quote:
Originally posted by Ayeye Brazov:
Scusate, ma io non ho mai capito il fenomeno Vasco Rossi.
Ne approfitto per esternare questa cosa e per cercare di imparare ancora da voi.
Ciao!
Se migliaia e migliaia di persone si riconoscono e si identificano
in ciò che scrive vasco rossi, il problema assume connotati preoccupanti.
Ad essere magnanimi i primi anni del Blasco possono rappresentare un tentativo di rottura
rispetto ai canoni della canzone italiana dell'epoca.
Ma gli ultimi 15 anni(escludendo soltanto un paio di episodi) sono una vera catastrofe.
Canzoni d'amore e inni alla gioventù bruciata gridati
da un ultra-cinquantenne pelato che lotta contro il sovrappeso
e gli acciacchi dell'età.
Brani imbarazzanti dal punto di vista musicale e di liriche
come rewind( peraltro pronunciato reuind) e "ti prendo e ti porto via".
Arrangiamenti pessimi,una sorta di rock cotonato con chitarre distorte
e tastiere anni 90.
Cantato il più delle volte condito da scelte grottesche come i
continui eheeeeheheeh,oooohhhhhhhhhh per allungare la brodaglia.
Sviluppo del brano sempre uguale,voce bassa all'inizio
voce un'ottava più alta nella parti incazzate (incazzate vabbè..) e poi
ritornello super-orecchiabile.
Dischi in definitiva costruiti sul nulla:
testi non ispirati, musiche ASSOLUTAMENTE non ispirate e innovative,
arrangiamenti vecchi come lui d'altronde.
Unico obbiettivo vendere ad una massa irrimediabilmente avulsa
da capacità critica e obiettività, che si recherà senza
batter ciglio al superconcerto da 200.000 persone:
"perchè vasco è sempre vasco e poi le canzoni le sappiamo tutte"
Senza offesa per te Rocco,lo so che ci si diverte ma
è come andare allo stadio a vedere la partita.
Se la musica è una forma d'arte
Vasco e compagnia bella rimangono irrimediabilmente fuori.
Imho ovviamente.
Se penso poi che qua stiamo tutto il giorno a discutere se il mix suona bene o
se bisogna comprimere la cassa...
Buonanotte va
Però è davvero triste metterla su questo piano.
Pensi che la musica indipendente sopravviva
grazie alle vendite di Vasco?
O è solo una questione di major
che guadagnano di qua e investono di là?
Illuminami
Pensi che la musica indipendente sopravviva
grazie alle vendite di Vasco?
••le indipendenti hanno i dischi distribuiti dalle majors.. i dischi delle indipendenti vanno nei negozi dove, se non vendono i "vaschi" i "nek" i "dj franceschi", i "tizianiferri" chiudono
O è solo una questione di major
che guadagnano di qua e investono di là?
••anche... una casa discografica se non vende con i "commerciali" generalmente chiude.. se invece vende, puo' addirittura promuovere dei progetti nei quali fa solo pari o ci scapita, anche allo scopo di avere un catalogo completo con un po' tutti i generi
come un supermercato che campa sui biscotti del mulinobianco, ma, per completezza e immagine, mette su anche l'angolo etnico col pane arabo, l'halava greca, le tortillas ecc.
oppure come nel cinema i vari pierini, giovannone coscialunga e bomboli, pagavano nanni moretti, fratelli taviani e pupi avati
quindi ancora.. voto per l'arrivo di altri sette otto vaschi rossi, una quindicina di sole-cuore-amore, tre djfrancesco, nove meneguzzi e diciassette lollipop ... prima di natale
Vasco un fenomeno??? Non lo è mai stato...la stampa l'ha descritto così....e i cretini ovviamente credono a tutto.
Riguardo alle sue doti canore, moltissima gente ha anche il coraggio di dire che è stonato...ok, la sua voce non sarà quella di un usignolo, ma a questo punto comincio a pensare che molta gente non abbia bene in mente il concetto di intonazione.
Riguardo al discorso riguardante l'aspetto prettamente economico...Vasco non ha assolutamente bisogno di leccare il c**o alle case discografiche....semmai sono loro che leccano il c**o a lui.
Per chiudere...qualcuno cerca di capire Vasco??? Non c'è niente da capire...il rock in Italia l'ha fatto lui...prima c'era tanta bella importazione.
Magari sei direttamente interessato alla vendita di dischi e quindi nutri queste opinabili speranze.
A me il problema delle vendite non tange.
E non credo tocchi neanche decine di buone band sparse per la penisola
che vendono i cd a mano o nei festival.
Senza aggiungere che senza bisogno della major, mi basta andare su rockit leggere una buona recensione,mandare una e-mail e ricevere a casa il cd di una band che non vedrò mai su mtv,mai su italia 1,mai nelle classifiche e mai accanto ai biscotti del mulino bianco.
E l'ascolterò pensando che in tutta questa
operazione Paolo meneguzzi e Vasco Rossi
non ci sono entrati e non ci entreranno mai.
Il discorso del:
"W vasco che ce fa magnà a tutti !"
esula dalla mia etica.
Sarò rigido ma purtroppo tant'è.
io capisco il discorso di yaso e sono daccordo
magari vasco vendesse 10 milioni copie
così neffa ne venderebbe 5 milioni
i baustelle 1 milione
bugo 500mila
i giardini di mirò 200mila
e io almeno un 50mila
quando una cosa è moscia è moscia..vasco veramente è il ritratto di una generazione che non ha voglia di pensare,non ha voglia di avere un ruolo attivo (almeno nella musica),non ha voglia di innovazione,niente.
è proprio una tristezza.
sennò stiamo a prendere in giro la stagione!
non cè via d'uscita
ci saranno sempre i pecoroni,come del resto i presentatori tv.
ps.
preferisco l'aria condizionata al papa.
quote:
Originally posted by pampers:
...dimenticavo...poi ovviamente, come ogni cosa, può piacere o meno, può essere il genere di musica che garba o no...può piacere come canta o no...ma quello vuol dire far musica...e oggi in italia, fatte poche eccezioni, altra musica non ce n'è.
vabè questa è grossa
che leggi di solito..."Tutto"?
hai letto l'intervista a vasco?..che grande..si , è accanto all'articolo del nuovo flirt della colombari
uau la marcuzzi in topless
quote:
Originally posted by pampers:
...il rock in Italia l'ha fatto lui...prima c'era tanta bella importazione.
mi sa che ti sei perso gli anni 70
prima di vasco, in italia, c'e' stata una schiera di band rock che ha fatto scuola nel mondo (non in europa.... nel mondo)
vedi per esempio PFM che vendeva (e pure bene) negli states, in inghilterra e in giappone
insomma.... prima di vasco puo' anche darsi che ci fosse tanta bella importazione
ma c'era anche tanta tanta bella esportazione
quote:
Originally posted by midijoker:
"triste" non si riferiva agli ascoltatori di vasco, ma alla visione della musica
come del supermercato che hai appena descritto.Magari sei direttamente interessato alla vendita di dischi e quindi nutri queste opinabili speranze.
A me il problema delle vendite non tange.
E non credo tocchi neanche decine di buone band sparse per la penisola
che vendono i cd a mano o nei festival.Senza aggiungere che senza bisogno della major, mi basta andare su rockit leggere una buona recensione,mandare una e-mail e ricevere a casa il cd di una band che non vedrò mai su mtv,mai su italia 1,mai nelle classifiche e mai accanto ai biscotti del mulino bianco.
E l'ascolterò pensando che in tutta questa
operazione Paolo meneguzzi e Vasco Rossi
non ci sono entrati e non ci entreranno mai.Il discorso del:
"W vasco che ce fa magnà a tutti !"esula dalla mia etica.
Sarò rigido ma purtroppo tant'è.
Magari fossi direttamente interessato dalle vendite...magari adesso sarei ai caraibi
Il punto è un altro...spartiti alla mano (a 'sto punto per chi sa leggerli...) vediamo doc'è la scontantezza dei pezzi di Vasco...tu non hai fatto altro che tirare in causa due pezzi...quelli che servivano a peronare la tua causa...ma due su quanti??? E su quanti degli altri cantanti??? Paolo Meneguzzi vs. Vasco??? Ma sono paragoni da fare???
Per lupino...quello dei pfm non era proprio rock...ma un qualcosa di un tantino più sperimentale
e ai tempi neanche tanto sperimentale
...dato che tutti si smazzavano veramente a cercare di fare robbbba nuova
altro che vasco
:P
quote:
Originally posted by lupino:
era rock
per la precisione progressive rock
ma sempre e comunque rocke ai tempi neanche tanto sperimentale
...dato che tutti si smazzavano veramente a cercare di fare robbbba nuova
altro che vasco
:P
era parecchio sperimentale invece...
e poi s'è visto lo smazzamento di quegli anni a cosa a portato...
quote:
Originally posted by yasodanandana:
voto per l'arrivo di altri sette otto vaschi rossi, una quindicina di sole-cuore-amore, tre djfrancesco, nove meneguzzi e diciassette lollipop ... prima di natale
...aggiungerei anche l'arrivo di 7-8 "Furia cavallo del west"
in effetti, questo si' che e' forse tipicamente italiano... (ha poco senso lamentarsi che in Italia il pubblico "becero" si gusta le peggio cose, se l'atteggiamento degli addetti ai lavori e' questo...).
yaso ha (parzialmente) ragione sul girare dei danari da progetti "ricchi" a progetti "poveri" ("parzialmente" perche' le cose veramente "povere" sono comunque lontane mille miglia da sti circuiti): da qui ad affermare senza remore "francia o spagna purche' se magna" pero' ne passa un po'. adottare questo atteggiamento in politica ha portato alla rovina dell'italia, ad esempio (clientelismo, qualunquismo, ecc.). figuriamoci nell'arte. ah gia', ma qui si sta parlando di industria, sorry.
quote:
Originally posted by pampers:
ma abitualmente pesate quello che dite??? Paragonare Vasco a dj Francesco???
-------
Riguardo al discorso riguardante l'aspetto prettamente economico...Vasco non ha assolutamente bisogno di leccare il c**o alle case discografiche....
ho capito che quando leggi i messaggi sul forum "ti distingui dall'uomo comune"
"triste" non si riferiva agli ascoltatori di vasco, ma alla visione della musica come del supermercato che hai appena descritto.
••siamo a parlare di dati concreti.. io li enuncio. Poi la mia visione dell'arte e del bello esula da questa discussione
Magari sei direttamente interessato alla vendita di dischi e quindi nutri queste opinabili speranze.
A me il problema delle vendite non tange.
••non sei obbligato a partecipare a conversazioni per te inutili
E non credo tocchi neanche decine di buone band sparse per la penisola
che vendono i cd a mano o nei festival.
••personalmente sarei piu' contento se questo non fosse un'obbligo... ovvero se ci fosse un'industria musicale cosi' fiorente da poterle stare fuori per scelta e non perche' non c'hanno i soldi e non fanno contratti
Senza aggiungere che senza bisogno della major, mi basta andare su rockit leggere una buona recensione,mandare una e-mail e ricevere a casa il cd di una band che non vedrò mai su mtv,mai su italia 1,mai nelle classifiche e mai accanto ai biscotti del mulino bianco.
••invece a me piace che uno bravo abbia pure successo commerciale... cosi' non smette di suonare per andare a lavorare
Il discorso del:
"W vasco che ce fa magnà a tutti !"
esula dalla mia etica.
Sarò rigido ma purtroppo tant'è.
