Penso che molti capiscano che spendere otto milioni delle vecchie lire perchè affascinati da un pò di mp3 e innamorati da alcune foto sia stato un richio...
Dove abito io non ci sono negozi nei quali poter provare synth vintage o molto modelli costosi riservati "ai pochi" e quindi chiedo a voi: avendo già un'Andromeda, qualcuno mi potrebbe consigliare un altro sintetizzatore, sempre analogico, midi (o midizzato), che però suoni profondamente diverso (lo so... "va a gusti", "ognino è diverso"), però per quanto ho letto ed alscoltato, l'Andromeda,essendo molto versatile, si AVVICINA ad alcuni synth (arp 2600, minimoog e roland jupiter e juno)
A me piacerebbe un sintetizzatore più semplice (perchè l'Andromeda mi richiede 2 reincarnazioni per capirla tutta...), niente di modulare (coi cavi al massimo riuscirei ad impiccarmi le dita...), midi (credo che abbiate BEN CHIARO il fatto che sono un pigrone ), e che suoni veramente "WARM & FAT" e quanto più possibile psichedelico.
Accetto QUALSIASI consiglio, vagliero ogni nome tendando di trovare quante più demo e recensioni possibili.
Mille grazie a chi mi vuole aiutare in sta fase di "crisi esistenziale analogica".
The Queer
un WALDORF qualsiasi a seconda dei soldi che hai
azz mo sono un pò stanco e non me ne vengono in mente altri
La Crisi Mistica è in fase crescente, TERRIBILMENTE TSUNAMI!...
Cmq più proseguo e più mi sto lasciando sedurre dal Moog Voyager. (vorrei tanto quello Anniversary, ma non perchè fa "tanto figo", ma solo perchè ho tutti i mobili della stanza in blu elettrico...).
Il mio TERRORE è poi di constatare che mettondo in unison 4, 5, 6 anche tutte e le 16 voci dell'Andromeda, il Moog Voyager traballa...
Mah... cmq ho capito: a me piacerebbe veramente qualcosa di "fuori dal comune", come scritto all'inizio, qualcosa di psichedelico.
Vi ringrazio per ora dei buoni consigli: sonno tutti al vaglio.
Ora comunque son già lw 4.44 del mattino e dopo ben 7 ore ININTERROTTE di ricerca del mio prossimo synth me ne vado a nanna che sto iniziando io a oscillare e a autofiltrarmi...
Buonanotte!
Ho approfondito ulteriormente i synth che mi avete suggerito e a tal proposito ho notato che è davvero difficile reperire qualche loro demo audio.
Qualcuno di voi per caso conosce qualche sito o FTP che abbia un database di patch del jupiter8, del minimoog e dell'Elka?
e vorrei aggiungere che fin'ora la sola demo del Moog Voyager che ho trovato è sul sito del produttore, dove ti propinano 3 suoni in croce (tra l'altro manco sto gran che...)... mah...
ciao e grazie
hai guardato qui? http://www.vintagesynth.org/index.html
Però son sempre dell'idea che SAREBBE TANTO BELLO riuscire ad entrare in un bel negozio ben fornito e passare un bel pomeriggio con CALMA ad ascoltare per bene i vari synth e alla fine maturare una scelta GIUSTA E MOTIVATA... vabbhè... per ora ho scelto moog perchè il suo blu fa pandan...
Grazie dei consigli e non preoccupatevi: il Minimoog essendo più piccolo mi lascerà spazio per metterci qualcos'altro in parte, quindi CI VEDIAMO IL PROSSIMO DICEMBRE!
Se e' solo che ti vuoi togliere una voglia improvvisa di comprare un sintetizzatore ma alla fine non hai scopo e utilita' nel farlo se non per sfogare una tua voglia, allora ti consiglio di lasciar stare.
Cacchio, hai gia un Andromeda a 16 voci, cosa vuoi di +?.
Poi dici che gia' quello che hai non lo sai manovrare perche e' troppo complesso, secondo me dovresti sfruttare di + l'Andro e stop.(4000 euro sono molti)
Il discorso ovviamente cade se sei molto ricco.
