mi è sorta una riflessione leggendo un libro di 'thich nhat hanh' -l'unica nostra arma è la pace- dove (tra le altre cose) fa una severa critica al consumismo della parte ricca del globo, ansia che ci motiva a spendere e desiderare sempre cose nuove senza essere nè mai appagati ne mai veramente felici...fino ad arrivare ad essere noi stessi vittime e 'posseduiti' dagli oggetti che compriamo(spinti non da un desiderio reale ma da un desiderio inculcatoci da mass media,società, amici cultura)
insomma concetti già conosciuti ma inevitabilmente veri per noi occidentali..se non altro attuali
volevo sapere se il demone del consumismo si può annidare anche in soggetti puri e candidi come noi musicisti o spippolatori..vi chiedo se a volte in qualche acquisto siete stati più mossi dalla smania di consumo anzichè dalle reali necessità
(ovviamente diciamo subito che uno studiolo non ha certo lo stesso impatto sociale di una posche carrera o di un attico in centro...spesso ci autoconvinciamo che gli acquisti sono comunque seri e motivati 'in fondo la dentiera per la mamma può aspettare...il nuovo neve da ottocentomila euri è indispensabile per il mio studiolo')
parto io con la prima confessione
molto spesso ho comprato l'utile e l'indispensabile..anche con sacrifici economici
a volte mi sono lasciato un pò tentare dal
consumismo sfrenato..soprattutto riguardo al marchio apple
Credo che il vero consumismo da temere sia quello in cui i soldi si buttano per cose totalmente inutili... tipo: io un mese fa dovevo comprare un tv 14 pollici da mettere in camera. Tra uno "normale" da 99 euro e uno LCD da 499 euro, ovviamente ho scelto di comprare il secondo... il bello è che finora l'avro acceso al massimo 2 volte... Però è bellissimo da vedere... anche spento!!!!
la sacra magia del togliere... less is good...
ps: la bellezza non ha prezzo
mies van der rohe
besos
lorbi
quote:
volevo sapere se il demone del consumismo si può annidare anche in soggetti puri e candidi come noi musicisti o spippolatori..vi chiedo se a volte in qualche acquisto siete stati più mossi dalla smania di consumo anzichè dalle reali necessità
Sono in uno di questi momenti.."Il Demone mi possiede da 7 giorni e 7 notti"...mentre tutti si divertono al mare io mi faccio le se*he mentali per ingrandire lo studio e comprare attrezzatura che sicuramente utilizzero' poco:"ieri ho acquistato un nordleadrack2".....a pensare che l'anno scorso l'ho venduto...
Purtroppo mi sono reso conto che non posso far a meno dell'hardware..."Sono Malato!"
Pero' e' bello!
!!!!viva la sincerità
quote:
Originally posted by gio:
lorbi
permettimi di gestirmi gli slogan come mi pare
e soprattutto se ti piacciono vedi si appllicarli, esoso!
i miei amici mi criticano perchè loro si mettono i soldi da parte per le vacanze, le discoteche e le ragazze ed io mi compro oggetti apparentemente inutili.
tra l'altro non comprendo il concetto di vacanza-viaggio. comprendo quello del riposo, ma la ricerca di un luogo "diverso", che poi diverso non è perchè ci si concentra tutti insieme in queste specie di squallidi villaggi, è soltanto un tentativo di fuggire dalla vita miserabile di ogni giorno.
il mio concetto di vita è quello della "paura" della vacanze perchè apportano una interruzione della proprio vita quotidiana che ognuno di noi dovrebbe amare, anzichè odiare. non è scritto da nessuna parte che la vita è comunque brutta, ed i periodi felici sono brevi. e che tali periodi felici corrispondano a quelli di villeggiatura.
sono sopraffato, sì, ma non dalle legge della moda, non dal cieco consumismo, sebbene ciò che desidero è frutto di ciò che vedo, sento dire, leggo, quindi riconducibile ad una causa sociale. il mio desiderio è arrivare ad allestire uno studio tutto mio, all'interno della quale ci sia spazio per il mio mondo. spazio a sufficienza per creare, esprimenrsi.
anche comprando un synth o una chitarra si contribuisce a dare vita a questo stile di vita, al consumismo ed alle disuguaglianze sociali nel mondo, ma, nella nostra realtà, non fare parte di questa macchina equivale a non vivere.
