Concordo anche sulla meraviglia del suono analogico.
quote:
Originally posted by freddyfunk:
Si parla molto di futuro delle composizioni elettroniche, di futuro del MIDI, ma noi come vediamo questi cambiamenti?
(sull'hardware preferisco decisamente il vecchio... non penso di avere niente di piu' nuovo del 94 con una buona parte del mio equipaggiamento situato negli anni 80 e anche prima)
l'unico oggetto hardware che per me puo' morire e' il mixer (in studio).. ci ho lavorato tanto, mi ci sono guadagnato da vivere e continuo a farlo, ma non trovo nessuna soddisfazione nel metterci le mani..meglio il mouse sui mixer virtuali
Per l'avorio.... va bene quello artificiale!!!!
ovvero.. il fenomeno che lamenti e' nato venticinque anni fa e passa
, ora con i vsti e' un momento favorevole in questo senso perche' si aprono le schermate e i parametri sono liberamente a disposizione uno accanto all'altro..
pensa a quando le tastiere "standard" erano roba appunto tipo dx7, korg m1, roland d50, yamaha sy 99 o altro del genere fino a trinity, motif ecc. ecc. dove l'editing "a bordo" e' impossibile o assolutamente poco pratico..
su questo bisogna rendere giustizia al software.. tutti i vsti, anche quelli piu' incasinati, si programmano con una facilita' inconcepibile rispetto alla normalita' delle tastiere ed expanders dall'era del midi in poi
(siii, versamento già fatto sul solito conto bancario..)
C'è da dire che chi, come me, ha iniziato a fare musica con il digitale spesso ha la voglia e l'esigenza di avere qualcosa di "reale" da spippolare.
La cosa riguarda più il lato artistico che quello qualitativo (che personalmente reputo più importante).
un "virtual" e' un computer dentro una scatola a forma di tastiera e un vsti e' un computer nella scatola di un computer...
sempre di computer si tratta..
i sistemi per provare i suoni in modo neutrale ci sono e se si usano si scoprono un sacco di cose interessanti fra hware, software, costoso, free ecc.
se invece uno porta un nordlead, lo attacca al mixer, lo mette a +6 db e lascia vanguard o plastic cz o junox a -4 e' chiaro che norlead gli sembrera' fantastico e' gli altri dei telefoni
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Originally posted by DaveMusic:
è una questione di feel,.... come fare musica senza "toccare" il proprio strumento?.
mica tocchi la "cosa" che suona, come fanno chitarristi e fiatisti... tocchi un "interruttore" che fa fare a sua volta un suono ad una corda o ad una canna dove passa dell'aria dentro..
va bene il sentimento... ma oggettivizzarlo non e' facile...
I campionatori ad esempio, io ricordo che nel 1986 usavo s900 e un tx 16w, che avevavo delle limitazioni sia in termini di polifonia che di ram (maree di dischetti da 3,5 pollici). Impossibile pensare se non molto macchinosamente comporre un brano di musica classica o per film.
Oggi con i VSTi che fungono da sampler abbiamo giga e giga di librerie tutte una + belle dell'altra. Tutti questi giga risiedono comodamente nel tuo HD, veloci da caricare ecc ecc.
Questo rappresenta secondo me uno degli aspetti + positivi delll'era che stiamo vivendo.
ciao a tutti
quote:
Originally posted by Bubba:
concordo con tutto quello che Yaso... a detto fin ora....I campionatori ad esempio, io ricordo che nel 1986 usavo s900 e un tx 16w, che avevavo delle limitazioni sia in termini di polifonia che di ram (maree di dischetti da 3,5 pollici). Impossibile pensare se non molto macchinosamente comporre un brano di musica classica o per film.
Oggi con i VSTi che fungono da sampler abbiamo giga e giga di librerie tutte una + belle dell'altra. Tutti questi giga risiedono comodamente nel tuo HD, veloci da caricare ecc ecc.
Questo rappresenta secondo me uno degli aspetti + positivi delll'era che stiamo vivendo.
ciao a tutti
.....scusatemi l'errore di ortografia "Yaso HA detto"
quote:
Originally posted by freddyfunk:
infatti io parlavo principalmente di suoni e preset.
dal punto di vista della pre/post produzione e mastering sono d'accordissimo e benvenuto al futuro. Quello che non mi piace è la pirateria dilagante, soprattutto quando io mi sono fatto il mazzo per riuscire finalmente a comperarmi questo o quest'altro synth e poi "quel" suono lo ritrovo ovunque. Mi sembra che tutto sia diventato troppo facile e di consumo.
E se fosse che ora molti hanno i soldi per comprarsi ed usare il synth di cui tu utilizzi i preset?
Possibile che per essere originali bisogna avere più soldi di altri o bisogna sacrificarsi fino a poter comprare un suono o un preset?
L'originalità ha un prezzo?
Per me non ha senso, l'originalità non si ottiene da un preset, non si ottiene nemmeno con un solo suono.
L'originalità e l'innovazione sono ormai diventate le due cose più difficili da realizzare visto che da quando si fa musica si è sperimentato di tutto, si è usato di tutto e i brani in circolazione sono miliardi e forse più.
