This is topic un buon vst per batteria in forum Plug-in Effetti, Instruments e Suoni: come fare? at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


To visit this topic, use this URL:
https://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=4;t=005550

Posted by darkos (Member # 6099) on 10. Settembre 2005, 21:59:
 
Ciao ragazzi volevo che mi consigliaste qualche buon vst per la batteria. Grazie.
 
Posted by Alteregoxxx (Member # 3622) on 10. Settembre 2005, 22:04:
 
D F H superior
 
Posted by Pinzimonio (Member # 5876) on 10. Settembre 2005, 22:14:
 
Battery II
 
Posted by ra (Member # 5688) on 11. Settembre 2005, 01:47:
 
Bfd FXpansion
 
Posted by ULODIN (Member # 160) on 11. Settembre 2005, 02:42:
 
AKAI su AKAI su AKAI
 
Posted by mamabil (Member # 3714) on 11. Settembre 2005, 08:45:
 
Best artist
 
Posted by ra (Member # 5688) on 11. Settembre 2005, 12:32:
 
Provo a darti una rapida panoramica dei vsti finora elencati, così, forse, riesci ad orientarti su quello che ti piace di più.

Drumkit from Hell Superior (ora esiste anche una versione "light" da 2gb chiamata dfh2, dotata di un interfaccia diversa) è, al pari del più recente DFHS custom e vintage, un'enorme libreria di ottimi suoni (circa 30 GB) di batteria acustica e percussivi, non particolarmente facile da usare ma molto "personalizzabile" tramite una serie di parametri davvero ben fatti.
Pesa un bel po' su ram e cpu, quindi vedi se la tua configurazione hardware è pronta per "reggere alla botta".

Battery 2 della Native Instruments è un sample player di batteria, legge la maggior parte dei formati in circolazione (compresi gli akai) ed ha inclusa una buona libreria di suoni di ogni genere.

BFD FXpansion è un altro "bestione" (circa 30GB) sullo stile drumkit from hell, a parer mio un po' più maneggevole ed intuitivo nell'uso, di una qualità davvero impressionante (ci sono in circolazione anche adesso dei "singoli" che usano BFD come batteria "finto acustica" e, checché ne dicano alcuni, se ben programmata è virtualmente quasi indistinguibile da una batteria "vera").
BFD, poi, tramite un programmino che si chiama BFD from Hell è in grado di leggere anche i suoni di DFH superior.
Anche questo VSTi pesa parecchio, quindi occhio a ram e cpu.

Artist Drums e Artist Grooves della Best Service sono due vsti leggermente diversi tra loro.
Artist Drums è molto simile alla versione light di DFH (anche l'interfaccia è pressoché identica), mentre Artist Grooves è una Drum Machine molto semplice ed intuitiva che utilizza dei pattern di batteria campionati ed editabili secondo BPM e figura.
Entrambi pesano 2gb circa.
 


Posted by Pinzimonio (Member # 5876) on 11. Settembre 2005, 13:03:
 
Artis Drum lo odio.
 
Posted by Arturio (Member # 5337) on 11. Settembre 2005, 13:36:
 
o se nò cè il redrum di rison!!
cmq Battery 2 secondo me funge parekkio!
buoni campioni,soprattutto elettr.,con possibilità di importarti l'inferno,buona elasticità di manomissioni varie,ti puoi creare layer a palla e usare uscite a manetta!! ,poi quando ti viene sete ti fa anke da frigobar....o no?

 
Posted by darkos (Member # 6099) on 11. Settembre 2005, 16:33:
 
Grazie a tutti
 
Posted by adrianne (Member # 5892) on 12. Settembre 2005, 02:21:
 
come mai nessuno parla di GROOVE AGENT?
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 12. Settembre 2005, 02:36:
 
quote:
Originally posted by adrianne:
come mai nessuno parla di GROOVE AGENT?

xkè è utile quanto un culturista che si guarda allo specchio...x me ovviamente
 


Posted by coach (Member # 4750) on 12. Settembre 2005, 07:45:
 
Adesso c'è rebirth agratis!!!!!
 
Posted by Red-one (Member # 4637) on 12. Settembre 2005, 10:00:
 
Ci sono diverse librerie per VSTsample come kontakt oppure halion o sampletank, io ti SCONSIGLIO Groove Agent.
 
Posted by cj (Member # 236) on 12. Settembre 2005, 11:12:
 
Umh, bisognerebbe distinguere tra campionatori e librerie di loop...oppure riformulare la domanda: "i migliori suoni di batteria quali sono?"

BTW non sono d'accordo su G.A. sorry...se ti serve un groove box con centinaia di stili precaricati e la possibilità di usare i campioni tuoi allora va benissimo. Per groove box intendo un VST che emula il funzionamento delle vecchie batterie elettroniche (roland p.e.) permettendoti di usare una serie di pattern pre-impostati. G.A. ha dei limiti, non si possono variare gli stili, per esempio, ma d'altra parte gli stili, le variazioni e le rullate solo molti. E puoi registrare tutto in una parte MIDI del sequencer che usi per oi variarla e adattarla a tuo piacimento. IMHO.

bye

cj
 


Posted by Red-one (Member # 4637) on 12. Settembre 2005, 11:37:
 
quote:
Originally posted by cj:
Umh, bisognerebbe distinguere tra campionatori e librerie di loop...oppure riformulare la domanda: "i migliori suoni di batteria quali sono?"


cj


Presumo ti riferisca al mio post... è vero che GA è una libreria di groove ma alcuni arrangiatori lo utilizzano sopratutto come generazione sonora, vi e considerato che detto VSTi predispone sulla master Keyboard 2 ottave di soli campioni senza loop.

Ciao Red-one


 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 12. Settembre 2005, 12:38:
 
quando parlate di validita' di uno strumento "batteria", parlate di realismo?
 
