This is topic Il salto di qualità diventare veri professionisti in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by fran (Member # 2470) on 06. Settembre 2003, 00:57:
 
Ciao a tutti raga

E da un po che pensavo di postare questo topic e ora l'ho fatto

A voi capita di fermarvi un attimo e tirare le somme su quello che avete fatto?

Io l'ho fatto oggi e non sono per niente soddisfatto.

DA 3anni a questa parte ho Arrangiato 2 CD per 2 gruppi emergenti e in uno di questi ho suonato il Piano e l'Hammond Live ho fatto il Dimostratore di tastierine arranger ho ripreso da quando sono tornato in Puglia Il Piano Bar sto arrangiando contemporaneamente brani Dance ,mi hanno proposto di avviare un piccolo studio di registrazione ho lavorato in uno studio come aiuto fonico e tast arrangiatore e un sacco di altre cosette

Risultato Soldi guadagnati pochi
Forse il fatto che ho 21 anni e relativa testa di 21enne che mi fa acnora pensare che la musica sia un lavoro vero?

Ho una confusione in testa assurda. Certe volte (soprattutto quando lavori in team) ti vien vogli di mandare tutti aff...

Tu ci metti tutta la passione e la voglia di sto mondo e il resto del mondo ti risponde con "paddonaggine"

Scusate lo sfogo e vengo alla domanda

Come si fa a fare IL SALTO DI QUALITA'?
vorrei riuscire ad avere ingaggi piu' seri

Spero che questo topic ci faccia discutere apertamente sull'argomento Lavoro Musica Quale futuro?

Possibile che la musica nel notro bel paese non venga consideratala musica come un lavoro uguale agli altri?

Come facile Illudersi quando c'è di mezzo la passione della tua vita eh!

Grazie a tutti quelli che interverranno spero tutti!
 


Posted by Magical Mystery Man (Member # 1658) on 06. Settembre 2003, 01:14:
 
dico solo 2 parole per il momento...credici ancora finchè puoi, sei giovane...poi dopo qualcun'altro dirò la mia...

ah si...io ho 27 anni...

M M M
 


Posted by fran (Member # 2470) on 06. Settembre 2003, 01:27:
 
Grazie M M M non vedo l'ora di sentire il tuo e quello degli altri
 
Posted by Ciso (Member # 11875) on 06. Settembre 2003, 01:30:
 
comincio a pensare che sia anche un lavoro di culo... nel senso che ci si puo' vivere di musica... ma appunto: a culo
 
Posted by joe the black (Member # 2619) on 06. Settembre 2003, 01:46:
 
sapete come la penso io ?

tenete presente gli insegnanti che vorrebbero entrare al posto fisso nelle scuole , che fanno supplenze da 30 anni , che si scannano con i SISSINI per i punti in piu' in meno ?

nella musica e' cosi' , solo che i posti sono ancora di meno , un centesimo , se non un millesimo di quelli della scuola ....

e quelli li con mille volte piu' posti teoricamente disponibili di noi si stanno scannando ....

e cosa dovremmo fare noi ?


in conclusione : se c'e' qualcuno che e' ancora convinto che e' possibile fare il musicista di professione ,

secondo me finira' per appendere un cappio ad una trave e ad impiccarsi ...


convinzione = morte


 


Posted by joe the black (Member # 2619) on 06. Settembre 2003, 01:55:
 
..... vabbe poi su 10.000 potenziali Alex Britti che si sono impiccati ( o sono finiti barboni , o drogati , o a prostituirsi , ecc.... )

1 ad essere Alex Britti c'e' arrivato , ma altri 9.999 ugulmente bravi (?) , belli (??), disponibili di **** con i produttori ( ah ,ecco ! ) , SONO MORTI nel tentativo !

alla fine e' come fare 13 a totocalcio , solo che al totocalcio rischi solo i 2 euro o piu' della giocata , nella musica invece rischi la vita !


e quattro note del caz£o possono valere di piu' della nostra VITA ? io dico di no

 


Posted by fus|onman (Member # 1327) on 06. Settembre 2003, 02:09:
 
è vero, credo sia l'età che fa pensare così.
Ad un certo punto cominci a pensare che non puoi rischiare il tuo futuro e se hai un'altra passione cominci a coltivare primariamente quella per lavoro e continuare a suonare per passione.
Credo che lo spirito da adottare sia questo, le 8 ore in fabbrica (faccio un esempio poi uno può essere anche un dirigente) per un futuro e suonare per il piacere magari arrotondando (quando capita...), poi se uno trova le persone giuste e crea qualcosa di ottimo tanto da valere 1milione di copie, a quel punto si manda a fanculo il datore di lavoro e si comincia a campare per quello
 