La verà capacità e l'originalità sono principalmente nel sapere fare e solo dopo con cosa fare.
Mi meraviglia di più chi riesce ad essere originale con un pc e qualche Vsti freeware piuttosto che dieci synth hardware da svariate migliaglia di euro.
Se ora, anche grazie ai software pirata, tutti hanno la possibilità di esprimere la loro creatività e dimostrare le proprie capacità, cosa c'è di male nel comporre una bella musica quando questo non rappresenta scopo di lucro?
La libertà di espressione, gratuita ed universale non può essere frenata da pregiudizi o paure.
Se qualcuno è più capace di me nello sfruttare un programma in un computer è giusto che anch'esso abbia a disposizione i miei stessi mezzi.
Il discorso potrà sembrare comunista, ma non v'è nessuna intenzione di propaganda nelle mie parole.
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Originally posted by mamabil:
Aggiungo.Se ora, anche grazie ai software pirata, tutti hanno la possibilità di esprimere la loro creatività e dimostrare le proprie capacità, cosa c'è di male nel comporre una bella musica quando questo non rappresenta scopo di lucro?
La libertà di espressione, gratuita ed universale non può essere frenata da pregiudizi o paure.
Se qualcuno è più capace di me nello sfruttare un programma in un computer è giusto che anch'esso abbia a disposizione i miei stessi mezzi.Il discorso potrà sembrare comunista, ma non v'è nessuna intenzione di propaganda nelle mie parole.
concordo... possibilità di creare ed esprimersi per tutti...
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Originally posted by freddyfunk:
Non sono d'accordo assolutamente sui VST copiati, perchè così facendo chi paga regolarmente quello che compra lo paga di più.
Questa non l'ho capita.
considerando la legge della domanda e dell'offerta dovrebbe essere esattamente il contrario.
Ma ribadisco che io sono fortemente contrario a chi con i plugin pirata ci fa i dischi e li vende, molto meno di chi con i plugin pirata ci fa un pò di musica free o si diverte per i fatti suoi.
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Originally posted by Boga:
Rubare una Ferrari solo per pulirla nel proprio garage oppure per fare il figo sul Lago di Garda.... é uguale. E' un furto !!!
concordolo....
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Originally posted by Boga:
Rubare una Ferrari solo per pulirla nel proprio garage oppure per fare il figo sul Lago di Garda.... é uguale. E' un furto !!!
Un modo di vedere le cose che non risponde affatto alla realtà, ma questo può derivare dal plagio di chi fa certi spot, il potere sulle menti e sulle vite.
Per carità non iniziate a ragionare come la testa di chi comanda l'informazione.
Permettete ma per me state paragonando due persone e due situazioni completamente diverse.
Ma non sarò io a convincervi di cos'è giusto cos'è sbagliato, non ho questo potere, nemmeno mi interessa di farvi cambiare opinioni, semplicemente riflettete un pò di più prima di fare certi paragoni.
Qualcuno pensa che i danni grossi all'economia vengano dai piccoli reati.
La verità è che è più facile che paghi chi ha appena i soldi per arrivare a fine mese, che il grosso manager miliardario che specula sui risparmiatori.
Il nostro Tronchetto è uno dei più indebitati al mondo eppure sul suo giornale scrive articoli in cui la sua azienda è tra le prime in italia e all'estero attenta ai suoi utenti.
Cosi attenta ai sui utenti da far salire le azioni tramite falsi in bilancio per poi rivendere le proprie quote "personali!" speculando su chi tre minuti prima quelle azioni le aveva comprate.
Fregati migliaglia di risparmiatori, rubati milioni di euro, in maniera legale?
Giusta ripartizione della ricchezza?
Se rispetto a questo vogliamo paragonare un ragazzino che si diverte a strimpellare col suo plugin copiato e a far sentire la propria musica agli amici...
...forse stiamo impazzendo e abbiamo perso di vista cos'è la vita, quali sono i veri valori, cosa significa veramente salvaguardare l'uomo, il lavoro e la vita.
Mi dispiace di annoiarvi con i miei discorsi.
Spero mi perdonerete se non riesco a fare a meno di esprimere il mio pensiero, spero di non infastidire nessuno di questo forum con idee che si allontanano dai canonici thread sulla musica.
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Originally posted by mke52:
Non ci sono differenzee...ho su un display.
d'accordissimo anche su questo!
Comunque mama, tralasciando Tronchetti, Alberelli, Foglioline e questioni interplanetarie economiche, se io ho qualcosa coperto da copyright e non l'ho pagato, è un reato, stop, non ci sono altre questioni....che poi io sia il primo ad avere qualcosa di non pagato è vero, ma perlomeno ammetto di essere in torto marcio....
Se si usa qualcosa che non hai pagato ma che dovresti averlo fatto, si è in torto, è un concettto molto semplice...