Ps. Io possiedo il Jupiter 8 midizzato, e se "sei molto ricco" ti consiglio di comprare quello anche ad occhi(ed orecchie)chiusi. Suono very electro, bassi boom ,pad ultra-analog. bye
W I CAPRICCI E I COLPI DI TESTA!!!
Per quanto riguarda il "ricco", preferirei sorvolare: ti dico solo che come macchina ho la macignomobile dei Flinstone...
Ci sentiamo!!!
Un saluto e al prossimo topic!
quote:
Originally posted by Queer:
Ah! e l'Andromeda è meravigliosa si, MEGLIO di un Jupiter8 perchè si... fidati...
PER YASODANANDANA: lo sapevo... ci sei cascato come un pollo! Era tutta una trappola: così sostieni che il tuo Jupiter 8 suona meglio della mia Andromeda A6 eh!?!?
Va bene... va bene: spediscimi il tuo Jupiter 8 e nell'arco di qualche ANNO ti saprò dire qual'è effettivamente il migliore!
quote:
Originally posted by Queer:
PER YASODANANDANA: lo sapevo... ci sei cascato come un pollo!
Non so se adesso un Jupiter-8 mi sconvolgerebbe ancora, propio non lo so...
Io lo ripeto: non ho propio la possibilità di trovare qui a Bergamo un negozio che abbia un gran repertorio di synth analogici da poter dire "MO' STO QUI 6 ORE E ME LI FACCIO PASSARE TUTTI"...
Anche a Milano non ho trovato un granchè: synth come l'Andromeda, il Minimoog Voyager, Omega 8, Machbeth, SunSynth, Technosaurus, Doepfer, etc... etc... etc... NON SI TROVANO, non parliamo poi di quelli Vintage che veramente... esistono solo in rete, negli studi e a casa di qualcuno che non conosco...
Io con l'Andromeda ho preso quello che definisco "colpo di Volt": amore a prima vista e per quanto riguarda il Moog Voyager, prima ancora che iniziassi sta ricerca me lo ero sognato, ma solo adesso che me li son fatti passare bene o male tutti, ho capito che era Lui che mi apparve in sogno... (lo giuro non sto scherzando)
Io non so propio cosa fare: un Jupiter-8 l'avrei anche trovato, ma ora pende sulla mia testa un debito di 2.500 € con paparino...
E poi ho un altro problema: mi son fatto costruire un (scusatemi tanto) FIGOSISSIMISSIMO tavolo blu elettrico a forma di U, dove ci stanno giusto due synth (a sinistra e a destra), il mixer, qulche rack e le casse monitor.
TRADOTTO io più di 2 synth non saprei dove metterli.
Per ora ho l'Andromeda e tra poco il Minimoog, ma anche se un bel giorno riuscissi a raggiungere la quota per un Jupiter-8 (che non è propio piccolino) dove cavolo lo metto? Lo appendo alla parete?
Uffa!!!
Fosse per me in camera mia ci sarebbe la plancia di comando si Star Trek
Poi, in ultima analisi, per quanta bontà possa avere il suono del Jupiter ha comunque ad editing limitato (forse troppo), con l'Andromeda si fa VERAMENTE di tutto e suona decisamente bene.
Dicono "chi si accontenta gode", io mi accontenterò dell'Andromeda e del Voyager(per ora)...
Ci sarà qualcuno che l'unica cosa che si può permenttere sono 4 VSTI in croce che mi starà odiando... Sento che mi fischiano tutti i buchi... anche se devo dire a questo popolo di "neofiti" che quando ho iniziato io a far musica c'era lo Startrekker dell'Amiga E BASTA. (tralascio il programma con spartito sul Commodore 64)
quindi non si lamentino di un Arturia Minimoog V e di un Reaktor)
Un saluto
Bhe, vedi, anche io abito a Bergamo, se e' solo per provarlo...
quote:
Originally posted by ValeLove:
Scusa, hai detto Bergamo?Bhe, vedi, anche io abito a Bergamo, se e' solo per provarlo...
