Glassie!
1) Normalizzo
2) Comprimo
3) Equalizzo
4) Applico modulazioni (chorus, echo, delay, phaser, flange)
5) Applico reverberi.
byebye
quote:
Originally posted by The Queer:
[QB]Esempio: con un basso, dopo averlo registrato, lo si comprime e poi equalizza?
In un missaggio cosa bisogna accuratamente EVITARE? /QB]
un basso lo si equalizza e comprime simultaneamente, dato che l'eq sta sul canale e il comp lo si mette in insert..
in un mixaggio bisogna, con l'equalizzatore, evitare i bassi che non ci servono... per la mia esperienza, se io in tutte le tracce, anche quelle di strumenti acutissimi, attivo l'eq e attivo un passa alto, tagliando i bassi fino a che non comincio a rompere le balle al segnale.. poi tutto funziona meglio... e' piu' pulito
un'altro problema e' che i musicanti che fanno i fonici (tra cui io) tendono a non seguire, trattando il suono, il percorso che hanno seguito imparando il loro strumento...
quindi.. se un chitarrista come primo passo imparera' il giro di do.. non puo' essere che un "neo-mixatore" si dedichi da zero a lavorare su musiche complesse e piene di tracce, anche se appartengono alla musica che lui fa
quindi si comincia da realizzare dei brani di chitarra e voce (o 808 e due 303 come il primo rebirth), per esempio, e si fanno suonare bene..
poi, gradualmente, si va avanti nella complessita'..
io non suono "santo natale", non e' il mio genere... ma se dovessi domani cominciare ad imparare lo xilofono o il controfagotto, e' piu' facile che affronti santo natale che una sinfonia di mahler
quote:
un basso lo si equalizza e comprime simultaneamente, dato che l'eq sta sul canale e il comp lo si mette in insert..
Ma spiegami tecnicamente come fai a comprimere ed eq contemporaneamente.
Wg
quote:
Originally posted by yasodanandana:
un basso lo si equalizza e comprime simultaneamente, dato che l'eq sta sul canale e il comp lo si mette in insert..
In un canale generico l'insert è pre-tutto ma post-gain, quindi se si mette un compressore in insert ad un canale l'EQ interverrà sul segnale già compresso!
Io personalmente non ho una prassi specifica nel mettere prima EQ e poi comp o viceversa; nel momento in cui ascolto la traccia se la sento "devastata" mi vien subito di intervenire di EQ, poi, se è il caso, vado di compressione...
Per quanto riguarda la normalizzazione per me è giustificata solo come intervento finale alla traccia master da archiviare o inviare a terzi. Per il fatto che se si usano campioni ed è necessario normalizzare (e ripeto NECESSARIO, perchè veramente bassi) vuol dire che i campioni sono di "dubbia provenienza". Se parliamo di una registrazione fatta di persona vuol dire che i livelli in registrazione non sono dei migliori e normalizzando non si fa altro che alzare anche il rumore di fondo.
Per quanto mi riguarda io in registrazione cerco sempre di stare attorno ai -15dBFS, che corrispondono agli 0dBu; così non ho ne un livello troppo alto da non poter alzare il fader di canale, ne un segnale troppo basso da dover normalizzare e tirar su quindi anche il rumore di fondo del file...
Per quanto riguarda riverberi, delay o altri effetti tutto dipende dalla situazione...
Concordo con yaso e gli altri quando dicono che va tolto via EQ tutto il materiale di una traccia che per la natura stessa della traccia non serve...
Io, non come dice yaso, sono partito col mixare "alla caxxo": cioè mixavo i miei pezzi di qualunque numero di tracce fossero composti; col senno di poi posso capire l'importanza di saper partire per gradi: all'inizio si mixano cose semplici e s'intuisce il segreto di farli suonare bene, pian piano si cresce con la complessità...sembra logico, ma se non te lo dice nessuno non ti viene affatto in mente....
1. impari alla perfezione cosa sono compressori eq gate flangers chorus reverberi e phaser...che sono gli strumenti di lavoro base....
2. Dimenticati di chi ti dice uso questo uso quello, metto questo sul basso, questo setting per il compressore sullo snare etc....ogni snare, come ogni basso come ogni altra cosa cambia, cambia il suo contenuto armonico, cambia il contesto musicale, cambia il mood che si vuole dare alla song.
(Altrimenti cubase al posto del mixdown c'aveva il bottone GRAMMY AWARD, lo premi e ti caccia le hit)
Dopo di ciò
1. Ascolti la song, analizzandola dal punto di vista musicale non quello tecnico(almeno provarci..è difficile)
2. Conosci la song...ti fermi un attimo,e ti domandi...Che Atmosfera voglio dare a questa canzone???se lavori per conto di terzi sta domanda la fai a loro. L'arrangiamento deve rimanere così com'è??Andrà cambiato????meglio stabilirlo a questo punto prima di andare avanti(tanto piu avanti cambierà di nuovo..)
