il tecnico del suono e' colui che, sempre previa donazione di dieci euro, abbassa tutti gli altri lasciando lo strumento del "donatore" al volume originale...
 
 
Io personalmente ho lavorato per 5 anni al Music-Inn, uno dei locali storici di Roma per quel che riguarda la musica jazz soprattutto. Ho lavorato anche in sale prova/registrazione. Per me l'effettiva differenza non c'è. In sala prova/registrazione facevo il "manovale", mentre al Music-Inn facevo tutto io. Ma se qualcuno mi chiamava fonico, di certo non mi offendevo, anzi... lavorare con Bill Frisell sul palco o Roberto Gatto (giusto per nominarne qualcuno) è stato per me un onore e fonte di miglioramento. Hai sempre da imparare.  
Ciao!    
 
ed è un onore per me conoscerti, anche solo virtualmente
 
 
 Ciao  Ale
 
scherzo ovviamente    
     
     
     
 
quote:
Originally posted by gio:
ed è un onore per me conoscerti, anche solo virtualmente
Anche per me, gio. Se ci becchiamo online, ti va di chattare tramite mic?
 
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Originally posted by alessio:
fuiuuu! Allora io sono salvo, sono un tecnico audio... cosi' e' scritto nei titoli di coda delle trasmissioni che faccio
Ciao Ale
Complimenti, Alessio!    
 
quote:
Originally posted by gio:
...ma tutti i fonici/tecnici del suono che conosco (e sono molti) lo fanno sempre con grande passione...
Passione, gio... dici benissimo. Questa è una grandissima verità. Sai quanto prendevo io a serata tra il 1994 e il 1997? Appena 50mila lire! E questo perché un tizio che aveva una scuola di musica (dove io ho lavorato come fonico in sala prova) ha messo una buona parola con l'allora gestore del Music-Inn. Figurati che quando veniva Tony Scott, io lo salutavo sempre a mani giunte (come si fa nel mondo della musica) dicendogli, buonasera maestro! Sai quanti utili consigli mi ha dato? Sai quante volte veniva semplicemente come spettatore (ci facevamo delle belle chiacchierate) e mi diceva durante i concerti. Luca... più eco, meno questo, più quest'altro? E sai quante volte l'ho ringraziato? Ho imparato più da lui in poche ore che in anni e anni di prove.
 
quote:
Originally posted by midijunkie:
una cosa li accomuna sono: sono tutti musicisti falliti!!!! scherzo ovviamente


'stardo!...    
    
 
Bwahhhhhhh!
 
 
  
quote:
Originally posted by PeterPa:
dal punto di vista artistico sono uguali in quanto nessuno di loro è un artista.
al di fuori del compositore per tutti gli altri ti devi riferire a paralleli tipo geometra, ingegnere, architetto ......
tutti molto lontani da dio, comunque.
 
    ri
  ri   
 
 
 
- fonico
di studio: può essere residente di uno studio e quindi seguire i lavori attinenti solo allo studio per cui lavora; oppure seguire una o più band nella lavorazione degl'album (ed affini)...nulla vieta che possa essere sia residente in uno studio ma seguire anche delle band....
live: si divide in altre due categorie, qui il discorso è abbastanza netto, c'è una certa separazione delle cariere   .....c'è il fonico di palco e quello FOH (Front Of House) ovvero di sala...
.....c'è il fonico di palco e quello FOH (Front Of House) ovvero di sala...
Quello di palco ha la responsabilità degl'ascolti per i musicisti, mentre quello di sala cura solo il PA (Public Address), cioè quello che il pubblico ascolta...
(più si va sull'amatoriale, più queste figure si mischiano paurosamente, ovviamente....  )
)
----------------------------
Fonico, tecnico del suono e ingegnere del suono sono sinonimi; quest'ultimo però è forse la giusta traduzione italiana per sound designer, che in ambito live ad esempio è colui che cura il progetto acustico della sala (lavoro relegato spesso e volentieri a qualcuno del service che fornisce l'impianto); mentre in ambito cinematografico è chi cura gli effetti di un film....
 
