Ascoltando il pezzo dei The Rasmus, come da titolo mi sono chiesto...
come possono uscire dei suoni così.
Lo ascolto insieme ai pezzi da noi registrati e anche se si sente tutto nella nostra produzione, se il mix è fatto credo bene sento che il concento di suoni e piccolo e molto modesto se confrontato a quello di una produzione di un genere simile. La batteria è davanti anche se è suonata piano, il basso spacca, le chitarre sono muri e si sente tutto... Il nostro lavoro invece fa sentire tutto ma tutto più piccolo... ma TANTO TANTO più piccolino. Come mai?
Ditemelo, vi prego!!
Voglio suoni così... o se non così almeno non così diversi!!!
Come mai????
sciau nè
Giacomo
Sentendo qui dentro si dice che la masterizzazione non DEVE essere drastica fautrice del sound finale...
Non so più cosa pensare... il fatto non è la differenza ma l'abisso... mi accontenterei di una differenza anche discreta ma così è imbarazzante...
Poi per farmi del male ho messo su un CD le 2 canzoni sopracitate e il nostro pezzo e mi piange il cuore... è una differenza che sentirebbe anche un non addetto ai lavori...
Basta un compressore? E' proprio quello da te menzionato che serve? Il costo?
Grazie a tutti
Giacomo
Nel discorso generale si può dire, com'è logico, che chi spende ottiene i risultati. Nel senso che lavorare a casuccia proprio con Cubase, il mitico QuadraVerb, con la Gina24 come scheda, le casse della SB e dentro ad una stanza da letto (è tutto un esempio) non rende come lavorare in uno studio di registrazione che costa 500€ al giorno, che ha macchine da molti più euro e con un fonico che sa fare il suo mestiere da tempo; senza considerare la fase di mastering....
quanto tempo e denaro sono stati spesi per realizzare il tuo brano e quelli che citi?
anche (e sottolineo: anche) questo fa la differenza
La diversità che noto è molto profonda... profonda anche per un orecchio profano... il consiglio richiesto era in merito ad un possibile modo di ingrandire il sound complessivo ancora magari in fase di mix per dare un colpo finale con il mastering... se c'è un modo vorrei saperlo...
Ho usato quei pezzi come esempio perchè mi sembrano produzioni molto ciccione (e nel CD che mi sono fatto sono i 2 pezzi prima del nostro... )molto unte e dai suoni pomposi... il limite al quale tendere ma sono conscio di non poterlo mai raggiungere...
Il cruccio è di essere così tanto lontano...
Grazie
Giacomo
sarebbe quindi buona cosa sentire il brano per capire dove risiedono le magane
quote:un po' meno sul denaro ma concordo pienamente sul tempo... a fare un cd ci vuole veramente un anno
Originally posted by gio:
quanto tempo e denaro sono stati spesi per realizzare il tuo brano e quelli che citi?
poi io renitrodurrei il complessino... le cose fatte bene sono operazioni collettive
Studiamo in 2, ci confrontiamo e spesso sbattiamo le corna...
E' la nostra passione ma certe cose scoraggiano un po'... giusto un po'... sono 4 anni che registriamo su PC... ora con tutto nuovo di pacca ci aspettavamo un salto di qualità che è avvenuto in minima parte...
Non è facile maneggiare il cubo perchè essendo uno strumento di precisione ci vuole più skill... quel valore aggiunto che cercavo con la mia domanda... consigli... accorgimenti... punti di partenza per godere di qualche piccola scorciatoia e colmare la profonda ignoranza che c'è in merito al prodotto e al mondo semi-pro-home-sfigat-product... etc. etc.
Grazie cmq
Giacomo
fai lo stesso col rullante
e poi con hat
poi il basso
poi una chitarrina accompagnamento
poi la voce
...
dopo diversi mesi di esperimenti, aiuti, consigli, interventi di altri, letture ecc.. guarda se ti e' riuscito a fare una cosa che suoni come "walk on the wild side" di lou reed
.....
se invece hai fatto la musica prima di saperla registrare e questa e' piu' complessa di cassa, rullante, hat, basso, chitarrina, voce.. devi chiamare a registrare/mixare che lo sa gia' fare bene.. la scuola , anche per l'autodidatta, comincia dalla prima elementare, non dalla laurea
quote:
Originally posted by joe the black:chi come me ha solo 3-4 anni di esperienza , la maggior parte dei quali maturati su strumentazioni pietose , non puo' pretendere di essere al livello dei grandi professionisti ..... ne dobbiamo mangiare ancora di pane duro !
non si fa il progressive, o bon jovi, o anche paola e chiara come prima esperienza di registrazione home
quando ti capita ricordalo a filoilmito!
