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Posted by sioftopaipa (Member # 2181) on 20. Gennaio 2004, 10:55:
 
Lo so che ci sono un mucchio di topic con una domanda simile a questa ma provo a porla in un altro modo...

Ascoltando il pezzo dei The Rasmus, come da titolo mi sono chiesto...

come possono uscire dei suoni così.

Lo ascolto insieme ai pezzi da noi registrati e anche se si sente tutto nella nostra produzione, se il mix è fatto credo bene sento che il concento di suoni e piccolo e molto modesto se confrontato a quello di una produzione di un genere simile. La batteria è davanti anche se è suonata piano, il basso spacca, le chitarre sono muri e si sente tutto... Il nostro lavoro invece fa sentire tutto ma tutto più piccolo... ma TANTO TANTO più piccolino. Come mai?

Ditemelo, vi prego!!

Voglio suoni così... o se non così almeno non così diversi!!!

Come mai????

sciau nè
Giacomo
 


Posted by spacedementia (Member # 1978) on 20. Gennaio 2004, 12:32:
 
io dovrei rispondere per ultimo visto che ho le tue stesse paranoie, ma la risposta, se la registrazione è stata effettuata come si deve è: mastering.
 
Posted by miles (Member # 461) on 20. Gennaio 2004, 13:00:
 
passa tutto dentro un bel pre comprex valvolare e qualche morto lo resusciti , occhio alle regolazioni , nulla deve andare in red zone ecc e il risultato si sente ... non sono pagato dalla tlaudio ma ti consiglio il fat1 , e' miracoloso .
poi di tecniche ce ne sono a uffa , io ti ho proposto , secondo me , la piu pratica .
 
Posted by sioftopaipa (Member # 2181) on 20. Gennaio 2004, 13:27:
 
Innanzitutto grazie per le risposte... devo dire che sentito da solo (accendo computer mixer casse, carico cubo, accendo expanders e ascolto) tutto sembra abbastanza al suo posto... il mix è come volevamo. Non sembra ci siano morti da resuscitare... poi prendi un pezzo noto tipo anche bring me to life (Evanescence) e tutto appare grande come un palazzo...

Sentendo qui dentro si dice che la masterizzazione non DEVE essere drastica fautrice del sound finale...

Non so più cosa pensare... il fatto non è la differenza ma l'abisso... mi accontenterei di una differenza anche discreta ma così è imbarazzante...

Poi per farmi del male ho messo su un CD le 2 canzoni sopracitate e il nostro pezzo e mi piange il cuore... è una differenza che sentirebbe anche un non addetto ai lavori...

Basta un compressore? E' proprio quello da te menzionato che serve? Il costo?

Grazie a tutti

Giacomo
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 20. Gennaio 2004, 14:11:
 
Per quanto riguarda le chitarre ad un primo ascolto a me sembra che siano "trattate"...
Nel senso che MI SEMBRA siano state tagliate le plettrate e il decay delle corde per poi essere stracompresse per dargli un senso di assoluta non dinamica, non so se mi spiego....

Nel discorso generale si può dire, com'è logico, che chi spende ottiene i risultati. Nel senso che lavorare a casuccia proprio con Cubase, il mitico QuadraVerb, con la Gina24 come scheda, le casse della SB e dentro ad una stanza da letto (è tutto un esempio) non rende come lavorare in uno studio di registrazione che costa 500€ al giorno, che ha macchine da molti più euro e con un fonico che sa fare il suo mestiere da tempo; senza considerare la fase di mastering....
 


Posted by gio (Member # 829) on 20. Gennaio 2004, 14:16:
 
se e' anche vero che con la maestria e il lavoro si ottengono risultati eccellenti, le considerazioni di ulo sono puntali

quanto tempo e denaro sono stati spesi per realizzare il tuo brano e quelli che citi?
anche (e sottolineo: anche) questo fa la differenza
 


Posted by sioftopaipa (Member # 2181) on 20. Gennaio 2004, 15:12:
 
No, la mia non era presunzione da visionario... ci mancherebbe... se fosse possibile sfornare prodotti equivalenti credo che nessuno opterebbe per grossi investimenti...

La diversità che noto è molto profonda... profonda anche per un orecchio profano... il consiglio richiesto era in merito ad un possibile modo di ingrandire il sound complessivo ancora magari in fase di mix per dare un colpo finale con il mastering... se c'è un modo vorrei saperlo...

