E' un po come chiedere: "Come hanno fatto i Queen ad essere così famosi?!?"
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Originally posted by alex fain:
Agenzie di promozione !!!!!
ok, daccordo.
Ma bisogna sempre produrre dischi, oltre che, naturalmente, essere bravi dj?
...e poi, scusate signori, ma per contattare queste agenzie di promozione, come si fa??
...Anzi, riformulo la domanda: le agenzie di promozione, come fanno a contattarti? Forse in base alle produzioni che, appunto, un dj/producer vende???
-bravura tecnica: ok.
-buoni contatti: ok (ma con le agenzie di promozione, giusto)?
-gusto musicale: ok
-pubbliche relazioni: scusa Ulo, ma che significa. Qui non stiamo parlando di seratine nella piazzetta del paese....ma di interi tour in Usa, Inghilterra ecc...addirittura in Cina...
Per buoni contatti io intendo anche fortuna: conoscere le persone giuste al momento giusto e dimostrare loro che valgono (ovvero pubbliche relazioni)...
Ovvio che ad un certo punto tutto si ribalta: e cioè sono i promoter che li chiamano (o meglio: chiamano i rispettivi manager) per cercar di mandare in porto una serata...
quando è venuto tommy vee, la stessa discoteca che una settimana prima era semivuota, era strapiena (ovviamente io non ci sono andata!).
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Originally posted by avalon74:
[QB]mah...permettetemi di non essere sicurissimo sul fatto che un diggei famoso debba essere bravo tecnicamente...
Ditemi se sbaglio,ma il dj in questo periodo (questi anni) è più "selezionatore" di pezzi che "spippolatore di manopole e screchatore"E' da anni che non sento più "virtuosismi alla consolle" nei locali....Un BRAVO dj sa intrattenere una pista di gente "SELEZIONANDO" i dischi giusti...di tecnica ne vedo poca...
QB]
approvo.
però, è anche vero che ci sono dj veramente bravi...
cmq, permettimi, ma la questione è un'altra: siamo sicuri che le agenzie siano davvero propense e soprattutto attente a nuovi dj/producer....????
Cioè, nel caso un dj/producer produca qualcosa di veramente buono, siamo sicuri che tali agenzie siano interessate all'ingaggio????
Si...ci sono poi i dj che sudano e si affannano muovendo le manopole dell'eq o il volume di un canale che non suona.
Volete mettere una selezione fatta a modo, con miscelazioni pulite (per cui ci vuole parecchia tecnica), pezzi che variano continuamente ma senza stonare e anche pezzi che non c'entrano un c***o e che proprio per quello ci stanno, con nel mezzo anche qualche trick!
P.S. Da giovane c'era un dj che faceva cutting con le p***e...non è una metafora!
CiauZ
Io anche quest'estate sono stato ad Ibiza, nei locali commerciali ci sono delle consolle molto attrezzate, molto di più che i semplici 2 Technics e mixerino; al Pacha ho visto Morillo (che commerciale è commerciale) lavorare con 3 CDJ1000, due Technics, un campionatorino ed un synth...
(tra l'altro i due Technics avevano in cascata un rack che mi è sembrato di capire faceva da filtri vari e ulteriore controllo di volume...)
Probabilmente sono i Molella o i Fargetta a mantenersi su certi standard e pensare più a portare a casa la serata più che a divertirsi con le varie macchinozze (anche se Prezioso io lo visto scratchare ed è veramente bravissimo)
Però è anche vero che il genere che fanno non è che si presti molto a spippolamenti estremi; quando invece hai 4 minuti di intro e di outro sul vinile/CD ti puoi permettere di strafare...
Mia conclusione: dipende anche dal genere quanto uno può dimostrarsi virtuoso come DJ...
...ma approvo con tutto quello che ha detto Ulodin.
...anche se, secondo me, molti dj sono diventati quel che son diventati grazie agli ottimi contatti (ci sono dj/produttori davvero bravi che non stanno lì, e perchè??).
Cmq ora il discorso è stato orientato sui dj, anche se, il mio dubbio iniziale non era relativo ai dj, ma, soprattutto ai producers/dj...
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Originally posted by PLASTIKO:
n
...anche se, secondo me, molti dj sono diventati quel che son diventati grazie agli ottimi contatti
ovviamente.. c'era qualche dubbio?
e' ovvio che oltre ad essere bravi bisogna sapersi muovere bene per farsi conoscere ed apprezzare