Mi stavo giusto domandando... ma uno di sti VSTI passerà mai alla storia? Ne scriverà mai delle pagine? Faccio solo 3 esempi (ce ne sarebbero da citare a decine...): la Tb 303 E' la madre della acid (che ancora continua...), nata la TR-909 è semplicemente nata la techno, il Jupiter 8 la dance anni 80.
E qui, con sti VSTI come siam messi?
Ho dato un'occhiata in giro stasera... ce ne sono a trillioni e nessuno che per ora ha fatto anche solo la il sostituto della controparte della riserva della comparsa di uno strumento soppraccitato nell'ambito della musica odierna...
Tutti questi vantaggi, economici, di facilità o meglio flessibilità (sia per chi li crea che per chi li usa) e la conseguente rapidità con cui nuovi VST o versione aggiornate di quelil esistenti con piccole migliorie (di sintesi o di funzionalità) escono sul mercato fa si che non si abbia nemmeno il tempo di farne affermare uno su tutti come poteva capitare con gli strumenti hardware. Il mio discorso credo valga di più se per VST non si prendessero in considerazione solo strumenti ma anche i plug ins più disparati (da cui poi ne ricavi nuove sonorità).
Ora per creare delle nuove sonorità hai a disposizione così tanti VST , da soli, o molto probabilmente utilizzati "insieme", che il discorso "Questo VST passerà alla storia" ... "Il migliore VST di tutti secondo me è..." è ben poco valido.
Anche perchè non fai manco in tempo a finire la frase che è già un VST "vecchio" e ne sta uscendo una nuova versione..
Ormai li usano tutti e in tutti i generi penso si possa dire. Sicuramente molti ancora usano o preferiscono (per abitudine o meno), strumenti hardware, ma l'uso dei VST lo senti ovunque, e già quello è segno che più che "DEL" VST per eccellenza che ha cambiato la storia della musica, è proprio la storia DEI VST che sta cambiando la musica. Tutti insieme, non uno.
Quindi, non esiste un vero paragone..
Il mondo cambia, i processi cambiano, tutto cambia , ma si dovrebbe capire che quando tutto cambia, è d'obbligo cambiare anche il proprio approccio e punto di vista.
Questo vale per qualsiasi prodotto che è in continua evoluzione se ci pensi un attimo, te ne potrei fare di esempi.....
Il tutto a mio convinto seppur modestissimo parere!
Anche il discorso fatto all'inizio da Maverick, che il singolo VSTI non sta facendo nulla, ma è nell'insieme che si sta rivoluzionando la faccenda, fila.
Io personalmente sto notando che la più grande rivoluzione (potenzialmente pericolosa quanto meravigliosa) è che la musica e gli strumenti sono alla portata di tutti. Intendo che, per quanto sia illegale lo scaricare programmi, è ragionevolmente plausibile che moltissimi ne facciano largo uso qui in questo forum, per non parlare di tutti quelli "esterni".
Quindi al quattordicenne è data la possibilita con una connessione ADSL (ormai diffusa) di avere a disposizione sequencer e strumenti (anche se virtuali) a costo 0, e di poter iniziare a produrre.
Questa per me è la grande, vera rivoluzione dei VSTI.
P.S.: però torno sul mio concetto iniziale: non ho mai sentito nessuno esclamare "Ah! Si sente qui il pad del SV-404 cv VSTI! E' propio lui!".
Mentre con un minimoog (che ho) lo si sente sempre, è Lui. Non voglio passare per quello che se la "tira"... spero abbiate capito il concetto di fondo...
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Io personalmente sto notando che la più grande rivoluzione (potenzialmente pericolosa quanto meravigliosa) è che la musica e gli strumenti sono alla portata di tutti. Intendo che, per quanto sia illegale lo scaricare programmi, è ragionevolmente plausibile che moltissimi ne facciano largo uso qui in questo forum, per non parlare di tutti quelli "esterni".
il fatto che i vst o software possano essere alla portata (legale o illegale) di tutti non cambia ne rovina il fare musica, alla base di tutto cè sempre il talento e il gusto artistico, questo fortunatamente o no non lo si puo' "downloddare" dalla rete!!!
è vero che oggi piu che ieri molti si avvicinano alla musica proprio per la "facilita'" con la quale vengono proposti i vari softwares e devo ammettere che se questo serve per incrementare la fantasia e la creativita' delle persone ben venga, piuttosto che stare a rin*******irti con la play crea qualche cosa che venga da tè.....
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Originally posted by emme:
grazie,
aggiungerei che sta storia dei vst senz'anima ha un po'rotto!!,
si..anche perche' i confronti sonori sono sballati perche' generalmente i fans dell'hardware non li sanno fare in uno modo che renda possibile realmente fare paragoni fatti bene.
