E' un metodo che uso spesso, mi da modo di creare l'agginta progressiva di strumenti sapendo già cosa c'è al cuore del pezzo.
Sono sicuro che lo fanno quasi tutti, ma è bello sapere quanti creano in questo modo.
quote:
Originally posted by mamabil:
Quanti di voi realizzano i pezzi partendo dal groove principale già carico di tutti i suoni e poi tolgono suoni procedendo al contrario, cioè andando verso l'inizio della song?E' un metodo che uso spesso, mi da modo di creare l'agginta progressiva di strumenti sapendo già cosa c'è al cuore del pezzo.
Sono sicuro che lo fanno quasi tutti, ma è bello sapere quanti creano in questo modo.
Scusa ma non riesco proprio a capire cosa vuoi dire ... in che senso partire dal groove principale? Un campione? Se fosse un campione come fai a togliere un suono?
Io se devo creare per esempio un groove di batteria mi metto li e registro gli hat, poi la cassa, poi il crash, etc. etc.
Forse sono di un altro pianeta (anzi sicuramente) ma non riesco a capire, che vuoi dire?
quote:
Originally posted by fabdelta:
Scusa ma non riesco proprio a capire cosa vuoi dire ... in che senso partire dal groove principale? Un campione? Se fosse un campione come fai a togliere un suono?Io se devo creare per esempio un groove di batteria mi metto li e registro gli hat, poi la cassa, poi il crash, etc. etc.
Forse sono di un altro pianeta (anzi sicuramente) ma non riesco a capire, che vuoi dire?
Perdonate la mia scarsa capacità comunicativa.
Immaginavo che non fosse chiaro per tutti.
Ma viste le risposte precedenti non ho puntualizzato.
Cerco di spiegarmi meglio, spero.
Intendo dire.
1) Creo il groove poco per volta con tutto quel che mi passa per la testa, campioni, VSTi, effetti, finchè non ottengo qualcosa che mi piace.
2) Di questo groove tolgo le tracce per esempio della chitarra funky, del basso, degli arpeggi e lo porto pian piano all'essenziale, per esempio ritmica e basso.
3) Vado all'indietro fino all'inizio della song in modo da costruire il pezzo in progressione, con gli strumenti che si aggiungono man mano, ovvio che una volta creata la sequenza poi metto suoni che legano o effetti e fillin/fillout di batteria e suoni.
Spero di essere stato chiaro,
Poi penso alle parti melodiche; comunque non a caso i miei progetti sul sequencer hanno come "ciucciatrici di risorse" maggiori le parti ritmiche.......
Il mio genere è questo.....
In sostanza ci si concentra prima sul cuore del brano, poi si fa in modo da arrivarci costruendo al contrario.
quote:
Originally posted by ULODIN:
Il mio genere è questo.....
Mi piacciono.
Da un ascolto sulle piccole casse di plastica sento che i pezzi si sviluppano in maniera lineare ma non prevedono la classica struttura strofa/ritornello (se cosi vogliamo definirla).
Quindi si prestano meno bene all'operazione sopra descritta.
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Originally posted by mamabil:
[QB]Si è un metodo che si sposa molto con le produzioni house.
[QB]
Da profano direi di si!
Certo per altri generi magari non si raggiunge la stessa efficacia, ma a me sembra un ottima idea per la stesura e la visione globale del pezzo!
In questo modo ho già la struttura già pronta e so quale sarà la durata del pezzo.
A questo punto inizia la parte che mi piace di più, cioè la fase del RICAMO. Mi metto li con attenzione e aggiungo suoni percussivi, muovo un po' la ritmica aggiungendo qualche colpo di rullante dove sento che sta bene, modifico i suni etc. etc. La fase del RICAMO deve essere fatta in più riprese, fa bene cercare di ascoltare il pezzo in giorni diversi, ogni volta di sente qualcosa da migliorare che il giorno prima sfuggiva.
Insieme ai RICAMINI faccio anche il MIX con i volumi, i panpot, e gli effetti.
Poi arriva un bel momento in cui mi sembra che suoni tutto bene ... allora aspetto qualche giorno e lo riascolto ... se mi piace ancora allora la fase del RICAMINO è finita e faccio un bell'export.
Poi re-importo l'export, normalizzo, ultramaximizzo e masterizzo.
Izzo izzo!!!
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Originally posted by fabdelta:
.......La fase del RICAMO deve essere fatta in più riprese, fa bene cercare di ascoltare il pezzo in giorni diversi, ogni volta di sente qualcosa da migliorare che il giorno prima sfuggiva......
Strad'accordo!
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Originally posted by mamabil:
Mi piacciono.![]()
Da un ascolto sulle piccole casse di plastica sento che i pezzi si sviluppano in maniera lineare ma non prevedono la classica struttura strofa/ritornello (se cosi vogliamo definirla).
Quindi si prestano meno bene all'operazione sopra descritta.
Grazie mama!
E' la linearità che mi uccide, è la pecca che più riscontro nei miei pezzi; ma è figlia del fatto che lavoro troppo in audio e troppo poco in MIDI; nel mio modo di fare i pezzi il passare in audio è un po come "freezare", quindi non più ritoccabile; per contro io se non uso i miei plug non riesco a personalizzare e quindi passo in audio......
Se invece rimanessi di più sul MIDI potrei diversificare di più le parti melodiche e quindi volendo anche la struttura generale...
Per contro l'effettare con i plug il MIDI è un'operazione troppo stressante per le risorse che possiedo.....
Una cosa è certa comunque: non mi vien proprio di fare il classico INTRO-STROFA-STROFA-INCISO-SPECIAL-INCISO-OUTRO-E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.....
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Originally posted by ULODIN:
Mama, a me non è ben chiaro il punto 3; comunque io il 90% delle volte parto dalla base, mi piace molto star lì a scegliere i campioni, metter giù la ritmica, ecc.....Poi penso alle parti melodiche; comunque non a caso i miei progetti sul sequencer hanno come "ciucciatrici di risorse" maggiori le parti ritmiche.......
Il mio genere è questo.....
code:Non so perchè ma ti immaginavo più "classico"...bella roba comunque...
in che senso più classico? Come struttura dici?