Posted by fran (Member # 2470) on 06. Settembre 2003, 10:24:
 
Grazie ragazzi

Io infatti comincio questa'anno l'università di Medicina (me lo devo parare il c... in qualche modo)

Cmq credo di essere stato frainteso a me non interessa minimamente diventare un Alex Britti o roba simile A me interesserebbe fare il salto di qualità come tecnico come tastierista

La celebrità proprio non minteressa

Grazie a tutti dei consigli
 


Posted by gianni (Member # 337) on 06. Settembre 2003, 11:25:
 
....è semplice......devi studiare......diventa bravissimo a suonare.....quando ti siederai davanti ad un piano sarai la persona più felice del mondo.....riuscirai ad avere e creare emozioni in te particolari....quelle emozioni che solo la musica ti può dare....perchè la musica ce l'hai dentro.....quando ti riterrai soddisfatto....avrai fatto il salto di qualità che cerchi.....e vedrai che poi arriverranno dapprima i complimenti e poi afferte di lavoro......perchè sei un' ARTISTA.
 
Posted by de carlo giuseppe (Member # 1072) on 06. Settembre 2003, 11:49:
 
e dura gianni parlare cosi.
gianni parliamoci francamente ! questo e un circuito chiuso e non si discute,e inutile che ci prendiamo per illusione gli uni con gli altri ok?
oggi tutti i settori possono essere difficli, ma non c'e un settore + difficile infame e sporco come quello della musica.
raga ma scherziamo,ho lavorato in tanti studi
come arrangiatore e compositore ,e alla fine mi pisciavano in mano.
faccio attualmente ancora lo stesso mestiere e ho una sala di registrazione di cinquantamilaeuri, e posso garantirti che e fame e non credo solo per me.dimenticavo non parliamone dei par-time che ho fatto,raga ho si esce da questa mentalita' di vivere per la musica o altrimenti c'e suicidio.
grazie a tutti questo era una mia impressione relativa.
 
Posted by DeReGhE (Member # 818) on 06. Settembre 2003, 12:12:
 
Se uno ci crede... se uno riesce sempre a farsi forza anche nei momenti di sconforto sperduto... se quando tutto ti si mette contro riesci a continuare a credere in te steasso e in quello che vuoi fare... beh... allora eccola li che l'occasione ti si presenta davanti e ti ritrovi in mano un bilgietto per non si sa dove, solo le tue capacità potranno poi diro...

è vero che questo è un mondo chiuso, ma magari una sera esci, vai in un pub e cominci a parlare con un tizzio del più e del meno e dopo qualche tempo ti rendi conto che grazie a quell'incontro sei entrato nel mondo che hai sempre sognato e per il quale ti sei tanto sbattuto...

Porta avanti la vita quotidiana, lavora, studia, fai il mantenuto (MAGARI ), ma se credi veramente nella musica, non metterla mai da parte!!!


Ciao, DeRe...
 


Posted by lorbi (Member # 409) on 06. Settembre 2003, 12:16:
 
quote:
Originally posted by fran:
Grazie ragazzi

Io infatti comincio questa'anno l'università di Medicina (me lo devo parare il c... in qualche modo)

Cmq credo di essere stato frainteso a me non interessa minimamente diventare un Alex Britti o roba simile A me interesserebbe fare il salto di qualità come tecnico come tastierista

La celebrità proprio non minteressa

Grazie a tutti dei consigli



per me sei già mezzo salvo.
Medicina, se la farai come si deve, non ti parerà il culo, ma ti segherà le gambe, farai il Medico, avrai l'hobby della musica.
cmq una bella vita.

se invece vuoi fare il musicista, o il compositore, allora devi farlo e basta.
il problema è il successo di massa in musica, non il successo personale e lavorativo.
è un ambiente di lavoro come un altro. Se sei preparato, lavori e vieni stimato per quello che fai e sei, tutto qui.

eliminato il prblema Britti, resta la professiona musica, che non è niente male

lorbi


 


Posted by fran (Member # 2470) on 06. Settembre 2003, 12:58:
 
resta la professiona musica, che non è niente male

Esatto la professione del musicista cioè quello che lavora in studio fa i turni live le sonorizzazioni e tutto il resto è quello che a me interesserebbe fare come Lavoro (o al massimo come 2° lavoro)

Grazie a tutti aspetto tutti i pareri possibili!


