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Posted by Dred33 (Member # 1643) on 30. Marzo 2003, 06:12:
 
Ho notato che il probblema fondamentale dei medio/piccoli studi di registrazione, ai giorni d'oggi, non è nel registrare buone fonti audio/midi, ma piuttosto nel prodotto finale.
Mi spiego meglio: nonostante le tracce siano riprese in maniera discreta, e mixate decentemente (parlo per uno standar professionale), il problema sta nel mastering finale che crea quasi sempre CD di volume, compressione e spinta, molto più bassa degli studi in cui si servono i grandi nomi.
Personalmente al mio primo disco sono riuscito a convincere la mia Indie ad investire anche in un mastering decente, ma le cose (nonostante il prezzo e lo studio very good) sono migliorate di poco.
Così a forza di interrogarmi ho capito che i fonici, specie i diplomati, hanno come primo terrore assoluto la distorsione nel missaggio.
Ok, capisco che loro non vogliono sbagliare, ma a me sembra che sia molto peggio un brano che esca con una spinta molto bassa piuttosto che una distorsione nella traccia.Ho avuto la fortuna di capitare mentre si sentiva un mio brano nel Juke Box e sinceramente non era male, ma appena il pezzo è finito ed è iniziato quel groviglio di sorgenti midi di Anastasia ho capito che il problema stava molto sui db di uscita e nella compressione della curva.
Così ho provato a scaricare sul PC un suo brano ed aprirlo con il Cubase ed ho notato che nonostante nulla vada in distorsione la curva raggiunge costantemente i 0 db e più nonostante, vi assicuro, non ci sia nessuna distorsione.Ok so il discorso dei materiali utilizzati etc.etc.etc.etc., ma secondo me è ANCHE un discorso di db e compressione (ovviamente nel POP dove non è necessario che le frequenze siano necessariamente molto ampie, ma è molto più importante la "spinta").
Infatti le Radio che per legge non possono trasmettere ad un massimo di tot db fanno a lotta con la compressione per dare maggiore impatto (attirando l'attenzione dell'utente che ascolta), così che il lavoro di molti fonici che si sbattono per accalappiare delle frequenze particolari, va a quel paese.
Concludendo, secondo voi, come lo spiegate che il brano di Anastasia che si sente benisimo a curve allucinantemente alte senza distorcere?
Quale è il vostro consiglio per creare curve, magari di qualità inferiore, ma non con meno spinta rispetto ai dischi di oltre oceano.
Spero di non essere stato troppo confusionario nell'esporre il mio quesito e ringrazio anticipatamente tutti.
Buon lavoro!!


 
Posted by excurex (Member # 830) on 30. Marzo 2003, 07:34:
 
Come dice il buon Yaso, è una questione di "manico".
Un buon fonico ha, oltre al metodo e l'esperienza, anche la sensibilità che fa la differenza.
All'apparenza (e ad orecchie poco attente), si tratta di piccoli interventi, sfumature quasi, ma sul lavoro finale la qualità viene fuori tutta.
Magari la questione fosse di portare solo i livelli a 0db!

Peace.

 


Posted by GIACOMO (Member # 3320) on 30. Marzo 2003, 10:44:
 
Ci credo che "3 parole" è diventato il tormentone, entra nell'orecchi da far paura, sono stati astuti, il mester risulta molto brillante e la voce di Valeria Rossi entra da far paura.

"La distanza di un amore" di Alex Baroni sentita dal CD originale risulta molto piatta e la voce poco dimanica, non mi piace un granchè. Sento cmq che negli ultimi anni i CD sparano molto volum però a volte a discapita della dinamica...correggetemi se ho sparato ****ate (e sicuramente ne ho sparate)
 


Posted by 3fatesrecstudio (Member # 1) on 30. Marzo 2003, 13:31:
 
Trovo tutto molto Low-Fi.
Sono tutte applicazioni di principi di psicoacustica atti a far sentire il brano a volume basso senza dar fastidio.
Un esempio estremo?
Provate ad analizzare Around the World di RHCP, estraendo la traccia sul computer.

Eppure suona!

3FRS
 


Posted by gianni (Member # 337) on 30. Marzo 2003, 14:03:
 
ciao dred è lo stesso discorso che anche io ho portato avanti nel topic "analizzatore di spettro".....

Avevo anche io questo problema.....i miei brani suonavano semplicemente più bassi dei cd commerciali.......sono arrivato alla conclusione che la differenza non è nel valore dei dB (che come hai visto anche tu, ti arriva a zero, ma suona basso) ma al valore di potenza RMS della wave.
Se usi sound forge, nella funzione scan normalize, ti da il valore dei dB e degli Rms......


Per alzare questo valore di RMS è fondamentale il giusto equilibrio globale tra le frequenze.....personalmente per migliorare queto valore mi sto aiutando con un analizzatore di spettro tenendolo "acceso" e in visione durante la scelta dei volumi tra i vari suoni.....e la cosa mi aiuta molto.....inoltre "lavoro" graduatamente con un compressore multibanda......i risultati sono migliori tantochè sto rimasterizzando tutti i miei brani.
 


Posted by Dred33 (Member # 1643) on 30. Marzo 2003, 14:38:
 
Quindi oltre ai db ci sono anche gli RMS nel fare il gioco nella resa di impatto finale.
Che era anche una questione di manico potevo immaginarlo, visto che è così in qualsiasi campo di questo mondo, ma se il volume si sente più basso, la disposizione delle frequenze nello spazio, anche se assolutamente influente,credo che non sia la cosa primaria,insomma, i Tecnici del Suono tendono quasi sempre a riprerndere e mixare onde basse. :-)
Potrei saperne di più sugli RMS e su quanto influiscono sull'"uscita" generale del brano?
Conoscete il brano "Why'd You lie to me di Anastacia? Come cavolo fa ad uscire così?
 
Posted by daphne (Member # 1506) on 30. Marzo 2003, 15:31:
 
anch'io ho relativamente il problema dei pezzi più bassi seppur a 0 db...


e sinceramente non lo so..cmq ho notato che se faccio un pezzo con più alti,il sound generale risulta più alto..

siccome prevalentemente nei miei pezzi gira tutto dai 50 hz ai 5ooo hz olameno parte del pezzo...forse non riesco a gestire bene le frequenze singole...
 


Posted by gianni (Member # 337) on 30. Marzo 2003, 16:42:
 
ciao daf....probabilmente le "pompi" un po troppo.......prova ad abbassare quella freq con un eq, rinormalizza e vadrai che il pezzo "suona" più forte........
E' il problema che si presentava a me.....risentivo i miei brani su altri impianti ed era come se ci fosse effetto loudness inserito a mazzetta !!!
Per risolvere, visto che il problema me lo dava sulle basse frequenze, ho esportato delle song senza usare basso e cassa e mi sono andato a vedere con l'analizzatore cosa succedeva e come si muoveva......poi ho reinserito cassa e basso ad un volume decisamente più basso.....

Il fatto che i pezzi in studio suonano "perfetti" per quanto riguarda lo spettro armonico è perchè ovviamente c'è un gran lavoro di masterizzazione dietro.....per i dischi ci vuol più tempo in studio dedicato al mastering che alla registrazione delle varie parti......si studiano tutte le frequenze dei vari suoni e si cerca di non farle "accavallare" (poi dipende dal tipo di sonorità che si sta cercando) lavorando con equalizzazioni o molto più semplicemente usando suoni più adatti a coesistere.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 31. Marzo 2003, 05:02:
 
1)la lotta per il volume non e' difficile da vincere, su tracks ci sono dei presets che nemmeno Al-Kaida userebbe!! il difficile e' avere volume, spinta e definizione
2)in ogni caso io non attribuisco troppi miracoli al mastering.... i brani si "comprimono" mixando, gestendo volumi e automazioni in modo da avere sempre in avanti i suoni e le parti necessarie per stare su col livello....
3)la roba mixata bene ha bisogno di pochissimi interventi di mastering
4)la proporzione e' (normalmente) mixaggio = un brano al giorno ...... editing/mastering = un cd/lp al giorno

questo per me svela come si dovrebbe lavorare (in proporzione)
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 09:22:
 
Scusate, non lo faccio per mettere in discussione le vostre opinioni, ma ritengo vi manchi all'interno della discussione un personaggio centrale: quello del tecnico di mastering. Masterizzare dei brani non è, a differenza di quanto alcuni pensino, una mera questione psicoacustica o un esercizio di stile nel riempire tutte le frequenze durante il mix. Il tecnico di mastering è qualcuno che ha ore di esperienza alle spalle, che lavora con gli strumenti giusti (EQ, Deessere, Limiter, Compressore, Loudness Maximizer, Overdrive, Compressore Multibanda, Riverbero, stereo and harmonic enhancers, ...), e che ha soprattutto un ascolto (monitors + acustica sala) lineare e che conosce molto bene.

Il tecnico di mastering non è capace di riparare danni fatti durante la fase di mix, anzi, a differenza di quello che dice Yaso, riesce a dare il suo meglio proprio se il mix è costruito bene. Se gli si mette fra le mani un mix stabile, l'ingegnere di mastering riesce a spingere oltre 6 dB in più, ed ottimizzare contemporaneamente la stereofonia del brano ed il suo equilibrio.

Per quanto riguarda la tempistica Yaso ha ragione, un tecnico di Mastering capace riesce a Masterizzare un'intero CD in una giornata. Ma normalmente un buon professionista preferisce affrontare un lavoro del genere con un po' più di tempo a disposizione. I grandi tipo Katz, Scherrer, ... che masterizzano artisti come Jackson, Madonna, ... Lavorano in stretta collaborazione con l'ingegnere responsabile del Mix, e gli forniscono un Feedback di consigli che è indispensabile. Un album tipo quello di Anastacia passa anche un intera settimana fra le mani di un tecnico di mastering, che esegue più correzioni ad un primo DraftMaster prima di considerare il lavoro terminato. D'altronde in quanto ultimo ad intervenire sulla qualità dei brani ne è anche responsabile.

Anche noi per diverso tempo abbiamo cercato qualcuno capace di dare la giusta spinta ai nostri brani. Anche noi ci siamo presi un sacco di bastonate e più volte ci siamo confrontati con personaggi che narravano bastasse far passare tutto in un L1. Ma non è così che si fa. "Fare Mastering è al 30 % materiale e al 70% tecnica, esperienza" (non sono parole mie).
Alla fine noi abbiamo abbiamo capito chi è veramente capace di masterizzare, come fa, e per questioni finanziarie abbiamo imparato a fare da noi. E vi dico la verità dopo 6 anni di tentativi, anche se finalmente otteniamo dei master confrontabili con quelli normalmente sul mercato, ci sono dei Miti del settore che restano assolutamente irraggiungibili.

BYE
 


Posted by gianni (Member # 337) on 31. Marzo 2003, 10:09:
 
.....finalmente qualcuno che mi sostiene !!!!!



