spesso quel ploc, almeno nel mio caso, e' dovuto a una compressione sbagliata sulla cassa o sulla batteria in generale (quando comprimi tutto insieme).
per il mastering io faccio cosi':
- metto un equalizzatore broadband per correggere l'equalizzazione (anche se di solito non ritocco quasi mai) e per tagliare i bassi sotto i 31hz.
- metto un compressore multibanda, secondo me fondamentale per far amalgamare il sound. ad esempio spesso i pezzi risultano poco brillanti, cioe' gli alti non sono presenti nella maniera giusta. cioe' li senti nel momento in cui l'hat viene colpito (per fare un esempio), e poi svaniscono subito.
allora comprimendo gli alti li rendi piu presenti, perche' alzi il volume delle parti piu basse (diminuendo la differenza tra alto e basso, livellando il suono in quel range di freq., rendendolo piu' equilibrato..). scusa la spiegazione incasinata..
- dopodiche` metto un compressore normale, con release lunghissimo ed una ratio bassa, e mi regolo con il treeshold. questo aumenta la compattezza del pezzo, lo rende un insieme.
gia dopo gli ultimi due passaggi (compressione multibanda e monobanda) se provi ad ascoltare il pezzo su altri impianti noterai che il pezzo suona gia un po' meglio dappertutto, e' piu uniforme. i vari range di freq. sono piu livellati.
dopodiche' si mette un limiter-maximizer (che taglia i picchi innalzando cosi' il volume generale della traccia). lo puoi fare ad esempio con il famoso ultramaximizer della waves.
io ho semplificato molto, anche perche' il master lo faccio da poco e spesso escono delle porcherie... XD cmq smanettando ed ascoltando attentamente i cambiamenti nel tuo brano riuscirai di sicuro a migliorare il tuo pezzo, anche se non sei un esperto di mastering.
c'e' da dire che con il compressore multibanda puoi ottenere anche l'effetto pompato sulla cassa-basso, ma e' ovvio che devi partire con dei suoni di cassa-basso buoni.
molti usano anche exciter per aumentare la brillantezza sulle altre, stereizer per migliorare l'immagine stereo.. ma io non li ho mai usati percio' non ti so dire.
ps: se trovo il sito di uno studio che fa mastering dove ci sono dei pezzi da ascoltare, prima e dopo il mastering, te lo incollo qui.
il multibanda uso quello della waves, ovviamente non la versione craccata.
e' difficile spiegare come lo setto, anche perche' dipende molto dal pezzo. cmq trovi un sacco di guide online, come quella sul sito della ozone.
allora per prima cosa una volta finito il pezzo registro tutto quello che ho fatto in svariate tracce audio, che ne so ho un prog di 20 tracce midi diventano 20 tracce audio. in questa fase registro il segnale il più possibile pulito, stando attento ad eventuali clip, e senza l'ausilio di effetti quali reverberi e proc. di dinamica.
Dopo di che regolo di nuovo tutti i volumi delle tracce audio in modo che il pezzo suoni bene regolo i pan per ogni traccia e se necessario equalizzo alcune parti e applico riverberi cercando di dare l’ ambientazione giusta al pezzo specialmente alla parte ritmica. Tieni presente che facendo musica elettronica e non registrando strumenti acustici il discorso dell'equalizzazione in questa fase del mix la utilzzo molto poco (mio gusto personale) in quanto se registri un atmosfera molto elaborata di un synth già questa è effettata ed equalizzata di suo quindi se aggiungi effetti e una brutta equalzzazione il risultato è disastroso.
Dopo di che esporto il tutto in una sola traccia audio e poi con wavelab (ma va bene anche il cubo) finisco il tutto facendo il dhetiring ,portando il pezzo da 24 a 16 bit, applico un bel equalizzatore e poi vedo se necessario applico un compressore multibanda e poi L2 ultramaximaizer per alzare un pò il tutto, farlo pompare bene bene, e poratrlo ad un livello accettabile senza andare in clip
Per quanto riguarda i compressori, gate, ecc. sono molto difficili da usare ed un cattivo utilizzo significa un pezzo bruttissimo, evita per il momento di usarli
Ciao e buon mastering
Ste
quote:
Originally posted by anto87:
[QB
il multibanda uso quello della waves, ovviamente non la versione craccata.
e' difficile spiegare come lo setto, anche perche' dipende molto dal pezzo. cmq trovi un sacco di guide online, come quella sul sito della ozone.[/QB]
divido in 4 bande, ma a volte vario le freq. dipende dal pezzo.
spero di esserti stata utile ! ciaooo
quote:
Originally posted by canna79:
il problema ce l'alvevo io non il dj Pell![]()
Quello che nn capiscxo è la necesità di equalizzare e comprimere anche nel master.
nel mio progetto ho due sidechai
Il primo pilotato dalla cassa a cui sono assegnati basso, chitarra e praticamente tutti i synth.
il secondo pilotato dall'open hat a cui sono assegnati i due closed hat.