 


Posted by Lancers (Member # 2769) on 06. Settembre 2003, 14:37:
 
Secondo me, oltre che a essere bravi e ad averci passione, bisogna avere tanto cubo ...
Come nel mio mestiere (e quello di tanti) vedo persone incapaci, eppure sommerse dal lavoro ... Voglia e capacita'devono esserci.... ma conta anche tantissimo incontrare lungo il proprio cammino le persone giuste ... Specialmente nel complicato mondo della musica .....
 
Posted by fran (Member # 2470) on 06. Settembre 2003, 18:23:
 
ncontrare lungo il proprio cammino le persone giuste

Ti prego dammi l'indirizzi

Cmq a parte gli scherzi credo che tu abbia ragione spero di incontrarle presto

Mi sembra strano che Yaso non stia intervenendo. Yaso dove sei?

Al solito grazie a tutti e vi prego continuate voi che ne sapete più di me ad aiutarmi

Grazie di cuore
 


Posted by Red (Member # 1804) on 07. Settembre 2003, 03:31:
 
L'unico che condivido è Dereghe!
Se ci credi, fai quel che vuoi!

Il salto di qualità arriva quando meno te lo aspetti.

Red


 


Posted by gio (Member # 829) on 07. Settembre 2003, 09:59:
 
lavoro+lavoro+lavoro
 
Posted by maxdia (Member # 445) on 07. Settembre 2003, 12:53:
 
esperienza personale:
ho aperto un attivita 4 anni fa sono andato in attivo, lo venduta, con i soldi che ho guadagnato mi sono comprato le attrezzature per non avere rimpianti nella mia vecchiaia...mi sono dato un termine...........poi passato questo termine
(90 anni:-)) lo faro come hobbye..
ci.
max

 
Posted by fran (Member # 2470) on 07. Settembre 2003, 14:27:
 
Mi faccio sentire per ringraziarvi
poi quando vi sarete stancati di sopportarmi trarremo le conclusioni insieme

Grazie e Continuate ad illuminarmi

 


Posted by AmedeoMinghia (Member # 2434) on 07. Settembre 2003, 18:17:
 
Problema anche mio, ultrasentito....
Allora ho 27 anni, e mi sto laureando in Matematica...perchè così tardi????????'
Perchè dopo il Liceo volevo fare il musicista, sono diplomato al conservatorio, in pianoforte, ho fatto una tournè con Sabrina Salerno (eeeeeeh non rideteeeeee!), Ho lavorato come arrangiatore, ho fatto musiche per Raitrade(cosa che ancora faccio), ho suonato con michele Ascolese...
Tutto questo in due anni...
Beh sappi che non avrei mai potuto campare con i soldi guadagnati, la cui metà se ne andavano in strumenti, benzina ....
Sì è un bel lavoro, ma o sei capace di affrontare la vita con un certo rischio, oppure molli...io ho mollato...
E la sai una cosa????????'
Non ho ancora conosciuto un musicista che non è stressato...Lo stesso Michele Ascolese, che ha suonato con tutti , da De Andrè, a Fossati, Alla Mannoia...Vive a grottaferrata e fa fatica a tirare avanti.

 
Posted by Red (Member # 1804) on 07. Settembre 2003, 18:31:
 
La musica non è il lavoro in fabbrica.
Io l'accetto per quella che è, e cerco di camparci.

Ci sono i momenti dove guadagni molto e i momenti dove non vedi una lira.

Devi cercare solo di amministrare.

Non mi lamento assolutamente, ma cercherò di fare meglio.

Red
 


Posted by joe the black (Member # 2619) on 07. Settembre 2003, 18:46:
 
beh dai diciamoci la verita' : la musica puo' essere una professione solo per chi e' gia' ricco di famiglia e non ha bisogno di lavorare , tanto c'e' gia' papa' che gli compra la mercedes e l' appartamentino in centro .... cosi' lui i soldini che riesce a racimolare col "mestiere" di musicista li puo' spendere tutti in strumenti ....

ne ho conosciuto un paio cosi' , dei gran pezzi di ****a .....
 