 


Posted by gio (Member # 829) on 31. Marzo 2003, 10:41:
 
sante parole MadComp!
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 10:54:
 
Ma certo Gianni, mi sono letto tutto il Topic sull'analizzatore di spettro e di cui sono pure io un utente accanitissimo. Anzi, se ci fosse qualcosa capace di darmi anche un impressione olfattiva o tattile, di come sta venendo Mix/Master li utilizzerei.

Comunque capisco lo sconforto di chi, un po' per inesperienza, un po' per un ascolto probabilemente inadatto, fatica a dar quella spinta e quella definizione di cui il brano necessita per riuscir a competer con quelli sul mercato. E la cosa peggiore è che poi ci sono in giro un sacco di studi che si improvvisano anche studi di Mastering ma che non ne hanno ne capacità ne mezzi.

Due settimane fa è venuta a masterizzare da noi un band Brit-Pop con un esperienza negativa proprio con uno dei tanti alchimisti della dinamica. A noi invece ci hanno ringraziato pure via mail per il lavoro fatto, malgrado non ci sia stata la possibilità di tornare a fare eventuali correzioni nel mix e malgrado noi non abbiamo uno di quei megastudi di mastering con un ascolto da 100'000 euro.

E di altre schifezze ne ho sentite veramente tante ... compreso brani passati in un L1 con 10 dB di guadagno ormai irrecuperabili. Addirittura mi è capitato un ragazzo con un suo remix a cui era state uccise tutte le frequenze sotto i 150 Hz ... e lui mi chiedeva chiaramente di aggiungere un po' di basse Ma neanche col Compressore multibanda si riesce a ricostruire qualcosa di ormai distrutto.

Il fatto è che far master non è una cosa per nulla semplice, ci vuole un orecchio allenato, e bisogna sapere quello che si sta facendo. Altrimenti i livelli dei brani sul mercato sono veramente irreggiungibili, e si rischia di fare solo pasticci. Non che poi io sia un fanatico delle overcompressioni alla 'Red Hot', stancano l'orecchio in frettissima e uccidono il piacere della dinamica ... ma bisogna adattarsi ... altrimenti se mai qualche pezzo passa in Radio o in un Jukebox la gente lo ignora solo perchè non spinge quanto deve.

Io in tutti i casi cosiglio a chiunque faccia musica e voglia ottenere dei buoni risultati di dare ogni tanto qualche brano in mano ad un tecnico di Mastering. Lui ascolterà il brano con un orecchio fresco e molto discreto e saprà dare degli ottimi consigli soprattutto su come predisporre il mix per farlo rendere al meglio.

BYE
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 11:12:
 
gio, penso ricordi pure tu quante volte abbiamo pestato il muso e ... abbiamo fatto e poi ascoltato e poi rifatto e poi riascoltato e poi ...

Mastering = tirarsli le orecchie lunghe, ma lunghe
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 11:21:
 
gio, il commento sull' L1 e i 10 dB di guadagno non erano indirizzati a te ... anche se sai cosa penso al riguardo ...
USA UN COMPRESSORE
 
Posted by gio (Member # 829) on 31. Marzo 2003, 11:25:
 
MadComp
questo e' un "private joke"!!!!
 
Posted by gianni (Member # 337) on 31. Marzo 2003, 14:00:
 
....ciao madcomp utilizzo il tuo sapere per togliermi una curiosità se possibile.....avevo già posto questo quesito......in pratica ogni wave ha un suo determinato valore di dB e di RMS....a me interessa sapere come si chiama il rapporto tra valore dB e valore RMS.....logicamente un brano con dB uguale a 0 e rms pari a -10, suonerà più alto (o con più potenza per essere precisi) di una wave a 0 dB con rms pari a -15.....mi interessa dare un nome a questo rapporto.

 
Posted by GrOOve (Member # 75) on 31. Marzo 2003, 14:27:
 
sei finito MadComp, piano piano verrai inghiottito inesorabilmente dal forum....
e tu lo sapevi ...
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 14:28:
 
Ok, Gianni,
Alla tua domanda non so se esiste una risposta puntuale ... e se ne esiste una non ci sono mai cascato addosso. Oppure il mio politecnico comincia ad essere così lontano che la polvere sta nascondendo questi particolari

Dal punto di vista fisico-matematico le risposte che ti hanno dato gli altri sono correttissime, RMS = Root mean square

La tua domanda contiene però un trabocchetto:
Il dB è l'unità di misura. anche i valori RMS si misurano in dB !!!
La differenza la si fa fra valori di picco (il massimo che una determinata frequenza può raggiungere) ed RMS (che rappresenta il valore efficace, in parole poverissime e sbagliate è l'energia contenuta nel segnale).

Sempre sbagliando si può paragonare l'RMS a ciò che l'orecchio sente.

Sul fatto che la differenza fra valore di picco ed RMS contenga un informazione importante sono pienamente d'accordo. Ed è giusto sostenere che più l'RMS si avvicina al picco più il suono nella sua globalità ci sembrerà "loud".
Usare questo come unica informazione per giudicare se un Mix/Master sia costruito bene mi sembra invece un po' azzardato.

Ho più esempi di sound che ha il valore RMS identico al picco ... ma suona come un po' distorto - onda quadra
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 14:29:
 
groove ... è tutta colpa tua


 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 31. Marzo 2003, 14:41:
 
ha ha ha madcomp perderai ogni contatto con il reale, amicizie fisiche incluse a parte quelle che scrivono anche sul forum, e ogni UBB che visiterai al di fuori di questo ti dirai ma perche' sono cosi' OT? dove sono finiti i miei amici? ecc. e poi, sempre piu' curvo sullo schermo, avrai dei match con i big posters come lupino e yaso (con gio no perche' li avete al di fuori del forum), ed essi si materializzeranno nella tua vita di tutti i giorni, in studio, al lavoro, ecc... hai fatto bene a chiamarti mad

 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 15:02:
 
Mi sono iscritto al forum con riluttanza settimana scorsa, ... Per mesi gio e Groove hanno provato a farmi cascare nella trappola malefica ... ma io resistivo ... e adesso invece ...

... ho già 35 Post
Eriksativa ... hai ragione ... è un incuboooo

Ma ci fosse per lo meno qualche tipa dentro qwi!!!
 


Posted by lupino (Member # 1368) on 31. Marzo 2003, 15:06:
 
quote:
Originally posted by eriksativa:
avrai dei match con i big posters come lupino e yaso

big posters ??

guarda che io e yaso ci siamo messi daccordo per postare soltanto un sunto minimo di quello che ci scriviamo normalmente via e-mail

una volta il sunto lo fa lui (scrivendo anche le mie risposte)
e una volta lo faccio io (scrivendo anche le sue)

riconoscere chi ha fatto il sunto e' facile
io scrivo quelli simpatici e divertenti !!


 


Posted by mirella (Member # 1547) on 31. Marzo 2003, 15:35:
 
io leggo sempre ma posto poco !
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 31. Marzo 2003, 15:40:
 
sunto sarai tu..... (intanto vado a vedere sul vocabolario)


all'apparire di mirella tutti si pettinano e vanno a mettersi la cravatta...

ciao mirella!!
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 15:47:
 
Wooopssss, aspettate che mi ricompongo
Mirella, e che ci fai dentro ad un Forum dove si parla di Cubase ??? vuoi dire che esiston donne che si interessano anche di cose interessanti ??? (il gioco di parole è intenzionale )
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 31. Marzo 2003, 15:59:
 
lassala fa'

e' una dei "nostri" da anni.....
 


Posted by gio (Member # 829) on 31. Marzo 2003, 17:50:
 
mirella da anni??
io leggo Nov 2002...
o per "nostri" intendevi qcosa d'altro?
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 31. Marzo 2003, 20:28:
 
No dai ... non facciamo così, che poi non posta più ... Mirella, se hai domande siamo a tua disposizione !!!


 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 31. Marzo 2003, 23:11:
 

madcomp adesso ho capito perche' ti sei iscritto al forum... evidentemente c;hai del tempo da smazzare perche' sei senza partner in questo periodo

e poi... un brivido! il post di lupino su lui e yaso, l'apparizione fugace di mirella, il commento di yaso e quello di riflesso di gio sui "nostri" comincia a farmi pensare veramente che come diceva varvez, yaso e' solo il personaggio piu' evidente e "loud" utlizzato da un'entita' collettiva di psicologi e comportamentisti e magari anche di scrittori che da tutto questo traggono materiale e ispirazione non solo per mettere insieme etichette ambient che producono opere magne (in tutti i sensi), ma anche romanzi e novelle per la futura generazione di narrativa in rete, personaggi gibsoniani di sicuro successo da caricare sulla smart card (tutto legale eh, inclusa la piccola tassa della siae sul supporto) e da fruire in ambienti sonorizzati di vario tipo, una sorta di multinazionale della sensorialita'...

penserete che sto impazzendo, ma provate a solo a immaginare se veramente yaso e lupino fossero uno, e scrivessero veramente tutta sta roba sul forum... brrrrrrrr.....
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 01. Aprile 2003, 01:29:
 
ti mando a quel paese da solo o lo facciamo collettivamente?
 
Posted by varvez (Member # 821) on 01. Aprile 2003, 02:17:
 
ecco meno male che il pazzo sono io

innanzitutto lupino è uno e trino


poi ho letto che yasondanadana è
diventata un onlus con sede a chivasso
e si occupa di disintossicare gli ex operai della fiat facendogli scrivere post su vari forum
quindi da quest'anno se volete potete dare l'8 per mille agli yasondanadana
 


Posted by gio (Member # 829) on 01. Aprile 2003, 02:24:
 
sempre elegante yaso!
citando tuoi interventi vari in questo forum (e solo in questo)
-le donne son tutte pu77ane
-chi non e' daccordo con te lo prenda nel cu4o
-chi ti prende in giro vada a quel paese

solo per citarne tre... simpaticone!
 


Posted by Nico (Member # 115) on 01. Aprile 2003, 02:48:
 
Dipenderà sicuramente da una serie di cose..
Il mastering di un pezzo registrato con strumentazioni scadenti, anche se fatto da un professionista del settore, non sarà quel che deve essere.
Credo che, anche se non tutti, ci serviamo di pre, convertitori, schede audio e microfoni relativamente professionali che implicano una mediocre acquisizione dei suoni.
Da questo ne deriva una dinamica insoddisfacente che vorremmo ricostruire, ma non recuperare, visto che non c?é?J
Provate ad ascoltare un mix privo di mastering uscito da uno studio di serie A che è costato fior di quattrini e noterete che già suona divinamente.
Tutti i lavori che ho sentito, realizzati con sistemi economici( 10-15 mila eutro) hanno una scarsa definizione del suono, compresi quelli che faccio a casa.
Secondo me, uno degli errori fondamentali che si commette è quello di enfatizzare le basse e le alte frequenze, trascurando quelle medie che determinano un incremento di volume del prodotto finale..
Se sommiamo la carenza di medi per ogni traccia, per esempio, avremo picchi di cassa abbastanza alti da toccare lo o db con tutto il resto sotto.
Alcuni miei lavori sono stati missati da Giamba Lizzori, Steve Lyon e la differenza di db era quasi impercettibile dal mastering fatto al nautilus.
Questa è la mia esperienza, non è un dogma.

