Red
(che essendo basso... non e' cosi' tanto caratterizzato in definitiva da riconoscersi se viene da una diretta o da un mic)
Non c'é sistema migliore, sia su palco che in studio.
Andy
quote:
Originally posted by AndyThommen:
...basso sempre in diretta: basso -> pre -> SX2.Non c'é sistema migliore, sia su palco che in studio.
Andy
Non sono affatto daccordo.
Suono il basso da dieci anni, ho una strumentazione professionale(pre ampeg, comp dbx, finale Qsc rmx, cassa Eden 4x10,Bassi: Frudua GFJ5,Tobias5,Warvick Streamer, G&L L-2000) e ho suonato in palchi/locali di varie dimensioni, e registrato diversi lavori in studio.
Registrare dal pre ti consente un lavoro pulito e semplice che ci può stare dal vivo(problemi di rientri e vari eliminati), ma in studio la risposta di [U] un buon mic [/U] è difficilmente eguagliabile, il cono produce una dinamica di suono completamente differente.La migliore delle soluzioni, spesso(non credo sia una regola generale), è quella di integrare le due prese dei suoni(MIC sul cono e segnale dal pre).
Non sono un tecnico del suono, ma parlo per esperienza "suonata" sul mio strumento.
Chiaro poi che se hai un pre ampeg come il mio(cinque valvole )
Ampeg SVP-PRO
il risultato è cmnq buono, e anche con un altro pre può essere valido a seconda delle tue esigenze, ma non [U] sempre [/U], come dici tu, e soprattutto non è la soluzione univocamente migliore.
Ivan
Cià
Ivan
quote:
Originally posted by Tobias5:
Non sono affatto daccordo.
Suono il basso da dieci anni, ho una strumentazione professionale(pre ampeg, comp dbx, finale Qsc rmx, cassa Eden 4x10,Bassi: Frudua GFJ5,Tobias5,Warvick Streamer, G&L L-2000) e ho suonato in palchi/locali di varie dimensioni, e registrato diversi lavori in studio.
Registrare dal pre ti consente un lavoro pulito e semplice che ci può stare dal vivo(problemi di rientri e vari eliminati), ma in studio la risposta di [U] un buon mic [/U] è difficilmente eguagliabile, il cono produce una dinamica di suono completamente differente.La migliore delle soluzioni, spesso(non credo sia una regola generale), è quella di integrare le due prese dei suoni(MIC sul cono e segnale dal pre).
Non sono un tecnico del suono, ma parlo per esperienza "suonata" sul mio strumento.
Chiaro poi che se hai un pre ampeg come il mio(cinque valvole )
Ampeg SVP-PROil risultato è cmnq buono, e anche con un altro pre può essere valido a seconda delle tue esigenze, ma non [U] sempre [/U], come dici tu, e soprattutto non è la soluzione univocamente migliore.
Ivan
Come al solito é questione di gusti.
Conosco fior di studi che registrano per piacere del bassista sia microfono che diretto, ma poi in mix viene usato solo diretto...
Se poi pensi cosa finisce su disco o cosa si sente in sala, posso solo dire che amplificazione da paura serve solo ed unicamente al bassista stesso.
Il basso viene sempre compresso e sempre equalizzato (togliendo i bassi!).
Anche io ho avuto un Ampeg della madonna, mi piaceva, ma faccio lo stesso con un Warwick a transistor da €200..., giusto per sentirmi, e per il resto esco in linea.
E poi, se il basso é uno strumento buono, é peccato colorarlo con delle caratteristiche dell'ampli.
Ma come detto, si parla di gusti.
Andy
Il 57 riprende le medie e acute, il d112 le basse e le mediobasse.
In più c'è la diretta.
Dovrebbe essere una buona soluzione. Devo provare.
Red