Posted by fran (Member # 2470) on 07. Settembre 2003, 19:14:
 
Lo sapete a parte tutto qual'è la cosa che mi da + fastidio in assoluto

Che il musicsita e la musica non sono cosiderati lavori veri (poi almeno qui in Puglia) Da altre parti non lo so

Mi spiego: quante volte vi sara capitato di parlare del vostro futuro lavorativo con qualcuno e sentirvi dire Si va be ma la musica la fai poi come hobby (uno studia per 15 anni pianoforte e tastiere elettroniche e dovrebbe pensare alla musica solo come hobby che dicessero almeno 2° lavoro, si ci puoi arrotondare)

Certo è verissimo campare con la musica è difficilissimo però correggetemi se sbaglio
uno che fa turni in studio (o magari ci lavora fisso) e turni/serate Live cosè non lavora si diverte soltanto? Nn credo proprio eppure viene visto come un diletto non come una Professione

Dico io Proprio in Italia doveva essere così?

Quindi secondo Voi come funziona questo mondo cioè quali sono le modalità in generale e si può fare una specie di scaletta di come si "arriva"?
Voi come vi muovete? (Non vi chiedo certo i Vostri Trucchetti ma una serie di indicazioni)

Ben inteso che stò parlando di Figure professionali tipo Turnisti, Arrangiatori in Studio e Live e tutto quanto collegato a questo ramo della musica

Il successo la fama non mi interessano
A me intersserebbe diventare un Professionista Vero un'ombra se vogliamo


Per GIANNI hai detto veramente delle Bellissime parole spero di cuore che sia così, per me e per gli altri come me.
Anche se Il Cubo gioca la sua carta infame

Arigrazie raga e continuate a scrivere!
 


Posted by fran (Member # 2470) on 08. Settembre 2003, 02:27:
 
beh dai diciamoci la verita' : la musica puo' essere una professione solo per chi e' gia' ricco di famiglia e non ha bisogno di lavorare , tanto c'e' gia' papa' che gli compra la mercedes e l' appartamentino in centro .... cosi' lui i soldini che riesce a racimolare col "mestiere" di musicista li puo' spendere tutti in strumenti ....
ne ho conosciuto un paio cosi' , dei gran pezzi di ****a .....

A chi lo dici!
 


Posted by Red (Member # 1804) on 08. Settembre 2003, 03:01:
 
quote:
Originally posted by joe the black:
beh dai diciamoci la verita' : la musica puo' essere una professione solo per chi e' gia' ricco di famiglia e non ha bisogno di lavorare , tanto c'e' gia' papa' che gli compra la mercedes e l' appartamentino in centro .... cosi' lui i soldini che riesce a racimolare col "mestiere" di musicista li puo' spendere tutti in strumenti ....

ne ho conosciuto un paio cosi' , dei gran pezzi di ****a .....


Per me "purtroppo" non funziona così.
Ho l'auto e pago bollo e assicurazione (rispettivamente 278 euro e 1233 euro all'anno), la bolletta del telefono la pago (100 euro circa al mese con teledue) ADSL (131 euro ogni 2 mesi).

Gli strumenti doppi, per il live e per lo studio li compro e li pago. Microfoni, casse, monitor, computer, compressori, pre, ampli, chitarre, piatti, corde, mixer, tastiere.

In più vestiti, benzina all'auto se vuoi andare in giro, cenetta fuori e si tira avanti.

Certo a fine mese non è che mi rimanga molto. Però si campa.

Sicuramente fare solo il cantante o musicista con un gruppo, non ci campi.

La musica la devi sfruttare al meglio. In tutti i sensi.
Live, Pianobar, produzioni per conto terzi, registrazioni live, basi musicali, insegnamento.

Questo per quel che mi riguarda. Credo che il "problema musica" sia solo dentro di voi.