Risposta per la parte etica:
Per il mercato (informatico) se si vende 2 e si ruba 98 i due pagheranno anche le 98 copie mancate, inoltre non mi piace il "mal comune mezzo gaudio" per evitare di responsabilizzare i colpevoli. Tanto lo fanno tutti.... esistono fior fiore di software freeware e shareware che sono apposta creati per chi non fa "soldi" ma hobby. Ma quando qualcuno va in studio come ci va, con le copie pirata dei VST chiedendo gentilmente di installarle?
Cmq a questo punto sarebbe giusto continuare la saga ed aprire un nuovo topic (nella stanza di cubase) intitolato "Craccare:il peccato primordiale?"
Gli unici per cui questa legge non vale sono le assicurazioni
Ma mi stò fogando troppo
sono completamente fuori topic
smetto
è innato nell'uomo far di tutto per impadronirsi di tutte le conoscenze possibili...
Non intendo mettere a confronto reati più o meno gravi, purtroppo per la nuova legge Urbani molti di noi sono diventati dei fuorilegge, non discuto, non dico il contrario.
Ma proprio non capisco quale danno provoca chi con il Cubo i VSTi e altri gingilli musicali copiati fa un pò di musica nella propria stanzetta senza ricavarci mezzo euro.
Deve pagare perchè si diverte?
Deve pagare perchè ne trae un beneficio immenso?
Deve pagare perchè chi ha lavorato al programma deve poter vivere dignitosamente?
Ma a questo non dovrebbe provvedere chi con i suddetti programmi ci lavora e ci guadagna?
Sono programmi di intrattenimento o di lavoro?
Se fossero videogiochi la destinazione sarebbe quelle dei giocatori, è giusto che paghino i giocatori.
Se usassi un cad da 11000 euro per il puro divertimento di costruire edifici virtuali dovrei ritenermi un ladro?
O dovrei pensare che chi ha creato tale cad lo ha pensato per architetti ed ingegneri che guadagnano a sufficienza per creare palazzi?
Dovrebbe vergognarsi chi guadagna con i programmi copiati e non ha il coraggio di investire i soldi guadagnati in originali!
Questa è la mia verità.
Mi risparmio il resto, 'sto diventando troppo polemico.
quote:
Originally posted by gio:
chiedilo ai progammatori che si sono fatti un mazzo così...
L'ho già chiesto.
La maggior parte dei programmatori lavora per società che gli danno stipendi fissi e premi cosi come tutti i lavoratori dipendenti.
La maggior parte dei ricavi "extra" se li intascano manager e dirigenti, premi a parte.
Fa pena anche a me pensare al "povero" programmatore che non riesce a vivere dignitosamente perchè 10000 ragazzini usano il loro software in maniera illegale.
Come al solito scattano le domande:
Se non fosse possibile copiare quanti di questi software verrebbero comprati?
Da chi verrebbero comprati?
Da chi li usa per divertirsi?
O dai musicisti di professione che risparmiano migliaglia di euro con i pezzotti?
Troppe domande, di cui riesco a immaginare tante possibili risposte, ma lascio a voi capire il senso di questi discorsi.
Io non sono bravo come Beppe Grillo nel farmi comprendere e nel farvi divertire, sembra piuttosto che sia pietosamente impegnato a difendere certe libertà.
Sforzatevi di vedere le cose anche da altre prospettive, soprattutto da chi ha un senso della vita diverso dal vostro.
anche se intangibile la proprietà intellettuale esiste, con tutto quello che ci stà attorno
io il tuo disco non lo compro, perché lo uso per divertirmi...
quote:
Originally posted by gio:
poniamo che io produca picozze
se tu le usi perché sei un coltivatore di barbabietole le paghi, ma se tu le usi per divertirti nell'orto non le paghi?
Ma perchè tu mangi mouse e tastiere condite con l'aceto?
O meglio ti nutri di onde sonore?
O coltivi barbabietole per poi lasciarle marcire nell'orto?
Magari, ti diverte tanto usare il tuo zappiello solo per passione?
Beh allora se prendi uno zappiello in prestito lo prendi e lo usi senza consumarlo, cosi come se trovi un software in rete lo prendi e lo usi senza togliere nulla a nessuno.
Si sa che il contadino è quasi in via d'estinzione, oggi c'è il trattore per l'industria agricola e nessuno zappa l'orticello con il trattore.
Ancora non calza bene come paragone, troppe differenze.
Vi prego fermatemi!
in questo sistema esistono i soldi.
per avere i vst a gratis, bisogna cambiare sistema. e cio' non vale solo per i vst.
se ragioniamo "in questo sistema" i sw a pagamento devono essere pagati. altrimenti nessun programmatore dipendente avrebbe gli enne euro al mese.
in altre parole:
vst = strumento per suonare
strumento per suonare (ad esempio la chitarra) = vado al negozio e la compro.
non vedo quale siano le alternative. per lo meno "in questo sistema".
ciao a tutti
Oppure te la tieni?
Spiacenti ma oltre alle regole di mercato ce ne sono di più concrete.Se produci cose che non si possono controllare amen
!Respect!
ps (a me piace sia l'hard che il soft...oguno ha i suoi pregi e difetti. secondo me nn si puo generalizzare dicendo uno meglio del'altro.
ci sono strumenti e strumenti.
