Pura curiosità.
La mia domanda era rivolta a quelli del forum che hanno realizzato o comprato per il proprio studio le trappole, a quanto pare non ce ne sono molti.
quote:
Originally posted by magher:
Ragazzi scusate, non vorrei fare la figura del saputello, ma ho dato un'occhiata e quelle che ho visto mi sembrano più delle high-traps (trappole per acuti) che delle bass-traps (trappole per bassi).
Il materiale fonoassorbente (spugna, lana di vetro, moquette ecc.) è adattissimo ad assorbire le frequenze alte e, talvolta, quelle medio-alte ma con quelle basse non va bene.
Per assorbire le basse frequenze ci vogliono i cosiddetti risonatori di Helmotz, cioè delle cavità accordate (praticamente degli scatoloni con un foro, come le casse acustiche tipo bass reflex).
Le dimensioni della cavità, del foro e della lunghezza dell'accordo si determinano in base alla frequenza da abbattere che, a sua volta, dipende dalle dimensioni del locale.
Comunque sui testi di acustica la questione è illustrata molto chiaramente.
Avete trappole per lo studio ???
IL MIO STUDIO É UNA TRAPPOLA !!!
Cmq quoto magher, la gomma piuma serve a poco per le basse frequenze, praticamente sotto i 400Hz non ha proprietà fono assorbenti.
Normalmente per le frequenze piú basse vengono utilizzati materiali rigidi, non molto porosi, l'esempio piú lampante è il legno, ma ho visto bass traps costruite anche con materiali "nuovi" tipo fibre stratificate ecc...
Neeeeeeeeeeeeeeno
Poi esiste la possibilità di imbrigliare la frequenza che innesca dentro percorsi costruiti a mo' di strutture bass reflex.
io non ho fatto calcoli, perchè non li avrei saputi fare, mi sono fidato del primo principio e sono stato fortunato, perchè il mio parallelepipedo funziona a dovere, e non è il bugnato con cui l'ho rivestito che cattura le basse risonanti, quella è solo una questione estetica.
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Originally posted by magher:
Ragazzi scusate, non vorrei fare la figura del saputello, ma ho dato un'occhiata e quelle che ho visto mi sembrano più delle high-traps (trappole per acuti) che delle bass-traps (trappole per bassi).
Il materiale fonoassorbente (spugna, lana di vetro, moquette ecc.) è adattissimo ad assorbire le frequenze alte e, talvolta, quelle medio-alte ma con quelle basse non va bene.
Per assorbire le basse frequenze ci vogliono i cosiddetti risonatori di Helmotz, cioè delle cavità accordate (praticamente degli scatoloni con un foro, come le casse acustiche tipo bass reflex).
Le dimensioni della cavità, del foro e della lunghezza dell'accordo si determinano in base alla frequenza da abbattere che, a sua volta, dipende dalle dimensioni del locale.
Comunque sui testi di acustica la questione è illustrata molto chiaramente.
Giusto, in realtà se si utilizza lana vetro ad alta densità e riempiendo un angolo per una sessantina di centimetri si può arrivare ad assorbire bene anche i 100hz.
Poi esistono delle trappole efficacissime del tipo a pistoni.
In pratica all'interno c'è ua piattaforma di legno rivestita di lana vetro e dietro la piattaforma una serie di molle opporunamente tarate, si può arrivare a debellare persino i 50hz!
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Originally posted by antonello:
sarebbe bello che qualcuno ci dicesse come noi,poveri mortali ma sopratutto poveri,possiamo provvedere ad un decente assorbimento dei bassi con materiali di facile reperibilità e tecniche di costruzione delle bass traps alla portata di tutti....
ad esempio,vedo che ci sono pareri discordanti riguardo all'utilizzo di fonoassorbenti sugli angoli,incertezze sull'efficacia della lana di roccia..
Innanzitutto bisogna distinguere la lana di roccia dalla lana di vetro, a parità di densità la lana di vetro assorbe di più.
