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Topic: La ripresa e il processo delle voci
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Flazar
Junior Member
Member # 6936
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posted 25. Gennaio 2006 12:57
Salve a tutti. Avrei una domanda da porre. Normalmente quando registro una voce, viene cantata una volta sola in mono, successivamente comprimo la traccia, la equalizzo e poi aggiungo riverbero e delay come meglio conviene. Ma l'altro giorno stavo cercando di capire come è effettata la voce di una canzone di Renato Zero, che si intitola "Magari" e mi è venuto un dubbio. Quindi la mia domanda è: Qual'è la procedura di base per la registrazione e il processo delle voci di questi grandi Artisti? Grazie.
Messaggi: 41 | Data Registrazione: Gen 2006
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kekko
Member
Member # 2111
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posted 25. Gennaio 2006 14:36
A mio avviso tutto è molto soggettivo. Ho sentito di aristi (e non stò scherzando) che registrano le voci adirittura nel proprio bagno, perchè lì dicevano di ottenere un determinato riverbero particolare.In ogni caso la procedura classica è microfono collegato al preamp, con una leggera forma di compressione, ma proprio minima. La scelta della stanza e dei materiali che assorbono il riverbero è dettata principalmente dal genere musicale e dal gusto di chi dirige l'album, se non dal cantante stesso. La calssicacanzone italiana anni 90 aveva voci registrate in stanze che di persè riproducevano un riverbero abbastanza evidente, oggi la tendenza per la maggior oparte dei casi semba cambiata. Tutto è molto più asciutto, quindi pure la voce. A mio avviso, la brillantezza della voce è dovuta di norma alla qualità del microfono usato, dalle caratteristiche vocali del cantante stesso rapportate al modello di microfono scelto e dalla qualità del preamplificatore, che più alta è, più dona brillantezza e risalto alla componente vocale. Il resto sono tutti effetti di tracce ri-processate su dsp vari se non su plug-in anche di uso comune.
Messaggi: 2073 | Data Registrazione: Mar 2003
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PeterPa
Member
Member # 2257
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posted 25. Gennaio 2006 21:00
in condizioni diciamo "normali", la voce viene registrata flat e poi si applica il reverbero e magari anche un corto delay. quello, però, che viene sempre trascurato e che invece è molto importante, sta nel fatto che al cantante mentre registra, bisogna dargli in cuffia la sua voce con un buon reverbero anche se non lo registri. il suo godimento renderà la registrazione eccellente.
Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003
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kekko
Member
Member # 2111
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posted 25. Gennaio 2006 23:50
Ah... l'unico plug-in che tutti i cantanti professioninsti al 90% usano di serie è AUTO TUNE....!  Strano ma vero...!
Messaggi: 2073 | Data Registrazione: Mar 2003
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 26. Gennaio 2006 10:22
quote: Originally posted by Flazar:
Il bisogno di togliermi questi dubbi nasce dal fatto che temo di seguire percorsi che al momento mi sembrano buoni, ma in futuro si rivelino sbagliati nel campo professionale.
da quello che dici stai facendo quello che fanno tutti in tutti gli ambiti se possiedi un mic a condensatore e un "ingresso" (pre o mixer) non proprio di trent'anni fa.. con in piu' uno schermetto antipop.. piu' una scheda che sia almeno la m-audio da 80 euro... puoi virtualmente produrre tracce vocali per il mercato professionale.. nel senso che portate nello studio dove registrano e mixano renato zero... i vari ingegneri del suono, potranno essere di gusto differente (e quindi preferire le "loro", prodotte magari con neumann + pultec, trident, ssl, neve, avalon, tubetech, focusrite, protools e compagia bella), ma non potranno dirti (sempre se non sbagli tu a lavorare) che sono brutte o inadeguate
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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Flazar
Junior Member
Member # 6936
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posted 26. Gennaio 2006 12:47
Le riprese vengono effettuate con apparecchiature professionali. Uso un microfono a condensatore e un preamplificatore valvolare. In fase di ripresa cerco di lasciare il tutto più neutro possibile con un minimo di compressione come diceva Kekko. Gli effetti veri e propri, che sono formato plugins, li applico successivamente partendo da un compressore, un'equalizzatore e via via riverbero delay, oppure un leggero chorus. La traccia rimane comunque in mono e rigorosamente al centro. Non viene panpottata e non la sposto nel panorama stereo. Questo è per filo e per segno quello che faccio. Tuttavia sento che c'è qualcosa che non và. Potrei fare un'altro esempio citando un'altra canzone. Disperato erotico stomp, di Lucio Dalla. Nella parte iniziale l'assolo di voce ha una modulazione particolare e non ha niente a che vedere con il timbro vocale. Comunque appena posso voglio fare quella prova di cui parlavo prima.
Messaggi: 41 | Data Registrazione: Gen 2006
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 26. Gennaio 2006 15:51
in effetti una cosa che non fai e che viene fatta quasi sempre e' una "stereizzazione" della voce usando un delay, magari multitap. molto corto...io non ascolto il pop italiano con grande attenzione al suono.... nel senso che posso sopportare di guardarmi uno di questi cantanti in tv o che qualcuno accenda una radiolina nell'ambiente dove sto e finita li.. pero'... nel pop "straniero"... il riverberone e l'eco ribattuto sono quasi assenti e le voci sono semplicemente rese "larghe" e "piu' grandi della base" e non piu' quindi "puntiformi" con questo sistema... poi ci sono tecniche che permettono di fare in modo che la base avvolga la voce in modo da seguirla nella sua escursione dinamica e coprire buchi quando servono... insomma.. se vuoi.. il gioco non e' finito con una semplice buona registrazione, compressione e applicazione di un riverbero in send
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 28. Gennaio 2006 10:08
flazarse ci pensi bene hai fatto un multitap con un passa alto in insert.. comunque il conquibus e' quello... ovvero avere ai lati dello stereo due voci identiche alla centrale .. ritardate.. ma non ritardate fino a fare percepire un eco kekko la risposta l'ha data alteregoxx ... avere una traccia di voce e una traccia con il mix della base (o, senza schiacciare, far uscire tutta la voce solista in un sottogruppo e tutta la base in un'altro) e passare in un compressore.. meglio ancora con una storia di sidechain dove il livello della voce pilota il threshold del compressore applicato alla base (tipo.. ma piu' leggero.. come quando gli speaker radiofonici parlavano e la base si attenuava)
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