Posted by hen (Member # 1523) on 12. Settembre 2005, 13:32:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quando parlate di validita' di uno strumento "batteria", parlate di realismo?

uff....ci vuoi tirare fuori la solita nenia del 99% che non è il 100% ecc. ecc. ecc....
h
 


Posted by ra (Member # 5688) on 12. Settembre 2005, 13:37:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quando parlate di validita' di uno strumento "batteria", parlate di realismo?

Personalmente no. Non solo, almeno.
Dipende dal vsti in questione.
So che la pensiamo in maniera differente circa questo argomento (mi sembra di ricordare che odi i vsti "fintoveri"), ma il realismo non è l'unico parametro che considero in una batteria.
DFHS e BFD sono entrambi ottimi Vsti "fintoveri" che, tramite una serie di parametri, permettono un controllo molto ampio sul suono della batteria a cui si sta lavorando (distanza mic ecc.).
Battery (quello che usi tu, no?), ad esempio, ha anche degli splendidi suoni elettronici per i quali il parametro "realismo" è del tutto inappropriato, il che non inficia affatto sulla buona considerazione che ho di esso.
E' possibile che, come è capitato anche a me, ti sia capitato di sentire un brano con la batteria programmata con BFD e che tu non te ne sia neanche accorto, tanta è la versatilità e il "realismo" di tale vsti.
Comprendo la tua riluttanza "di principio" ad usare un "emulatore" per uno strumento che, in realtà, dovrebbe essere suonato (anch'io preferisco sempre un buon batterista, naturalmente), ma credo che questo faccia solo parte delle scelte (e dei gusti) personali di ciascuno di noi, niente di più e niente di meno.
 


Posted by Red-one (Member # 4637) on 12. Settembre 2005, 13:45:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quando parlate di validita' di uno strumento "batteria", parlate di realismo?

Purtroppo come hai gia costato in post precenti quando si parlava di Virtual Guitarist, questi tipi di VSTi personalmente hanno una scarsa approssimazione alla fedeltà della batteria vera.

Sono sempre del parere che batteria, chitarra, e basso, quindi la ritmica portante del pezzo debbano essere suonati rigorosamente da turnisti in uno studio vero e non improvvisato nel garage dell'amico vicino di casa.
Tutto quello che arriva poi, tappeti, string, riff ecc..ecc.. largo spazio ai VSTi.

Ciao Red
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 12. Settembre 2005, 13:50:
 
semplicemente mi sono reso conto delle vostre valutazioni

Battery (quello che usi tu, no?)
--non uso alcun suono fornito dalla "fabbrica"..

anch'io preferisco sempre un buon batterista, naturalmente
--nel caso in cui mi serva la batteria vera... si

se non ce l'ho cambio direzione

se volessi fare un quadro di un'albero di mele senza avere il colore rosso a disposizione, non farei un'albero di mele.. cambierei soggetto

c'e' tanto da fare nella musica "informatica" di differente dal bieco andare ad imitare il vero..
 


Posted by hen (Member # 1523) on 12. Settembre 2005, 13:54:
 
quote:
Originally posted by Red-one:
Purtroppo come hai gia costato in post precenti quando si parlava di Virtual Guitarist, questi tipi di VSTi personalmente hanno una scarsa approssimazione alla fedeltà della batteria vera.

Sono sempre del parere che batteria, chitarra, e basso, quindi la ritmica portante del pezzo debbano essere suonati rigorosamente da turnisti in uno studio vero e non improvvisato nel garage dell'amico vicino di casa.


Credo che sia molto diverso affiancare la batteria alla chitarra. Si possono ottenere risultati importanti (con la batteria) prima di tutto conoscendo nel dettaglio il feeling e l'utilizzo dei vari strumenti percussivi oltre che dei patterns ritmici. Tutto questo sarà oggetto dell'intero arrangiamento ritmico utilizzando samples di alta qualità.
La chitarra ha tecniche e espressività ben lontane dall'essere emulate.Imho.
h
 


Posted by joeka (Member # 2675) on 12. Settembre 2005, 13:56:
 
D F H superior ho ascoltato i demo e mi sembra ottimo.

Mi sapete dire il sito di 'BFD FXpansion ' magari c'è qualche demo.
 


Posted by hen (Member # 1523) on 12. Settembre 2005, 14:00:
 
quote:
Originally posted by joeka:
D F H superior ho ascoltato i demo e mi sembra ottimo.

Mi sapete dire il sito di 'BFD FXpansion ' magari c'è qualche demo.



http://www.fxpansion.com/product-bfd-main.php
 
Posted by ra (Member # 5688) on 12. Settembre 2005, 14:28:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
semplicemente mi sono reso conto delle vostre valutazioni

Battery (quello che usi tu, no?)
--non uso alcun suono fornito dalla "fabbrica"..


Bene. Ma se anche lo facessi non lo riterrei un punto di demerito...


quote:
Originally posted by yasodanandana:
anch'io preferisco sempre un buon batterista, naturalmente
--nel caso in cui mi serva la batteria vera... si

se non ce l'ho cambio direzione

se volessi fare un quadro di un'albero di mele senza avere il colore rosso a disposizione, non farei un'albero di mele.. cambierei soggetto

c'e' tanto da fare nella musica "informatica" di differente dal bieco andare ad imitare il vero..



Conosco questa tua posizione, Yaso, ne abbiamo già parlato.
Ripeto: secondo me è sempre meglio un buon batterista, ma non ci vedo niente di male se qualcuno usa un vsti (per scarse risorse economiche, per praticità ecc.).
La tua posizione è perfettamente legittima, Yaso (poetica la metafora delle mele...
), ci mancherebbe altro, ma vorrei solo che tu ti rendessi conto che è semplicemente una tua opinione, non una regola generale.
Probabilmente tu percepisci come "bieco" un brano in cui la batteria è suonata da BFD, qualcun'altro, semplicemente, no.
E, ripeto, niente di più facile che tu abbia ascoltato e, magari, anche apprezzato una canzone utilizzava tale vsti al posto della batteria.