••un rivoluzionario anticonformista come te non puo' essere rigido
(ripeto... io non lo sopporto... pero' non ho motivi per odiarlo.. oltre a questo stiamo in una tale miseria che piu' successi di qualsiasi tipo ci sono... e piu' c'e' spazio per tutti per lavorare ed esprimersi . Se e' una faccenda che romanticamente non ti interessa, preparati a veder sparire la musica italiana)
Davvero non me lo spiego.A me non piace ma gli riconosco autenticità nel personaggio (cosa rara in italia)....ma i video...proprio.
iuke
quote:
Originally posted by eriksativa:in effetti, questo si' che e' forse tipicamente italiano... (ha poco senso lamentarsi che in Italia il pubblico "becero" si gusta le peggio cose, se l'atteggiamento degli addetti ai lavori e' questo...).
yaso ha (parzialmente) ragione sul girare dei danari da progetti "ricchi" a progetti "poveri" ("parzialmente" perche' le cose veramente "povere" sono comunque lontane mille miglia da sti circuiti): da qui ad affermare senza remore "francia o spagna purche' se magna" pero' ne passa un po'. adottare questo atteggiamento in politica ha portato alla rovina dell'italia,
mi vanno bene tutte le tue istanze di pulizia e trasparenza sia nella musica che nel campo delle bocce o del ping pong... il fatto semplicemente e' che in tutti i tempi e in tutte le epoche e' sempre esistita musica non troppo impegnativa da "gistare" che piaceva alla maggioranza, mentre una minoranza identificava lo stesso gusto in opere o artisti piu' nuovi e innovativi
se uno vuol vivere la musica senza commercio.. se la musica deve essere esclusivamente un hobby post lavoro
allora va bene non entrare in alcun tipo di industria, non seguire nessun tipo di logica commerciale, il ragionier rossi alle 6 e mezo sta al parco con la chitarra e io vado ad ascoltarlo
..
se invece vogliamo comprare o vendere dischi bisogna accettare la logica di un'industria di massa che racimola fondi per campare anche l'indistria di elite.. e un'industria di elite che, quando prospera l'industria di massa, col suo "prestigio" sostiene l'industria pure lei
ovvero, anche se compro solo meneguzzi, sono piu' contento di entrare a comperarlo in un negozio dove c'e' pure stockausen o ravi shankar, piuttosto che in un negozio che tratta solo meneguzzi
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oltre a questo io porto rispetto a chi ha gusti differenti dai miei, anche se se li e' fatti con noncuranza..... non trovo che l'approfondimento o l'anticonformismo siano valori assoluti
io mi posso intendere di musica, ma durante il giorno vedo un miliardo di cose (auto, palazzi, televisione, design, ragazze, natura..) che fruisco con leggerezza e decido cosa mi piace o cosa non mi piace senza approfondire
non capisco quindi perche' dovrebbe essere obbligatorio farlo quando si ascolta musica
nessuno in Italia più di vasco ne era così permeato...in questo senso è stato un fenomeno.
oggi vive ancora di quello.
quindi se 20 anni fa poteva essere considerato se non un innovatore....uno perfettamente consapevole dell'epoca in cui viveva (fatto fondamentale in arte)...ora no.
ora è triste e basta.
vi parla uno che lo ha visto e ascoltato molto...e che in "non siamo mica gli americani"..ritrova tutt'oggi un inno contro la guerra.
musicalmente ha immesso il solo di sax soprano e le strofe che non finiscono e quindi non significano.
lorbi
quote:
Originally posted by yasodanandana:
ho capito che quando leggi i messaggi sul forum "ti distingui dall'uomo comune"
si potrebbe dire lo stesso dell'industria alimentare, ma come vedi sei ben in grado di sottrarti da almeno una parte dei suoi meccanismi, essendo vegetariano convinto e molto praticante. o no?
io ho semplicemente parlato di uno dei lati del fenomeno
a me vasco rossi non piace nemmeno un po'... nemmeno per trenta secondi e nemmeno un brano
dico solamente di non arrogarmi il diritto di giudicare chi lo ascolti.... dato che non mi sembra inferiore a me
dico che non e' obbligatorio, ne' piu' bello, ne' piu' buono, impegnarsi ad ascoltare musica piu' innovativa di quello che ascolta la maggioranza.. e' solo gusto
dico che nell'ottica di una musica promossa e venduta dall'industria (che a me piace perche' io voglio fare il musicista di mestiere e non per hobby.. dato che le musiche mi vengono decisamente meglio se ci sto tutto il giorno invece che solo la sera dopo cena), le vendite dei prodotti "popolari" provocano investimenti anche a favore di artisti differenti per pubblici differenti
cosa innegabile
poi esiste anche la musica senza vendite e compere.. uno prende la chitarra e va al parco a suonare sulla panchina.. (se accetta anche un euro sta nell'industria)
un bel mucchietto di parole per dire sostanzialmente:
"si, vabbè la musica e l'arte, ma purtroppo non si campa solo di questo"
Io questo discorso lo sento fare a mio padre, ma è probabile
che sia caratteristico della vostra generazione.
Si parla di dati concreti;dici.
Tu parli di dati concreti;rispondo.
La mia critica muoveva da altri presupposti:
arte,creatività,genialità,sperimentazione, innovazione.
Cose delle quali non v'è traccia nè in vasco nè nella stragrande
maggioranza di produzioni di major italiane ed estere.
La discussione mi interessa ben più della
banale sfida dialettica.
Ma se è così non mi tiro indietro.
La demagogia ad esempio lasciamola ai politici.
Frasi come:
"dico solamente di non arrogarmi il diritto di giudicare chi lo ascolti.... dato che non mi sembra inferiore a me"
sono del tutto impertinenti e inserite nella discussione al solo scopo di ricevere facili consensi.
E' ovvio che non si giudichi inferiore chi tratta la musica con leggerezza.
Ci si può certo rammaricare però che le cose stiano così.
Mio padre,tanto per richiamarlo in causa,non saprebbe dirmi la differenza
fra i Radiohead e i cugini di campagna,se non per la lingua in cui cantano.
Non per questo lo giudico uno stupido:
semplicemente non possiede una cultura musicale
atta a giudicare la validità artistica di un'opera musicale.
Quello che dispiace è che proprio per ragionare sul soldo,
si dona la possibilità a tanti "mio padre" di decidere
quale musica debba passare in radio,in tv e sui media in genere.
Poi credimi comprendo che se questo sistema ti da la pagnotta
tu lo difenda strenuamente.
Certo è che l'ironia sul mio anticonformismo mi fa sorridere meno dell'essere costretti a mascherarsi il volto per non sembrare troppo andati negli anni, per fare chill out.
purtroppo la cultura musicale viaggia su standard "stupidi" poichè le persone lo sono (musicalmente)
io non vedo vie di uscita ,mi dispiace
cè da dire che
la gente in linea di massima prende ciò che gli viene dato...
quindi se ricevessero i matmos ogni giorno a rotazione e tra un cocktail e l'altro nelle feste vip con briatore, tutti ascolterebbero matmos.
però non si risolverebbe lo stesso il problema maggiore
la mancanza di curiorità
Io questo discorso lo sento fare a mio padre, ma è probabile
che sia caratteristico della vostra generazione.
••sono orgoglioso di essere di una generazione differente dalla tua, se la tua generazione e' caratterizzata (me lo stai dicendo tu) da una bella dose di talibanismo e intolleranza
Si parla di dati concreti;dici.
Tu parli di dati concreti;rispondo.
La mia critica muoveva da altri presupposti:
arte,creatività,genialità,sperimentazione, innovazione.
••il problema tuo e' che non hai capito che io, accanto alle tue lecitissime questioni ne ho semplicemente fatte altre... accanto.. non contro. Quindi io non ascolto nemmeno una nota di vasco rossi.. stop.. poi comincio un altro discorso e dico "industrialmente sono contento che ci sia"... stop. Non confondere.
La demagogia ad esempio lasciamola ai politici.
••mi sembra che anche tu dica delle cose che per qualcuno possono essere richiami per applausi.. Anzi, in un sito come questo di "specialisti" e' piu' facle parlare male della musica popolare e ricevere consensi che il contrario
"dico solamente di non arrogarmi il diritto di giudicare chi lo ascolti.... dato che non mi sembra inferiore a me"..sono del tutto impertinenti e inserite nella discussione al solo scopo di ricevere facili consensi.
••gia' spiegato sopra...
E' ovvio che non si giudichi inferiore chi tratta la musica con leggerezza.
Ci si può certo rammaricare però che le cose stiano così.
••personalmente non mi rammarico nemmeno che la gente ascolti musica con leggerezza. Io non mi occupo approfonditamente di arte figurativa, automobili e nemmeno anatomia umana pero' guardo quadri, auto e ragazze. Quindi non capisco perche' uno debba invece "specializzarsi" quando ascolta musica
semplicemente non possiede una cultura musicale
atta a giudicare la validità artistica di un'opera musicale.
••questa e' semplicemente razzismo
Poi credimi comprendo che se questo sistema ti da la pagnotta
tu lo difenda strenuamente.
••onestamente mi piacerebbe fare musica commerciale per rientrare nel cliche' che mi attribuisci.. cosi' saresti soddisfatto e tireresti un sospiro di sollievo nel vedere che il mondo e' come lo vuoi tu
Certo è che l'ironia sul mio anticonformismo
••anticonformismo? uno che insulta la musica leggera qui' dentro strappa l'applauso sicuro
ciao!! saluti a papa'
si cerca di affrontare l'argomento da punti di vista differenti.
arrivi tu
ci ficchi in mezzo il mercato, la major...eccheppalle...alla fine si parla sempre della stessa solfa.
saremo capaci di affrontare l'argomento musica slegato dall'argomento cacciaviti e bulloni??
eccheccazz.zo!!
scusate lo sfogo.
lorbi
A me non fa impazzire, riconosco che ha scritto delle belle canzoni, purtroppo però non mi piace il suo modo di cantare, quando canta vasco sempre che cantino 20 vasco sovrapposti, controcori, sdoppiatori di voci, una marmaglia incredibile la voce di vasco, vorrei sentirlo cantare sotto la doccia.
Non ha mai cercato di sperimentare o evolversi musicalemente, ed in effetti mica è scemo, chi glielo fa fare di rimettersi in gioco ?
Peccato davvero, vasco doveva scrivere canzoni per gli altri...trovo Sally cantata dalla Mannoia veramente stupenda, invece cantata da quel cialtrone dal fegato spappolato che penzola sull'asta del microfono...
Però infondo è un soggetto e mi sta simpatico.
uno dice: "vasco fa schifo"
un'altro dice "pero' vasco fa vendere anche ai non vaschi"
stop
nessuna contraddizione fra le due posizioni
se polemizzi sul fatto che la seconda cosa non va detta per non disturbare la tua sensibilita' di artista di elite', sono 'azzi tuoi se qualcuno ti risponde
un'altra volta prova a non indignarti (a vuoto) e controlla se io mi replico da solo una cinquantina di volte
poi vieni pure a rompermi gli zebedei
quote:
Originally posted by GIACOMO:
Peccato davvero, vasco doveva scrivere canzoni per gli altri...trovo Sally cantata dalla Mannoia veramente stupenda, invece cantata da quel cialtrone dal fegato spappolato che penzola sull'asta del microfono...
mi dissocio in maniera profonda!
ti ho sorpreso?
calma e respira.
(ma te le fai dire da un occidentalaccio ste robe)
dicevo solo che dopo tutti i post tuoi che ho letto nella vita...e non sono pochi...notavo una tendenza a non sapere slegare l'argomento musica da quello mercato.
essendomi annoiato di questa cosa...facevo notare che se per una volta no si fosse passati all'argomento cacciaviti..ne sarei stato contento...cmq.
se poi tu vedi musicisti di elite...piuttosto che talebani della musica colta...in tutti quelli che sanno parlare di musica anche senza metterci dentro la parola euro....
e questo, figlio mio...è proprio solo un problema tuo.
lorbi
ma hai un'idea minima di cosa vogliano dire questa parole?
o sprari parole a caso solo per il gusto
di avere sempre e cmq l'ultima parola?
Che mio padre e tanti come lui non abbiano una cultura musicale ampia e consona a dare un giudizio consono è un dato di fatto.
Così come è un dato di fatto che io non abbia una cultura pittorica tale da
farmi comprendere,quando osservo un quadro,
se trattasi di un capolavoro o di una crosta.
Dov'è il razzismo in questa affermazione?
Puntalizziamo anche che la parola
anticonformismo,nei miei confronti,
l'hai usata tu e non io.