 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 01. Aprile 2003, 03:23:
 
gio'... la storia sulle donne te la sei immaginata oppure hai voglia di scocciare

per la seconda dimostri di essere un campione del prendere affermazioni "fuori contesto" e giocarci

per la terza anche "a quel paese" e' presa in giro... o ci sono punteggi?


se ti sto antipatico dimmelo chiaro che magari cerco di risolvere le mie mancanze


 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 08:23:
 
Bravo Nico ... il topic parla di MASTERING !!! cerchiamo di recuperarlo dalla totale generazione
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 08:25:
 
si ... vabbe ... volevo dire "degenerazione" ma sono le otto e trenta del mattino e il compressore che ho nel cervello ha ancora l'attacco molto corto.
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 08:38:
 
Nico, ... interessantissimo il fatto che tu ci porti queste tue esperienze ...
Per quanto riguarda la qualità del materiale sono solo in parte d'accordo con te. Sicuramente hai pienamente ragione per quanto riguarda la qualità di microfoni e convertitori ...
Per quanto riguarda i convertitori però oggi chiunque può permettersi dgli AD che fanno i loro buoni 110 dB di Dinamica senza tirarsi dietro un Jitter eccessivo. E quindi probabilmente a fare la differenza sono soprattutto i microfoni.

Per quanto riguarda invece la produzione, a parer mio farla in hardware o in software non fa praticamente alcuna differenza, piuttosto a far la differenza è la qualità degli algoritmi.

Per quanto riguarda invece il rapporto qualità fra matering e mix, la mia opinione è che un mix deve essere costruito bene, per suonare equilibrato, ma non deve per forza suonare "loud". A quello ci pensa il Mastering. Perchè se veramente il mastering contasse così poco, e su questo io proprio non sono d'accordo, non mi spiegerei come determinati personaggi sono diventati famosi facendo esclusivamente mastering.

Però poi è sempre vero che se suona bene o male è solo una questione di gusti.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 01. Aprile 2003, 12:26:
 
il discorso puo' essere anche giusto... ma se abbiamo capito che il "loud" si ottiene curando i rapporti fra piano e forte, se uno questo "sempre avanti" lo trova gia' mixando... poi la masterizzazione non e' altro che una normalizzazione un po' piu' spinta

esempio

mixo hat a -3 db, cassa a 0 e piano a -8 db

con un compressore a 2:1 ottengo ipoteticamente hat a -1.5 la cassa rimane a 0 e il piano va a -4

e, come impressione, il tutto suona 4 db piu' "loud"

io direi che se uno si fa il mazzo e' meglio cercare di arrivare a questo risultato in mixaggio e poi usare la compressione nel master per creare un amalgama, una coesione, piu' che per spianare dislivelli eccessivi

ovvero il mastering non puo' sostituire un sano lavoro di automazione e di aggiustamento dei volumi battuta per battuta

infatti nei "manuali" quando si parla di mastering si parla generalmente di compressioni minime (mai sopra a 3:1 ed e' un'esagerazione!! piu' spesso sotto 2:1)
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 13:48:
 
Yaso, sono a metà d'accordo e a metà no
La cura nel mix ci vuole e mi sembra tutti siano concordi.
Sul fatto poi che le compressioni in mastering non devono essere troppo aggressive, beh ... anche i più grandi insegnano lo stesso.
Cercare "loudness" già nel mix secondo me è invece è un'errore. un Mix va costruito in maniera equilibrata e non alla disperata ricerca di un suono come dici tu "davanti".
A quello ci pensa il mastering ... e cosa farebbero altrimenti tutto il giorno negli studi tipo il Nautilus ???
 
Posted by alessio (Member # 181) on 01. Aprile 2003, 16:18:
 
quote:
Originally posted by eriksativa:

madcomp adesso ho capito perche' ti sei iscritto al forum... evidentemente c;hai del tempo da smazzare perche' sei senza partner in questo periodo

e poi... un brivido! il post di lupino su lui e yaso, l'apparizione fugace di mirella, il commento di yaso e quello di riflesso di gio sui "nostri" comincia a farmi pensare veramente che come diceva varvez, yaso e' solo il personaggio piu' evidente e "loud" utlizzato da un'entita' collettiva di psicologi e comportamentisti e magari anche di scrittori che da tutto questo traggono materiale e ispirazione non solo per mettere insieme etichette ambient che producono opere magne (in tutti i sensi), ma anche romanzi e novelle per la futura generazione di narrativa in rete, personaggi gibsoniani di sicuro successo da caricare sulla smart card (tutto legale eh, inclusa la piccola tassa della siae sul supporto) e da fruire in ambienti sonorizzati di vario tipo, una sorta di multinazionale della sensorialita'...

penserete che sto impazzendo, ma provate a solo a immaginare se veramente yaso e lupino fossero uno, e scrivessero veramente tutta sta roba sul forum... brrrrrrrr.....



E vai eriksativa!
Meno male che qualcuno si accorge di certe cose!
Anche io come Mirella leggo molto e scrivo poco...

 


Posted by alessio (Member # 181) on 01. Aprile 2003, 16:23:
 
quote:
Originally posted by MadComp:
Bravo Nico ... il topic parla di MASTERING !!! cerchiamo di recuperarlo dalla totale generazione

Ecco xche' leggo molto e scrivo molto.
 


Posted by alessio (Member # 181) on 01. Aprile 2003, 16:28:
 
... poco!
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 01. Aprile 2003, 16:40:
 
forse mi ero spiegato male..... volevo in realta' dire che chi vuole il "loudness" fa meglio prima di tutto a cercarlo in mixaggio.... chi non lo vuole .. liberissimo

un po' come suonare in un gruppo... se il chitarrista suona piano gli dico di alzare, non compro un compressore da mettere sul master dell'impianto

negli studi tipo nautilus.... ripeto .... si fa un cd completo in un turno lavorativo (6-8 ore), quindi siccome sappiamo tutti qual'e' l'impegno dietro a masterizzare, si evince che si lavora ad abbellire non a salvare le magagne se no 10 brani in 8 ore, piu' la versioncina alternativa, quella che non si sa mai, la base per la tv, l'undicesimo pezzetto da mettere nel singolo ecc ecc..

ah taglio inizi e fine, eventuali fade in out, qualche piccola chirurgia

almeno questa e' la mia esperienza di queste situazioni

e poi sempre per ridimensionare i "miracoli" del mastering..

quando in una "normale" produzione il disco esce dallo studio di registrazione e mixaggio sicuramente una copia viene mandata alla casa discografica e, se non suonasse bene, non si puo' certo dire "aspettate a dopo il mastering"

quindi a quello stadio li deve tutto gia' suonare come si vuole

e poi il mastering casalingo e' una relativa novita'..... fino a non tanto tempo fa uno si faceva il mazzo per fare il mixaggio e poi qualcuno al momento di stampare, senza nemmeno ascoltare (dato che non operava in tempo reale), metteva un preset del limiter di sound designer e vai

quindi si facevano provini non "masterizzati" e specialmente dagli studi non stratosferici uscivano anche masters non compressi e si facevano pure cose "loud" ...... pensiamo alla techno dei primi '90

oggi invece si assiste al fenomeno di ragazzi che mixano da due mesi, le cose naturalmente non gli vengono come stevie wonder, e danno la colpa al fatto che i vip fanno il "mastering"

gli studioni di mastering e anche gli studioni di registrazione, per me, anche se non vorrei semplificare troppo, debbono la loro validita' soprattutto alla gente esperta che ci lavora (se ci lavora) e al monitoraggio, superiore per forza di cose a quello "casalingo" o da "studiettino"

..... a parer mio

 


Posted by varvez (Member # 821) on 01. Aprile 2003, 16:55:
 
ok yaso.....quindi cosa consigli di fare?sia per il pro che per il casalingo?
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 01. Aprile 2003, 17:06:
 
5671)mixare ad oltranza (quasi) come se il mastering non esistesse

5672)ritornare a mixare se qualche frequenza esce fuori e non accanirsi sul master

5673)controllare con dischi vip e cercare di arrivarci solo col mixaggio

5674)preoccuparsi se in mastering si deve guadagnare piu' di 3 o 4 db di livello medio

5675)mixare ad oltranza (quasi) come se il mastering non esistesse

5676)naturalmente se uno fa una cosa al contrario di come dico io ed e' soddisfatto ha ragione da vendere
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 17:15:
 
Yaso, non riesco a capire perchè, ... ma ogni volta sono metà d'accordo con te e metà no.

Secondo me sottovaluti come tanti le potenzialità che si celano dietro la masterizzazione.

è vero, ci sono in giro tanti buffoni che narrano di saper fare degli ottimi masters e poi girano il tutto giusto un attimo dentro ad un Limiter, ... ma non è semre così.

Per quanto riguarda il "loudness" secondo me è soprattutto una questione di approccio. Io non ho mai detto che in un brano non cerco il "loudness" ... ho semplicemente detto che non lo cerco in fase di mix.

Tanto quanto ho sempre sostenuto come te che se il mix non è costruito a dovere, anche il più bravo ingegnere di mastering non ci cava un ragno.
Mix e Mastering sono importanti in maniera uguale, uno sono le fondamenta dell'altro. Si completano. Se si vuole ottenere un prodotto ottimo ... e te lo dico non solo per sentito dire ma anche per esperienza, bisogna curare entrambe.

Ho sentito parecchi tentativi, di gente che come te, cercava di rendere il brano "loud" già in fase di mix ... e il risultato di solito è un mix decisamente instabile. Ma questa è solo la mia umile opinione.

Se poi mi fai gli esempi della tecno degli anni 90, ... be ... sappi che i Big masterizzavano già li ... il mastering, e non sto parlando dei soli fade-in e fade-out esiste da quando esiste il vinile. Già i pinkfloyd e i Rolling Stones facevano a gara per avere il brano il più Loud possibile.

Tutta la tecnica Audio è in evoluzione, ... è inutile che cerchi dei confronti con realtà ormai del passato. Gli strumenti per mixare e masterizzare saranno sempre più sofisticati e precisi.

Poi è chiaro che il risultato dipende soprattutto dalle capacità del tecnico nel riuscire a far funzionare a dovere il materiale, considerazione che comunque non preclude il potenziale del mastering.

Prendi quale esempio il Remaster dei Led Zeppelin, ... suona decisamente meglio dell'originale, ... e mica l'hanno risuonato o ri-mixato.
 


Posted by Likwid (Member # 1704) on 01. Aprile 2003, 17:28:
 

OK
mix e mastering sono ugualmente importanti.
ma il topic è intitolato "mastering" .. parliamo di questo?

e in particolare (approfittando dellla
disponibilità e della professionalità di chi è intervenuto sin'ora) vorrei chiedere se esisteno dei tips x un master casalingo .. valido 'universlamente' ... cioè al di la del caso specifico.
in pratica cosa fare, e cosa non fare assolutamente (in alcuni casi già non rovinare il mix è un successo).

thnks to everybody

ps questo topic ha le carte in regola per stabilire dei punti fermi sull'argomento ...