Per rispondere a Red:

Concordo con Hen, il feeling della batteria è estremamente più "ricostruibile" di quello di basso e chitarra.
Anche se, come con bfd, ho sentito brani in cui il basso era "imitato" da Trilogy e non avrei mai messo in dubbio il fatto che si trattasse di un bassista in carne ed ossa a suonarlo...
 


Posted by hen (Member # 1523) on 12. Settembre 2005, 14:39:
 
quote:
Originally posted by ra:

Concordo con Hen, il feeling della batteria è estremamente più "ricostruibile" di quello di basso e chitarra.
Anche se, come con bfd, ho sentito brani in cui il basso era "imitato" da Trilogy e non avrei mai messo in dubbio il fatto che si trattasse di un bassista in carne ed ossa a suonarlo...


sì, infatti ho omesso volontariamente il basso che tra trilogy, kontakt etc. si difende bene.
h
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 12. Settembre 2005, 15:08:
 
quote:
Originally posted by hen:
sì, infatti ho omesso volontariamente il basso che tra trilogy, kontakt etc. si difende bene.
h

Se conoscessi yaso non diresti queste cose...

Personalmente ritengo che anche nella ricerca dell'emulazione del vero con strumenti "finto/veri" si possa giungere a lavori validi, piacevoli cosi come non avendo il rosso si può fare un bel quadro di mele verdi!
L'importante è non credere che siano mele rosse.



 


Posted by cj (Member # 236) on 12. Settembre 2005, 17:08:
 
quote:
Originally posted by Red-one:
Presumo ti riferisca al mio post... è vero che GA è una libreria di groove ma alcuni arrangiatori lo utilizzano sopratutto come generazione sonora, vi e considerato che detto VSTi predispone sulla master Keyboard 2 ottave di soli campioni senza loop.

Ciao Red-one



No, mi riferivo proprio alla richiesta di "vst per batteria"...oggi bisogna fare delle distinzioni:
1) campionatore vst (o hardware) e programmazione manuale
2) loop di batteria in formato audio
3) batterie elettroniche tipo G.A.

non volevo fare il saccente ma era proprio per dire che se si chiede un "vst per batteria" la prima cosa che mi viene in mente è: "ok, ma cosa ti serve? strofa, variazione, fill e ritornello già campionati a un determinato BPM e da assemblare? un kit che poi ti programmi da solo via MIDI? un aggeggio che premi il tascto e esce lo sfacc... ehm, il groove pronto?

Poi giustamente arrivi tu e dici che conosci qualcuno che usa G.A. come fonte sonora, cosa che non avevo preso in considerazione (io non lo acquisterei mai per questo, ma sono gusti, in fondo lo spettro di stili è abbastanza ampio da poter soddisfare un certo tipo di utenza). CMQ, per finire, vorrei tanto un G.A. senza suoni. Fossi un programmatore l'avrei scritto da un pezzo un VSTi del genere. Certo posso usare un banco di memoria vuoto ma io vorrei proprio un plug da pochi KB. BTW e IMHO il MIDI da solo, nei VSTi, non è stato molto sviluppato. Tutti i plug usano il MIDI in ingresso, ovviamente, ma pochi lo usano in uscita. Un virtual bassist lo vedrei bene, si dovrebbero ovviamente poter attivare in tempo reale attacco e decay della nota MIDI e un sacco di altre cose. Oppure si potrebbero avere molti più filtri MIDI in tempo reale, tipo Tranformer di Cubase e ci sarebbero usi molto interessanti, anche la quantizzazione in questo modo sarebbe meglio gestibile imho...bla bla bla

bye

cj
 


Posted by marcycaster (Member # 3572) on 12. Settembre 2005, 20:49:
 
Non ho voglia di leggere tutto... Do' solo il mio consiglio: Reason Drum Kits (ovviamente devi avere Reason).

Se vuoi una cosa semplice per buttare delle basi provvisorie di batteria (che comunque non suonano nieente male) c'è l'ottimo Groove Agent di Steinberg.
 


Posted by cj (Member # 236) on 12. Settembre 2005, 22:24:
 
quote:
Originally posted by marcycaster:
Non ho voglia di leggere tutto... Do' solo il mio consiglio: Reason Drum Kits (ovviamente devi avere Reason).

Se vuoi una cosa semplice per buttare delle basi provvisorie di batteria (che comunque non suonano nieente male) c'è l'ottimo Groove Agent di Steinberg.


quoto, specie RDK.
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 12. Settembre 2005, 22:41:
 
quote:
Originally posted by cj:

Un virtual bassist lo vedrei bene, si dovrebbero ovviamente poter attivare in tempo reale attacco e decay della nota MIDI e un sacco di altre cose.
cj



virtual bassist fa proprio questo.
per ogni pattern è possibile spostare/togliere nore, riquantizzarle, addirittura agganciare la scansione ad un groove del brano, inoltre ogni style ha un "pattern muto" che impostato consente di suonare i campioni per inserire parti aggiuntive.
le note possono essere variate anche in lunghezza all'interno dei pattern.
non ho ancora verificato se funziona anche in uscita come groove agent, ce l'ho da 2 giorni e lo sto studiando.
in ogni caso, anche GA è una buona fonte di stili, se usato in uscita per pilotare un campionatore, ha decisamente molto "tiro" e ha in più il vantaggio che può generare una traccia midi, che può poi essere integrata e modificata anche a GA spento.
chiaramente sono tutte opzioni che possono andar bene in determinate occasioni e non in altre, ma questo si può dire praticamente di tutto.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 12. Settembre 2005, 22:46:
 
p.s, Wizoo si è fatta le ossa con i tanto vituperati virtual guitarist (che io però spremo fino all'osso), ma adesso sta facendo dei prodotti strepitosi.
provate ad ascoltare Latigo o Darbuka, sono gli equivalenti percussionistici, latino americani e world, con una varietà di stili e una programmabilità incredibile.
e il suono è spettacolare.
 
