This is topic fare un pezzo senza hardware in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.
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Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 26. Febbraio 2009, 19:08:
usando la funzione cerca ho visto tante discussioni riguardo l'hardware vs software, e il fatto che con il solo pc non si possa fare qualcosa negli standard della discografia attuale.
forse qualcuno di voi conoscerà ochre, in una sua intervista ho letto che non possiede un solo pezzo hardware e fa tutto su cubase con i vst. lo so, non stiamo parlando di madonna o dei depeche mode, ma alcuni pezzi sono davvero carini, così volevo consigliarvi quest'artista.
ecco un suo pezzo: Kettel - Toen
Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 26. Febbraio 2009, 19:11:
ecco il suo blog
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 26. Febbraio 2009, 22:52:
quote:
Originally posted by cassapancadivano:
...non stiamo parlando di madonna...
giusto perchè canta ed ogni tanto registra qualche strumento, altrimenti pure lei farebbe tutto con il muose...
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 26. Febbraio 2009, 22:59:
quote:
Originally posted by cassapancadivano:
ecco un suo pezzo: Kettel - Toen
...comunque...
du' palle...
Posted by TranceMaster (Member # 899) on 27. Febbraio 2009, 01:31:
A parte quest'accoppiata autore-traccia soporifera
...al giorno d'oggi tantissimi bei brani che ascoltiamo sono fatti al 100% in the box:D
Impara ad usare bene un sequencer, impara la sintesi, ad usare bene l'equalizzazione, l'effettistica, il mastering.
Non pensare che se hai "solo" un pc/mac non puoi fare musica di qualità, non perdere tempo e datti da fare
Cmq hai un nick teribbbilmente straaaano
byebye
Posted by PAPE (Member # 4470) on 27. Febbraio 2009, 04:29:
- "al giorno d'oggi tantissimi bei brani che ascoltiamo sono fatti al 100% in the box"
Ma dove?!?! Ma quando?!?!
Attualmente quello che ascoltiamo "in radio" viene registrato con un U47 valve (4000€ di microfono), Neve 1073 (3000€ di pre), Lavry (4000€ di convertitore) e trattato in ripresa con la2a, urei 1176, pultec ecc (oltre 10 mila euro tra eq e compressori)... per parlare solo di una voce, base.
L' ITB è una conseguenza. Dopo una catena simile...
Il trattamento viene fatto a monte, ed in modo pesante e "magnifico", con catene da svariate decine di migliaia di euro. ...di roba analogica, atro che ITB.
E cmq il master è attualmente quasi interamente analogico, ad oggi... solo il controllo ed "il riversamento" è digitale. Come è giusto che sia.
Dai, facciamo i seri, evitiamo di dire cavolate, vi prego.
Posted by TranceMaster (Member # 899) on 27. Febbraio 2009, 09:04:
Evita di dire tu le cavolate..io parlo sempre e cmq del mio genere musicale, lo ascolto in radio e ti garantisco che non c'è bisogno dell'hardware per produrre una traccia che può finire in una stazione fm o internet.
Secondo te per fare un brano almeno pari a quello che ci ha indicato nel link si ha bisogno di pultec e neve?
Io faccio il serio, la musica la faccio seriamente.
Secondo me rimasto all'età della pietra.
Aggiornati e non scoraggiare chi vuole produrre, se fosse per te nessuno potrebbe fare musica di qualità neppure con i superpc odierni.
byebye
Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 27. Febbraio 2009, 10:54:
shuash ammetto che sia un po' ripetitivo ma a me piace
poi de gustibus eheheh
so che tanti artisti idm usano solo il pc o apparecchiatura analogica scarna, come un dat (si chiama così?) per registrare, vecchie drum machine, e poco altro. di sicuro non hanno iniziato con compressori e altre cose da migliaia di euro. eppure i loro primi cd (ad esempio di squarepusher o aphex twin) non suonano malaccio, sono più che ascoltabili. poi sì, la differenza a livello sonoro (spazialità, apertura del suono, suono che esce, che buca e tutto il resto) tra il primo cd di squarepusher e gli ultimi cd di nine inch nails si sente eccome eheh quindi l'hardware fa senz'altro la sua parte, ma questo non significa che senza hardware non puoi produrre qualcosa di buono. soprattutto in ambito elettronico, con utilizzo di samples di vecchie drum funky, senza voce o chitarre o altri strumenti "reali".