Ovviamente e' difficile capire chi fara' storia.. dato che per ora, timidamente, si stanno affacciando alla "storia", i synth "virtuali" come jp8000, clavia e access che sono un fenomeno di dieci anni fa.
e anche perche' molti dei synth che poi hanno fatto storia, ai tempi, sembravano chiaviche.. vedi tr909 e tb303... quindi puo' darsi che tra dieci anni storceremo la bocca al ricordo dei roboanti arturia e neon o lm9 saranno uno standard accanto a gibson les paul, ludwig e minimoog
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Originally posted by The Queer:
non ho mai sentito nessuno esclamare "Ah! Si sente qui il pad del SV-404 cv VSTI! E' propio lui!".
ma figuriamoci... certo che succede... ci sono dischi, anche di grande successo, che sono praticamente dei demo di rebirth, reason, vanguard.. tutti i refx e pure mda piano [ ]
quando ho cominciato a sentire puzza di voglia elettronica ho comperato un computer... lo yamaha cx5 che mi dava 8 synth in FM a quattro operatori.. per cui, con lui, un tv come monitor e una cuffia facevo tutta la musica...
poi, cominciando da un poly 800 e una sequentialcircuitsTOM, intorno ai computer ci ho messo su uno studietto e una quantita' di strumenti da negozio.. pero' quello e' il mio mondo.. il computer..
se uso una macchina esterna non debbo nemmeno sapere che e' esterna, devo maneggiarla come maneggerei un plugin..
questo per me e' comporre..
le mani sull'analogico o sull'hardware in genere, anche se faccio ovviamente parti per i brani registrandole in audio sulle tracce (anche se c'e' il midi spesso evito e suono direttamente), ce le metto piu' volentieri quando decido, un giorno, una settimana, di farmi una serie di grooves, effetti, frasi da ripescare con gli apple loops o ableton live
ma comporre e fare i suoni dentro la composizione mi rapisce di fronte al macchinntosk
ma poi si affermano e resistono perche' piacciono..
secondo me il plug-in (perchè alla fine è un pluggone)che passerà alla storia davvero sarà proprio "rison".....fra chissà quanti anni, io sarò al posto vostro e dirò ai 18enni di cubase .it "mi ricordo di quando usavo reason 2.5......ed esisteva la musica house"....mentre forse quei ragazzi faranno musica registeando delle scoregge ed avranno uno strumento che le renderà un suono di batteria.....
per il resto ,sono d'accordo con chi dice che i vst sono troppi per averne qualcuno che passi alla storia....come per esempio....la rivoluzione francese....ha rivoluzionato tutto il mondo e fra 10000 anni se ne parolerà ancora...ma mica passeranno alla storia tutti i rivoluzionari....tuttavia qualcuno che ha fatto qualcosa di piu eclatante rispetto agli altri.....sarà ricordato......
io credo che piu che i vst ci ricordertemo i nomi: rob papen.....wizoo...
Vedremo...
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Originally posted by fatman:
......aspettavo Cub E Ra ....ma visto la loro latitanza..IL MIGLIOR VST DEL MONDO E VG E SARA' RICORDATO da tutti capi di stato nel discorso di fine anno.....tremonti stà prevedendo dei fondi speciali per il suo sviluppo nella finanziaria del 2006....ovviamente cub sara il ministro del Vg.
mah
per me, prese come sono da logiche commerciali di aggiornamento e di nuovi prodotti non so quanti plugin realmente resisteranno ...
mah
sopratutto quelli di emulazione...
ne uscirano sempre di più potenti... e quelli prima saranno sorpassati...
li uso, ma il fatto che restino.. boh bah beh mah
secondo me l'unica cosa che ha realmente oltrepassato le vere barriere, portando ad una diversa concezione della musica e a volte della concezione del suono è Max Msp.
E questo resterà, magari in varie incarnazioni.
Almeno nelle università.
Almeno.
A mio modesto parere.
Ma purtroppo non è un plugin , mi spiace.
Cmq cubaser, b4... è un emultore hammond.. quindi resta i suono hammond (emulato quando vuoi) non tanto il suono b4...
se poi tui sai riconoscere da quale tra le svariate miriadi di simulatori di hammond provenga un suono in un mixato tanto di cappello...
