Qualcuno magari lo fa già, qualcuno ci prova, tutti lo sognamo, vero?
Ma è possibile, oggi, realizzare questo sogno?
Basta trovare qualcuno che produca il tuo disco ed il gioco è fatto?
O al giorno d'oggi fare musica per vivere è riservato solo ai "big" ?
Voi cosa ne pensate?
ovvero, il mercato e' piccolo, guadagnano poco anche i vips, figuriamoci i gregari
quote:
Originally posted by love:
Perdonami Yaso, tu chi intendi per vip che guadagna poco ? io ho un esempio...
in italia si va primi in classifica anche con 20/25/30mila copie
la percentuale corrente di royalities per uno che e' sotto un contratto discografico e' tra il 5% e l'8% sul prezzo NETTO del disco
fai i tuoi conti e scoprirai che molti piastrellisti, idraulici ed impiantisti elettrici guadagnano quanto le stars della musica italiana (che non sfocino all'estero........ )
quindi, se la stars guadagna quello, il gregario fara la fame o simili
I Big spesso hanno contratti particolari e molto diversi tra loro.
Cioè Pino Daniele (per dirne uno e fare un esempio) prende 1 milione di Euro per il prox disco (comunque vada!) dalla BMG....
In piu' percentuali sulle vendite, royalties ecc.
Poi i diritti di sfruttamento della propria immagine sono un introito tale che voi nemmeno ve l'immaginate e in molti casi vengono ceduti a peso d'oro ...le apparizioni televisive e le ospitate ancora sono molto ben pagate ai big.
In molti casi, soprattutto all'estero ci sono pure gli sponsor.
Il mercato sarà pure in crisi ma la crisi non la sentono mica tutti!
Per vivere bene (cioè non sopravivere) di musica bisogna saper fare un po' di tutto.
Il musicista turnista bravo campicchia.
Il fonico ha fatturati bassissimi.
L'arrangiatore paga a malapena le bollette.
L'insegnante ha uno stipendio modesto.
Il Discografico va quasi solo a rimborso spese.
Se pero' metti insieme tutte le cose esce lo stipendio di un bravo avvocato.
La mole di lavoro è notevole ma se la passione c'è si fa volentieri.
PeAcE!
Coi dischi di platino al massimo una fuoriserie.
PeAcE!
(chenghino caro... non mi puoi portare pino daniele come esempio corrente di come funziona l'ambiente discografico italiano )
quote:
Originally posted by yasodanandana:
la risultante allora e': caro love.. diventa un big oppure fai la fameno..la risultante è
O sei un fenomeno e diventi un BIG e fai la pacchia...oppure preparati a sgobbare parecchio per guadagnare bene.
(chenghino caro... non mi puoi portare pino daniele come esempio corrente di come funziona l'ambiente discografico italiano)
Preferisci che faccia i nomi di Vasco, DeGregori, Pausini, Ramazzotti, Zero, Dalla, Pooh....
Se non facessoro contratti d'oro a tutta questa gente le case discografiche sarebbero anche disposte a far pagare meno i dischi e a finanziare qualche giovane in piu'
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Originally posted by Chengo:
Se non facessoro contratti d'oro a tutta questa gente le case discografiche sarebbero anche disposte a far pagare meno i dischi e a finanziare qualche giovane in piu'
concordo su tutto, anche perche' il senso di quello che dicevo era quello.. meno sull'ultima affermazione... ovvero ritengo che il problema sia che manco i big in riealta' vendono bene tanto da trainare un mercato italiano in agonia
quindi i soldi per produrre non ci sono anche se per il prossimo disco vasco rossi prendesse un emiro all'autogrill e una stretta di mano
sono arrivato qui', facendomi il mazzo e lavorando con validi colleghi, validi anche dal punto di vista "manageriale".. cosa nel quale sono una schiappa anche se qcosa penso di aver capito..
in ogni caso non sono un "arrivato", specialmente dal punto di vista economico e ci vorrebbe pure un sacco di fantasia per crederlo
22 anni? no problem..
suggerimenti?
l'unico modo per entrare decentemente in questo mondo e avere un pochettino di riconoscimento con qualche lavoro discografico.. poi, da quello, si fanno i remixatori, i tecnici, gli arrangiatori, gli strumentisti, i produttori e anche , eventualmente, i discografici...
questa e' la mia esperienza... fatto qualche disco anche di successo non strepitoso, si apre qualche porta e si puo' aumentare qualche tariffa
quote:
Originally posted by KWILD:
Cari compari del forum....
Ho un contrattino da un pò di settimane in casa e mi vengono i conatti ogni volta che provo a firmarlo.
Diciamo che per pubblicare un mio pezzo (con cui ho gia avuto qualche piccolo riconoscimento a livello nazionale) con dei noti produttori di remix di successo per alcuni dei big internazionali degli ultimi anni,il MIO pezzo dovrebbe diventare non più soltanto mio ma anche di altri 3 di loro...
Volevo soltanto una vostra opinione anche se la mia già me la sono fatta...meglio che non la dica...
Porca miseria...è quello che temevo...ed a quanto pare è così...
