Pochi fa è arrivata una notizia che attendavamo da tempo, un nostro collega DJ denunciato per il solito motivo di usare masterizzati personali durante il proprio lavoro, è stato assolto con una formula che più piena non si può.

E' la seconda volta nel giro di pochi mesi che tale formula viene adottata e come per un altro nostro collega, anche in questo ultimo caso il giudice ha pronunciato l'assoluzione attraverso l'art 530 cpp, ovvero il fatto non costituisce reato.

Molto interessanti le parole del legale... Citazione:
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assoluzione con restituzione di tutto il materiale sequestrato (sia scaricato da p2p che copiato da brani in possesso) e esonero di spese processuali.

E' INTERESSANTE NOTARE COME IN FASE DIBATTIMENTALE RISULTASSE TOTALMENTE INSIGNIFICANTE CHE I BRANI DERIVASSERO DA P2P, COMPRATI IN RETE, O COPIATI DA ORIGINALI IN POSSESSO.

Il solo (e giusto) interesse del giudice era che durante la serata tutti i permessi fossero in regola (licenze, programma musicale, ecc.) naturalmente atribuendo queste responsabilita' non al dj ma al titolare dell'esercizio presente a testimoniare.