Le suddette macchine arrivano rispettivamente a 96kHz e 192kHz, sempre a 24 bit.
Ho letto un pò di post prima di porre la domanda (per netiquette...), ma non mi hanno soddisfatto completamente.
Domanda rivolta a chi registra strumenti analogici in entrambe le frequenze.
Mi potrebbe gentilemente dire UNA VOLTA PER TUTTE se rientra nell'UMANA CAPACITA' riuscire a percepirne la differenza?
o è solo "volevamo stupirvi con effetti speciali"?
24bit 192kHz,poi dithering per un 16bit 44.1? Ha VERAMENTE senso? (ho capito che i riverberi e i chorus ne giovano, ma ripeto SE SENTE PROPIO???)
Parlando sempre di "suono", un mixer digitale da quanto ho letto raggela.
ESATTAMENTE IL CONTRARIO di quello che vorrei io (e non credo di essere il solo...)
ma alla fine, in un modo o nell'altro, uno strumento, vuoi una chitarra, un synth analogico o una bella voce DEVONO finire TUTTI in codice binario (per i CD intendo, il vinile resta sempre una favola ribollente).
Che si fa?
Perchè anche prendendo un mackie (che ho letto essere "caldo"), alla fine è lì che si deve finire... su un CD, anche solo per ascoltarlo in macchina con gl'amici.
Resto sempre dell'idea che al di là dell'iper-qualità e degli strumenti strafighi siano creatività e passione l'effetto e lo strumento migliori.
Ma giacchè ho da prendere un mixer (Yamaha 01X) O un convertitore A/D (MOTU 968HD), non vorrei perdere quello che cerco di più in un suono: il calore.
Grazie per le risposte.
P.S. lo so... qualcuno arriverà a volermelo dire... quindi... NON DITEMI DI PRENDERE UN MIXER ANALOGICO!!! che tanto, come ho ben ripetuto 2 volte là sopra, ALLA FINE BISOGNA CONVERTIRE TUTTO IN CODICE BINARIO!!! IO NON GIRO PER STRADA CON UN MIXER ANALOGICO SOTTOBRACCIO E LE CASSE PIANTATE IN TESTA!
poi ti serve qualcosa che raccolga i tuoi strumenti esterni e possa volta per volta indirizzare quello che deve essere registrato verso gli ingressi della scheda..
questa cosa si chiama mixer..
una cosa che nel tuo caso, finita la funzione di quadro di smistamento dei suoni verso la scheda senza applicare effetti o equalizzazioni (il software lo fa meglio ed e' meglio avere i suoni piu' puliti possibile al mixaggio in modo da poter cambiare idea), avra' la piacevole funzione di soprammobile..
di questo soprammobile tu usi solo, per meno di meta' della tua realizzazione musicale, ingressi, uscite e gain..
(per bits e hertz non mi pronuncio, io pago le bollette, metto benzina e vado a fare la spesa con soldi campionati a 16/44.1... raramente a 24/44.1)
Quindi mi stai dicendo che non ha molto senso star qui a diventar matti più del mio solito, a cercare chissà cosa.
Però la curiosità sul 96kHz e il 192kHz mi resta: ma si sente propio o no sta differenza? io non ho mai avuto modo di sentire... forse a malapena la differeza tra i 16bit e i 24bit (che si sente... si sente, non c'è niente da dire in merito...)
L'importante per me è che siano "caldi", "vivi" e "veri" (per quanto possibile)
(su su!!! svela un pò di segreti!)
quote:
Originally posted by The Queer:
Comuque sì, concetto ben chiaro.
Avevo letto che tu fai tutto a 44.100, ma poi a te le cose te le ripassano per benino in uno studio ben fornito, se ho letto bene in un altro post... e ciò non è poco.
se uno lavora per terzi in certi ambienti non si puo' parlare di portare traccie da aggiustare o ripassare... anche perche' in quasi tutte le realizzazioni alle quali partecipo, non sono l'unico che porta suoni, e molte cose sono acquisite con i super pre, i supermicrofoni, i super protools ecc... quindi non posso portare roba che sfigura con la voce o la batteria vera realizzata con "quella roba li'"
il suono deve avere le palle gia' all'atto dell'acquisizione, il cd rom deve arrivare allo studio con traccie al di la di ogni sospetto riguardo a dinamica, fruscio e risposta, se no la gente non telefona piu' e chiama altri..
(se hai gia' una scheda buona, perche' non provi semplicemente a registrare qualche pezzetto estemporaneo con quello che hai facendo influire il mixer meno possibile e poi ti risenti il cd per sentire se il suono ti soddisfa?)
quote:
Originally posted by The Queer:
Yaso toglimi una curiosità... tu cosa usi per convertire i suoni da analogico a digitale? (marca e modello) e che plug-in usi preferibilmente?