E certo non posso che rallegrarmi
del fatto che vi siano posti nei
quali criticare la musica leggera
provoca consensi.
Cmq perdonami se ti ho giudicato male, non sapevo che facessi musica poco commerciale.
D'altronde anche i mum adesso stanno pubblicizzando un chinotto in Islanda.
"se poi tu vedi musicisti di elite...piuttosto che talebani della musica colta...in tutti quelli che sanno parlare di musica anche senza metterci dentro la parola euro....
e questo, figlio mio...è proprio solo un problema tuo."
questa si che strappa applausi.
questa si che strappa applausi.
grazie!
ora ho pure chi mi fornisce interpretazioni sul mio modo di pensare e chi si infastidisce di cose che lui crede che io pensi..
ciao..saluta la mamma
io non invento nulla!
dicevo solo che sto passaggino lo fai sempre...e che se uno non lo fa ti inalberi
...cosa che infatti è appena successa...
ogni volta si comincia a parlare di musica e si finisce a parlare di musica industrialmente....e sto passaggio...spesso....chi lo fa?
figlio mio?
byezzzz
lorbi
auhauhauhauhauhauhuahuahuhauhauhauhauhauhauhauhuahuahuahuahuahuahuahuahuahuahuahauhuahauhauhauhauhauhauhauhauhauhauhauhauhauhauhauhua
Sai yaso tante volte anche i papà chiedono scusa ai figlioli.
Ma figuriamoci.
Ti saluto e buona solitaria continuazione,
chè purtroppo ho altro da fare
che stare tutto il giorno su un divano
a scrivere fesserie su un forum.
Saluti
Razzismo? Talebanismo?Intolleranza?
ma hai un'idea minima di cosa vogliano dire questa parole?
••yes
o sprari parole a caso solo per il gusto
di avere sempre e cmq l'ultima parola?
••non sei tenuto a conoscere le mie intenzioni recondite al semplice scopo di parlarmi in un forum
Che mio padre e tanti come lui non abbiano una cultura musicale ampia e consona a dare un giudizio consono è un dato di fatto.
••consono a cosa? mi spieghi uno che cultura deve avere per avere il diritto di dire una cosa mi piace o non mi piace? a quale standard si deve uniformare? al tuo? al mio?... o al suo?
Così come è un dato di fatto che io non abbia una cultura pittorica tale da
farmi comprendere,quando osservo un quadro,
se trattasi di un capolavoro o di una crosta.
••e chissenefrega.. entri in una casa, c'e un quadro.. mica puoi esimerti dal considerarlo gradevole o sgradevole alla tua vista. O devi prima fare un corso di storia dell'arte?
Dov'è il razzismo in questa affermazione?
••nel considerare degno di fruire arte o intrattenimento .. o semplicemente il "bello" .. ed esprimere una preferenza, solo chi abbia determinate caratteristiche intellettive e culturali
Cmq perdonami se ti ho giudicato male, non sapevo che facessi musica poco commerciale.
••non fatta con scopi "monetari".. anche se mi piacerebbe se commerciasse di piu'.. piu' che altro che "incassasse"
D'altronde anche i mum adesso stanno pubblicizzando un chinotto in Islanda.
••il chinotto non e' pubblicizzato da me.. ma da chi ha messo la mia canzone nel suo spot.. fanno spots con musiche di bach e bbethoven.
leggi il testo e dimmi se e' un testo commerciale.. parla della morte.. e dimmi se e' pure commerciale mettere nel ritornello una parte in sanscrito
(con questo non mi vergognerei di fare musica, se ne avessi voglia, piu' commerciale di quello che faccio)
(semplicemente ti stai ad incavolare con uno che ha fatto una considerazione che non va contro al tuo modo di pensare.. pero' hai bisogno di oppositori per alimentare la tua indignazione... e, in questo caso, hai scelto me...)
quote:
Originally posted by midijoker:
ho altro da fare
che stare tutto il giorno su un divano
a scrivere fesserie su un forum.
sono contento che tu decida da ora di essere coerente col tuo proposito
quote:
Originally posted by lorbi:
ogni volta si comincia a parlare di musica e si finisce a parlare di musica industrialmente....e sto passaggio...spesso....chi lo fa?
accetto email che mi avvertano quali sono le risposte piu' gradite a te e ad altri con i quali ti vorrai riunire in assemblea
(complimenti sinceri per la capacita' di accettare opinioni differenti dalle tue...)
quote:
Originally posted by mke52:
Il resto sull'etica dei musicisti e' fuffa; sono sicuro che rimarremmo molto delusi se conoscessimo il vero volto dei ns. miti musicali.
o viceversa
trattasi di luoghi comuni
quote:
Originally posted by yasodanandana:(complimenti sinceri per la capacita' di accettare opinioni differenti dalle tue...)[/QB]
auhauhauhauhauhuahuahuahuhauha
ma sinti chi pirla!!!??
un appunto dopo 17000 posts...e si inalbera!!!!
dai yasuzzo non è successo nulla...ti voglio sempre un gran bene....
quote:
Originally posted by mke52:
Ho un solo cd di Vasco: Fronte del Palco. E' uno dei migliori se non il migliore disco di Rock Italiano live. Andrea Braido alla chitarra dimostra di essere all'altezza dei migliori chitarristi in circolazione. Il resto sull'etica dei musicisti e' fuffa; ..
io invece Fronte del Palco non lo mai sopportato...fu l'anno in cui cambiò la band e non mi piacque il nuovo sound...e soprattutto non mi piacque Braido che dimostrando tecnica assai elevata ha banalizzato tutti i soli di Solieri, che hanno una certa personalità. Non mi piacciono i chitarristi che "sbrodolano" note e fischi....gusto mio.
Poi ho saputo una curiosità di una certa attendibilità: gran parte del disco live "Fronte del Palco" è stato risuonato in studio da Tedeschi, Rocchetti e Braido (chitarra sol. chitarra ritm. e basso) non so perchè, non so per come, nun me chiede niente, ma più di una persona "ma come...non lo sai?"
quote:
Originally posted by lorbi:
...ti voglio sempre un gran bene....
certo.. si discute con gli amici.. gli altri si mandano a quel paese e ci si leva dalle scatole
intanto un encomio a daph!!
Questo "senso" ritorna da queste discussioni.. musica --- soldi/pane.
Cmq non e' tutta cosi' ****a come volete far credere.
Castellano per i suoni del suo ultimo cd si e' fatto un cuko cosi' senza pensare che "tanto doveva darlo a dei caproni".
Un musicista che fa musica per dare a dei "caproni" senza esprimersi quindi al meglio delle sue possibilita', dal mio punto di vista, e' si un musicista.. ma fallito.
Punto.
rinnovo l'encomio a daph.
quote:
Originally posted by yasodanandana:
parlane pure.. io ho semplicemente parlato di un'altra cosa e mi sono saltati addosso gente che pensava gli dessi contro
ma dai...saltato addosso......ti ho solo detto che come al solito si andava fuori tema....ma se il tema.....lo devi decidere........sempre....................you?
byezzz
lorbi
quote:
Originally posted by XsNik:
Un musicista che fa musica per dare a dei "caproni" senza esprimersi quindi al meglio delle sue possibilita', dal mio punto di vista, e' si un musicista.. ma fallito.Punto.
semplicemente uno per fare successo deve essere un "grande"
noi tutti pendiamo dalla bocca dei "grandi"
"grandi buoni" o "grandi cattivi" non importa .. basta che per qualche motivo escano (prepotentemente) dalla media
e un "grande" e' uno che nell'intento di fare del bene o nell'intento di tirarcelo in tasca, ci mette tutto se stesso
quindi io non credo mai nei successi fatti esclusivamente di "calcolo".. a meno che chi non faccia il calcolo viva questa cosa come una grande cosa.. non da piccolo ragioniere, ma da grande capitano d'industria
tutto questo suscita comunque la mia ammirazione indipendentemente da quello che viene offerto?
no
quote:
Originally posted by mke52:
La PFM non ha mai fatto rock, seguiva il filone britannico del pop: Genesis, Gentle Giant, Yes
a dire il vero non facevano neanche pop
interpretavano la tipica canzone tradizionale cretese (in chiave chill out.... si capisce)
ma poi questo lo facevano solo per hobby
la loro vera occupazione era quella di travestirsi da operai della sip (altro che telecom !!!!) per carpire informazioni segrete da divulgare alle feste del consolato bulgaro
infine e' arrivato babbo natale e ci ha frustati a tutti quanti perche' avevamo mangiato la nutella con le mani (quelle bastarde delle renne non si fanno mai i fatti loro)
a inventare storie siamo bravi tutti
visto ?
poi.. dopo trent'anni abbiamo cominciato ad usare la parola POP col suo significato originario.. ovvero la cosiddetta musica leggera
(che a quei tempi, almeno in italia, era abbastanza ben delineata rispetto ai generi "giovani" come il rock, funk., soul, blues ecc.)
quote:
Originally posted by yasodanandana:
a quei tempi in italia.. la parola POP era usata per definire il ROCK PROGRESSIVO.. da genesis a new trolls passando per gentle giant, banco del mutuo soccorso, king crimson e rovescio della medagliapoi.. dopo trent'anni abbiamo cominciato ad usare la parola POP col suo significato originario.. ovvero la cosiddetta musica leggera
(che a quei tempi, almeno in italia, era abbastanza ben delineata rispetto ai generi "giovani" come il rock, funk., soul, blues ecc.)
tutto questo rende la frase "la PFM non ha MAI fatto rock" piu' veritiera ?
non credo
comunque sia.... penso ci sara' qualche motivo razionale se dopo trenta anni e passa nessuno chiama piu' il prog col nome di pop
penso inoltre che sia meglio usare la terminologia corrente onde evitare confusioni (altrimenti poi puo' accadere che qualcuno si convinca davvero che il precursore del rock in italia sia vasco)
a margine
contaminazione e' uno dei dischi piu' "soddisfacenti" mai fatti (nel senso di soddisfazione di lupio durante l'ascolto)
loro suonano, ma i pezzi li ha scritti un certo signor bacalov (luigi enrico)
quote:
Originally posted by lupino:
io ho la bibbia e contaminazione
non mi risulta che ci sia in questi due album
pero' la storia che abbia cantato coi rovescio della medaglia l'ho gia' sentita altre volte
uno pensa..... ma allora hanno fatto altri dischi
ma a cercare la discografia se ne trova solo un altro ("io come io") che non possiedo... e che comunque dovrebbe essere una raccoltaa margine
contaminazione e' uno dei dischi piu' "soddisfacenti" mai fatti (nel senso di soddisfazione di lupio durante l'ascolto)
loro suonano, ma i pezzi li ha scritti un certo signor bacalov (luigi enrico)
ahhhh...Bacalov...quello che fa le colonne sonore per i film ma poi gli finiscono le note e le copia dagli altri...
riguardo al discorso dei generi ricordiamoci sempre che sono solo bei nomi e belle etichette, che possono essere utili per inquadrare subito una situazione, ma poi finisce che si diventa schiavi degli stessi...
...chiamarlo pop o chiamarlo rock progressivo non cambia la sostanza della loro musica che tutto è tranne quello che oggi s'intende col termine "rock".
quote:
Originally posted by lupino:
tutto questo rende la frase "la PFM non ha MAI fatto rock" piu' veritiera ?
assolutamente no... intendevo avvalorare quello che dicevi
pfm e' rock
e il rock in italia c'era anche nei 50 e 60
quote:
Originally posted by pampers:riguardo al discorso dei generi ricordiamoci sempre che sono solo bei nomi e belle etichette, che possono essere utili per inquadrare subito una situazione, ma poi finisce che si diventa schiavi degli stessi...
