This is topic Conoscenza teorica utile a comporre in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by io93 (Member # 12655) on 03. Agosto 2009, 20:13:
 
da un altro forum.....Vorrei sapere quali sono i capisaldi di teoria musicale da aver presente al momento di comporre. Cioè quelli proprio imprescindibili, e se possibile indicarmi la consequenzialità con cui studiarli. Fino a dove può arrivare l'intuizione e l'orecchio e dove -deve- cominciare la conoscenza teorica? preferirei cose cartacee....
 
Posted by profano (Member # 983) on 03. Agosto 2009, 20:21:
 
per me un caposaldo al di sopra di ogni teoria musicale è ascoltare tanta musica, avere un bel background...
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 03. Agosto 2009, 22:47:
 
Il caposaldo principale é essere creativo e appassionato. Dopo di che ogni formazione culturale-musicale é benvenuta. Se già con una chitarrina (tastierina o altro) hai il prurito del compositore,l'informatica e lo studio non possono che facilitarti la vita. Ci sono stati musicisti compositori che manco sapevano leggere e scrivere...le parole, figuriamoci le note.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 04. Agosto 2009, 03:09:
 
quote:
Originally posted by io93:
da un altro forum.....Vorrei sapere quali sono i capisaldi di teoria musicale da aver presente al momento di comporre.

dipende da che tipo di musica intendi comporre.. anche se la techno (o l'elettronica dance in genere), per esempio, e' molto difficile e non perdona alcun errore di realizzazione, dal punto di vista della teoria musicale "accademica" e' infinitamente meno complessa dei Pooh o di Laura Pausini
 
Posted by io93 (Member # 12655) on 04. Agosto 2009, 11:12:
 
genere specifico non ne ho...non comporrei per generi ma per ciò che mi vieni in mente quindi di tutto e di più [Smile] [Smile] sapete consigliarmi qualche testo basico in italiano sull'argomento che spieghi le cose più importanti senza dare niente per ovvio?
 
Posted by io93 (Member # 12655) on 04. Agosto 2009, 15:34:
 
ho capito ma esisteranno pure dei libri sui fondamentali della composizione o no?
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 04. Agosto 2009, 16:29:
 
a lettura come stai?
 
Posted by cloz (Member # 1570) on 04. Agosto 2009, 16:42:
 
prova a vedere se trovi qualcosa qui
 
Posted by io93 (Member # 12655) on 04. Agosto 2009, 17:02:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
a lettura come stai?

in che senso?mi servono testi italiani se intendi solfeggio molto poco....
 
Posted by houseflower (Member # 10949) on 04. Agosto 2009, 17:03:
 
ma i libri non servono molto, un solo libro non ti potra' mai insegnare la composizione, se non altro ti possono dare giusto un' infarinatura, piuttosto cerca su internet e trovi tutto... e tanto esercizio [Wink]

byebye
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 04. Agosto 2009, 17:53:
 
intendo proprio conoscenza dei valori, solfeggio.
se non sai la musica, non ha neanche senso che ti metti ad imparare le regole della composizione
 
Posted by io93 (Member # 12655) on 04. Agosto 2009, 20:15:
 
io so riconoscere le note e la loro durata...mentre per quanto riguarda la letura a prima vista riesco a solfeggiare solo cose semplici...
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 04. Agosto 2009, 20:46:
 
Irving Berlin, Errol Garner, Django Reinhardt penso anche Hendrix e tanti altri non conoscevano la musica.
Oggi é meno semplice, il talento non basta più. Se vuoi avere qualche chances, ho hai un bel seno da esibire [Big Grin] o é meglio sapere scrivere, leggere, suonare(meglio se più strum.) cantare e...produrre.
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 04. Agosto 2009, 21:04:
 
Ti basta un insegnante che ti insegni le basi, più o meno avanzate. Ovvero le scale, le triadi, gli arpeggi, gli accordi, le pentatoniche, i modi, le relazioni armoniche tra gli accordi all' interno di una tonalità, le alterazioni ed i passaggi di tonalità. Poi dei fondamenti di arrangiamento e altre cose così.

Sono cose che con un insegnante "non palloso e pedante" puoi imparare in poco tempo e che potrebbero darti un grandissimo slancio creativo. Mentre se fatte con un insegnante pedante ed accademico potrebbero disinvogliarti.
E, soprattutto, sono cose che se vuoi impararle da solo sui testi ci metti tanto, ma davvero tanto, tempo.
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 04. Agosto 2009, 21:48:
 
contemporaneamente all'insegnante di musica fai anche questo: impara il prima possibile "la canzone del sole" e "sapore di sale". dopo di che suonale un milione di volte, a tutte le velocità, in tutti i ritmi possibili ed immaginabili. se vuoi puoi pure infilarci in mezzo "na-na-nachino evens dooors", anch'essa un milione di volte(magari pure sulla spiaggia con la tipa accanto che tanto se la tromba un altro...).

ecco: cosi facendo avrai interiorizzato le basi della musica leggera! [Headbang] [Headbang] [Headbang]
 
Posted by Soundbuilder (Member # 12648) on 04. Agosto 2009, 23:07:
 
