voi che dite?
...cubase ha un miglior editing dell'audio!!
mentre sono molto colpito dall'enviroment di logic!!
se lo adottasse anche cubase sarebbe il massimo alla faccia di logic e protools!
(per me restano comunque ignoti i motivi che spinge ad adottare questo o quel programma come standard di riferimento... adesso è il turno di "Logic"? E "Digital Performer" dove lo mettiamo? E Pro-Tools è ancora in testa?... Voglio dire: in base a cosa si decide che questo o quel sequencer venga indicato come "standard" rispetto ad altri? Test di performance? Politiche commerciali? "status quo"?...)
bene o male ogni software ha il suo target; o perlomeno si possono distinguere in due categorie: quelli per la post-produzione e quelli per i musicisti...
programmi come Pro Tools o Digital Performer
sono sicuramente per la post-pro, programmi come Cubase sono per i musicisti; Logic è riuscito a fare una buona via di mezzo tra i due....
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di solito uno "standard" è un qualcosa che va per la maggiore; in questo caso in ambito professionale (professionale per un tecnico) sono due i programmi standard allo stato dei fatti: Pro Tools e Logic...bisogna saperli usare entrambi, c'è poco da fare...
per un musicista (non per forza professionista) il discorso cambia: lì è tutto un discorso soggettivo, ognuno ha il suo ambiente preferito...
(l'environment è una pagina particolare di Logic dove gestire i vari collegamenti fisici e virtuali nel software, correggetemi se sbaglio...)
Io ci credo poco, ma tant'è. Voglio dire, a parità di vst e vsti (esempio: albino + spectral delay) VERAMENTE è possibile secondo voi percepire una qualche differenza sonora a seconda che il mixdown sia stato fatto su logic, cubase, DP, Live ecc.?...
quote:
Originally posted by nippo2006:
...conviene rimanere sulla piattaforma che si conosce meglio.
Quindi secondo me alla fine il migliore è quello con cui produci più velocemente
ti do ragione se parliamo di "hobbysmo" o giù di lì! poi è normale che ognuno ha il suo ambiente preferito...
x 9V:
è possibile che ogni software sviluppi il proprio algoritmo, è anche logico pensarlo; io però di differenze palesi non ne sento.....a parte in Reason se devo essere sincero, che a mio modo di vedere con un buon quantitativo di tracce inizia ad essere difficile da gestire....è anche vero che i controlli sono quelli che sono, non certo adatti per la post produzione....
quote:
Originally posted by ULODIN:
ti do ragione se parliamo di "hobbysmo" o giù di lì! poi è normale che ognuno ha il suo ambiente preferito...
Perchè se parliamo di "hobbysmo"?
Io penso che questo sia valido a tutti i livelli
è per quello che dicevo che è tutta lì la differenza con il lavoro di un musicista: dove invece è fondamentale avere il proprio setup/ambiente lavorativo per poter dare il meglio!
Andrea Trento
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Originally posted by ULODIN:
non per un professionista, ad esempio freelance: ti può capitare di andare a lavorare in uno studio che usi quello o quell'altro software....magari per un breve periodo nel quale non hai certo il tempo di impare ad usare come si deve un programma....ripeto che poi ogni tecnico ha il proprio ambiente preferito, ma può capitare che non sia lo stesso del posto in cui vai a lavorare...(parliamo di livelli medi....)è per quello che dicevo che è tutta lì la differenza con il lavoro di un musicista: dove invece è fondamentale avere il proprio setup/ambiente lavorativo per poter dare il meglio!
Hai ragione, io mi riferivo al lavoro di preproduzione non di mixaggio concordo che se sei un fonico professionista freelance che gira per gli studi devi conoscere pro tools, le consoles analogiche e non sarebbe male aver studiato anche altre piattaforme softwares...
