This is topic Elettronica dal vivo in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.
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Posted by ARFO (Member # 7) on 08. Dicembre 2002, 17:06:
Ciao,
dovete aiutarmi...credo di essere una persona di larghe vedute, tollerante ecc, però ancora non riesco a capire la musica elettronica dal vivo. Mi spiego meglio: da due anni m'interesso e mi diletto in quella che viene definita "elettronica sperimentale d'ascolto"(la trovo una delle espressioni musicali più innovative degli ultimi 15 anni) ma, venendo dal jazz, non riesco a trovare un senso e degli stimoli per suonarla dal vivo.
Ecco, vorrei sapere cosa usate voi per suonare dal vivo.
In tutti i live set che ho visto in questi anni, il musicista si limitava a mettere o escludere i canali, qualche intervento su inviluppi ed effetti, e ogni tanto una melodia con il sinth.
Domanda: ma non è noioso? Se in un live set ci si limita a questo(potrei anche sbagliarmi, illuminatemi-ricordate però che sto parlando di elettronica, quindi niente basso, batteria ecc) io mi romperei le palle...mi sembrerebbe anche un po una presa per il culo.
Aiutatemi.
Posted by daphne (Member # 1506) on 08. Dicembre 2002, 17:32:
certo è che nella musica elettronica forse è più importante l'atto sonoro e creativo che lo show vero e proprio...
ci sono modi per portare uno show dal vivo, ma dato che l'elettronica è fredda e calcolatrice, così lo è un concert..poi molti gruppi sanno suonare e allora è altra cosa..molta gente che fa elettronica non sa assolutamente mettere le mani su uno strumento ma magari ha un buon processo creativo e riesce a fare dei buoni pezzi..
purtroppo la batteria elettronica deve suonare da sola...il basso deve suonare da solo..
io sono dell'opinione che si debba dare una veste un pò più"rock" ai pezzi elettronici quando essi sono suonati dal vivo...es. se c'è un riff di sinth, farlo con una chitarra ecc..
può essere anche un secondo modo per convincere che ci sai fare..oltre a fare un bell'album, sai anche riarrangiarlo per una dimensione live
discorso lungo e interessante ma ho fretta ..riprenderò il discorso
matteo
Posted by profano (Member # 983) on 08. Dicembre 2002, 19:07:
già...moby fa così...
a settembre sono andato a vedere gli underworld. palco della madonna, impianto pure, musica bella, ma loro due dietro ad un bancone che smanettavano (e non si vedeva nulla) è stato noioso...
Posted by varvez (Member # 821) on 08. Dicembre 2002, 19:21:
arfo hai sollevato un casino..cioé certo che l'elettronica non é il jazz!....ed é anche vero che spesso le intuizioni che si hanno in studio difficilmente si possono replicare live...però....un buon compromesso (che ho già sperimentato) e smanettare 'suonando' samples coi campionatori e facendomi accompagnare da veri musicisti...creando così un feeling di improvvisazione....ho visto concerti 'tutti' suonati pallosissimi e concerti 'pseudo elettronci' (vedi table) molto interessanti e creativi...
per esempio i chemical non facendo molto sul palco cercano di supplire con i video... e i lamb o i groove armada sul palco sono un tot e hano batteria percussioni basso chitarra suonate...
....st germain due estati fa ha fatto in pratica un jamm session jazz contaminata dalle batterie house...
diciamo arfo che hai ragione un pò può essere una presa per il culo..dipende sempre da che impostazione uno vuole dare alla cosa..se é solo un espediente per spingere l'uscita dell'album o se chi lo fa il live ci butta l'anima dentro
a voi il mattone di cotto!!!