Red

 


Posted by seth (Member # 2014) on 08. Settembre 2003, 04:21:
 
quote:
Originally posted by joe the black:
beh dai diciamoci la verita' : la musica puo' essere una professione solo per chi e' gia' ricco di famiglia e non ha bisogno di lavorare , tanto c'e' gia' papa' che gli compra la mercedes e l' appartamentino in centro .... cosi' lui i soldini che riesce a racimolare col "mestiere" di musicista li puo' spendere tutti in strumenti ....

ne ho conosciuto un paio cosi' , dei gran pezzi di ****a .....


allora....mettiamo che il tuo "papi" sia zeppo di quattrini e tu appassionatissimo di musica gli chiedi dei soldi (visto che studi o ad ogni modo non lavori)per farti uno studio e lui ti dice di si che fai? non lo faresti?
no.....se no saresti un pezzo di ****a.....
io non sono ricco,(diciamo che la mia famiglia vive senza tirare la fine del mese) e i miei genitori mi hanno dato la possibilità per iniziare una "mini attività", ho aperto un piccolo studio dove passo gran parte delle mie giornate per cercare di tirar su 2 soldi per cavarmela da solo, di sera non esco mai, cerco solo di non menarmela e di sfruttare appieno la grande possibilità che mi hanno dato (e della quale sono ben coscente)....per questo potrei essere classificato un pezzo di ****a? piacevole....
ad ogni modo secondo me il pezzo di ****a è quello che va solo in giro col mercedes (quello che non fa niente), non quello che date le possibilità cerca di sfruttarle per fare qualcosa nella vita....proprio non ti capisco....e non sei la prima persona che lo dice....a volte anche la gelosia fa la sua parte, la gente non ti rispetta perchè sei più fortunato di loro....ma dai.....
tutto questo non toglie che ci siano elementi che se la menano di brutto e anche quelli sono piezzi dimmmmmm....a
 


Posted by gio (Member # 829) on 08. Settembre 2003, 04:34:
 
joe, allora perche' non smetti subito ora adesso?
dal tuo punto di vista direi proprio che ti conviene.
e pure dal mio punto di vista mi sento di dirtelo...
 
Posted by Red (Member # 1804) on 08. Settembre 2003, 05:06:
 
Joe credo che il problema sia dentro di te.
Prima avevo detto voi, ma evidentemente (basta guardare gli ultimi due post) c'è molta meno gente con "non" ci campa con la musica.

Mi fa piacere. La musica è un'arte, una passione e un lavoro ...e va rispettata.

Red
 


Posted by afmasound (Member # 2664) on 08. Settembre 2003, 09:13:
 
IL mio umile parere da chi è ancora un pò esterno a tutto ciò, dato che sono solo due anni che mi è scoppiata una passione devastanteper la musica....
Proprio come altri di voi a me non interessa il primo piano, infatti mi "diverto" (io lo definisco così) a fare il fonico per il mio gruppetto e come hobby vado in giro con un service a fare spettacoli teatrali e concerti. Tutto però quando ho tempo libero e quando posso prendere una feria!! Mi è stato offerto di mettere su un service audio in grado di supportare tournee internazionali, il che mi comporterebbe una spesa non indifferente. Pensate che abbia messo da parte il desiderio di poterlo fare? No. Sbagliato. A mio parere è che molla che muore, non chi crede sempre di potercela fare. E non mi fraintendete, non sto dicendo che si può vivere di illusioni, ma le illusioni ti aiutano ad andare avanti e a continuare a fare ciò che ti piace con tutto il cuore; non ti pesa l'andare a letto alle quattro e svegliarti alle sei per andare a lavorare. Per il semplice motivo che ami ciò che fai. Poi il lavoro lo DEVI affrontare, ma con la consapevolezza che una volta che fai finito ritorni a chiuderti nella tua stanza o in sala prove o nel mio caso in una piazza o in teatro.... Un discorso un pò marzulliano ma per me è così. Tiro le somme. Mai e poi mai lasciarsi i sogni alle spalle. C'è chi ce la fa e chi no. Ma vietato morire per un sogno, come dicevano i neri per caso? Ah s" si può amare da morire ma morire d'amooore noooo...." Ciao
 
Posted by AmedeoMinghia (Member # 2434) on 08. Settembre 2003, 14:33:
 
Red scusa ti posso fare una domanda???
Ma il problema "casa" come l'hai risolto???
Penso che se non hai un posto fisso nessuna banca ti concede un mutuo...
Grazie, la risposta è ovviamente facoltativa...
 
Posted by monitor73 (Member # 2391) on 08. Settembre 2003, 15:29:
 

...alla fine quello che conta principalmente credo sia la possibilità di esprimere quello che ci gira...nelle orecchia..ovviamente chiunque sarebbe felice di poter far ascoltare le sue produzioni ad un pubblico più o meno vasto..una volta parlando con Salvatore Russo (credo non abbia bisogno di presentazioni), mi diceva che vivere solo di musica è veramente difficile e che poi non è tutto oro quello che luccica: devi suonare anche cose che non penseresti mai di suonare, ecc. ecc. un mese puoi guadagnare tanto..il mese dopo molto poco...
Io faccio un altro tipo di lavoro, ma non abbandonerò mai la musica, continuerò a comporre, a spedire, ad ascoltare...già questo mi fa sentire bene...anzi in cielo!!!
 