3. Decidi quello che ti serve e quello che non ti serve.
4.Abbassi tutti i fader..azzeri il Neve
5.Cominci con la parte ritmica, drums,fai i livelli...eq e comprimi se ne hai bisogno, Non è che è obbligatorio nn muore nessuno se nn lo fai.
6.cominci a tirare su gli altri fader delle sezioni ritmiche...eq comp etc...
7. C'ho tutti i livelli della parte ritmica ok....già ho fatto le mie considerazioni sull'arrangiamento, cominci a tirare su le cose che per te hanno piu importanza nel mix, chessò, la voce...e poi...etc...
(chiaramente
8. c'hai tutti i livelli ok(compreso il panning)..partendo dalla sezione ritmica aggiungi quello che tiserve per dare ambience o qualsiasi altra cosa alla song..prima del Punto 4 gia dovresti avere un mix in testa, sai che atmosfera vuoi dare alla song..quindi lavori su questo..chessò riverberi delay etc...(non è obbligatorio, se nn ti servono nn li usi)
9. chiaramente i livelli cambieranno un po dopo questo processo, quindi crei gruppi...e cominci a buttare tutto sui gruppi(group1 drums,2 bass,3 rythm guitar..etc...
10..aggiusti i livelli usando i gruppi, a meno che non ti rendi conto che c'è qualche livello che non ti gusta allinterno dello stesso gruppo.
11. Prenditi qualche pausa ogni tanto, le pause aiutano.
quote:
Originally posted by WallyG:
[QUOTE]un basso lo si equalizza e comprime simultaneamente, dato che l'eq sta sul canale e il comp lo si mette in insert..
mi sembra di sognare.. [ ]
ovvero...
io ho in due finestrine, una accanto all'altra, l'eq e i parametri del compressore..... che senso ha dire quale delle due cose faccio prima? le faccio simultaneamente.. prima una modifica all'eq, poi una botterella ad un parametro del comp, poi ritorno all'eq.. o viceversa. Che senso ha stabilire una sequenza di procedure, quando uno puo' e deve fare come gli pare?
quote:
Originally posted by yasodanandana:
in un mixaggio bisogna, con l'equalizzatore, evitare i bassi che non ci servono...
spunto per facili battute, ma sarebbero OT.
cmq yaso ha ragione nel merito.
quote:
Originally posted by yasodanandana:
io ho in due finestrine, una accanto all'altra, l'eq e i parametri del compressore..... che senso ha dire quale delle due cose faccio prima? le faccio simultaneamente.. prima una modifica all'eq, poi una botterella ad un parametro del comp, poi ritorno all'eq.. o viceversa. Che senso ha stabilire una sequenza di procedure, quando uno puo' e deve fare come gli pare?
a volte e' importante capire se, nella catena, sta operando prima l'equalizzatore o se sta operando prima il compressore
e' una questione di sistemi lineari e di sistemi non-lineari
tralasciando cosa significa questo a livello matematico diciamo solo che i sistemi non lineari creano nuove armoniche
se la catena di effetti e' composta da tutti effetti che in matematica sono rappresentati da sistemi lineari (come per esempio il delay) se si mette l'equalizzatore (che dovrebbe essere lineare pure lui) prima o dopo l'effetto in insert non ha alcuna importanza... il risultato e' identico
ma se nella catena vi e' almeno un effetto che ha la caratteristica di essere non-lineare allora la posizione diventa importante
faccio l'esempio del distorsore (che non e' lineare)
prendiamo come segnale in ingresso una semplice sinusoide
e facciamo una equalizzazione a campana strettissima centrata sulla sinusoide
ora, se metto prima il distorsore ottengo tante armoniche che poi "ammazzo" con l'equalizzatore... e quindi mi ritrovo bene o male con la sinusoide iniziale
se invece metto prima l'equalizzatore e poi il distorsore le cose cambiano
in uscita all'equalizzatore ho sempre la sinusoide di prima; tale sinusoide viene in seguito distorta e mi ritrovo tante armoniche come prodotto finale
il compressore non e' un effetto lineare
per questo si ottengono risultati differenti a seconda della posizione di compressore ed equalizzatore
naturalmente, nel caso del compressore, queste differenze sono difficili da notare perche' si presentano solo nella fase di attacco (quando comincia lo schiacciamento della dinamica)
ma rimane comunque importante sapere,all'interno della catena degli effetti, se l'equalizzazione sta operando prima o se sta operando dopo il compressore
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Originally posted by lupino:
a volte e' importante capire se, nella catena, sta operando prima l'equalizzatore o se sta operando prima il compressore
e' ovvio che un eq messo prima di un comp fa un effetto differente che se sta dopo.... anche se, con settaggi "pratici" (ovvero non "effettistici"), la differenza e' minima..