Ho usato quei pezzi come esempio perchè mi sembrano produzioni molto ciccione (e nel CD che mi sono fatto sono i 2 pezzi prima del nostro... )molto unte e dai suoni pomposi... il limite al quale tendere ma sono conscio di non poterlo mai raggiungere...

Il cruccio è di essere così tanto lontano...

Grazie

Giacomo
 


Posted by gio (Member # 829) on 20. Gennaio 2004, 15:15:
 
cosi' in teoria si possono dire mille cose e dare altrettanti consigli
magari tutti sbagliati..

sarebbe quindi buona cosa sentire il brano per capire dove risiedono le magane
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 20. Gennaio 2004, 16:16:
 
quote:
Originally posted by gio:
quanto tempo e denaro sono stati spesi per realizzare il tuo brano e quelli che citi?
un po' meno sul denaro ma concordo pienamente sul tempo... a fare un cd ci vuole veramente un anno

poi io renitrodurrei il complessino... le cose fatte bene sono operazioni collettive
 


Posted by sioftopaipa (Member # 2181) on 20. Gennaio 2004, 17:58:
 
E sì Yaso... ma noi siamo un complesso... 2 di noi suonano in una band torinese che fa queen... il cantante (io) e il batterista Alessandro (slias sbiliguda)... c'è un terzo ragazzo Franz o Pascal che suona la chitarra... Io e Sbiliguda ci occupiamo anche della parte sonora edell'incisione...

Studiamo in 2, ci confrontiamo e spesso sbattiamo le corna...

E' la nostra passione ma certe cose scoraggiano un po'... giusto un po'... sono 4 anni che registriamo su PC... ora con tutto nuovo di pacca ci aspettavamo un salto di qualità che è avvenuto in minima parte...

Non è facile maneggiare il cubo perchè essendo uno strumento di precisione ci vuole più skill... quel valore aggiunto che cercavo con la mia domanda... consigli... accorgimenti... punti di partenza per godere di qualche piccola scorciatoia e colmare la profonda ignoranza che c'è in merito al prodotto e al mondo semi-pro-home-sfigat-product... etc. etc.

Grazie cmq

Giacomo
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 20. Gennaio 2004, 18:28:
 
riparti da zero.... stai una settimana a imparare a registrare la cassa, cerca di ottenere la piu' grossa cassa che puoi..

fai lo stesso col rullante

e poi con hat

poi il basso

poi una chitarrina accompagnamento

poi la voce

...

dopo diversi mesi di esperimenti, aiuti, consigli, interventi di altri, letture ecc.. guarda se ti e' riuscito a fare una cosa che suoni come "walk on the wild side" di lou reed

.....

se invece hai fatto la musica prima di saperla registrare e questa e' piu' complessa di cassa, rullante, hat, basso, chitarrina, voce.. devi chiamare a registrare/mixare che lo sa gia' fare bene.. la scuola , anche per l'autodidatta, comincia dalla prima elementare, non dalla laurea
 


Posted by joe the black (Member # 2619) on 20. Gennaio 2004, 20:52:
 
ma secondo me la differenza e' cosi' grossa perche' li' a quei livelli ci lavorano i piu' grossi esperti mondiali in materia.....gente che si sbatte da 20-30 su queste cose ...... chi come me ha solo 3-4 anni di esperienza , la maggior parte dei quali maturati su strumentazioni pietose , non puo' pretendere di essere al livello dei grandi professionisti ..... ne dobbiamo mangiare ancora di pane duro !
 
Posted by gio (Member # 829) on 20. Gennaio 2004, 21:01:
 
joe
hai tradotto lo scritto di yaso
che condivido.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 20. Gennaio 2004, 21:08:
 
quote:
Originally posted by joe the black:chi come me ha solo 3-4 anni di esperienza , la maggior parte dei quali maturati su strumentazioni pietose , non puo' pretendere di essere al livello dei grandi professionisti ..... ne dobbiamo mangiare ancora di pane duro !

mi raccomando.. che non sia una faccenda depressiva!
se guardiamo il passato tutti i generi nati dall'home recording di giovani e giovincelli, sono tutti generi semplici realizzati all'inizio in modo semplice, dall'hip hop, alla house, al punk, all'electro, la prima jungle ecc.

non si fa il progressive, o bon jovi, o anche paola e chiara come prima esperienza di registrazione home



 


Posted by gio (Member # 829) on 20. Gennaio 2004, 21:12:
 
yaso.
>non si fa il progressive, (...) come prima esperienza di registrazione home

quando ti capita ricordalo a filoilmito!
 