Posted by cj (Member # 236) on 12. Settembre 2005, 22:51:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
[QUOTE]Originally posted by cj:
[qb]

Un virtual bassist lo vedrei bene, si dovrebbero ovviamente poter attivare in tempo reale attacco e decay della nota MIDI e un sacco di altre cose.
cj



virtual bassist fa proprio questo.
[/QB][/QUOTE]

intendevo un VB senza suoni, un VSTi solo MIDI con migliaia di groove di basso...lo so che VB fa proprio quello! (e c'è anche quello di boremark)

 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 12. Settembre 2005, 23:36:
 
sì, capisco. però il povero VB ha, senza mettere particolarmente le mani nelle programmazioni, una ventina di stili, (vado a memoria, forse sono di più), ognuno dei quali ha venti pattern, ognuno dei quali ha 4 preset di groove 4x20x20= 1600, con la possibilità di cambiare timbrica allo strumento in modo drastico.
secondo me, imparare a programmare un arnese del genere è un impresa non da poco, figuriamoci doverne gestirne "migliaia"
quando li hai ascoltati tutti, sei pronto a trasmettere la tua sapienza ai nipoti.
questo per dire che questo tipo di strumenti ha un limite ben preciso, e cioè il tempo che occorre a gestirlo, se lo si vuole usare in modo approfondito. si fa molto prima a suonare la parte dal vivo con un campionatore.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 10:52:
 
quote:
Originally posted by ra:

La tua posizione è perfettamente legittima, Yaso (poetica la metafora delle mele...
), ci mancherebbe altro, ma vorrei solo che tu ti rendessi conto che è semplicemente una tua opinione, non una regola generale..

ho invece due impressioni .. una e' che l'arte si fa con la convinzione.. un'altra e' che a livello vip queste cose non le fanno.. mettendo le cose insieme, se vogliamo essere vip pure noi partendo dai nostri ministudio o camerette, meglio fare qualcosa che non dichiari al mondo "ho usato la "finta" perche' il mio lavoro proviene dalla cameretta"

ovvero

se madonna fa insieme a william orbit i dischi con rebirth, meglio imitarla in questo... ce la possiamo fare..
 


Posted by lupino (Member # 1368) on 13. Settembre 2005, 11:02:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
se madonna fa insieme a william orbit i dischi con rebirth, meglio imitarla in questo... ce la possiamo fare..

la questione adesso e':
quale percentuale di imitazione va bene?
se imito madonna arrivando al 99.99 per cento va bene?
o devo arrivare al 100 per cento per potermi ritenere soddisfatto?
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 11:09:
 
va bene anche usare una 909 su battery.. o fare dei suoni di batteria su korg legacy.. hai voglia a creativita'..


 


Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 11:23:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
ho invece due impressioni .. una e' che l'arte si fa con la convinzione..

Giusto. E se uno è convinto di Trilogy?

quote:
Originally posted by yasodanandana:
un'altra e' che a livello vip queste cose non le fanno..

Rispetto la tua convinzione, Yaso, ma quello che dici non è vero.
Ripeto: negli ultimi anni ho visto singoli "vip" (italiani, naturalmente, la mia esperienza "estera" è praticamente nulla...) in cui si è fatto largo uso di Trilogy e compagni "fintoveri".
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 13. Settembre 2005, 11:39:
 
mi pare che stiamo guardando il problema dalla parte sbagliata del cannocchiale.
secondo me, al di fuori di cosa si adopera per realizzare un brano, l'importante è che questo piaccia ed abbia successo.
purtroppo ci immedesimiamo troppo nella nostra parte, dimenticando che invece l'altra molto spesso di una canzone ascolta dei particolari che non hanno niente a che vedere con la cura maniacale del missaggio e la ricerca sonora.
ripeto, secondo me gli"addetti ai lavori" troppo spesso ragionano come se la totalità del proprio pubblico desse importanza ai riverberi o all'ultimo grido di synt sul mercato.
naturalmente è il MIO parere.
 
Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 11:45:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
mi pare che stiamo guardando il problema dalla parte sbagliata del cannocchiale.
secondo me, al di fuori di cosa si adopera per realizzare un brano, l'importante è che questo piaccia ed abbia successo.
purtroppo ci immedesimiamo troppo nella nostra parte, dimenticando che invece l'altra molto spesso di una canzone ascolta dei particolari che non hanno niente a che vedere con la cura maniacale del missaggio e la ricerca sonora.
ripeto, secondo me gli"addetti ai lavori" troppo spesso ragionano come se la totalità del proprio pubblico desse importanza ai riverberi o all'ultimo grido di synt sul mercato.
naturalmente è il MIO parere.

D'accordo con te, cub.
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 13. Settembre 2005, 11:48:
 
quote:
Originally posted by ra:
D'accordo con te, cub.

INAUDITO
per riconoscenza ti spedisco subito un intero album metal fatto solo con virtual guitarist, virtual bassist, e groove agent
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 11:50:
 
quote:
Originally posted by ra:
compagni "fintoveri".