>>>> bye
 


Posted by Dred33 (Member # 1643) on 01. Aprile 2003, 18:06:
 
Mi cosigliate alcuni analizzatori di spettro plug in per migliorare il rapporto tra db e RMS.
Anche se con sarà come uno studio da 100.000 euro, credo che male non farà, no?
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 19:06:
 
Likwid,

La mia risposta ti semrerà ridondante, ma la prima ed importatissima cosa è riuscire a fare un mix ben bilanciato. Il rapporto fra i vari strumenti/voci non deve cambiare se cambi volume o se cambi ascolto ... il mix deve essere stabile.

Poi sicuramente conviene curare almeno un pochino l'ambiente in cui si esegue il mastering. L'ascolto deve necessariamente formare un triangolo equilatero con l'ascoltatore. L'analizzatore di spettro poi è altrettanto importante, e bisogna saperlo usare.

Poi assolutamente, prendere brani dei Big e ... ascoltare, analizzare, ascoltare, analizzare.
Uno dei maggiori problemi di chi si approccia al mastering per le prime volte è che ha un orecchio non capace di notare le sottili differenze e finisce per lavorare alla cieca.

Beh ... e poi provare a masterizzare i propri pezzi ... la ricetta e sempre la stessa ... EQ, Comp, Limit o Comp, Eq, Limit. Di Hardware e tools ce ne sono in giro un sacco e ci si può veramente sbizzarrire.

In seguito riascoltare, riuscire a capire in cosa si ha sbagliato e poi tornare a correggere il mix e il master, e poi di nuovo riascoltare su altri ascolti e ripetere il tutto a oltranza.

Ma poi normalmente ci sono da curare clicks, crackles, hum, ... se poi siete un po' ecclettici potete usare Harmonic e Stereo enhancers, Saturatori e altro.

Poi ci sono i fade che se non si fanno bene fanno schifo e poi potete anche curare le pause.

A questo punto se non vi siete fatti 2 OO allucinanti e il tutto suona bene sia a voi che a tutti gli amici che ne intendono, avete fatto un Master appena sufficente ... che è già qualcosa.

Altrimenti prendete i vostri brani e li portate a masterizzare da qualcuno con un po più di esperienza di voi, e così vi concentrate sul mix.
Difficilmente si riesce ad essere al contempo buoni musicisti, bravi tecnici del suono e capaci tecnici di mastering e il Nautilus non è l'unico studio che fa mastering ... ne esistono anche di meno "Mecca" e anche un bel po' meno cari.

Noi sono diversi anni che ci lavoriamo e vi dico la verità ... io mi sento ancora lontano dal considerarci bravi. Comunque fino ad adesso nessuno si è lamentato
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 19:09:
 
Dread, ...

Ho appena discusso di Analizzatori con Lupino in un topic nel gruppo VST, ...

Il topic era qualcosa del tipo "ho finito il mio pezzo, ... e adesso ..."

Ti consiglio di darci un occhiata.
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 19:11:
 
Ma ditemi piuttosto una cosa, voi come usate l'analizzatore di spettro ??? sia in Mix che Mastering ???
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 01. Aprile 2003, 19:13:
 
Cioè, ... riformulo: come utilizzate l'analizzatore in Mix e come in Master ?
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 01. Aprile 2003, 19:29:
 
hey MadComp .. you rocks !!!

allora

[*] i miei mix mi sembrano abbastana bilanciati, e "stabili" .. se ho capito bene cosa intendi.
esporto la traccia evitando picchi ... se invece ci sono picchi conviene rivedere il mix .. immagino.
[*] mai usato l'analizzatore di spettro .. è grave? .. (non saprei nemmeno come 'leggerlo')
[*] con la catena di plugin ci siamo, parto da preset e faccio leggere modifiche, da un po di tempo sto aggiungendo anche un saturatore valvolare (tubelimit) ...
[*] il paragone coi pezzi vip li faccio ..mi capita di rippare delle traccie che sono dei blocchi monolitici .. e che senbrano "tagliate" (intendo l'onda-wave) drasticamente ... come se debordassero sopra il limite ... ma c'ha da fare?
[*] è giusto che ognuno faccia il proprio mestiere infatti .. e probabilmente non arriverò mai ai livelli di un professionista .. però non posso permettermi un master .. 'esterno' .. quindi imparo l'arte (anche grazie ai vostri preziosi suggerimenti ) e la metto da parte..

>>>>thnks a million!!

 


Posted by Nico (Member # 115) on 01. Aprile 2003, 20:35:
 
Io sono quasi sempre d’accordo con Yaso, ma c’è una cosa che non riesco a capire..
Molti dicono di tenere come riferimento , durante il missaggio, un pezzo vip..
Ma il pezzo vip, suona già masterizzato!!
Che riferimento è per il mio missaggio?
E’ chiaro che non otterrò mai il risulatato che voglio.
Il mastering è una fase di ritocco che conta molto. Comprende anche la correzione delle frequenze e non solo la compressione.

Perdonate la mia piccola parentesi e torniamo al topic originale….
Per il mastering trovo ottimo il dinosauro a 24 bit..E’ molto simile alle macchine analogiche e difficilmente provoca sgradevoli distorsioni. Molti plug in per il mastering, mi danno la sensazione che il mio pezzo suoni un po’ “gommoso”, come una enorme palla vuota al centro.
Io sono chitarrista e la mia esperienza con lo strumento mi ha anche insegnato alcune cose..
Un giorno come tanti, faccio il mio bel suono a casa. lo riempio di bassi e alti, un pizzico di chorus e il risultato è soddisfacente, ma come inizio a suonare con il gruppo, la chitarra o è troppo alta o troppo bassa..
Dopo perforanti masturbazioni mentali, rifaccio il sound nella band e devo per forza incrementare i medi riducendo le frequenze basse e alte, notevolmente.
Azz… mò si che suona!!!
Torno a casa e provo la chitarra con il set modificato in sala prove e il che suono è proprio di cacca!!!
Però così funziona nel contesto “gruppo”.
Da questa esperienza del passato ho capito l’importanza delle medie frequenze.
Forse non c’entra niente con il topic, ma può essere che questa piccola e insignificante mia esperienza , faccia accendere la lampadina a qualcuno di noi…

 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Aprile 2003, 01:03:
 
in realta' sono concorde con Nico e madComp anche se lui pensa di esserlo solo a meta'...... io valuto il mixaggio piu' importante e impegnativo del mastering, ma e' anche normale pensarla cosi', d'altra parte la normale proporzione e' almeno 1 a 8 (un pezzo al giorno contro un disco al giorno)

devo poi dire che, avendo entrambi i master, il mio passaggio al nautilus con govinda ha sicuramente giovato, ma nessuna differenza eclatante....... per orgoglio sarei portato a dire che gia' suonava "giusto" .... oppure che faceva cosi' schifo che nemmeno un mastering coi fiocchi....
(degli studi di mastering apprezzo oltremodo il concetto di fare delle regie non attutite come quelle degli studi di registrazione e mixaggio... e devo dire di trovarmi molto piu' a mio agio nell'ascoltare in quelle situazioni li')

in ogni caso non disprezzo, anzi masterizzo , mi ci perdo, ho i miei sistemi ed e' anche una delle cosette che faccio per magnare..

devo dire di essere in t-racksista convinto..... ma non uso nemmeno un preset.... e quasi mai uso tutti e due i processori di dinamica contemporaneamente, o solo comp o solo limiter.... e il compressore lo uso qualche volta in una regolazione piu' neutra possibile per usare lo stereo enhancer all'incontrario... cioe' per chiudere... dato che comprimendo, naturalmente, in relativo, si arretra un po' il centro della scena

ho un analizzatore di spettro che uso soprattutto per fare il "ganzo" con gli amici e che guardo saltuariamente quando sospetto che ci sia qualche disturbo "ultrabasso" che sfugge al monitoraggio (genelec1029 e ns10).... ma ce l'ho perche' uno me lo ha prestato e non ha voglia di venirselo a riprendere

la storia della chitarra di nico e' vangelo..... la chitarra e' proprio lo strumento che per farlo funzionare in un contesto deve per forza avere meno bassi e alti di quelli che vorrebbe il chitarrista


..............

si parla poco riguardo a mix e mastering di una cosa che invece mi piacerebbe trattare di piu'...... ovvero la "scena" , la disposizione degli strumenti nel panorama....
 


Posted by gianni (Member # 337) on 02. Aprile 2003, 08:44:
 
io l'analizzatore di spettro lo uso spesso durante il mix dei miei suoni....mi accorgevo che a mix finito, sentendolo su altre fonti mi accorgevo che suonava un po gonfio da i 300 in giù ....non che era inascoltabile, ma non avevo quel risultato che cercavo e me ne accorgevo andando a sentire il brano su altre fonti...
Tramite l'analizzatore ho risolto in parte questo problema riuscendo innanzitutto ad ottimizzare l'accoppiata di suoni tra cassa e basso (ultimamente mi sto occupando di musica drum&bass/elettronica/chillout) sui miei brani ho il piacere di "sentire" la botta/presenza della cassa e mi sono accorto che più che alzare semplicemente il volume...da più risultato riuscire ad isolare la gamma di freq della cassa in modo che solo la cassa intervenga su quelle determinate frequenze...per far questo affianco alla cassa un suono di basso che non vada troppo a dar fastidio alle freq generate dalla cassa stessa...a volte uso un eq per tagliare il basso sotto i 130 ma preferisco evitarlo scegliendo un suono più idoneo.
Logicamente tali analisi le faccio in real time con l'analizzatore di spettro (un 30 bande della pulsar)
stesso discorso lo applico sulle medie e alte freq cercando di "riempire" (se il brano ne necessita) alcune freq che non vengono "occupate" da nessun timbro.

Durante il missaggio invece uso l'analizzatore per livellare al meglio i volumi...visto che il mio problema principalmente era sulle basse freq, mi studio lo spettro del brano con il basso in mute e poi gradualmente lo faccio "salire" fino ad ottenere una linea discendente che parte dalle basse fino alle alte.
Altra utilità, come dicevo in altri post, è che riesco ad ottenere un miglio rapporto tra valore dB e dinamica del pezzo.


Questo è quanto ho appreso per ora sull'analisi dello spettro......e devo dire che i risultati sono notevolmente migliorati...
Spero di trarre ulteriori consigli utili su come sfruttare al meglio un analizzatore...o evenuali correzioni sul mio modo di uso.

fino a 10 gg fa ai topic relativi all' utilizzo dell'analizzatore di spettro rispondevano....."in fase di mix/mastering non serve assolutamente a nulla !!"
Sembrava che l'unico ad usarlo ero io !!
....che consigli potevo trovare ??