 
quote:
Originally posted by ULODIN:
per come la so io....- fonico
di studio: può essere residente di uno studio e quindi seguire i lavori attinenti solo allo studio per cui lavora; oppure seguire una o più band nella lavorazione degl'album (ed affini)...nulla vieta che possa essere sia residente in uno studio ma seguire anche delle band....
live: si divide in altre due categorie, qui il discorso è abbastanza netto, c'è una certa separazione delle cariere
.....c'è il fonico di palco e quello FOH (Front Of House) ovvero di sala...
Quello di palco ha la responsabilità degl'ascolti per i musicisti, mentre quello di sala cura solo il PA (Public Address), cioè quello che il pubblico ascolta...(più si va sull'amatoriale, più queste figure si mischiano paurosamente, ovviamente....
)
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Fonico, tecnico del suono e ingegnere del suono sono sinonimi; quest'ultimo però è forse la giusta traduzione italiana per sound designer, che in ambito live ad esempio è colui che cura il progetto acustico della sala (lavoro relegato spesso e volentieri a qualcuno del service che fornisce l'impianto); mentre in ambito cinematografico è chi cura gli effetti di un film....
Boh ??!!
per come me la ricordo (io...)
Arrivavo col camion 
scaricavo il camion (io)
montavo il palco (io)
facevo il tecnico audio,luci (nel frattempo rimorchiavo pure qualche gnocchetta)
a spettacolo finito
smontavo il palco (io)
caricavo il camion (io)
e partivo spesso per un viaggio dall'altra parte d'italia.
 
quote:
Originally posted by alessio:
Grazie LukeEffettivamente, Gio', e' stata la passione a guidarmi per anni e per fortuna ora faccio un lavoro che mi piace.
Puoi ritenerti un uomo fortunato! Quanti fanno un lavoro soddisfacente?
 
cheers,
Luca
 
quote:
Originally posted by Axiom:
mmm io, che passo ore a studiare e realizzare timbriche differenti su vari sintetizzatori.. patcho, combino, trasformo, etc etc etc.. in che "etichetta" rientrerei?cheers,
Luca
direi una sorta di "master of spippolators"
con attestato riconosciuto in tutte le galassie dell'universo (tranne la via lattea)
 
quote:
Originally posted by Axiom:
mmm io, che passo ore a studiare e realizzare timbriche differenti su vari sintetizzatori.. patcho, combino, trasformo, etc etc etc.. in che "etichetta" rientrerei?cheers,
Luca
Se hai il diploma e te pagano.. sei tra gli Ing.
Altrimenti...sfigato comune ..come tanti (me compreso)   
 
secondo me ...
da una parte è vero che con Fonico si racchiudono molti significati ...
ma io distinguerei le figure di :
FONICO/Tecnico del suono
e Ingeniere del Suono
sono due figure decisamente diverse..
in particolare L'ingeniere del suono può essere colui che porta una notevole compentenza in campo di acustica/Psicoacustica...studia gli impiati..le istallazioni...l'acustica...si preoccupa che tutto si messo al punto giusto..con i giusti materiali...i giusti diffusori....i giusti ritardi...insomma tutto giusto :-)
il Fonico /Tecnico del suono è colui che dovrebbe poi utilizzare il tutto per scopi Tecnici/Artistici...contribuendo a far suonare il tutto...si spera nel miglior modo possibile!
IL SoundDesigner è una figura che in italia stà comparendo ora...almeno dal punto di vista della nomenclatura!
Io ho fatto lavori come fonico ma anche come SoundDesigner..ovvero dove non solo è richiesta una figura tecnica...ma anche creativa..non strettamente legata alla musica...( io so pure compositore va bè    )
 )
Per esempio ho dei titoli come SoundDesigner in alcuni Cortometraggi o LungoMetraggi in cui oltre che curare il MIX..il montaggio della presa diretta...ho realizzato anche la colonna effetti...anche ricorrendo ad effetti particolari ..di sintesi ..e suoni non esistenti in natura.
 
quote:
Originally posted by Axiom:
mmm io, che passo ore a studiare e realizzare timbriche differenti su vari sintetizzatori.. patcho, combino, trasformo, etc etc etc.. in che "etichetta" rientrerei?
disoccupato
 
(battuta tanto sciocca quanto inevitabile)
 

più che altro, pensavo di rientrare nei sound designer :P
cheers,
Luca