Per la mia esperienza molto hard suona meglio de soft, che però è più pratico. altro soft suona benissimo.
usiamo tutto, anche le picozze.)
quote:
Ma perchè tu mangi mouse e tastiere condite con l'aceto?
O meglio ti nutri di onde sonore?O coltivi barbabietole per poi lasciarle marcire nell'orto?
Magari, ti diverte tanto usare il tuo zappiello solo per passione?
Beh allora se prendi uno zappiello in prestito lo prendi e lo usi senza consumarlo, cosi come se trovi un software in rete lo prendi e lo usi senza togliere nulla a nessuno.
Mama scusa, il tuo confine unico è il divertimento?
Allora è come dire che chi va al Luna Park non deve pagare perchè si sta semplicemente divertendo....direi di no....
Se il proprietario di qualcosa mi da in prestito quella cosa è un conto, se gliela rubo è un altro....
Anche se a chi rimetterci non sono proprio i programmatori finali della Native Instruments, sono comunque i dirigenti a rimetterci, qualcuno c'è sempre....
Anche il discorso della pubblicità fatta dalle versioni pirata non regge, perchè per la maggior parte dei programmi (strumenti virtuali o host che siano) c'è una versione demo, quindi il regazzì che non sa se prendere un software o meno mica è costretto a rivolgersi alla "malavita informatica", se lo fa è una sua precisa scelta....
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Originally posted by gio:
mamabil
il distinguo stà tra atomi e bit
se ritieni che un prodotto immateriale (la tua musica ad esempio) debba essere gratuito per il semplice fatto che non ha una fisicità....
ecco questo è un punto fondamentale.
Perchè si dovrebbe arrivare alla conclusione che la musica non debba essere pagata?
Perchè è immateriale?
Non ho mai detto nulla di simile.
Non ho mai detto che è giusto scaricare mp3.
Se vi spaventa il mio discorso perchè poi ritenete che io stia dicendo che è giusto scaricare mp3, film e quant'altro, vi state sbagliando oppure io non sono stato sufficientemente chiaro nell'esporre il mio pensiero.
E' probabile che sia la seconda ipotesi a prevalere, per queto motivo comincio a pensare che per quanto possa spremermi le meningi non riuscirò mai ad essere sufficientemente chiaro da farmi capire.
Anche se, per come funziona il "sistema" qualcosa sfugge pure a voi.
Per esempio che il cinema italiano è finanziato per svariati milioni di euro dallo stato.
Ed è inutile ribadire di chi sono quei soldi.
Meno inutile dire che molti di quei soldi vengono usati per film mai proiettati nelle vostre città.
Meno inutile dire che l'autore della legge di cui si parla è un certo Urbani che ha stretti legami con il cinema perchè persone a lui molto vicine (la sua compagna?) lavorano nel cinema e producono quei film mai proiettati e finanziati con i nostri soldi.
Una cosa è sicura, LORO non hanno problemi di soldi, eppure attingono alle nostre tasche.
Ma ce n'è e ce n'è tanto.
Mi sono espresso male, continuerò a farlo, la comunicazione non è una delle mie capacità ma spero che prima o poi qualcosa di chiaro e lampante lo scriva pure io.
Anche su certa musica ci sarebbe tanto da dire.
Nel "sistema" di oggi, in cui siamo vittime inconsapevoli e poco informate di cosa accade intorno, molta della pubblicità trasmessa viene inesorabilmente associata ad una colonna sonora atta a promuovere in maniera palese certi grandi marchi.
C'è un doppio bombardamento, uno televisivo/musicale e uno radiofonico che viene associato in maniera subliminale a quello spot trasmesso in maniera martellante.
In pratica quando si compra un paio di scarpe, un nuovo cellulare, un nuovo contratto telefonico, abbigliamento ma a volte anche alimentari, stiamo pagando in maniera indiretta quella musica o quell'artista che ha già firmato un contratto con questo o quel marchio.
Il Marketing è il sistema che viene usato per indirizzare le folle, per pilotare le menti. Troppi ci cadono, io stesso ammetto di essere una vittima.
Basti pensare che finalemente qualcuno ha cominciato a trovare la giusta strada per risolvere questo fenomeno ormai diffuso a livello mondiale.
Qual'è l'idea? Semplice, se invece di far pagare 30 euro un brano e venderlo a 1000 persone lo vendo a 3 euro ma a 10000 persone avrò lo stesso ricavo.
Ma io non parlavo di mp3, ne di film, l'ho fatto per rendervi partecipi di come funzionano certe cose.
Vi rifaccio l'esempio per me più vicino a quello dei software audio.
Se prendo AUTOCAD copiato, inizio a divertirmi costruendo cubi, rettangoli e sfere, con forme bizarre, ognuno immagini la forma a lui più congeniale, poi salvo, spengo il pc e me ne vado a dormire.
Deovrei pagare 11.000 euro per evitare che quei bravi programmatori diventino poveri?
Devo dare il mio contributo perchè nel mio piccolo ho fatto un danno enorme alla società produttrice disegnando abusivamente forme oscene?