certo sarebbe un traguardo non indifferente riuscire ad estraniarsi da tutto e tutti e conseguentemente non desiderare. ma io non ne sono in grado.
non mi ricordo chi l'ha detto: "il contrario della morte è il desiderio"
io ci aggiungo che non importa ovviamente cosa si desideri, una condizione, un oggetto, una donna... tutti abbiamo il diritto di desiderare.
quote:
Originally posted by gio:
lorbi
permettimi di gestirmi gli slogan come mi pare
e soprattutto se ti piacciono vedi si appllicarli, esoso!
ti riferisci forse ai miei ottimi snares?
quote:
Originally posted by monster:
Per me te sei impazzito Varvez!
Consumismo?
Il consumismo e' quello dato da quelle confezioni di acqua da 6 pezzi che ci mettiamo nel carrello al market pensando che siano meglio di quelle del rubinetto...sii sii quelle con scritto "*****ssima","Manna,"Scrodo","Finta","Bovario" etc..quando dal rubinetto ne esce di meglio...
Ma sopratutto voglio vedere in faccia uno che si disseta felice sorseggiando acqua "Scrodo".
Naturale inclinazione dell’uomo di godere in modo crescente di beni più o meno necessari.
---------
x monster
a parte che io pazzo lo sono non penso che tu abbia diritto di dirmelo..casomai dimmi che sono 'disturbato'
penso che non ci sia una definizione assoluta su un consumismo buono(il tuo) e quello sbagliato(degli altri)
consumismo vuol dire desiderare smodatamente cose macchine tastiere schede audio mixer senza essere mai soddisfatti...sempre alla rincorsa dell'accessorio nuovo...più cool più figo insomma penso ci siamo capiti
è ovvio che il desiderio di spacedemential di crearsi uno studio non è consumistico ma anzi una spinta positiva a volere fare le cose che danno gioia e goduria
quindi lo studio è un MEZZO...non il fine della fatica economica
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non mi ricordo chi l'ha detto: "il contrario della morte è il desiderio"
io ci aggiungo che non importa ovviamente cosa si desideri, una condizione, un oggetto, una donna... tutti abbiamo il diritto di desiderare.
-esatto e il consumismo esprime all'ennesima potenza questa caratteristica del tutto umana a desiderare di più
ma bisogna sottolineare il fatto di
NON POTERE AVERE MAI PACE
presi dal vortice di comprare comprare comprare
se compro una chitarra e ci suono per dieci anni e le dò un nome e se me la rubano vado in depressione
NON sono consumista
se compro dieci chitarre all'anno ,non sono soddisfatto di quelle finchè non prendo l'undicesima in attesa però della 12ma ....forse sono un pò consumista
(M.Gorbaciov alla Sagra del Fritto edizione1996 a Pratovecchio (ar))
è un bisogno primario dell'uomo no?!
quote:
Originally posted by spacedementia:
possiedo un nokia 7110 comprato nel gennaio del 2000, un macchina comprata usata nel 1999 che si sta riducendo ad una caricatura di se stessa(poverina) eppure non mi sfiora neanche per l'anticamera del cervello spendere soldi per questo tipo di beni. ah, non compro vestiti. mia madre viene da me una volta al mese con delle camicie o una maglietta o un jeans e me li regala. (meno male che ho una mamma giovane e bella che ha gusto nel vestire).i miei amici mi criticano perchè loro si mettono i soldi da parte per le vacanze, le discoteche e le ragazze ed io mi compro oggetti apparentemente inutili.
tra l'altro non comprendo il concetto di vacanza-viaggio. comprendo quello del riposo, ma la ricerca di un luogo "diverso", che poi diverso non è perchè ci si concentra tutti insieme in queste specie di squallidi villaggi, è soltanto un tentativo di fuggire dalla vita miserabile di ogni giorno.
il mio concetto di vita è quello della "paura" della vacanze perchè apportano una interruzione della proprio vita quotidiana che ognuno di noi dovrebbe amare, anzichè odiare. non è scritto da nessuna parte che la vita è comunque brutta, ed i periodi felici sono brevi. e che tali periodi felici corrispondano a quelli di villeggiatura.