![]()
...chiamarlo pop o chiamarlo rock progressivo non cambia la sostanza della loro musica che tutto è tranne quello che oggi s'intende col termine "rock".
auhauauauuahuahuhauuaau
giusto per non etichettare!
geniale!
quote:
Originally posted by lupino:
...un certo signor bacalov (luigi enrico)
..che di rado becco al bar...abita nello paese meo
quote:
Originally posted by lorbi:
auhauauauuahuahuhauuaau
giusto per non etichettare!
geniale!
gettare il sasso e poi nascondere la mano non è da bravi bambini...
quote:
Originally posted by midijoker:
La mia critica muoveva da altri presupposti:arte,creatività,genialità,sperimentazione, innovazione.
Cose delle quali non v'è traccia nè in vasco nè nella stragrande
maggioranza di produzioni di major italiane ed estere.
Visto che non hai l'età di yaso (presumo quindi più giovane), allora siamo più vicini noi due caro midijoker.
Volevo quindi chiederti da quando hai ricevuto il grande dono di distinguere ciò che è arte con ciò che non lo è per gli altri?
Io da ragazzo della mia età (tra i 20 e i 30 anni quindi...) vivo i testi di vasco come forse gli unici testi non banali (e di facile stesura) quì in italia. Dove troviamo un anticonformismo e un richiamo alla tolleranza e al rispetto senza passare per il teatrino della politica o dei cantanti che utilizzano certi concetti per vendere e per darsi quel tono di innarrestabili alternativi. Sono gli unici testi dove trovo quella malinconia di vivere e quella carica per continuare che solo lui in italia esprime nelle sue canzoni, e riesce a mascherare con un velo di ironia. Trovo nelle sue canzoni le storie d'amore raccontate senza tante smancerie e nello stesso tempo cariche di sentimento, senza tante frasi poetiche ma che nello stesso tempo sono pura poesia. Trovo nelle sue "banali" ballate quello che in italia c'è continuamente, ma che solo lui, figlio della generazione di bob dylan, sa riciclare, come per magia, ogni volta con un qualche cosa in più.
Dimmi? Ti emozioni ascoltando come viene descritta l'innocenza e la giovinezza che vanno via in liberi liberi? No.... bravo. ben per te. Io si.
Dimmi? Ritieni che musicalmente una canzone come stupend abbia le "classiche hitarre distorte che si sentono sempre"? Beh... io quell'assolo l'ho sempre vissuto come un intervento breve, poco complesso ma nelo stesso tempo geniale... perche ti mette i brividi...
A te non li mette? Beh... non per questo chi ascola e aprezza la musica di vasco è uno che poco capisce di musica...
Allo stesso modo ci sono brani che compri su dischi alternativi che ti fanno pensare se certi individui non si parino il cu..lo mascherando il non saper suonare con il "siamo alternativi noi!".
Posso capire non ti piaccia il personaggio, posso capire che non condividi l'atteggiamento sociale-politico dell'artista... ma non posso assolutamente capire come si possa giudicare quale sia la vera arte e quale non lo sia, basandosi sui propri gusti personali.
Anche i quadri di michelangelo vengono visti da migliaia di persone... ma non ho mai sentito parlare di un michelangelo commerciale che non ha ne arte ne parte.
Io nei miei pezzi mi ispiro, a volte, a canzoni di vasco, e non penso minimamente di essere commericale o scontato. E' più scontato, conformista e regressivo il discorso: "non fai musica alternativa, sperimetale o che porta innovazione?... allora che artista sei?"
>i testi di vasco come forse gli unici testi non banali (e di facile stesura) quì in italia
La Crus, Afterhours, Consoli, Capossela, (giusto per fare un paio di nomi) mai sentiti o letti?
e ci aggiungo pure anche Valeria Rossi e Le Vibrazioni (ma li ascoltate i testi o vi limitate all'invidia?)
In ogni caso si parlava di vasco, non di consoli & co. perciò ho citato i suoi testi non riferendomi ad altri autori della musica italiana.
Ma visto che ci tieni, a me la consoli non piace, ma con ciò non affermo che la sua non è arte o altre frasi del genere, metto solo in discussione in rapporto al gusto mio il suo continuo utilizzare i sinonimi e contrari più impensabili nei suoi testi.
Come tu aprezzi La Crus, Afterhours (che per altro ascolto) e altri, io non ti dico "hei gio... mai sentito o letto de gregori, de andrè, i nomadi?" come fossi un "dio in terra" perchè ascolto leggo e conosco le opere di questi artisti (tra l'altro da me aprezzati alla pari di vasco).
...ridimensioniamo questa presunzione di essere gli unici a capire e ascoltare la vera arte. Grazie.
>Non conoscendomi personalmente poi, dubito che tu possa sapere cosa ascolto o non ascolto io
il discorso era nell'ambito del topic, nulla di personale. anzi: se mi elenchi i dischi in tuo possesso magari trovo qualcosa che non ho e che mi puoi prestare
>a me la consoli non piace, ma con ciò non affermo che la sua non è arte o altre frasi del genere
ho detto che la Consoli sia arte?
no, non l'ho detto
ma mi dai l'occasione per dire che molti dei suoi testi sono poesia e arte, grazie.
>"hei gio... mai sentito o letto de gregori, de andrè, i nomadi?"
De Gregori ha scritto cose superlative
de andré m'ha sempre annoiato e i nomadi ... lasciamo perdere
>come fossi un "dio in terra"
ognuno di noi lo è
>...ridimensioniamo questa presunzione di essere gli unici a capire e ascoltare la vera arte. Grazie.
mi sono permesso di proporre alernative ed esporre la mia opinione.
prego.
Anche i quadri di michelangelo vengono visti da migliaia di persone... ma non ho mai sentito parlare di un michelangelo commerciale che non ha ne arte ne parte."
ahò, ma vi ricordate una ventina d'anni fa le famose teste di Modigliani riteovate? e lì fior fior di critici d'arte, ahhh Modigliano, aahhh l'Arte, ahhhhh. Poi si fecero avanti un gruppetto di studentelli "era uno scherzo, siamo stati noi. col black'n'decker!", non ci credevano, gliel'hanno dovuti rifare davanti ai loro occhi.
Questo per dire che, almeno per me, "Arte" al di là delle definizioni dello Zanichelli, è una parola come "Amore", "Felicità"...ognuno da il proprio significato a queste parole...mi capita spesso di dire "questa si che è Arte" ma poi mi rendo conto che può non aver senso. Per me un brano come "Strawberry field forever" è un capolavoro, è Arte è....per qualcun'altro può essere una cagata pazzesca. Non è bellissimo tutto ciò?
Come non ti fidi
di uno come me
cosa fai resisti
a uno come me
cosa fai non credi
che uno come me
cosa fai mi spieghi
lo sai che sono pazzo di te
vieni qui!!
Uh uh uh
STENDIMI
Uh uh uh
Come non mi vedi
sono qui per te
fai la ******a e ridi
di uno come me
cosa fai mi prendi
mi prendi in giro te
cosa fai non rischi
non valgo una ragione per te
vieni qui!
Uh uh uh
STENDIMI
Uh uh uh
Vieni qui!!
Uh uh uh
STENDIMI
Senti come tremi
in fondo lo vuoi anche te
cosa fai non credi
......a uno come me
come non ti fidi
di uno come me
cosa fai, ripeti!
Non valgo una ragione per te
Vieni qui!
Uh uh uh
STENDIMI
Testi Vasco Rossi
quote:
Originally posted by pampers:
gettare il sasso e poi nascondere la mano non è da bravi bambini...
in che senso?
poi frulliamo a bassa velocita'
una scorzetta di limone
riporre in frigo per un quarto d'ora
servire con una cannuccia rigorosamente gialla
ah... dimenticavo
metterci anche un po' di ghiaccio
bisogna berlo on the "rock"
leggiti due giornali, vedi che legami ci sono tra morricone e bacalov e poi vieni qui a parlare.
sembra proprio uno che sta per mettertela in cu*o
presumendo
che io voglia avere successo con la musica
ma non e' cosi'
presumendo
che mi possa piacere lavorare in un ambiente oramai scaduto come zelig
ma non e' cosi'
e soprattutto presumendo che io sappia leggere
ma non e' cosi'
gobbo.
tappo
PS
....dai lupi' ci sono sempre i corsi serali..
troppo impegnativo
p.s.
io e' da parecchio che mi sono adeguato al livello da avanspettacolo del 3d
sinceramente di fronte a certe affermazioni non si puo' combattere
mia nonna a 85 anni mi diceva che gli alberi fanno il vento
ho capito che era meglio continuare a lasciargielo credere
e poi cosi' mi faceva ancora piu' tenerezza
e non c'e' motivo neanche di offendere
sono in grado di renderti pampers focaccia
ma preferirei sinceramente continuare a scherzare amichevolmmente
quote:
Originally posted by lupino:
e adesos che fai ??
ti sei offeso ??
non c'e' motivo
anche perche' io la sto prendendo a rideree non c'e' motivo neanche di offendere
sono in grado di renderti pampers focaccia
ma preferirei sinceramente continuare a scherzare amichevolmmente
....SCUSA MA E' UN TESTO DI VASCO?
auahauahauh! !!
quote:
Originally posted by lupino:
andare ogni sera fino in corsica per imparare a leggeretroppo impegnativo
detesto ridere da solo la mattina davanti al computer.
ti odio!
lorbi
ROFL!
>detesto ridere da solo la mattina davanti al computer.
dai frere che siamo in due
Lo trovo l'essere più rude e grezzo della musica leggera italiana.
quote:
Originally posted by midijoker:
Razzismo? Talebanismo?Intolleranza?Che mio padre e tanti come lui non abbiano una cultura musicale ampia e consona a dare un giudizio consono è un dato di fatto.
Ma consono a cosa??? A quello che ti piacerebbe leggere o sentire dei tuoi artisti preferiti? A quello che secondo il tuo modesto ed assoluto parere è giusto? A cosa????
quote:
negli ultimi anni 60 abitavo in USA ed ascoltavo i Jefferson Airplane mentre in Italia imperversavano i Giganti... [/QB]
ovvero e' UN rock.. uno dei tanti generi di rock possibili
evidentemente tu identifichi il rock con un certo tipo di hard rock e vasco ti sembra piu' attinente a questo modello
alcuni, fra cui io, potrebbero dirti che questa attinenza e' superficiale, nel senso che trattasi di normali canzoni italiane, con approccio vocale vagamente cantautoriale suonate con strumentazione rock
tanto per dire.. a mio parere... il primo bennato e' decisamente piu' rock.. e sono molto piu' rock per esempio la PFM, gli area e il banco
ma anche i Ribelli e i Rokes.. e pure Bobby Solo, Celentano e Little tony
il tutto senza un'unghia di giudizio di gusto.. semplicemente se mi metto a suonare solo chitarra e voce una canzone di vasco e una di bennato, nel primo caso mi sembra di essere relativamente vicino a guccini e nel secondo relativamente vicino per esempio a seeger a bob dylan
il tutto. ripeto, senza azzardare nessun giudizio, ma solo accostamenti stilistici per capire chi e' rock e chi no
e per dire che questo non dipende dal volume e dalla distorsione delle chitarre, ma da armonia, melodia, approccio vocale
Lasciate perdere, tempo perso.
quote:
Originally posted by gio:
mi sono permesso di proporre alernative ed esporre la mia opinione.
prego.
Dal modo in cui avevi esposto le tue opinioni, sembravi un pò sull'irritato (o sull' altezzoso). Magari ho capito male io, e non interpretando bene ciò che tu hai scritto. se è così me ne scuso.