Posted by loregalle (Member # 1265) on 08. Settembre 2003, 17:22:
 
beh la mia esperienza è questa. Ho 30 anni e suono da quando ne avevo 15. All'epoca avevo un sacco di amici musicisti e chi piu chi meno tutti avevamo in mente di lavorare nella musica e avevamo in testa un sacco di "romantic dreams" circa il ns futuro.

dopo 15 anni le cose sono finite che uno di noi ce l'ha fatta. E' un ottimo chitarrista. suona in un gruppo "importante" con un contratto con la sony. uscirà a breve anche il suo 1 disco solista. Lavora in grossi studi di registrazione producendo giovani artisti e facendo il fonico.
Ma lui effettivamente aveva una marcia in piu. diciamo pure che era un talento. tutti gli altri chi prima chi poi si sono persi.

per quanto mi riguarda la musica è comunque parte integrata della mia vita. suono la chitarra in un trio rock/blues e ho imparato a suonare il basso, il piano il sax. ho registrato un cd autoprodotto dove ho suonato tutti gli strumenti ( o quasi) e mi diverto un casino a smanettare su cubase e simili.

Credo di essere nella posizione di fare un bilancio.

sono molto contento che le cose siano andate così,semplicemente perche non ero -sono- un talento. non avevo una marcia in piu rispetto agli altri. oggi ho un lavoro che mi permette di dedicare il mio tempo libero alla musica. Fare il turnista o mixare pezzi di ragazzini che vogliono solo alzare la distorsione della chitarra mi darebbe sui nervi, e non ne sarei capace. L'unica invidia che ho verso il mondo della musica è verso i pezzi "grossi" ma quelli sono dei privilegiati e non è il caso neanche di tirarli in ballo. qui stiamo parlando di altro.
la verità -almeno la mia - è che bisogna essere dei talenti, sapere di esserlo, ed avere un cubo eccezionale.
magari tu ce li hai.
In bocca al lupo
 


Posted by joe the black (Member # 2619) on 08. Settembre 2003, 18:23:
 
infatti io la professione di musicista l' ho abbandonata da tempo ... ho fatto praticamente il BARBONE per un paio d'anni , ho dormito in ripari di fortuna ( sottoscala , da amici a sbafo ...), scroccando quanti piu' inviti a pranzo potevo .... ma poi mi sono detto : Basta ! non ce la faccio piu' !


adesso per me la musica e' importante solo come mezzo di crescita interiore , se scrivero' un giorno una bella canzone la terro' solo per me e non la faro' ascoltare mai a nessuno !
 


Posted by Red (Member # 1804) on 08. Settembre 2003, 19:02:
 
2 Anni?

C'è gente che fa queste cose per molto più di 2 anni. L'esperienza fa la differenza.

Nella musica e soprattutto in se stessi, bisogna crederci.
Devi far valere tutto quello che fai, specialmente con i fatti.

Red
 


Posted by fran (Member # 2470) on 08. Settembre 2003, 23:52:
 
la verità -almeno la mia - è che bisogna essere dei talenti, sapere di esserlo, ed avere un cubo eccezionale.
magari tu ce li hai.
In bocca al lupo

Ti ringrazio

Credo a questo punto che l'unico rimedio sia il tempo.

Continuate a scrivere raga

Io devo scollegarmi domani ho l'esame di ammissione.

Ci sentiamo domani sera e vediamo di trarre le conclusioni credo che siamo vicini

Ciao a tutti e grazie come al solito
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 09. Settembre 2003, 17:39:
 
quote:
Originally posted by fran:
ncontrare lungo il proprio cammino le persone giuste

Ti prego dammi l'indirizzi

Cmq a parte gli scherzi credo che tu abbia ragione spero di incontrarle presto

Mi sembra strano che Yaso non stia intervenendo. Yaso dove sei?