sono sopraffato, sì, ma non dalle legge della moda, non dal cieco consumismo, sebbene ciò che desidero è frutto di ciò che vedo, sento dire, leggo, quindi riconducibile ad una causa sociale. il mio desiderio è arrivare ad allestire uno studio tutto mio, all'interno della quale ci sia spazio per il mio mondo. spazio a sufficienza per creare, esprimenrsi.
anche comprando un synth o una chitarra si contribuisce a dare vita a questo stile di vita, al consumismo ed alle disuguaglianze sociali nel mondo, ma, nella nostra realtà, non fare parte di questa macchina equivale a non vivere.
certo sarebbe un traguardo non indifferente riuscire ad estraniarsi da tutto e tutti e conseguentemente non desiderare. ma io non ne sono in grado.
non mi ricordo chi l'ha detto: "il contrario della morte è il desiderio"
io ci aggiungo che non importa ovviamente cosa si desideri, una condizione, un oggetto, una donna... tutti abbiamo il diritto di desiderare.
Il tuo post é bellissimo e merita una super quotazione,almeno da parte mia.
Il concetto sulle vacanze é un mio mud da tempo.A volte però si ha proprio bisogno di cambiare un pò le idee, di spezzare completamente...quanto apprezzo, ancora di più ,la mia casetta al ritorno.
Complimenti davvero.
il vero consumista è perennemente insoddisfatto...dopo poco si dis-innamora delle cose...per cui diventa schiavo degli oggetti stessi che finiscono per divenire il suo unico scopo e quindi -con ironia- per possederlo
x maudoc . la vacanza è molto importante , sia per il riposo sia per potere conoscere differenti culture, luoghi modi di pensare
....certo che se viaggio è atterrare in un villaggio turistico a mangiare spaghetti con animatori celebrolesi a 10000 km da casa
...brrr...(come dice lorbi)
quote:
Originally posted by yasodanandana:
..prima esistevano i paesi comunisti.. ora solo paesi consumisti..(M.Gorbaciov alla Sagra del Fritto edizione1996 a Pratovecchio (ar))
quote:
Originally posted by spacedementia:
possiedo un nokia 7110 comprato nel gennaio del 2000, un macchina comprata usata nel 1999 che si sta riducendo ad una caricatura di se stessa(poverina) eppure non mi sfiora neanche per l'anticamera del cervello spendere soldi per questo tipo di beni. ah, non compro vestiti. mia madre viene da me una volta al mese con delle camicie o una maglietta o un jeans e me li regala. (meno male che ho una mamma giovane e bella che ha gusto nel vestire).i miei amici mi criticano perchè loro si mettono i soldi da parte per le vacanze, le discoteche e le ragazze ed io mi compro oggetti apparentemente inutili.
tra l'altro non comprendo il concetto di vacanza-viaggio. comprendo quello del riposo, ma la ricerca di un luogo "diverso", che poi diverso non è perchè ci si concentra tutti insieme in queste specie di squallidi villaggi, è soltanto un tentativo di fuggire dalla vita miserabile di ogni giorno.
il mio concetto di vita è quello della "paura" della vacanze perchè apportano una interruzione della proprio vita quotidiana che ognuno di noi dovrebbe amare, anzichè odiare. non è scritto da nessuna parte che la vita è comunque brutta, ed i periodi felici sono brevi. e che tali periodi felici corrispondano a quelli di villeggiatura.
sono sopraffato, sì, ma non dalle legge della moda, non dal cieco consumismo, sebbene ciò che desidero è frutto di ciò che vedo, sento dire, leggo, quindi riconducibile ad una causa sociale. il mio desiderio è arrivare ad allestire uno studio tutto mio, all'interno della quale ci sia spazio per il mio mondo. spazio a sufficienza per creare, esprimenrsi.
anche comprando un synth o una chitarra si contribuisce a dare vita a questo stile di vita, al consumismo ed alle disuguaglianze sociali nel mondo, ma, nella nostra realtà, non fare parte di questa macchina equivale a non vivere.
certo sarebbe un traguardo non indifferente riuscire ad estraniarsi da tutto e tutti e conseguentemente non desiderare. ma io non ne sono in grado.
non mi ricordo chi l'ha detto: "il contrario della morte è il desiderio"
io ci aggiungo che non importa ovviamente cosa si desideri, una condizione, un oggetto, una donna... tutti abbiamo il diritto di desiderare.