Se ad una persona che sta imparando da poco i rudimenti della computer music, andresti a dire che un Mac è uguale ad un PC?
AAAAAAAAAHAHAHAHAHA, OIBOH, MA OVVIO CHE NO!!!!!!!!!
quote:
Originally posted by ULODIN:
Questo è verissimo, ma la tua frase era ingannevole yaso...
l'eq sta gia' sul canale del mixer... in alcuni software ci sta gia' perfino il comp.. se non ci sta se ne schiaffa uno in insert..
fine problema, fine dell'inganno, abasso winzozz e viva gli abba
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Originally posted by yasodanandana:
viva gli abba
Sei un grande ...ahahhahahahahah
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Originally posted by yasodanandana:
....l'eq sta gia' sul canale del mixer... in alcuni software ci sta gia' perfino il comp.. se non ci sta se ne schiaffa uno in insert....
non c'entra niente sta frase ma vabè, ti sei salvato in corner va....
Io ad esempio nn uso normalizzare usando spesso orchestre e strumenti tradizionali xchè mi uccidono la dinamica.
Quindi ognuno a modo suo e nel suo genere ha una scaletta di lavoro....che te la fai usando solo le orecchie.
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un'altro problema e' che i musicanti che fanno i fonici (tra cui io) tendono a non seguire, trattando il suono, il percorso che hanno seguito imparando il loro strumento...quindi.. se un chitarrista come primo passo imparera' il giro di do.. non puo' essere che un "neo-mixatore" si dedichi da zero a lavorare su musiche complesse e piene di tracce, anche se appartengono alla musica che lui fa
quindi si comincia da realizzare dei brani di chitarra e voce (o 808 e due 303 come il primo rebirth), per esempio, e si fanno suonare bene..
sì, io faccio ancora cosi'. cassa e hi-hat in 4/4, basso e open hat in levare, snare o clap ogni 2 colpi di cassa. quando riuscirò a far suonare bene una cosa del genere, allora nizierò a inserire altri strumenti
poi ognuno è libero di farsi del male come meglio crede
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Originally posted by Bubba:
Ineffetti yaso la tua frase è un pochino ingannevole se letta sopratutto in velocità....
e tu perche' leggi in velocita'?
che sei Shumacher?
The Queer Scrisse :
quote:
Esempio: con un basso, dopo averlo registrato, lo si comprime e poi equalizza?
Poi Agostino
quote:
1) Normalizzo
2) Comprimo
3) Equalizzo
4) Applico modulazioni (chorus, echo, delay, phaser, flange)
5) Applico reverberi.
quindi, si stava chiaramente parlando di SEQUENZA di operazioni, cioè in che ORDINE il segnale passa attraverso i vari "effetti"
allora Yaso risponde :
quote:
un basso lo si equalizza e comprime simultaneamente, dato che l'eq sta sul canale e il comp lo si mette in insert..
"simultaneamente" significa "contemporaneamente", quindi yaso dà l'idea con questa frase che il segnale passa contemporaneamente dall'eq e dal comp, che è di per sè una frase illogica.
Poi, dopo la sua spiegazione, si è capito cosa volesse dire, ma così non era chiaro. Poi uno potrebbe usare anche non quell'eq integrato, e in quel caso, prima o dopo ?
Così magari The Queer aveva un quadro più anmpio.
Wg, giusto per rompere i c.oglioni (fregato anche il moderatore automatico )
quote:
Originally posted by WallyG:
"simultaneamente" significa "contemporaneamente", quindi yaso dà l'idea con questa frase che il segnale passa contemporaneamente dall'eq e dal comp
la frase incriminata e' questa:
"un basso lo si equalizza e comprime simultaneamente"
significa "noi, un basso, lo equalizziamo e comprimiamo simultaneamente..."
ha a che vedere con noi come lavoriamo, non con il percorso del segnale... anche perche' non sono cosi' demente dal pensare che compressione ed equalizzazione lavorino in parallelo (il tuo "simultaneamente" dovrebbe voler dire quello)
a me va bene non essere un mostro di chiarezza... ma qui' del percorso del segnale non ne ho parlato.. dato che in questo caso e' perfino irrilevante
era proprio per dire che la 2) e la 3) di agostino... in realta' sono intercambiabili e si passa dall'una all'altra piu' volte e con naturalezza...
((non consiglio alcuna esclusione degli eq integrati a favore di plugins di eq.. ))
Ditemi come incastonate questi fondamentali passaggi:
- Supinamento del corpo
- Svestimento indumentale
- Pianificazione dell'intervento
- Accensione musica rilassante
- Massaggio vero e proprio
Io li butterei un po a caso....che dite?
quote:
Originally posted by maurix:
Ma la musica rilassante chi l'ha mixata ?
Un tizio rilassato.....