Sicuramente è un discorso complessissimo. Nel senso che scrivere un brano vuol dire cercare di raccontare delle emozioni trasmettendole all'ascoltatore. Ora dipende... la musica (e in genere l'arte) sono forme di linguaggio all'interno di un macro-linguaggio (nel senso che ad esempio il macro-linguaggio musicale contiene diversi sottolinguaggi espressivi diversi). Comporre vuol dire plasmare emozioni, comunicare. Ma si può comporre tranquillamente ricercando suoni creati da altri e assemblandoli in loop senza sapere niente di musica. Si può comporre partendo da una timbrica particolarmente evocativa in quel determinato momento,ottenuta magari smanettando su un synth. Si può comporre con un Marshall e una Strato a manetta... Si può comporre con una chitarra folk seduti su un muretto e si può comporre con un pianoforte a coda creando una melodia e un'armonia e poi passando ad orchestrare elegantemente il tutto in modo formalmente corretto secondo i principi dell'orchestrazione. Sicuramente quindi è bene imparare prima a conoscere se stessi, a capire le emozioni che scalpitano dentro di noi per essere riportate in suoni e capire come esprimere queste emozioni (melodia, timbro, esecuzione, armonia, complessità strutturale... cioè complessivamente come esprimerle). Dopo di che, se hai ascoltato attentamente ciò che dei grandi compositori (di qualsiasi accezione linguistico-musicale) ti ha colpito, hai già un buon punto da cui partire. Magari se hai necessità di esprimere le tue idee con una certa complessità, lo studio dell'armonia e del ritmo è fondamentale e su questi argomenti trovi tantissimo materiale scritto. Ad ogni modo un brano musicale è sempre un'alchimia di mille cose. Per me un grande brano è assimilabile ad una pietra filosofale poiché tutto ciò che concorre a plasmarlo deve essere trasformato in oro. Poi non importa se sei Beethoven e hai a disposizione un'orchestra di decine di elementi che eseguono complesse orchestrazioni della Nona Sinfonia o se sei John Lennon e hai un pianoforte e una voce su cui cantare i 4 accordi di Imagine. Ciò che conta è che quello che volevi comunicare arrivi al cuore di chi ascolta. [Cool]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 05. Agosto 2009, 06:49:
 
Ragazzi non ho parole siete il Verbo.
Pape dice una cosa verissima non solo per la musica ma per tutta la vita. Un buon maestro é quello che può sviscerare da te una predisposizione a qualsiasi cosa,sia essa per la matematica o per la musica.....come può soffocartela.
A Pusher aggiungerei "The house of the rising sun"(Animals) [Big Grin] ma é davvero così che molti cominciano
A Sounbuilder [Clap] [Wink]
Scusate questa mia esternazione...ma mi avete emozionato... sniff, sniff
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 05. Agosto 2009, 08:55:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
intendo proprio conoscenza dei valori, solfeggio.
se non sai la musica, non ha neanche senso che ti metti ad imparare le regole della composizione

questo lo trovo particolarmente intelligente.. ovvero se uno e' forte sulla cultura musicale accademica, allora ha senso che faccia studi veri e propri di armonia e composizione, diversamente uno fa come fanno tutti nel rock, nel pop, nel soul e nella musica popolare in genere.. ovvero ascolta musica e spontaneamente, per tentativi, accosta le melodie che gli vengono in mente con armonie e arrangiamento.... a mio deficiente parere
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 06. Agosto 2009, 00:21:
 
Dimenticavo.Se hai delle idee, anche incompatibili tra loro,registrale subito , da spontaneo.
Prenditi Musik Maker o una versione economica del Cubo insomma,qualsiasi programmino facile per cominciare....vedrai che le tue registrazioni ti torneranno utili in futuro!!!!!!!
 
Posted by houseflower (Member # 10949) on 06. Agosto 2009, 09:50:
 
quote:
Originally posted by c.pusher:
contemporaneamente all'insegnante di musica fai anche questo: impara il prima possibile "la canzone del sole" e "sapore di sale". dopo di che suonale un milione di volte, a tutte le velocità, in tutti i ritmi possibili ed immaginabili. se vuoi puoi pure infilarci in mezzo "na-na-nachino evens dooors", anch'essa un milione di volte(magari pure sulla spiaggia con la tipa accanto che tanto se la tromba un altro...).

ecco: cosi facendo avrai interiorizzato le basi della musica leggera! [Headbang] [Headbang] [Headbang]

QUOTONE! ahahah [Big Grin]
 
Posted by io93 (Member # 12655) on 06. Agosto 2009, 15:44:
 
quote:
Originally posted by antartide77:
Quelli che non studiano e arrivano e sono arrivati a certi livelli si contano sulle dita di una mano e poi non è che non sapevano nulla di nulla di musica, non erano sicuramente direttori d'orchestra, non sapevano leggere la musica ma sapevano cmq una bella quantità di cose che s'imparano durante la carriera specie avendo a che fare con componenti che hanno studiato.....In poche parole, studiate!

dimmi anke cosa e hai risposto al mio topic....
 
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