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Originally posted by love:
Come fate quando dovete scrivere il testo per una canzone? Da dove iniziate? Come procedete? Cosa vi aiuta?
premesso che (banalità) il testo dipende MOLTO dal tipo di musica e di genere musicale
(prendi un testo di Nek o Ramazzotti e uno di Bersani o dell'ultimo Baglioni)
io ho preso l'abitudine di scrivere i testi solo dopo avere inchiodato nei minimi dettagli la linea melodica, questo perchè ho riscontrato che schiavizzare la musica a un testo, per quanto bello e originale sia, porta a un risultato spesso banale (per me intendo)
io prediligo quindi la musicalità del testo e spesso mi capita di scrivere un PRE-testo fatto di parole che accostate non hanno alcun senso, poi un po' per volte le sostituisco... e a volte sono proprio **zzi!
"...mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone..."
Dopodichè comincio a cantare quel verso, sfruttando il ritmo suggerito dalle parole stesse, e immaginando su di essa la parte ritmica, il basso, se deve essere un pezzo lento o veloce, cattivo, ebete, felice, insomma lo stile...Poi prendo la chitarra o il piano e finisco il lavoro sul ritornello.
Poi la strofa di solito la faccio in modo inverso: trovo una musica che preceda a dovere quel ritornello e una linea vocale cantando con frasi sconnesse (nelle quali mi escono parole che magari ci stanno).
Fatta la musica della strofa scrivo le parole in modo tale che la canzone abbia una "struttura narrativa", cioè un percorso che l'ascoltatore possa seguire e personalizzare, una storia da raccontare in senso lato. La strofa per me deve lanciare il ritornello anche dal punto di vista del testo.
Una volta che ho 2 o tre strofe + quel ritornello inizio a registrare..
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Originally posted by yasodanandana:
o parto direttamente dal cantato senza nemmeno avere armonia o bpm, oppure si canta in inglese finto: "ai caminouei, ai uos dai, mininsaid" e poi si fa il testo vero
(io scrivo testi in inglese)
Azz, io mi vergognavo con me stesso di fare questo.
Però è l'unico modo dove le mie melodie stanno bene.
Il problema è che poi non so scrivere delle frasi esatte in inglese.
Sto imparando però.
Anche in italiano faccio come goodhope.
Vedo allora, che è una cosa comune a tutti.
Vado avanti così.
Però poi non so scrivere un testo, quindi...
Red
Red
Per buttare giu i testi devo avere una certa predisposizione di umore (a differenza della musica) ... Mi piace scriverli sul letto su un blocco gigante di carta riciclata colorata con le luci soffuse, una boccia di buon vino rosso e un bel po' di sigarette ... ovviamente di notte, di giorno c'è troppo casino ... Se non mi viene niente di decente entro mezzora mi metto a suonare o vado a fare due passi col walkman ...
ciaoo
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Originally posted by Red:
Amedeo è più "pro".Red
Seeeee
e stavo qua a parla covvoi se ero professionale
Il fatto è che per me il testo è importante, anche se l'ho scoperto circa 10 anni dopo la musica: la musica l'ho scoperta a 7 anni, e cantavo in inglese maccheronico le canzoni dei duran...A partire dai 17 mi sono interessato ai cantautori, de andrè conte eccc ecc, ho fatto la coverband di de andrè (in pratica so vita morte e miracoli, so pure annato al funerale da Roma da solo), letto libri,...Quando ho iniziato a scrivere canzoni già ero dalla parte dei cantautori più che dei suonatori...
Non scrivo una canzone se non ho niente da dire e di conseguenza non suono (a meno che non lo faccia per lavoro) se non ho niente da dire a parole...Diciamo un po come kurst.
Trovo che fare musica anche senza avere niente da dire è facile perchè (come ampiamente discusso in un altro post) la musica è molto astratta di per se...Invece per scrivere un testo che sia sentito bisogna sentire l'esigenza di comunicare al mondo qualcosa che il mondo possa personalizzare e condividere nell'accezione di ogni singolo ascoltatore. E continuo fermamente a pensare che la gente (e quindi il mercato) lo sente se il testo è sentito anche dall'autore o se quello l'ha scritto per "scrivere il testo" e basta, per riempire una musica.
