This is topic Tecniche per Equalizzare in forum Plug-in Effetti, Instruments e Suoni: come fare? at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.
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Posted by Kenny (Member # 2271) on 24. Gennaio 2008, 14:08:
L'equalizzazione è sempre stata per me un problema. Non ho dei monito e ho un pc molto vecchio e delle casse non come quelle da studio. L'unica cosa che uso sono le orecchie che possiamo dire sia la migliore cosa.
Mi piacerebbe però imparare ad usare meglio l'equalizzatore.
Si potrebbe usare questo topic per scrivere tutti i consigli per gli inesperti come me.
Parto con delle domande:
Io ho il pacchetto della waves e dovendo usare l'EQ 10 mi chiedo come mai alcuni preset sostino solamente il punto in orizzontale senza alzarlo o abbassarlo...
Allora, supponiamo che abbia una cassa e che debba tagliare e/o efatizzare alcune frequenze della cassa. Come si agisce sull'eq 10? Io smanetto a caso spostando un po' ma se vogliamo essere precisi come si fa a tagliare?
Un'altra domanda:
Come faccio a sapere a che frequenza suona uno strumento per poi decidere cosa devo tagliare?
Paz frequency è quello che mi serve? Ho provato ad aprirlo ma ci ho capito ben poco
Analizzando alcune tracce poi mi rendo conto che molti suoni stanno più o meno nelle stesse frequenze...allora mi chiedo: Ma non devono stare in frequenze diversein modo da non darsi fstidio?
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 24. Gennaio 2008, 22:57:
qua
qua e quà
per avere un po di infarinatura.
poi ci sono un po di testi per approfondire; se usi il tasto cerca escono fuori i nomi.
se operi in uno studio acusticamente trattato, con dei monitors buoni, raggiungi i risultati piu velocemente.
il resto lo acquisisci ascoltando ed analizzando musica prodotta, emulando ed analizzando la musica prodotta, sperimentando ed analizzando la tua musica tenendo d'occhio la musica prodotta, producendo ed analizzando la propria musica.
p.s.
però non fissarti troppo con il termine "analizzando"...
Posted by dr4kan (Member # 9782) on 24. Gennaio 2008, 23:33:
quote:
Originally posted by Kenny:
Non ho dei monito e ho un pc molto vecchio e delle casse non come quelle da studio. L'unica cosa che uso sono le orecchie che possiamo dire sia la migliore
si ma le orecchie sentono attraverso i monitor...
Posted by Kenny (Member # 2271) on 25. Gennaio 2008, 18:47:
quote:
Originally posted by c.pusher:
qua
qua e quà
per avere un po di infarinatura.
poi ci sono un po di testi per approfondire; se usi il tasto cerca escono fuori i nomi.
se operi in uno studio acusticamente trattato, con dei monitors buoni, raggiungi i risultati piu velocemente.
il resto lo acquisisci ascoltando ed analizzando musica prodotta, emulando ed analizzando la musica prodotta, sperimentando ed analizzando la tua musica tenendo d'occhio la musica prodotta, producendo ed analizzando la propria musica.
p.s.
però non fissarti troppo con il termine "analizzando"...
Grazie mille. Guarderò i link.
Mi chiedo però come si possa prendere a paragone un pezzo già masterizzato come quello che trovo nei cd con il mio che è ancora in fase di mixing
questo non l'ho mai capito.
"Analizzando" cmq, mi rendo con to che molti strumenti stanno sullo stesso range. Esempio, uno snare può essere sullo stesso range di una voce o anche dei pad. Magari uno va da 250 a 600 e la'altro da 230 a 500 ma il range è quello. Come si deve agire?