Sono ben felice che tutti esprimano le loro opinioni
quote:
Originally posted by XsNik:
....SCUSA MA E' UN TESTO DI VASCO?auahauahauh! !!
a giudicare dagli errori che lo caratterizzano c'e' una buona probabilita'
ti riporto l'esempio dei rovescio della medaglia (sempre loro ... ma e' perche' ho vedute davvero ristrette)
la bibbia e' un disco moooolto vicino alle sonorita' dei led zeppelin
e davvero lontano dal prog (imho.... anche perche' se leggi le critiche del tempo - ma non solo - viene definito un album fortemente prog)
ma hanno subito cambiato rotta
e sono passati a sonorita' piu' articolate e meno dure
la questione credo che vada vista in funzione dell'ambito di appartenenza
era inutile cercare di appartenere ad una corrente tipicamente west cost o british o quantaltro quando facevi parte di un circuito musicale che operava principalmente in italia (anche se poi parecchia roba e' sbarcata fuori)
meglio la differenziazione e la ricerca di sonorita' proprie (che peraltro rimangono sempre in ambito rock)
comunque, sempre imho, il discorso differenziazione non deve neanche tanto essere fatto sul piano esclusivo del rock
era messo in gioco anche il concetto di "psichedelia"
in europa (e soprattutto in italia) tale genere aveva forti connotati jazz mentre in america la psichedelia era fortemente rock
quello che e' successo e' che anche i cosiddetti gruppi rock hanno subito fortemente (quando si e' trattato di confrontarsi con tale fattore) l'influenza dei gruppi che facevano musica psichedelica nel mercato italiano
questa influenza ha inserito sonorita' piu' tipicamente jazz (suoni elettronici, piu' acidi... e approccio fortemente orientato alla "canzone" intesa in senso arcaico.... vedi stratos)
mentre in america si e' andati in un altra direzione
anche tra italia e inghilterra c'e' poi stata una ulteriore differenziazione
ma e' venuta dopo
e credo che questo dipenda appunto piu' che altro da fattori geografici
tutto questo .... per la terza volta.... imho
quote:
Originally posted by midijoker:
Vasco Rossi è il manifesto della situazione disastrosa nella quale
versa la nostra povera patria.
E non solo dal punto di vista musicale ahimè,Se migliaia e migliaia di persone si riconoscono e si identificano
in ciò che scrive vasco rossi, il problema assume connotati preoccupanti.Ad essere magnanimi i primi anni del Blasco possono rappresentare un tentativo di rottura
rispetto ai canoni della canzone italiana dell'epoca.Ma gli ultimi 15 anni(escludendo soltanto un paio di episodi) sono una vera catastrofe.
Canzoni d'amore e inni alla gioventù bruciata gridati
da un ultra-cinquantenne pelato che lotta contro il sovrappeso
e gli acciacchi dell'età.Brani imbarazzanti dal punto di vista musicale e di liriche
come rewind( peraltro pronunciato reuind) e "ti prendo e ti porto via".Arrangiamenti pessimi,una sorta di rock cotonato con chitarre distorte
e tastiere anni 90.Cantato il più delle volte condito da scelte grottesche come i
continui eheeeeheheeh,oooohhhhhhhhhh per allungare la brodaglia.Sviluppo del brano sempre uguale,voce bassa all'inizio
voce un'ottava più alta nella parti incazzate (incazzate vabbè..) e poi
ritornello super-orecchiabile.Dischi in definitiva costruiti sul nulla:
testi non ispirati, musiche ASSOLUTAMENTE non ispirate e innovative,
arrangiamenti vecchi come lui d'altronde.Unico obbiettivo vendere ad una massa irrimediabilmente avulsa
da capacità critica e obiettività, che si recherà senza
batter ciglio al superconcerto da 200.000 persone:
"perchè vasco è sempre vasco e poi le canzoni le sappiamo tutte"Senza offesa per te Rocco,lo so che ci si diverte ma
è come andare allo stadio a vedere la partita.Se la musica è una forma d'arte
Vasco e compagnia bella rimangono irrimediabilmente fuori.Imho ovviamente.
Se penso poi che qua stiamo tutto il giorno a discutere se il mix suona bene o
se bisogna comprimere la cassa...Buonanotte va
sei un grande!!!
per quanto riguarda vasco siamo sulla stesa linea d'onda
quote:
Originally posted by mke52:
esperimento a mio avviso riuscito perche' il Santana prima maniera mi piace abbastanza.
Cavolo! Perchè se fa schifo a trquarti di mondo ma a te piace, è da considerarsi eperimento riuscito....! Wow sei grande!
PS: frase da prendere come battuta, non come critica
Non c'è alcuna presunzione, nè arroganza,nè razzismo (questa poi)
nel constatare che (e mi tocca fare gli esempi come alle elementari):
se a mio padre faccio ascoltare ok computer dei radiohead,
piuttosto che neon golden dei notwist, o vespertine di bjork,
o Finally we are no one dei mum
e
di seguito faccio ascoltare "stupido hotel"
o un qualsiasi altro disco di vasco (che cmq sempre stupido è n.d.a.)
mio padre non coglierà che una minima parte delle milioni
di differenze che esistono "OGGETTIVAMENTE" tra i due album.
Parlo di:
scelte d'arrangiamento,
di struttura del brano
di sonorità,
di timbriche,
di melodia del cantato,
di interpretazione nel cantato,
di TESTI.
di esecuzioni strumentali.
E tutte queste sfumature mio padre
non può notarle,(e lo ripeto)
non perchè sia un imbecille
ma perchè non possiede una cultura musicale
consona a fargli cogliere tali differenze e
quindi in definitiva ad esprimere un giudizio
globale ed esaustivo sull'opera.
Poi che lui si emozioni ascoltando vasco ciò non fa di quel disco un'opera d'arte.
Anche i teen-agers si emozionano con le canzoni di Meneguzzi
ma non per questo il disco di Meneguzzi rappresenta un'opera d'arte.
Parlo dunque partendo dal presupposto che a prescindere dai propri gusti e dalle proprie inclinazioni,vi sia una base univoca
per poter definire un'opera d'arte.
Aggiungo che da che mondo è mondo
il giudizio di un'opera d'arte (di qualsiasi genere) è affidata non casualmente ai c.d. critici.
Vale a dire persone (ipercontestate proprio dalla massa,chissà perchè?)
in possesso di una vasta cultura in quella determinata materia.
Documentati e preparati,i critici possiedono (e lo ri-ripeto) la cultura consona ad affermare che ad esempio la gioconda è un'opera d'arte eccezionale
mentre altri ritratti del genere sono solo banali croste.
Cultura che l'uomo comune( e mannaggia mi tocca pure citarlo) non può possedere.
Certo uno può dire la gioconda non mi piace per nulla e preferisco quel dipinto con le cozze e le vongole
che si vende nelle reti locali.
Ciò non toglie che è abbastanza palese quale fra le due sia l'opera d'arte.
Detto questo non ho altro da aggiungere,anche perchè ho già scritto abbastanza.
Ad ogni modo è meraviglioso essere presuntuosi in un mondo di falsi modesti.
Saluti
[QUOTE]Originally posted by midijoker:
Poi che lui si emozioni ascoltando vasco ciò non fa di quel disco un'opera d'arte.
invece anche si
>Parlo dunque partendo dal presupposto che a prescindere dai propri gusti e dalle proprie inclinazioni,vi sia una base univoca
per poter definire un'opera d'arte.
macchè, mai stata, solo sull'argan
ai suoi tempi la gioconda era considerata un'opera minore
fu rivalutata poi dalla critica nei secoli successivi
ma il suo successo come opera d'arte è stato determinato anche dal pubblico (per lo più, naturalmente, inesperto di pittura rinascimentale)
>Aggiungo che da che mondo è mondo
il giudizio di un'opera d'arte (di qualsiasi genere) è affidata non casualmente ai c.d. critici.
Vale a dire persone (ipercontestate proprio dalla massa,chissà perchè?)
in possesso di una vasta cultura in quella determinata materia.>
si certo, la storia è sempre stata piena di critici fasulli ma famosi, a volte hanno fatto più danno che altro, a volte no, ma ricordati di sgarbi, che nella nostra epoca può (auto)definirsi un critico, ma che in realtà ha la cultura artistica di un qualunque mediocre prof del liceo
>Documentati e preparati,i critici possiedono (e lo ri-ripeto) la cultura consona ad affermare che ad esempio la gioconda è un'opera d'arte eccezionale
mentre altri ritratti del genere sono solo banali croste.>
tutta la critica a lui contemporanea stroncò Van Gogh
e Gauguin aveva estimatori solo tra i suoi amici
vacci piano coi critici, vecchio
>Cultura che l'uomo comune( e mannaggia mi tocca pure citarlo) non può possedere.>
questa l'abbiamo già sentita qualche secolo fa
e ha permesso di blindare la cultura accanto allo scranno del potere
Non c'è alcuna presunzione, nè arroganza,nè razzismo (questa poi)
••il razzismo non e' nel notare la diversita' di gusto, approccio, approfondimento ecc... il razzismo e' nel considerare che il gusto differente, l'approccio differente, l'approfondimento differente siano meno validi,inferiori, indegni d'essere dichiarati e anche.. dopotutto..di pilotare il mercato.
mio padre non coglierà che una minima parte delle milioni
di differenze che esistono "OGGETTIVAMENTE" tra i due album.
••dovresti dimostrare.. e lo dico senza polemica e da "specializzato" pure io, quindi facente parte della tua categoria..dovresti dimostrare perche' questo approccio inconsapevole e' peggiore di quello consapevole e perche' non dovrebbe poter pilotare il mercato quando, in effetti lo fa. Io ho il brutto vizio di non dare niente di scontato e, quando vado al supermercato e compro il formaggio, sono convinto che i miei soldi valgano e i miei gusti valgano quanto quelli del laureato in agraria con specializzazione sui procedimenti caseari mondiali.
quindi, niente polemica.. ma... perche'?
--
E tutte queste sfumature mio padre
non può notarle,(e lo ripeto)
non perchè sia un imbecille
ma perchè non possiede una cultura musicale
consona a fargli cogliere tali differenze e
quindi in definitiva ad esprimere un giudizio
globale ed esaustivo sull'opera.
••e se uno.. per rompere le scatole... ti chiedesse:
" perche' quelle conoscenze da te attribuite all'ascoltatore modello costituiscono un vantaggio nella comprensione e non un condizionamento che "tarpa" il puro e semplice e giusto godimento dello stesso?"
"perche' puoi entrare in una pizzeria, giudicare una pizza senza essere pizzaiolo e pilotare quindi ilmercato della pizza senza avere competenza specifica mentre con l'ascolto musicale non e' possibile?"
--
Parlo dunque partendo dal presupposto che a prescindere dai propri gusti e dalle proprie inclinazioni,vi sia una base univoca
per poter definire un'opera d'arte.
••perche' e qual'e'...? e perche' il fatto di essere "arte" secondo questi parametri dovrebbe rendere la tale opera piu' godibile? e perche' uno dovrebbe fruire solo arte?
Aggiungo che da che mondo è mondo
il giudizio di un'opera d'arte (di qualsiasi genere) è affidata non casualmente ai c.d. critici.
••hai aggiunto un "non casualmente".. quindi per te c'e' una ragione piu' valida del "da che mondo e' mondo".. qual'e'?
Documentati e preparati,i critici possiedono (e lo ri-ripeto) la cultura consona ad affermare che ad esempio la gioconda è un'opera d'arte eccezionale
••chi misura il consono.. e chi decide che chi misura con la cultura consona e' datenere di conto piu'di colui che giudica con la cultura non consona o senza cultura?
Cultura che l'uomo comune( e mannaggia mi tocca pure citarlo) non può possedere.
••o non vuole possedere.. oppure non e'comune ma non gli frega niente di applicare. Ci sono grandi pittori che amano rita pavone.. e grandi musicisti che preferiscono la copertina di playboy a kandinski..che ne pensi?
Ciò non toglie che è abbastanza palese quale fra le due sia l'opera d'arte.