Poi ripeto ancora che per un buon assorbimento fino a 100hz tagliare gli angoli della stanza, in particolare quelli posti dietro i monitor, con un piccolo telaio di legno riempito di lana vetro ad alta densità (circa 10euro al metro q.) migliora sensibilmente l'ascolto delle basse frequenze.
Di seguito un link con i grafici relativi all'assorbimento di alcune trappole commerciali paragonate ad un progetto da autocostruire
Test comparativo rispetto a prodotti commerciali
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Originally posted by mamabil:Poi esistono delle trappole efficacissime del tipo a pistoni.
In pratica all'interno c'è ua piattaforma di legno rivestita di lana vetro e dietro la piattaforma una serie di molle opporunamente tarate, si può arrivare a debellare persino i 50hz!
Le piastre vibranti per l'assorbimento delle basse frequenze sono descritte nei libri di acustica e sono certamente efficaci. Però il calcolo per il dimensionamento è un po' complesso e sono molto ingombranti (e lo spazio, si sa, e sempre poco!).
Inoltre sono sicuramente più costose rispetto ai risonatori.
Personalmente non ho mai visto applicazioni pratiche di tali piastre.
Comunque, rispondendo ad antonello, purtroppo la correzione acustica di un locale (specialmente sul piano delle basse frequenze) è costosa e non è cosa per noi "poveri" mortali.
Io, pur avendo un buon bagaglio teorico e pratico di acustica (necesario per il lavoro che faccio, anche se riguardante essenzialmente il problema dell'isolamento acustico e dell'abbattimento dei rumori) mi sono rassegnato a fare e ad ascoltare musica in una stanza che acusticamente è abbastanza disastrosa.
Ma nel mio caso la musica è solo un magnifico passatempo.
Un mio amico, che con la musica invece ci campa (compresa moglie e prole) lavora in un locale che fa ancora più schifo del mio e però non si può permettere di investire denaro per correggerlo acusticamente (almeno in maniera decorosa).
Ragazzi, qui la soluzione è fare girare le rotelline del cervello e dare spazio alla propria creatività, magari unendo le forze.
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Originally posted by magher:
Comunque, rispondendo ad antonello, purtroppo la correzione acustica di un locale (specialmente sul piano delle basse frequenze) è costosa e non è cosa per noi "poveri" mortali.
Io, pur avendo un buon bagaglio teorico e pratico di acustica (necesario per il lavoro che faccio, anche se riguardante essenzialmente il problema dell'isolamento acustico e dell'abbattimento dei rumori) mi sono rassegnato a fare e ad ascoltare musica in una stanza che acusticamente è abbastanza disastrosa.
Ma nel mio caso la musica è solo un magnifico passatempo.
Un mio amico, che con la musica invece ci campa (compresa moglie e prole) lavora in un locale che fa ancora più schifo del mio e però non si può permettere di investire denaro per correggerlo acusticamente (almeno in maniera decorosa).
Ragazzi, qui la soluzione è fare girare le rotelline del cervello e dare spazio alla propria creatività, magari unendo le forze.
Io invece credo che, partendo da una stanza con delle dimensioni decenti, si possa ottenere un buon risultato con una spesa contenuta.
Per i fortunati con un soffitto sufficientemente alto e dimensioni in larghezza/lunghezza sufficienti per un riproporzionamento, ove necessario, facendo un pò di lavori da soli si contiene la spesa nell'ordine dei 1000/1500 euro, qualcosa in più se è necessario anche l'isolamento.
Ovviamente sto parlando di un miglioramento sostanziale, non di una sala ultraprofessionale.
Del resto volendo comprare anche un pò di fonoassorbente bugnato o piramidale, se si gira bene lo si trova a 8-9 euro al mq.
In certi casi vendono dei kit completi anche di diffusori, trappole per medio-bassi, bugnato di vario tipo per coprire un 20mq. o più per 300-400 euro.
Almeno si evita di sentire metallo in giro per la stanza, è la cosa che odio di più.
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Ma nel mio caso la musica è solo un magnifico passatempo.
Anche in questi casi, cercare di migliorare l'ascolto non guasta.