Posted by cubaser (Member # 5766) on 27. Febbraio 2009, 10:56:
quote:
Originally posted by cassapancadivano:
poi sì, la differenza a livello sonoro (spazialità, apertura del suono, suono che esce, che buca e tutto il resto) tra il primo cd di squarepusher e gli ultimi cd di nine inch nails si sente eccome eheh quindi l'hardware fa senz'altro la sua parte, ma questo non significa che senza hardware non puoi produrre qualcosa di buono. soprattutto in ambito elettronico, con utilizzo di samples di vecchie drum funky, senza voce o chitarre o altri strumenti "reali".
non per fare la difesa della categoria, ma PAPE credo intendesse proprio questo.
se fai un brano unicamente di vsti, la cosa può tranquillamente essere, diverso il discorso per produzioni che fanno uso di musicisti in carne ed ossa con strumenti in legno, metallo e corde
Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 27. Febbraio 2009, 10:56:
aggiungo, non dimentichiamo che quasi tutti i generi elettronici sono nati nei garage, eppure nel loro piccolo spaccavano. certo non stiamo parlando di una registrazione di un'orchestra sinfonica ehehe
Posted by houseflower (Member # 10949) on 27. Febbraio 2009, 12:23:
So much gear, so little time!
Posted by PAPE (Member # 4470) on 27. Febbraio 2009, 14:08:
Per me, ma direi non solo per me, un mix può essere fatto, e fatto bene, con qualsiasi attrezzatura... anche solo con i plug-in in dotazione di Cubase. Questo perché l'aspetto fondamentale ed imprescindibile, quello davvero importante, è l'orecchio, il gusto, la capacità di tradurre in qualcosa di bello ciò che stiamo sentendo e lavorando, e questo puoi farlo sia con i plug-in che con l'hardware.
Poi però, ad un certo punto, c'è un limite, una sorta di linea di confine tra le possibilità sonore che offre un sistema digitale ed uno analogico di un certo livello.
Ora... se tu parli di elettronica la cosa è un po' diversa, anche perché oggi l'elettronica viene spesso fatta esclusivamente con VSTi e campioni. Poi c'è chi utilizza synth hardware e campionatori "reali". In generale cmq è un genere che si presta meglio al trattamento in digitale, rispetto ad altri. O cmq l'ascoltatore di elettronica è più abituato ad un certo tipo di sound e sente di meno la differenza con un altro tipo.
La tua frase però è stata "al giorno d'oggi tantissimi bei brani che ascoltiamo sono fatti al 100% in the box". Se prendi una classifica, italiana o estera, oppure se giri per le stazioni radio o guardi canali musicali, vedi che l'elettronica, o meglio la Dance, non è propriamente il genere più ascoltato. I più ascoltati e venduti sono pop e rock... ed è stato calcolato che circa l'80% (se non ricordo male) della musica in classifica, dei "grandi classici", dei brani più ascoltati, sono stati missati su banco SSL. l'80%... la restante fetta non sarà stata fatta su SSL ma su altri sistemi, comunque analogici, ed una percentuale ridottissima su sistemi interamente digitali.
Attualmente le cose stanno così... per "tantissimi bei brani che ascoltiamo". Se poi tu ti riferisci ai brani che ascolti tu, e non che "ascoltiamo", allora il discorso è differente, senza dubbio.
Cmq mi spiace, non volevo essere "violento" e polemico, è solo che certe affermazioni a volte sono talmente lontane dalla realtà che ogni volta che le si legge e le si vuole commentare cercando di farne capire la "falsità" viene il desiderio di farlo definitavamente, e questo porta magari a discorsi un po' bruschi... inutilmente. Mi spiace.
Posted by Prophet (Member # 7136) on 27. Febbraio 2009, 14:43:
quote:
Originally posted by PAPE:
Attualmente quello che ascoltiamo "in radio" viene registrato con un U47 valve (4000€ di microfono), Neve 1073 (3000€ di pre), Lavry (4000€ di convertitore) e trattato in ripresa con la2a, urei 1176, pultec ecc
Pape sto godendo
Aggiungo che anche nell'elettronica l'hardware ha la sua importanza certo, può bastare un portatile con reason
, ma la differenza tra una redrum e una tr808(tanto per citarne una) si sente e il risultato non è sicuramente lo stesso
Molti artisti del panorama dance/techno hanno nel loro setup svariato hardware di qualità (moog-access-clavia-roland ecc) poi il mix lo fanno completamente ITB
Posted by houseflower (Member # 10949) on 27. Febbraio 2009, 15:29:
quote:
Originally posted by Prophet:
Aggiungo che anche nell'elettronica l'hardware ha la sua importanza certo, può bastare un portatile con reason
, ma la differenza tra una redrum e una tr808(tanto per citarne una) si sente e il risultato non è sicuramente lo stesso
Molti artisti del panorama dance/techno hanno nel loro setup svariato hardware di qualità (moog-access-clavia-roland ecc) poi il mix lo fanno completamente ITB
[/QB]
quoto, quoto e quoto...