••perche'?
come sai bene io non ho paura di contrappormi.. e normalmente non faccio sarcasmo o tattiche e sparo direttamente in faccia la mia approvazione o disapprovazione
quindi.. se ho fatto domande.. sono domande.. non velate critiche a quello che hai detto
anche io sono un "acculturato musicale(anche se non lo volessi dato che faccio questo mestiere)", giudico la musica secondo parametri che la gente generalmente non possiede, ma mi chiedo se questi parametri che io so facciano di me un "condizionato", un "libero" o semplicemente siano un elemento come un'altro che modifica la mia personalita'.
io non mi indigno praticamente mai e cerco di non avere preconcetti e vivere dando per scontato... siccome tu hai fatto affermazioni come se fossero universalmente accettabili, io semplicemente, senza polemizzare, ti chiedo se puoi approfondire dandomi leragioni che mi mancano
..
se la mia sincerita' non ti risultasse... meglio evitare di rispondere.. penso
si torna sempre lì
sempre al solito punto
tutti i topic più lunghi di 5 pagine o scadono sull'offesa personale oppure sul dibattito "cosè l'arte e cosa non lo è"
però una cosa midijoker non l'ha capita
non ci sono parametri per giudicare un'opera d'arte
io dico:"io sono il miglior artista del mondo"
come mi puoi dir di no se io sono convinto?
artista è chi artista si sente.
però vasco è ridicolo cmq.
I tuoi mille perchè,benchè non dubiti della tua sincerità,
erano ancora una volta indirizzati ad un solo costrutto
concettuale:
farmi risultare un ingiusto disprezzatore delle masse.
e invece no.
è proprio qui l'errore!
se sono pungente è proprio perchè mi duole di una situazione
che trovo decadente.
ed il perchè io la trovi decandente sta in un credo.
Credo nei valori della cultura, della lettura, dell'intelligenza,del ragionamento
dell'approfondimento, dell'impegno e dell'arte in quanto tale scevra da qualsiasi
legame da ciò che è materiale.
Allo stesso modo adoro la semplicità.
Ma attenzione, che non si confonda la semplicità con la superficialità,l'ignoranza e la passività.
Mi vuoi far passar per giusti comportamenti superficiali.
mi vuoi paragonare la musica alla pizza margherita.
Mescoli insieme Moretti con Pierino.
Ma perchè? stavolta sono io a chiedertelo.
Per quale motivo dovremmo accettare con noncuranza
che una forma d'arte,che una forma di cultura sia
guidata da persone che non ne hanno alcun interesse ?
Da coloro i quali non si curano di cosa c'è dietro,
non badano ai contenuti di un testo e
non si accorgono delle altre mille sfumature meravigliose che un brano può contenere?
perchè dovremmo piegarci al volere di chi fruisce
della musica solo a scopo ludico?
è come se accettassimo che a scuola al posto di Dante o Petrarca
si studiassero i libri con le barzellette di totti.
Mi spiace ma è proprio per questa forma mentis che le sale cinematografiche sono stracolme
quando si proiettano i film di Vanzina
e quelli di Von Trier non li trovi neanche in videoteca.
E' per questo atteggiamento che le televisioni sono piene di trasmissioni insulse,
di talk show imbarazzanti,di soap opera,di grandi fratelli e di buone domeniche.
Ed è ancora per questo motivo che a 22 fessi che corrono dietro ad un pallone si dona tanta
importanza da dedicare giornali interi, ore ed ore in tv e notizie in prima serata nei telegiornali.
Se poi pensate che tutto ciò sia giusto e questo vi fa sentire molto tolleranti e democratici,amen.
Ma è come non vedere l'elefante.
Dimenticavo, uno della mia stessa stirpe una tempo disse:
"Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, e sul primo non sono sicuro"
quote:
Originally posted by midijoker:
Ma perchè? stavolta sono io a chiedertelo.
posso rispondere a tutto quello che dici, anche deludendo le tue aspettative di ascoltare da me un elogio dell'ignoranza.
Pero' mantengo il proposito fatto nel mio messaggio precendente:
se non mi rispondi perche' pensi che le mie siano domande tendenziose.. il dialogo diventa inutile
Trovo noioso dover selezionare le altrui frasi
e poi scrivere la mia risposta accanto ad un pallino.
Tutti i tuoi perchè,sono due perchè:
perchè pensi che un cultore comprenda meglio l'arte
di uno che ne fruisce solo per giuoco e/o diletto?
e perchè uno dovrebbe essere obbligato a fruire
della musica senza leggerezza?
se leggi con calma e pazienza,(lo so
ho il difetto di dilungarmi) scoprirai
che la risposta te l'ho già data.
poi sinceramente non comprendo se i tuoi
sforzi dialettici siano votati a farmi
cambiare opinione sul mercato della musica,
sulla necessità di "artisti" alla vasco rossi,
o su di te come persona.
Se il tuo scopo è tra i primi due la vedo difficile;
se trattasi del secondo,sta tranquillo come papà sei anche bello aggiornato e competente
solo un tantino propenso alla praticità
ed alla concretezza.
Non sarebbe male però visto che sei un cultore ed un appassionato
che dicessi con fermezza :
"no ,non mi auguro che escano altri 10 vasco rossi e 20 meneguzzi fino a Natale.
Mi auguro invece che la gente ascolti musica di maggiore qualità, che sia
cosciente delle scelte che opera in campo musicale e che non si faccia guidare
solo dal video con le modelle,dai ritornelli facili e dai bombardamenti dei media."
Sognare a volte è anche esorcizzare i pensieri più negativi , a volte è condividere una gioia.
perchè pensi che un cultore comprenda meglio l'arte
di uno che ne fruisce solo per giuoco e/o diletto?
e perchè uno dovrebbe essere obbligato a fruire
della musica senza leggerezza?
••tu rispondi:
"Credo nei valori della cultura, della lettura, dell'intelligenza,del ragionamento
dell'approfondimento, dell'impegno e dell'arte in quanto tale scevra da qualsiasi
legame da ciò che è materiale"
l'unica vera risposta e' "credo nell'approfondimento".... il resto non e'esclusivo dell'approccio "approfondito" alla fruizione artistica
---
poi sinceramente non comprendo se i tuoi
sforzi dialettici siano votati a farmi
cambiare opinione sul mercato della musica,
sulla necessità di "artisti" alla vasco rossi,
o su di te come persona.
••non sono ne un tuo maestro ne ho da difendere la mia immagine
Non sarebbe male però visto che sei un cultore ed un appassionato
che dicessi con fermezza :
••
questa e' la mia letterina a babbo natale:
mi interessa solo fare la mia musica e farla professionalmente in modo da avere, soprattutto, tempo illimitato a disposizione... dato che io in 8 ore faccio cose piu'belle che in 2 ore
Sono quindi favorevole a chiunque faccia in modo da far crescere questo mercato in modo da darmi, per proporzione e ricaduta, la possibilita' di starci e rimanerci.(prima ero 1000 esimo in clssifica a 10k copie vendute.. poi sarei millesimo a 50k copie vendute.. )
Se primi in classifica a vendere due milioni di copie (invece che le trentamila di oggi) va gente che mi piace, bene...se va gente che piace ad altri e a me no...va bene lo stesso..
non ho elementi per stabilire se uno diventa una persona migliore, per esempio piu' pacifica, se ascolta ravi shankar invece di vasco rossi
io ascolto ravi shankar.. e lo faccio da "relativamente impreparato"
buon natale
(il tutto senza sarcasmo e senza disapprovazione per te come persona o artista..)
dicevano cosi' anche a norimberga
l'hai detto
Ebbene signori siete tutti ignoranti!
Eh si.... io ascolto Mozart, Beethoven, Strauss J. Jr, Rossini, Berlioz, Lortzing, Mendelssohn.... e anche Suppe!
Eh Già! Chissa cosa riderebbe uno che davvero vive per quegli artisti sopra citati! Sentirci parlare di melodia, comoposizione (sui radiohead... ma per piacere), scannarci per testi e metrica...!
Sicuramente sorriderebbe, guardando tutti noi dall'alto e citando solo un nome di un compositore tra i 1000 dischi di musica classica presenti a casa sua, piscerebbe sulla copertina di un qualsiasi lavoro dei radiohead oppure su Baba O' Riley degli Who!
Ma bene... e noi non potremmo dire nulla! Siamo noni che creiamo questi "condomini a piani", dove sotto qualcuno mette i poveri ignoranti che ascoltano vasco.
Gli stessi che ascoltano vasco mettono su un piano sottostante i ragazzini che ascoltano tiziano ferro!
Eh... ma ci ascolta i radiohead puo giustamente ridere dei piani sottostanti!
MA PER PIACERE!!!!!
Quì c'è chi cammina troppo per aria, convinto del bagalio musicale pari tanto a nulla che possiede.
E' 1000 volte più sincero E UMILE basarci sulle nostre emozioni (che ripeto, non esiste nessu "sgarbi di turno" che possa darci dei canonoi in queste!!!!)
Bene... mentre immagino il nostro capo condominio de piano più alto che con la sua collezione di musica classica ride di chi spaccia per misura massima di cultura musicale i suoi cd di rock sperimentale anni 80, e ride di chi con i suoi cd di vasco rossi sputa sopra ai velvet, lascio la discussione continuare verso una strada infinita.... sperando di aver chiarito un concetto che a mio parere risulta base oltre che, a mio modesto partere, fungere da invito all'umiltà.
quote:
Originally posted by kekko:
Mi sembra che iniziamo a cadere sul ridicolo? O sbaglio.
Se si giudica vasco o chi lo ascolta e in qualche modo lo stima come bravo musicsta (ed è il giudicare i gusti altrui che proprio stà fuori dal mio modo di pensare, e mi da quasi fastidio, perchè si toccano meccanismi interiori che nessuna persona al difuori di se stessa può toccare - e neanche sempre! -), riperto, se si giudica vasco o il suo pubblico sulla base di chi invece si stente in qualche modo acculturato perchè ascolta i radiohead, o giudica rivolulzionaria la musica dei prodigy, o ascolta qualche artista ritenuto sicuramente più sperimentale e rvoluzionario di vasco, mi mette un sorriso sulle labbra!Ebbene signori siete tutti ignoranti!
Eh si.... io ascolto Mozart, Beethoven, Strauss J. Jr, Rossini, Berlioz, Lortzing, Mendelssohn.... e anche Suppe!
Eh Già! Chissa cosa riderebbe uno che davvero vive per quegli artisti sopra citati! Sentirci parlare di melodia, comoposizione (sui radiohead... ma per piacere), scannarci per testi e metrica...!
Sicuramente sorriderebbe, guardando tutti noi dall'alto e citando solo un nome di un compositore tra i 1000 dischi di musica classica presenti a casa sua, piscerebbe sulla copertina di un qualsiasi lavoro dei radiohead oppure su Baba O' Riley degli Who!Ma bene... e noi non potremmo dire nulla! Siamo noni che creiamo questi "condomini a piani", dove sotto qualcuno mette i poveri ignoranti che ascoltano vasco.
Gli stessi che ascoltano vasco mettono su un piano sottostante i ragazzini che ascoltano tiziano ferro!
Eh... ma ci ascolta i radiohead puo giustamente ridere dei piani sottostanti!MA PER PIACERE!!!!!
Quì c'è chi cammina troppo per aria, convinto del bagalio musicale pari tanto a nulla che possiede.E' 1000 volte più sincero E UMILE basarci sulle nostre emozioni (che ripeto, non esiste nessu "sgarbi di turno" che possa darci dei canonoi in queste!!!!)
Bene... mentre immagino il nostro capo condominio de piano più alto che con la sua collezione di musica classica ride di chi spaccia per misura massima di cultura musicale i suoi cd di rock sperimentale anni 80, e ride di chi con i suoi cd di vasco rossi sputa sopra ai velvet, lascio la discussione continuare verso una strada infinita.... sperando di aver chiarito un concetto che a mio parere risulta base oltre che, a mio modesto partere, fungere da invito all'umiltà.
guarda che chi ascolta la classica sta al piano di sotto!
non ti sbagliare..
no, denigro
ecco questo è un aspetto di questo mondo...quindi ognuno tragga le sue.
quote:
Originally posted by profano:
ah e poi sempre a proposito di arte e artisti...sai tante volte come fanno i "critici"? dunque io sono Sgarbi, e mi compro a due lire le opere di un mortodifame qualunque (senza offesa alla categoria, alla quale peraltro appartengo)...poi gli ci costruisco tutta una pippa, gli organizzo mostre importanti perchè sono Sgarbi, ahò, mica uno scemo, gli pubblico recensioni, lo faccio apparire su albi importanti e man mano che l'artista acquista notorietà a cquista anche valore e quando oramai è accettato da più o meno tutti che qui shhhhhhhhh silenzio...si sta parlando di Arte con la A maiuscola....comincio a rivendermi i quadri ad uno ad uno..ma mica al prezzo con cui li ho comprati io, ahò..e che so scemo?ecco questo è un aspetto di questo mondo...quindi ognuno tragga le sue.
tristessa....