La mia mail theoutre@aliceposta.it, scrivimi lì che 'nun se za mai...
e per quanto riguarda le "pippe", bhe direi che per me è stato un inprinting: quando avevo 5 anni a casa di un amica di mia mamma c'era un piccolo Casio, ma veramente piccolo (credo un'ottava e mezza)che mi rapiva... mia madre non ci credeva! aveva trovato il modo per farmi stare fermo per più di 1 minuto!
Ho passato molto tempo a casa di questa signora, sempre "inside" al synth. DROGA ALLO STATO PURO. (ed era pure analogico! )
Successivamente il synth scomparve (perchè era del fratello dell'amica il quale per timore che si rompesse se l'era portato via...
Qui ho vissuto la mia prima elaborazione del lutto (un'esperienza terrificante, se si pensa che a scomparire è stato un synth!)
Successivamente per evitare che mia madre commettesse un infanticidio, i miei genitori mi comperarono una pianola Buontempi (rossa e bianca, me la ricordo ancora)... successivamente mia mamma voleva mandarmi a studiare pianoforte dalle suore e, potete anche non credermi, la Suor Dulcis che insegnava pianoforte appiccicava delle puntine con la punta verso l'alto, sui tasti sbagliati.
Ho fatto solo UNA lezione di pianoforte in tutta la mia vita. (credo sia chiaro il perche'...)
Nel frattempo verso i 12 anni mi è stato regalato da un amico di mia mamma un TATADADA!!! KORG POLISIX!!!
Superata la libidine extrasensoriale ho iniziato a giochinare con il Commodore 64 e il suo programma per far musica (e andavo a scuola con una tastierina che vendevano anni fa, della grandezza di una calcolatrice, con i tasti quadrati piccolissimi in gomma non so se qualcuno se ne ricorda...)
Poi son passato all'Amiga500 e a StarTrekker (sono diventato astigmatico a causa di sto programma).
Poi con l'era del PC ho iniziato a comporre musica con cakewalk, senza farmi tanti problemi per avere un synth: usavo le soundfont e componevo tutto NOTA PER NOTA con il cursore...
Poi ho iniziato a frequentare un amico di un mio amico che ha uno studio (piccolino), e a vedere di nuovo i synth (tra cui il famigerato Jupiter8) e da lì ho ripreso la mia escalation al SYNTH.
Per primo il Jupiter8, passando per Novation Bass Station, Mc303, 505, CS6, bla bla bla, per terminare ora con l'Andromeda (la Regina dei Synth analogici a tastiera) e il Minimoog Voyager (Il Ritorno del Re)
[Entrambe le definizioni non sono mie, ma di un sito specializzato e di una rivista specializzata].
Ora possiedo il Re e la Regina...
Il mio viaggio si DIREBBE concluso....
...si direbbe...
*****! figa! ****! tette!
(mo voglio vedere cosa resta...)
INCUBUS IN DA ANUS!
Quel che mi chiedo e mi sono sempre chiesto e sicuramente tantissimi altri hanno il mio stesso dubbio, che risultati può dare un synth software rispetto a macchine analogiche?
Forse ho anche la risposta, ma non è ancora una certezza.
Mi piacerebbe quindi sapere per voi come stanno le cose, tu Agostino cosa ne pensi?
Forse anche in questo caso credo di intuire la risposta ma sono curioso di sentire le tue opinioni e quelle degli altri.
quote:
Originally posted by mamabil:
che risultati può dare un synth software rispetto a macchine analogiche?
bisogna solo non farsi fregare dal volume nell'ascolto diretto...
la cosa migliore e' avere dei piccoli brani di prova,assegnarli a vari strumenti, renderizzare, masterizzare, riascoltare
in quel modo si scoprono un sacco di cose interessanti... tipo per esempio che "chi piu' spende meno spende " forse non e' piu' una regola tassativa
quote:
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]Originally posted by mamabil:
[qb]che risultati può dare un synth software rispetto a macchine analogiche?
