Quindi???
Boh!
Scherzo!!!
ho trovato su internet un manuale decente che spiega in generale come trattare il suono dalla registrazione al missaggio...
Studiatelo un pochino poi magari approfondiremo eventuali dubbi!
http://digilander.libero.it/icedj/_ice/ita/home.htm
Sezione Manuali!
Ciao, DeRe...
aspetto con ansia il capitolo "trucchi dance"
Se la canzone contiene pochi strumenti, è meglio registrare in stereofonia lasciando molto spazio ai microfoni, anche posizionandoli - con la porta aperta - in un'altra stanza.
Nel caso della batteria, è sempre meglio registrarla monofonicamente per risparmiare tutto lo spazio che questo strumento tende ad occupare, ma questo non vale per le batterie elettroniche.
l'ascoltatore medio inconsciamente non ascolta la musica, ma i bassi in essa contenuti
Se dovete registrare un basso acustico, i bassi migliori sono i Fender
al contrario di altri bassi costosi che hanno bisogno di un altrettanto costoso amplificatore, suonano bene anche se entrano direttamente nella scheda audio del computer. Tutti gli altri svaniscono o riempiono completamente la traccia.
fatergli regolare tutto come preferisce (eccetto i pick-up, che devono essere passivi)
microfonate il basso con un microfono a condensatore posizionato sulle corde proprio alla fine della tastiera vicino al corpo dello strumento e a questo aggiungete un po' di segnale prodotto nella stanza
a me questi fanno paura, dovrebbe intervenire il governo
"l'ascoltatore medio inconsciamente non ascolta la musica, ma i bassi in essa contenuti"
questa poi!!!!!!!!!
lorbi
PS: usate le orecchie!!!!
l'unico con un minimo di buon senso è agostino a quanto pare...
Raga ho letto il manualetto e so che ci sono bagianate infinite (che poi se andiamo a stringere dipendono dal modo di lavorare soggettivo) ma quantomeno si riesce a capire come funziona un comp un Eq ecc...
poi se volete fare per forza i professoroni allora mettetevi sotto e create un manuale degno di chiamarsi tale e finitela di prendere per il culo quelli che cercano di imparare dicendo prendi la cassa un po di compressione un tocco di distorsore poi alzi gli alti abbassi i bassi se cè il basso buchi la cassa e il mixaggio è perfetto!!!
FATE I SERI!!!!
lorbi
poi io non l'ho letto, per cui che parlo a fa?
beh
in linea di massima e' molto piu' corretto che "Nel caso della batteria, è sempre meglio registrarla monofonicamente"...
cmq non te la prendere dere!
hai fatto un servizio utilissimo, sottolineavo solo di prendere certe informazioni li' pubblicate con le pinze e non oro colato...
le tecniche di registrazione sono infinite e dipendono anche dalla fantasia e dalla soggettività di un fonico e soprattutto dai 40 anni di esperienza che si hanno nel campo senza mai finire di imparare cose nuove e sperimentarne altre ancora ma per chi non sa un bene amato di cosa vuol dire registrare uno strumento, anche se discutilibi, tali affermazioni sono un punto di partenza...
tanto per dirne un paio....
quote:
Originally posted by DeReGhE:
vabbè...l'unico con un minimo di buon senso è agostino a quanto pare...
Raga ho letto il manualetto e so che ci sono bagianate infinite (che poi se andiamo a stringere dipendono dal modo di lavorare soggettivo) ma quantomeno si riesce a capire come funziona un comp un Eq ecc...
poi se volete fare per forza i professoroni allora mettetevi sotto e create un manuale degno di chiamarsi tale e finitela di prendere per il culo quelli che cercano di imparare dicendo prendi la cassa un po di compressione un tocco di distorsore poi alzi gli alti abbassi i bassi se cè il basso buchi la cassa e il mixaggio è perfetto!!!
FATE I SERI!!!!
after pressure
La capacità di alcune tastiere di rispondere alla quantità di pressione fisica di un tasto sulla tastiera, modificando l'attack,
aliasing
La distorsione di audio digitale causata da armoniche indesiderate,
battute
Fluttuazioni periodiche udibili quando suoni di frequenze leggermente differenti sono sovrapposti.
binaurale
Una situazione che coinvolge l'udito con entrambe le orecchie.
chorus
Un effetto ottenuto combinando il segnale con una sua copia leggermente ritardata e stonata.
colorazione
La distorsione del segnale riconosciuta dall'orecchio.
distorsione armonica
Cambiamento del contenuto di un segnale causato dal suo passaggio attraverso un dispositivo non lineare.
dither
Una funzione che rende il segnale di basso livello percepibile da sistemi digitali.
fuori fase
La compensazione del tempo di due segnali posti in relazione tra loro.
tu non c'entri niente, non ti arrabbiare
quote:
Originally posted by DeReGhE:
....ma per chi non sa un bene amato di cosa vuol dire registrare uno strumento, anche se discutilibi, tali affermazioni sono un punto di partenza...
si, con un microfono sulle corde del basso elettrico!!!!
ora basta, giuro.
lorbi
la fiera delle atrocita'!
vabbè...
