T O P I C R E V I E W
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Taylor
Member # 1175
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posted 23. Maggio 2008 09:49
Ciao a tutti, so che probabilmente è già stato chiesto però stò cercando degli archi simil Jamiroquai, ho provato con sampletank ma, probabilmente sono io che non sono in grado di programmarli a dovere, non mi sembrano molto credibili (soprattutto per quanto riguarda i glissati e cose del genere) e anche il suono non mi sembra molto verosimile anche se effettivamente non sono male, quello che volevo chiedere è se esistono dei loops tipo acid o similari o eventualmente se avete da suggerirmi qualche vst "credibile" e come programmarli, se non chiedo troppo. Grazie e un saluto a tutti!
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Merlin
Member # 8973
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posted 23. Maggio 2008 10:22
se ho capito cio' che intendi per "archi alla jamiroquai" penso che i punti nodali su cui concentrarsi siano 3
- tempo attacco - tempo rilascio - credibilita' esecutiva della parte
cio' che intendi suppongo che siano archi suonati in modo abbastanza ritmico con interventi serrati e note veloci... quindi i tempi di attacco e rilascio devono essere necessariamente brevi; quindi, trovato il materiale sonoro adatto, regola finemente attacco/rilascio in base alla parte che deve essere eseguita.
la credibilita' e' un compromesso alla fine... bisogna cercare di ottenere quello migliore possibile adattando il suono alla parte e la parte al suono.
e qua entra in gioco il terzo aspetto... cioe'.. il lasciarsi ispirare in una certa misura anche dal suono... adattando in modo appropriato l'esecuzione.
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Taylor
Member # 1175
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posted 23. Maggio 2008 11:16
bravo Merlin hai centrato in pieno il punto, aggiungerei ad attacco e rilascio anche delle glissature e fin qui non si scappa, il problema è "hai la cortesia di dirmi come si fà?" va bene anche solo una dritta eh? Grazie ancora
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Merlin
Member # 8973
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posted 23. Maggio 2008 12:37
se utilizzi sampletank, nella schermata principale hai i controlli "adsr".. dove a=attack e r=release (tempo di "caduta" del suono dopo il rilascio del tasto).
quindi scelto il campione che suona meglio di base, puoi "aggiustarlo" modificando quei valori.
altra idea e' quella di non utilizzare un singolo campione, ma caricarne uno di base, piu' altri con caratteristiche espressive differenti (crescendo, tremolo, archettata...)
se riesci a fare un "puzzle" credibile delle varie situazione espressive... abbinandole alle varie parti con cognizione di causa.... beh.. hai probabilmente raggiunto il massimo fattibile con un campionatore.
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Taylor
Member # 1175
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posted 23. Maggio 2008 12:52
grazie provo a lavorarci sopra e...speriamo bene!
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