 


Posted by varvez (Member # 821) on 02. Aprile 2003, 10:21:
 
tanto per continuare suglii spettri
.....mi hanno tirato le orechie quando ho portato il cd per stampare un vinile (il classico transfer) e il padrone dello studio mi ha detto 'certo che queste frequenze altissime potevate pure toglierle' e mi ha fatto vedere un analizzatore di spettro a led e c'era un frequenza tipo di 'fuori scala' sugli acuti...mi chiedo che freq é?
bisogna veramente cut o era una super paranoia del tipo?
mah solo voi potete dirmelo....sperando di essermi spiegato
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 11:10:
 
Likwid ... ti ho mandato un mail ...
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 02. Aprile 2003, 11:17:
 
mi sono riletto tutto il (bellissimo) thread
oh mi avete proprio convinto con questa 'analisi spettrale'...
Gli esempi di Nico x la chitarra e Gianni sull'accoppiata cassa-basso sono clamorosi .. (infatti ci vuole niente ad ottenere un picco).
Quindi il mix tocca imparere a vederlo ... oltre che sentirlo... infatti a pensarci + 'sensi' utilizziamo e + abbiamo una percezione chiara di quello che stiamo combinando..
a proposito questa di MadComp è bellissima "mi sono letto tutto il Topic sull'analizzatore di spettro e di cui sono pure io un utente accanitissimo. Anzi, se ci fosse qualcosa capace di darmi anche un impressione olfattiva o tattile, di come sta venendo Mix/Master li utilizzerei."

>> have a nice day!


ps non ho il dinosauro, .. mo che esce la versione vst ci faccio un pensierino...

 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 11:20:
 
Nico, quando confronti un pezzo di un big già masterizzato non devi chiaramente fare dei confronti in maniera assoluta ... ma relativa ...
Ricorda che scolasticamente un tecnico di master non modifica i rapporti fra le frequenze ottenuto in mix ... l'EQ di mastering lo usa per compensare l'effetto che compressore e tutto il resto hanno sulle freq. Ma poi è anche vero che i migliori ing di mastering l'EQ lo usano anche per altro.

Per qunato riguarda il tuo sconvolgimento nello scoprire che le Freq medie hanno un enorme inpatto ... beh ... è normale ... sono quelle che l'orecchio umano sente di +
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 11:30:
 
Varvez, ... ma certo ... le devi togliere altrimenti la testa di scrittura del vinile si spacca ...
Quando viene prodotto un vinile la testa di scrittura fa su e giù in corrispndenza della Freq che deve scrivere. Se la Freq è troppo alta la testa nun ce sta dietro.

Il vinile non ha quale Freq Massima i 20 K come il CD, è molto + bassa ... e quindi le frequenze troppo su rompono solo le OO.
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 11:32:
 
Gianni, mai provato a comprimere cassa e basso per definirli meglio ... secondo me poi fai molta meno fatica a metterli a Mix
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 11:39:
 
Gianni, ancora una cosa ... quando a mix ti costruisci la tua linea discendente ... quanto pendente la fai ??? come fai a giudicare ???

Quello che trovo sconfortante negli analizzatori di spettro è che è difficile trovare dei riferimento. Non sarebbe + semplice dover cercare di equilibrare le Freq rispetto ad una linea Orizzontale invece che Obliqua ??? (Mah ... mi sa che a sta domanda ci sarà difficilemente risposta )

 


Posted by varvez (Member # 821) on 02. Aprile 2003, 12:41:
 
quindi é solo un probelma di vinilo?
o le togliamo pure nei ciddì???
 
Posted by gio (Member # 829) on 02. Aprile 2003, 12:42:
 
varv, e' un problema fisico del vinile
 
Posted by gianni (Member # 337) on 02. Aprile 2003, 12:59:
 
ciao mad....per la linea dell'analizzatore ho esaminato qualche cd professionale e tutti bene o male hanno una linea discendente cha va dalle basse alle alte freq.....non ho qui il mio pc e non so dirti di quanto differisce in termini di dB il valore tra le basse e le alte.....io cerco di ricreare quel tipo di curva.

I compressori li uso sia su cassa che basso , quello che forse non è chiaro è che i miei mix non suonano male !!! nel senso non è che sbaglio il mix.....solo che divertendomi a confrontare le mie wave con i cd professionali noto queste differenze tra i valori RMS, lo spettro che ha andamenti differenti dallo standard (se poi esiste uno standard!!!!) etc....

La mia voglia di capire come sfruttare al meglio l'analizzatore di spettro deriva proprio dal fatto di cercare (per quanto possibile in base alle mie capacità e alla mia strumentazione) di correggere questi errori MINIMALI che all'orecchio di un ascoltatore medio non risultano neanche esserci.
Io lavoro come programmatore e arrangiatore....non sono un tecnico del suono !!....ma tu stesso lavorando in studio sai quanto tempo guadagni se ti si presenta un arrangiatore già con i suoni giusti e con le idee chiare sul mix finale !
E dato che sono convintissimo dell'utilità del saper sfruttare l'analisi del suono in fase di premastering ti chiedo consigli...

Tu come lo utilizzi l'analizzatore ? che indicazioni ne trai e come agisci?
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 14:10:
 
Alla faccia del profilo professionale, Gianni ... con programmatore intendi sviluppatore soft ???

Comunque anch'io fatico a leggere il comportamento delle basse sull'analizzatore di spettro.
Ma bisogna anche considerare una cosa ... proprio per le peculiarità della FFT la risoluzione sulle Freq basse è molto + bassa. Un analizzatore di Wavelets dovrebbe risolvere quel problema ... ma io non ne ho mai visti in giro.

Per quanto riguarda l'utilizzo dell'analizzatore ... anch'io come te cerco di sfruttarlo al meglio per cercare di aiutare il più possibile le orecchie (al quale comunque stetta il giudizio finale). ... anche a me piace andare a cercare quei particolari che l'orecchio non esercitato non percepisce.
Per quanto rigurda l'utilizzo preatico faccio + o - come fai tu, anche se nei confronti io tendo a distinguere parecchio fra basse, medie ed alte.
Forse una particolarità è che io tengo sott'occhio molto i picchi.

Morale della favola ... non sono vermante contento dell'analizzatore ... e come te mi piacerebbe capire se ci sono maniere per trarne più informazione o magari se ci sono analizzatori + capaci.
 


Posted by lupino (Member # 1368) on 02. Aprile 2003, 14:27:
 
quote:
Originally posted by MadComp:
[B]proprio per le peculiarità della FFT la risoluzione sulle Freq basse è molto + bassa

?!?!?!

siamo proprio sicuri ??


 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 14:54:
 
Bravo Lupino, mi hai sgamato subito )

La questione è questa, l'FFT separa lo spettro in bande di ugual distanza, se ad esempio lavoro con una window di 10 (che è poco, ma va bene per l'esempio) su uno spettro da 0 a 10 K avrò 10 bande di 1 K.

Il problema a questo punto non è dell' FFT ma piuttosto del fatto che l'orecchio funziona linearmente. Infatti lo spettro lo si rappresenta normalmente logaritmicamente.

Tra 0 e 1000 Hz ci sono sia basse che medio basse, che sono frequenze decisamente importanti all'orecchio. col nostro analizzatore poverello, per quelle solo 1 banda, mentre per ad esempio le alte tra gli 8k ed i 10k, che non hanno un importanza paragonabile a quelle tra 0 ed 1k, ben due bande.

L'analisi attraverso Wavelets applicata al suono ha quale scopo di risolvere proprio questo tipo di situazione scomoda.

Non so se sono riuscito a spiegarmi. O magari mi sto prendeno un abbaglio allucinante ?
 


Posted by gianni (Member # 337) on 02. Aprile 2003, 15:00:
 
ciao mad non sono programmatore di pc ma di synth, creo suoni e loop.

Per quanto riguarda gli analizzatori io utilizzo un plug per pulsar........logicamente non sarà preciso come un analizzatore/equalizzatore hardware però delle info su come miscelare i suoni riesco a tirarle fuori.....poi ripeto, a me da una mano averlo visibile durante il mix, non che non riesca a lavorare senza....ma se con un click lo apro quale è il problema ??
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 15:11:
 
Ma io questa cosa del fare il mix senza aprire l'analizzatore non la capirò mai ... mica bisogna vergognarsi di usare un analizzatore ... anzi ... chi lo utilizza è sicuramente saggio.
Mica siamo qua a far la gara e ... "guarda guarda ... io senza maniiiii ..."
Ovvio che l'analizzatore non deve prendere il posto delle orecchie !!! fare sound ciechi ha comunque più sensa che far sound sordi.
 
Posted by lupino (Member # 1368) on 02. Aprile 2003, 15:54:
 
cerchero' di fare chiarezza
la percezione dell'orecchio puo' essere vista come funzione di 2 percezioni differenti
una fatta rispetto alla potenza sonora (per intenderci , il volume del suono)
e una fatta rispetto alle frequenze
le 2 percezioni diventano gli assi di un grafico bidimensionale
rispetto alla potenza sonora (che in genere viene rappresentata dall'asse Y... ovvero quello verticale) l'orecchio "sente" in decibel
ovvero per sentire il doppio (X2) del suono devo decuplicare (X10) la potenza della fonte sonora
rispetto alle frequenze (rappresentate sull'analizzatore dall'asse X .... ovvero quello orizzontale) l'orecchio sente in scala logaritmica in base 2
in base alla quale si puo' dividere l'asse delle frequenze in ottave
ogni ottava viene "percepita "dall'orecchio come un identico "intervallo di frequenze"
ovvero per l'orecchio la distanza tra 50 Hz e 100 Hz e' uguale alla distanza tra 5000 Hz e 10000 Hz (nonostante la prima differenza sia uguale a 50 Hz e la seconda sia uguale a 5000 Hz)
infatti presa la frequenza di una nota (55 Hz per un LA molto basso) si ottengono i seguenti LA moltiplicando la frequenza X 2 (110, 220, 440, 880, 1760, 3520, 7040, 14080)
quindi la distanza che l'orecchio sente tra 55 Hz e 110 Hz e' un'ottava cosi' come e' un'ottava la distanza tra 7040 Hz e 14080 Hz

un buon analizzatore di spettro, se vuole essere d'aiuto il piu' possibile all'orecchio, avere il volume espresso in dB e le frequenze espresse in scala logaritmica (in base due, ma e' abbastanza vicina alla realta' anche una scala logaritmica in base 10 che suddivide le frequenze in decadi piuttosto che in ottave)

per quanto riguarda la FFT e' la versione "algoritmica" delle trasformate serie e continua di fourier
mentre la trasformata serie e la trasformata continua danno uno spettro "perfetto" (ovvero proprio quello vero del suono) la Fast Fourier Transormate ha il limite di essere ricorsiva
ovvero il numero di passi N mi stablisce la precisione con cui ricostruisco il suono
la necessita' di ottenere una ricostruzione in "real time" obbliga gli analizzatori di spettro a usare un numero di passi N molto basso
questo comunque non e' un problema, in quanto non abbiamo bisogno della ricostruzione perfetta, ma di una curva che ci renda l'idea
e l'approssimazione degli analizzatori di spettro e' piu' che buona

la FFT ricostruisce le basse frequenze meglio delle alte
basti pensare che la frequenza che si estrapola per prima e' la frequenza 0 (detta anche segnale continuo)
piano piano si perfezionano quelle piu' lontane dalla frequenza 0 (ma al passo N ci si ferma con una buona approssimazione sulle frequenze vicine allo 0 e una cattiva su quelle lontane)
questo e' dovuto a vari fattori

io ho capito cosa MadComp voleva affermare, e in un certo senso potrebbe essere anche giusto
MadComp voleva dire che i bassi sono rappresentati da 0 a 500 Hz mentre gli alti da 3000 a 20000 Hz e quindi i bassi contengono meno informazioni degli alti
bisogna tenere conto pero' che la FFT e' un algoritmo ed in quanto tale e' suscettibile di cambiamenti in funzione dell'utilizzo
non ci sarebbe da stupirsi se, in un analizzatore di spettro venisse usato un algoritmo FFT modificato che rispetti la sensibilita' dell'orecchio verso le frequenze (riducendo in questo modo i calcoli rispetto alle frequenze alte che dovrebbero essere meno definite... con un incremento di prestazioni in termini di velocita' d'esecuzione dell'algoritmo stesso.... vantaggio indiscutibile soprattutto per operazioni in real time)
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 16:08:
 