Inoltre c'è un compressore sulla cassa.
Quasi tutte le tracce sono state equalizzate + o -.
Insomma non basta??
Evidentemente sono troppi se schiacci troppo la dinamica ottieni l'effetto contrario togli i compressori gioca con i volumi e cerca di far lavorare cassa e basso su frequenze differenti , il troppo storipa
in fase di equalizzazione io spesso faccio così:
tolgo i 60Hz con campana media al basso e li lascio alla cassa
viceversa, tolgo i 120Hz alla cassa, e li lascio al basso (a volte anche una piccola enfasi)
di modo che si incastrano bene.
riguardo ai 30Hz (ma anche i 40, direi): io comincio a tagliare con un passa alto gia dai 50 (1° o 2° ORDINE).. questo mi permette di usare il maxx bass (ma anche un maximizer come L3) senza saturare subito, il che mette la cassa (o il basso, o entrambi) in primo piano. Le 30Hz non si sentono (soprattutto con monitor near field) ma ci sono, e se le schiacci... be'... mandano questi canali in clip.
per il mastering io uso wavelab con l' izotope ozone ed altri plugins...
occhio ai multibanda
quote:
il problema ce l'alvevo io non il dj Pell
Quello che nn capiscxo è la necesità di equalizzare e comprimere anche nel master.
ihih
allora, quando equalizzi le singole tracce, stai lavorando sui singoli suoni. il problema e' che poi, ascoltando tutto insieme, puoi ad esempio accorgerti che non ci sono abbastanza bassi, oppure che gli alti sono esagerati.
usando un equalizzatore sul master e, ad esempio alzando i bassi, alzi cosi' le basse frequenze di tutti gli strumenti, in modo proporzionale. questo e' impossibile da ottenere ritoccando i singoli strumenti. comunque anche senza equalizzatore sul master il mix deve suonare equilibrato. piu che altro serve per fare modifiche in base al "genere". tipo vuoi dare un tocco "hip-hop" al brano, e alzi un po' i bassi (un po' come quando nello stereo schiacci il tasto bass boost), ovviamente senza esagerare. oppure ti accorgi che nell'insieme il pezzo suona leggermente "fangoso" e allora e' inutile andare li' a modificare i singoli strumenti, allora metti l'eq. nel master e abbassi un po' sui 200hz.
per quanto riguarda i compressori, questi sono fondamentali come ho detto prima, sia per amalgamare il suono, visto che il compressore agisce in base a determinati livelli, modificando pero' la dinamica nel suo complesso. ad esempio parte la cassa ed aziona il compressore che va a modificare la dinamica di tutto il brano. in questo modo gli strumenti interagiscono tra di loro.
questo accade a magior ragione con il comp. multibanda dove ad esempio i bassi vengono livellati nel loro insieme, oppure le alte acquistano presenza dando brillantezza al pezzo ecc..
comunque non e' detto che il tanto sia "troppo", ad esempio ho compresso batteria e basso due volte di seguito, la prima in sidechain con il comp. pilotato sui 60Hz (e quindi dalla cassa), un attacco sui 20 (per far passare la prima parte della cassa) e release corto, sui 90; ratio 8:1 e soglia abb. bassa.
la seconda attacco corto (4), release 200, ratio 4:1 e soglia piu bassa di prima.
ti giuro che per la prima volta e' uscito fuori un basso bello solido che lega alla perfezione con la batteria.
l'unica pecca l'open hat che suona come una pentola XD
(quando comprimi molto di solito devi regolare da capo i volumi ascoltando tutte le tracce che passano per il comp.)
quote:
Originally posted by uomopigro:
be.... di solito il mix deve essere bello che finito, se si sta facendo il mastering... il cui scopo non è modificare il mix , ma perfezionarlo... Se si usa bene il compressore e l'equalizzatore, si ottiene quel che si vuole, ma bisogna stare attenti anche agli strumenti prima che vengano mixati..
Sono d'accordo
P.S Ma quant'è bbbbelllo sto forum!!!!
P.s Complimenti per lo scudetto strameritato!