This is topic Suoni campionati in forum Plug-in Effetti, Instruments e Suoni: come fare? at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by Bad Horsie (Member # 2058) on 11. Settembre 2004, 15:41:
 
Salve a tutti
Ho bisogno di sapere quali sono i migliori suoni campionati in commercio.
Mi servono dei bassi, delle batterie, orchestra e synth-piano.
Ho visto gli east-west..che ne pensate???Hanno anche un campionatore!!!
Ah...ho un Mac g5 e uso digital-performer..finora usavo un e-mu e dei campioni ma ho venduto il tutto ad un buon prezzo per intraprendere la strada più computerizzata...fatemi sapè!!
 
Posted by ULODIN (Member # 160) on 11. Settembre 2004, 16:16:
 
Figa te lo prendevo io l'EMU, ne ho sentiti certi con dei filtri paurosi......

Vuoi un consiglio? Vai in un negozio specializzato che abbia le classiche colonnine con i CD di campioni da ascoltare e vedi quali ti piacciono di più....hai l'imbarazzo della scelta......

Non disdegnare neanche le soluzioni "fai da te" per le batterie: campiona, campiona e ancora campiona.......
 


Posted by Bad Horsie (Member # 2058) on 12. Settembre 2004, 11:28:
 
...e quindi dovrei usare tipo un campionatore software come Halion e prendere i campioni ke mi piacciono!!!
Al momento non ho Halion...mica è difficile da usare???
Cmq ho il Kompakt della NI...va bene lo stesso???
Con l'e-mu era tutto più facile...già me ne pento!!! ....
 
Posted by ULODIN (Member # 160) on 12. Settembre 2004, 11:39:
 
Sei il primo che sento in sto forum che usa DP, siamo in due adesso!!

Anche per i campionatori hai l'imbarazzo della scelta: tutti quelli della NI, Sample Tank, Halion ecc...; io adoro quello di Reason per esempio....
 


Posted by el mario (Member # 1730) on 14. Settembre 2004, 10:23:
 
un campionatore software sicuramente è molto più versatile di uno hardware, magari perdi qualcosa nel colore del suono (vuoi mettere una unità hardware?).
mai come oggi in commercio si trovano tantissimi campioni e molte banche di suoni che sfruttano l'engine di kompakt, kontakt, gigastudio, halion, di grandissime dimensioni(dell'ordine dei giga!).
ad esempio:
east west,zero g, m-audio, Vienna Symphonic Library , Best Service....
 
Posted by TranceMaster (Member # 899) on 14. Settembre 2004, 21:55:
 
quote:
Originally posted by el mario:
un campionatore software sicuramente è molto più versatile di uno hardware, magari perdi qualcosa nel colore del suono (vuoi mettere una unità hardware?).

Posso capire che un synth hardware possa generare suoni + grassi, corposi, magari con + armoniche ma che un sampler hardware dia + colore beh mi sembra una (con tutto il rispetto mario) cagata pazzesca

byebye
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 14. Settembre 2004, 22:01:
 
Trance, forse nella semplice riproduzione del campione la differenza non c'è, io però ho sentito il cut-off di un EMU (non mi ricordo il modello) e ti assicuro che ne quello di Reason ne quello di Kontakt, che conosco, possono essere paragonabili......poi non so HALion piuttosto che Sample Tank, ditemelo voi, ma quello dell'EMU era veramente notevole......

Tutto rientra nel solito discorso della colorazione del suono di certe macchine hardware alla fine......
 


Posted by lupino (Member # 1368) on 14. Settembre 2004, 22:17:
 
se si parla di riproduzione pura del sample allora i samplers software e quelli hardware non presentano concettualmente differenze sostanziali
entrambi fanno una riproduzione digitale e utilizzano un circuito di conversione digitale/analogico per tirare fuori il suono campionato (la qualita' del suono sta appunto in questi convertitori.... miglioramenti negli eventuali algoritmi di gestione del sample possono portare ben pochi vantaggi aggiuntivi)

se si comincia a parlare di filtri la cosa cambia (ma non siamo piu' nell'ambito della riproduzione pura del sample... si comincia a parlare di manipolazione)
in questo caso il filtro sul campionatore hardware puo' trovarsi dopo il circuito di conversione digitale/analogico ed in quel caso si tratta di un filtro analogico che da' al suono una pasta differente da quella che gli puo' dare un filtro digitale come quelli che si trovano (codificati) nei sampler virtuali
 