Lupino, ma sei un mostro, oltre che a sapere le cose bene le sai anche spiegare bene

quote:
Originally posted by lupino:
bisogna tenere conto pero' che la FFT e' un algoritmo ed in quanto tale e' suscettibile di cambiamenti in funzione dell'utilizzo
non ci sarebbe da stupirsi se, in un analizzatore di spettro venisse usato un algoritmo FFT modificato che rispetti la sensibilita' dell'orecchio verso le frequenze (riducendo in questo modo i calcoli rispetto alle frequenze alte che dovrebbero essere meno definite... con un incremento di prestazioni in termini di velocita' d'esecuzione dell'algoritmo stesso.... vantaggio indiscutibile soprattutto per operazioni in real time)

Comunque per questa tua affermazione quà sopra ti do conferma io che ci sto lavorando sopra proprio in questo periodo ... l'FFT non può fare quello che immagini tu ... e per quello ci sono appunto alternative come l'analisi dello spettro attraverso Wavelets.

Una delle peculiartà/difetti dell' FFT è proprio la necessità di dover trovare una dimensione della Window che sia un compromesso fra dimensione dell'intervallo fra una banda e l'altra (e quindi numero di bande dedicate alle freq basse) e performance dell'algoritmo. Il degrado delle performance oltre tutto non è lineare.


 


Posted by lupino (Member # 1368) on 02. Aprile 2003, 16:31:
 
mi piacerebbe saperne di piu' riguardo le wavelets
mai sentite prima d'ora e la cosa mi incuriosisce parecchio
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 16:39:
 
Ma quanti errori di battitura faccio quando scrivo in sta finestrella minuscola ...

Comunque quattro post fa manca un "non" ...
=> "L'orecchio non funziona linearmente"


 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 16:48:
 
Lupino ho un tomo di 400 pagine sulla scrivania ... e sono un paio di giorni che evito di guardarlo

comunque ...
"Wavelets are mathematical functions that cut up data into different frequency components, and then study each component with a resolution matched to its scale. They have advantages over traditional Fourier methods in analyzing physical situations where the signal contains discontinuities and sharp spikes. Wavelets were developed independently in the fields of mathematics, quantum physics, electrical engineering, and seismic geology. Interchanges between these fields during the last ten years have led to many new wavelet applications such as image compression, turbulence, human vision, radar, and earthquake prediction."
http://www.amara.com/IEEEwave/IEEEwavelet.html

Mi sa che domani ne saprai già + di me


 


Posted by lupino (Member # 1368) on 02. Aprile 2003, 18:28:
 
temo di non avere tutto questo tempo a disposizione
comunque ho dato un'occhiata
per ora ho capito che , mentre la FFT trasforma una funzione dal tempo alla frequenza suddividendola in seni (o coseni), la DWA (analisi mediante wavelets) usa trasforma un segnale dal dominio del tempo a quello della frequenza suddividendolo in funzioni "elementari" (che non sono una sola ... come il seno... ma possono addirittura essere infinite)
il criterio con cui scegliere queste wavelets (e il metodo per riconoscerle) non mi e' chiaro

quando avro' un po' piu' di tempo mi ci mettero'

comuynque, a naso, sembrerebbe che, preso un segnale audio, l'algoritmo cerchi di suddividerlo in tante onde uguali come forma, ma diverse come dimensione (anche eventualmente approssimando)
in questo modo mi basta 1 descrizione dell'onda in questione, e la sua dimensione puo' essere rappresentata tramite una sorta di ampiezza di spettro (mentra la sua disposizione nel tempo sara' probabilmente a carico della fase)

ora quello che non capisco e':
come fa a lavorare in real time??

le risposte possono essere 2

1) stabilisce a priori quale (o quali) wavelet usare (anche se la cosa mi sembra strana)

2) non ci ho capito un kaiser e mi sto facendo tutte pippe mentali


 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 02. Aprile 2003, 19:34:
 
Domani vedo un amico che ci capisce + di me
ti farò sapere
 
Posted by gio (Member # 829) on 02. Aprile 2003, 20:30:
 
ma tu guarda che gente!
 
Posted by eriksativa (Member # 1344) on 02. Aprile 2003, 21:02:
 
voi siete pazzi
 
Posted by daphne (Member # 1506) on 02. Aprile 2003, 21:27:
 
non dimentichiamoci del
do-re-mi-fa-sol-la-si


eheh..grandi tutti


io dedico molto tempo al missaggio,ma credo di ottenere un suono abbastanza basso in quanto spesso cerco di non far spiccare niente(volutamente) e tenere tutto lì per lì...
credo chhe i miei master suonino tranquilli,ma un 2 db bassi...
forse l'errore che faccio e da quanto ho capito è una fase importante .è che non comprimo necessariamente traccia er traccia..


è davvero così importante in fase di missaggio comprimere traccia per traccia...

p.s.per me è assolutamente inevitabile il rapporto con cd vip


madcomp..compli..si è aggiunto un nuovo saggio
 


Posted by excurex (Member # 830) on 03. Aprile 2003, 00:08:
 

Ragazzi complimenti!
 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 03. Aprile 2003, 00:25:
 

madcomp te lo avevo detto che andava a finire che ti lasciavi inghiottire... (o meglio, non te l'avevo detto, ma l'ho pensato forte e sicuramente te l'ha detto gio).

nel giro di pochi giorni hai accumulato gia' piu' di 80 post... tra un po' ti chiameremo madanandana
 


Posted by Likwid (Member # 1704) on 03. Aprile 2003, 18:16:
 

mettiamo che:

- faccio un ritmo in una drum machine stand alone (tipo Fuity o Reason)
comprimo cassa-rullante-hi-hat in maniera differente.
- lavoro con alcuni synth e altri loops in un editor..
comprimo ...soprattuto bassi
- Assemblo tutto in cubase
se il mix lo richiede (quasi sempre) assegno un compressore ad alcune tracce.
- esporto .. si arriva al mastering
e anche qui un compressore nella catanea di effetti ..

comprimo troppo?

voi usate il compressore con maggior parsimonia?

 


Posted by gio (Member # 829) on 03. Aprile 2003, 19:07:
 
noi _abusiamo_ dei compressori!
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 04. Aprile 2003, 00:47:
 
quote:
Originally posted by gio:
noi _abusiamo_ dei compressori!

grazie gio!
mi rassicuri ..e mi fai sentire meno 'solo'
qui e in 312449 altri post!


 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 04. Aprile 2003, 09:15:
 
Daphne, più che un saggio mi sa che vi siete beccati un malato .

Eriksativa, Faticavo a spiegarmi come una persona poco incline come te alle dipendenze potesse passare ore dentro qwi, ma adesso capisco ... sono stato via un giorno e stamattina avevo come delle convulsioni da manco
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 04. Aprile 2003, 09:40:
 
Daphne ... in Mix non c'è bisogno che comprimi traccia X traccia, anzi ... farlo sarebbe probabilmente un errore. Gestisci piùttosto soprattutto le basse.

Ribadisco ... a parer mio bisogna trovare i dB in fase di Mastering, non di Mix ... ma appunto non è così facile ... con gio ci abbiamo messo qualche annetto, e malgrado ciò possiamo sicuramente ancora migliorare !!!

Se caso una volta puoi toglierti ogni dubbio facendoti mesterizzare qualche brano da qualcuno con un po' di esperienza ... così capisci se sei carente a mix o in mastering.

 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 04. Aprile 2003, 09:41:
 
gio ... si ... malati ... C O M P R E S S O R E E E E E
 
Posted by trippa (Member # 1559) on 05. Aprile 2003, 00:25:
 
anche io sono un malato di compressonite ... lo uso come minimo su ogni synth ... un virtual synth senza comprex suona floscio e non riuscire a lavorare su un pezzo dai suoni lofi anche se come detto da qualcuno sopra bisognerebbe usare il comprex nel mastering ...
ad ogni modo solo da quando uso molti compressori nel mix e uno leggero nel mastering ottengo un qualita' decisamente superiore sia come definizione che come dinamica ...
sarebbe il massimo sapere che lavorazione e' stata fatta su un medesimo pezzo di qualita' in maniera da avere un riferimento con un risultato di base certa ... ma in questo forum non c'e' un grande produttore che si abbasserebbe a specificare quanto chiesto ?
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 05. Aprile 2003, 01:11:
 
non c'e' contraddizione tra usare compressione nel mastering e negli (o in alcuni strumenti singoli contemporaneamente)...... infatti la steinberg mette a disposizione un modulo di dinamica su ogni canale... come NEVE, SSL ecc,ecc,ecc,ecc,ec,,
 
Posted by nonno da bar (Member # 2204) on 16. Aprile 2003, 09:59:
 
MadComp, giovinotto, metti qualche link su questo sito così possiamo ascoltare le tue maestose opere al posto di farci chilometriche teorie audofile dall'alto dei tuoi studi al Politecnico. Dacci accesso alla tua sapienza tramite riscontro pratico così che possiamo giudicare il tuo operato al posto di darci saggi del tipo "io qui, io là". Grazie.
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 16. Aprile 2003, 10:22:
 

azz..
combattivo il nonnetto!



 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 16. Aprile 2003, 11:35:
 
Caro il mio Nonno, ... raccolgo la tua provocazione ... tu metti a disposizione un tuo brano e io provvederò a masterizzarlo !
Così avrai la prova pratica a tutte le mie teorie direttamente sulle tue opere.
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 16. Aprile 2003, 11:45:
 
Ma poi, chi ha mai detto ch'io son bravo a masterizzare ... rileggiti un po' i post nonnetto !!!

L'unica cosa che mi son permesso di fare è stato controbattere chi sostiene che il mastering non serve a nulla e che è tutto un bluf.

Se poi ti infastidisce il fatto ch'io abbia studiato, e che quindi le cose non me le invento ... beh ... saranno poi c.... miei ?!?
 


Posted by javajava (Member # 366) on 16. Aprile 2003, 11:59:
 
direi che come post numero 1 la presentazione è da manuale!!!!
(Ti sei svegliato male???)