Quoto ogni riga.
Zelazowa-Wola
quote:
Originally posted by Zelazowa-wola:
Quoto ogni riga.Zelazowa-Wola
sei allora un consumista di righe altrui
quote:
Originally posted by ra:
Ma sopratutto voglio vedere in faccia uno che si disseta felice sorseggiando acqua "Scrodo".
la voglia di bukkake dilaga...
quote:
Originally posted by gio:
sei allora un consumista di righe altrui
Come chi legge un bel libro
quote:
Originally posted by PAPE:
la voglia di bukkake dilaga...
Già...
quindi dico questo:
ho un G5,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di un G4 o di un pc
gli ho messo 4 GB di Ram,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di 1GB
ho 1 terabyte di hd,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di 160 GB
ho tre monitor 17 lcd,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di 1 monitor 20 lcd o crt
ho un mixer digitale (e si fanno le se*he che si muove tutto da solo),
perché quando viene un cliente, fa piu figo di un analogico
ho un G4 per le applicazioni minori,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di un solo computer per fare tutto
ho un iMac per internet,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di 2 computer
ho una gibson les paul del 80,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di fender o di una ibanez
ho un grosso gruppo di continuità,
perché quando viene un cliente, fa piu figo del fatto che se va via la corrente si spegne tutto e magari s'inkazza pure perché non ho salvato
ho un pianoforte mezza coda,
perché quando viene un cliente, fa piu figo di "the grand"
ecc ecc
tutto cio che ho comprato, l'ho comprato per ME e perché comunque mi serve e non poco....
però é anche vero che purtroppo la gente guarda anche a queste cose....
ho la fortuna di lavorare molto, ma non solo perché ho tutto questo, ma anche perché lo so usare... insomma, questione di "manico"...
quindi, si il consumismo, ma diciamocelo, é anche per far vedere agli altri che noi abbiamo di piu o piu bello...
....certo che se viaggio è atterrare in un villaggio turistico a mangiare spaghetti con animatori celebrolesi a 10000 km da casa
...
>>Come dici,sembra una cosa totalmente stupida,ma quando hai figli piccoli é spesso l'unica maniera di sconfinare....Tra gli animatori vi sono anche persone in gamba...come sempre."Le convinzioni, più delle menzogne,sono nemiche della verità."
bah..... chi lo disse?
No,no, certo Friedrich Nietzsche....ma non ne sono convinto (della frase sulle convinzioni)
quote:
Originally posted by spacedementia:
tra l'altro non comprendo il concetto di vacanza-viaggio. comprendo quello del riposo, ma la ricerca di un luogo "diverso", che poi diverso non è perchè ci si concentra tutti insieme in queste specie di squallidi villaggi, è soltanto un tentativo di fuggire dalla vita miserabile di ogni giorno.non è scritto da nessuna parte che la vita è comunque brutta, ed i periodi felici sono brevi. e che tali periodi felici corrispondano a quelli di villeggiatura.
seconda frase: sono dannatamente d'accordo
prima frase: guarda che non esistono solo i villaggi turistici!! il mondo è pieno di luoghi "diversi"...
quote:
In effetti,se supponiamo che la sua frase fosse vera,poiché ne era convinto,potrebbe essere una menzogna.
in una parola FALSE
ps ho una figlia di 5 anni e mezzo
viaggio da quando ha 6 mesi e non sono mai andato
in un villaggio: onestamente la scusa dei figli non regge please...inventiamone un'altra
tipo: non ho una sega voglia di sbattermi, voglio la -pappapronta- mi tengono il figlio così non mi scassa= vado in un villaggio vacanze
fuori del villaggio la vita vera
..poi beninteso ognuno faccia quel cavolo che gli pare della propria vita...vorrei solo separare il vero dal plastificato
non basta citare una frase a caso (anche un pò infelice)
per uscirne
la verità è scomoda...meglio le proprie idee, le convinzioni le lascio ad altri più sicuri
quote:
Originally posted by tinchevrig:
che importa chi l'ha detto.. è una grande verità credo...
boh..a me non sembra proprio sta gran frase...anzi..cosi' estrapolata dal contesto mi sembra proprio fuorviante...