andate a vedere l'outboard di armin van buuren (trance) o axwell (nn so se le foto sn ancora online) paura!
ecco quindi come si spiega la DIFFERENZA che fanno le loro tracce rispetto ad altre quando le suono in impianti live (molti, molti KW) dove la differenza veramente si puo' sentire [tutta un'altra storia]... ma l'outboard non basta, se non sapessero mixare non credo che l'outboard farebbe tutta sta differenza!
imho.
Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 27. Febbraio 2009, 15:55:
quote:
Attualmente le cose stanno così... per "tantissimi bei brani che ascoltiamo". Se poi tu ti riferisci ai brani che ascolti tu, e non che "ascoltiamo", allora il discorso è differente, senza dubbio.
Cmq mi spiace, non volevo essere "violento" e polemico, è solo che certe affermazioni a volte sono talmente lontane dalla realtà che ogni volta che le si legge e le si vuole commentare cercando di farne capire la "falsità" viene il desiderio di farlo definitavamente, e questo porta magari a discorsi un po' bruschi... inutilmente. Mi spiace.
sì hai perfettamente ragione, mi sono espresso male! in definitiva intendevo dire semplicemente che se si è bravi si può arrivare ad un buon livello anche senza spendere tanti dindini eheheh
ho fatto questo post perché usando il tasto cerca mi sono imbattuto in una discussione dove un ragazzo si lamentava di non raggiungere il livello "pro" con il suo gear (e aveva già apparecchiature di tutto rispetto), e gli si rispondeva che forse era lui che non aveva le capacità. e lui diceva qualcosa tipo "vedrete chi ha ragione, ho ordinato un compressore taldeitali, quando mi arriverà lo proverò e poi vedrete la differenza!". è un post vecchissimo ma non riesco a trovarlo di nuovo, forse voi che frequentate questo forum da tanto lo ricorderete.
comunque hai fatto benissimo a rispondere così, le tue intenzioni sono chiarissime!
qualcuno ha quelle foto di axwell?? (alla fine la gear dipendenza colpisce un po' tutti
)
Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 27. Febbraio 2009, 15:59:
PAPE visto che sei informato
mi sapresti dire cosa viene utilizzato per registrare gli altri strumenti? Sempre banchi SSL? ad esempio una batteria o una chitarra, fa un percorso simile a quello che hai portato come esempio per la voce?
Posted by PAPE (Member # 4470) on 27. Febbraio 2009, 16:37:
Sono informato perhé è il mio lavoro
Generalmente i banchi vengono utilizzati, durante la registrazione, per gestire l'ascolto... quando si può si preferisce non usarli per registrare. Quindi si utilizzano pre, eq e compressori esterni, poi si manda il segnale in macchina (dentro Pro Tools o il sequecer di turno) e da lì si rimanda al banco per gestirne i volumi d'ascolto, il pan, alcune piccole correzioni di eq e comp/gate se serve per migliorare l'ascolto. Questo ovviamente quando pre e strumenti esterni ci sono e quando sono a sufficienza.
Il percorso audio è simile a quello utilizzato per la voce, ma generalmente un po' "meno ricco"... nel senso che in genere è la voce ad avere le catene più costose, perché per via della sua importanza e delicatezza richiede strumenti molto costosi.
Per le chitarre elettriche, invece, c'è più o meno uno standard, che è API. Il 512c è un pre che trovi quasi in tutte le riprese di elettriche, e pur essendo un gran pre ha un prezzo molto ma molto inferiore al Neve 1073 citato prima.
Generalmente sono utilizzati due microfoni dinamici (SM57 ed MD421) che hanno prezzi infinitamente inferiori rispetto ad un mic per voce.