Posted by AmedeoMinghia (Member # 2434) on 20. Gennaio 2004, 22:55:
 
A mio avviso un salto c'è anche tra il suono anglosassone e quello italiano.

Gruppi che dovrebbero avere un suono potente come quello di "inthe shadow" in italia non ce l'hanno, vedi afterhours, linea 77, verdena: certo, un loro disco suona bene , suona "pro", ma non come quello, è un suono diverso, sempre più pulito, per quanto ottimo.

Penso che in italia non si può arrivare a quel livello perché manca "la scuola". Da noi la scuola è basata sul sanremese, o sulla dance e non c'è la cultura del rock elettrico-elettronico, almeno a livello di studio. L'hip hop già va meglio, un disco di caparezza ha una pacca più vicina a quella dei neri...

Non so se mi sono spiegato.
 


Posted by simon (Member # 1237) on 20. Gennaio 2004, 23:00:
 
non voglio turbare nessuno ma..... non mi sembra proprio che i the rasmus abbiano tutta questa pacca e sonorità pesa.... a me sembra un gruppettino pop del... bagaglino...
c'è molto di meglio in quel senso.
 
Posted by miles (Member # 461) on 21. Gennaio 2004, 00:20:
 
io insisto nel consigliarti sto fat1 ... qui a verona lo vendevano a 370 euro .
lo so benissimo che per ottenere mix da favola ci vogliono anni di esperienza e che non si raggiungera mai la qualita' pazzesca di certi studi che come gia detto sono team organizzati e specializzati .
ma qui si tratta di dare subito un salto e col sopracitato se riesci a usarlo bene la differnza la senti subito sia in dinamica che pasta sonora .
ovvio che il mix deve essere regolare prima di essere sparato dentro il fat1 .
ha gia dei preset di compressione per il mixaggio , si puo cmq regolare in modalita' manuale .
un fattore fondamentale e' che nel mixaggio si sia data la giusta aria a ogni strumento ... vai con i filtri passa alto su tutti i suoni che non siano cassa e basso senza esagerare e gia li il suono si fa piu dettagliato , sono le frequenze basse che hanno bisogno di piu ossigeno perche piu rarefatte .
ok qui in materia c'e' gente che ne sa piu di me ma spero di esservi stato utilie in qualche maniera ... ciaoz!
 
Posted by sioftopaipa (Member # 2181) on 21. Gennaio 2004, 09:37:
 
Grazie a te miles e grazie a tutti... Ecco, il mio intento non era uscire come Empire dei Queensryche o come Bring me to life... era solamente trovare il modo per far sì che il nostro prodotto si levasse da quel senso di piccola produzione GM fatta a casa... Magari si sentirà sempre ma non così tanto...

Miles ha colto lo spirito...

E' certo che il metodo di Yaso è giusto... il tempo non manca... ma spesso si è impazienti di ascoltare il proprio progredire... Dopo che si fa un investimento come quello che abbiamo fatto noi non si pensa per un po' di andare da un professionista... non per mancanza di umiltà ma solamente per mancanza di soldi!!

Non abbaimo nessuna fonte di guadagno da quello che incidiamo e quindi per noi è solo una passione costosa...

Grazie per i vostri pareri... penserò all'acquisto magari a rate del famoso compressore fat1...

Un saluto a tutti

Giacomo
 


Posted by cescopag (Member # 1054) on 21. Gennaio 2004, 12:00:
 
prova con t-racks, magari riesci a migliorare qualcosina. (di certo non fa miracoli, sennò che ci starebbero a fare gli studioni da miliardi?)
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 21. Gennaio 2004, 12:28:
 
i miracoli non li fanno nemmeno gli studioni da miliardi... il concetto e' che non bisognerebbe cercare il trucco, il miracolo, l'apparecchio risolutivo... perche' non e' cosi'

da un pentium 500 e una soundblaster abbiamo tutto quello che ci serve

manchiamo solo noi.... volevamo la democraticita' del mezzo? volevamo che tutti avessero la possibilita' di fare dischi a livello dei vips? ce l'abbiamo

la competenza bisogna farsela e ci sono, oltre al fatto che uno ci piu' anche nascere e un altro no, sistemi per farsela

poi, uno, mentre fa il percorso giusto, puo' apprendere anche qualche trucco
 


Posted by saggesh (Member # 1267) on 21. Gennaio 2004, 12:39:
 
quote:
Originally posted by miles:
io insisto nel consigliarti sto fat1 ... qui a verona lo vendevano a 370 euro

un'altro veronese... quale negozio?mbox?mtek?zecco?è un buon prezzo
non l'ho mai sentito suonare..ma visivamente è brutto..
 