Posted by TranceMaster (Member # 899) on 14. Settembre 2004, 23:22:
 
Lupino ha detto pari pari ciò che stavo per scrivere io.


byebye
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 14. Settembre 2004, 23:40:
 
quote:
Originally posted by lupino:

in questo caso il filtro sul campionatore hardware puo' trovarsi dopo il circuito di conversione digitale/analogico ed in quel caso si tratta di un filtro analogico che da' al suono una pasta differente da quella che gli puo' dare un filtro digitale come quelli che si trovano (codificati) nei sampler virtuali

non mi ricordo nemmeno un campionatore piu' moderno del 1990 che abbia un vero filtro analogico

mi sembra che qualche sequential circuits o l'emulator 1.. o forse il korg dss1 avessero filtri analogici.. forse

in ogni caso fare un discorso standard assoluto sulla maggior potenza o bellezza sonora di un campionatore hw o sw mi sembra poco furbo
 


Posted by lupino (Member # 1368) on 15. Settembre 2004, 00:03:
 
infatti ho detto "in questo caso il filtro sul campionatore hardware puo' trovarsi dopo il circuito di conversione digitale/analogico"
e non "in questo caso il filtro sul campionatore hardware si trova sicuramente dopo il circuito di conversione digitale/analogico"
non conosco i campionatori hardware ne' tantomeno quello emu (perche' non li ho mai usati tranne quando suonavo nel centro sociale di casal bertone.... ma troppo poco per potermi considerare "esperto in materia")
deducevo dal discorso fatto riguardo la pasta sonora
in quel caso ha senso
altrimenti non lo ha e il confronto perde ulteriormente di significato
se parliamo di soli filtri digitali allora mettiamo in discussione la bonta' degli algoritmi
e non esiste logica per la quale un algoritmo codificato per un device hardware debba per forza essere migliore di uno scritto per un plug in software
 
Posted by lupino (Member # 1368) on 15. Settembre 2004, 00:06:
 
P.S.

tutto questo senza voler nemmeno affrontare
il concetto di "migliore"

troppa fatica .... probabilmente anche inutile
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 15. Settembre 2004, 00:31:
 
non posso non concordare
 
Posted by ULODIN (Member # 160) on 15. Settembre 2004, 01:03:
 
quote:
Originally posted by lupino:
[QB...]non esiste logica per la quale un algoritmo codificato per un device hardware debba per forza essere migliore di uno scritto per un plug in software...[/QB]

Non sono un ingegnere informatico, ma persone che lo sono mi han spiegato che la logica esiste eccome, addirittura nello stesso dominio digitale due software che sviluppano la stessa funzione possono eseguirla con due calcoli (algoritmi) differenti....ti do questa info per come mi è stata data, ripeto che non sono un ingegnere informatico.

So bene di uscire dal contesto del thread.......
 


Posted by Slash (Member # 2152) on 15. Settembre 2004, 01:47:
 
quote:
Originally posted by Bad Horsie:
Salve a tutti
Ho bisogno di sapere quali sono i migliori suoni campionati in commercio.
Mi servono dei bassi, delle batterie, orchestra e synth-piano.
Ho visto gli east-west..che ne pensate???Hanno anche un campionatore!!!
Ah...ho un Mac g5 e uso digital-performer..finora usavo un e-mu e dei campioni ma ho venduto il tutto ad un buon prezzo per intraprendere la strada più computerizzata...fatemi sapè!!

Dipende dal genere che devi arrangiare/suonare, comunque io lavoro principalmente con i Sample Virtuali, tolta qualche parte di chitarra che preferisco riprendere suonando la mia Gibson sul mio cassa/testata Huges&Ketner, arrangio pezzi con suoni che rientrano nei generi Pop-Rock, Rock, Hard-Rock, Metal, quindi se il genere che prediligi e la Techno e simili, o Rap e affini cio che ti diro servira a poco.