Perchè la stessa società vende i suoi software (o meglio le licenze d'uso) a prezzi tre volte inferiori quando sono destinati agli studenti?
Perchè chi fa freeware a volte chiede di esser pagato se il suo software viene usato per scopi commerciali?
Il problema non sono i programmatori ma le società di software e i troppo spesso avidi amministratori.
Poi che c'entra il luna park?
Permettetemi ma continuate con esempi che non reggono.
Si parla di software.
State parlando come se chi si diverte a casa sua con i programmi audio sia il responsabile del fallimento di società!
Se cosi fosse sarebbero fallite tutte.
Ma voi siete più altruisti di me, vi preoccupate cosi tanto degli altri che vi sta a cuore la sorte di quei programmatori che lavorano notte e giorno e non guadagnano bene.
Vi preoccupate che un ragazzino approfitta di loro, che si arricchisce alle loro spalle, che li fa fallire!!!
E' una storia tremenda, come faccio a non capire?!!
quote:
Se prendo AUTOCAD copiato, inizio a divertirmi costruendo cubi, rettangoli e sfere, con forme bizarre, ognuno immagini la forma a lui più congeniale, poi salvo, spengo il pc e me ne vado a dormire. Deovrei pagare 11.000 euro per evitare che quei bravi programmatori diventino poveri?
Non perchè diventano poveri, perchè l'han fatto loro e l'hanno, giustamente, coperto da copyright (o come diamine si dice....)
Se tu rubi una Ferrari per farla girare sul circuito dei gokart dei bambini e poi te ne vai a dormire la Ferrari l'hai rubata comunque....
Che ci sia gente che si faccia i soldi con programmi craccati non cambia il discorso....
quote:
Originally posted by mamabil:
voi siete più altruisti di me, vi preoccupate cosi tanto degli altri che vi sta a cuore la sorte di quei programmatori che lavorano notte e giorno e non guadagnano bene.
Vi preoccupate che un ragazzino approfitta di loro, che si arricchisce alle loro spalle, che li fa fallire!!!
E' una storia tremenda, come faccio a non capire?!!
Me lo chiedo anch'io mama! Lascia perdere i soggetti, pensa al concetto...
quote:
Originally posted by ULODIN:
Non perchè diventano poveri, perchè l'han fatto loro e l'hanno, giustamente, coperto da copyright (o come diamine si dice....)Se tu rubi una Ferrari per farla girare sul circuito dei gokart dei bambini e poi te ne vai a dormire la Ferrari l'hai rubata comunque....
Che ci sia gente che si faccia i soldi con programmi craccati non cambia il discorso....
Non c'è niente da fare, proprio non riesco a spiegarmi.
Ma voi leggete quello che scrivo o saltate tutto perchè sono troppo prolisso?
.zzo centra la ferrari?
Ma perchè se io rubo una ferrari il proprietario ne ha una copia a casa sua?
Comincio a pensare che mi stiate prendendo in giro ed io ci sto cascando come un pollo!
Se domani facessero la legge che vi fa pagare l'aria che respirate per voi sarà reato non pagare?
Per me si se mi limitassi a ragionare come un computer.
Smettetela di prendermi per .ulo!
ammazza sei molto simpatico mama!
internet esiste, prima non c'era e adesso c'è
per cui, se si vogliono applicare delle regole di mercato, bisogna cambiare quelle esistenti, perchè non funzionano più
possono multare un ragazzino che si scarica gli mp3 (o reason o photoshop), possono multarne 20, ma non possono multarli TUTTI
perchè sono milioni
ormai è fatta
il mercato ha creato il mostro ( la rete ) che lo divorerà
ditemi voi, magari ho sparato una cagata colossale.
quote:
Originally posted by alex fain:
Io penso che il futuro sara' ( e lo e' gia') una tastiera che abbia : pc, monitor,cubase,plug in vari, mixerino digitale e scheda audio . tutto in una macchina. C'e' gia' qualcosa in commercio che ho letto su "strumenti musicali" , e appena scopro quanto costa e se il sistema e' valido , allora vendo tutto e compro quello.ditemi voi, magari ho sparato una cagata colossale.
sì, però ci deve essere un perkè la maggior parte delle persone ke fanno i dischio hanno studi che superano i 20.000 euro!
Parlo ovviamente dei produttori del genere da me seguito (techno-house).
Secondo me una workstation può essere l'ideale se vuoi buttare giù un'idea, però, se vuoi inviare ad una etichetta discografica un provino decente, sicuramente hai bisogno di quanta + qualità possibile......che è sinonimo di spesa in investimento per strumenti professionali.