Quello che c'è d'innovativo rispetto alle macchine hardware mi sembra sia solo ed esclusivamente la sintesi granulare: mentre tutti gli altri tipi di sintesi hanno un corrispettivo hardware, quella granulare ha trovato la sua gloria negl'ultimi tempi coi computerz....non mi sembra ci siano ei corrispettivi hardware di grosso rilievo....
quote:
Originally posted by adcmc:
mah boh bah beh buh bihCmq cubaser, b4... è un emultore hammond.. quindi resta i suono hammond (emulato quando vuoi) non tanto il suono b4...
se poi tui sai riconoscere da quale tra le svariate miriadi di simulatori di hammond provenga un suono in un mixato tanto di cappello...
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Originally posted by The Queer:
[QB]
Credo che la grossa pecca della stragrande maggioranza dei VSTI è che tentino d'emulare sintetizzatori analogici./QB]
fra le macchine piu' "storiche", c'e' quasi tutta roba che in definitiva, rispetto a cio' che presentava il mercato quando era nuova, non innovavano un tubo...
il roland sh101 o la roland 909 o anche, per certi versi, il minimoog, riciclavano una tecnologia molto piu' vecchia di loro..
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Originally posted by cubaser:
[QUOTE]Originally posted by adcmc:
[qb]mah boh bah beh buh bihCmq cubaser, b4... è un emultore hammond.. quindi resta i suono hammond (emulato quando vuoi) non tanto il suono b4...
se poi tui sai riconoscere da quale tra le svariate miriadi di simulatori di hammond provenga un suono in un mixato tanto di cappello...
ma non era na provocazione la mia!
dicevo solo che, per restare fedeli al titolo, avevo le mie perplessità sul fatot che il b4 resterà nella storia... anche eprchè stanno uscnedo altri hammond che...
quote:
Originally posted by cubaser:
mi sono accorto che, salvo poche persone davvero interessate alla ricerca sonora e allo smanettamento (che pare siano tutte concentrate qui nel forum), il 90% degli utenti si limita ad usare i preset.
ecco.. questa e' la vera discriminante.. non virtuale contro hardware...
chi apre vanguard o accende l'andromeda e gira i preset, non ha molta voce in capitolo se parla di ricerca sonora e degli strumenti che la favoriscano o meno
ViRuS
E io lo sento dappertutto...o forse credo di sentirlo...Lo sento nei films lo sento in musica elettronica...
E non voglio dire una cassata ma nell'ultimo album dei deep purple...la canzone MONEY TALKS, Comincia proprio con un bel suono di reaktor...il noise iniziale intendo...
Reaktor rox
Questo vale sia per hardware che per software. La cosa peggiore è quando si valuta uno strumento (indipendentemente dalla sua natura) in base ai presets. Mi sto' battendo da anni contro questa mentalità... purtroppo và avanti e l'avanzata dei rompler continua.
Per quanto riguarda il discorso di soft synths che passeranno alla storia direi, con pochissimi dubbi, Rebirth e Reaktor. Forse metterei anche Arturia, che ha aperto il mercato alla riproduzione di synths vintage, tramite la modellazione fisica dei circuiti, come plugins. Sò che è un discorso bene o male già visto sui Virtual Analog, ma se ben ricordo sono stati i primi ad affrontare un discorso del genere su piattaforme VSTi/AU.
Luca
esempio lampante: http://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic&f=6&t=007390
quote:
Originally posted by Axiom:
Forse metterei anche Arturia, che ha aperto il mercato alla riproduzione di synths vintage, tramite la modellazione fisica dei circuiti, come plugins.
ho la forte sensazione che il termine "modellazione fisica" (che dovrebbe poi riferirsi alla sintesi mediante modelli fisici) sia ancora abbastanza inappropriato quando si parla di software che lavorano in tempo reale
mi spiego
la modellazione fisica di uno strumento come il moog, per poter arrivare ai risultati che l'arturia ha raggiunto, prevederebbe una quantita' di conti che i computer attuali non riuscirebbero ad eseguire in tempo per poter garantire il real time.