I migliori Sampler in assoluto per quanto mi riguarda sono i seguenti:

Halio 2 (meglio ancora il 3)
Halion String edition (ma ce di meglio dopo lo vedremo)
Kontakt
Sampletank XL (la libreria a corredo non e male e gia un buon punto di partenza)
Gigastudio 160 (solo per le librerie, l'utilizzo e un po piu complicato degli altri)

Lasia perdere i vari Hypersonic, Edirol Super quartet, Sound canavans e simili, i suoni fanno schifo, si sentono lontano un miglio che sono finti.

Assodato su quali VSampler affidarsi per lavorare come sideve passiamo al capitolo librerie (niente loop, secondo me limitano la creativita, solo campioni multisample)

Chitarre

VintAudio Fender Strato57
VintAudio Godin Artisian ST
VintAudio LesPaul Custom Full 1
VintAudio LesPaul Custom Full 2
Pure Guitars
Jacaranda Guitar
Jim Corrigan's high strung nashville guitars
VSL Vienna Concert Guitar (Nylon Guitar)
VSL Vienna Overdrive

Basso

Trilogy
Pure E-Bass 1
Pure E-Bass 2
Sonic Reality : Bass Collection (libreria x Sampletank)

Batterie

Pure Drums
Sampletank Acoustic Drum
NativeInstrument: Battery (composto da Virtual Sampler Kontakt più le librerie di suoni)
Best Service: Artist Drum (composto da Virtual Sampler Kompakt più le librerie di suoni)
East West: Storm Drum (composto da Virtual Sampler Kompakt più le librerie di suoni)

Pianoforti

Steinberg: The Grand
Tascam: Gigapiano
Galaxy Piano 5.1
Sonic Reality : Piano Collection (libreria x Sampletank)
East West: Steinway B Piano

Archi/Strumenti musica classica

Garritan Personal Orchestra
Symphonic Orchestra (esiste la versione Platinum che e la piu costosa ma anche la piu completa, la Gold e la Silver)
Halion String Edition
VSL Vienna Harps

Organi e Synth

Native instrument B4
Atmosphere
Sonic Reality : Omni Synth(libreria x Sampletank)
Big Fish: Vintage Keyboards
FM7
PRO 53
Morphology

E tutto

Ciao
by
Slash!
 


Posted by dr.andry (Member # 3935) on 15. Settembre 2004, 02:00:
 
Brrr ...... le campionature di bassi e chitarre
 
Posted by lupino (Member # 1368) on 15. Settembre 2004, 02:15:
 
quote:
Originally posted by ULODIN:
Non sono un ingegnere informatico, ma persone che lo sono mi han spiegato che la logica esiste eccome, addirittura nello stesso dominio digitale due software che sviluppano la stessa funzione possono eseguirla con due calcoli (algoritmi) differenti


sono il primo a dire che ogni singolo strumento (sia software che hardware) usa degli algoritmi proprietari che spesso (mooooolto spesso) differiscono da quelli usati dalla concorrenza
questo pero' non dimostra che gli algoritmi usati su devices hardware siano "sempre" migliori degli algoritmi usati in un plugin software
ovvero nessun teorema dice che gli algoritmi scritti per macchine virtuali siano peggiori di quelli scritti per girare su hardware (per dirla in una maniera alternativa)

il senso del mio discorso stava tutto li'.... rileggimi e te ne accorgerai

 


Posted by Slash (Member # 2152) on 15. Settembre 2004, 02:54:
 
quote:
Originally posted by dr.andry:
Brrr ...... le campionature di bassi e chitarre

in mancanza di un chitarrista, BRAVO aggiungerei, e di uno studio di registrazione adoc possono essere molto utili, poi quando si diventa famosi e tutta un'altra musica

Slash!
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 15. Settembre 2004, 02:56:
 
Buono, sto facendo un sondaggio "sotterraneo" per essere sicuro che ogni device digitale sviluppi un proprio modo di compiere una funzione......e tu mi sembra sia di quest'idea, giusto?
 