ViRuS
parli di joe the black?
Quello che mi preme sottolineare è che il discorso che hai fatto tende a depauperare il concetto di arte subordinandolo a quello di critica dell'arte...
Se la vera opera d'arte è qualcosa di così complesso che solo chi ha un certo tipo di cultura riesce ad apprezzarla appieno, mi permetto di insinuare il dubbio: non è forse che l'opera d'arte non sia tanto riconosciuta come qualcosa che preesiste ALLO sguardo del critico ma venga creata DALLO sguardo del critico?
Personalmente trovo che nulla di ciò che vive sia alla nascita consapevole di ciò che è. L'arte è qualcosa che vive come fenomeno ancor prima che decidiamo di chiamarla arte, e ne fissiamo i canoni.
Queste osservazioni si fanno a posteriori, e in genere interessano soprattutto chi l'arte la guarda e la esamina e non chi l'arte la fa.
Non esiste musicista che non abbia provato un minimo di imbarazzo alla domanda "che genere fai"... il 90% delle risposte sono descrizioni che mancano l'oggetto che cercano di descrivere. E se una volta ci risolviamo di usare un termine netto e preciso e dire "hard rock" o "fusion", si prova un po' la sensazione di essersi auto-traditi... di usare le parole di altri per dire quello che nemmeno noi sappiamo.
Quello che dico, in parole povere, è di stare molto attenti alle classificazioni, alle etichettature e soprattutto a cercare di fare arte partendo proprio da queste etichettature e classificazioni. In genere l'arte che si sbrodola addosso e che si compiace di essere sofisticata, approfondita e "culturale", dà risultati piuttosto scadenti, perchè non nasce da quella che si chiama con un termine oramai logoro "ispirazione", ma dall'impegno e dall'autocompiacimento.
Tu prima hai parlato di valori, di impegno, di cultura. Ogni tanto penso che questi valori siano generati proprio dalle società nelle quali mancano. Definire un ruolo per l'artista in questo modo significa farne un intellettuale, e mai nella storia gli artisti sono stati intellettuali. L'artista militante è stato creato a tavolino da qualche teorico marxista e calato dall'alto su una società ritenuta incapace di esprimere da sola la propria arte. Ecco che allora vediamo tutta una schiera di artisti cerebrali che riempiono tele o pentagrammi di cose imparaticcie, deliberatamente e falsamente tragressive, li vediamo elaborare estetiche e linguaggi vuoti e narcisistici, creati per darsi un senso o la fisionomia sociale che non hanno.
E intanto l'arte c'è eccome. Ma altrove, nei luoghi della sincerità... dove c'è davvero qualcosa da dire, e c'è qualcuno che lo sa dire piuttosto bene. Dove il buon artigiano, senza inseguire nessuna gloria si trova tra le mani quello che un giorno un critico decanterà e noi leggeremo sui libri.
dopo il Novecento, si'.
l'arte e' un fatto sociale.
quote:
dopo il Novecento, si'.l'arte e' un fatto sociale
l'arte è sempre stata un fatto sociale, se con "sociale" intendiamo un fenomeno emerso in seno ad una società, che ne esprime i valori, che svolge una funzione accettata e cercata da quella società.
Io direi che nel 900 l'arte è diventata un fatto "culturale"... non sempre e non dappertutto per fortuna. Il problema nasce quando l'artista non ha ben capito qual è il suo lavoro e lo confonde con quello del critico d'arte...
Io non ho più nessuna antipatia verso i critici da quando li considero a loro volta artisti del'interpretazione, che interpretando una "cosa" che chiamano opera d'arte creano un'altra opera d'arte...
E ho l'impressione che i critici migliori si considerino prorpio così.
Ma bene... e noi non potremmo dire nulla! Siamo noni che creiamo questi "condomini a piani", dove sotto qualcuno mette i poveri ignoranti che ascoltano vasco.
Gli stessi che ascoltano vasco mettono su un piano sottostante i ragazzini che ascoltano tiziano ferro!
Eh... ma ci ascolta i radiohead puo giustamente ridere dei piani sottostanti!
MA PER PIACERE!!!!!
Quì c'è chi cammina troppo per aria, convinto del bagalio musicale pari tanto a nulla che possiede.
E' 1000 volte più sincero E UMILE basarci sulle nostre emozioni (che ripeto, non esiste nessu "sgarbi di turno" che possa darci dei canonoi in queste!!!!)
Bene... mentre immagino il nostro capo condominio de piano più alto che con la sua collezione di musica classica ride di chi spaccia per misura massima di cultura musicale i suoi cd di rock sperimentale anni 80, e ride di chi con i suoi cd di vasco rossi sputa sopra ai velvet, lascio la discussione continuare verso una strada infinita.... sperando di aver chiarito un concetto che a mio parere risulta base oltre che, a mio modesto partere, fungere da invito all'umiltà.
sei un grande anche te.......
quote:
Originally posted by rocco:sei un grande anche te.......
lo sapevo ma fa sempre piacere sentirselo dire
grazie
senza parole, veramente!
che peccato, i Radiohead son proprio la dimostrazione che anche nel Pop si può portare avanti un lavoro sulla forma.....
Io ho citato artisti contemporanei a Vasco Rossi,gente che negli stessi
anni in cui lui cantava:
"Vorrei possederti sulla poltrona di casa mia con il "reuind" e tutto il necessario",
scriveva pagine fondamentali nella storia della musica contemporanea.
E questo non è solo parer mio.
Ma qui mi pare sia vigente la visione relativistica dell'arte;
dove la capacità di critica è un mostro da combattere,e non vi sono presupposti oggettivi su cui ragionare.
Qui la cacca non si può chiamar cacca per rispetto dei coprofagi.
Qui vige la visione proletaria:
"Ridiamo in mano l'arte al popolo!
Viva l'artigiano abbasso l'intellettuale!
Morte ai critici!"
E allora cambio bandiera,vengo dalla vostra parte e spinto dalla forza rivoluzionaria grido anch'io:
"vasco e i radiohead hanno rappresentato lo stessa cosa per la musica rock del 900!
Bjork e laura pausini sono ugualmente due ottime interpreti femminili!
I led zeppelin non hanno niente di + dei cugini di campagna!
David bowie imitava renato zero!
Godano non riuscirà mai a scrivere qualcosa come "Blue and dabudì-dabudà en dabudì en dabudà"!
Von Trier sarà bravo ma gli mancano Boldi e De sica!
Ma quale Charlie Chaplin! Vogliamo la premiata ditta!"
Si gridiamolo insieme e poi tutti in coro intoniamo il nostro inno generazionale:
"siamo solo noi che non abbiamo più niente da dire
dobbiamo solo vomitareeeeeeeeehhhhhhhhhhhhhh oooooooohhhhhhh
eeheeeeeehhh ohhhhhhhhhhhhhhohhhhh!"
WELCOME!
qui è come hai detto.
per cambiare le cose, staccare il numerino in fondo al corridoio a sx...(logicamente).
byezzz
lorbi
quote:
Originally posted by midijoker:
Potete spiegarmi cortesemente cosa c'entra in questa discussione la musica classica?Io ho citato artisti contemporanei a Vasco Rossi,gente che negli stessi
anni in cui lui cantava:
"Vorrei possederti sulla poltrona di casa mia con il "reuind" e tutto il necessario",scriveva pagine fondamentali nella storia della musica contemporanea.
E questo non è solo parer mio.
Ma qui mi pare sia vigente la visione relativistica dell'arte;
dove la capacità di critica è un mostro da combattere,e non vi sono presupposti oggettivi su cui ragionare.Qui la cacca non si può chiamar cacca per rispetto dei coprofagi.
Qui vige la visione proletaria:
"Ridiamo in mano l'arte al popolo!
Viva l'artigiano abbasso l'intellettuale!
Morte ai critici!"E allora cambio bandiera,vengo dalla vostra parte e spinto dalla forza rivoluzionaria grido anch'io:
"vasco e i radiohead hanno rappresentato lo stessa cosa per la musica rock del 900!
Bjork e laura pausini sono ugualmente due ottime interpreti femminili!
I led zeppelin non hanno niente di + dei cugini di campagna!
David bowie imitava renato zero!
Godano non riuscirà mai a scrivere qualcosa come "Blue and dabudì-dabudà en dabudì en dabudà"!
Von Trier sarà bravo ma gli mancano Boldi e De sica!
Ma quale Charlie Chaplin! Vogliamo la premiata ditta!"Si gridiamolo insieme e poi tutti in coro intoniamo il nostro inno generazionale:
"siamo solo noi che non abbiamo più niente da dire
dobbiamo solo vomitareeeeeeeeehhhhhhhhhhhhhh oooooooohhhhhhh
eeheeeeeehhh ohhhhhhhhhhhhhhohhhhh!"
a parte il fatto che è troppo semplicistico e di comodo rappresentare la musica di vasco con pezzi come "rewind", il che potrebbe anche essere visto come un segno di poca conoscenza della musica che ha fatto (sarebbe mooolto più dura fare un paragone con pezzi come "canzone" o "gli angeli" o "c'è chi dice no" ecc...)
La figura del critico (ed i discorsi annessi), poi, è molto relativa, ed io la interpreto così: chi è un critico??? Nel senso...che studi deve aver fatto??? Che titolo dovrebbe avere??? Nel caso della musica, quello da musicologo??? Beh, io sto studiando per quello...non l'avessi mai fatta quella scelta...la stessa parola "critico" dovrebbe stare ad indicare una certa razionalità, la capacità di analizzare razionalmente ciò che ti trovi di fronte: ma chi lo fa??? Il prof che ti insegna in un aula??? Lascuola italiana ti spinge verso questo??? e anche se fosse così, in base a cosa??? Quali sono questi canoni??? Quali sono questi punti di riferimento???
Qualcuno mi spieghi chi ha il diritto di essere considerato "critico"...con la C maiuscola...
morale della favola??? Ci sarà un motivo se ce ne erano 400.000...e se tra l'altro volessimo tornare indietro, quando nel '90 vasco fece "fronte del palco" certe testate titolarono "vasco uccide madonna" perchè la turneè di madonna in italia organizzata da Terenzio fu un flop e vasco fece per due serate a san siro 60.000 persone cadauna.
A me sta bene vedere in alcune canzoni di vasco di oggi la scontatezza, la banalità, la vuotezza, la commercialità spicciola...ma su 200 canzoni circa che ha scritto quante??? E se è l'unico che fa turneè come quelle che fa, forse qualcosa in più c'è...
vasco e i radiohead hanno rappresentato lo stessa cosa per la musica rock del 900!
••per me si... non ascolto particolarmente volentieri nessuno dei due.. non mi influenzano piu' di tanto.
Bjork e laura pausini sono ugualmente due ottime interpreti femminili!
••entrambe interpretano... il giudizio e' a carico del singolo
I led zeppelin non hanno niente di + dei cugini di campagna!
••sono piu' innovativi i primi e piu'commerciali e commerciati... hanno venduto infinitamente di piu'. In realta' stockausen e' molto piu' innovativo e piu' importante storicamente.. ma a me piacciono gli zeppelin
David bowie imitava renato zero!
••sembrerebbe il contrario... ma questa non e' ridare l'arte al popolo... e' una balla
Godano non riuscirà mai a scrivere qualcosa come "Blue and dabudì-dabudà en dabudì en dabudà"!
••le specializzazioni sono diverse.. gusti a parte.. non e' detto che raffaello faccia bene l'imbianchino. Leonardo per esempio era una schiappa in questo senso, i suoi affreschi (cenacolo per esempio) cadono a pezzi
Von Trier sarà bravo ma gli mancano Boldi e De sica!