 
Posted by gio (Member # 829) on 16. Aprile 2003, 13:15:
 
ohi nonno!
qualcuno t'ha chiesto qualcosa? non mi pare proprio....

 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 16. Aprile 2003, 13:17:
 
javajava ... a lui non domando se c'ha d'accendere ... il suo post è talmente incendiato che si può usare quello.

Dai nonnetto ... adesso che fai ? lanci il sasso e poi ti nascondi dietro la mano ???

Dai che poi settimana prossima e quella dopo sono in vacanza e non ho tempo per dimostrarti che vale la pena masterizzare !

Dai che mi stai dando la possibilità di fare promozione al nostro studio !!!
 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 16. Aprile 2003, 13:31:
 

ma nonno = yaso, non l'avete capito?
e' un'ulteriore identita', in questo caso "il lanciatore di troll"
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 16. Aprile 2003, 15:21:
 

nonno da bar .. ma ti sei iscritto al forum solo x questo one-shot?!
non mi dire..
da dove deriva quest'esigenza insopprimibile di postare questo reply?
potresti argomentare meglio il tuo dissenso ..noo?
ma tu produci musica?
masterizzi?
se si come?
e tu un link alle tue produzioni ce l'hai?
comunque si da il caso che molti (me compreso) hanno tratto giovamento dalle "teorie audiofile" di MadComp
non capisco xchè spari a zero, si imparano molte cose da topic come questi

ciao nonnè



 


Posted by javajava (Member # 366) on 16. Aprile 2003, 17:51:
 
volevo dire questo madComp
 
Posted by nonno da bar (Member # 2204) on 16. Aprile 2003, 18:08:
 
Heilà figlioli, eccomi qua e grazie mille per i complimenti sulla mia prima e penultima uscita su questo forum! Non preoccupatevi, conosco bene i miei due polli T&G (MadComp e gio) amanti della buona tavola ticinese. Notare come entrambi si sono scomodati nella maniera più o meno prevista:
- l'utilizzo apposito del nickname "nonno da bar" crea subito l'appiglio per lapidare il contendente...eh...eh. (ragazzi, non avete nessun rispetto per gli anziani... non sapete che al Quartiere Maghetti i giovini disturbano la quiete?)
- T che neanche va una piega e rimane sull'altare (ttte pppareva), sicuro di poterci dimostrare il fatto suo (ta cugnosi ben', fiööö!) ...eh...eh
- eh eh....T non ne manca una per promuovere il mitico studio, pubblicità subliminale ! Basta con l'informatica indottrinatati tempo fa dagli zucchini, devi puntare sulla musica (lascia stare anche i links IEEE sulle wavelets)!
- il mitico G si contiene sempre, leggerino (ascoltare i suoi fini arrangiamenti per credere). Inoltre, come nella maggior parte dei suoi 2335 post si limita ad appoggiare, salutare o commentare finemente....Giò, DIANAAAAA !!! eh eh!

Ciao a tutti, e scusate per la breve interruzione. Peace and long life to Cubase MAC

 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 16. Aprile 2003, 19:58:
 
Colpito affondato ... uno a zero per il nonno ...
Chiedo umilmente perdono ... pensavo tu fossi uno sbroffone sconosciuto ... e invece l'inganno l'hai architettato bene

E la cosa peggiore è che non ho ancora capito chi tu sia.

Accetto il tuo consiglio sulla musica ... che trovo azzeccatissimo.
Ma poi sta cosa del ... peace and long life Cubase Mac ... mi fa impazzire

Che tu forse abbia iniziale del nome W ... o magari L ?

Non sparire !!!

BYE
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Aprile 2003, 01:38:
 
erik.... "lanciatore di troll" sarai te!!! (almeno fino a che non capisco cosa vuol dire!!)

 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Aprile 2003, 03:27:
 

 
Posted by javajava (Member # 366) on 17. Aprile 2003, 09:19:
 
boh,mi sembra una puntata di Beautiful!!!!!
....non ci capisco un "tubo"
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 17. Aprile 2003, 09:37:
 
java java ... nemmeno io ... tutto ieri sera mi sono arrovellato per cercare di capire chi fosse il nonno, ma mica ci sono arrivato.

Probabilmente è una veccia conoscenza mia e di gio che si è divertito a prenderci un po' in giro.

Deve essere qualcuno che ci conosce discretamente bene perchè a mirato parecchio nel centro.
 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 17. Aprile 2003, 10:12:
 

yaso, per il troll: http://www.geocities.com/Athens/Aegean/3276/trolls.htm

il primo nonno era un esempio perfetto

comunque - aldila' del troll - quello che vedo qui e' un tipico esempio del *volabassismo* che ho sempre rifuggito...

per fortuna tempo fa son corso verso l'albero e ho detto "libero!"
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 17. Aprile 2003, 10:16:
 
Eriksativa ... il senso della tua ultima figura retorica ... mi sfugge.
Che intendi ???

Non è che tu magari sei riuscito a capire chi può essere il nonno ??? Dev'essere una nostra conoscenza.
 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 17. Aprile 2003, 10:32:
 
mc non ho idea di chi sia il nonno, ma potrebbe essere chiunque (perlomeno visto da qui ).

quello che ho detto e' proprio quello che intendevo dire, non credo valga la pena di espandere, se vuoi ci sentiamo in privato, mandami un mail magari (perche' non penso che ai frequentatori del forum gliene freghi poi assai di nostro nonno).


 


Posted by Likwid (Member # 1704) on 17. Aprile 2003, 10:43:
 

no no .. mo voglio sapere pure io chi è !!
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 17. Aprile 2003, 10:44:
 
Ti mando un mail ... che fa sempre piacere
 
Posted by gio (Member # 829) on 17. Aprile 2003, 11:17:
 
ma che bello, un altro topic andato alle cozze
 
Posted by trippa (Member # 1559) on 17. Aprile 2003, 12:29:
 
alla fine non ho capito se e' meglio dare dinamica durante il mix o tenere il tutto flat e poi pompare nel mastering ...
ovvio che ambedue se usate con equilibrio fungono ... ma una sara' sicuramente meglio dell'altra ...
sarebbe bello sentire un determinato pezzo e poi sapere esattamente che tecnica di base e' stata usata ... utopia .
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 17. Aprile 2003, 12:35:
 

ecco .. bravo trippa che riporta il thread in carreggiata!
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 17. Aprile 2003, 13:17:
 
Trippa, qualcosa mi sfugge ...

Disolito in mastering la dinamica la si uccide ... si tende a pigiare tutto in più o meno 20 dB, e se una parte prima suonava pianissimo, poi suona piano.

Mi sembra che tu proponi di confrontare:
1) Materiale mixato con tanta dinamica
2) Materiale mixato flat e poi masterizzato

Secondo me le due cose finiscono agli esatti estremi.
 


Posted by fus|onman (Member # 1327) on 17. Aprile 2003, 15:10:
 
Azzo, ci ho messo una giornata ma ho letto tutto i post di questo topic!
Devo dire che ne sono uscito arricchito apparte le caxxate che entrano sempre in mezzo ai topic
Però leggendo leggendo...più di una volta mi è venuto in mente di poter mettere a disposizione qualche mp3 (lo so, non è il massimo per lavorarci ma la banda questa è) e far giudicare qualche nostro lavoretto a chi ha la fortuna di poter lavorare in uno studio serio e che quindi conosce molto meglio il SUONO in tutte le sue sfaccettature.
Giudicare solo e dare qualche consiglio non credo porti via tanto tempo come ad esempio rimasterizzare un brano per far capire come deve esser fatto.
bye
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 17. Aprile 2003, 16:15:
 
Ciao fus|onman,

Mi trovi d'accordissimo, se qualcuno potesse mettere a disposizione un po' di spazio web si potrebbe pensare di metterci qualche esempio di brano non masterizzato (sempre se qualcuno ha voglia di metterli a disposizione) e poi più persone provano a masterizzarlo.

Masterizzare è anche una questione di gusti ... non solo una questione tecnica.
Si potrebbe vedere come ognuno interpreta il brano.

Per quanto riguarda il feedback su mix e altro da parte mia non ci sono problemi, e sicuramente farò le mie versioni dei master, ... visto che sono stato messo in discussione e mi sembra corretto dar prova pratica alle mie teorie.

Il pezzo originale però deve assolutamente non essere mai stato compresso, limitato, o altro ... deve essere la somma uscita del mix pulita pulita.

Poi sarebbe bello se partecipasse anche qualche tecnico di mastering di qualche mega studio di quelli da 100'000 Euri d'ascolto ... ma mi sa che qwi frequentano poco

C'è giusto un particolare ... da Domenica sono in vacanza per 2 settimane ... se si riesce a preparare tutto entro sabato bene, altrimenti faccio la mia parte al rientro.
 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 17. Aprile 2003, 16:53:
 

madcomp sei un pacco
ma dove vai in vacanza, proprio adesso?
scommetto che vai a *Masterland* coi tuoi bambini spippolini, e di tutte le attrazioni ti piaceranno soprattutto gli *spettri* nel tunnel dell'orrore (che non mancherai di analizzare a dovere), e il *compressore* nel parcheggio del parco divertimenti, e poi ti rilasserai sulla riva del mare ascoltando il suono delle wavelets e tirando fuori la lingua a piu' non posso (sul retro del mondo)

astardoooooo
 


Posted by MadComp (Member # 2126) on 17. Aprile 2003, 17:09:
 
Ahahahahahahahahahah

Eriksativa, ma quanto in forma 6 ???
 


Posted by fus|onman (Member # 1327) on 17. Aprile 2003, 17:26:
 
Perchè andare di fretta?
C'è tempo, e se c'è voglia lo facciamo.
Posso mettere a disposizione un sito visto che ho un server...fatemi sapere un po e preparo un po di pagine web per la cosa.
 
Posted by eriksativa (Member # 1344) on 17. Aprile 2003, 17:31:
 
perche' nonno da bar non perdona. quando parla lui, tutto si muove. e perche' chissa' se c'e' ancora tra due settimane, o se rimane solo il bar
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 18. Aprile 2003, 09:20:
 
C'è qualcuno che ci sta con l'idea di Fus|on ??? Trovo interessante poter avere uno spazio dove si possa spiegar le cose anche a livello pratico.
 
Posted by fus|onman (Member # 1327) on 18. Aprile 2003, 09:35:
 
vabbè adesso sono partiti tutti...cmq quando volete sono a disposizione.
Io magari comincio a preparare qualcosa visto che il tempo più che altro servirà più per quello.
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 18. Aprile 2003, 12:14:
 

.. è un'ottima idea!
ciò che mi lascia un pochino perplesso è la compressione in mp3
se ad es. mettiamo un brano sul server in mp3
poi qualcuno lo masterizza, lo ricomprime e lo rimette sul server...
il risultato non sarebbe un master falsato da tutte queste compressioni?
(chiedo eh .. la mia non è un'affermazione .. è una domanda)
 
Posted by gio (Member # 829) on 18. Aprile 2003, 12:29:
 
likwid, considerazione puntutale!