"Piccola donna" fu scritta in realtà da un uomo (quello genovese basso basso con la voce sottile ed ormai i capelli bianchi, come si chiama?), il quale veniva guardato con disprezzo dalla propria moglie proprio perchè era basso...Anche (e aggiungerei soprattutto) per il fatto che la vicenda era relmente vissuta dall'autore, la canzone ha avuto successo...In effetti è una bella canzone.
Scusate il dilungamento.
ps: una volta ho "rischiato" che la pausini inserisse in un album un mio pezzo...Questo è stao il massimo del riconoscimento del mercato per me come autore...Ma ancora mi devo buttare... per adesso c'è la donna delle pulizie che mi dice con accento sudamericano "miracomando rrricordate de migo quando deviene famossso"...Portasse sfiga???
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Originally posted by AmedeoMinghia:
ps: una volta ho "rischiato" che la pausini inserisse in un album un mio pezzo...Questo è stao il massimo del riconoscimento del mercato per me come autore...Ma ancora mi devo buttare... per adesso c'è la donna delle pulizie che mi dice con accento sudamericano "miracomando rrricordate de migo quando deviene famossso"...Portasse sfiga???
Una volta ho rischiato anch'io la stessa cosa con la stessa persona, tramite un produttore. Ma c'era un intreccio di mezzo.
Il mio pezzo (ancora adesso non ho capito perchè), non gli è mai arrivato.
Red
1) scrivo il testo a freddo (concetto), e poi durante l'arrangiamento, con il cantante adattiamo lunghezze di parole/frasi alle necessità, usando sinonimi o rigirando le frasi senza intaccare il concetto
2) uso come base un altro pezzo (!!!) e poi comunque ci sarà un riadattamento come al punto 1).
Per esempio per la title track del nostro primo album (Pravritti) ho scritto il pezzo basandomi su "In The Cage" dei Genesis...
3) ho un archivio di poesie / pensieri /testi, il cantante si sceglie quello che vuole interpretare e se lo adatta lui
4) il compositore principale (tastierista) porta un pezzo e dice con parole sue cosa vuole esprimere, poi con il cantante ci mettiamo a tavolino per scrivere il testo.
Scrivo esclusivamente in inglese.
Tools utili: dizioniario dei sinonimi e contrari in inglese, vari dizionari inglesi, libro delle citazioni e frasi famose, vari mattoni sulla cultura inglese,...
Scrivo quasi esclusivamente "elettronicamente": copy, paste, insert, delete, move,... insomma, avete capito...
Andy
cosi' si fa! complimenti
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Originally posted by techno_fabius:
Io sono uno di quelli che no scrive canzoni con costanza[...]
...e chi é costei, una conduttrice televisiva?
Andy
raga ottime dritte .. oro per cubasers (come me) completamente negati
peace
Volevo fare un 'osservazione basata sulla mia esperienza tra il modo di ascoltare anglosassone e quello italiano.
Gli ascoltatori inglesi che ho conosciuto (amici in erasmus) spesso non badano al testo, se gli chiedi "ma di che parla sto pezzo?" non sanno rispondere, il loro orecchie è molto più legato alla musica che al testo. La cosa mi fu confermata proprio dalla vivavoce di quegli inglesi che ho conosciuto che mi dissero sta cosa. Addirittura per alcuni gruppi o cantanti neanche gli inglesi stessi capiscono quello che dice.
Invece gli italiani sono attenti a quello che dice il testo di una canzone...Spesso mi è capitato di parlare con gente che si trova immedesimato con questo o quel testo di canzone, tipo la ragazza lasciata da questo o quell'altro o il tipo che non sa se immedesimarsi con la prima o la seconda strofa di "teorema"(bleeh)...Battisti all'inizio non fu tenuto in considerazione perché i suoi testi non erano a livello della musica e poi arrivò mogol.
Non voglio assolutamente dire che questo sia un difetto o sia segno di "inferiorità" culturale, ma forse per questo il modo di scrivere i testi anglosassone è più adatto al "taglia,copia,incolla", cosa che è per me un po più difficile da fare in italiano senza scadere nel ridicolo, nell'incomprensibile o nel banale.
Io considero il testo come un arrangiamento parallelo all'arrangiamento della parte musicale: come sto magari un giorno a fare il suono di un rullante, sto un giorno a fare il suono (o il concetto) di un verso.
Spesso registro il pezzo con più strofe differenti e scelgo il migliore.
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Originally posted by AndyThommen:
ho scritto il pezzo basandomi su "In The Cage" dei Genesis...
hai detto niente....