Io ho contattato alcuni "Big" e si sono detti disposti a valutare i miei pezzi per inserirli (eventualmente) nei loro futuri progetti...
Ma il punto è proprio lì,credo che alla fine ti facciano proposte per diventare autori assieme a te...e..che fare?!?!?Bella domanda...Non so,almeno cerca di ottenere le percentuali più alte,poi se si tratta di un pezzo particolare al quale tieni tanto..perchè "lo hai dedicato alla tua donna etc etc." e...non so,dipende da te!
PS=però ricorda ciò che dice una canzone di Battiato..."le occasione perdute non ritornano mai..."
Diciamo che lo faccio piu per la soddisfazione di sentire i miei brani in tele che per i soldi ecco...
Meglio puntare all'autoproduzione o a cercare chi ti può capire-distribuire...
Non bisogna guardare al guadagno ...
I CSI in un'intervista a Lindo ferretti, dissero che per loro un disco bastava che vendesse 5000 copie, per poter rifarsi delle spese, e per questo ben volentieri facevano i produttori...
Poi c'è un gruppo a Roma, gli acustimantico, che sono molto bravi e che vendono i dischi ai concerti e vengono distribuiti con il manifesto,....Insomma oramai bisogna cercare strade alternative al "discografico"..E avere sempre un lavoro di riserva, almeno secondo me...
d[^_^]b
quote:
Originally posted by KWILD:
Cari compari del forum....
Ho un contrattino da un pò di settimane in casa e mi vengono i conatti ogni volta che provo a firmarlo.
Diciamo che per pubblicare un mio pezzo (con cui ho gia avuto qualche piccolo riconoscimento a livello nazionale) con dei noti produttori di remix di successo per alcuni dei big internazionali degli ultimi anni,il MIO pezzo dovrebbe diventare non più soltanto mio ma anche di altri 3 di loro...
Volevo soltanto una vostra opinione anche se la mia già me la sono fatta...meglio che non la dica...
e' chiaro che trattasi di compromesso non molto leale.... se non pensi di poter far di meglio.. firma
la cosa non mi scandalizza per niente, l'imprenditoria e' fatta da pescecani... spera che questi che ti pescecanizzano siano lo stesso rampanti con il mercato
(e poi la quota siae e' una bazzecola..)
quote:
Originally posted by profano:
mah, io ti posso solo dire che per esperienza (non musicale, ma penso sia lo stesso) quando hai a che fare con grossi nomi, grosse e rinomate società, il dietro le quinte è quasi sempre disgustoso, e l'inculata è dietro l'angolo...mentre in situazioni più modeste c'è più possibilità di trovare gentilezza, rispetto, qualità, e convenienza...non so se mi sono spiegato.
non concordo... pescecanismo e scorrettezza esistono a tutti gli stadi di grandezza dell'industria discografica....... conosco camionate di mini-discografici che ti levano pure le mutande e grandi majors correttissime... anzi, quando ho lavorato bene l'ho fatto con i piu' grossi
Le major sono piu corrette..
...comunque quello che voglio dire, Kwild, è che se senti odore di svolta (soldi, agganci, cosa nasce cosa, etc...etc...) tappati il naso e firma, senza sentirti traditore dei tuoi ideali...in finale bisogna campà in qualche modo.
..se invece è un brano su cui c'hai buttato er sangue e lo senti tuo, senti puzza di sola, non ti fidi, magari firmi e devi convivere con l'ulcera...etc...etc...allora continua per la tua strada...l'importante è continuare a fare bene le cose che ci piacciono...in qualche modo ci si crea una realtà, un circuito proprio, e in qualche modo si arriva a fare qualcosa di importante anche a distanza di molto tempo, senza aver dovuto spalar troppa m erda...i cccp e i csi lo dimostrano...e poi mi sembra che qualche risultato soddisfacente lo stai ottenendo in questo modo, no? senza aver dovuto autografare nessun contratto...anzi, se questi ti hanno proposto sto contratto, è perchè il tuo percorso ti ci ha portato....mi pare che son anni che produci pezzi...non è che una settimana fa hai fato il tuo primo brano, l'hai spedito e questi t'hanno contattato....allora si, quella sarebbe un'occasione unica, guai a non farsela scappare....aiuto...me sto a incartà...spero che si capisca quello che volevo dire...
quote:
Originally posted by AmedeoMinghia:
Per una volta sono d'accordo con yaso...i peggiori sono i modesti (cosa ben diversa da "indipendenti" o di nicchia)...Le major sono piu corrette..
vabbè, mo non facciamone una legge universale...
a me è capitato di conoscere di persona il backstage di note e rinomate società, ed è da schifo...però non in ambito musicale...
quote:
Originally posted by KWILD:
Cari compari del forum....
Ho un contrattino da un pò di settimane in casa e mi vengono i conatti ogni volta che provo a firmarlo.
Diciamo che per pubblicare un mio pezzo (con cui ho gia avuto qualche piccolo riconoscimento a livello nazionale) con dei noti produttori di remix di successo per alcuni dei big internazionali degli ultimi anni,il MIO pezzo dovrebbe diventare non più soltanto mio ma anche di altri 3 di loro...