Ma si parla comunque di differenze praticamente impercettibili.
ma credo sia una eventualita' rarissima
mettiamo che si senta benissimo la differenza tra 96 e 192 ( ma se devi portare a CD meglio 88 e 176 )
DOMANDA:
da una parte che microfoni, pre, e dall' altra che strumenti, musicisti ci devi registrare ?
perchè se uno si deve fare le elucubrazioni mentali se sia sufficiente 96 o serva meglio un 192 per registrare qualcosa che sia meno di un Eric Clapton, che suona su una Martin del '36, con ripresa stereofonica con una coppia selezionata di Neumann U87, passando per i pre del miglior mixer Neve mai costruito.... beh, giuro che vado a trovarlo a casa e lo sacramento di mazzate
TRADUZIONE:
192 vale la pena solo se devi registrare qualcosa di unico, perfetto e sublime sia a livello di musicisti-strumenti, che a livello di tutta la strumentazione ( mics, preamps,ecc...) che sta a monte della conversione in digitale
per esempio nella musica classica il 176-192 si usa.... e anche in campo di colonne sonore cinematografiche
aldilà di questo se tu senti la differenza, ti piace il 192, soprattutto VUOI registrare a 192 e hai un sistema in grado di gestire la enorme mole di dati di files a 24/192.... fallo ! che ti frega ? se ti piace e ne hai voglia, perchè no?
ovvero....
con 16bit/44.100 si fanno i dischi si mettono in negozio e si vendono
il resto e' tutto in piu'...
io posso anche credere all'ingegnere del suono piu' bravo del mondo che mi dice che 96k o 128k mi permettono di registrare qualcosa in piu' rispetto a 44.1.. ma se non lo sento, che ci faccio?
ripeto.. se uno certe cose non le sente perche' e' inesperto, se uno non le sente perche' non ha equipaggiamento, se uno non le sente perche' non esistono semplicemente non deve farci affidamento.....
fare delle operazioni senza sentirne il risultato e' il peggio del peggio del peggio nel campo della realizzazione musicale/sonora
quindi ognuno accenda un microfono, ci parli dentro e registri a vari hertz e bits..
poi riascolta..
quello che non sente non esiste, nemmeno se peter gabriel, trevor horn, alan parson e cristina d'avena dicono il contrario
anche le audigy hanno convertitori a 24/192, ma il problema è che fanno pena !
Comunque oggi, ritirando in prova lo 01X e parlando con un signore che fa il commesso-musicista mi ha detto che è sì importante avere un campionamento ben fatto (24bit 96kHz) perchè anche se poi si riduce a 16bit 44.1, la riduzione proviene da uno formato superiore.
Praticamente maggiore di qualità è il formato iniziale, tanto migliore sarà la riduzione per portarlo su di un CD.
Aggiungeva anche che lavorare a 192kHz, sì, va bene, ma è tuttosommato uno spreco di tempo, di fatica, di spazio su HD e, non ultimo, di $oldi.
Mi ha detto di prendermi sto 01X di accontentarmi, che va già fin troppo bene e mi ha anche aggunto che lui apprezza MOLTO le persone che spendendo poco, riescono ad ottenere molto, perchè sfruttano tutto per bene, dicendomi che io rientro già nella categiria "speso troppo".
Credo abbia ragione,in fin dei conti farsene un dramma non ha senso: appena uscirà lo 02X (che sarà sicuramente a 192kHz) mi basterà comperare quello
Schezo!
Domani provo sto 01X e proverò a sentire se mi soddisfa. Vista la demo su DVD sembra essere VERAMENTE fenomenale e abbastanza user friendly.
Domandaccia: ma il jittering non non è minore a 192kHz, rispetto a campionamenti a 96kHz? e poi, SEMPLIFICANDO PERCHE' MI SON LETTO UN TRATTATO DI FISICA DEL SUONO PER EINSTEN, in poche parole sto jittering cos'è? distorsione digitale, sta onda quadra che imperversa... mah...
Aggiungo che, per come la vedo io, prima di comprare qualcos'altro pensando di migliorare la qualità dei propri prodotti è meglio capire qual è l'anello debole del proprio setup e migliorare quello....
Un pò come nella fotografia, quando campiono un negativo lo faccio a 4800 o 9600 dpi 16 bit/canale per un file da 750Mb o 1,5Gb anche se il file di stampa verrà ridotto a 150 o 200 dpi a 8 bit/canale.
i grandi appassionati di musica classica e di audio esoterico dicono di sentire la differenza tra freq di campionamento, soprattutto sui pianissimo, idem per quanto riguarda i dithering
io non ho mai sentito differenze sulle freq di campionamento ma, con un disco di riferimento particolare (se non erro della weiss/apogee), aguzzando le orecchie al massimo della concentrazione, ho sentito la differenza che passa tra alcuni tipi di dither
quote:
Originally posted by joe the black:
c'era un mio amico che quando riprocuceva suoni registrati a più di 48 khz, il suo cane iniziva ad abbaiare e a dimenarsi in giro per la stanza in preda al panico!
Mio cuggino una volta mi ha detto che si è svegliato in un fosso, tutto bagnato, che gli mancava un rene...