Posted by Mille (Member # 1310) on 09. Dicembre 2002, 00:40:
Beh mi ricordo una delle volte che sono andato a vedere Mad Professor: c'era lui che "Smanettava" su basi ed effetti (con una certa preferenza per i delay ovviamente
), un cantante che rappava sopra la musica, una cantante che cantava ragamuffin (esplosiva!!), e per finire un incredibile percussionista che suonava uno strumento (non so il nome) fatto da una specie di scodella enorme di metallo e due bacchette simili a quelle dello xilofono... impressionante. Uno dei concerti più belli che abbia mai vistoCIAO
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 09. Dicembre 2002, 02:11:
a parte i gusti.... l'equazione suonare = autentico.... spippolare = finto non mi convincesappiamo benissimo quanto, far suonare uno strumento, possa anche essere piu' ginnastica che arte... quindi un chitarrista capellone avvinghiato alla stratocaster puo' essere autentico o un bluff quanto il dj che mette i dischi
sul discorso... stimoli visivi... vi seguo..
ma preferisco il "ilghtevideoshowpiu'facciofintadismanettaresuimixer" dei chemical brothers, piuttosto che l'autenticita' di Pavarotti piu' orchestra di professori o i "verissimi e bravi", ma, per me, imbarazzanti... Fiorella Mannoia, PinoDaniele, DeGregori e Ron dal vivo con chitarre e dita vere
a parita' di presa per i fondelli, preferisco cio' che ascolto piu' volentieri con un ulteriore godimento quando si evita, si scardina o si prende in giro l'ambiente classico del concerto rock
autentico e' quando vado in india, uno suona le tabla in un tempio e canta, un sorriso , io mi metto a sedere e magari mi avvicino all'harmonium.... senza business, biglietti, migliaia di watts, superluci e ....... microfono
trasporre il tutto in altre situazioni analoghe..... zucchero quanto basta... servire caldo
che ne pensate???
Posted by profano (Member # 983) on 09. Dicembre 2002, 02:53:
...che come goliardicamente sei dice da me: "Te l'appoggio!"
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 09. Dicembre 2002, 03:39:
ho le mutande di titanio... appoggia pure!!!
Posted by bretella (Member # 218) on 09. Dicembre 2002, 08:21:
... mi vien da piangere 
il bretella
Posted by GrOOve (Member # 75) on 09. Dicembre 2002, 09:21:
...pure a me
Posted by gio (Member # 829) on 09. Dicembre 2002, 10:31:
bisogna forse rivedere semplicemente la terminologia...
il concerto di 'suonatori' e lo show di 'spippolatori' sono due cose diverse, che partono da due presupposti diversi e utilizzano tecniche diverse.
quello elettronico chiamiamolo show (spesso multimediale) e non concerto e tutta la questione e' chiusa.
quello che alla fine conta e' risultato: emozioni, divertimento, intortamento.
sono molto daccordo quindi con yaso (e con varvez che ringrazio per i compliments)
ARFO: non e' noioso anzi! e sopratutto non e' una presa per il culo, e' semplicemente un'altra cosa.
infine aggiungo: se guardo che cosa fanno dietro le macchine gli Orb mi sto perdendo la musica, le proiezioni e l'esperienza... cosi come se guardo dove mette le dita il chitarrista invece che ascoltarlo...
Posted by daphne (Member # 1506) on 09. Dicembre 2002, 12:43:
mah, anche se elettronica, sempre di musica si tratta.
un concerto dei chemical brother è una noia dal punto di vista della parformance sul palco...
gli afterhours più elettronici dal vivo fanno commuovere..il fatto è che anche nell'elettronica cìè una suddivisione secondo me..
o la musica è ballabile, allora balli e te ne sbatti del concerto sul palco, oppure è non ballabile e lì è un problema.
come fanno i govinda???
ciaociao
Posted by gio (Member # 829) on 09. Dicembre 2002, 12:48:
gia... infatti sai quanto e' divertente guardare un concerto di classica..
Posted by GrOOve (Member # 75) on 09. Dicembre 2002, 13:22:
Il problema,secondo me, sta nel fatto che il musicista non riesce ad accettare questa situazione perchè si sente offeso in qualche modo ... è abituato a montare la strumentazione, fare il soundcheck, a volte fare assoli che occorre 2 mesi o più per preparli.
Il musicista elettronico prepara il tutto in studio, monta in 2 secondi, e diciamo la verità, ha il culo coperto, nel senso che è difficile che sbagli durante la performance!Piano piano sto allargando anch'io il mio punto di vista (all'inizio facevo un po' fatica devo dire la verità
) e riconosco la diversità delle due situazioni senza paragonarle e farmi menate inutili.