Volevo soltanto una vostra opinione anche se la mia già me la sono fatta...meglio che non la dica...
Che sono dei bast**di.
Già le major non dovrebbero aver bisogno di certi sotterfugi... ho idea che siano più i medi a fare così.
Ho idea che se vogliano fare così il contratto il il pezzo valga molto (come potenziaità commerciale).
Dipende da te.
O rinunci a fare soldi a palate con questo pezzo e cerchi di entrare nel giro, farti il nome e crearti nuove opportunità per un prossimo brano, col quale potrai farti valere di più... oppure cerchi altrove.
Anche a me è capitata una proposta simile (con etichetta inglese) ma perchè volevano rendere almeno un paio di brani dell'album cantati e quindi screivere e cantare il testo alla loro vocalist. Ma io a quel contratto in mano non ci sono mai arrivato però.
..come ha detto mixpressure:
"vai per la tua strada, fai quello che ti piace fare e dai sempre il massimo e muoviti bene. vedreai che sarai ricompensato. siii sempre ottimista"
quote:
Originally posted by gio:
firma KWILD, firma.
non hai nulla da perdere, o solo molto poco.
firma.
quote:
Originally posted by KWILD:
alcuni dei big internazionali degli ultimi anni,il MIO pezzo dovrebbe diventare non più soltanto mio ma anche di altri 3 di loro...
Firma....è nella norma.Triste ma è così.
Se vuoi essere no-compromise (e se stiamo parlando di genere commerciale) hai sbagliato territorio.E' già qualcosa se non ti tagliano fuori..
iuke
quote:
Originally posted by AmedeoMinghia:Le major sono piu corrette..
ah ah ah ih ih ih eh eh eh eh ah ah!!!!!!!
iuke
yaso minchia,mi spaventi...Io lavoro in fabbrica dove ci sono più di 90DB...è proprio il mio caso vivere di musica o morire di rumore...
Brrrr.....ma da che galassia arrivi?
non firmare, vai da altri, di corsa.
quote:
Originally posted by KWILD:
[B dovevo condividere la paternità del pezzo (minchia,anche con la moglie di uno di loro!!!).[/B]
...questa è pesante! mi sta venendo l'ulcera a me, solo a pensarci.
quote:
Originally posted by gio:
ribadisco: firma e non farti troppe menate.
e' la prassi e non solo non fa male, ma non riguarda il tuo deretano!
...si, ma la moglie...è troppo....questo è campare a sbafo sulla gobba degli altri.
quote:
Originally posted by KWILD:
"vivere di musica... o morire di rumore?"yaso minchia,mi spaventi...Io lavoro in fabbrica dove ci sono più di 90DB...è proprio il mio caso vivere di musica o morire di rumore...
Brrrr.....ma da che galassia arrivi?
beh... non e' che se uno combina qualcosa nella musica la felicita' arriva tipo le cascate del niagara.. piu' ci "bazzico" e piu' mi sembra un ambiente di gente che vive perennemente nella paura....
personalmente se dovessi veramente raggiungere un momento di successo e realizzazione economica di una certa "consistenza", il mio primo pensiero sarebbe preparare una meravigliosa uscita di scena con ritiro dignitoso e confortevole..
quindi aspirate/aspiriamo a fare i musicanti, ma con moderazione e pronti a mangiarsi giornalmente il fegato se uno ce la facesse a combinare qualcosina..
considerato anche che il mercato non consente l'esistenza durevole di figure professionali piu' "routinarie" quindi piu' tranquille.. come il fonico, il tecnico del suono, l'arrangiatore, il session man, il programmatore di suoni, di batterie, il progettista di strumenti musicali e/o di software ecc. ecc. ecc.
NON dire ****ate: loro non possono farti firmare un contratto in cui TI IMPEGNI a condividere la paternità del brano.
E' come farsi firmare la ricevuta del pizzo.
Non ha senso..non possono impugnarla da nessuna parte perchè il brano (per la siae) deve depositarlo solo chi lo scrive.
Probabilmente ti fanno firmare il contratto solo se tu condividi i diritti...ma non possono metterlo nel contratto.
Non scherziamo.
iuke
quote:
Originally posted by KWILD:
Ciao Iuke.
Dici?
Infatti.è vero.Purtroppo per inesperienza,quando ho compilato i documenti per l'iscrizione del pezzo alla siae (e anche per la mia iscrizione visto che ancora non l'avevo fatta) ho mandato tutto a loro e quindi hanno potuto "modificare" i documenti a loro piacimento.Inesperienza,grave.In ogni caso loro fanno così con tutti (testuali parole)....l'avessi registrato prima a nome mio...In ogni caso stò pezzo in questa forma esiste da più di un anno.Vi sono le prove "fisiche" visto che ha partecipato ad un concorso dove 500 persone hanno scaricato e votato il brano e il risultato è stato pubblicato su una nota rivista a diffusione nazionale.
Serve a qualcosa se volessi "fare giustizia"?
Per Yaso...sinceramente preferisco SOPRAVIVERE con la musica che morire in fabbrica...fidati,la conosco da troppi anni.