Posted by goodhope (Member # 2543) on 21. Gennaio 2004, 13:18:
 
quote:
Originally posted by sioftopaipa:
Empire dei Queensryche

aaaaaaaaahhhh cosa leggo???
i mitici Queensryche citati nel forum???
grande citazione!!!!!!
e grandissimo album!! (ma sono incerto tra Empire e Operatione: Mindcrime come loro miglior lavoro)
 


Posted by sioftopaipa (Member # 2181) on 21. Gennaio 2004, 13:27:
 
Per me sarà sempre Promised Land la loro opera omnia... da lì De Garmo li ha abbandonati e il loro mondo è cambiato... Sono andato a vederli a milano che già Chris non c'era... sob. Tate è comunque un fenomeno. Una macchina.

Se ti piace quel genere ti consiglio caldamente tutto un filone prog che va da Dream Theater a Fates Warning passando per Elegy e Angra... C'è da divertirsi...

Grazie per le risposte. Ho difficoltà a credere che un PIII 500 e una SB risolvano qualcosa... anche con l'esperienza e la capacità il mezzo ha una sua importaza suppongo. E' pur vero che la strada è lunga e spesso si brancola un po nel buio.

Diciamo che non avendo il Fonico della porta, appunto, alla porta a finaco, ci si trova a chiedere agli esperti online come voi dei consigli sperando di ottenere dei pareri tenendo conto che si tratta di home recording... probabilmente dire "Fallo fare da un professionista" o "Chiama qualcuno che ti aiuti" qui lo trovo e l'ho sempre trovato fuori canone.

Morale: se sono qui è perchè ho deciso di fare a casa e ovviamente non avevo professionisti sotto mano...

Sul discorso della gavetta invece sono d'accordo e a mio malgrado ne ho tanta da fare. Lo ammetto.

con simpatia

Giacomo
 


Posted by goodhope (Member # 2543) on 21. Gennaio 2004, 13:31:
 
quote:
Originally posted by sioftopaipa:
Per me sarà sempre Promised Land la loro opera omnia... da lì De Garmo li ha abbandonati e il loro mondo è cambiato... Sono andato a vederli a milano che già Chris non c'era... sob. Tate è comunque un fenomeno. Una macchina.

Se ti piace quel genere ti consiglio caldamente tutto un filone prog che va da Dream Theater a Fates Warning passando per Elegy e Angra... C'è da divertirsi...


all'Alcatraz? c'ero anch'io (a maledire il sostituto di Chris De Garmo)

a quanto ho letto sul sito però Chris ha composto e registrato alcuni dei brani dell'ultimo album (che non ho)

I Dream Theater a dirti la verità mi annoiano un po', troppa tecnica e una voce che non riesce a catturarmi (abitutato a Tate...)

Ciao
Take Hold of The Flame!
 


Posted by saggesh (Member # 1267) on 21. Gennaio 2004, 14:12:
 
quote:
Originally posted by sioftopaipa:

Grazie per le risposte. Ho difficoltà a credere che un PIII 500 e una SB risolvano qualcosa... anche con l'esperienza e la capacità il mezzo ha una sua importaza suppongo. E' pur vero che la strada è lunga e spesso si brancola un po nel buio.

Diciamo che non avendo il Fonico della porta, appunto, alla porta a finaco, ci si trova a chiedere agli esperti online come voi dei consigli sperando di ottenere dei pareri tenendo conto che si tratta di home recording... probabilmente dire "Fallo fare da un professionista" o "Chiama qualcuno che ti aiuti" qui lo trovo e l'ho sempre trovato fuori canone.

Morale: se sono qui è perchè ho deciso di fare a casa e ovviamente non avevo professionisti sotto mano...

Sul discorso della gavetta invece sono d'accordo e a mio malgrado ne ho tanta da fare. Lo ammetto.

con simpatia

Giacomo


è anche vero che con poco riusciresti a comprare una scheda +prof..non che con la sb non si riesce a far niente..ma il suono che entra è quello che è..
dalla sb16 alla sblive!..la differenza c'era ma suonava tutto molto chiuso
 


Posted by sioftopaipa (Member # 2181) on 21. Gennaio 2004, 14:49:
 
No, scusa, sono stato frainteso... io ho un P4 2,8 su P4P400 Deluxe un GB di Ram e una Audiophile 24/96... un Triton e cubase sl 2... diciamo che non è proprio il peggio... eppure sento che manca impatto... non ad orecchie fresche... ma sicuramente dopo 2 ore di lavoro e poi è vergognoso se messo vicino ad un prodotto commerciale... vorrei portare "vergognoso" a livello di "inferiore"... "inferiore" mi basta già... non chiedo tanto...