Posted by lupino (Member # 1368) on 15. Settembre 2004, 03:29:
 
quote:
Originally posted by ULODIN:
Buono, sto facendo un sondaggio "sotterraneo" per essere sicuro che ogni device digitale sviluppi un proprio modo di compiere una funzione......e tu mi sembra sia di quest'idea, giusto?

non e' una regola fissa
ma secondo me avviene frequentemente
soprattutto perche' i sorgenti e/o gli algoritmi non vengono quasi mai svelati.... per cui chi viene dopo se la deve cavare da solo e difficilmente ricalca fedelmente i passi fatti dai predecessori

certo se parliamo di campionamento e riproduzione di samples bisogna seguire il teorema di shannon-nyquist e gli algoritmi si assomiglieranno un po' tutti perche' non e' che puoi inventarti chissa' cosa....
ma se parliamo gia' di un filtro risonante le possibilita' di programmazione si moltiplicano esponenzialmente.... e ognuno lo realizza come meglio crede e secondo le proprie capacita'
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 15. Settembre 2004, 03:35:
 
Beh, però se ci pensi la teoria di Franco Shannon e Luca Nyquist in effetti dice una cosa ben precisa sul campionamento, ma la realtà è ben diversa: un convertitore Creative e uno Apogee hanno tutt'altro peso.......no?
 
Posted by skapy (Member # 4009) on 15. Settembre 2004, 09:15:
 
Lupino tu hai le palle . Complimenti

dico davvero ...
 


Posted by lupino (Member # 1368) on 15. Settembre 2004, 13:50:
 
x ulodin

i convertitori sono elementi fisici.... li puoi toccare
in quel caso la differenza sta nei materiali(tecnologia usata), in alcuni accorgimenti in fase di progettazione ed in una buona cura adottata in fase di realizzazione
l'algoritmo che gestisce i samples ha poco a che vedere con i convertitori
funziona bene sia con convertitori di qualita' elevata che con convertitori scarsi
..... magari deve tenere conto dei bit di ingresso dei convertitori, ma e' l'unico accorgimento che mi viene in mente che possa legare i due campi
ma, anche se la teoria che sta dietro e' complicatina, l'algoritmo che ne deriva non e' poi cosi' complesso
anzi.... e' talmente semplice che secondo me su qualche campionatore hardware lo si realizza senza set di istruzioni dedicate (parlo di uso di microprocessori), ma direttamente tramite rete logica integrata.

x skapy

la prossima volta che mi tolgo i calzoni controllo.... per ora sono sicuro di avere un paio di ginocchia
spero bastino lo stesso

 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 15. Settembre 2004, 14:31:
 
grazie lupino.....
 
Posted by el mario (Member # 1730) on 16. Settembre 2004, 11:39:
 
quote:
Originally posted by TranceMaster:
Posso capire che un synth hardware possa generare suoni + grassi, corposi, magari con + armoniche ma che un sampler hardware dia + colore beh mi sembra una (con tutto il rispetto mario) cagata pazzesca

byebye


non credo di aver detto una cagata pazzesca:
maggire versatilità = capacità di mappare in punta di mouse con un monitor almeno di 15 pollici, intervenire puntualmente sul campione...dove lo trovi una unità hardware che fa le stesse cose di kontakt o halion??
colore del suono = anche se molti hardware moderni non implementano filtri analogici (basati su circuiti elettrici R-L-C),risonanti credo che sicuramente la qualità di un convertitore di un campionatore sia paragonabile ai convertitori di schede audio professionali molto costose. a cosa ti serve halion con 50 giga di campioni se poi lo interfacci all'esterno con una soundblaster???
era queso quello che volevo intendere!

 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Settembre 2004, 11:58:
 
quote:
Originally posted by el mario:
credo che sicuramente la qualità di un convertitore di un campionatore sia paragonabile ai convertitori di schede audio professionali molto costose.

perche'?

e poi se parli di "carattere"... la fedelta' di conversione e' l'ultima cosa che dovrebbe entrare in campo

nel senso che ha un "suono" suo piu' la soundblaster che una motu

(((oltre a questo l'uscita hardware di halion e' poco rilevante... dato che poi si renderizza.... e' a qual punto che si dovrebbero fare confronti, un sample suonato da halion, kontakt, battery ecc.. e lo stesso sample suonato da akai, emu, roland e quant'altro poi registrati (gli hardware) o renderizzati (i software).. poi normalizzati e messi in un cd... a quel punto si ascolterebbero differenze di bonta' o di carattere)
 


Posted by el mario (Member # 1730) on 16. Settembre 2004, 12:06:
 
nel senso che ha un "suono" suo piu' la soundblaster che una motu
e che suono!!