-tipo: non ho una sega voglia di sbattermi, voglio la -pappapronta- mi tengono il figlio così non mi scassa= vado in un villaggio vacanze
>>Yesssssssssssss
..poi beninteso ognuno faccia quel cavolo che gli pare della propria vita...vorrei solo separare il vero dal plastificato.
>>Il vetro o il vero? Comunque quoto.
poi ci sono mille sfumature partendo da avventuraconzaino per arrivare a cobranellacapanna
che poi non era 'un boa nella canoa, speriamo che moa'?
quote:
in pratica siamo animali un po piu evoluti della bestia ma non di molto
quote:
Originally posted by trippa:
la cosa che mi sconcerta è che sembra che tutti seguiamo una sorta di flusso magnetico che coi accomuna ... periodi dove tutti apprezzano determniate cose , periodo dove tutti sono in saturazione per quelle cose etc ... alla fine siamo tutti molto simili e molto piu limitati di quello che pensiamo.
quello che piace a uno può non piacere all'altro è pacifico,,,,spesso però si spaccia una cosa per l'altra ed è giusto fare le dovute distinzioni tipo viaggio/villaggio vacanze perchè senza dubbio sono due cose differenti e chi le ha provate entrambe sa che non sono assolutamente identiche
poi ripeto ognuno è libero di scegliere come penso ognuno sia libero di esprimere il proprio parere
spesso evidentemente (più che altro) ci si sente presi in causa in un proprio piccolo difetto e forse la scusa più comoda è accusare gli altri di 'depositari della verità' ...ma per favore
si era partiti dal consumismo
o almeno l'idea era quella
Mi sembra solo una tendenza molto diffusa, quella di considerare "false" quelli che fanno diverso da "noi".Non sono stato io a parlare di animatori cerebrolesi,di spaghettate a 10.000Km.Per quel che mi concerne,sulle vacanze, da un pò la penso come Space, che riquoto.
-perchè non sono forse cerebrolesi? alzi la mano chi ama il gioco delle palle da ping pong nel tubo , oppure chi adora mascherarsi da zorro durante le recite o fare acquagm vestito da superman...non c'è nulla di male a mangiare spaghetti a 10000km da casa..solo se fai SOLO quello mi pare limitativo e inutile soprattutto quando sei ospite di un paese pieno di siti archeologici, cultura e paesaggi da vedere
su questo c'è poca da obbiettare ..false era una battuta,,,ma penso che il messico non stia tutto compresso nel villaggio a cancun
ps non mi arrabbio..discuto
e -ripeto- fare citazioni inopportune o indicare gli altri come 'portatori di verità assolute' non risolve la questione
leggendo i messaggi che ho scritto ...ho solo espresso il mio pensiero e se la cosa infastidisce ,,,non so che dire.
non me ne frega nemmeno più di tanto di questi villaggi che comunque non frequento nemmeno e conosco più che altro per sentito dire
mi infastidiscono un pò i colleghi che arrivano con 20 opuscoli di agenzie e dicono 'quest'anno vado in giamaica' mentre in realtà stanno per 15 gg nello stesso posto
..questa forma di turismo mi pare uno sfruttamento delle risorse del mondo..una pratica che non accresce nessuno, se non la nostra immagine di 'pirla' in giro per il mondo
ammiro invece le persone che (da sole o tramite le agenzie) riescono a farsi alcuni gg di mare e anche a girare e scoprire posti e culture
tanto per tornare ad alcuni viaggi che purtroppo non ho fatto io...due amiche con un maggiolino affittato si sono fatte la baja california e due medci che conosco mezzo messico(per tornare in tema...)
poi comunque che ognuno faccia quello che gli pare...
w i villaggi e il gioco dei mimi
w le ferie culturali
ps.sempre soggettivamente -per me - una banalità
non in maniera assoluta...sia chiaro
non sono di sicuro per le vacanze in capanna..pensavo ad una via di mezzo
hotel?va bene? anche solo due stelle
quote:
Originally posted by varvez:
ok..incasso il colponon sono di sicuro per le vacanze in capanna..pensavo ad una via di mezzo
hotel?va bene? anche solo due stelle