Al solito grazie a tutti e vi prego continuate voi che ne sapete più di me ad aiutarmi

Grazie di cuore



il problema e' che il bisogno di "prodotto musicale" e' cresciuto ABNORMEMENTE dagli anni 50 in poi..

io ho i genitori di 70 anni, loro da ragazzi non ascoltavano quasi mai musica, una volta ogni tanto in radio, dieci o venti volte l'anno a serate da ballo... magari canticchiavano lavorando

quindi a quei tempi bastava un musicista su un milione di persone per coprire il mercato

ad un certo punto abbiamo tutti creduto che invece servisse un musicista ogni 100, addirittura intorno agli anni settanta si pensava che tutti dovessero essere un po' musiciti

e' finita la cuccagna... ci stiamo semplicemente ridimensionando o "NORMALIZZANDO"



 


Posted by fran (Member # 2470) on 10. Settembre 2003, 00:36:
 
Finalemte anche Yaso mi ha risposto

Anche se devo ammettere che non ho capito il messaggio celato che c'è nel tuo intervento

E'colpa dell'esame che ho fatto stamattina a Bari. Non ho mai visto tanta corruzione in vita mia.

Me lo psiegeresti meglio

Ciao e grazie a tutti

Ah non vi stancate raga continuate a scrivere


 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Settembre 2003, 06:26:
 
volevo semplicemente dire che tutti i vari "lamenti" della gente che vorrebbe lavorare nella musica e non ce la fa si riducono a questo:

(nel bene e nel male) NON C'E' PIU' BISOGNO

questo mercato semplicemente non puo' piu' dare da mangiare a un milione di persone.... ma solo a mille

quindi diventare musicista o tecnico del suono o altro del genere e mangiarci e' difficile e diventera' sempre piu' difficile

ovvero... ritornera' tutto NORMALE
 


Posted by eriksativa (Member # 1344) on 10. Settembre 2003, 10:59:
 

yaso non lo dice ma il passo successivo del suo discorso e':

quindi fate il piacere di togliervi dai maroni e di lasciarmi/ci lo spazio necessario per vivere, a noi musici veri

ANDATE VIA! GRRRRR!!!

 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Settembre 2003, 11:16:
 
invece no... io sono l'esempio di questa pezzentaggine acuta del mondo musicale..

ovvero discreto "polverone", recensioni, video, dischi, torurnee, pubblicita', festivals qualcuno che ci indica fra gli alfieri di un nuovo genere ecc.ecc., tutto questo da circa cinque o sei anni, ma poi sta cosa non basta da sola per campare (io considero "campare" in italia almeno 1000 euro al mese)

quindi saro' piu' facilmente tra gli "estinti" che tra quelli che sopravviveranno
 


Posted by fran (Member # 2470) on 10. Settembre 2003, 15:07:
 
quindi fate il piacere di togliervi dai maroni e di lasciarmi/ci lo spazio necessario per vivere, a noi musici veri

ANDATE VIA! GRRRRR!!!

Per eriksativa

Scusa se mi permetto ma stai scherzando?

Se si non considerare le mie parole, altrimenti ti dico che non mi piace quello che hai detto (senza rancore naturalmente). Lasciare lavorare i muscisti veri? che vuol dire che io o gli altri che sono intervenuti non lo siamo? Io non sto proprio alle prime armi non mi diletto con l'home recording. Io già in piccolo, in nicchia faccio parte di quei mille musicisti che "lavorano" con la musica, non sto certo al livello di Yaso o di altre persone + quotate di questo forum ma anche io ho qualcosa da dire

Il mio post era semplicemente chiedere a tutti voi consigli per migliorare per sapere in linea generale come cercare di allargare a livelli più alti il mio piccolo lavoro di musicista.

Ciao raga e continuate così
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Settembre 2003, 15:20:
 
naah... lo diceva per ironizzare sul mio messaggio

yaso : "cambiate lavoro"
erik "cosi' rimani solo tu senza concorrenza!!"

hai fatto male ad arrabbiarti

(se non stai ai livelli miei... dove stai... steso in terra? )
 


Posted by fran (Member # 2470) on 10. Settembre 2003, 15:25:
 
Non non è che mi sono arrabbiato (sarebbe stupido farlo in questo forum)
era solo per capire qual'era il senso
del messaggio


Sono un po turdo

Non sto steso in terra sto sotto la scrivania in mezzo alla polvere e ai cavi vecchi
ogni tanto prendo la corrente quando scrivo e dico st*****te tante

Per erik non te la prendere volevo solo capire il senso preciso del messaggio

Sono turdo (c***zo l'ho detto di nuovo )

 




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