Gruppi che dovrebbero avere un suono potente come quello di "inthe shadow" in italia non ce l'hanno, vedi afterhours, linea 77, verdena: certo, un loro disco suona bene , suona "pro", ma non come quello, è un suono diverso, sempre più pulito, per quanto ottimo.
Penso che in italia non si può arrivare a quel livello perché manca "la scuola". Da noi la scuola è basata sul sanremese, o sulla dance e non c'è la cultura del rock elettrico-elettronico, almeno a livello di studio. L'hip hop già va meglio, un disco di caparezza ha una pacca più vicina a quella dei neri...
Non so se mi sono spiegato.
Miles ha colto lo spirito...
E' certo che il metodo di Yaso è giusto... il tempo non manca... ma spesso si è impazienti di ascoltare il proprio progredire... Dopo che si fa un investimento come quello che abbiamo fatto noi non si pensa per un po' di andare da un professionista... non per mancanza di umiltà ma solamente per mancanza di soldi!!
Non abbaimo nessuna fonte di guadagno da quello che incidiamo e quindi per noi è solo una passione costosa...
Grazie per i vostri pareri... penserò all'acquisto magari a rate del famoso compressore fat1...
Un saluto a tutti
Giacomo
da un pentium 500 e una soundblaster abbiamo tutto quello che ci serve
manchiamo solo noi.... volevamo la democraticita' del mezzo? volevamo che tutti avessero la possibilita' di fare dischi a livello dei vips? ce l'abbiamo
la competenza bisogna farsela e ci sono, oltre al fatto che uno ci piu' anche nascere e un altro no, sistemi per farsela
poi, uno, mentre fa il percorso giusto, puo' apprendere anche qualche trucco
quote:
Originally posted by miles:
io insisto nel consigliarti sto fat1 ... qui a verona lo vendevano a 370 euro
un'altro veronese... quale negozio?mbox?mtek?zecco?è un buon prezzo
non l'ho mai sentito suonare..ma visivamente è brutto..
quote:
Originally posted by sioftopaipa:
Empire dei Queensryche
aaaaaaaaahhhh cosa leggo???
i mitici Queensryche citati nel forum???
grande citazione!!!!!!
e grandissimo album!! (ma sono incerto tra Empire e Operatione: Mindcrime come loro miglior lavoro)
Se ti piace quel genere ti consiglio caldamente tutto un filone prog che va da Dream Theater a Fates Warning passando per Elegy e Angra... C'è da divertirsi...
Grazie per le risposte. Ho difficoltà a credere che un PIII 500 e una SB risolvano qualcosa... anche con l'esperienza e la capacità il mezzo ha una sua importaza suppongo. E' pur vero che la strada è lunga e spesso si brancola un po nel buio.
Diciamo che non avendo il Fonico della porta, appunto, alla porta a finaco, ci si trova a chiedere agli esperti online come voi dei consigli sperando di ottenere dei pareri tenendo conto che si tratta di home recording... probabilmente dire "Fallo fare da un professionista" o "Chiama qualcuno che ti aiuti" qui lo trovo e l'ho sempre trovato fuori canone.
Morale: se sono qui è perchè ho deciso di fare a casa e ovviamente non avevo professionisti sotto mano...
Sul discorso della gavetta invece sono d'accordo e a mio malgrado ne ho tanta da fare. Lo ammetto.
con simpatia
Giacomo
quote:
Originally posted by sioftopaipa:
Per me sarà sempre Promised Land la loro opera omnia... da lì De Garmo li ha abbandonati e il loro mondo è cambiato... Sono andato a vederli a milano che già Chris non c'era... sob. Tate è comunque un fenomeno. Una macchina.Se ti piace quel genere ti consiglio caldamente tutto un filone prog che va da Dream Theater a Fates Warning passando per Elegy e Angra... C'è da divertirsi...
all'Alcatraz? c'ero anch'io (a maledire il sostituto di Chris De Garmo)
a quanto ho letto sul sito però Chris ha composto e registrato alcuni dei brani dell'ultimo album (che non ho)
I Dream Theater a dirti la verità mi annoiano un po', troppa tecnica e una voce che non riesce a catturarmi (abitutato a Tate...)
