T O P I C R E V I E W
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PoloHC
Member # 1009
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posted 19. Dicembre 2003 09:30
Io e un mio socio stiamo valutando l'idea di metter su un' associazione culturale no profit: in sostanza lo scopo sociale sarebbe quello di offrire registrazioni di demo-cd di buona qualità a prezzi ridicoli per aiutare i gruppi musicali a promuovere la propria musica. Infatti come tutti sappiamo è molto importante avere un buon biglietto da vistita da presentare alle varie etichette, locali,etc.Vorrei sapere se qualcuno di voi ha esperienza con un'attività simile e se avete del links o contatti dove possiamo reperire informazini sulla fattibilità del progetto. Gradirei poi un vostro commento a riguardo. Grazie dell'aiuto. Ciao, Marco.
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VIRUS4
Member # 1544
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posted 19. Dicembre 2003 10:00
Dalle mie parti esiste un'associazione simile. Ti do l'indirizzo web www.sottosuono.org CiaoDario
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voxbob
Member # 1798
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posted 19. Dicembre 2003 15:46
Quasi tutte le sale prove di roma sono associazioni culturali(per non pagare tasse) che fanno prezzi ridicoli (pe' campa'...vista la concorrenza)!!
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feelthemyth
Member # 2954
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posted 19. Dicembre 2003 15:54
meglio un'associazione gutturale
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AmedeoMinghia
Member # 2434
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posted 19. Dicembre 2003 20:49
Apprezzo la tua idea e di molto, ma oramai, in effetti registrare un demo non costa molto, e una band motivata sgancia queli 100-200 euro a testa per registrare il demo.La cosa a cui invece ho sempre pensato, e approfitto di questo post per parlarne, è che quello che manca è una distribuzione no-profit. Ad esempio sarebbe bello mettere su una associazione dove gli iscritti, pagando poco, associandosi agli altri gruppi possano vedere il loro prodotto distribuito nei centri sociali, nelle librerie, nei negozietti, nelle birrerie... Mi sa che non è molto possibile a livello legale, giusto? Che ne pensate?
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feelthemyth
Member # 2954
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posted 20. Dicembre 2003 07:19
si tratta di un'associazione kurturale
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PoloHC
Member # 1009
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posted 20. Dicembre 2003 12:55
quote: Originally posted by AmedeoMinghia: Apprezzo la tua idea e di molto, ma oramai, in effetti registrare un demo non costa molto, e una band motivata sgancia queli 100-200 euro a testa per registrare il demo.La cosa a cui invece ho sempre pensato, e approfitto di questo post per parlarne, è che quello che manca è una distribuzione no-profit. Ad esempio sarebbe bello mettere su una associazione dove gli iscritti, pagando poco, associandosi agli altri gruppi possano vedere il loro prodotto distribuito nei centri sociali, nelle librerie, nei negozietti, nelle birrerie... Mi sa che non è molto possibile a livello legale, giusto? Che ne pensate?
Ganza anche la tua idea... cmq io ho detto demo cd, ma intendevo anche lavori un po' più impegnativi di un semplice demo tipo piccole produzioni o magari registrazioni da portare dopo negli studioni per mixare e masterizzare. Poi bisogna vedere come intendi l'andare in studio a registrare: -se intendi che hai tutto in testa, arrivi in studio e registri al volo le cose che avevi preparato senza apportare modifiche, fai veloce e tela cavi con una cifra modesta(poi dipende dove vai tutti sappiamo che ci vuole minimo 30/40euro l'ora) -io invece intendo lo studio come un luogo dove puoi finire e ritoccare l'arrangiamento del brano a seconda dell'impatto sonoro delle registrazioni che stai effettuando. Non so se sono stato spiegato!!! Altri commenti? Ciao
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Likwid
Member # 1704
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posted 20. Dicembre 2003 13:44
> Vorrei sapere se qualcuno di voi ha esperienza con un'attività simile con un'associazione (che organizza eventi) ma non con un'attività simile dovresti sfruttare tutti i finanziamenti possibili, dal comune alla C.E. (oltre alle sponsorizzazioni) ci sono alcune agevolazioni, ma un'associazione comporta anche degli obblighi. (un commercialista è indispensabile! meglio se parte integrante dell'associazione stessa) farlo no-profit è possibile, ma vai incontro ad un mare di spese e difficoltà varie ti consiglio di leggere "centri sociali che impresa" per avere idea di questi scogli non voglio scoraggiarti ma è moolto difficile, innanzitutto l'associazione de'vessere composta da persone determinate e raccolte intorno all'idea forte, centrale, condivisa pienamente da tutti e scritta nero su bianco sullo statuto (calcola che l'entusiasmo iniziale degli associati tende a decresce inesorabilmente) un consiglio che posso darti, per il fine specifico è andare in direzione di un impianto di tipo societario e il primo passo in questo senso, partendo dall'associazione è la cooperativa in questo modo però ti sposti dal volontariato (no-profit) a servizi di persone che lavorano, (quindi retribuite) ma così sei in grado di alzare la qualità pur contenedo i prezzi e riesci comunque nell'intento di aiutare i gruppi musicali a promuovere la propria musica good luck
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AmedeoMinghia
Member # 2434
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posted 21. Dicembre 2003 13:20
quote: Originally posted by PoloHC: Ganza anche la tua idea... cmq io ho detto demo cd, ma intendevo anche lavori un po' più impegnativi di un semplice demo tipo piccole produzioni o magari registrazioni da portare dopo negli studioni per mixare e masterizzare. Poi bisogna vedere come intendi l'andare in studio a registrare: -se intendi che hai tutto in testa, arrivi in studio e registri al volo le cose che avevi preparato senza apportare modifiche, fai veloce e tela cavi con una cifra modesta(poi dipende dove vai tutti sappiamo che ci vuole minimo 30/40euro l'ora) -io invece intendo lo studio come un luogo dove puoi finire e ritoccare l'arrangiamento del brano a seconda dell'impatto sonoro delle registrazioni che stai effettuando. Non so se sono stato spiegato!!! Altri commenti? Ciao
Capisco...Si in effetti un lavoro del genere non tutti i gruppi possono permetterselo. Quando avevo 19 anni registrammo un demo e provammo per due giorni di fila solo il brano che avremmo poi registrato. Spendemmo 180 mila lire da dividere, ma se non fossimo arrivati li col pezzo bello e pronto, avremmo speso molto di più. D'altra parte, data la giovane età il pezzo era molto semplice nella struttura con un finale molto scontato, quindi l'idea di un produttore no-profit o quasi ci avrebbe allettati.
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maurix
Member # 2135
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posted 25. Dicembre 2003 03:03
quote: Originally posted by AmedeoMinghia:
..quello che manca è una distribuzione no-profit. Ad esempio sarebbe bello mettere su una associazione dove gli iscritti, pagando poco, associandosi agli altri gruppi possano vedere il loro prodotto distribuito nei centri sociali, nelle librerie, nei negozietti, nelle birrerie...
La distribuzione in locali pubblici ha dei costi che di per sé tendono a contrapportsi al concetto di no-profit. Quando ti affacci sul mercato, indipendentemente dalla filosofia che tenti di portare avanti, sei sottoposto agli stessi oneri e doveri di una qualsiasi altra azienda che cerca di vendere qualcosa.
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