E se uno è convinto di Trilogy?
--il fatto che uno ricerchi l'imitazione significa che non e' convinto della potenzialita' autonoma del mezzo

Rispetto la tua convinzione, Yaso, ma quello che dici non è vero
--abbiamo un'esperienza differente.. dato che parlo per aver visto e partecipato, non per fantasia. Ovviamente la mia esperienza non e' "totale" e nemmeno "meta'" del totale.. anzi, molto meno..

quindi prendo volentieri atto della tua.. e la giudico quindi un segno di allucinante regresso dell'ambiente musicale
 


Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 12:17:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
INAUDITO
per riconoscenza ti spedisco subito un intero album metal fatto solo con virtual guitarist, virtual bassist, e groove agent

AAAARGH!!!!

quote:
Originally posted by yasodanandana:
E se uno è convinto di Trilogy?
--il fatto che uno ricerchi l'imitazione significa che non e' convinto della potenzialita' autonoma del mezzo

Probabilmente c'è chi è convinto della potenzialità autonoma del "mezzo Trilogy"...
Personalmente non ho mai usato (fino ad ora)
un vsti "fintovero" in una mia produzione "ufficiale", ma non escludo di poterlo fare in futuro.
Se "suona bene", per quello che può valere la mia opinione, ritengo "giusto" e legittimo usare qualsiasi mezzo (legale... )

quote:
Originally posted by yasodanandana:
Rispetto la tua convinzione, Yaso, ma quello che dici non è vero
--abbiamo un'esperienza differente.. dato che parlo per aver visto e partecipato, non per fantasia. Ovviamente la mia esperienza non e' "totale" e nemmeno "meta'" del totale.. anzi, molto meno..

Non metto in dubbio che tu parli per "esperienza vissuta", figuriamoci, neanche la mia esperienza arriva ad un centesimo del "totale" (ho 31 anni, mica 80), riferisco solo di ciò che conosco.

quote:
Originally posted by yasodanandana:
quindi prendo volentieri atto della tua.. e la giudico quindi un segno di allucinante regresso dell'ambiente musicale

Io non la vedo così.
Qualche anno fa la maggior parte dei musicisti "veri" inorridiva al solo pensiero che qualcuno potesse "comporre" al computer e, nello stesso periodo, i fonici "veri" si rifiutavano anche solo di toccare i "freddi" mixer digitali.
Non guardare il dito (il mezzo che usi), Yaso, guarda la luna (il brano che componi).
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 12:24:
 
quote:
Originally posted by ra:
Yaso, guarda la luna (il brano che componi).

interessante uso di tale metafora..

io la uso in un'altro modo.. chi usa la batteria fintovera e' perche' sta guardando il "dito" .. ovvero si sofferma sulla necessita' convenzionale dell'uso della batteria vera in qualche brano.. piuttosto che sulla sua risultante totale (la luna) anche tenendo conto dell'intenzione in ambito sonoro

ovvero.. si e' gia' arreso al "dito" prima di prendere in considerazione l'esistenza della "luna"

(comunque abbasso windows..)
 


Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 12:32:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]
interessante uso di tale metafora..

io la uso in un'altro modo.. chi usa la batteria fintovera e' perche' sta guardando il "dito" .. ovvero si sofferma sulla necessita' convenzionale dell'uso della batteria vera in qualche brano.. piuttosto che sulla sua risultante totale (la luna) anche tenendo conto dell'intenzione in ambito sonoro

ovvero.. si e' gia' arreso al "dito" prima di prendere in considerazione l'esistenza della "luna"

(comunque abbasso windows..)


Forse non hai considerato che la luna, in effetti, è ciò che viene "percepito" dall'ascoltatore (il saggio cub docet), non il mezzo che usi per arrivare a dipingerla.

Ma gli americani, poi, ci saranno andati davvero sulla Luna? E come la mettiamo con foto coll'ombra sbagliata?
Non sarà che c'avranno fotografato i loro ditoni?

(che i vermi se possano magnà tutte le mele del mondo...)
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 12:42:
 
Forse non hai considerato che la luna, in effetti, è ciò che viene "percepito" dall'ascoltatore
--qui casKa l'asino (che non e' l'ascoltatore). Ovvero.. io ritengo he l'ascoltatore percepisca la convinzione, il fatto che l'artista e' pienamente convinto degli ingredienti usati nell'opera che gli propone. E' per questo che trovo la "remissivita'" di "non ho la chitarra acustica, meglio che niente e' meglio VG", letale...

Ma gli americani, poi, ci saranno andati davvero sulla Luna?
--nemmeno per sogno.. tutto finto..
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 13. Settembre 2005, 12:55:
 
l'ascoltatore non sa nulla di ciò che sta dietro il processo compositivo, men che meno di tutte le tecniche che si possono adoperare. moltissimi artisi, a chi gli chiedeva che cosa volessere esprimere con un loro quadro, musica, scritto rispondono che lo hanno fatto perchè così gli pareva bene, e amzi non avrebbero mai immaginato che qualcuno ci avrebbe trovato "quel" significato.
l'arte è proporre qualcosa, lasciando che sia la cultura e la sensibilità della persona che ne fruisce a trovare dei significati. se non fosse uno stimolo, l'arte sarebbe un'enciclopedia.
e la storia della musica è piena di canzoni che hanno fatto la fortuna per una trovata (geniale), tipo la scarica di campanaccio della LINNDRUM in flashdance.
io questo lo chiamo trucchetto astuto per attirare le vendite, non arte. l'artista propone la sua opera, come ci arriva è affar suo, come la vivo io è affar mio, da un'opera d'arte posso trarre quello che mi aggrada.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 13:03:
 
'ascoltatore non sa nulla di ciò che sta dietro il processo compositivo
---parlavo di "percezione" della convinzione dell'artista.. che per me c'e'

se non fosse uno stimolo, l'arte sarebbe un'enciclopedia.
--yes

la scarica di campanaccio della LINNDRUM in flashdance.
io questo lo chiamo trucchetto astuto per attirare le vendite, non arte
-- perche'?
 


Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 13:06:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
--qui casKa l'asino (che non e' l'ascoltatore). Ovvero.. io ritengo he l'ascoltatore percepisca la convinzione, il fatto che l'artista e' pienamente convinto degli ingredienti usati nell'opera che gli propone. E' per questo che trovo la "remissivita'" di "non ho la chitarra acustica, meglio che niente e' meglio VG", letale...