Ognuno ha il suo strumento l'elettronico ha lo spippolo, il rocckettaro ha la chitarra ...
io adesso ho entrambi
e continuo tutt'ora a girare con la mia coverband ma nel frattempo mi sto interessando sempre di più a questo mondo dello spippolo...
cmq per concludere egoisticamente penso che l'emozione che regala un assolo di chitarra può essere paragonata solo ... voi sapete cosa intendo vero ? 
x yaso .. ma come fai a paragonarmi PinoDaniele e DeGregori con Ron ?
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 09. Dicembre 2002, 13:33:
govinda:0)videone alla pinkfloyd(sifaperdire) ... molto importante
1)mettitore spippolatore di basi/ mixatore/tastierista
2)tastierista aspirante theremin o quel coso della korg
3)cantante o 2cantanti women
4)danzatrice indiana
5)io che suono chitarre, sarod(una specie di sitar), mridanga (una specie di tabla)... aspirante theremin o quel coso della korg... e basso (danelectro)
6)da valutare quest'anno marchino alla batteria (fai piano!!!!!!!)
... avute agli inizi (come se ora fossi arrivato chissa' dove)esperienze terrificanti con altri drummers (anche pro!!)
7)quando capita due casse dietro al pubblico per effetti simil surround
8) tutti, meno le donne, con maschere indiane, per tutto il .... concerto!!
9)nei festival.... mucchietto di sassi da lanciare ai fonici perche' vedono una chitarra e la mandano, per motivi di karma loro, a tutto volume.... ho due videocassette tipo "yasodanandana e il suo complessino"... sullo sfondo!!!
un set di canzoncine dei dischi quasi uguaglio e poi lunga cavalcata techno-improvvisatoria!!!
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 09. Dicembre 2002, 13:49:
per grOOve... quella tournee che hanno fatto quest'estate e ora hanno il disco in classifica.... non sono mannoia/ron/degregori/daniele?
Posted by GrOOve (Member # 75) on 09. Dicembre 2002, 13:57:
si, ma non ho capito il perchè "imbarazzanti " ...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 09. Dicembre 2002, 14:15:
imbarazzanti per me... ovvero non mi piacciono indipendentemente dal valore professionale, l'autenticita', il vero live senza trucchi e gli anni di strepitoso successo alle spalle.preferisco alcune cose fintissime gia' nominate
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il concetto e' che il lavoro, l'impegno e lo studio, non sono mai un valore assoluto in campo artistico/spettacolare.... o del gradimento in genere
ci sono ragazze che si alzano da letto tutte cispose e spopolano... altre che si fanno un mazzo tanto con trucchi, belletti e beauy cases.....
penso che mia cugina maestro di pianoforte al conservatorio cherubini bla bla bla, studi molto di piu' di jimmy page o van halen
Posted by daphne (Member # 1506) on 09. Dicembre 2002, 14:15:
a me personalmente non piacciono assolutamente ron e i suoi amici là..un concerto di classica è molto più piacevole da vedere dal vivo che un concerto di elettronica.
almeno suonano!!!e come suonano!!
uno che accende il sequencer e poi gira un pò il cutoff è una noia...anche se è gradevole all'orecchio..ma qui si parla solo di dimensioni live.
cmq benigni non si merita l'oscar
la colonna sonora di rocky 4 è una spezia.
per natale mangio il fagiano.
non mi funge più waldorf attack.
è passata una macchina blu.
il kinder bueno tutto ciccia e brufoli.
se in un concerto di musica classica ci metti un bel basso che picchia vedrai come si rivaluta la classica..il problema della classica è che è troppo conservatrice, paternalista e accademica.
bjork in homogenic fa il culo a tutti.ottetto d'archi con batteriae super phaserate splendide..the state of emergency...how beautiful to be
ciao
Posted by ARFO (Member # 7) on 09. Dicembre 2002, 14:17:
Credo di esser stato frainteso in qualche punto del topic: non intendevo dire che mi annoio a guardare chi suona elettronica(nel complesso mi piace:le istallazioni video, le luci ecc)...quello che volevo dire è che mi annoierei se fossi al loro posto!!!!