Posted by martivb (Member # 10532) on 25. Gennaio 2008, 19:13:
kenny, secondo me.. alcuni strumenti possono condividere alcune frequenze, pero' è anche vero che due strumenti che occupano lo stesso range, hanno frequenze che li caratterizzano diverse.
ad esempio come dici tu mettiamo che sia un pad che la voce occupino il range +o- da 250 a 600...
per fare in modo che "escano" entrambe puoi abbassare un po intorno ai 300 sulla voce per far sentire meglio il tappeto tessuto
dal pad..
e poi togliere un po' sui 600 al pad per dare un po' di spazio alla voce su quelle frequenze.
ho messo numeri a caso pero'
non ho idea di quali siano le frequenze caratteristiche dei vari strumenti, immagino varino da brano a brano..
sta a te scegliere innanzitutto i suoni giusti..
e poi capire cosa devi togliere ad alcuni strumenti, per dare spazio ad altri (senza esagerare con il togliere altrimenti snaturi lo strumento). ovviamente vai ad orecchio: se la voce non esce perché coperta dal pad, smanetti con l'eq sul pad sinché non senti che la voce esce meglio..
questa è solo l'idea teorica che mi sono fatta
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 25. Gennaio 2008, 22:20:
quote:
Originally posted by Kenny:
[QUOTE]
Mi chiedo però come si possa prendere a paragone un pezzo già masterizzato come quello che trovo nei cd con il mio che è ancora in fase di mixing
questo non l'ho mai capito.
ho parlato di analisi,ascolto,sperimentazione,emulazione, non di paragone. Poi, ascoltare i dischi (tanti e di vario genere)in maniera chirurgica serve ad allenare l'orecchio.
quote:
Originally posted by Kenny:
[QUOTE]"Analizzando" cmq, mi rendo con to che molti strumenti stanno sullo stesso range.
non stanno esattamente nello stesso range; diciamo che si sovrappongono per porzioni di banda audio.
quote:
Originally posted by Kenny:
[QUOTE]Esempio, uno snare può essere sullo stesso range di una voce o anche dei pad. Magari uno va da 250 a 600 e la'altro da 230 a 500 ma il range è quello. Come si deve agire?
magari i "range" di frequenze fossero cosi ristretti! prova anche ad analizzare un rullante da solo: vedrai che l'analizzatore di spettro si smuove tutto, da cima a fondo(o poco ci manca)!
dunque?
dunque non importa tanto che le frequenze di strumenti diversi si sovrappongano, quanto piu conta verificare con quanta energie si sovrappongono nelle "zone critiche"(o si annullano nel caso di cancellazioni di fase che,comunque, sono piuttosto rare nel caso di strumenti diversi).
e quali sono ste benedette "zone critiche"? sono quelle per cui lo strumento si caratterizza e "spinge" maggiormente. per esempio se una voce arriva anche sotto i 200 hz non è detto che questa altezza sia necessaria alla sua intellegibilità la quale ,invece, si collocata molto piu su, a 2000/6000 hz ( herz piu herz meno of course...)
dunque che faccio: taglio sotto i 200 hz, ma anche un po piu su, ed enfatizzo( non sempre) dai 2000 in su. Mentre un basso, se gli tolgo i 200 hz ed enfatizzo i 2000 non è piu un basso ma una racchetta. dunque farò il contrario.
altro esempio: se ho una basso ed una cassa, è mooolto probabile che si sovrappongano esageratamente in una zona audio che è critica per entrambe: tra i 50 ed i 400 Hz (sempre Hz piu Hz meno). ecco: questa è una zona talmente critica che nell'80% dei casi ci si gioca la riuscita del mix!
in questo caso si evince il lavoro tra il fonico bravo ed il fonico improvvisato che, ovviamente, non puo essere spiegato.
Posted by Kenny (Member # 2271) on 26. Gennaio 2008, 00:30:
Capito!
E' dura è dura....
Farò tesoro di questi consigli. Grazie mille a tutti
Posted by ISPJ (Member # 10014) on 26. Gennaio 2008, 16:29:
Ciao a tutti.. Ho aperto un post simile quasi contemporaneamente... Yaso quando parli di eliminazione dei bassi dagli strumenti ke non necessitano averli, più o meno a che Hz ti riferisci.. Quale sogli epuri?
Posted by ISPJ (Member # 10014) on 26. Gennaio 2008, 16:30:
Oops.. ho sbagliato topic.. scusatemi..
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 28. Gennaio 2008, 04:23:
quote:
Originally posted by ISPJ:
Ciao a tutti.. Ho aperto un post simile quasi contemporaneamente... Yaso quando parli di eliminazione dei bassi dagli strumenti ke non necessitano averli, più o meno a che Hz ti riferisci.. Quale sogli epuri?
salgo fino a che, ascoltando tutto insieme, il suono non comincia a perdere roba che mi interessa
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