Ma potrebbe essere anche qualcosa di diverso dalla remissività che tu percepisci, la motivazione che spinge qualcuno ad usare un vsti "fintovero".
Posto il fatto che non trovo che VG sia uno dei "fintoveri" meglio riusciti (la chitarra è uno strumento praticamente impossibile da replicare - diverso è il discorso per la batteria e, in parte, il basso), dovresti considerare la possibilità che qualcuno voglia usare un giro di tale instrument, giusto per fare un esempio, come se fosse un campione e metterlo in loop, magari.
Allora dovresti considerare anche il "campionare" un break da un disco una "limitazione", cosa che taglierebbe fuori dal novero dei brani da te reputati "degni" gran parte della musica elettronica e dell'hip hop contemporaneo.
Allora i beatles (e tanti altri), quando usavano il mellotron al posto dei violini, lo facevano per accontentarsi?

quote:
Originally posted by yasodanandana:
Ma gli americani, poi, ci saranno andati davvero sulla Luna?
--nemmeno per sogno.. tutto finto..

E' un discorso parecchio complesso... Alcune cose lascerebbero pensare che, in realtà, le foto "finte" (pare che sia solo quella con la bandiera e l'ombra "sbagliata") siano state fatte in un secondo momento in uno studio fotografico perché, a quanto pare, gli USA pensarono che non ci fosse, tra quelle in loro possesso, una fotografia abbastanza "rappresentativa" dell'evento che si era consumato.
Ti consigli, anzi consiglio a tutti quelli che non lo conoscessero, di andare QUI e farsi un giretto per il sito... Il tipo è un genio.
 


Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 13:08:
 
Ah... Cliccate dove c'è scritto "antibufala"...
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 13. Settembre 2005, 13:22:
 
lo scopo dell'artista è di veder divulgate le sue opere.
è mosso dalla sua arte, cioè dalla sua intelligenza e voglia di dire qualcosa, ma anche dall stomaco, nel senso che deve mangiare.
l'ascoltatore è mosso solo dall'apprezzare ciò che gli viene proposto. e qui in uno stesso quadro, stessa canzone etc ogni essere umano trova qualcosa di diverso dal suo simile, per la sua formazione, i suoi percedenti, il suo vissuto etc.
se hai visto 2001 odissea nello spazio, saprai che per il resto della sua vita kubrick si sia sentito chiedere cosa significava, e mai ha risposto, e in ciò sta uno degli aspetti più intriganti del film, ognuno ci vede ciò che crede.
la stessa gioconda è stata giudicata tecnicamente un dipinto mediocre, ma è la gioconda per il suo sorriso, per un isnsieme di messaggi che ognuno interpreta diversamente.
nessuno va a vedere il tipo di pellicola che adoperò kubrick, o le tecniche di ripresa, ma come le mise al suo servizio per cercare di esprimere qualcosa. e nessuno valuta nella gioconda il tipo di colore in sè, ma come leonardo abbia giocato con i mezzi a sua disposizione.
lo stesso (fatta salva la modestia del paragone) avviene per le nostre produzioni.
se sono interessanti, se sesprimono qualcosa, se catturano l' attenzione, non ha alcuna importanza come siano realizzate.
e tutti gli artisti indistinatmente adoperano dei "trucchi" del mestiere per accattivarsi l'attenzione del fruitore, è un mezzo come un altro.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 13. Settembre 2005, 13:23:
 
ho fatto una montagna di errori di battitura, ma è l'ansia dell'arte che preme in me...
 
Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 13:32:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
lo scopo dell'artista è di veder divulgate le sue opere.
è mosso dalla sua arte, cioè dalla sua intelligenza e voglia di dire qualcosa, ma anche dall stomaco, nel senso che deve mangiare.
l'ascoltatore è mosso solo dall'apprezzare ciò che gli viene proposto. e qui in uno stesso quadro, stessa canzone etc ogni essere umano trova qualcosa di diverso dal suo simile, per la sua formazione, i suoi percedenti, il suo vissuto etc.
se hai visto 2001 odissea nello spazio, saprai che per il resto della sua vita kubrick si sia sentito chiedere cosa significava, e mai ha risposto, e in ciò sta uno degli aspetti più intriganti del film, ognuno ci vede ciò che crede.
la stessa gioconda è stata giudicata tecnicamente un dipinto mediocre, ma è la gioconda per il suo sorriso, per un isnsieme di messaggi che ognuno interpreta diversamente.
nessuno va a vedere il tipo di pellicola che adoperò kubrick, o le tecniche di ripresa, ma come le mise al suo servizio per cercare di esprimere qualcosa. e nessuno valuta nella gioconda il tipo di colore in sè, ma come leonardo abbia giocato con i mezzi a sua disposizione.
lo stesso (fatta salva la modestia del paragone) avviene per le nostre produzioni.
se sono interessanti, se sesprimono qualcosa, se catturano l' attenzione, non ha alcuna importanza come siano realizzate.
e tutti gli artisti indistinatmente adoperano dei "trucchi" del mestiere per accattivarsi l'attenzione del fruitore, è un mezzo come un altro.

Sottoscrivo tutto ancora una volta.
Ad eccezione di questo:

quote:
Originally posted by cubaser:
...e nessuno valuta nella gioconda il tipo di colore in sè, ma come leonardo abbia giocato con i mezzi a sua disposizione.
lo stesso (fatta salva la modestia del paragone) avviene per le nostre produzioni.

E mo' chi sarebbe questo "Leonardo"?
Sono sicuro che io so usare il VG molto meglio di lui, e forse pure Trilogy...
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 13. Settembre 2005, 13:55:
 
Ho letto e riletto tanti post sul finto/vero che riguarda questi temuti VSTi basati sul campionamento di strumenti veri al fine emulativo.

Non sono contrario a quello che dice Yaso, ha pienamente ragione, batterista, bassista, violinista, ed altri musicisti sono imitabili ma non sostituibili e la differenza c'è e si sente (dal mio punto di vista non nella qualità sonora ma in quella esecutiva).