Per le chitarre acustiche e classiche il discorso è molto diverso perché, essendo fonti "delicate", con grande ricchezza timbrica e dinamica, gli strumenti usati per la ripresa sono in genere di un certo calibro. Quindi trovi pre GML, Neve e similari con microfoni DPA, Neumann, Brauner e simili. Quindi, come vedi, anche su certi strumenti le catene di ripresa si spostano verso il prezzo ed "il peso" delle catene vocali.
Questo vale un po' per tutti gli strumenti acustici, dal suono complesso e "personale", quindi pianoforti ed archi in primis.
Per le batterie il discorso è complesso, fondamentalmente perché una batteria odierna viene ripresa mediamente con una dozzina di microfoni, di partenza... e le loro tipologie, come la tipologia dei pre utilizzati, dipende da elemento ad elemento, dalla sua marca, modello e accordatura, quindi dal suo suono di partenza, dal tocco del batterista, dall'ambiente e dal suono che si vuole raggiungere.
Le batterie sono gli strumenti su cui più spesso vengono usati i pre del banco, specie su elementi ritenuti secondari come importanza (ma che in realtà non lo sono affatto) come ad esempio tom e timpano. Per gli overhead vengono in genere utilizzati pre neutri e morbidi, tipo GML e Millennia, e microfoni "di precisione" come gli Schoeps... e lì i prezzi iniziano a salire non poco. Mi hanno detto che in America spesso overhead ed ambienti vengono fatti con i C12... che sono microfoni bellissimi (non parlo del VR che è la riedizione moderna) ed utilizzati principalmente per la voce. Il prezzo è molto alto.
Ora... non so quanto senso abbia star qui a parlare dei prezzi degli strumenti usati in ripresa, l' argomento del thread fondamentalmente era un altro
...il discorso, cmq, è che oggi laddove c'è una certa minore presenza di outboard in missaggio, c'è cmq una forte presenza di catene di alto livello in ripresa. Quindi a volte si dice che il digitale sta soppiantando l' analogico, ma non si pensa che tutto ciò che viene prima del mix, e che infuisce in maniera fondamentale sul suono e quindi successivamente sul mix, è tutto analogico.
In rete ad esempio c'è un intervesta del mixing engineer di Cristina Aguilera che diceva quanto fosse facile far stare la sua voce nel mix, perché... perché lei ha una voce stupenda con una padronanza pazzesca, ed in ripresa utilizzavano 1073 ed U47 più un LA2A (se non ricordo male), per questo la voce era quasi perfetta già solo dopo l'acquisizione.
Lo stesso risultato "senza hardware" (come da titolo) o meglio senza hardware di livello non lo ottieni nemmeno se preghi in aramaico antico.
...ammazza quanto ho scritto! Chissà se ti sei addormentato durante la lettura del post
Posted by houseflower (Member # 10949) on 27. Febbraio 2009, 16:54:
mazza che post!
Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 27. Febbraio 2009, 17:33:
quote:
...ammazza quanto ho scritto! Chissà se ti sei addormentato durante la lettura del post
scherzi?? è così affascinante leggere queste cose! se non sapessi di essere pesante ti riempirei di altre domande ehehehe
una te la faccio
non so se segui il programma, secondo te per riprendere le voci dei cantanti di x-factor vengono utilizzati outboard molto costosi simili a quelli che hai citato tu? ad esempio mi sembra, ad orecchio, che le voci di x-factor rendano di più di quelle ad esempio di amici (ma quest'ultimo lo seguo davvero poco), e anche la qualità delle basi mi sembra migliore.
ad esempio la voce di ambra marie, anche se quel modo di cantare lo odio, oggettivamente spacca, arriva pulitissima e "in faccia" anche sulla mia tv scarsa. immagino che usino microfoni e pre di qualità, e anche riverberi.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 27. Febbraio 2009, 17:53:
Non seguo X-Factor, l'ho visto solo per un breve periodo perché era in una squadra una ragazza con cui avevo lavorato. Ricordo poco e niente... ma cmq mi sembra proprio che utilzzino microfoni dinamici, tipo Shure Sm58 o simili. Quindi no, non parliamo assolutamente di catene simili.
Poi non so cosa usino in regia. So che in RAI hanno una Digidesign Icon, che è un mega controller digitale ed hanno un banco Neve (o almeno così mi aveva detto un tipo che lavorava lì, anni fa) che in quanto a qualità ne ha da vendere.