Mi piacerebbe leggere cosa ne pensate( Bretella scrivi qualcosa ti prego) e,per chi di voi già suona dal vivo, cosa usate nei live set.
Per ora sono ancora convinto che non vale neanche la pena comprarsi l'attrezzatura per suonare dal vivo(e la cosa mi dispiace molto, non crediate il contrario).
In due anni di interessamento all'elettronica, due anni di nuove scoperte, nuovi stimoli ecc...ecco il primo grande limite di questa musica!!!
Ciao
Posted by Chengo (Member # 33) on 09. Dicembre 2002, 14:23:
...E il Lve dei LAMB è un esperienza sessuale.....carne e macchine...acustica ed elettronica in un equilibrio perfetto.
Da provare!!

Posted by bretella (Member # 218) on 09. Dicembre 2002, 14:23:
Grande Daphne !!!!!!Il bretella
Posted by varvez (Member # 821) on 09. Dicembre 2002, 14:45:
i lamb spakkano!!!
Posted by gio (Member # 829) on 10. Dicembre 2002, 00:47:
....di nuovo a proposito di musica classica dal vivo, mi e' tornata in mente una battuta in voga tra i musicisti classici raccontatami da un oboista dell'OSI:
che differenza c'e' tra un'orchestra e un toro?
un toro ha i corni davanti e il buco .... .... dietro
invece un'orchestra.........
Posted by laboros (Member # 391) on 10. Dicembre 2002, 00:50:
Ma scusa i buchi .. .... non sono muti!
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Dicembre 2002, 01:43:
rispetto al divertimento sul live...... mi diverto molto proprio perche' trattasi di situazione elettronica..... qualunque cosa succeda, posso rompere una corda, posso scordarmi una percussione a casa, posso amputarmi una mano con la porta di un furgone, posso morire... il concerto va avantiquindi, fra di noi soprattutto io, faccio quello che mi pare, cambio strumenti, cambio le parti e gli accordi, disturbo, faccio fotografie..... a parte alcuni pezzi in cui ho responsabilita', un attacco, un riff
Posted by daphne (Member # 1506) on 10. Dicembre 2002, 01:50:
secondo me l'importante è avere soddisfazione:
se si trova nel suonare in se va bene, se si trova nella composizione me non dal vivo va bene lo stessopochi gruppi che ho visto conciliano bene live e studio
ah...approposito..
gruppo da consigliare:ho visto lunedi scorso un loro concerto
BLACK HEARTH PROCESSION
belli assai, elettronici quanto basta,ossessivi,maniacali della cacofonia
lenti
intro meravigliose
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Dicembre 2002, 01:50:
e tutto cio' e' merito dell'usanza discotecara di chiamare talvolta uno strumentista a improvvisare sui dischi.... la gente, preoccupata principalmente dall'aspetto ballabile, si beve tranquillamente le cose piu' estreme, anche freejazz, anche le piu' sfrenate dissonanze....lo stesso per i testi, se comunque si balla passano anche cose altrimenti "pesantissime", dal gregoriano degli enigma, all'etnico di transglobal e loopguru, all'indospiritual dei govinda
pensandoci bene... viva i dj e l'elettronica
col cavolo che questa piccola rivoluzione culturale succedeva all'interno del rock
Posted by bretella (Member # 218) on 10. Dicembre 2002, 08:14:
Yaso, mi sa che non hai mai sentito niente di Frank Zappa...
se no non dicevi quanto sopra....Il bretella
Posted by gio (Member # 829) on 10. Dicembre 2002, 09:13:
bretella, con il massimo rispetto per frank.... la rivoluzione di cui parla yaso e' tutta un'altra storia...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Dicembre 2002, 14:37:
giustissimo per frank zappa e torno indietro per una leggera percentuale (anche se zappa=rock e' un po' stretta)ma rimango nella mia idea riguardo al commerciale, alla grande distribuzione, alla hit parade...... tanto per intenderci