C'è infatti da considerare che tanti di questi strumenti virtuali basano la loro funzionalità sul campionamento, che è lo stesso processo che avviene quando si registra uno strumentista.

Quindi almeno le forme d'onda e il suono potrebbero essere perfetti se riprodotti dal campionatore tanto quanto se riprodotti da una registrazione qualsiasi.

La differenza sopraggiunge quando suonando lo strumento si crea un emozione che difficilmente potrà essere verosimile se creata freddamente con un piano roll o studiata a colpi di mouse.

C'è da dire che molti di questi VSTi prevedono anche dettagli tecnici, slappate, rullate, rumori ed altro al fine di essere il più fedeli possibile, inutile dire che in certi casi si può arrivare ad una buona fedeltà, probabilmente mancherà di un anima, ma a molti non interessa.
 


Posted by ra (Member # 5688) on 13. Settembre 2005, 14:08:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
C'è da dire che molti di questi VSTi prevedono anche dettagli tecnici, slappate, rullate, rumori ed altro al fine di essere il più fedeli possibile, inutile dire che in certi casi si può arrivare ad una buona fedeltà, probabilmente mancherà di un anima, ma a molti non interessa.

Ci stiamo avventurando su un terreno molto scivoloso...
Cosa intendi per "anima"?
Secondo quanto dici si potrebbe pensare che anche semplicemente "editare" una qualsiasi traccia, ad esempio, per metterne a tempo una parte in ritardo (operazione comunissima in qualsiasi studio) comprometterebbe l'espressione dell'"anima" dell'esecutore.
E "replicare" una parte di basso o un intero ritornello, sarebbe un po' come "moltiplicare indebitamente" una singola intenzione spontanea.
Eppure sono sicuro che nessuno di noi utilizza una serie di tracce suonate in "real time" dall'inizio alla fine (con l'intenzione di preservare l'"anima" dell'esecutore) per produrre un brano.
L'"anima", per come la vedo io, si evince dal brano nel suo insieme, non attraverso i singoli tom, rullanti o xilofoni.
A meno che tu non intenda registrare un assolo di violino o di chitarra, allora è tutta un'altra storia...
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 13. Settembre 2005, 15:51:
 
quote:
Originally posted by ra:
A meno che tu non intenda registrare un assolo di violino o di chitarra, allora è tutta un'altra storia...

Certo, intendevo l'esecuzione di certe parti, per il resto rimango dell'idea che si possa giungere ad un ottimo realismo anche con il finto/vero.

Il principio è quello di considerare le registrazioni presenti nei VSTi come delle buone riprese effettuate in studi professionali con ottime apparecchiature, già programmate per essere suonate nel proprio sequencer.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 20:40:
 
ra

Allora dovresti considerare anche il "campionare" un break da un disco una "limitazione", cosa che taglierebbe fuori dal novero dei brani da te reputati "degni" gran parte della musica elettronica e dell'hip hop contemporaneo.
--mmh.. campionare dai dischi e' differente. C'e' la sfida dell'adattare materiale che sta bene a descrivere idee di altri, sulle idee nostre.. costringe a modificare le nostre intenzioni e ad andargli dietro. E poi non imita alcun approccio musicale "tradizionale", non e' come suonare un "piano-finto" e poi darsi da fare a modificare le notarelle per renderlo finto-vero

Allora i beatles (e tanti altri), quando usavano il mellotron al posto dei violini, lo facevano per accontentarsi?
--il mellotron imita i violini solo nelle intenzioni del costruttore.. in definitiva non li imita per niente e suggerisce un approccio differente. I beatles lo sanno, l'orchestra e' comunque a disposizione e loro usano il mellotron. Quando qualcuno usera' le "librerie" di proposito avendo gli "originali" a disposizione... ne riparleremo [ ]

cubaser

lo scopo dell'artista è di veder divulgate le sue opere.
è mosso dalla sua arte, cioè dalla sua intelligenza e voglia di dire qualcosa, ma anche dall stomaco, nel senso che deve mangiare.
--chi fa operazioni commerciali che funzionano, vuol dire che vive il commercio e magari la presa per i fondelli in maniera "artistica". Ovvero.. il campanaccio di cui sopra e il monolito di kubrik, se sono "trovate", sono trovate "sentite", non puro calcolo... se no non funzionerebbero

se sono interessanti, se sesprimono qualcosa, se catturano l' attenzione, non ha alcuna importanza come siano realizzate.
--quindi cos'e' che attira l'attenzione? come distingui l'essenza dai dettagli marginali? io non penso si possa distinguere nettamente (e "nettamente" ce l'ho messo a malincuore)

e tutti gli artisti indistinatmente adoperano dei "trucchi" del mestiere per accattivarsi l'attenzione del fruitore, è un mezzo come un altro.
--mmh.. se non ti diverti a farlo e se non ti sembra "espressione"... o "arte" ho paura che non funzioni

quote:
Originally posted by mamabil:

Non sono contrario a quello che dice Yaso, ha pienamente ragione, batterista, bassista, violinista, ed altri musicisti sono imitabili ma non sostituibili e la differenza c'è e si sente (dal mio punto di vista non nella qualità sonora ma in quella esecutiva).[.....]