Poi posso anche sbagliarmi, però, ripeto, io mi riferisco a produttori che con la musica (in questo caso techno-house) ci lavorano e ci comprano il cibo e i vestiti (e magari si comprano anche la casa)
quote:
Originally posted by PLASTIKO:
sì, però ci deve essere un perkè la maggior parte delle persone ke fanno i dischio hanno studi che superano i 20.000 euro!
perche' gli equipaggiamenti ce li hanno gia' da prima, da quando i dischi solo computer erano impossibili da fare.. poi ci sono microfoni, ascolti, portaceneri, forni a microonde, pizza matic e playstation
quote:
Originally posted by alex fain:
Io penso che il futuro sara' ( e lo e' gia') una tastiera che abbia : pc, monitor,cubase,plug in vari, mixerino digitale e scheda audio . tutto in una macchina. C'e' gia' qualcosa in commercio che ho letto su "strumenti musicali" , e appena scopro quanto costa e se il sistema e' valido , allora vendo tutto e compro quello.ditemi voi, magari ho sparato una cagata colossale.
il futuro e' incerto.. quindi uno puo' dire anche le cose piu' intelligenti e poi essere smentito..
comunque, per quello che puo' valere, io ritengo che l'elettronica stia andando pesantemente verso la "non specializzazione", quindi computers in tutte le case (o terminali di un computerone immenso situato da qualche parte nel mondo) e, volta per volta periferiche adatte per fare la data cosa.. dalla stampante al cellulare alla tastiera musicale e le casse
naturalmente il tutto fino ad una bella guerra mondiale che ci fara' andare nell'eta' della pietra
quote:
Originally posted by yasodanandana:
perche' gli equipaggiamenti ce li hanno gia' da prima, da quando i dischi solo computer erano impossibili da fare.. poi ci sono microfoni, ascolti, portaceneri, forni a microonde, pizza matic e playstation
conosco produttori che ora stanno agli esordi discografici, che hanno lo studio da meno di 5 anni, e che hanno speso fior di quattrini.
quindi. se la differenza fra computer in cameretta e studiolo da migliaia di euro puoi solo sostenerla con "ci deve essere un perkè la maggior parte delle persone ke fanno i dischio hanno studi che superano i 20.000 euro!" a che ti serve?
se la differenza l'hai sperimentata e la senti, non hai bisogno di sostenerla con questi argomenti, se non la senti sostenerla in questo modo non ti serve a niente, perche' se tu potessi avere i mezzi che i tuoi "idoli" hanno non sapresti gestirli dato che non sentiresti la differenza con il non averli
quote:
Originally posted by yasodanandana:
il futuro e' incerto.. quindi uno puo' dire anche le cose piu' intelligenti e poi essere smentito..comunque, per quello che puo' valere, io ritengo che l'elettronica stia andando pesantemente verso la "non specializzazione", quindi computers in tutte le case (o terminali di un computerone immenso situato da qualche parte nel mondo) e, volta per volta periferiche adatte per fare la data cosa.. dalla stampante al cellulare alla tastiera musicale e le casse
naturalmente il tutto fino ad una bella guerra mondiale che ci fara' andare nell'eta' della pietra
...oppure computer che usano gli uomini come pile!
La fantascienza ce ne mostra tante, mi piacciono i film come matrix, ma se dovesse verificarsi qualcosa del genere non sarà domani.
Ci si può pure immaginare un mondo migliore, chi ha sentito parlare delle nanotecnologie avrà capito di cosa sto parlando.
Ammeso che vivere in buona salute e più a lungo sia una cosa positiva per l'intera umanità.
quote:
Originally posted by alex fain:
Io penso che il futuro sara' ( e lo e' gia') una tastiera che abbia : pc, monitor,cubase,plug in vari, mixerino digitale e scheda audio . tutto in una macchina. C'e' gia' qualcosa in commercio che ho letto su "strumenti musicali" , e appena scopro quanto costa e se il sistema e' valido , allora vendo tutto e compro quello.ditemi voi, magari ho sparato una cagata colossale.
Finchè non si verifica non lo si potrà mai sapere, però la "curva" che rappresenta lo sviluppo tecnologico sta, com'è normale, portando a pensare ad un'estrema integrazione...
Appurato che i mixer, mixerini, mixeroni scompariranno, io vedo già all'orizzonte regie zeppe di computer in rete e i portaceneri citati da yaso saranno auto-svuotanti!!!!!!!
quote:
Originally posted by ULODIN:
Appurato che i mixer, mixerini, mixeroni scompariranno, io vedo già all'orizzonte regie zeppe di computer in rete e i portaceneri citati da yaso saranno auto-svuotanti!!!!!!!
Io vedo mooolto di più
Microchip istallati sottopelle e nelle orecchie in grado di far ascoltare musica trasmessa direttamente al cervello in grado di sollecitare anche i centri emozionali.
Nessuna sala affollata di ingombranti computer e di cavi aggrovigliati in matasse kilometriche ma riposanti stanze con divani e immensi display perfettamente mimetizzati nelle pareti dello studio e a richiesta video olografici e comandi vocali o infrasensoriali.
Ricordatevi che Pump up the Volume dei MAARS lo fecero con un campionatore e un sequencer.
quote:
Originally posted by redcopter:
il mercato ha creato il mostro ( la rete ) che lo divorerà
Non ne sarei così sicuro.
Lo sviluppo sempre crescente di software musicale di ogni tipo e la sua divulgazione legale e illegale tramite la rete ha inevitabilmente fatto crescere i fatturati delle ditte produttrici di hardware per PC (schede audio, masterkeyboards etc...) nonchè incrementato la vendita stessa dei computer.