in realta', quando si passa all'utilizzo di modelli fisici, molto spesso non si tiene conto di un notevole numero di variabili... anche importanti (sia perche' alcune proprio non si conoscono e sia perche' parecchie vanno tolte per riuscire a far lavorare il plug in "in tempo") ed il risultato che se ne ottiene e' sempre MOOOOOOLTO lontano dal modello originale (mentre l'arturia ha fatto un moog davvero simile a quello hardware)
mi viene in mente un emulatore di flauto traverso provato qualche tempo fa
usava la sintesi per modelli fisici e, a parere mio, era tremendo (come emulazione, ma poi ci potevi tirare fuori tante sonorita' davvero interessanti se ti straccavi dal concetto di "flauto")
e un flauto tira fuori sinusoidi
un moog fa ben altro
per questo io sono notevolmente scettico riguardo al fatto che all'arturia abbiano davvero usato una progettazione a modelli fisici
se l'hanno fatto probabilmente l'hanno relegata per un settore marginale (per esempio hanno usato un modello fisico per riprodurre la generazione del noise, ma gia' mi pare troppo)
sono piu' propenso a pensare che abbiano utilizzato una tecnica di tipo "numerico"
magari analizzando i vari devices con qualche algoritmo di identificazione dei sitemi che gli permettesse di ottenere funzioni impulsive in forma matriciale (per esempio il tool n4sid di matlab... tanto per dirne uno che presto mi tocchera' studiare :P )
questi, attualmente, risultano essere i metodi migliori e con i risultati piu' "fedeli" (oltre alla tecnica che fa utilizzo dei campioni, ma che non e' applicabile in tutti i casi)
pero' dire che per la realizzazione di un synth si e' usata la sintesi per modelli fisici fa sicuramente molto piu' figo che dire che si e' usato un algoritmo di sintesi di tipo numerico (perche' in fondo tutti i software fanno sta cosa.... e chissa' mai perche' ?)
Luca
Luca
forse sarebbe meglio considerare come strumento storico il concetto stesso di vst (tecnologia che permette l'implementazione di moduli sonori all'interno di un programma di notazione)
in questo senso si puo' tranquillamente affermare che il vst ha fatto storia
Luca
quote:
Originally posted by lupino:
forse sarebbe meglio considerare come strumento storico il concetto stesso di vst (tecnologia che permette l'implementazione di moduli sonori all'interno di un programma di notazione)
in questo senso si puo' tranquillamente affermare che il vst ha fatto storia
quote:
Originally posted by Agostino:
Per me la pirateria non c'azzecca una mazza e scusate la franchezza.
Con soli dieci euro provate ad andare in edicola e vi portate a casa l'ultima rivista con un bel vsti in omaggio e una raccolta di programmi musicali che ci vorrà una notte intera per provarli, se poi pensiamo che insieme ad una scheda sonora di mediocra qualità abbiamo a disposizione un intero studio digitale da far invidia a qualsiasi produttore degli anni 80...
E se proprio vogliamo farla alla grande ce ne andiamo su KVR e scarichiamo tutti i vsti free che fino ad oggi ammontano a 177 per i soli synth a sintesi sottrattiva.
verissimo... sarà che vedo in giro più Trilogy, Reason, Waves e compagnia bella che Synth1... o sono tutti finanziati da Ricucci o qui gatta ci cova
Quando si dice che la Tb 303 è passata alla storia si intende l'oggetto in se, tutta la Tb 303 e non un particolare preset (non ho mai posseduto una Tb 303 ma suppongo che anche lei avesse dei preset).
Secondo me "gli oggetti" oggi sono i vari Cubase, Logic etc. ... i VST potrebbero essere considerati come dei "novelli preset"
Quindi il "salto di livello" che propongo è che secondo me a passare alla storia non saranno tanto i singoli VST ma gli "host", cioè gli studi di registrazione virtuali come Cubase e Logic.
quote:
Originally posted by Axiom:
verissimo... sarà che vedo in giro più Trilogy, Reason, Waves e compagnia bella che Synth1... o sono tutti finanziati da Ricucci o qui gatta ci cova
Devo darti ragione ma....in ogni caso dare in mano un pacchetto waves ad uno che non lo sà usare è esattamente lo stesso che non averlo anzi...se hai brutto suono e lo processi con un waves il suono rimane brutto.
se hai ideato una linea di basso che non funziona con Trilogy sarà una linea di basso che non funziona col suono di trilogy.
Se hai una grande idea e una grande abilità nel metterla insieme con o senza i waves lo farai...e se per caso tra le persone che girano in questo forum ci fossero persone con grandi idee e le realizzassero con vst pirata...io non sarò sicuramente uno di quelli che punterà il dito. Non spetta a me tutelare gli interessi delle software house come non spetta a me condannare chi usa i software pirata. Non mi posso neanche offendere se tra cinque colleghi sono l'unico ad avere acquistato sx e nuendo con licenza....è stata una mia scelta e chi non lo ha fatto prima o poi pagherà le conseguenze del proprio gesto...ma può darsi che non paghi nulla e continui ad usare software pirata. Io ci lavoro pago le tasse e ho voluto che fosse tutto in regola.
La legalità è un discorso che difficilmente influirà a lunga scadenza sulla musica.
puo' anche darsi che tu abbia ragione.... ma gia' oggi l'host non caratterizza piu' tanto il synth virtuale che ospita.. dato che quasi tutti i software supportano quasi tutti i plugins
quindi ES-1 richiama immediatamente alla mente logic e apple... ma FM7 forse no.. dato che e' presente in tutte le piattaforme