Ma non so cosa utilizzino e come, mi spiace.
Poi Amici credo sia l'unico programma che se lo becco in TV mi fa girare canale in meno di 1 secondo... quindi sono proprio la persona meno adatta a cui fare questa domanda
Posted by TranceMaster (Member # 899) on 27. Febbraio 2009, 20:11:
Dai..io inizio un nuovo programma:
"Amici di...Pape"
Scuse superaccettatissime..ma sicuramente neanche me le dovevi..il fraintendimento, come tu dici, è nato partendo dal fatto che io ascolto solo quello che amo e che produco, cioè trance-house-electro-progressive, in radio specializzate (sia in fm che in rete) o su siti di vendita specializzati.
Purtroppo odio le chitarre e le batterie...è più forte di me
..chi viaggia in auto con me non ha la minima chance di ascoltare pop-rock.
Anche a me piacerebbe tantissimo spingere un brano in mastering con del gear analogico e magari preoccuparmi meno della distorsione digitale, trattare una voce con hardware eccellente, o dare brillantezza con strumentazione costosissima....però ..mi accontento
e la qualità che raggiungo è di buon livello.
We fiore, superslut?
Consiglio all'amico di andare anche su forum esteri...ci sta molto materiale da leggere.
A proposito di Armin (che seguo dagli inizi) e dei suoi synth...sono dell'idea che molti producers abbiano inizialmente potuto fare già brani di qualità perchè (visto che un certo genere richiede suoni "standard", e spesso generi nuovi nascono con l'avvento di un nuovo synth, Roland JP-80x0 e Access Virus su tutti nella Trance che io adoro) hanno fatto un sacrosanto investimento iniziale ed avere quel setup per avere quei suoni di tendenza.
Secondo me nel nordeuropa (parlo sempre di Trance) molti hanno iniziato già col piede giusto perchè sono gran smanettoni, hanno avuto le idee chiare e hanno saputo investire un budget iniziale per quel synth e cmq...producono cose sempre degne di nota sia per la qualità del missaggio che dell'arrangiamento.
Mi sa che sono andato per la tangente pure io
Beh...questo è quanto.
byebye
Posted by houseflower (Member # 10949) on 27. Febbraio 2009, 20:33:
we trens
eggia', per la trance il virus e' un must, e che siano dei gran smanettoni non c'e' dubbio, ma dopo tutto smanettare fra i knobs e' un gran divertimento!
restando in tema trance,la cosa che piu' mi piace del nord europa (casa natale del genere come sapete) e' la voglia di condivisione che c'e' fra i produttori, e questo anche per quanto riguarda l'house : infatti basta vedere la swedish house mafia...tutti i big che si riuniscono per creare qualcosa insieme: e loro sono i veri grandi...non come in italia che i producer nun se possono manco vedere l'uno con l'altro
e chiudo la parentesi..
caspita ma cos'ho scritto?
nella fretta spero che si sia capito!
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2009, 21:37:
Pape buttaci due pit bull addosso
gennaro
Posted by PAPE (Member # 4470) on 27. Febbraio 2009, 22:23:
Gennà, stanno arrivando
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 27. Febbraio 2009, 22:58:
quote:
Originally posted by houseflower:
...ecco quindi come si spiega la DIFFERENZA che fanno le loro tracce rispetto ad altre quando le suono in impianti live (molti, molti KW)
mah...secondo la mia esperienza piu ascolti su impianti potenti e piu le differenze si riducono...
senza nulla togliere ai producer che hai nominato che sicuramente faranno la differenza anche (e a mio avviso soprattutto) su casse fetecchia!
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 27. Febbraio 2009, 23:00:
quote:
Originally posted by PAPE:
...il discorso, cmq, è che oggi laddove c'è una certa minore presenza di outboard in missaggio, c'è cmq una forte presenza di catene di alto livello in ripresa. Quindi a volte si dice che il digitale sta soppiantando l' analogico
e lo si dice, per me, a ragione.. nel senso che per quanto riguarda le necessita' uso la "torta" e' quindi esattamente dimezzata.. Analogico in ripresa (=lapalissiano) e digitale, anzi, spesso, ITB tutto il resto...
in questo modo anche l'importanza economica in percentuale dell'analogico o dell'hardware si riduce di brutto.. nel senso che se oggi voglio raggiungere risultati "di mercato" avro'si (magari)bisogno di microfoni ed outboard di pregio, ma in questo modo parliamo di "cinquine" di migliaia di euro (ad esagerare), non delle mezze miliardate di lire che si scambiano per i mixer allo stato dell'arte.. piu' l'outboard di cui sopra, i riverberi, le macchine in insert ecc. ecc. ecc.
o no??