Ma che spacciatore frequentate???
quote:
Originally posted by gio:
gia' postai, riposto:
http://www.soundlite.it/articoli/ http://www.audiomaster.it/glossario/a.htm http://www.audiomaster.it/tutorial.htm http://www.xelenio.com/ http://www.computermusic.co.uk/basics/basics.asp http://www.computermusic.co.uk/tutorial/tutorialmain.asptanto per dirne un paio....
Azz... Gio sè illuminato!!!
Ad una rapida lettura questi link sembrano spiegare meglio di quello che ho fornito io
se ne avete altri postateli...
cerchiamo di dare una serie di utili riferimenti a chi ne ha bisogno...
Ma chi ha scritto sta roba???
Lo uccido con le mie mani!!!
Red
quote:
Originally posted by SabrinaFerilli:
after pressure
La capacità di alcune tastiere di rispondere alla quantità di pressione fisica di un tasto sulla tastiera, modificando l'attack,aliasing
La distorsione di audio digitale causata da armoniche indesiderate,battute
Fluttuazioni periodiche udibili quando suoni di frequenze leggermente differenti sono sovrapposti.binaurale
Una situazione che coinvolge l'udito con entrambe le orecchie.chorus
Un effetto ottenuto combinando il segnale con una sua copia leggermente ritardata e stonata.colorazione
La distorsione del segnale riconosciuta dall'orecchio.distorsione armonica
Cambiamento del contenuto di un segnale causato dal suo passaggio attraverso un dispositivo non lineare.dither
Una funzione che rende il segnale di basso livello percepibile da sistemi digitali.fuori fase
La compensazione del tempo di due segnali posti in relazione tra loro.
Intendevo questa.
Red
2 inserire un bel distorsore prima del microfono quando si fanno le voci (cioè aerobico)
3 Alzare la cassa 30 dB sopra il livello medio del resto dell'arrangiamento perchè in fondo l'ascoltatore medio non ascolta la musica ma il ritmo in essa contenuta
4 quando si registrano le voci è importante posizionare un microfono anche nel retro del corpo del cantante all'altezza di ca 90 cm (all'altezza del retto)per non perdere altre preziose fisiche erogazioni
5 usare i marshall per amplificare una sezione di archi e mixarla tutta a destra in mono (dall'altra parte della batteria, se il pezzo è sotto i 90 bpm)
6 fare il master riprendendo tutto in mono con un pickup passivo direttamente collegato all'uscita midi del sequencer facendo attenzione alla fase che è la diversa velocità del suono che dipende dalla velocità metronomica del pezzo
E
"La post-produzione"
Autori: Maurizio Costanzo e Ferdinando Casini
edizioni: La Brogna
Tra le fondamentali nozioni, anche quella sull'equalizzazioni delle piante più comuni
(ovviamente mono...)
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Questi invece sono i miei consigli sui missaggi:
1 registrare la batteria in mono se il pezzo è sotto i 90 bpm e in stereo se è oltre i 90 bpm. L'importante è metterla tutta a sinistra.2 inserire un bel distorsore prima del microfono quando si fanno le voci (cioè aerobico)
3 Alzare la cassa 30 dB sopra il livello medio del resto dell'arrangiamento perchè in fondo l'ascoltatore medio non ascolta la musica ma il ritmo in essa contenuta
4 quando si registrano le voci è importante posizionare un microfono anche nel retro del corpo del cantante all'altezza di ca 90 cm (all'altezza del retto)per non perdere altre preziose fisiche erogazioni
5 usare i marshall per amplificare una sezione di archi e mixarla tutta a destra in mono (dall'altra parte della batteria, se il pezzo è sotto i 90 bpm)
6 fare il master riprendendo tutto in mono con un pickup passivo direttamente collegato all'uscita midi del sequencer facendo attenzione alla fase che è la diversa velocità del suono che dipende dalla velocità metronomica del pezzo
E
tutto vero
pero' non funziona se non metti il punto 7 e il punto 8
7) inserire sul master (in cascata) un delay multitap con feedback al massimo e subito dopo un riverbero (va bene qualunque..... basta che si selezionino code lunghe e ambiente di tipo "size"). questo e'
8) infine passare il risultato ottenuto nel plug in che fa diventare le canzoni delle hit da primatofondamentale per dare al pezzo il senso dello spazio
quote:
Originally posted by lupino:
di tipo "size"
ho dimenticato un "large" davanti al size
ma ripensandoci, dati i precedenti, va meglio se lascio cosi'
e' piu' in tono con le perle tecniche gia' lette
Lupino, leggiti questo sito nella sezione "Articles". Sono sicuro che lo troverai interessante. http://www.digido.com
quote:mi sembra che gia' siete a buon punto.. io potrei aggiungere quella parte esoterica che non guasta:
Originally posted by Ranieri Senni:
Scriviamo un bel REFERENCE MIXING MANUAL
Magari diventa un best seller.[/URL]
1)allentare lo sperionalizzatore
2)non fidarsi delle misure lette sullo sgamawey
3)fare in modo che i bassi siano verdi
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Lupino, leggiti questo sito nella sezione "Articles". Sono sicuro che lo troverai interessante. http://www.digido.com
mah....