La differenza sopraggiunge quando suonando lo strumento si crea un emozione che difficilmente potrà essere verosimile se creata freddamente con un piano roll o studiata a colpi di mouse..


osservo che il rullante multicampionato di libreria, non e' suonato con l'intenzione di suonare, ma e' suonato con l'intenzione di campionare: "un colpo piano per il layer 1.. pifff... uno mezzopiano per il layer 2.... paff... uno mezzo per il layer tre ... SSpafff ecc, ecc, ecc, ecc,..... e per me si sente.
Infatti i suoni fregati dai dischi hanno piu' "pal(pebre) di quelli "comprati"

quote:
Originally posted by ra:

L'"anima", per come la vedo io, si evince dal brano nel suo insieme, non attraverso i singoli tom, rullanti o xilofoni.

prendi una donna, comincia a fare le tette finte, gli zigomi, il sedere, la liposuzione, una rabberciatina al taglio degli occhi, le labbra siliconiche.. e poi vediamo cosa rimane dell'insieme

[ ]
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 13. Settembre 2005, 21:53:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:

osservo che il rullante multicampionato di libreria, non e' suonato con l'intenzione di suonare, ma e' suonato con l'intenzione di campionare: "un colpo piano per il layer 1.. pifff... uno mezzopiano per il layer 2.... paff... uno mezzo per il layer tre ... SSpafff ecc, ecc, ecc, ecc,..... e per me si sente.
Infatti i suoni fregati dai dischi hanno piu' "pal(pebre) di quelli "comprati"

In realtà ci sono alcuni VSTi che comprendono delle rullate o dei fill in/fill out suonati in maniera eccellente da bravi batteristi e prevedono la possibilità di splittarli (tipo rex) in modo da sistemarli a proprio piacimento per avere a disposizione più variazioni.

Certo i limiti ci sono, ma in alcuni casi si fa difficoltà a notarli.
Questo può risultare più efficace che fregarli dai dischi dove potrebbe esserci qualche altro strumento che si accavalla.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 13. Settembre 2005, 22:31:
 
In realtà ci sono alcuni VSTi che comprendono delle rullate o dei fill in/fill out suonati in maniera eccellente da bravi batteristi e prevedono la possibilità di splittarli (tipo rex) in modo da sistemarli a proprio piacimento per avere a disposizione più variazioni.
--si ma sono suonati per fare i campioni... non dentro a vere canzoni

per me fa la differenza
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 13. Settembre 2005, 22:51:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
-si ma sono suonati per fare i campioni... non dentro a vere canzoni

per me fa la differenza


Anche per me.

Però ricordo di aver letto un pò di tempo fa un intervista, ora non ricordo di quale VSTi, che spiegava come i campioni suonati sono stati registrati da varie take dei batteristi, che hanno suonato i loro riff senza fermarsi, esprimendosi liberamente in assoli che sono stati poi opportunamente tagliati, questo dovrebbe garantire qualcosa in più rispetto ad una fredda registrazione stop and go.
 


Posted by ra (Member # 5688) on 14. Settembre 2005, 02:54:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
mmh.. campionare dai dischi e' differente. C'e' la sfida dell'adattare materiale che sta bene a descrivere idee di altri, sulle idee nostre.. costringe a modificare le nostre intenzioni e ad andargli dietro. E poi non imita alcun approccio musicale "tradizionale", non e' come suonare un "piano-finto" e poi darsi da fare a modificare le notarelle per renderlo finto-vero

Il problema è sempre lì, Yaso.
Secondo me non ha granché senso parlare di "vero" o di "fintovero", meglio sarebbe discutere di suono e stop.
Se mi piace, se funziona, non vedo perché scartarlo in base ad un dogmatico criterio precostituito che giudica "sbagliato" l'uso di un qualsiasi strumento virtuale sulle cui spalle gravi il "peccato originale" di "voler imitare" uno strumento vero.
Se ascolto un bel brano, prima di tentare di decifrare come è stato creato (deformazione professionale), mi emoziono, mi lascio trasportare dal feeling che l'artista vuole trasmettere. Non penso al fatto che, magari, possa aver usato EastWestQuantumLeap Symphonic Orchestra Platinum al posto dell'orchestra che mi piace tanto.
Anzi, me ne fotto allegramente e rimetto su il cd.

quote:
Originally posted by yasodanandana:
prendi una donna, comincia a fare le tette finte, gli zigomi, il sedere, la liposuzione, una rabberciatina al taglio degli occhi, le labbra siliconiche.. e poi vediamo cosa rimane dell'insieme

[ ]


Pamela Anderson.
Se ti capita passamela.
 


Posted by michele128bpm (Member # 6149) on 14. Settembre 2005, 16:37:
 
io t consiglio stylus rmx c'è d tutto dalla batteria acustica a quella + elettronica,oltre a tanti suoni d varia utilità
 
Posted by Arturio (Member # 5337) on 14. Settembre 2005, 16:44:
 
E' tutto FINTO!noi siamo finti,la luna è Finta!!!ormai anke i polli sono finti!!Qualunque cosa noi pensiamo sia vera è finta!!E' VERO?....
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 14. Settembre 2005, 16:53:
 
quote:
Originally posted by ra:
Secondo me non ha granché senso parlare di "vero" o di "fintovero", meglio sarebbe discutere di suono e stop.

proprio di quello si discute.. e' ovvio che la "sentiamo" in modo differente, se no non ci sarebbe ragione di farci sopra delle teorie
 


Posted by pit2301 (Member # 522) on 14. Settembre 2005, 17:12:
 
quote:
Originally posted by Arturio:
E' tutto FINTO!noi siamo finti,la luna è Finta!!!ormai anke i polli sono finti!!Qualunque cosa noi pensiamo sia vera è finta!!E' VERO?....


FALSE!!!

 


Posted by ra (Member # 5688) on 14. Settembre 2005, 17:45:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
proprio di quello si discute.. e' ovvio che la "sentiamo" in modo differente, se no non ci sarebbe ragione di farci sopra delle teorie

Ovvio.


 


Posted by hen (Member # 1523) on 14. Settembre 2005, 19:07:
 
In ogni modo, l'associazione studiolo_piccolo_amatoriale e librerie virtuali è cosa semplicemente non corrispondente a verità....Se ne è già parlato e la lista di super_vip è lunghissima. Andate a vedere Madagascar....
Che poi non piacciano, questo è ultralegittimo e personalissimo.
h
 


© 2000 - 2025. Il materiale di questo forum e del sito è di proprietà di chi scrive. Nel caso vogliate citare del contenuto, indicatene sempre la fonte.

Powered by Infopop
UBB.classicTM 6.3.1.2