Posted by cassapancadivano (Member # 12155) on 28. Febbraio 2009, 07:28:
che poi proprio in un tutorial su cubase.it (forse l'hai fatto proprio tu pape?) avete fatto dei test audio per paragonare compressori e equalizzatori hardware (ssl?) all'emulazione software, e sinceramente la differenza non mi sembra tale da poter dire "se usi l'hardware il pezzo spacca, se usi l'emulazione software il pezzo fa cacare". poi che la voce e la batteria che avete usato nei test siano state riprese con microfoni e preamplificatori di alto livello non lo metto in dubbio, ma nella musica elettronica questo passaggio viene a mancare, e quindi ne deduco che come dice yasodanandana la fase di mix possa essere fatta con profitto usando solo il notebook e dei buoni ascolti.
Posted by houseflower (Member # 10949) on 28. Febbraio 2009, 11:58:
quote:
Originally posted by c.pusher:
faranno la differenza anche (e a mio avviso soprattutto) su casse fetecchia!
nel loro studio hanno delle genelec normali, piu' degli speakers "un po grandi" che attivano solo in alcuni momenti della produzione, credo che lo facciano per testare il lavoro su degli speakers XL, come lo sono quelli dei club.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 28. Febbraio 2009, 23:44:
non c'è dubbio! ma io stavo dicendo un altra cosa: due brani,uno ben realizzato e l'altro no, evidenzieranno maggiormente la "DIFFERENZA" se le si ascoltano su casse mediocri e poco potenti, piuttosto che su casse esoteriche.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 01. Marzo 2009, 00:57:
...fino ad un certo punto. Dipende da cosa intendi per "esoteriche".
Se per esoteriche intendi sistemi d'ascolto ultradefiniti, tipo B&W, Focal, PMC, Quested di un certo taglio ecc, allora non posso essere d' accordo... su certi impianti non solo cogli le macrodifferenze tra un lavoro medio ed uno buono, ma cogli anche tutta un' infinita serie di sfumature che su ascolti scrausi, normali, ed anche buoni ma appunto non "esoterici", non puoi cogliere.
Se invece per esoterico intendi potente e caciarone, tipo un impiantone da discoteca con i sub tirati a palla... beh lì è tutto un altro discorso. Ma il termine esoterico sarebbe improprio.
Lo dico per chiacchierare, non per fare il pignolo...
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 01. Marzo 2009, 10:36:
Hai ragione ho utilizzato un termine improprio. Intendevo l'impiantone da tanti watt!
Anche se...anche se...vale pure per l'ascolto di alta qualità: se ascolti un mix fatto male, sbilanciato, dove è che secondo te suona peggio? Secondo me suona peggio su cassettine che sono distanti anni luce dai dettagli che posseggono gli ascolti di qualità ma accusano di piu gli sbilanciamenti di un mix fatto male, proprio perchè sono scrause! Prova ad ascoltare un mix fatto male sulle casse del computer o su una coppia di sonus faber: nel secondo caso ti accorgi di tanti errori ma il pezzo suonerà comunque, mentre nel primo casi il pezzo suona male punto e basta...
(con le casse di qualità magari ti accorgi se il batterista era pelato o capellone mentre registrava e scuoteva la testa ma ti accorgi di meno se un mix è fatto male, rispetto a casse "minori" ,che poi tali non sono se vengono utilizzate dagli studi di tutto il mondo come ascolto principale di lavoro
)
va bo? mia opinione sul campo...
Posted by PAPE (Member # 4470) on 01. Marzo 2009, 11:08:
Sì, è verissimo.
Com'è anche vero l'opposto, cioè che su impianti buoni senti maggiormente la differenza tra un mix fatto bene ed uno ottimo. Mentre su un ascolto fetecchia non vai oltre un certo limite d' ascolto.