Oggi tutti sono difronte la scelta tra legale e non. E' una questione etica, sicuro, ma dietro ci sta anche il bisogno (o meno) di una affidabilità del prodotto usato.
Chi ha un approccio professionale o semiprofessionale non credo che voglia rischiare di mandare al diavolo una serata per una crack uscita male che impalli tutto il pc... o peggio che si veda piombare polizia postale o finanza nel proprio studio pieno di tante amenità scaricate illegalmente dalla rete.
quote:
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]Originally posted by DaveMusic:
[qb]è una questione di feel,.... come fare musica senza "toccare" il proprio strumento?.
mica tocchi la "cosa" che suona, come fanno chitarristi e fiatisti... tocchi un "interruttore" che fa fare a sua volta un suono ad una corda o ad una canna dove passa dell'aria dentro..
va bene il sentimento... ma oggettivizzarlo non e' facile... [/QB][/QUOTE]
E' interessante questo aspetto del 'toccare' uno strumento. Non per nulla in portoghese 'suonare' si dice 'tocar'.
Il sentimento a cui ci si riferisce, almeno per quanto mi riguarda, è forse quello del fascino di uno strumento 'reale', o meglio direi 'vintage'.
Lo strumento visto quindi come oggetto di culto (minimoog per citarne uno), ovviamente limitandoci a parlare di synths analogici del passato.
Il discorso è diverso per gli strumenti acustici come il pianoforte, , infatti non si ha oggi che una imitazione molto limitata, nonostante i progressi delle tecnologie moderne. In tal caso un surrogato può funzionare, ma non sara' mai appagante in termini di sonorità e sensibilità dinamica rispetto all'originale.
Rimane quasi intatto cmq il gusto di 'toccare' lo strumento per quanto i vst di synths virtuali attuali, basta infatti disporre anche solo di una masterkeyboard con un numero adeguato di controlli midi per potere eseguire delle performance piuttosto credibili. La tastiera m-audio 49 per esempio costa solo 185 € e ha 8 slider e 8 knobs MIDI con i quali potersi divertire e ritrovare quel gusto di cui si parla.
Ciao.
no, non ho synth progettati per me, però ho i miei preset, ho i miei vecchi filtri, ho i miei pedalini da chitarra che metto in serie a caso con le uscite per vedere che cosa succede, ho i miei microfoni, ho tutte le mie piccole chicche che da tanti anni mi aiutano. E soprattutto non ho nessun tipo di "allergia" ai computer. Ma non ti sembra di stare a lavorare in un normale ufficio stando solo davanti al pc?
no, non ho synth progettati per me
••allora anche i pluginisti possono farsi i loro suoni
Ma non ti sembra di stare a lavorare in un normale ufficio stando solo davanti al pc?
••1)a me piace il suono e quando lo "sento" la cosa che lo produce mi diventa immediatamente simpatica
2)ho una discreta quantita' di hardware, anche vintage, e mi piace, lo uso molto
3)a volte stravaccarsi in poltrona (importanti i piedi in alto),in una stanza normale di casa, magari con la finestra aperta e una bella vista di campagna, con un portatile apple sulle ginocchia, una cuffia o le genelec 1029 davanti collegate via minijack e tutto un'incredibile arsenale musicale a portata di mouse e' realmente una figata..
ovvero... anche il minimale (si fa per dire) e' una bella spinta creativa..
Condivido di molto il fatto che un atrezzatura analogica vedendola funizonare sia qualche cosa di completamente diverso e dia una sensazione differente da un plug-in (a me emoziona un 33 giri mentre gira ma un cd in funzione non mi da alcuna sensazione), ma stiamo attenti che molte "scatole" di oggi altro non sono che computer specifici mascherati da box.
Non so nemmeno quanto sia bello utilizzare un Pod Xt, che ormai è un computer con un display da un pollice... io lo trovo più che scomodo. tra i due preferisco utilizzare un plug-in tipo GuitarRig o Rock Amp Leggend.... almeno è un plug-in a tutti gli effetti e non un miscuglio!
Un'atrezzatura fisica che necessita poi di manutenzione nel computer è la cosa che mi da più fastidio! E oggi purtroppo ci troviamo sempre più invasi da synth, multieffetto, amp-emultor etc. palpabili con le mani, ma che ci rendono schiavi di aggiornamenti fatti su apposite porte usb, anch'esse sempre più presenti su tali apparecchiature.
Amo l'atrezzatura palpabile, ma se non è software non ne deve pure esser schiava!
quote:
Originally posted by kekko:
Non so nemmeno quanto sia bello utilizzare un Pod Xt, che ormai è un computer con un display da un pollice... io lo trovo più che scomodo. tra i due preferisco utilizzare un plug-in tipo GuitarRig o Rock Amp Leggend.... almeno è un plug-in a tutti gli effetti e non un miscuglio!
quote:
3)a volte stravaccarsi in poltrona (importanti i piedi in alto),in una stanza normale di casa, magari con la finestra aperta e una bella vista di campagna, con un portatile apple sulle ginocchia, una cuffia o le genelec 1029 davanti collegate via minijack e tutto un'incredibile arsenale musicale a portata di mouse e' realmente una figata..
null
* pregiudizi (correggo) e chiedo scusa....
quote:
Originally posted by Andrea Remedy:
tra un po' ci saranno gli affezionati dei fili contro quelli del wireless...il mondo è sempre stato così...Amen!
o sono per il wireless, metti che mi scappi di colpo di cacare mi fiondo in bagno senza problemi...
quote:
Originally posted by PAPE:
...e poi ci sono chitarristoni con le @@ cubiche, tipo ron thal, che usano il pod per fare dischi...un motivo ci sarà, no?