Certo, non lo metto in dubbio, ribadisco che io un idea ce l'ho ma la mia curiosità è di conoscere le vostre esperienze e senzazioni riguardo ai synth hardware e quelli software.
Quindi più che altro mi aspetto pareri ed esperienze personali e non il procedimento per valutare se un synth è valido o no.
quote:
Originally posted by mamabil:Quindi più che altro mi aspetto pareri ed esperienze personali e non il procedimento per valutare se un synth è valido o no.
quote:
Originally posted by mamabil:
La passione per la creazione dei suoni e ancor più su quella per la creazione dei synth è senz'altro un esperienza che accomuna molti di quelli che fanno musica, soprattutto elettronica.Quel che mi chiedo e mi sono sempre chiesto e sicuramente tantissimi altri hanno il mio stesso dubbio, che risultati può dare un synth software rispetto a macchine analogiche?
Forse ho anche la risposta, ma non è ancora una certezza.Mi piacerebbe quindi sapere per voi come stanno le cose, tu Agostino cosa ne pensi?
Forse anche in questo caso credo di intuire la risposta ma sono curioso di sentire le tue opinioni e quelle degli altri.
Ti rispondo ovviamente in base alla mia esperienza.
La ricerca di un sound diverso mi ha sempre incuriosito, dai synth che mi ritrovavo a disposizione, spesso e volientieri presi in prestito dagli amici, ne estraevo il "succo sonoro" per darlo in pasto ai campionatori, non ti nego che ho iniziato con una soundblaster awe 32 con quattro mega di memoria e il software Vienna32 per i soundfont (la prima sounblaster mi è costata quattrocentocinquantamila lire una decina d'anni fa). Quando non mi sono bastati più i synth sono passato ai cd sample (minimoog classic giusto per fare un esempio). Spesso e volientieri mi ritrovavo a sovrapporre più campioni per ritrovare il sound giusto come era di moda negli anni 80-90. Con il passar del tempo mi sono ritrovato a fare il discorso all'incontrario, togliere quello che era superfluo per dare spazio a semplicissime wave campionate messe in loop e processate come se si trattasse di onde base di un synth. La cosa stupenda è stato synthedit, tutto il lavoro che avevo iniziato si poteva trasformare in un synth. Virtuale voi mi direte!!!! Synthedit mi ha snellito il lavoro, non dovrò più passare ore ed ore a lavorare con i soundfont, ma potrò campionare le wave che voglio, modificarle a mio piacimento e renderle finalmente disponibili in un synth.
La pasta sonora? E' quello che a voi interessa, giusto ? OK!!!!
Il mio divertimento è stato campionare un'onda saw (onda completa di armoniche sia pari che dispari) di un synth vintage mentre ci smanettavo sopra con il comando del cutoff e della resonance per estrarne i segreti. Ho lavorato anche di notte ma adesso conosco benissimo l'andamento di un'onda che attraversa un filtro lpf a 12 o a 24 db, 2 o 4 poli (giusto per fare un esempio). La scordatura che mi dava il synth vintage dopo averci lavorato un pochino sopra è possibile ricrearla e tenerla addirittura sotto controllo nei comndi ricreati appositamente (in AZeta66 è ben visibile il comando Analogue portato all'esasperazione). L'equalizzazione intrinseca di alcuni synth è possibile esaminarla e con un pò di esperienza ricrearla opportunamente con un 'equalizzatore interno al synth virtuale.
Il mio percorso in poche parole è stato quello di ascoltare i synth hardware all'inizio ma andare oltre successivamente modificandone la loro voce.
Che risultati può dare un synth software rispetto a macchine analogiche?
Non vi è gara alcuna, i synth hardware per me sono un punto di inizio. Il lavoro successivo è quello di modificarne la voce a mio piacimento.
Attenzione però non sto invogliando nessuno a lasciar perdere i synth hardware, non tutti hanno il tempo di mettersi a giocare per ore ed ore, la mia è pura passione e sano divertimento.