ho letto i primi due articoli (quelli riguardanti il ritorno all'analogico)
l'unica cosa veramente strana e' che non si fa mai riferimento allo sgamaway nominato prima da yaso
non ho capito se sono articoli estratti dal libro di bob (head of) katz
l'indice del libro sembra quello di una enciclopedia
una sorta di panacea per tutte le maleproduzioni audio
e gia' questo mi fa storcere un pochino il naso
gli articoli, pero', il naso me lo hanno fatto arrivare dietro la nuca
ci sono frasi assurde
del tipo "tutti sanno che il digitale e' piu' accurato dell'analogico"
ma in cosa ??
forse nella precisione se si vuole indicare la possibilita' di eliminare determinati rumori che nell'analogico non possono essere tolti.... pero' e' pure vero che nell'analogico l'aliasing non esiste
non certo nella risoluzione, dato che nel digitale la risoluzione minima e' quantizzata, mentre nell'analogico non si puo' parlare di dinamica riferita al livello minimo (che e' 0)
ho apprezzato tanto anche la divisione tra digitale buono e digitale cattivo (con conseguente annessione del 16 bit nella sezione digitale cattivo)
per carita'
come manuale tecnico puo' vendere tanto
il mondo e' pieno di gente disposta a pagare per simili cose
come libro di umorismo temo che fara' flop
ma solo perche' e' troppo avanti ... verra' compreso solo tra una quindicina di anni
quote:
Originally posted by lupino:
mah....
ho letto i primi due articoli (quelli riguardanti il ritorno all'analogico)
l'unica cosa veramente strana e' che non si fa mai riferimento allo sgamaway nominato prima da yasonon ho capito se sono articoli estratti dal libro di bob (head of) katz
l'indice del libro sembra quello di una enciclopedia
una sorta di panacea per tutte le maleproduzioni audioe gia' questo mi fa storcere un pochino il naso
gli articoli, pero', il naso me lo hanno fatto arrivare dietro la nuca
ci sono frasi assurde
del tipo "tutti sanno che il digitale e' piu' accurato dell'analogico"ma in cosa ??
forse nella precisione se si vuole indicare la possibilita' di eliminare determinati rumori che nell'analogico non possono essere tolti.... pero' e' pure vero che nell'analogico l'aliasing non esistenon certo nella risoluzione, dato che nel digitale la risoluzione minima e' quantizzata, mentre nell'analogico non si puo' parlare di dinamica riferita al livello minimo (che e' 0)
ho apprezzato tanto anche la divisione tra digitale buono e digitale cattivo (con conseguente annessione del 16 bit nella sezione digitale cattivo)
per carita'
come manuale tecnico puo' vendere tanto
il mondo e' pieno di gente disposta a pagare per simili cosecome libro di umorismo temo che fara' flop
ma solo perche' e' troppo avanti ... verra' compreso solo tra una quindicina di anni
Mi sembri un po' prevenuto.
A parte il fatto che non dice "tutti sanno che il digitale è più accurato dell'analogico" ma lo cita come luogo comune e lui stesso dice che questo è vero a metà.
Circa la diatriba tra il digitale buono e quello cattivo non ci trovo niente di male.
Infatti identifica nel digitale cattivo tutta quella tecnologia a 16 bit di vecchia generazione con master clock inaccurati e jitter elevato che di certo non fà invidia all'analogico di qualità.
Il tizio è anche un bravo mastering eng.
Dovresti leggerti gli articoli con un po' più di pazienza e constaterai che non sono così malvagi (sopratutto se raffrontati ai consigli di questo post).
E' evidente che questi sono articoli dedicati a chi fà musica e non a fisici e ingegneri. Chi fà musica generalmente non ha la pazienza neanche di leggersi i manuali delle tastiere, figurati se si imbattono in testi universitari o cose del genere.
Per esempio questo pdf http://www.tcelectronic.com/media/bobkatz.pdf
è una guida al mastering col TC Finalizer e insegna alcune cosette molto utili. Leggitelo.