Mi sa che se non ci ferma qualcuno possiamo andare avanti all' infinito
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 01. Marzo 2009, 11:40:
no pape non è anche vero l'opposto su ascolti buoni: (per me un ascolto buono è anche una coppia di genelec da 2000 euro, che non è la cassettina del pc ma rimane comunque una cassa mediocre rispetto i dettagli degli ascolti esoterici. insomma una cassa da lavoro) io stavo proprio ragionando ai poli opposti, cioè casse fetecchia vs ascolti esoterici: puoi valutare meglio la bonta di un mix sulle prime rispetto le seconde. Se poi entriamo nei meandri di tutto ciò che sta in mezzo( buone,buonine,buonucce,buonette,medio qua,medio di la) allora hai ragione te, non ne usciamo piu fuori.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 01. Marzo 2009, 11:59:
Sì, non ne usciamo più.
Cmq per dire... attualmente uso una coppia di B&W serie 800 ed una coppia di NS10. Con queste ultime senti al volo se un mix è fatto bene o male, ma con le prime senti quanto alcuni mix siano davvero eccezionali.
Però effettivamente le B&W serie 800 non si possono considerare "buone", ma appunto esoteriche... credo.
Certo è che un ascolto perfetto ed univoco, per lavorare, non esiste... ognuno ti permette di ascoltare determinate cose che un altro non ti permette di fare.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 01. Marzo 2009, 12:39:
quote:
Originally posted by PAPE:
Però effettivamente le B&W serie 800 non si possono considerare "buone", ma appunto esoteriche... credo.
credi bene! se sono le 801d,802d,803d, stiamo parlando di robetta che va dai 13.000 denari in su!
una volta io stavo lavorando nello studio privato di un tipo audiofilo che aveva una coppia di Chairo da una decina e passa di mila denari: beh erano fantastiche per ascoltarci i dischi, ma poi quando dovevo lavorarci ti giuro che non ci capivo veramente nulla!
Posted by PAPE (Member # 4470) on 01. Marzo 2009, 13:37:
Si beh, ma le Chario sono casse appunto da ascolto, magari stupende (purtroppo non le ho mai sentite) ma "incomprensibili" se provi a lavorarci sopra, mentre le B&W sono meravigliose come ascolto da lavoro... non per niente le 802 e le 800 le trovi in un' infinità di studi di mastering (quelli veri) e le piccoline, le 805 (che sono quelle che sto utilizzando io), le trovi in "grandi" studi di rec e mix tipo Abbey Road. Anche Officine Meccaniche ha appena aperto una nuova regia interamente B&W.
E ci credo. questi monitor sono fantastici, ci si missa che è davvero un piacere.
...ma quanto siamo OT da 1 a 10?!?
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 01. Marzo 2009, 14:54:
...e sei pure moderatore!
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 01. Marzo 2009, 20:18:
ma...siamo alle solite..
Hardware Vs Software..
io credo che un vero vincitore non ci sia. Essendo il problema molto soggettivo, dipendente dal genere trattato, dai soldi a disposizione, dal tipo di prodotto, dal tipo di settore etc etc etc. Io per esperienza personale anche se più cinematografica ma , anche musicale legata magari al cinema.. vedo sempre più il diffondersi di situazioni Ibride per ottenere risultati di un certo livello. Sicuramene un banco SSL che ho potuto testare con le mie orecchie è meraviglioso ma sono anche convinto che si possono ottenere risultati di un certo calibro anche con un MIX totalmente DAW a patto che.. ci sia una bella catena di PRE ****uti , Microfoni ****uti..Channel Strip ****uti e ovviamente le capacità di chi opera. A quel punto posso pure missare tutto in ProTools / Nuendo e ottenere dei suoni da brivido. Sicuramente il MIX TOTAL VST soffre abbastanza nei confronti anche di un MIX sempre eseguito all'interno della DAW ma con l'ausilio di processori esterni. A me hanno sempre insegnato dai tempi della scuola, che un bel suono si fa di PARTENZA... quindi il grosso si fa in fase di registrazione con l'accoppiata MIC/PRE / STANZA ...poi posso missare anche tutto in DAW ma se ho ripreso bene, già starò un passo in avanti. Ovvio che produzioni milionarie si possono permettere banchi SSL , ma considerando la crisi di tutto il settore e non solo , la tendenza a risparmiare sul banco c'è... a favore di soluzioni DAW. Ad esempio nel cinema fino a poco tempo fa si missava molto con SSL, ora la tendenza è sempre più verso ProTools HD e in parte Nuendo con superfici Euphonix. E devo dire che Film che so essere stati missati in questo modo , non mi sono certo dispiaciuti come suono, anzi...
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