••si telefonano tutte le sere
Ma quale Charlie Chaplin! Vogliamo la premiata ditta!
••nessuno dei due... capisco la pregnanza storica di entrambi.. ma preferisco sordi, toto' e un po' di zelig a caso
Si gridiamolo insieme e poi tutti in coro intoniamo il nostro inno generazionale:
"siamo solo noi che non abbiamo più niente da dire
••instauriamo la democrazia per poi imporre il vasco? liberta' e' liberta'... ognuno canta l'inno suo. Io scelgo qualcosa a caso di george harrison
Ma qui mi pare sia vigente la visione relativistica dell'arte
•••in mancanza di meglio
dove la capacità di critica è un mostro da combattere
••no... e' da usare a piacere e ognuno per se
non vi sono presupposti oggettivi su cui ragionare.
••proponi qualche presupposto... per ora hai detto solo che ci devono essere presupposti e chi non ama quello che ami tu non ne ha. In realta' potrebbe averne degli altri... in realta'ci sarebbe pure da spiegare perche' averne e' meglio di non averne
la tua idea e' rispettabile....... fino a che non supponi che chi ti da contro di idee non ne abbia. E se non ne ha, paradossalmente, dovresti dimostrare che e' meglio averne
dimostrare.. non indignarti... non puoi amare l'approccio concettuale e poi dire "ma che zazzata" e andartene
dimostra... io per certe cose ho idee piu' nette delle tue e ho un concetto del buono/bello discretamente preciso... pero' so spiegarlo, non sono solo capace ad esprimere indignazione per chi non lo condivide
dimostra, spiega, non presumere, razionalizza, racconta,vai nel dettaglio, amplia ecc.
oggi ho capito una cosa (per me) importante
l'esistenza dell'uomo e' una entita' molteplice
puo' terminare quando lui non e' piu' necessario ad altri ... anche se biologicamente e' ancora vivo
non e' cosi' per tutti gli esseri viventi
(se Dio e' onnipotente allora puo' scavare una buca talmente larga da non riuscire lui stesso a saltarla ? - Valis di P. V. Dick - questo dovrebbe bastare a noi per dimostrare che Dio non e' onnipotente e che quindi non esiste... ma e' solo logica umana)
quote:
Originally posted by lupino:
(se Dio e' onnipotente allora puo' scavare una buca talmente larga da non riuscire lui stesso a saltarla ? - Valis di P. V. Dick - questo dovrebbe bastare a noi per dimostrare che Dio non e' onnipotente e che quindi non esiste... ma e' solo logica umana)
questa e' una domanda che Dick ha trovato sui veda, ha trovato pure la risposta, e quella pero' non l'ha riportata perche' gli faceva comodo che non si sapesse per fare bella figura
praticamente l'ha campionata e ci ha messo un distorsore per non farla riconoscere
la questione testuale e': "puo' dio creare un peso che anche Lui non puo'alzare?"
la risposta e' : "si.... e poi lo alza..."
il significato, supportato da una letteratura amplissima, e' che, se dio e' tutto, nella sua onnipotenza si deve includere anche la possibilita' di espandersi... e questa attivita' di espansione viene simultaneamente inclusa nell'eterno presente.. quindi dio si espande, ma l'espansione e'contenuta in lui.. ma e' un'aespansione effettiva, ma e' racchusa ecc.. all'infinito
roba che sanno anche gli scolaretti.... me compreso
quindi questa cosa non sostiene ne' l'esistenza di dio, ne' l'inesistenza... in realta' non definisce nemmeno il concetto di dio che intende confutare
la stessa cosa dovrebbe valere per Dio
ma non ne posso essere sicuro
perche' non gli posso applicare schemi logici umani
....infatti dick applica un concetto umano di onnipotenza e divinita'.. ovvero teso a crearla per esclusione
(l'idea che dio non esista e'rispettabilissima, indipendentemente da come la pensi io... ma questo e' un "non modo" di sostenerla... )
(comunque grazie... questa cosa sara' oggetto di divertente conversazione con miei "co-cultori" della materia.... sarebbe realmente come se vasco rossi mettesse l'ave maria in una canzone, con qualche variante, e si diffondesse l'idea che l'ha scritta lui..... meritava stare alzati fino a quest'ora)
(senza naturalmente critica da parte mia nei tuoi confronti..... anzi grazie per la simpatica scoperta!!)
mi ci vorrebbero 10 GOCCE DI VALIUM
infatti stanotte non ho chiuso occhio perchè ieri ho superato l'esame di diritto civile.In quella dannata università C'E' CHI DICE NO e ti remano sempre contro e la rottura è che me ne mancano altri quattro.
E con questo che non c'entra niente col blasco Vi abbandono alla Vostra salutare dissertatio notturna,io intanto mi intratterrò con il minimoog computeristico senza cedere al valium,tanto in mattinata crollerò davanti alle tastiere.
vedendo poi l'assiduita' di yaso nel partecipare e proporre suggerimenti e risposte a tutto campo (e questo lo dico senza un filo d'ironia, intendiamoci!), secondo me cj dovrebbe aprire una stanza intitolata "yaso risponde", una sorta di gohonzon telematico in cui si entra a riflettere e porre quesiti...
quote:
Originally posted by eriksativa:
, una sorta di gohonzon telematico
il gohonzon del gonzo... cioe' io...
Mah...Non vedo proprio l'ora che passi questa mia triste condizione di adolescente
irrequieto e poco ragionevole.
PS ho finalmente compreso lo scopo dei pallini accanto alle frasi:
è quello di sommarsi insieme per fare 2 palle grosse così a chi legge.
non e' che hai torto... e' che "che palle.." sono capaci a dirlo anche quelli che rifiutano la musica acculturata e scelgono asereje
quindi..cosa ci stai proponendo di nuovo...?
(la domanda e' piu' stimolante che sarcastica)
quote:
Originally posted by yasodanandana:
non e' che hai torto... e' che "che palle.." sono capaci a dirlo anche quelli che rifiutano la musica acculturata e scelgono aserejequindi..cosa ci stai proponendo di nuovo...?
(la domanda e' piu' stimolante che sarcastica)
Di nuovo io?
Nulla!
Anzi sono giorni che scrivo cose trite e ritrite e che credevo fossero opinione comune.
Gli innovativi in questa sede sono altri.
Non mi annoiano le tue argomentazioni te lo dico con sincerità, anzi le trove sempre posate e riflessive, mi annoia il modo prolisso di esporle e il voler intervenire su ogni argomento sempre e comunque.
E poi adoro pungolare.
Ps Quoto lorbi.
"E' molto difficile parlare di filosofia della musica, perchè è istinto! E quando ci pensi troppo non esce niente di buono. Penso sia molto meglio quando la musica esce dal cuore più che dal cervello. Quando hai finito allora puoi parlare di cosa significa. Ma sono s t ronzate. Perchè "cosa significa" è piuttosto "come ti senti" e se vuoi espimerlo....suona!"
quote:
Originally posted by midijoker:
Di nuovo io?Non mi annoiano le tue argomentazioni te lo dico con sincerità, anzi le trove sempre posate e riflessive
mi accontento.... se fosse sempre e veramente cosi' non sarebbe niente male
ciao!!
Questo perchè si presenta come un normale e innocente quesito in cerca di una risposta, mentre invece presuppone una precisa definizione di Dio (che poi è quella comune a molte persone) e che proprio per questo tende a farsi tacitamente accettare da chi vi vede la dimostrazione della contradditorietà dell'idea di un Dio onnipotente.
Mi spiego meglio: Dio che si mette a scavare una buca talmente grande che nemmeno lui riesce a saltarla è una situazione in cui Dio è terribilmente umanizzato: un uomo dotato di grandi poteri, un Superman.
Che per quanto forte e invincibile non può però essere maggiore di se stesso.
Nessuna cosa finita del resto, anche se è grande come tutta l'Himalaya, può essere superiore a se stessa. E' quindi inutile che continuiamo a produrre mostri sempre più mastodontici sperando che ci stupiscano fino a questo punto, perchè finchè sono finiti non ci riusciranno.
Discutiamo piuttosto di cosa intendiamo con la parola Dio e stabiliamo se denoti qualcosa, o se magari non denoti nulla (in questo ultimo caso allora perchè ci accaniamo tanto ad usarla) o se addirittura sia possibile denotare senza "controindicazioni" quello che si vorrebbe denotare con la parola Dio. Forse la discussione può portarci un po' più lontano.
x yaso
dove dick abbia trovato la famosa domanda non e' importante
io l'ho usata come esempio per dire che non si puo' applicare la logica umana ad un concetto (parola davvero limitativa in questo caso) come quello di Dio
ma e' logica umana anche la seguente frase:
"il significato, supportato da una letteratura amplissima, e' che, se dio e' tutto, nella sua onnipotenza si deve includere anche la possibilita' di espandersi... e questa attivita' di espansione viene simultaneamente inclusa nell'eterno presente.. quindi dio si espande, ma l'espansione e'contenuta in lui.. ma e' un'aespansione effettiva, ma e' racchusa ecc.. all'infinito"
se non e' applicabile la prima per dimostrare il fatto che Dio non esista non si puo' applicare quest'altra per dimostrarne l'esistenza
lo capirebbero anche gli scolaretti di cui parlavi
ma forse si sono applicati poco sui banchi (anche io parlo senza offesa... sto giocando)
ribadisco che io non avevo intenzione di provare nulla (esistenza o no) a riguardo
la trovo una cosa sterile se ci si propone di risolverla coi "mezzi terrestri"
ho solo riportato una frase che mi e' passata per la testa e secondo un preciso scopo (che non debbo spiegare a nessuno)
il ragionare in se' e' utile
il pretendere di arrivare ad una soluzione no
x erik
mi assumo io la responsabilita' dell'OT
oramai da 6 pagine ognuno ripeteva gli stessi concetti (davvero semplici a dire il vero.... e poi le cose pallose sono i puntini .....)
questo mi suggerisce l'ipotesi che si fosse giunti ad uno stallo (forse dovuto al fatto che nessuno leggeva piu' gli altri)
alla luce di cio' .... non credo di aver fatto nessun danno vero (anzi.... anche grazie al mio ed al tuo intervento forse il 3D ripartira' in maniera costruttiva)
se cosi' fosse sono sicuro che cj provvedera'
chi vuole riprendere l'argomento iniziale (sempre nella speranza che ci sia qualcosa di nuovo da dire lo faccia)
avevo cominciato dicendo
"..... non vi riconosco piu' ....."
qualcuno, per fortuna, lo riconosco ancora
x midijocker
a te un bel messaggio senza pallini
cosi' sei piu' contento (vedi, basta poco)
altro da dirti non mi viene
da come scrivi ho la sensazione che finiremmo a scambiarci due monologhi
peccato
hai una bella proprieta' di linguaggio
non la sprecare
x paulgaspard
sei quello che piu' di tutti si avvicina al mio modo di vedere le cose (in questo caso)
discordo in parte solo riguardo la tua ultima affermazione
e, in coerenza con la discordanza, evito di ribattere
ne approfitto comunque per sfogarmi con un po' di puntini (sicuro che non ti offenderai)
........ ... . .... .....
orsu'
si torni a vasco
quote:
Originally posted by lupino:
se non e' applicabile la prima per dimostrare il fatto che Dio non esista non si puo' applicare quest'altra per dimostrarne l'esistenzalo capirebbero anche gli scolaretti di cui parlavi
lo capirebbero anche i lupetti che dopo gli "scolaretti" proseguisserassero a leggere :
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Originally posted by yasodanandana:
roba che sanno anche gli scolaretti.... me compresoquindi questa cosa non sostiene ne' l'esistenza di dio, ne' l'inesistenza... in realta' non definisce nemmeno il concetto di dio che intende confutare
(smettiamo di parlare di dio nel thread del vasco?... non e' che qualcuno si confonde?
)
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Originally posted by gio:
yaso, m'hai fregato la battuta, non vale!
sarebbero 50 euro, li detraggo dal versamento mensile
e te pareva
x una volta...
ViRuS