Quello che intendevo è che la preproduzione con cubase non significa necessariamento "hobbysmo", tutto qua
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Originally posted by ULODIN:
a parte in Reason se devo essere sincero, che a mio modo di vedere con un buon quantitativo di tracce inizia ad essere difficile da gestire
infatti ho tralasciato volutamente Reason in quanto cosa a se stante, non comparabile a un sequencer ma al contempo fenomenale per quanto riguarda lo "smanettamento". Con la versione 3 e l'introduzione del "combinator" poi secondo me hanno effettuato qualcosa di straordinario: c'è veramente da perdersi in una marea di suoni e combinazioni spesso stupefacenti per qualità (... e magari utilizzando unicamente un substrator e un filtro!). Anche qui, molti sostengono la tesi che questo programma non sia sufficientemente "all'altezza" per un lavoro completo e finito, e che necessiti di essere messo in rewire. Ma - dico io - non è nato per questo, Reason?! E allora, ci prendono in giro quelli della Propellerhead?! Voglio dire, posto che mediante il protocollo "rewire" la soluzione migliore risulta quasi sempre quella di interconnetterlo a un sequencer, resta il fatto che questi programmi costanto. Allora, se a me piace smanettare e i (pochi) soldi che ho mi piace spenderli in software e hardware musicale (ragion per cui posso "permettermi" di far interagire Reason con Live), non vedo perché attribuire minor "rango" a una composizione fatta e finita in Reason. Continuo cioè a sostenere che spesso queste "percezioni" acustiche siano da attribuirsi più a una sorta di "puzzetta sotto il naso" che a una reale sensibilità "acustico-musicale". Poi - ripeto - è possibile tutto. Sta di fatto che ci sono siti, come questoche dimostrano cosa significa "professionalità". Il tizio in questione sembra uno "con le palle" (come si dice) e fa tutto in reason. Scaricatevi qualche mp3, tanto per gradire, e ditemi cosa percepite di "poco professionale" a livello sonoro. Io niente...
(P.S. sono un fan di Reason... Si è capio? )
quote:
Originally posted by 9V:
(P.S. sono un fan di Reason... Si è capio?)
e mica fai male
io lo adoro... basta capire che e' principalmente un modulo sonoro
a tal proposito ne approfitto pure per farmi un po' di meschina pubblicità
appena claudio ha un pochino di tempo metterà nella sezione tutorial un mio lavoretto in cui mi sono divertito a creare un synth per tappeti che sfrutta come motore 3 vocoders
VocoSynth
spero vi piaccia
Gennaro
quote:
Originally posted by pierecall:
...se gli studi non accettano il tuo lavoro/progetto causa software differenti allora vuol dire che sono studi da due lire e per me li puoi tranquillamente mandare a c........e...
è un po differente la realtà gen....
@9v... allo stato dei fatti, facendo prove accurate, non c'è differenza tra i motori audio....
però, io uso logic pro e DP sullo stesso hardware e stranamente sento che il suono di DP è piu "caldo".....
in quanto ai plug Vst, AU, Mas, rtas ecc ecc, c'è del vero, in quanto il protocollo vst è "vecchio"......
quote:
Originally posted by misterd:
in quanto ai plug Vst, AU, Mas, rtas ecc ecc, c'è del vero, in quanto il protocollo vst è "vecchio"......
misterd
il protocollo non ha nulla a che vedere con gli algoritmi usati
e' solo il metodo in cui si implementa lo stream dei bit
ma sono gli algoritmi usati che determinano il suonoi
e quelli non c'entrano nulla con vst, au ,rtas etc...
dipendono dal programmatore e basta
quote:
Originally posted by pierecall:
Live Ableton ora nella versione 6 andrà ad includere una funzione tipo combinator ma ancora piu potente si potranno cablare tutte le configuazioni come un singolo gruppo di strumenti sia vst che au ed effetti e metterli in una traccia Gennaro
Ottimo, anche se resta aperta la questione "CPU", nel senso che con Reason il livello resta sempre bassissimo e inoltre non crasha praticamente mai, mentre l'utilizzo degli stessi strumenti/tracce in qualsiasi altro sequencer risulterebbe improponibile senza freeze e riduzione della polifonia.
Comunque anche per me "live" rimane il numero 1 per immediatezza e stabilità.