Ero all'alcatraz esatto... I dream mi hanno letteralmente rapito per 3 anni... finito Awake, finito tutto... Una ripresa con il penultimo... Metropolis part II Scenes from a memory mi sembra... per il resto sì... un po silly. Sono contento però di avere conosciuto gli Spock's Beard nel tour dei Dream...

Giacomo
 


Posted by noiser (Member # 2591) on 21. Gennaio 2004, 15:14:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
i miracoli non li fanno nemmeno gli studioni da miliardi... il concetto e' che non bisognerebbe cercare il trucco, il miracolo, l'apparecchio risolutivo... perche' non e' cosi'

da un pentium 500 e una soundblaster abbiamo tutto quello che ci serve

manchiamo solo noi.... volevamo la democraticita' del mezzo? volevamo che tutti avessero la possibilita' di fare dischi a livello dei vips? ce l'abbiamo

la competenza bisogna farsela e ci sono, oltre al fatto che uno ci piu' anche nascere e un altro no, sistemi per farsela

poi, uno, mentre fa il percorso giusto, puo' apprendere anche qualche trucco


P I U' C H E G I U S T O. . .
 


Posted by noiser (Member # 2591) on 21. Gennaio 2004, 15:24:
 
quote:
Originally posted by AmedeoMinghia:
A mio avviso un salto c'è anche tra il suono anglosassone e quello italiano.

Gruppi che dovrebbero avere un suono potente come quello di "inthe shadow" in italia non ce l'hanno, vedi afterhours, linea 77, verdena: certo, un loro disco suona bene , suona "pro", ma non come quello, è un suono diverso, sempre più pulito, per quanto ottimo.



Non direi proprio. "Solo un grande sasso" dei Verdena ha un suono mostruoso, un album come il primo degli Unarazza, gruppo semisconosciuto nell'ambiente rock italiano e registrato allo Studio Excalibur di Milano, ha dei suoni davvero invidiabili.
Per contro "No Code" dei Pearl Jamha sicuramente un impatto minore. Io credo sia solo una questione di estetica. Il suono bello (senza esagerazioni) lo puoi ottenere in un qualsiasi studio di registrazione degno di tal nome. Tutto il resto si chiama semplicemente gusto. Ciao
 


Posted by trippa (Member # 1559) on 21. Gennaio 2004, 15:56:
 
quote:
Originally posted by saggesh:
un'altro veronese... quale negozio?mbox?mtek?zecco?è un buon prezzo
non l'ho mai sentito suonare..ma visivamente è brutto..

dal zecco l'ho preso ... a parte che visivamente secondo me e' bello , e' un bel cubetto solido e fa la sua sporca figura in studio
 


Posted by trippa (Member # 1559) on 21. Gennaio 2004, 15:58:
 
ha , non sono miles ma sono anche io di verona ... la cifra e' quella .
 
Posted by tick (Member # 1554) on 22. Gennaio 2004, 11:40:
 
beh sifto...direi che è più che comprensibile che tu senta differenze abissali tra i tuoi prodotti e quelli che senti sulle varie televisioni musicali...in fondo c'è stato speso un abisso di tempo e un mare d'esperienza nel campo x raggiungere quel livello in fondo siamo solo agli inizi...io non credo che con un processore di mastering tu risolva tutti questi problemi...certo qualcosa migliorerà anche se credo che potresti migliorare in ugual modo con un buon software...il mastering è solo un lavoro di finalizzazione cioè sta in fondo alla catena e se non hai fatto bene quello che c'è prima non ti verrà mai fuori un buon lavoro solo con un buon mastering...
 
Posted by Red (Member # 1804) on 23. Gennaio 2004, 06:05:
 
Io ti dico invece, che quello che ascolti non è quello che ti sembra.

Tu immagini un tipo di suono ascoltando una chitarra in un mix.
Se la senti da sola, potresti dire "miii che brutta!!".

Esempio:
Un vocione grosso in un mix di baasi ne ha ben pochi.

Red
 


Posted by Red (Member # 1804) on 23. Gennaio 2004, 06:06:
 
bassi, non "baasi".

Red
 




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