Francamente quando sento parlare di apparecchiature behringer rimango sempre un po perplesso...senza offesa ma non ho grande stima verso quelle macchine. Detto questo credo che anche tu faccia harddisk recording, e piloti la drum maschine via midi, o fai tutto con il sequenzerino della Drumstation? Nel primo caso(quello che auspico) ti consiglio innanzitutto di fare l'editing della cassa direttamente in audio nel computer,non con il midi che pilota la drum maschine esterna, ma con il computer usando un sample (cosa utilizzi come softwere,Cubase,Logic,Nuendo?) e di compressarla con i plug-in, insomma fai il mix nel computer e vedrai che il risultato sarà più "hard" anziche comprimere nel behringer!? e entrare in un mixer (cosa hai un Neve? Un ssl? Un Amek?!)per poi riacquisire di nuovo il main mix(quante conversioni fai?)
Non hai per caso una formula di base di partenza per comprimere/equalizzare le diverse tipologie di strumenti?
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Originally posted by freddyfunk:
....la Drumstation non ha sequencer, è una virtual analog della 909 e 808, con tutti i suoi bravi pippolini (leggi potenziometri) da spippolare.
Per quanto riguarda i behringer, senza snaturare questo post, se cerchi le serie "pre made in china" erano decisamente ottime (modelli 89 / 90 / 91) tipo il 402 (compressore). Come software c'è il cubo, ma io preferisco utilizzare, per fare meno conversioni possibili, le uscite dei synth.Non hai per caso una formula di base di partenza per comprimere/equalizzare le diverse tipologie di strumenti?
... ancora non ho capito che tipo di settaggio hai...in ogni modo non c'è una formula di base sia nel comprimere che nell'equalizzare. Ad occhio ( anzi ad orecchio) i parametri che per esempio utilizzi per comprimere una cassa hardhouse credo che vadano bene ( anche io non supero mai il rapporto 4:1 e cerco la classica stecca impostando un attacco molto veloce.Cosi come nell'equalizzare posso solo dirti come lavoro io e cioè equalizzo più per sottrazione che addizione, ed anche in additiva non supero mai i 3 dB di energia per non creare controfasi tra le arminiche del suono stesso... Alla fine, però, l'ultimo giudice è sempre l'orecchio.
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Originally posted by c.pusher:
...la classica stecca impostando un attacco molto veloce.....
Al contrario, la pacca iniziale la ottieni preservando appunto l'attacco e cioè tenendo un valore di attacco lento sul compressore
(così da non comprimere la parte iniziale) e una release veloce che faccia comprimere tutto il resto!
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Originally posted by ULODIN:
Al contrario, la pacca iniziale la ottieni preservando appunto l'attacco e cioè tenendo un valore di attacco lento sul compressore
(così da non comprimere la parte iniziale) e una release veloce che faccia comprimere tutto il resto!
Non è sempre vero, per esempio con la cassa di una batteria vera, ho notato che rallentando l'attacco a volte esce fuori la "pancia" della cassa, cioè un esaltazione delle frequenze basse, effetto sicuramente utile ma che a volte "nasconde" l'attacco del battente. Concordo invece sul valore di rilascio veloce.
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Originally posted by ULODIN:
Al contrario, la pacca iniziale la ottieni preservando appunto l'attacco e cioè tenendo un valore di attacco lento sul compressore
(così da non comprimere la parte iniziale) e una release veloce che faccia comprimere tutto il resto!
Non è sempre vero, per esempio con la cassa di una batteria vera, ho notato che rallentando l'attacco a volte esce fuori la "pancia" della cassa, cioè un esaltazione delle frequenze basse, effetto sicuramente utile ma che a volte "nasconde" l'attacco del battente. Concordo invece sul valore di rilascio veloce.
...difatti quando parlavo di "stecca" non mi riferivo all'attacco originario di una cassa ma all'effetto indotto (proprio una distorsione)da un attacco di compressione veloce che produce quell'effetto di una specie di colpo secco e schiacciato, proprio una "steccata", tipica delle casse hard-dance
Tornando all'argomento principale, non conosco molto lo stile hard-house, ma se parliamo di funky le casse non mi sembra siano particolarmente piene di basse.....
Io considererei però la linea di basso in questione: si sovrappone alla cassa (spesso?)? Se sì va fatta una bella divisione per range di frequenza tra la cassa stessa ed il basso stesso....
Io, a pelle, per generi funkeggianti prediligerei un basso profondo e casse un po più mediose.....
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Originally posted by ULODIN:
Compressione a parte secondo me quella percezione la si dona anche e soprattutto con l'EQ e secondo me la scelta sul tipo di equalizzazione, nel caso di casse sintetiche, è molto più vario rispetto a casse acustiche vere....Tornando all'argomento principale, non conosco molto lo stile hard-house, ma se parliamo di funky le casse non mi sembra siano particolarmente piene di basse.....
Io considererei però la linea di basso in questione: si sovrappone alla cassa (spesso?)? Se sì va fatta una bella divisione per range di frequenza tra la cassa stessa ed il basso stesso....
Io, a pelle, per generi funkeggianti prediligerei un basso profondo e casse un po più mediose.....
anche secondo me...
L'usare un solo tipo di compressione o addirittura di EQ, con tutto il rispetto, non è buon segno...