(((oltre a questo l'uscita hardware di halion e' poco rilevante... dato che poi si renderizza.... e' a qual punto che si dovrebbero fare confronti, un sample suonato da halion, kontakt, battery ecc.. e lo stesso sample suonato da akai, emu, roland e quant'altro poi registrati (gli hardware) o renderizzati (i software).. poi normalizzati e messi in un cd... a quel punto si ascolterebbero differenze di bonta' o di carattere)[/QB][/QUOTE]
hai ragione
 


Posted by excurex (Member # 830) on 17. Settembre 2004, 01:26:
 
Tutti discorsi di una logica ineccepibile e che condivido...
ma io sono un "praticone" e alla fine quando accendo le mie macchine (lo faccio ogni giorno) c'è qualcosa che mi lascia perplesso: "il mio akai suona meglio"...
eppure non è razionale, ma c'è poco da fare: quando faccio fare le stesse cose che girano sul campionatore akai z8 ad un kontakt (su pulsar) non ho la stessa soddisfazione.
Kontakt ha una bellisima interfaccia (come gli altri software), effetti stupendi, ma non ha la stessa capacità che ha l'akai di "entrare" nel pezzo che sto facendo.
Sarà la suggestione? In effetti rimango molto affezionato alla sensazione "tattile", mi piace schiacciare bottoni e girare manopole, e forse finchè sarà così difficilmente l'akai andrà a finire nello sgabuzzino...
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Settembre 2004, 01:53:
 
quote:
Originally posted by excurex:

Sarà la suggestione?.

non lo so... fai un brano di prova con lui e uno con kontakt che carica le stesse patches e poi registra, renderizza e masterizza sullo stesso cd

cosi' ti rendi conto

una cosa e' sicura... il midi hardware non va a tempo quanto il software...e anche se trattasi di millisec fa la differenza... anche e soprattutto sulla sonorita' complessiva
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 17. Settembre 2004, 02:32:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
una cosa e' sicura... il midi hardware non va a tempo quanto il software...e anche se trattasi di millisec fa la differenza... anche e soprattutto sulla sonorita' complessiva

Su cosa l'hai riscontrato yaso? Il MIDI dovrebbe avere intrinsecamente 10ms di latenza standard; io sinceramente non li sento ne sull'hardware ne sul software.......
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Settembre 2004, 03:26:
 
prendi un expander

fagli suonare una cassa

registrala in audio

tagliala e ripetila in modo da avere una classica cassa in 4 (esattamente) per un paio di battute

fai fare, via midi, una cassa in quattro all'expander di cui sopra

ascolta insieme le due traccie di cassa

il flanger vuol dire che non sono in sync

---

prova a fare un minipezzo super quantizzato con un expander hardware prima renderizzando una versione cosi'com'e' dall'hardware

poi renderizzandone una dopo che si e'entrati dentro, con gli hit point, a riquantizzare l'audio in modo inesorabile

la seconda versione suona meglio.. piu' definizione, niente ingolfamento nei bassi, i riverberi sono piu' udibili ecc... suona pure un po' piu' forte
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 17. Settembre 2004, 12:16:
 
Tu dici che comunque la versione audio è anticipata quindi? E allora è vero che il MIDI ha i suoi 10ms di default......

Però una volta che renderizzi anche l'audio ha una sua latenza, non si rischia di avere falsato il confronto?

Io sicuramente avverto molto la latenza MIDI nel caso di collegamenti thru, quello sì.....
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Settembre 2004, 12:20:
 
l'audio puo' avere anche latenza... pero' e' coerente con se stesso.. 10 msec alla battuta uno e 10msec alla battuta 8765

il midi barcolla

fai la prova.. se no ti sembrano tutte pAZZATE

se stavamo vicini venivi da me e la prova te la facevo io

per me e' la differenza vera fra amatoriale e professionale
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 17. Settembre 2004, 12:23:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
....per me e' la differenza vera fra amatoriale e professionale...

