Qualcuno dell'ambiente mi sa dire i passi da compiere per muovermi?
E poi come dichiaro allo Stato i miei guadagni?
quote:
Originally posted by klavierspieler:
Salve,
dopo tanti anni di studi (autodidattici) e arrangiamenti fatti per amici vorrei cercare di entrare seriamente come arrangiatore in uno studio....si ma come funziona?
In realtą saprei anke a quale porta bussare per propormi ma come si procede? Mi pare ke gli artisti devono dikiararsi da qualke parte oppure devo fare il concorso alla SIAE.
Tutto questo per far valere i miei diritti di musicista e non rimanere il "ragazzotto" dello studio.Qualcuno dell'ambiente mi sa dire i passi da compiere per muovermi?
E poi come dichiaro allo Stato i miei guadagni?
Non ho grande esperienza ma i produttori artistici che conosco hanno iniziato una decina di anni fa incidendo nel loro studio demo di ragazzini brufolosi (tra cui il sottoscritto) e audio di spot di rovagnati... tra questi ragazzini č venuto fuori qualcuno che ha chiesto loro una collaborazione e che č diventato fico e il ragazzino č diventato fico anche il fonico.
Oppure in uscita da scule dal nome altisonante il personaggio in questione č andato ovviamente indirizzato ad affiancare il Barbacci della situazione nelle faccende spicciole come avviluppare i cavi microfonare batterie ordinare al bar e portare amiche e dopo qualche anno e qualche conoscienza ha pensato bene di aprirsi uno studio e di partire da zero.
Prima di farti un nome come arrangiatore e produttore artistico č necessario a mio parere che te ne faccia uno come tecnico e ing. del suono. Se avrai la fortuna di lavorare per qualcuno in vista, o che sta per essere in vista, avrai l'occasione di produrti in arrangiamenti di tuo conio e sperare che piacciano.
quote:
Originally posted by klavierspieler:
Salve,
dopo tanti anni di studi (autodidattici) e arrangiamenti fatti per amici vorrei cercare di entrare seriamente come arrangiatore in uno studio....
per poter fare il mestiere che vorresti fare tu bisogna partire da zero e ottenere risultati autonomamente.. poi la gente ti chiama
ovvero.. se qualcuno degli amici da te aiutati gratuitamente piace.. piacerai anche tu e comincera' un "passaparola" che ti fara' lavorare sempre di piu'
se poi uno che hai aiutato gratis o a pagamento ha un qualche tipo di successo, allora si alzano i guadagni e le occasioni di lavoro
un po' come con i "session men".. uno non va a proporsi come session men, prima ha successo con qualche progetto nel quale e' il titolare o un partecipante.. poi lo chiamano
quote:
Originally posted by klavierspieler:
E poi come dichiaro allo Stato i miei guadagni?