Ciao
Take Hold of The Flame!
quote:
Originally posted by sioftopaipa:
Grazie per le risposte. Ho difficoltà a credere che un PIII 500 e una SB risolvano qualcosa... anche con l'esperienza e la capacità il mezzo ha una sua importaza suppongo. E' pur vero che la strada è lunga e spesso si brancola un po nel buio.Diciamo che non avendo il Fonico della porta, appunto, alla porta a finaco, ci si trova a chiedere agli esperti online come voi dei consigli sperando di ottenere dei pareri tenendo conto che si tratta di home recording... probabilmente dire "Fallo fare da un professionista" o "Chiama qualcuno che ti aiuti" qui lo trovo e l'ho sempre trovato fuori canone.
Morale: se sono qui è perchè ho deciso di fare a casa e ovviamente non avevo professionisti sotto mano...
Sul discorso della gavetta invece sono d'accordo e a mio malgrado ne ho tanta da fare. Lo ammetto.
con simpatia
Giacomo
è anche vero che con poco riusciresti a comprare una scheda +prof..non che con la sb non si riesce a far niente..ma il suono che entra è quello che è..
dalla sb16 alla sblive!..la differenza c'era ma suonava tutto molto chiuso
Ero all'alcatraz esatto... I dream mi hanno letteralmente rapito per 3 anni... finito Awake, finito tutto... Una ripresa con il penultimo... Metropolis part II Scenes from a memory mi sembra... per il resto sì... un po silly. Sono contento però di avere conosciuto gli Spock's Beard nel tour dei Dream...
Giacomo
quote:
Originally posted by yasodanandana:
i miracoli non li fanno nemmeno gli studioni da miliardi... il concetto e' che non bisognerebbe cercare il trucco, il miracolo, l'apparecchio risolutivo... perche' non e' cosi'da un pentium 500 e una soundblaster abbiamo tutto quello che ci serve
manchiamo solo noi.... volevamo la democraticita' del mezzo? volevamo che tutti avessero la possibilita' di fare dischi a livello dei vips? ce l'abbiamo
la competenza bisogna farsela e ci sono, oltre al fatto che uno ci piu' anche nascere e un altro no, sistemi per farsela
poi, uno, mentre fa il percorso giusto, puo' apprendere anche qualche trucco
P I U' C H E G I U S T O. . .
quote:
Originally posted by AmedeoMinghia:
A mio avviso un salto c'è anche tra il suono anglosassone e quello italiano.Gruppi che dovrebbero avere un suono potente come quello di "inthe shadow" in italia non ce l'hanno, vedi afterhours, linea 77, verdena: certo, un loro disco suona bene , suona "pro", ma non come quello, è un suono diverso, sempre più pulito, per quanto ottimo.
Non direi proprio. "Solo un grande sasso" dei Verdena ha un suono mostruoso, un album come il primo degli Unarazza, gruppo semisconosciuto nell'ambiente rock italiano e registrato allo Studio Excalibur di Milano, ha dei suoni davvero invidiabili.
Per contro "No Code" dei Pearl Jamha sicuramente un impatto minore. Io credo sia solo una questione di estetica. Il suono bello (senza esagerazioni) lo puoi ottenere in un qualsiasi studio di registrazione degno di tal nome. Tutto il resto si chiama semplicemente gusto. Ciao
quote:
Originally posted by saggesh:
un'altro veronese...quale negozio?mbox?mtek?zecco?è un buon prezzo
non l'ho mai sentito suonare..ma visivamente è brutto..
dal zecco l'ho preso ... a parte che visivamente secondo me e' bello , e' un bel cubetto solido e fa la sua sporca figura in studio
Tu immagini un tipo di suono ascoltando una chitarra in un mix.
Se la senti da sola, potresti dire "miii che brutta!!".
Esempio:
Un vocione grosso in un mix di baasi ne ha ben pochi.
Red
Red