In che senso?
 


Posted by raffaello (Member # 1794) on 17. Settembre 2004, 13:11:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:

il midi barcolla



vuoi dire che la latenza non è costante per tutto il pezzo ?
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 17. Settembre 2004, 13:21:
 
No beh, se fosse così allora c'è qualcosa che non va.....dev'essere una latenza sì, ma costante.....
 
Posted by raffaello (Member # 1794) on 17. Settembre 2004, 13:31:
 
io credo (ma potrei sbagliarmi) che se porti tutto in audio hai una latenza + omogenea rispetto ad avere tracce midi ed audio miste
quindi un migliore allineamento

ma sul midi che barcolla .... boh .... se la macchina ce la fa ( specie se è un pc) ... non saprei ....
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Settembre 2004, 14:00:
 
Originally posted by yasodanandana:
....per me e' la differenza vera fra amatoriale e professionale...
------------------------------------------------------------------------

In che senso?
••nel senso che cambia il mondo

vuoi dire che la latenza non è costante per tutto il pezzo ?
••si capisce che no... il midi e' una trasmissione di tipo seriale.. tu credi di fare un accordo, invece e' un arpeggio.. piu' note, piu' ritardo

No beh, se fosse così allora c'è qualcosa che non va.....dev'essere una latenza sì, ma costante.....
••naah

io credo (ma potrei sbagliarmi) che se porti tutto in audio hai una latenza + omogenea rispetto ad avere tracce midi ed audio miste
••piu' che altro "FISSI" la performance del midi.. nel senso che quel colpo di cassa alla battuta 876 ritardera' sempre di un msec e non cambiera' ad ogni esecuzione

ma sul midi che barcolla .... boh .... se la macchina ce la fa ( specie se è un pc) ... non saprei ....
••e' il midi hardware che ha problemi fisiologici (=e' seriale), non e' una questione di macchina... il midi andava allo stesso modo di ora anche nel 1987
(e infatti, per fare i dischi, il midi si passava traccia per traccia sul registratore (a nastro))

1)la prova e' facile da fare con il giochetto della cassa sopra esposto
2)trattasi di midi hardware... il midi software va come l'audio

(quando usci' il sistema VSTinstrument, la steinberg propagando questa cosa come "finalmente il MIDI che va a tempo" (potrei ritrovare le pubblicita' su future music, scannerizzarle e metterle a disposizione, se ne avessi voglia), non e' una faccenda che mi immagino o sento solo io)
 


Posted by raffaello (Member # 1794) on 17. Settembre 2004, 14:23:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:

2)trattasi di midi hardware... il midi software va come l'audio


perdonatemi non avevo inteso che si parlasse di hardware ....

100% daccordo sulla trasmissione seriale discontinua

come non scritto


 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 17. Settembre 2004, 14:28:
 
Il MIDI che pilota l'hardware ha un valore di latenza non costante nel tempo? Ma secondo quale principio non è costante?
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Settembre 2004, 14:59:
 
il midi e' seriale
esce fuori un dato alla volta
se premi un tasto della tastiera escono fuori due dati (esempio):

il numero di nota
la dinamica

questi escono uno dopo l'altro.. non insieme

e ci metteranno un certo tempo X

se fai un accordo a quattro note moltiplica X per quattro

se intanto suona anche una nota di basso, una cassa, un hat, un tappeto a due note, un crash.. moltiplica per 10

e poi mettili uno dietro l'altro

un momento dopo invece le note da fare uscire contemporaneamente sono 3.. il momento successivo sono 22..

intanto girano come se fosse niente sysex, modulazione, pitchbend, cc10 per ilpan pot, program changes, aftertouch e quant'altro

e tutti devono passare per forza uno per volta.. per sedici canali sedici

ti basta come quadretto?



 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 17. Settembre 2004, 15:27:
 
Sì, mi basta eccome, non c'avevo mai pensato cribbio.......

basta, smetto di programmare per sempre e mi dedico alle costruzioni edili.....

Grazie yaso.....
 




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