PAPE, ULODIN, io non sono ron thal ma posseggo pure io un Pod XT. Con il mio messaggio non volevo degradare la qualità sonora di tale emulatore, ma indicare come molte volte oggi l'hardware sia software racchiuso in una scatola con processori (quindi dsp) dedicati e come questo molte volte induca una scomodità nell'uso (il pod xt suona bene.. altrimenti non l'avrei comperato) ma dovendolo programmare come un plug-in ci si trova a constatare come un vero software a volte sia più comodo di un ibrido si che si marchera come hardware pensato e mascherato "alla vecchia maniera"... poi il bello è che ogniuno la pensa a modo suo
quote:
Originally posted by mke52:
Non so come facciate con tutto quel sw.
Cubase: il progetto occupa tutto lo schermo poi c'e' il mixer, dove lo metto? magari apro qualche VST per smanettare e ho anche melodyne apero in un'altra finestra perche' sto lavorando sulla voce. hmmm ora mi seve guitar rig; e vai pure quello aperto sullo schermo! ma dove ho messo il tasto play? ah eccolo sotto la finestra di kwilkomp... di quanti monitor ho bisogno?
bello il mio podXTpro sul suo rack. prima di aprire il progetto apro il sw di controllo sul PC e mi trovo il suono che mi piace, lo metto in memoria pod e chiudo tutto.
Poi apro cubase e tutto il resto.
scherzo naturalmente ma spero di aver reso l'idea; talvolta il senso pratico deve prevalere sulle teorie del bello.
Si capisco, la praticità a volte va di pari passo con la pigrizia e la voglia di cose immediate.
Ogni approccio alle cose richiede organizzazione e se possibile qualche investimento extra quando si richiede maggior ergonomia.
Intendo dire che quando lo spazio dello schermo non è sufficiente si può iniziare a pensare ad un monitor più grande, se non basta si pensa ad un secondo monitor e se non basta ancora, pensare a due grandi monitor.
Se nella stanza dove suonate non avete problemi di spazio, oggi comprare due CRT da 19" non è cosi costoso.
E chi ha i soldi da spendere prende due panoramici apple e quando vuole rilassarsi si vede pure un bel film in DVD ad alta definizione.
Detto questo spendo anche due parole sull'uso dei programmi.
Quando si lavora per lungo tempo con il software, qualsiasi esso sia, si acquista una dimestichezza tale che certe operazioni vengono eseguite in maniera trasparente, con gli short-cut e con il mouse, senza impazzire tra mille finestre.
Per il play c'è sempre la barra spaziatrice, cosi come per tante operazioni si può fare ricorso a scorciatoie e trucchetti che soltanto chi esplora i programmi a fondo conosce.
Ma il discorso del "suona meglio" è più comodo, devo muovere il cursore del mixer, sono sensazioni tattili e mentali che difficilmente scompariranno, almeno per questa generazione.
Se pensiamo che ancora adesso c'è chi preferisce il vinile...
Sono piccole manie, un pò da audiofili, a volte ci sembra assurdo che tutto si sia ridotto ad uno scatolotto con una tastiera ed un monitor.
MA il futuro ci riserva sempre qualche sorpresa, saranno console olografiche o computer che suonano per noi?
quote:
Originally posted by mke52:
Non so come facciate con tutto quel sw.
Cubase: il progetto occupa tutto lo schermo poi c'e' il mixer, dove lo metto? magari apro qualche VST per smanettare e ho anche melodyne apero in un'altra finestra perche' sto lavorando sulla voce. hmmm ora mi seve guitar rig; e vai pure quello aperto sullo schermo! ma dove ho messo il tasto play? ah eccolo sotto la finestra di kwilkomp... di quanti monitor ho bisogno?
bello il mio podXTpro sul suo rack. prima di aprire il progetto apro il sw di controllo sul PC e mi trovo il suono che mi piace, lo metto in memoria pod e chiudo tutto.
Poi apro cubase e tutto il resto.
scherzo naturalmente ma spero di aver reso l'idea; talvolta il senso pratico deve prevalere sulle teorie del bello.
Esistono schede grafiche che ti permettono di gestire 2 o 3 monitor contemporaneamente.
Io ne ho 2 di monitor. Uno per il project di Cubase, il 2° per il mixer, il video, e il vsti che voglio suonare in quel momento.
Poi come diceva Mamabil c'è la barra o il tasto Enter del tastierino n° per mandare in play, oppure schiacci F2 ed esce sommerso il Transport.