 
Posted by fus|onman (Member # 1327) on 18. Aprile 2003, 13:39:
 
Mi sa che non ci sono soluzioni per questo...o comunque se pure ci fossero sarebbero troppo rompiballe.
Dovremmo avere tutti fastweb e usare i wave...maledetta banda.
Credo che è l'unico scotto da pagare per poter fare la cosa. Alla fine non lo si deve utilizzare come master da mandare ad una casa discografica per cui forse tanti problemi non dovrebbero esserci.
Devo pensare un po meglio a tutti gli aspetti tecnici perchè la banda del server non è proprio mostruosa e visto che lo uso anche per lavoro mi sa che qualche restrizione ci dovrà essere, a meno che non ci sia qualcuno che abbia qualcosa di più (sempre a livello di banda).
 
Posted by MadComp (Member # 2126) on 18. Aprile 2003, 13:46:
 
Per quanto riguarda la perdita di qualità mp3 ... è vero potrebbe creare problemi. anche perchè le compressioni psicoacustiche dell'mp3 potrebbero esplodere se messe in pressione dal mastering.

Però la nostra è una necessità puramente dimostrativa e a parer mio vale comunque la pena tentare. magari andando in compressione mp3 con un bel 256k invece che un 128k.

Se caso perdiamo un po di equilibrio fra le frequenze ... ma l'effetto guadagno di 'Loudness' dovrebbe comunque rimanere.
 


Posted by fus|onman (Member # 1327) on 18. Aprile 2003, 14:21:
 
Magari si prova a comprimere quelche progetto che avete gia e vedere un po quanti problemi crea la compressione e qual'è la frequenza migliore tenendo conto della grandezza del file ovviamente.
forse 256k è un po troppo (mi sa che stiamo sui 6-7mb per un brano di media lunghezza).
Credo che un ottimo compromesso si possa trovare.
Bye
 
Posted by Likwid (Member # 1704) on 18. Aprile 2003, 16:42:
 

( su Computer Music c'è un bell'articoletto -in inglese- sul mastering: http://www.computermusic.co.uk/tutorial/mastering/mastering1.asp
p.s. nell'immagine si risconosce chiaramente T-Racks 24-bit dentro un laptop )
 
Posted by Dj_PsIkO (Member # 1665) on 18. Aprile 2003, 17:51:
 
X me è bella l'idea di Fus|onmen!!!!!
 
Posted by Magical Mystery Man (Member # 1658) on 19. Aprile 2003, 03:39:
 
Non mi tenete fuori...CAPITO!!!
anche se non mi vedete spesso ultimamente ci sono....
Per l'mp3 mi preoccupa poco la perdita di qualità...ve lo dice uno che gioca nella squadra dei 24/96....compressione a 256 come dice mad e si procede...l'unico neo è che il cubbo allunga i file quando si esporta in mp3...un gran rompimento...mi è capitato con SX su 3 o 4 sistemi...diversi...di alcuni millesimi...ma non dovrebbe essere un problema...


M M M
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 19. Aprile 2003, 03:52:
 
e un pezzuccio wav di 30 secondi? sono 5 mb... palloso ma non proibitivo nemmeno per i "telefonici"


se si lavora con un mp3... salva in wav>codifica in mp3>download>ritrasformain wav>edita e masterizza>salva in wav>rifai l'mp3.......... un bel macello!!
 


Posted by Likwid (Member # 1704) on 19. Aprile 2003, 11:24:
 

credo sia una buona soluzione
il cubaser X mette a tot. sec. di un proprio brano -nudo-e-crudo- a disposizione sul server per ilmastering

Y cubasers (n° variabile) lo masterizzano

si ri-uplodano i diversi master sul server
si ri-scaricano e si fa il paragone

la cosa pallosa (per i telefonici come me)
sarà scaricare -per es.- 6 versioni diverse della stessa song per un tot. di 30 mb. !!

..però il bello viene dopo!
cioè quando si copia-incollano le diverse versioni una dietro l'altra in un editor!

lets do it!

 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 19. Aprile 2003, 13:20:
 
direi che riguardo al file "lavorato e masterizzato" l'emmepitreizzazione forse e' meno "distruttiva" ... nel senso che comunque il lavoro fatto sopra al brano si riconosce comunque
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 19. Aprile 2003, 13:22:
 
comunque comunque comunque comunque...... maledetto karlette!!

 
Posted by fus|onman (Member # 1327) on 19. Aprile 2003, 16:51:
 
Va bene allora restringiamo a 30sec. e wave a 44khz.
Direi che l'idea piace quindi appena ho qualcosa pronto vi farò sapere.
Il problema è solo il tempo a disposizione che è sempre poco...sto facendo 2 brani da 2 mesi e ancora non ho finito il primo!!
 
Posted by Dj_PsIkO (Member # 1665) on 19. Aprile 2003, 16:52:
 
Dove si mettono kuesti file??
 
Posted by fus|onman (Member # 1327) on 19. Aprile 2003, 17:49:
 
Probabilmente farò in modo che si potrà fare l'upload sul sito.
L'unico appunto è, come ho gia detto prima, che il server lo uso per lavoro e non posso usare troppa banda per questa cosa quindi adesso che non siamo molti si potrà fare l'upload sul server (Spero non per ****ate ma solo ed esclusivamente per lo scopo cui ci siamo prefissi) e se ci sarà un incremento vedremo di trovare una soluzione.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 20. Aprile 2003, 02:02:
 
mi sta una gran fatica... ma un pezzino che uso per scuola da condividere ce l'ho

e' orrido ma puo' essere "didattico"

se serve

quando partite... ditemelo!!
 


Posted by fus|onman (Member # 1327) on 20. Aprile 2003, 02:17:
 
ci mancherebbe altro
 
Posted by Koney (Member # 2681) on 07. Agosto 2003, 14:07:
 
Secondo me il mixer e' una cosa BASILARE!

Se il mixer e' buono gia' di sue crea una buona pasta di suono che poi, anche in digitale, puo' essere compressa e leggermente saturata.

Se invece il mixer perche' abbia un po di spinta bisogna alzare a palla, poi non e' possibile far + niente!

Mixer a pasta calda: Soundcraft vecchi
Mixer a pasta fredda: Behringer eurorack

Sara' mica un caso che sto cercando disperatamente un soundcraft serie500/600 da mesi e non riesco a trovarlo! 8(


 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 07. Agosto 2003, 14:15:
 
mitico.....
 
Posted by Koney (Member # 2681) on 19. Agosto 2003, 13:29:
 

E si, MITICI!

qualcuno ha qualche idea di dove se ne possano trovare? io tengo d'okkio ebay ma girano tutti verso gli usa, e per le dimensiioni che c'hanno di spedizione spenderei uno sproposito 8((
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 19. Agosto 2003, 13:33:
 
personalmente il mixer non ha piu' un posto determinante nella mia vita da un bel pezzo... la mia musica ne e' molto riconoscente
 
Posted by Koney (Member # 2681) on 20. Agosto 2003, 10:59:
 
Dipende dal genere direi.

Il soundcraft e' stato definito un SYNTH + che un mixer, e capisco perche', e lo voglio 8)
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 20. Agosto 2003, 11:05:
 
buon divertimento
 
Posted by seth (Member # 2014) on 20. Agosto 2003, 17:48:
 
un synth? in che senso?
 
Posted by seth (Member # 2014) on 21. Agosto 2003, 06:34:
 
no dai dimmelo, perchè un synth?
 
Posted by MasterTracks (Member # 697) on 21. Agosto 2003, 09:58:
 
mmmm co sta storia di colorare il suono con un mixerino non sono proprio d'accordo

sarà che per me un mixer analogico é degno di essere preso in considerazione...Se usato DA mixer e non da semplice PatchBay.... se supera 50.000 euro..... altrimenti meno si fa intervenire e meglio é.....

mio personalissima opinione....


esistono altri modi per " colorare " un suono...

e sopratutto preferisco essere io a decidere....


secondo me é un pò un controsenso lavorare con un DAW di ultima generezione e.... pesare ancora ad un Mixer analogico esterno economico.....


io tra poco vedrò solo....

CONVERTITORI A/D -----------------> DAW

DAW ----------------> CONVERTITORI D/A


e poi un pochetto di pre e compressori esterni di qualità....

cmq mio punto di vista


poi se fai solo House.... e non ti va di perdere tempo a lavorare un suono...

allora un mixeruccio di quel genere ti aiuta...


e come campionare ritmiche da vinile.....da dischi

si ha un bel grovvetto già lavorato.... compressato

spaccone....

ma se si ha un pò di esperienza si ottiene lo stesso risultato... anzi sicuramente meglio...



 


Posted by fus|onman (Member # 1327) on 21. Agosto 2003, 13:06:
 
colgo l'occasione per far presente che adesso su www.checkmusic.net tutti quelli registrati possono uplodare un brano proprio andando nella sezione di creazione pagina personale.
Questo a proposito del progetto di chengo su cui avveniva la stessa cosa.
Attendo la risposta di Chengo per ulteriori sviluppi...
 
Posted by Koney (Member # 2681) on 26. Agosto 2003, 15:04:
 
Mixeruccio? MIXERUCCIO? ma lo sai che pesa una tonnellata?

Ovvio che se usi un mixer scemo fai + danni che altro, ma come impasta il suono un buon mixer...


Faccio techno e hardcore comunque, spesso lavoro molto sulle distorsioni quindi e' importante scaldare tutto al meglio senno ottieni solo pernakkiette glitchose...


Comunque nessuno sa dove recuperate sti mixer?
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 26. Agosto 2003, 15:21:
 
quote:
Originally posted by Koney:

Ovvio che se usi un mixer scemo fai + danni che altro, ma come impasta il suono un buon mixer...

il problema e' intendersi su cos'e' un buon mixer o un mixer scemo

l'industria si sta allineando all'idea che un mixer da meno di mezzomiliardo e' un mixer scemo e che e' piu' desiderabile, a quel punto, fare coi computer

per il resto, prova ancora, ma mi sa che non sappiamo dove procurarsi i tuoi beniamini

 


Posted by Koney (Member # 2681) on 27. Agosto 2003, 13:11:
 
l'industria si sta allineando all'idea che un mixer da meno di mezzomiliardo e' un mixer scemo e che e' piu' desiderabile, a quel punto, fare coi computer

Si forse CI sta allenando, ed effetivamente e' anche abbastanza ovvio.

Pero' dipende sempre da COSA devi fare, chiare che per generi molto "musicali" e diffusi uno puo' imparare coi computer, ma cose + sperimentali per farle rendere bene ci vuole l'analogico.

Ho fatto un disco in digitale, e per carita' e' uscito discreto, ma niente a che vedere a quelli fatti in analogico, che vengono sempre meglio e si sta anche meno a farli perche' tutto suona gia di per se!

Purtroppo sono arrivato a sfruttare il mio spirit live talmente che ormai non tiene + i suoni e comincia a impastarli + grezzamente, anche se la dinamica ora e' molto + ottimizzata...

In ogni caso se qualcuno senze puzza di serie 500/600 me lo faccia sapere per favore!

Ciao!
 




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