che lui compensava, nella sua fantasia, col ricordo degli originali...
infatti l'effetto era di plastica...
infatti lui lo ha ammesso...
amioparere
quote:infatti la questione non verteva sui suoni ma sul fatto che spesso il suonatore di suoni imitativi un po' gradisce perche' sente, un po' gradisce perche' ricorda...
Originally posted by digital_texture:
perdonami YasodaNANDANA, ma i suoni di "grooveagent & Co." sono ben lontani dai timbri di filoilmito.
io ti do questo spunto in piu' per riflettere sulla tua musica... a te la liberta' di capire o meno se e' un buon punto da tenere in considerazione...
evidentemente se ti sei fermato sul distinguo fra i suoni del feel the myth e dell'orpello in questione o non hai capito il punto o non l'ho spiegato bene io
ma chi lo dice che se uno arriva ad una conclusione diversa dalla tua significa per forza che non ci riflette sopra ?
mi pare di leggere il tizio che ha appiccicato 4 motivazioni antipatiche al tuo mancato apprezzamento riguardo le pulsar (cosa che hai trovato dichiaratamente fastidiosa... perche' nessuno puo' arrogarsi la saccenza dei processi mentali altrui)
non fare lo stesso errore
i processi alle intenzioni sono inutili e quasi mai colgono nel segno
daltronde stiamo qui a parlarne da un anno
almeno durante queste discussioni qualche neurone a riguardo l'avro' messo in moto (io come fusion, come te, e come chi ha letto con interesse gli interventi)
.....guarda.... forse pure peter....
a dire certe cose si rischia di passare per uno che tenta di annichilire l'avversario con le offese
secondo me (secondo me eh!) e' un atteggiamento utile solo per chi ha pochi argomenti
e tu non mi sembri il tipo in questione
vogliamo starci un pochino piu' attenti !!!
grassssie
e poi ho detto che, avendovicivisimi una frequentazione, nella classifica i fintoveri non ci sono
e poi ho detto che ascoltandomi almeno una volta al mese la classifica inglese, italiana e usa i fintoveri non ci sono...
quindi lassa perde' di attribuirmi scorrettezze.. oppure fallo e io ti ridico lassa perde'
quote:
Originally posted by lupino:
a dire certe cose si rischia di passare per uno che tenta di annichilire l'avversario con le offese
quote:
Originally posted by yasodanandana:
avendovicivisimi una frequentazione, nella classifica
piu' che della classifica (almeno non in prima persona), dell'ambiantizzazzione professionalisticistica che ad essa trasborda
ecco trovato > http://www.synthogy.com/intro.html
su questo piano sono pronto a cambiare idea immediatamente
sul "figurati se.." , "io penso che..." sono portato a non dare ascolto